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Transcript:

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-03-2010 (punto N. 63 ) Delibera N.373 del 22-03-2010 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE POLITICHE FORMATIVE, BENI E ATTIVITA' CULTURALI Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile:Elio Satti Estensore: Marco Biagiotti Oggetto: CALENDARIO SCOLASTICO 2010/2011 PER LA REGIONE TOSCANA Presenti: AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI GIANNI SALVADORI GIANFRANCO SIMONCINI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI MARCO BETTI PAOLO COCCHI Assenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI ENRICO ROSSI MASSIMO TOSCHI ALLEGATI N : 1 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale CALENDARIO SCOLASICO STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Direzione Generale Denominazione DIREZIONE GENERALE POLITICHE FORMATIVE, BENI E ATTIVITA' CULTURALI

Note:

LA GIUNTA REGIONALE Visto l art. 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 che reca modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione; Visto l art. 138 lettera d) del d.lgs 31 marzo 1998, n. 112, che conferisce alle Regioni funzioni amministrative in materia di istruzione, tra cui la determinazione del calendario scolastico; Vista la L. 6 agosto 2008 n. 133, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", in particolare l art. 64 concernente disposizioni in materia di organizzazione scolastica; Vista la L. 30 ottobre 2008 n. 169, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università"; Visto l art. 74 del d.lgs 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, che al comma 2 fissa il termine delle attività educative della scuola dell infanzia e le attività didattiche negli istituti e scuole al 30 giugno ed al comma 3 prevede almeno 200 giorni per lo svolgimento delle lezioni; Visti l art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 ed il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 concernente il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, in particolare l art. 5; Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 e successive modifiche, che all art. 6 prevede tra l altro la determinazione del calendario scolastico fra le funzioni per promuovere sul proprio territorio un organico sviluppo, qualitativo e quantitativo, dell istruzione scolastica; Consultate sul presente provvedimento le principali Associazioni sindacali, Associazioni dei Genitori, delle Scuole Autonome Toscane, delle Scuole Paritarie e dei Dirigenti Scolastici; Acquisito il parere favorevole del Comitato di Coordinamento Istituzionale e della Commissione Regionale Permanente Tripartita in data 17 marzo 2010; Ritenuto quindi di determinare il calendario scolastico regionale per l'anno scolastico 2010/2011, nel rispetto del D.P.R. n. 275/99, come da allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, in modo da consentire alle istituzioni scolastiche la programmazione e l'organizzazione delle proprie attività; A VOTI UNANIMI DELIBERA Di stabilire il calendario scolastico 2010/2011 per la Regione Toscana, come da allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, nei seguenti termini:

1. Nelle scuole e negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado, funzionanti nella Regione Toscana, le attività didattiche hanno inizio il giorno mercoledì 15 settembre 2010 e terminano non oltre il giorno sabato 11 giugno 2011 per un totale, tenuto conto dei giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle attività didattiche, di 208 giorni utili per lo svolgimento delle attività didattiche se la festa del Patrono cade al di fuori di tale periodo e di 207 giorni se è compresa in tale periodo. Sulla base di comprovate esigenze, le singole Istituzioni scolastiche autonome, d intesa con gli enti locali erogatori dei servizi scolastici, possono anticipare la data di inizio delle attività didattiche non prima del giorno lunedì 13 settembre 2010. Nelle scuole dell infanzia le attività educative terminano il giorno giovedì 30 giugno 2011. 2. All interno del predetto periodo i seguenti giorni hanno carattere di festività: Tutte le domeniche; Lunedì 1 novembre 2010 Tutti i Santi Mercoledì 8 dicembre 2010, Immacolata Concezione; Sabato 25 dicembre 2010, Santo Natale; Domenica 26 dicembre 2010, S.Stefano; Sabato 1 gennaio 2011, Capodanno; Giovedì 6 gennaio 2011, Epifania; Domenica 24 aprile 2011, Pasqua; Lunedì 25 aprile 2011, lunedì dell Angelo; Domenica 1 maggio 2011, Festa del Lavoro; Giovedì 2 giugno 2011, festa nazionale della Repubblica; La festa del Patrono. 3. Nei giorni 23, 24, 27, 28, 29, 30 e 31 Dicembre 2010 e 3, 4, 5, 7 e 8 Gennaio 2011, natalizie, nei giorni 21, 22, 23 e 26 aprile 2011, pasquali, le attività didattiche sono obbligatoriamente sospese in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio regionale. 4. Nell ambito delle date di inizio e di fine del periodo di possibile svolgimento delle attività didattiche (determinate nel precedente punto 1) e tenendo conto dei giorni, all interno di tale periodo, nei quali non è consentito svolgere le medesime (determinati nei precedenti punti 2 e 3), ciascuna Istituzione scolastica autonoma, ai sensi di quanto disposto dal DPR 8 marzo 1999 n. 275, art. 5, secondo e terzo comma, adatta lo svolgimento delle attività didattiche determinandone lo specifico calendario. Si ricorda comunque che i suddetti adattamenti devono essere disposti nel pieno rispetto delle durate minime delle attività didattiche previste dalle normative statali attualmente in vigore. Le determinazioni di cui sopra devono essere assunte dalle Istituzioni scolastiche autonome in stretta relazione alle necessità attuative poste dal Piano dell offerta formativa, con criteri di flessibilità e soluzioni organizzative che garantiscano contemporaneamente il rispetto sia delle condizioni per assicurare il migliore svolgimento del servizio, sia delle esigenze espresse dall utenza. Le suddette determinazioni relative al calendario scolastico, sono assunte dai competenti organi delle Istituzioni Scolastiche, in parallelo alla definizione del POF di norma entro il 30 giugno 2010, d intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici e nel rispetto del CCNL. Nel caso l Istituzione Scolastica autonoma intenda anticipare ad una data compresa fra il giorno 13 settembre 2010 ed il 15 settembre 2010 l inizio dell Anno scolastico, tale determinazione deve essere assunta in tempo utile per essere comunicata alle famiglie entro il termine delle attività didattiche relative all anno scolastico 2009/2010, ossia sabato 12 giugno 2010. 5. Relativamente alla scuola dell infanzia, si impartiscono le seguenti specifiche disposizioni: nel periodo successivo all 11 giugno 2011 e sino al 30 giugno 2011, termine ordinario delle attività

