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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEC66 DEL 28/10/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16477 DEL 29/09/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Attuazione dell'articolo 2, commi 35 e 36 della legge regionale 14 Luglio 2014, n. 7 che dispone la soppressione dell'agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio (ABECOL). Approvazione degli Allegati A e B e revoca della Deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2013, n. 513 "Approvazione del Regolamento per l'affidamento in concessione a favore di soggetti di privato sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata" (ANGELONI MONICA) (ANGELONI MONICA) (M. CALCAGNINI) (N. ZAMARO) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE PARI OPPORTUNITA', AUTONOMIE LOCALI, SICUREZZA (Ciminiello Concettina) L'ASSESSORE DI CONCERTO POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE X COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 21/10/2014 prot. 728 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Oggetto: Attuazione dell articolo 2, commi 35 e 36 della legge regionale 14 Luglio 2014, n. 7 che dispone la soppressione dell Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio (ABECOL). Approvazione degli Allegati A e B e revoca della Deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2013, n. 513 Approvazione del Regolamento per l'affidamento in concessione a favore di soggetti di privato sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore Pari Opportunità, Autonomie Locali, Sicurezza di concerto con l Assessore Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio lo Statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) e successive modifiche; il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modifiche; la legge regionale 30 dicembre 2013 n. 13 (Legge di stabilità regionale 2014); la legge regionale 30 dicembre 2013 n. 14 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016); la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese.); il decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014 2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata all interno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa all interno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale all assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti); l Atto di Organizzazione del 4 aprile 2014, n. E00007 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14.); il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) e successive modifiche; la legge regionale 20 ottobre 2009, n. 24 (Disposizioni per favorire l uso sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Istituzione dell Agenzia regionale); la legge regionale 5 luglio 2001, n. 15 (Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell ambito del territorio regionale) e successive modifiche e, in particolare, l articolo 8 che istituisce dell Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza; l articolo 2, commi 34, 35, 36 e 37 della legge regionale 14 Luglio 2014, n. 7 (Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell'ordinamento regionale nonché interventi Pagina 2 / 6

per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie) il quale dispone: la soppressione dell Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio (ABECOL), istituita con la citata l.r. n. 24/2009, e il trasferimento delle relative competenze alla Direzione regionale competente in materia di politiche sociali e sicurezza, nel rispetto dell articolo 117, secondo comma, lettere g) e h) della Costituzione; che la Giunta regionale con propria deliberazione, acquisito il parere delle commissioni consiliari competenti, individui: i rapporti giuridici attivi e passivi, le risorse umane e patrimoniali, le risorse finanziarie iscritte in bilancio, disponibili a legislazione vigente a valere sul triennio 2014-2016, nell ambito dei programmi 01 Polizia locale e amministrativa e 02 Sistema integrato di sicurezza urbana della missione 03 Ordine pubblico e sicurezza, da trasferire alla Direzione regionale competente in materia di politiche sociali e sicurezza; le modalità di coordinamento e collaborazione tra la Direzione regionale competente in materia di politiche sociali e sicurezza e la Direzione regionale competente in materia di bilancio, demanio e patrimonio; che dalla data di adozione della suddetta deliberazione ogni riferimento all ABECOL si intende riferito alla Direzione regionale competente in materia di politiche sociali e sicurezza; PRESO ATTO che il personale in servizio presso l ABECOL alla data di entrata in vigore della citata l.r. n. 7/2014 (16 luglio 2014), risulta già trasferito presso altre strutture della Giunta regionale, secondo quanto di seguito riportato: PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO L AGENZIA AL 16 LUGLIO 2014 CAT. ATTI ASSEGNAZIONE C/O ABECOL Mazzei Paola C1/C3 AO A07553/2013 D Annibale Luigi C1/C3 AO A05572/2013 Torretta Elisabetta C1/C4 AO A07553/2013 ATTI TRASFERIMENTO DAL 16.07.2014 determinazione del 13 agosto 2014, n. G11778: trasferimento presso la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, Area Politiche per la Sicurezza integrata e Lotta all Usura determinazione del 07 agosto 2014, n. G11557: trasferimento presso la Direzione regionale Risorse Umane e dei Sistemi informativi determinazione del 25 luglio 2014, n. G10719: trasferimento presso la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, Area Politiche per la Sicurezza integrata e Lotta all Usura Pagina 3 / 6

