N I D O D I N FA N Z I A

Documenti analoghi
Comune di Cesenatico NIDO D INFANZIA

Comune di Cesenatico NIDO D INFANZIA

Opuscolo informativo per i genitori dei bambini e dei ragazzi che frequentano collettività infantili e e scuole. Rev. n. 6 del 25/08/ /73

COMUNE DI VALGREGHENTINO

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica

COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI ASILO NIDO

C O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A. Provincia di Mantova. Regolamento per il funzionamento del Nido comunale

REGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO

REGOLAMENTO INTERNO-SANITARIO

Si forniscono, di seguito, tutte le informazioni inerenti il servizio, i requisiti, le modalità di accesso, lo schema di domanda.

AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE

REGOLAMENTO ASILO NIDO

I folletti di kines 2016/17

NIDO D INFANZIA COMUNALE POLLICINO. REGOLAMENTO SANITARIO approvato con deliberazione C.C. n 30 del

CENTRI ESTIVI ASILI NIDO 2015

IL DIRIGENTE DEL SETTORE N. 5

CITTA' DI GOITO Provincia di Mantova REGOLAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE

posti disponibili negli Asili Nido Comunali di Cernusco sul Naviglio Anno Educativo 2017/2018.

GUIDA ALL ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA DI CONCORDIA S/S ANNO EDUCATIVO 2017/18

COMUNE DI LAGOSANTO (Provincia di Ferrara)

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GARDUATORIE DI AMMISSIONE AI NIDI D INFANZIA

NIDO D INFANZIA IL GIRASOLE REGOLAMENTO

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

PROVINCIA DI CATANZARO

COMUNE DI CURINGA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE

Comune di Pula Rev. 5 del UNI EN ISO Modulo iscrizione Asilo Nido

TARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI 2017/18

SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016/2017

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2015/2016

Prot. n 5000 Castel Maggiore, 23/02/2010 AI GENITORI INTERESSATI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI

CITTÀ DI POMEZIA Città Metropolitana di Roma Capitale SETTORE IX Servizi-Socio-Assistenziali

REGOLAMENTO per le iscrizioni degli alunni alla Scuola dell Infanzia Comune di Suzzara.

COMUNE DI CASTELL ALFERO BANDO DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE Anno 2016/2017

Regolamento per il funzionamento del servizio di asilo nido

BANDO PER L ISCRIZIONE AL SERVIZIO DI CENTRO INFANZIA SEZIONE ASILO NIDO Anno scolastico 2016/2017

REGOLAMENTO SUI SERVIZI SCOLASTICI

COMUNE DI URGNANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA POST-SCUOLA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE

DOMANDA DI INGRESSO AL CENTRO RICREATIVO POMERIDIANO LA CARICA DEI 101 A.S. 2017/2018

Parrocchia L Assunta Scuola dell Infanzia e Nido Ferrario REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO

ALLEGATO N. 2 CRITERI E PUNTEGGI PER LA DEFINIZIONE DELLE GRADUATORIE DI ACCESSO AL SERVIZIO NIDO D INFANZIA COMUNALE IL FIORDALISO

Nido d infanzia Latte e Miele. Regolamento. Nido d infanzia Latte e Miele S.r.l. Via Manzù 5, Curno Tel. 035/615597

LA DIRIGENTE DEL SETTORE N. 4

Comune di Albissola Marina Provincia di Savona Ufficio Servizi Sociali

COMUNE DI SENIGALLIA AREA PERSONA Scuola Materna Comunale Estiva

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA. (Provincia di Bologna) DISCIPLINA APPLICATIVA DELLE TARIFFE DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ISCRIZIONI AL SERVIZIO NIDO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI ASILI NIDO COMUNALI E DEI SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

SETTORE X POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE ANNO EDUCATIVO IL DIRIGENTE

AREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017.

CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà Settimo Torinese

ASILO NIDO Bando di iscrizione per l anno educativo 2017/2018. Riapertura dei termini

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI

Città di Spoleto DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA. BANDO DI ISCRIZIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI anno educativo 2016/2017

Estratto Regolamento Sanitario

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SANITARIO

REGOLAMENTO per l anno scolastico

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO Provincia di Bologna * * * * * REGOLAMENTO SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2016/2017

Il Responsabile dell Area Servizi alla Persona del Comune di Coriano, in esecuzione della Determinazione n. del, emana il seguente

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

Regolamento di Gestione Nido Il Linchetto anno educativo

BANDO PER L ACCESSO AL SERVIZIO ASILO NIDO ANNO 2010/2011

*Così come modificato con deliberazione di C.C. n. 47 dell 11/04/2014.

Regolamento del servizio di asilo nido aziendale

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA. (approvato con deliberazione di C.C. n. 31 del )

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2017/2018

REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO

S c u o l a d e l l I n f a n z i a P a r r o c c h i a l e P a r i t a r i a. G i o v a n n i X X I I I

Articolo 1 premessa. Articolo 2 individuazione tipologia servizi

Comune di Cinisello Balsamo provincia di Milano MODULO PER L ISCRIZIONE ALLE VACANZE ESTIVE. Cinisello Balsamo

AVVISO PUBBLICO DI PARTECIPAZIONE AI CANTIERI DI LAVORO PER L IMPIEGO TEMPORANEO E STRAORDINARIO DI 20 LAVORATORI DISOCCUPATI

ANNO SCOLASTICO

Bando per assegnazione n. 9 posti nido d infanzia aziendali Cooperativa il Cerchio Anno Educativo 2013/14

Comune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L AMMISSIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA ORFEO LUNGAROTTI IN LOCALITA PISSIGNANO DI CAMPELLO S/C

full time full time 55% della retta part-time 50% della retta RETTA MENSILE CONTRIBUTO CPO (riduzione del 50% full time

REGOLAMENTO NIDO INTEGRATO IL CASTELLO INCANTATO Anno scolastico 2013 /2014

REGOLAMENTO INTERNO. 4) Orario

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N 7 LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI AGRIGENTO. Sicilia Sciacca Caltabellotta Montevago Capofila AVVISO PUBBLICO

Informazioni alle famiglie Iscrizioni scuole comunali dell Infanzia anno scolastico

PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino

36022 C A S S O L A (Vicenza)

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

DOMANDA DI ISCRIZIONE. NIDO AZIENDALE CONCHIGLIA San Marco 4046 Palazzo Cavalli Calle del Volto - Venezia

Comune di Rignano sull Arno Servizi alla Persona

COMUNE DI SENNA COMASCO (COMO)

Modulo di iscrizione 2016

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE ALLEGATO A

LE SCUOLE. Micronido Comunale Andersen Via Ponterotto 134 Località Taggì di Sotto tel

COMUNE DI GHEDI UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE Via G. Marroni n Ghedi (Bs) Tel. 030/ Fax 030/

Il Giardino Incantato Asilo Nido Via B. Marcello 79, Milano CARTA DEI SERVIZI

ANNO EDUCATIVO 2017/2018 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

NIDO D INFANZIA IL MAGICO BOSCHETTO REGOLAMENTO

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE Don Tonino Bello Via Carlo Alberto Dalla Chiesa c. n. Apricena (FG). ANNO EDUCATIVO 2016/2017

Transcript:

