Cultura e turismo Musei e Monumenti La provincia Prato, nonostante la piccola estensione territoriale, conserva un gran numero di opere di grande interesse artistico e storico. I musei, collegati ai monumenti più importanti e inseriti in un ambiente ricco di antiche costruzioni, sono quasi tutti situati nel cuore della città di Prato, all'interno delle mura trecentesche, e caratterizzano il centro storico quasi come una sorta di grande "museo all'aperto", articolato secondo un percorso artistico ideale da fare a piedi. Altri importanti musei sono ospitati in varie località dei comuni della provincia di Prato. Di seguito riportiamo l elenco dei musei e dei monumenti presenti in provincia, suddivisi per comune di appartenenza e con l'indicazione della località in cui si trovano. Musei a Prato Prato - centro storico Museo Civico Quadreria Comunale Museo del Tessuto Museo dell'opera del Duomo Museo di Pittura Murale - Mostra "I Tesori della Città" con Galleria Virtuale Galleria degli Alberti Prato - fuori le mura Centro per l'arte Contemporanea Luigi Pecci" Museo di Scienze Planetarie Museo della Deportazione e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza loc. Figline Museo della Pieve di San Pietro - loc. Figline Centro e Museo di Scienze Naturali di Galceti - loc. Galceti Collezioni Scientifiche del Liceo Cicognini Cantagallo Museo all'aperto di Arte Contemporanea - loc. Luicciana Carmignano Museo Archeologico Etrusco - Villa Medicea di Artimino Parco-Museo di Scultura "Quinto Martini - loc. Seano Museo della Vite e del Vino - Carmignano 125
Vaiano Museo della Badia di San Salvatore Vernio Museo Laboratorio di Terrigoli - loc. Terrigoli Monumenti Prato - centro storico Palazzo Comunale Palazzo Pretorio Basilica Cattedrale di Santo Stefano - Pulpito di Donatello - Cappella della Sacra Cintola Chiesa di San Domenico Chiesa e Monastero di Santa Caterina de' Ricci Conservatorio e Monastero di San Niccolò Palazzo Datini Chiesa di San Francesco Castello dell'imperatore Basilica di Santa Maria delle Carceri Prato - Dentro e fuori le mura: i Santuari Mariani Basilica Cattedrale di Santo Stefano Basilica di Santa Maria delle Carceri Santuario delle Madonna del Giglio Santuario di Santa Maria della Pietà Santuario di Santa Maria del Soccorso Cantagallo Rocca di Cerbaia Carmignano Villa Medicea di Artimino "La Ferdinanda" - loc. Artimino Pieve di San Michele Pieve di San Leonardo Abbazia di San Giusto a Pinone - loc. San Giusto Il Barco e il Barchetto di Bonistallo - loc. Bonistallo Montemurlo Rocca di Montemurlo Pieve di San Giovanni Battista Decollato Villa Strozzi Villa Pazzi Poggio a Caiano Villa Medicea "Ambra" 126
Vaiano Badia di San Salvatore Vernio Badia di Santa Maria di Montepiano - loc. Montepiano Gli Etruschi La Città etrusca di Prato - loc. Gonfienti - Prato Museo Archeologico Etrusco - loc. Artimino - Carmignano Area archeologica della Paggeria Tumolo di Montefortini Area archeologica di Pietramarina Tumolo di Prato di Rosello Biblioteche Nella provincia di Prato sono presenti 9 biblioteche pubbliche, una biblioteca universitaria, 4 biblioteche storiche e 16 biblioteche specializzate. Riportiamo di seguito l elenco: Biblioteche pubbliche dei comuni della provincia Biblioteca comunale di Prato "A.Lazzerini" Biblioteca comunale decentrata Circoscrizione Nord Biblioteca comunale decentrata Circoscrizione Ovest Punto lettura e prestito Ospedale Misericordia e Dolce Biblioteca comunale di Montemurlo "B.Della Fonte" Biblioteca comunale di Vaiano "F.Basaglia" Biblioteca popolare di Vernio "Petrarca" Biblioteca comunale di Carmignano "A.Palazzaschi" Biblioteca comunale di Poggio a Caiano "F.Inverni" Biblioteche universitarie Biblioteca Polo universitario Città di Prato (PIN) Biblioteche storiche (con fondi librari antichi e di particolare interesse locale) Biblioteca Roncioniana Biblioteca del Convitto Nazionale Cicognini Biblioteca del Seminario Vescovile Biblioteca dell'archivio Storico Diocesano Biblioteche specializzate Biblioteca del Centro per l'arte Contemporanea CID/Arti Visive Biblioteca della Fondazione "Teatro Metastasio" Biblioteca Musicale "L.Bettarini" della Scuola comunale di musica "G.Verdi" Biblioteca dell'archivio Fotografico Toscano (A.F.T.) Biblioteca dell'archivio di Stato di Prato Biblioteca dell'istituto Intenazionale di Storia Economica "F.Datini" Biblioteca dell'istituto di Studi Storici Postali 127