la Deliberazione della Giunta regionale 2 dicembre 2011, n. 575, con la quale sono stati approvati i criteri e le modalità per la concessione di contributi per progetti aventi ad oggetto la ristrutturazione, la riqualificazione nonché la promozione e l'uso sociale di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata di cui alla l. n. 575/65 e successive modifiche ed alla l.r. n. 24/2009; PRESO ATTO che: in attuazione della suddetta Deliberazione n. 575/2011 l ABECOL ha adottato, con determinazione dirigenziale A12014/2011, due avvisi pubblici aventi ad oggetto la concessione di contributi per progetti di riqualificazione e ristrutturazione di immobili confiscati e per il finanziamento di attività sociali svolte da soggetti assegnatari dei beni confiscati; i procedimenti amministrativi relativi all attuazione dei suddetti avvisi pubblici devono essere conclusi, come analiticamente evidenziato nell Allegato A relativo ai rapporti giuridici pendenti, che forma parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione; ATTESO che nel Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016: sono state stanziate in favore dell ABECOL le risorse di seguito indicate: euro 1.000.000,00 sul capitolo R46508 (Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata - parte capitale l.r. n. 31/08 art. 45 e l.r. n. 24/09 art. 9 Contributi agli investimenti ad amministrazioni centrali), della Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza), Programma 2 (sistema integrato di sicurezza urbana), per ciascun anno del triennio 2014-2016; euro 250.000,00 sul capitolo R46514 (Armo - Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata - parte capitale l.r. n. 31/08 art. 45 e l.r. n. 24/09 art. 9 Contributi agli investimenti ad amministrazioni locali) della Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza), Programma 2 (sistema integrato di sicurezza urbana), per ciascun anno del triennio 2014-2016; risultano iscritti i seguenti capitoli privi di disponibilità finanziaria: R45526 (Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata parte corrente l.r. n. 31/08, art. 45 e l.r. n. 24/09, art. 9 per la sola gestione dei residui trasferimenti correnti a amministrazioni locali); R46515 (Armo - Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata parte capitale l.r. n. 31/08, art. 45 e l.r. n. 24/09, art. 9 contributi agli investimenti a altre imprese); l Allegato A, nel quale sono individuati: i rapporti giuridici pendenti; Pagina 4 / 6

le risorse finanziarie e relativi capitoli, iscritti nel bilancio di previsione della Regione Lazio 2014 2016, da trasferire alla Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport; i capitoli di bilancio, privi di risorse finanziarie, da assegnare alla Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport; ATTESO RITENUTO VISTE la Deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2013, n. 513, con la quale è stato approvato il regolamento per l affidamento in concessione, da parte di ABECOL, a favore di soggetti privati dei beni confiscati alla criminalità organizzata; che il suddetto regolamento non è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e, pertanto, non è mai entrato in vigore; quindi, in considerazione dell avvenuta soppressione di ABECOL, di revocare la citata DGR n.513/2013; il Protocollo d Intesa sottoscritto in data 10 marzo 2014 tra il Tribunale di Roma, la Corte di Appello di Roma, la Procura della Repubblica di Roma, la Regione Lazio, Roma Capitale, Unindustria, la Confcommercio di Roma e l Bancaria Italiana finalizzato all istituzione di un Tavolo Tecnico istituzionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; l Allegato B nel quale sono stabilite le modalità di coordinamento e collaborazione tra la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e la Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, per l acquisizione e la gestione dei beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali; la Deliberazione della Giunta regionale 19 novembre 2013, n. 386 Atto di indirizzo per favorire l'uso sociale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e la Deliberazione della Giunta regionale 2 dicembre 2013, n. 434 Autorizzazione a manifestare l interesse dell amministrazione regionale al trasferimento di beni immobili confiscati alla criminalità per finalità istituzionali o sociali. Riferimento nota Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) n. 27875 del 13/11/2013, con le quali, in particolare, si autorizza l ABECOL: a procedere, mediante adozione di apposito bando pubblico, all assegnazione dei beni confiscati già destinati al patrimonio regionale; a manifestare l interesse della Regione, ai sensi dell art. 48,comma 3, del d.lgs. n. 159/2011, ad acquisire al proprio patrimonio i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ivi individuati; RITENUTO opportuno, in considerazione della soppressione dell ABECOL, che la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport provveda ad attivare tutte le procedure necessarie per dare attuazione alle citate DGR n. 386/2013 e n. 434/2013; RITENUTO pertanto di approvare, in attuazione dell articolo 2, commi 35 e 36 della l.r. n. 7/2014: l Allegato A, concernente i rapporti giuridici pendenti, le risorse finanziarie e relativi capitoli, iscritti nel bilancio di previsione della Regione Lazio 2014 2016, da trasferire alla Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e gli ulteriori capitoli di bilancio, privi di risorse finanziarie, Pagina 5 / 6

