dopo il sisma La mobilitazione per la ripresa dei territori dell area nord coinvolti dalla calamità Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012

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4 Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012 Ricominciare dopo il sisma La mobilitazione per la ripresa dei territori dell area nord coinvolti dalla calamità A maggio la terra ha tremato sconvolgendo le vite e la storia di un intera popolazione. Le istituzioni, le associazioni di categoria e di volontariato, gli istituti di credito, i cittadini hanno risposto con una mobilitazione di massa per prestare soccorso nell immediato e supporto fattivo per la ricostruzione di un economia duramente colpita attraverso raccolte di fondi e iniziative di solidarietà. LE INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA La Camera di commercio si è attivata subito per assumere provvedimenti di sostegno ai territori colpiti. Già il giorno dopo il tragico evento si è riunita d urgenza la Giunta per condurre le prime valutazioni sulle conseguenze ed esprimere, anche a nome del Consiglio dell ente, accorata solidarietà alla popolazione, dichiarandosi vicina a tutti coloro che stanno soffrendo per disagi connessi al forzato allontanamento dalle loro abitazioni, ma anche per le conseguenze psicologiche del terremoto, che ha cancellato buona parte del patrimonio storico e religioso delle comunità coinvolte. In corso di riunione è stato successivamente affrontato il tema dell impatto disastroso che questa calamità ha provocato sul sistema economico-imprenditoriale delle zone interessate e, più in generale, della provincia. Gli ingenti danni alle attività produttive hanno reso da subito evidente la necessità, in molti casi, del trasferimento delle stesse in immobili diversi, un operazione di vitale importanza per il mantenimento delle commesse. A partire da questa consapevolezza la Giunta ha rivolto un invito alle competenti autorità affinché ciò possa avvenire limitando al minimo gli adempimenti burocratici necessari, adottando comportamenti proattivi tesi a consentire quanto prima possibile la ripresa delle attività economiche. È proprio con questo obiettivo che la Giunta ha deliberato un intervento straordinario di 1,5 milioni di euro a favore delle imprese delle zone interessate, da erogarsi secondo modalità definite anche in sinergia con gli attori del territorio, enti, banche ecc. La Giunta ha inoltre stabilito di presentare idoneo progetto per accedere a contributi tramite il Fondo di perequazione per le calamità naturali di Unioncamere nonché di sottoscrivere specifica convenzione con l Ordine degli ingegneri di Modena al fine di accelerare le indagini volte a verificare la stabilità degli edifici nelle aree colpite dal sisma, con oneri a carico della Camera di commercio. «Abbiamo voluto dare sin da subito un segnale concreto. È stato un atto dovuto e voluto ha sottolineato il presidente della Camera di commercio Maurizio Torreggiani per

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6 Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012 sostenere gli imprenditori e i lavoratori che vedono sfuggirsi di mano il proprio futuro professionale, sommando la precarietà del lavoro a quella personale provata in conseguenza del sisma. L impresa rappresenta infatti non solo un fatto economico, ma anche sociale: dietro ogni azienda ci sono sempre una o più famiglie, quelle degli imprenditori e quelle degli occupati, che soprattutto oggi non possono essere lasciate sole». Dopo la decisione assunta il 21 maggio, la Camera di commercio ha adottato il 23 maggio un ulteriore provvedimento di supporto rispetto al quale sono intervenuti il d.m. del 1 giugno 2012 e il d.l. del 6 giugno 2012. SOSPENSIONE ADEMPIMENTI E/O PAGAMENTI VERSO LA CAMERA DI MODENA PER I SOGGETTI COLPITI DAL TERREMOTO Dal combinato disposto dei suddetti atti è derivata la sospensione di adempimenti e/o pagamenti verso la Camera di Modena per come di seguito evidenziato: 1. Sono prorogati al 31 dicembre 2012 i termini di presentazione delle istanze/denunce di iscrizione e/o deposito al Registro delle imprese compreso deposito bilanci, REA e Albo imprese artigiane relativi a pratiche scadenti entro il 30 settembre 2012 se l impresa ha sede operativa (sede legale/unità locale) in uno dei comuni indicati nell elenco allegato 1 al provvedimento MEF del 1 giugno 2012. Per le imprese aventi sede operativa (sede legale/unità locale) nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, la proroga è subordinata alla presentazione dell atto di verificazione di inagibilità dei locali rilasciato dalla competente Autorità pubblica. Sono altresì prorogati i termini per la presentazione delle altre domande di iscrizione alla Camera di commercio, nonché del Modello Unico di dichiarazione di cui alla legge 70/1994 (MUD) e della richiesta della verifica periodica degli strumenti di misura e il pagamento della relativa tariffa. 