Oggetto: PROROGA DEI VERSAMENTI E ADEMPIMENTI FISCALI

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1 Ai clienti in indirizzo Circolare n. 9/2012 del 13 Giugno 2012 Oggetto: PROROGA DEI VERSAMENTI E ADEMPIMENTI FISCALI Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno, che sarà pubblicato in G.U. del 12 giugno, il Governo ha previsto lo slittamento dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (Ires e Irpef), da quelle in materia di Irap e dalla dichiarazione unificata annuale, dal 18 giugno (il giorno 16 cade di sabato) al 9 luglio 2012, senza richiesta di alcun pagamento aggiuntivo. Occorre, tuttavia, tenere presente che per i contribuenti che risiedono nei territori colpiti dai recenti eventi sismici valgono le specifiche previsioni contenute nei provvedimenti di cui si è dato conto in specifica informativa ed al cui contenuto si rimanda. Termini ordinari di versamento Come noto, le persone fisiche e le società di persone sono tenute a versare il saldo Irpef e/o Irap 2011 e l acconto Irpef e/o Irap 2012 (se dovuti): entro il 18 giugno 2012 (il 16 giugno cade di sabato); entro il 18 luglio 2012 applicando la maggiorazione dello 0,40%. Le predette scadenze interessano anche i versamenti Ires e Irap delle società di capitali con esercizio coincidente con l anno solare e che approvano il bilancio nei termini ordinari. Proroga a regime per versamenti e adempimenti in scadenza tra 1 e 20 agosto Va poi ricordato che con l art.3-quater del recente D.L. n.16 del 2/3/12, introdotto in sede di conversione dalla L. n.44 del 26/4/12, è stata inserita nell art.37 del D.L. n.223/06 una previsione a regime per cui: Gli adempimenti fiscali ed il versamento delle somme di cui agli articoli 17 e 20, comma 4, del D.Lgs. n.241 del 9 luglio 1997, che hanno scadenza dal 1 al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione. Il nuovo calendario dei versamenti

2 In considerazione del fatto che: entro il 18 giugno 2012 (il 16 giugno cade di sabato) i contribuenti sono già gravati dal versamento della nuova Imu; la versione definitiva di Gerico e dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore non è ancora disponibile; con il citato Dpcm del 6/6/12 è previsto che i versamenti risultanti dai modelli Unico/Irap 2012 in scadenza ordinaria il 18 giugno 2012 (18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%) possono essere effettuati: entro il 9 luglio 2012 senza maggiorazione; dal 10 luglio al 20 agosto 2012 con la maggiorazione dello 0,40%. Soggetti interessati Possono beneficiare della proroga: 1. tutte le persone fisiche, siano esse privati, imprenditori o lavoratori autonomi che presentano il modello Unico 2012 a prescindere dal regime applicato (nuove iniziative, minimi, ecc.) e dal fatto che, per coloro che esercitano un attività d impresa/lavoro autonomo, sia o meno stato elaborato il relativo studio di settore; 2. i soggetti diversi dalle persone fisiche (ad esempio, Sas, Snc, Srl, Spa) a condizione che: a. esercitino un attività per la quale è stato elaborato lo studio di settore e non siano esclusi dall applicazione dello stesso a causa di ricavi/compensi superiori a b. siano tenuti, in base al termine ordinario, ad effettuare il versamento delle imposte derivanti dal modello Unico/Irap 2012, entro il 18 giugno i soggetti che partecipano, ai sensi degli articoli 5 (ad es. società di persone e studi associati), 115 (trasparenza tra società di capitali) e 116 (trasparenza a ristretta base societaria) del Tuir a società, associazioni e imprese con i requisiti indicati nel periodo precedente. Si osserva che in presenza di soci o associati persone fisiche la proroga opera già in automatico per effetto della prima previsione; questa specifica previsione, infatti, opera laddove siano soci persone giuridiche non soggette agli studi di settore. Soggetti diversi dalle persone fisiche Nel merito va ricordato che l operatività della proroga prescinde dell effettiva applicazione dello studio di settore: infatti, in occasione dell analoga proroga concessa nel 2007, l Agenzia delle Entrate con la C.M. n.41/e del 6/7/07 ebbe a precisare che considerato che la proroga riguarda soggetti che esercitano attività per la quale è stato approvato il relativo studio di settore, tra i soggetti che fruiscono della proroga rientrano anche quelli interessati da una causa di esclusione o di inapplicabilità dello studio di settore, ferma restando l esclusione dalla proroga, espressamente prevista dalla norma, per coloro che hanno conseguito ricavi/compensi superiori a