da assegnare alla Direzione medesima, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; l Allegato B, concernente le modalità di coordinamento e collaborazione tra la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e la Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, per l acquisizione e la gestione dei beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Acquisito il parere delle competenti commissioni consiliari espressi nelle sedute del DELIBERA per le motivazioni di cui in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: Di dare attuazione all articolo 2, commi 35 e 36 della legge regionale 14 luglio 2014 n. 7. Di approvare l Allegato A, concernente i rapporti giuridici pendenti, le risorse finanziarie e relativi capitoli, iscritti nel bilancio di previsione della Regione Lazio 2014 2016, da trasferire alla Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, e gli ulteriori capitoli di bilancio, già assegnati all ABECOL, privi di risorse finanziarie, da assegnare alla Direzione regionale medesima, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Di approvare l Allegato B, concernente le modalità di coordinamento e collaborazione tra la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e la Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, per l acquisizione e la gestione dei beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Di revocare la deliberazione della Giunta regionale 31 dicembre 2013, n. 513, concernente Approvazione del Regolamento per l'affidamento in concessione a favore di soggetti di privato sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata. La Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport provvederà ad attivare tutte le procedure necessarie per dare attuazione alle DGR n. 386/2013 e n. 434/2013. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione, che risulta approvato all unanimità. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Pagina 6 / 6

Allegato A RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI 1. In attuazione della DGR n. 575/2011 Contributi per interventi in parte capitale Soggetto creditore ANFASS Ostia Onlus Atti di riferimento Capitolo Codice Creditore Det.A01461/2013 R46514 112097 Det. 06683/2013 Det.G01227/2013 R54900 concesso 188.471,22* impegnato 29.166,50 151.690,00 Erogato 0,00 0,00 Opera Don Giustino M. Russolillo Onlus Comune di Rignano Flaminio Comune di Fiuggi SOL.CO Roma Società Cooperativa A.R.L. Emmanuel Duemila Onlus Det.A01461/2013 Det.A06223/201; Det.A01461/2013; Det.A12014/201; Det.A01461/201; Det.A12014/201; Det.A01461/201; ; Det.A01461/2013; Det. A06683/2013 R46514 149608 200.000,00 29.166,50 29.166,50 R46514 266 161.500,00 29.166,50 29.166,50 R46514 135 193.000,00 29.166,50 29.166,50 R46514 31148 143.450,00 29.166,50 29.166,50 R46514 105650 113.578,78 29.166,50 29.166,50 Contributi concessi in conto corrente Soggetto creditore Opera Don Giustino M. Russolillo Onlus Città di Fiuggi SOL.CO Solidarietà e cooperazione so.coop.soc. Onlus Il Gabbiano Emmanuel Duemila Onlus Atti di riferimento Capitolo Codice Creditore concesso impegnato Erogato Det.A01461/2013 R45900 149608 30.000,00 30.000,00 0,00 Det.G00099/2013 Det.A01461/2013 R45900 135 30.000,00 30.000,00 15.000,00 Det.G00099/2013 30.000,00 Det.A01461/2013 Con det. Det.G00099/2013 R45900 31148 30.000,00 G05481/2013 0,00 Det.G05481/2013 disimpegnato 15.000 Det.A01461/2013 R45900 49475 30.000,00 30.000,00 0,00 Det.G00099/2013 Det.A01461/2013 R45900 105650 28.310,00 28.310,00 0,00 Det.G00099/2013