2. Sono prorogati al 30 settembre 2012 i termini di presentazione delle istanze/denunce al Registro delle imprese compreso deposito bilanci, REA e Albo imprese artigiane se la pratica è presentata da professionisti, consulenti, associazioni e centri di assistenza fiscale che abbiano la sede o l ufficio in uno dei comuni indicati nell elenco allegato 1 al provvedimento MEF del 1 giugno 2012. Per coloro che hanno sede operativa (sede/ufficio) nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, la proroga è subordinata alla presentazione dell atto di verificazione di inagibilità dei locali rilasciato dalla competente Autorità pubblica. 3. È sospeso fino al 30 settembre 2012 il termine per il versamento del diritto annuale se l impresa ha sede (legale o operativa) in uno dei comuni della provincia di Modena indicati nell elenco allegato 1 al provvedimento MEF del 1 giugno. Per le imprese aventi sede operativa (sede legale/unità locale) nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo la proroga è subordinata alla richiesta correlata dell atto di verificazione dell Autorità pubblica competente attestante l inagibilità dei locali. 4. Per i soggetti che alla data del 20 maggio erano residenti, avevano sede operativa o esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione in uno dei comuni indicati nell elenco allegato 1 al decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 sono sospesi, dal 20 maggio al 31 luglio 2012, i termini per il versamento degli importi dovuti per sanzioni, a seguito di processi verbali di pagamento in misura ridotta. Essi riprenderanno a decorrere dal 1 agosto 2012 e dovranno essere computati i giorni già decorsi fino al 19 maggio compreso. 5. Sono sospesi, per le imprese aventi sede operativa (sede legale/unità locale) in uno dei comuni indicati nell elenco allegato al medesimo provvedimento, i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 e il 30 settembre 2012. Pertanto verrà sospesa, fino al 30 settembre 2012, la riscossione dell imposta di bollo dovuta per le istanze di iscrizione e/o deposito al Registro delle imprese compreso deposito bilanci, Albo imprese artigiane e altre domande di iscrizione alla Camera di commercio. Per le imprese aventi sede operativa (sede legale/unità locale) nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, la proroga è subordinata alla presentazione dell atto di verificazione di inagibilità dei locali rilasciato dalla competente Autorità pubblica.

Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012 7 ELENCO DEI COMUNI DANNEGGIATI (allegato 1 al decreto MEF 1 giugno 2012) Provincia di Bologna: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d Argile, Castelmaggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant Agata Bolognese. Provincia di Ferrara: Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant Agostino, Vigarano Mainarda. Provincia di Modena: Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Nonantola, Novi, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera. Provincia di Reggio Emilia: Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, San Martino in Rio. Provincia di Mantova: Bagnolo San Vito, Borgoforte, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Castelbelforte, Castellucchio, Curtatone, Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Marcaria, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Porto Mantovano, Quingentole, Quistello, Revere, Rodigo, Roncoferraro, Sabbioneta, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Suzzara, Villa Poma, Villimpenta, Virgilio. Provincia di Rovigo: Bagnolo di Po, Calto, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Melara, Occhiobello, Pincara, Salara, Stienta, Trecenta. Imprese attive al 31/3/2012 suddivise per comune Bastiglia 406 Bomporto 970 Campogalliano 998 Camposanto 301 Carpi 7.173 Castelfranco Emilia 2.662 Cavezzo 770 Concordia sulla Secchia 940 Finale Emilia 1.604 Medolla 624 Mirandola 2.372 Nonantola 1.166 Novi di Modena 1.152 6. Sono altresì sospesi i termini di scadenza, ricadenti o decorrenti nel periodo che va dal 21 maggio 2012 al 31 luglio 2012, relativi a vaglia cambiari, a cambiali e a ogni altro titolo di credito o atto avente forza esecutiva. 