3 I tributi (e contributi) interessati La proroga interessa a titolo esemplificativo e non esaustivo - il versamento dei seguenti tributi: saldo 2011 e acconto 2012 di Irpef, Ires e Irap; addizionali Irpef; saldo Iva per i soggetti che presentano la dichiarazione in forma unificata; contributi previdenziali liquidati in dichiarazione (Ivs, Gestione separata Inps, ecc.) saldo 2011 e acconto 2012 della c.d. cedolare secca ; acconto del 20% dell imposta dovuta sui redditi a tassazione separata; imposte sostitutive (regime nuove iniziative, regime dei minimi, ecc.); imposta patrimoniale (Ivie, Ivafe) per attività/immobili detenuti all estero. Va poi ricordato che, come ribadito dal Ministero dello Sviluppo Economico nella Circolare n del 30 maggio 2011 in occasione della proroga dello scorso anno, che la stessa è applicabile anche al diritto Cciaa in quanto il termine per il versamento del diritto annuale è ancorato al termine di versamento del primo acconto delle imposte sui redditi, fermo restando che il differimento riguarda solo il diritto annuale dovuto dai contribuenti soggetti agli studi di settore, ivi compresi i soggetti Rea eventualmente rientranti in tal fattispecie, nonché dalle imprese individuali. Il Dpcm, infine, precisa in modo chiaro che il versamento dell acconto 2012 dell Imu è escluso dalla proroga e quindi rimane fissato al 18 giugno 2012 (il 16 giugno cade di sabato). SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA Soggetto Persone fisiche, anche professionisti o imprenditori Società di persone soggette a studi di settore Società di capitali soggette a studi di settore che hanno approvato il bilancio entro aprile 2012 Termine ordinario Nuovo termine ordinario senza 0,4% Nuovo termine ordinario con 0,4% 18 giugno luglio agosto giugno luglio agosto giugno luglio agosto 2012 SOGGETTI ESCLUSI DALLA PROROGA Soggetto Termine ordinario Termine ordinario con 0,4% Società di persone non soggette a studi di settore 18 giugno luglio

4 Società di capitali che hanno approvato il bilancio entro giugno luglio agosto 2012* *in virtù della proroga a regime introdotta dall art.3-quater del D.L. n.16/12 conv. nella L. n.44/12 Oggetto: PROVVEDIMENTI A FAVORE DEI CONTRIBUENTI COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 OCCORSI IN EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO Il Governo interviene con due provvedimenti a favore dei contribuenti colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012 che hanno interessato le aree delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo: 1. il decreto del 1 giugno 2012 adottato dal Ministero dell Economia e Finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.130 del 6 giugno 2012; 2. il D.L. n.74 del 6 giugno 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.131 del 7 giugno Il decreto del 1 giugno 2012 Il decreto innanzi tutto individua quali sono i Comuni nel cui territorio devono essere stabiliti i contribuenti per poter accedere ai benefici previsti dal decreto medesimo (si veda la Tabella 1). Le persone fisiche che, alla data del 20 maggio, avevano la residenza ovvero la sede operativa in uno dei Comuni di cui alla Tabella 1, godono di una sospensione dei termini per i versamenti e gli altri adempimenti tributari, ivi compresi i versamenti dovuti in base a cartelle di pagamento, quando gli obblighi hanno scadenza tra il 20 maggio e il 30 settembre La medesima sospensione si applica anche ai soggetti diversi dalle persone fisiche principalmente società di persone e di capitali che hanno sede legale o operativa nei Comuni di cui alla Tabella 1. La norma precisa che non si fa luogo a rimborso di quanto versato, anche se il versamento poteva beneficiare della sospensione. Per le città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, ritenute meno colpite dagli eventi sismici, la sospensione non opera in modo automatico. È infatti necessario che il contribuente si rivolga al Comune per ottenere, ricorrendone le condizioni, una dichiarazione di inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell azienda, dovendo poi il Comune trasmettere copia dell atto di verifica all Agenzia delle Entrate competente per territorio. Gli elenchi di cui alla Tabella 1 potranno essere integrati con l individuazione di altri Comuni interessati dagli eventi sismici. Dovrà essere adottato successivamente uno specifico decreto per stabilire le modalità di effettuazione di versamenti ed adempimenti una volta scaduto il termine di sospensione. 4