Biblioteca dell'agenzia per il Turismo (APT) Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza Biblioteca del Centro di scienze Naturali Biblioteca dell'istituto Geofisico Toscano Biblioteca del Club Alpino - Sezione "E.Bertini" Biblioteca della U.I.S.P. Agenzia per le Politiche minorili e familiari Centro di Studi e Documentazione del Centro di solidarietà Centro di Documentazione "La Nara" Manifestazioni La Sacra Cintola, reliquia mariana cui dal XIII secolo si lega la religiosità dei pratesi, è una sottile striscia di stoffa verde broccata d oro. Un testo apocrifo del V-VI secolo narra che la Madonna donò la Sacra Cintola a S. Tommaso al momento della sua assunzione in cielo. Molti secoli più tardi la reliquia giunse nelle mani di un pellegrino pratese, che la ebbe in dote sposando a Gerusalemme la giovane figlia di un sacerdote. La Sacra Cintola, oggi protetta da un paliotto, viene mostrata ai fedeli dal vescovo di Prato cinque volte l anno: a Natale, a Pasqua, il 1 maggio, il 15 agosto ed in forma solenne l 8 settembre, in concomitanza con il tradizionale Corteggio storico. Nell ambito dei lunghi festeggiamenti per la festa patronale di Carmignano si inserisce il tradizionale Palio dei Ciuchi (29 settembre). L ultima domenica di giugno a Montemurlo si rievoca invece la battaglia del 1537 tra i fuoriusciti fiorentini, capeggiati da Filippo Strozzi, e le truppe di Cosimo I de Medici. Poggio a Caiano il terzo fine settimana di settembre diviene teatro di una festa popolare, che si riallaccia ad un avvenimento di epoca rinascimentale: dal mascherone della Villa medicea viene distribuito gratuitamente vino. La pulendina, polenta dolce preparata con farina di castagne, è infine protagonista della festa che si svolge la prima domenica di Quaresima a S.Quirico di Vernio. La storia tramanda che nel XVI secolo il conte Bardi, signore di Vernio, durante il mercoledì delle Ceneri ordinò la distribuzione gratuita di polenta dolce, aringhe e baccalà rifocillando così il popolo alle prese con una grave carestia. Di seguito riportiamo l elenco delle principali manifestazioni che si svolgono a Prato suddivise per comune Comune di Prato Corteggio storico (8 settembre) Ostensione della Sacra Cintola della Madonna (Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 8 settembre e 25 dicembre) Comune di Carmignano Antica Fiera (prima settimana di dicembre) Festa di S. Michele (fine settembre) e Palio dei Ciuchi (29 settembre) Comune di Montemurlo Corteggio storico (ultima domenica di giugno) Comune di Poggio a Caiano Assedio alla Villa (terzo fine settimana di settembre) 128
Comune di Vernio Festa della Pulendina (prima domenica di Quaresima) Teatri Nella provincia di Prato sono presenti i seguenti teatri: Cantieri Culturali ex Macelli - "Officina Giovani" di Prato Politeama Pratese Teatro Fabbricone di Prato Teatro Gustavo Modena di Vaiano Teatro La Baracca di Casale Teatro Metastasio di Prato Nella tabella 9.1 riportiamo il numero di teatri per 100.000 abitanti per le province toscane. Notiamo che Prato è ben al di sotto della media regionale, con i suoi 2,63 teatri per 100.000 ab contro una media di regionale di 5,43 teatri. Tab 9.1: Numero teatri ogni 100.000 abitanti nelle province toscane (2005) Cinema Numero di teatri ogni 100.000 ab Teatri Arezzo 6,50 Firenze 6,75 Grosseto 6,16 Livorno 3,98 Lucca 2,96 Massa Carrara 4,55 Pisa 6,76 Pistoia 2,61 Prato 2,63 Siena 8,32 Toscana 5,43 Fonte: www.cultura.toscana.it La tabella 9.2 riporta il numero di sale cinematografiche per provincia. Prato, con le sue 3,76 sale ogni 100.000 abitanti, si attesta poco sopra la media nazionale. E comunque da considerare anche la presenza di una multisala nel territorio del comune di Campi Bisenzio, che attrae un numero consistente di spettatori pratesi. Tab 9.2: Numero di sale cinematografiche ogni 100.000 abitanti nelle province toscane (2005) Numero di sale cinematografiche ogni 100.000 ab Sale cinematografiche Arezzo 3,00 Firenze 4,45 129