2. Altro Soggetto creditore Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Atti di riferimento Capitolo Codice Creditore concesso impegnato Erogato Det. G05480/2013 R45900 59231 15.000,00 15.000,00 0,00 RISORSE FINANZIARIE E RELATIVI CAPITOLI ISCRITTI NEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE LAZIO 2014 2016, DA TRASFERIRE ALLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Euro 1.000.000,00 sul capitolo R46508 (Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata - parte capitale l.r. n. 31/08 art. 45 e l.r. n. 24/09 art. 9 Contributi agli investimenti ad amministrazioni centrali), della Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza), Programma 2 (sistema integrato di sicurezza urbana), per ciascun anno del triennio 2014-2016; Euro 250.000,00 sul capitolo R46514 (Armo - Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata - parte capitale l.r. n. 31/08 art. 45 e l.r. n. 24/09 art. 9 Contributi agli investimenti ad amministrazioni locali) della Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza), Programma 2 (sistema integrato di sicurezza urbana), per ciascun anno del triennio 2014-2016. CAPITOLI DI BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE LAZIO 2014 2016, PRIVI DI DISPONIBILITA, DA ASSEGNARE ALLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT R45526 (Oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata parte corrente l.r. n. 31/08, art. 45 e l.r. n. 24/09, art. 9 per la sola gestione dei residui trasferimenti correnti a amministrazioni locali); R46515 (Armo - oneri connessi al riutilizzo sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata parte capitale l.r. n. 31/08, art. 45 e l.r. n. 24/09, art. 9 contributi agli investimenti a altre imprese).

Allegato B Modalità di coordinamento e collaborazione tra la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e la Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, per l acquisizione e la gestione dei beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali. La Regione, al fine di favorire l uso istituzionale o sociale dei beni immobili ubicati nel Lazio, confiscati alle organizzazioni criminali e facenti parte del patrimonio indisponibile della Regione stessa, stabilisce le modalità di raccordo tra la Direzione regionale Politiche Sociali Autonomie, Sicurezza e Sport e la Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, secondo quanto di seguito riportato. Con deliberazione di Giunta regionale, adottata su proposta dell Assessore Pari Opportunità, Autonomie Locali, Sicurezza di concerto con l Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio, sentito l Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità di cui all articolo 8 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport è autorizzata a manifestare all Agenzia nazionale per l amministrazione e la destinazione di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), l interesse per l acquisizione di beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Con la citata deliberazione sono individuati gli obiettivi di interesse istituzionale o sociale che la Regione intende perseguire con l impiego dei singoli beni confiscati. Successivamente alla notifica del decreto di destinazione del bene da parte dell ANBSC, la Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport trasmette copia del provvedimento alla Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio per gli adempimenti di competenza. I beni confiscati oggetto del suddetto decreto, che non siano destinati a scopi istituzionali propri della Regione o non rientrino in accordi di programma o intese istituzionali con altri enti pubblici, possono essere concessi a titolo gratuito dalla Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport alle categorie individuate dall art. 48, comma 3, lett. c) del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) e successive modifiche, mediante apposita selezione, nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, previa adozione, sentito l Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità, di Deliberazione della Giunta regionale con la quale vengono stabilite le finalità, i criteri e le modalità di assegnazione in concessione del bene immobile confiscato, I rapporti fra concedente e concessionario sono regolati mediante atto pubblico sottoscritto dal Direttore della Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport e il terzo concessionario. L atto di concessione viene trasmesso alla Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio per gli adempimenti di competenza. In attuazione di quanto previsto dall art. 48, comma 3, lett. c) del d.lgs. n.159/2011, i beni immobili confiscati, acquisiti al patrimonio indisponibile della Regione Lazio, sono inseriti in un apposito elenco, che deve contenere i dati concernenti la consistenza, la destinazione, l utilizzazione o l assegnazione a titolo gratuito dei beni, consultabile sul sito istituzionale della Regione Lazio. La Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, in raccordo con l Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità, cura la tenuta dell elenco dei beni confiscati ed il suo costante aggiornamento, con l indicazione delle vicende riguardanti ciascuno dei beni iscritti, dandone tempestiva comunicazione alla Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio per gli adempimenti di competenza.