5 Tabella 1 Provincia di Bologna Provincia di Ferrara Provincia di Modena 1. Argelato 2. Baricella 3. Bentivoglio 4. Castello d'argile 5. Castelmaggiore 6. Crevalcore 7. Galliera 8. Malalbergo 9. Minerbio 10. Molinella 11. Pieve di Cento 12. Sala Bolognese 13. San Giorgio di Piano 14. San Giovanni in Persiceto 15. San Pietro in Casale 16. Sant'Agata Bolognese 1. Bondeno 2. Cento 3. Mirabello 4. Poggio Renatico 5. Sant'Agostino 6. Vigarano Mainarda 1. Bastiglia 2. Bomporto 3. Campogalliano 4. Camposanto 5. Carpi 6. Castelfranco Emilia 7. Cavezzo 8. Concordia sulla Secchia 9. Finale Emilia 10. Medolla 11. Mirandola 12. Nonantola 13. Novi 14. Ravarino 15. San Felice sul Panaro 16. San Possidonio 17. San Prospero 18. Soliera Provincia di Reggio Emilia Provincia di Mantova Provincia di Rovigo 1. Boretto 2. Brescello 3. Correggio 4. Fabbrico 5. Gualtieri 6. Guastalla 7. Luzzara 8. Novellara 9. Reggiolo 10. Rio Saliceto 11. Rolo 12. San Martino in Rio 13. Campagnola Emilia 1. Bagnolo San Vito 2. Borgoforte 3. Borgofranco sul Po 4. Carbonara di Po 5. Castelbelforte 6. Castellucchio 7. Curtatone 8. Felonica 9. Gonzaga 10. Magnacavallo 11. Marcaria 12. Moglia 13. Ostiglia 14. Pegognaga 15. Pieve di Coriano 16. Poggio Rusco 17. Porto Mantovano 18. Quingentole 19. Quistello 20. Revere 21. Rodigo 22. Roncoferraro 23. Sabbioneta 24. San Benedetto Po 1. Bagnolo di Po 2. Calto 3. Canaro 4. Canda 5. Castelguglielmo 6. Castelmassa 7. Ceneselli 8. Ficarolo 9. Gaiba 10. Gavello 11. Giacciano con Baruchella 12. Melara 13. Occhiobello 14. Pincara 15. Salara 16. Stienta 17. Trecenta 5