Comune di Cesenatico PROVINCIA DI FORLI - CESENA - Settore Servizi alla Persona, Turismo, Sport e Cultura Ufficio Servizi per l Infanzia e la Scuola N I D O D I N FA N Z I A CARTA DEI SERVIZI ISCRIZIONE E INFORMAZIONI GENERALI NIDO ESTIVO 2017 Il Comune di Cesenatico organizza il servizio estivo di nido d infanzia da lunedì 2 maggio 2017 a giovedì 31 agosto 2017. E compreso il servizio di mensa secondo il menù stabilito dal servizio dietetico dell AUSL di Cesena. art.1) Il servizio è destinato esclusivamente ai bimbi residenti nel Comune di Cesenatico i cui genitori entrambi lavorano. art.2) La frequenza al nido invernale (che si protrae a domanda fino al 31/7/2017) preclude la richiesta del servizio estivo. art.3) Organizzazione del servizio estivo a) Per il nido estivo 2017 verrà organizzato un servizio per bambini/e residenti nel Comune di Cesenatico, che al momento dell apertura del servizio, abbiano compiuto almeno un anno d età e non abbiano compiuto tre anni di età (possono iscriversi quindi i nati nell arco di tempo che va dal 1 maggio 2014 al 1 maggio 2016). b) Esso è articolato nelle forme del nido a tempo pieno presso la struttura convenzionata del nido privato L Arcobaleno con sede in via Cesenatico n 52, gestito dalla Cooperativa Sociale Società Dolce. c) Per l estate 2017 sono disponibili n 17 posti bambino. d) Il Nido d infanzia sarà aperto per incontrare le famiglie intenzionate ad usufruire del servizio estivo per l estate 2017 nella giornata di LUNEDI 13 FEBBRAIO dalle ore 16,30 alle ore 18,30 art.4) Orario giornaliero di apertura del servizio estivo a) dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 16,00 b) il Sabato dalle ore 7,30 alle ore 12,00 (senza il pasto). art.5) Calendario di apertura del servizio estivo

a) Dal 2 maggio al 31 agosto 2017 con scansione degli inserimenti da accordarsi con la direzione del nido. b) Il servizio è sospeso venerdì 2 giugno 2017 (festività nazionale) e martedì 25 luglio 2017 (Patrono di Cesenatico). c) Contribuzione delle famiglie 1. Le famiglie contribuiscono economicamente al servizio secondo modalità e criteri deliberati dalla Giunta Comunale. 2. Per l estate 2017 la tariffa per la frequenza è determinata in 1.480,00 complessive (da corrispondersi in n 4 rate mensili anticipate di 370,00 ciascuna, a prescindere dall utilizzo del servizio. 3. La tariffa del mese in cui ha luogo l inserimento è proporzionata al periodo di effettivo utilizzo del servizio. La quota proporzionale dei giorni non fruiti è detratta a partire da tale periodo, a prescindere dall orario di permanenza al nido. 4. L inserimento dei bambini al Nido d infanzia deve essere graduale e predisposto, sulla base delle più recenti conoscenze psico-pedagogiche, dal coordinatore del nido insieme alle insegnanti. Tale metodica è oggetto di programmazione da articolarsi congiuntamente con la famiglia del bambino. 5. La data di inserimento è stabilita congiuntamente fra la famiglia e l insegnante. 6. Sono regolamentate eventuali decurtazioni della retta in caso di malattia del bambino/a attestata dal Pediatra di base 1. Al fine della decurtazione è necessario presentare (entro 30 giorni dalla data di scadenza del certificato medico) specifica richiesta di decurtazione corredata dal relativo certificato medico. 7. Potranno essere accordate agevolazioni di natura economica con le modalità e secondo i criteri ed operando i controlli previsti dal vigente Regolamento comunale per la concessione di agevolazioni di natura economica nei servizi scolastici 2. 8. il recupero della retta anticipata o da recuperare per motivi di malattia sarà decurtata dalla retta del mese successivo alla richiesta. art.6) Presentazione della domanda a) Possono fare domanda di utilizzo del servizio i nuclei familiari per i propri figli in età indicata dal bando, residenti nel territorio comunale di Cesenatico, i cui genitori esercitano una documentata attività lavorativa alla data di apertura del servizio di nido estivo. b) Gli interessati a fruire del servizio estivo debbono presentare domanda di iscrizione (compilata in ogni sua parte), all Ufficio Relazioni con il Pubblico entro martedì 28 febbraio 2017 utilizzando l apposito modulo che potrà essere ritirato anche presso l Ufficio Infanzia e Scuola del Comune o scaricato dal sito del Comune di Cesenatico. c) Il servizio di Nido d infanzia è, prioritariamente, assicurato ai portatori di handicap o ai casi sociali segnalati dall Unione dei Comuni del Rubicone o dal competente Servizio Sociale. 1 In caso di malattia del bambino attestata dal pediatra di base, a) Se pari o superiore a 30 giorni la quota mensile da corrispondere sarà decurtata del 50%. b) Se pari o superiore a 15 giorni consecutivi, la retta da corrispondere sarà decurtata del 30%. c) Se pari o superiore ad una settimana, la retta da corrispondere sarà decurtata del 10% (Vedi atto G.C. n 254 del 3/9/2002). 2 vedi art.11 Delibera CC n 39 del 17/6/2015 e successive modifiche; Nei servizi appositamente organizzati per agevolare i nuclei familiari i cui componenti siano impegnati in attività lavorativa (nido, centri ricreativi estivi ecc.) il beneficio dell esenzione o della riduzione della retta di frequenza viene accordato esclusivamente ai casi che siano in carico al servizio sociale del Comune (Unione dei Comuni) ed ai portatori di disabilità, quando tuttavia i nuclei familiari medesimi rientrino nelle fasce di I.S.E.E. stabilite dall apposito regolamento. Verranno dimessi dai servizi quanti, beneficiando di agevolazioni economiche, non utilizzino ingiustificatamente i servizi medesimi. PAGINA 2 DI 6