7. È altresì sospeso il pagamento fino al 30 settembre 2012 dei diritti di segreteria a qualsivoglia titolo dovuti alla Camera di commercio di Modena, nonché dei corrispettivi dovuti all ente camerale per prestazioni/servizi dallo stesso resi a favore di soggetti residenti o aventi sede legale od operativa nei comuni indicati. Per le imprese aventi sede operativa (sede legale/unità locale) nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, la proroga è subordinata alla presentazione dell atto di verificazione di inagibilità dei locali rilasciato dalla competente Autorità pubblica. Di seguito l elenco analitico delle attività/prestazioni i cui corrispettivi sono interessati dalla sospensione: diritto annuale; sanzioni e interessi; diritti di segreteria (Albi-ruoli, Albo artigiani e RI, brevetti e marchi, protesti, vidima, ex UPICA, MUD, accesso agli atti, metrico, carte tachigrafiche, RAEE, SISTRI, estrazione di bilanci, estrazione elenchi, certificati e visure); firma digitale; verifiche metriche; carnet ATA; concorsi a premio; mediazione e conciliazione; sale camerali; MAD; prezzari; usi e consuetudini. UNIONCAMERE: PRIMI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE PMI L ufficio di presidenza di Unioncamere ha approvato il 30 maggio scorso un intervento a favore dei territori colpiti dal recente terremoto che si articola in tre linee d azione. In primo luogo, lo stanziamento di una somma di 2 milioni di euro di risorse del sistema a favore delle Camere di commercio di Modena, Bologna, Ferrara e Mantova da destinare a iniziative di supporto alle imprese locali. Inoltre, l ufficio di presidenza ha demandato al presidente Ferruccio Dardanello il compito di approfondire con il Ministero dello Sviluppo Economico la possibilità di istituire una sezione del sistema camerale all interno del Fondo centrale di garanzia per le PMI dedicata alle calamità naturali. Le risorse saranno destinate a interventi di cogaranzia e di controgaranzia del Fondo, in collaborazione con il sistema dei Confidi, per facilitare l accesso al credito delle PMI colpite da calamità naturali. Infine, l ufficio di presidenza di Unioncamere ha deciso l apertura di una sottoscrizione Ravarino 506 San Felice sul Panaro 1.109 San Possidonio 432 San Prospero 559 Soliera 1.558 Totale 25.302 Fonte: StockView. da parte di tutte le Camere di commercio italiane per raccogliere risorse da destinare ai sistemi economici oggi in difficoltà. LA STRUTTURA ECONOMICA DELL AREA MODENESE COLPITA Ecco quali e quante sono le imprese modenesi che stanno pagando il prezzo delle forti e ripetute scosse che, dal 20 maggio scorso, hanno colpito parte della provincia modenese. L area individuata, così come indicato anche nel decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 1 giugno scorso, è quella delimitata da

8 Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012 un ipotetica linea che, correndo da est a ovest all altezza di Modena, circoscrive il territorio nord della provincia comprendendo i 18 comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero e Soliera. Le imprese registrate alla Camera di commercio al 31 marzo 2012 con sede nei comuni indicati sono 27.604; di queste, 25.302 quelle attive, in pratica il 37,3% del totale delle imprese attive in provincia (67.744). Di queste, 10.054 (pari al 39,7%) sono imprese artigiane. La concentrazione maggiore è nei comuni di Carpi (7.173), Castelfranco Emilia (2.662), Mirandola (2.372), Finale Emilia (1.604), Soliera (1.558), Nonantola (1.166), Novi di Modena (1.152) e San Felice (1.109). Ben oltre la metà di questo universo (58,8%) è rappresentato da imprese individuali (14.879), mentre 5.225 sono le società Numero imprese attive al 31/3/2012 per settore di attività Agricoltura, silvicoltura, pesca 4.257 Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere 4.808 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie 36 Costruzioni 4.257 Commercio 4.948 2 20 Imprese manifatturiere attive al 31/3/2012 nei comuni dell area nord di Modena Industria alimentare 237 Tessile-abbigliamento 2.191 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero Fabbricazione di carta e di prodotti di carta Stampa e riproduzione di supporti registrati 144 59 127 Industria chimica e farmaceutica 29 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di altri prodotti in ceramica e terracotta 124 Metalmeccanico 1.316 Fabbricazione mezzi di trasporto 51 Fabbricazione di mobili 99 Altre industrie manifatturiere 173 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine 85 173 Totale 4.808 Fonte: StockView. Trasporto e magazzinaggio 903 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Servizi di informazione e comunicazione 1.104 374 Attività finanziarie e assicurative 418 Attività immobiliari 1.719 Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 778 476 Istruzione 42 Sanità e assistenza sociale 63 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 162 Altre attività di servizi 915 Imprese non classificate 20 Totale 25.302 Fonte: StockView.