6 25. San Giacomo delle Segnate 26. San Giovanni del Dosso 27. Schivenoglia 28. Sermide 29. Serravalle a Po 30. Sustinente 31. Suzzara 32. Villa Poma 33. Villimpenta 34. Virgilio Il D.L. n.74 del 6 giugno 2012 Il decreto individua preliminarmente quali sono i soggetti che possono beneficiare degli interventi volti alla ricostruzione, all assistenza e alla ripresa economica: si tratta dei medesimi soggetti indicati nel decreto del 1 giugno e, dunque, si dovrà fare riferimento all essere stabiliti nei Comuni di cui alla Tabella 1 mentre, per i capoluoghi di provincia, si ritiene dovranno essere fatte valere le condizioni di cui si è detto, quindi l inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell azienda. Gli interventi del D.L. devono essere considerati di ampliamento e integrazione rispetto a quelli già contenuti nel decreto del 1 giugno. Questi interventi sono molto ampi, e qui ci limitiamo a ricordare solo quelli che riguardano la sospensione dei termini amministrativi, e di quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali (art.8 del D.L.). Ritenute d acconto L intervento, integrando le previsioni del decreto del 1 giugno, riguarda due distinte ipotesi relative alle ritenute: la mancata effettuazione di ritenute da operare nel periodo 20 maggio 30 settembre 2012; il mancato versamento di ritenute effettuate prima del 20 maggio e da versare successivamente a tale data e fino al 30 settembre. In entrambe le situazioni è possibile accedere alla regolarizzazione operare ovvero versare le ritenute - entro il 30 settembre 2012 senza sanzioni né interessi. Sono sospesi - tra gli altri - fino al 30 settembre 2012: i termini relativi ad adempimenti e versamenti di contributi previdenziali, assistenziali e per l assicurazione obbligatoria (Inps Inail); i versamenti del diritto annuale alle Cciaa; i termini per la notifica di cartelle di pagamento e dei c.d. accertamenti esecutivi; i versamenti ai consorzi di bonifica, ad eccezione di quelli dovuti per il servizio irriguo; i provvedimenti di rilascio di immobili pubblici e privati, abitativi e non, per finita locazione. Ancora, sono sospesi fino al 30 settembre i pagamenti delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, senza che questo comporti segnalazione alla Centrale 6

7 rischi. Analoga sospensione vale per i leasing immobiliari relativi a edifici distrutti o divenuti inagibili anche parzialmente. Per quanto riguarda gli immobili strumentali ad attività d impresa o di lavoro autonomo, pare che la sospensione del pagamento dei canoni sia concessa indipendentemente dal fatto che l immobile abbia subito lesioni. Viene inoltre adottato un provvedimento che favorisce i proprietari di fabbricati situati nei Comuni indicati dal decreto del 1 giugno Se questi fabbricati sono distrutti, ovvero destinatari di ordinanza comunale di sgombero, poiché totalmente o parzialmente inagibili: sono esentati dal pagamento delle imposte Irpef/Ires fino alla definitiva ricostruzione e agibilità, e comunque fino al 31 dicembre 2013; questo significa che se il recupero avviene anche prima di questa data, l esonero compete in ogni caso fino al 31 dicembre 2013; sono esentati dal pagamento dell Imu fino alla definitiva ricostruzione e agibilità e comunque non oltre il 31 dicembre 2014; questo significa che il pagamento dell imposta è dovuto anche prima del 31 dicembre 2014, se l agibilità è acquisita prima di tale data; se acquisita successivamente, l esonero compete al massimo fino al 31 dicembre Il D.L. si preoccupa anche dell attività dei professionisti stabiliti nei Comuni colpiti dal sisma. Per questi soggetti è prevista la proroga, senza sanzioni, fino al 30 settembre 2012, degli adempimenti verso le Amministrazioni Pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti, associazioni e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei Comuni coinvolti dal sisma. Posto che la sospensione riguarda i soggetti, essa vale anche per gli adempimenti dovuti per conto di aziende e clienti che operano al di fuori del territorio interessato dal terremoto. Il decreto contiene, infine, una sospensione di termini e adempimenti relativi ai processi civili, penali, amministrativi e tributari fino al 31 luglio Più in dettaglio, sono sospesi i processi civili, penali, amministrativi e tributari pendenti alla data del 20 maggio negli uffici giudiziari dei Comuni colpiti dal sisma. Sono inoltre rinviate d'ufficio a dopo il 31 luglio 2012 le udienze civili e amministrative in cui le parti o i difensori, nominati prima del 20 maggio, risiedano nelle zone colpite dal sisma. Cordiali Saluti. Studio Labanti Pasini e Associati 7