d) Nel caso le richieste di accesso al servizio risultassero superiori alla disponibilità dei posti previsti, fermo restando quanto stabilito alla lett. c), sarà formulata una specifica graduatoria di priorità, articolata in base ai criteri stabiliti dal Regolamento Comunale per il Nido D Infanzia (scheda b-2017 ) (Vedi Delibera di Consiglio n. 71 del 29/05/1998 e successive modifiche). e) La graduatoria delle domande viene formulata in base agli elementi indicati dal genitore nella domanda di ammissione, secondo il punteggio attribuito dalla commissione esaminatrice in base ai criteri di cui alla scheda B allegata, integrata da note e da una scheda di valutazione. Le note alla scheda A ed alla scheda B regolamentano, nel dettaglio, i criteri di assegnazione dei punteggi. f) La situazione reddituale potrà essere oggetto di controlli secondo i criteri stabiliti all art.9 del Regolamento comunale per la concessione di agevolazioni di natura economica nei servizi scolastici, avvalendosi anche del protocollo d intesa con la Guardia di Finanza approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 413 del 10/11/2011. g) Per i nuclei familiari, in cui manchi, ovvero sia affetto da grave malattia, uno dei genitori, l assenza verrà compensata con l attribuzione del punteggio massimo conseguibile da un genitore che lavori in condizione di disagio. h) Qualora nella graduatoria di accesso siano presenti bambini a pari punteggio, la precedenza sarà accordata a quelli più piccoli di età. art.7) Selezione delle richieste di servizio a) L istruttoria delle domande e la formulazione della graduatoria sono affidate ad una apposita commissione nominata dal Dirigente del Settore e composta da: 1. capo servizi scolastici 2. coordinatrice Pedagogica del Comune di Cesenatico 3. Istruttore servizi scolastici b) Per la validità delle riunioni della commissione devono essere presenti almeno due membri. c) La graduatoria è adottata nei trenta giorni successivi alla scadenza del bando con provvedimento del Dirigente del Settore Servizi alla Persona, Turismo,Sport e Cultura; la posizione in graduatoria sarà comunicata agli interessati. d) La graduatoria sarà pubblicata per n 10 giorni all Albo Pretorio. e) Eventuali ricorsi, da presentare entro il periodo di pubblicazione, devono riferirsi ai punteggi non corrispondenti alla documentazione già presentata. Saranno respinte ulteriori documentazioni presentate in sede di ricorso e volte ad ottenere punteggi aggiuntivi. f) L esame del ricorso avviene entro 10 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione ed è di competenza del Dirigente del Settore, il quale potrà acquisire ogni informazione al riguardo, anche attingendo notizie da altri uffici pubblici. g) Le dichiarazioni non veritiere comporteranno, comunque, la cancellazione del nominativo dalla graduatoria, salvo ulteriori rivalse che saranno successivamente valutate dall Amministrazione comunale. h) Dopo aver deciso sugli eventuali ricorsi, il Dirigente addotta la graduatoria definitiva e la comunica agli interessati. art.8) - Ammissione al servizio a) L accoglimento della domanda di iscrizione al servizio, viene comunicato per iscritto ai genitori dei bambini accettati. PAGINA 3 DI 6