Modena Economica Numero 3 maggio-giugno 2012 9 DA ASSOBIOMEDICA UN ISTANTANEA DEL COMPARTO BIOMEDICALE Proprio nell anno in cui il settore biomedicale aveva programmato un ricco calendario di eventi e manifestazioni per celebrare i suoi 50 anni di storia, il sisma ha seriamente compromesso uno dei settori più solidi dell economia locale e che meglio avevano resistito agli effetti della crisi. Un distretto composto, secondo i numeri di un recente rapporto di Assobiomedica, da più di 90 imprese, 3.530 addetti e un fatturato di 832 milioni di euro (nel 2009), un comprensorio che si caratterizza da sempre per l alto tasso tecnologico e l intensa attività di ricerca e sviluppo. Modena è la seconda provincia dell Emilia-Romagna per concentrazione di imprese del settore con sede nella regione: accogliendone il 26,4%, è superata solo da Bologna. Per contro, risulta essere la prima per numero di addetti e per fatturato: offre occupazione al 34,4% degli addetti impiegati nella regione e contribuisce al 37,6% del fatturato dell Emilia-Romagna. Nella provincia di Modena il settore vanta una presenza di aziende di medie e grandi dimensioni superiore alla media regionale, nonostante la presenza di micro e piccole imprese sia prevalente (48,8% e 35%). Per quanto riguarda la tipologia di aziende, la forte vocazione industriale delle imprese è qui particolarmente evidente: il 73,9% è costituito da aziende di produzione, contro una media regionale pari al 53,6%. Circa il 93,5% delle imprese della provincia è a capitale italiano, mentre le imprese multinazionali rappresentano il 13% del totale. Il distretto mostra un tessuto industriale fortemente orientato alla fabbricazione di disposable, nonostante la produzione di apparecchiature si sia dimostrata in vivace crescita, soprattutto tra i contoterzisti. La specializzazione del distretto è risultata fortemente legata alla dialisi/emodialisi, seguita dalla cardiochirurgia e dall anestesia/rianimazione. I produttori di minori dimensioni appaiono più diversificati (non sui prodotti, ma sui loro campi d impiego) rispetto alle aziende di maggiori dimensioni; i produttori di componenti sembrano invece decisamente specializzati sui dispositivi per la dialisi. di persone, 4.886 le società di capitali, 187 le società cooperative, 29 i consorzi. Se l 88,7% del totale non supera i 5 addetti, sono però presenti realtà imprenditoriali con classi di addetti elevati: 353 imprese hanno tra 20 e 49 addetti, 99 tra 50 e 99 addetti, 45 tra 100 e 249 addetti, 14 tra 250 e 499 addetti e 4 imprese oltre 500 addetti. Andando a vedere la suddivisione per settore di attività, circa un quinto del totale si dedica al commercio (4.948), cui seguono la manifattura (4.808), l agricoltura (4.257) e le costruzioni (4.257). Le attività manifatturiere presenti in quest area rappresentano il 46% del totale delle attività manifatturiere della provincia (10.449). Hanno sede qui due importanti distretti industriali: quello biomedicale, che vede le 86 imprese del settore concentrate principalmente nei comuni di Mirandola (29), Carpi (19), Castelfranco Emilia (10) e Medolla (7), e il settore del tessileabbigliamento, che interessa complessivamente 2.191 imprese ed è localizzato prevalentemente nell area di Carpi (1.050), ma anche Novi (247), Concordia (139) e Mirandola (134).