Grosseto 6,87 Livorno 6,65 Lucca 3,96 Massa Carrara 3,99 Pisa 1,78 Pistoia 3,61 Prato 3,76 Siena 3,83 La Spezia 7,75 Crotone 0,58 Italia 3,24 Fonte: Sole 24 ORE - Infocamere, Registro delle Imprese Associazioni artistiche, culturali, ricreative e sociali Nella tabella 9.3 è invece riportato il numero di associazioni artistiche, culturali, ricreative e sociali. Osserviamo come Prato sia perfettamente in linea con la situazione media italiana, ma si attesta penultima, davanti solo a Arezzo tra le province della Toscana. Tab 9.3: Numero di associazioni artistiche, culturali, ricreative e sociali ogni 100.000 abitanti nelle province toscane (2005) Libri Numero di associazioni artistiche, culturali, ricreative e sociali ogni 100.000 ab Numero associazioni Arezzo 100,13 Firenze 119,30 Grosseto 201,97 Livorno 170,25 Lucca 248,99 Massa Carrara 194,90 Pisa 123,02 Pistoia 111,52 Prato 102,82 Siena 125,33 Rimini 371,76 Agrigento 51,48 Italia 102,97 Fonte: Sole 24 ORE - Messaggeria Libri Riportiamo infine nella tabella 9.4 l indice di assorbimento dei libri per provincia. Questo indice, elaborato da Messaggerie Libri e indicante la percentuale di libri venduti in provincia rispetto alla rilevanza demografica provinciale sul totale nazionale, pone Prato in una situazione alquanto imbarazzante, lontana dalla media italiana e lontanissima ad esempio dalla situazione di Firenze. 130
Tab 9.4: Indice di assorbimento libri per provincia (agosto 2005) Indice di assorbimento libri (agosto 2005) Indice assorbimento libri Arezzo 0,12 Firenze 4,11 Grosseto 1,33 Livorno 1,66 Lucca 1,85 Massa Carrara 0,85 Pisa 2,46 Pistoia 0,47 Prato 0,38 Siena 1,49 Rimini 5,26 Crotone 0,00 Italia 1,21 Fonte: Sole 24 ORE - Messaggeria Libri Arrivi e presenze turistiche Il fenomeno turistico nella provincia di Prato, storicamente caratterizzato come turismo d'affari, sta sempre più accentuando la sua componente più prettamente turistica, in cui emerge la vocazione culturale, artistica e agrituristica dell'offerta del territorio provinciale. Come mostrato nelle seguenti figure, dopo la flessione del 2003, il 2005 ha confermato la crescita registrata anche nel 2004. Gli arrivi sono passati infatti da 184.848 (2004) a 191.635 (+3,7%), superando il record registrato nel 2002 (185.111), e le presenze sono salite da 424.738 (2004) a 448.698 (+4,6%). Fig. 9.1: Numero di arrivi totali nella provincia di Prato dal 1993 al 2005 200.000 190.000 180.000 170.000 160.000 150.000 140.000 130.000 120.000 110.000 100.000 Arrivi totali nella provincia di Prato dal 1993 al 2005 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 131
Osserviamo anche che dal 2004 al 2005 gli stranieri hanno fatto registrare incrementi pari al 3.6% (da 112.778 a 116.879) per gli arrivi e al 6.4% (da 232.871 a 247.809) per le presenze. Circa il 30% degli stranieri proviene dal Giappone, seguito dal 22% della Cina. In ogni caso oltre il 60% dei turisti stranieri che soggiornano nella provincia di Prato proviene dall Asia. Fig. 9.2: Numero di presenze totali nella provincia di Prato dal 1993 al 2005 Presenze totali (giorni) nella provincia di Prato (1993-2005) 460.000 440.000 420.000 400.000 380.000 360.000 340.000 320.000 300.000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Il confronto con i dati del 1993 mostra anche come sia cambiato il turismo pratese: mentre i flussi di turisti italiani hanno avuto solo un lieve incremento (rispettivamente +20.6% e +1.4% dal 1993 al 2005 per arrivi e presenze), arrivi e presenze di stranieri sono aumentati rispettivamente del 148.9% e del 205.2%. Si tratta però di un turismo sempre più mordi e fuggi : se nel 1993 la permanenza media era di 2,9 giorni, nel 2005 è scesa a 2,3. Se si considerano solo gli alberghi, la permanenza media è invece pari a 1,7 giorni. In media, secondo dati dell Associazione albergatori, viene occupato solo il 44% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere pratesi. Fig. 9.3: Permanenza media (giorni) nelle strutture ricettive della provincia di Prato dal 1993 al 2004 3,0 Permanenza media (giorni) nella prov. di Prato (1993-2005) 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,3 2,2 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 132
Capacità ricettiva Al 2005 gli esercizi alberghieri sono 22, con una capacità ricettiva pari a 1.887 posti letto, gli esercizi extra-alberghieri 106, per complessivi 1409 posti letto. Nel corso dell ultimo decennio la ricettività turistica è cresciuta moltissimo passando da 49 a 128 strutture; l aumento si è concentrato quasi esclusivamente nelle strutture extra-alberghiere infatti le strutture alberghiere sono aumentate di due sola unità passando da 20 a 22. L agriturismo nella provincia di Prato ha conosciuto uno sviluppo recente infatti la capacità ricettiva non supera l 1% di quella regionale. Per il settore si intravedono comunque interessanti potenzialità di sviluppo, soprattutto in considerazione dei previsti interventi di valorizzazione delle aree rurali e montane (Montalbano e Val di Bisenzio). 133