educative, può essere previsto d intesa con il competente Comune che, nell ambito delle complessive attività individuate nel Piano dell offerta formativa, funzionino le sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. F), della Legge Regionale n. 23/2007 e sulla Banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima Legge Regionale n. 23/2007. Il Dirigente Responsabile ELIO SATTI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE LUCIA BORA Il Direttore Generale UGO CAFFAZ

ALL. A set-10 ott-10 nov-10 1 m 1 v 1 l Calendario scolastico anno 2010 / 2011 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 Tutti i Santi 1 m 1 s Primo dell'anno 1 m 1 m 1 v 1 d Fersta del Lavoro 1 m 2 g 2 s 2 m 2 g 2 d 2 m 2 m 2 s 2 l 2 g 3 v 3 d 3 m 3 v 3 l natalizie 3 g 3 g 3 d 3 m 3 v 4 v 4 l 4 g 4 s 4 m natalizie 4 v 4 v 4 l 4 m 4 s 5 d 5 m 5 v 5 d 5 m natalizie 5 s 5 s 5 m 5 g 5 d 6 l 6 m 6 s 6 l 6 g Epifania 6 d 6 d 6 m 6 v 6 l 7 m 7 g 7 d 7 m 7 v natalizie 7 l 7 l 7 g 7 s 7 m 8 m 8 v 8 l 8 m Immacolata Concezione 8 s natalizie 8 m 8 m 8 v 8 d 8 m 9 g 9 s 9 m 9 g 9 d 9 m 9 m 9 s 9 l 9 g 10 v 10 d 10 m 10 v 10 l 10 g 10 g 10 d 10 m 10 v 11 s 11 l 11 g 11 s 11 m 11 v 11 v 11 l 11 m 11 s 12 d 12 m 12 v 12 d 12 m 12 s 12 s 12 m 12 g 12 d 13 l 13 m 13 s 13 l 13 g 13 d 13 d 13 m 13 v 13 l 14 m 14 g 14 d 14 m 14 v 14 l 14 l 14 g 14 s 14 m 15 m INIZIO 15 v 15 l 15 m 15 s 15 m 15 m 15 v 15 d 15 m 16 g 16 s 16 m 16 g 16 d 16 m 16 m 16 s 16 l 16 g 17 v 17 d 17 m 17 v 17 l 17 g 17 g 17 d 17 m 17 v 18 s 18 l 18 g 18 s 18 m 18 v 18 v 18 l 18 m 18 s 19 d 19 m 19 v 19 d 19 m 19 s 19 s 19 m 19 g 19 d 20 l 20 m 20 s 20 l 20 g 20 d 20 d 20 m 20 v 20 l Festa della Repubblica fine scuola primarie e secondaria 21 m 21 g 21 d 21 m 21 v 21 l 21 l 21 g pasquali 21 s 21 m 22 m 22 v 22 l 22 m 22 s 22 m 22 m 22 v pasquali 22 d 22 m 23 g 23 s 23 m 23 g natalizie 23 d 23 m 23 m 23 s pasquali 23 l 23 g 24 v 24 d 24 m 24 v natalizie 24 l 24 g 24 g 24 d Pasqua 24 m 24 v Lunedì 25 s 25 l 25 g 25 s Natale 25 m 25 v 25 v 25 l dell'angelo 25 m 25 s 26 d 26 m 26 v 26 d S.Stefano 26 m 26 s 26 s 26 m pasquali 26 g 26 d 27 l 27 m 27 s 27 l natalizie 27 g 27 d 27 d 27 m 27 v 27 l 28 m 28 g 28 d 28 m natalizie 28 v 28 l 28 l 28 g 28 s 28 m 29 m 29 v 29 l 29 m natalizie 29 s 29 m 29 v 29 d 29 m 30 g 30 s 30 m 30 g natalizie 30 d 30 m 30 s 30 l 30 g fine scuola infanzia 31 d 31 v natalizie 31 l 31 g 31 m Giorni attività didattiche 13 26 25 18 19 24 27 21 26 9 tot. giorni di attività didattiche senza festa del Patrono 208 con Patrono compreso 207 GIORNI FESTIVI: 10 (oppure 11 con Patrono) più le domeniche GIORNI DI SOSPENSIONE ATTIVITA' DIDATTICHE: 16 GIORNI MINIMI DI LEZIONE INDISPENSABILI PER LA VALIDITA' DELL'ANNO SCOLASTICO (Art. 74 del D.Lgs. 297/1994) : 200