b) I bambini ammessi al servizio saranno assegnati al nido convenzionato sulla base dei seguenti criteri: 1) bambini con particolari esigenze indicate dall Unione dei Comuni o Servizio Sociale; 2) bambini che già privatamente frequentavano un particolare nido da almeno 1 mese; 3) bambini con fratelli/sorelle già frequentanti un particolare nido o scuola dell infanzia adiacente o vicini; PRESCRIZIONI SANITARIE 3 art.9) Criteri generali per l'allontanamento Lievi indisposizioni sono molto frequenti fra bambini e la maggior parte di essi non hanno bisogno di essere allontanati a causa delle comuni banali malattie respiratorie o gastrointestinali se di modesta entità. I bambini con una malattia minore DEVONO essere allontanati quando la malattia: a) impedisca al bambino di partecipare adeguatamente alle attività; b) richieda cure che il personale non sia in grado di fornire senza compromettere la salute e/o la sicurezza degli altri bambini; c) sia trasmissibile ad altri e l'allontanamento riduca la possibilità di casi secondari. IL BAMBINO PUÒ' ESSERE ALLONTANATO DIRETTAMENTE DAGLI INSEGNANTI QUALORA PRESENTI: 1) Congiuntivite purulenta 2) Diarrea (3 o più scariche di feci liquide) 3) Febbre superiore a 37,5 (temperatura ascellare, se temperatura interna considerare 38 ) 4) Parassitosi (*) 5) Vomito (2 o più episodi) (nel piccolo lattante è necessario tenere ben presente che la disidratazione è relativamente facile) 6) Esantemi con febbre o cambiamenti del normale comportamento (torpore,pianto continuo,etc.) Per allontanamento si intende la consegna al genitore o persona da questi incaricata. Detta operazione è da attivare con immediatezza una volta accertata la causa di allontanamento. In caso di incidente o infortunio del bimbo, avvenuto durante il servizio di nido, che comporti, per le modalità o le conseguenze, un alterazione dello stato fisico e sanitario o anche solo un palese disagio del bimbo, dovrà essere attivata la più idonea forma di soccorso anche ricorrendo ai sanitari del 118 e contestualmente avvertita la famiglia. II bambino allontanato può riprendere, qualora non presenti più sintomi, la normale frequenza dopo almeno 2 giorni di sospensione dalla collettività, compreso quello di allontanamento, indipendentemente dall ora in cui il minore è stato ritirato, senza la necessità di presentazione di certificato medico. In base alla Legge Regionale del 16/07/2015, n.9 articolo 36 sulla semplificazione 3 Le prescrizioni sanitarie potranno subire variazioni su indicazione della competente AUSL di Cesena. In tal caso saranno comunicate le eventuali modifiche o integrazioni. PAGINA 4 DI 6

delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico non è più richiesto il certificato medico per la riammissione in collettività dopo la malattia. *In caso di pediculosi il bambino può essere riammesso alla fine del trattamento, ma è necessario il certificato del pediatra di base (Circolare ministeriale n 4 del 13/03/1998) Per ogni altra condizione patologica, che a giudizio del personale insegnante, possa costituire pericolo per il bambino affetto o per gli altri, ogni eventuale provvedimento spetta agli operatori sanitari del Distretto sanitario di appartenenza. Per la frequenza al servizio di Nido d infanzia occorre rispettare le norme stabilite dal Regolamento Sanitario stabilito dall AUSL. art.10) Bambini con bisogni speciali La frequenza alle collettività è un diritto dì ogni bambino e per rendere fruibili tali strutture ai minori con bisogni speciali è spesso necessario affrontare soluzioni organizzative e/o gestionali particolari e personalizzate. Al riguardo è indispensabile sapere, da parte dei sanitari della pediatria di comunità, con un certo anticipo tali esigenze per potersi attivare. pertanto necessario che ogni bambino/a (con bisogni speciali) che viene inserito al nido sia accompagnato da una breve relazione sanitaria sul suo stato di salute redatta dal medico di famiglia che ne permetta la evidenziazione da consegnare a cura della famiglia alla Pediatria di Comunità. E art.11) Diete speciali Di norma devono essere seguite tabelle dietetiche in vigore nella struttura. Sono ammesse diete speciali per seri e comprovati motivi sanitari (es. allergie, malattia celiaca, favismo.) In tale caso il medico curante deve farne richiesta motivata (su apposito modulo) specificando gli alimenti consentiti e quelli da escludere con l indicazione della durata della dieta. La richiesta di dieta speciale deve essere vidimata dal Pediatra responsabile della Dietetica di Comunità e poi, se autorizzata, le dietiste elaboreranno uno specifico schema dietetico e provvederanno a trasmetterlo ai genitori, al personale insegnante, al responsabile della mensa scolastica e al responsabile del servizio Diete particolari dettate da motivi non sanitari (religiosi, filosofici, etc.) saranno consentite qualora siano compatibili con la normale gestione della mensa scolastica, in caso contrario sarà data facoltà ai genitori di ritirare il bambino per il pasto. In tali casi è opportuna una supervisione del Pediatra referente della Dietetica di Comunità, circa l adeguatezza nutrizionale dei menù sostitutivi. Alimenti provenienti dall esterno Non sono ammessi di norma per uso collettivo cibi portati dall esterno. In particolari ricorrenze, da limitare al massimo, sono ammessi solo cibi confezionati industrialmente o artigianalmente evitando cibi farciti o guarniti con panna o crema, cibi che risultano facilmente deperibili. art.12) Somministrazione di farmaci Di norma la somministrazione di farmaci non è permessa all interno del nido. Casi particolari (es. terapie continuative indispensabili) sono ammessi previa richiesta motivata del medico curante da sottoporre alla autorizzazione del Pediatra di Comunità. Le direzioni dei servizi valuteranno di concerto con la Pediatria di Comunità la fattibilità della terapia in ambito scolastico e si costruirà un percorso personalizzato per la formazione/informazione del personale scolastico incaricato alla somministrazione/conservazione. PAGINA 5 DI 6

art.13) Rinunce al servizio o dimissioni a) Le rinunce al servizio vanno comunicate immediatamente con istanza scritta del genitore anche a mezzo fax al numero 0547/79283. b) A servizio già avviato (data di inserimento concordata e fissata), i ritiri dei bambini comporteranno il pagamento della quota stabilita salvo diversa disposizione dirigenziale come stabilito dal regolamento vigente 4, in cui la tariffa sarà proporzionata al periodo di effettivo utilizzo del servizio. c) Il genitore che intende ritirare il proprio figlio, dopo che la domanda è stata accolta, deve inoltrare comunicazione scritta al Comune entro i sette giorni antecedenti la data di apertura del servizio. Qualora ciò non avvenga il genitore è vincolato a corrispondere al Comune la quota dovuta. d) In caso di malattia del bambino attestata dal pediatra di base: 1 ) Se pari o superiore a 30 giorni la quota mensile da corrispondere sarà decurtata del 50%. 2 ) Se pari o superiore a 15 giorni consecutivi, la retta da corrispondere sarà decurtata del 30%. 3 ) Se pari o superiore ad una settimana, la retta da corrispondere sarà decurtata del 10% 5 art.14) - Rinunce e dimissioni e) Con atto dirigenziale possono essere dimessi dal servizio i bambini che restino assenti, senza giustificato motivo, per oltre 15 giorni anche non consecutivi. f) Le rinunce al servizio da parte della famiglia vanno comunicate per iscritto alla amministrazione comunale, entro 7 giorni dal verificarsi dell assenza ingiustificata del bambino. Qualora ciò non avvenga il genitore è vincolato a corrispondere comunque la quota dovuta. art.15) Gradimento del servizio coinvolgimento dell utenza. Al fine di verificare la qualità e gradimento del servizio da parte dell utenza, verrà predisposto e consegnato alle famiglie con bimbi frequentanti, un questionario. In occasione dell inizio della frequenza verrà altresì consegnato alle famiglie con bimbi frequentanti un modulo per avanzare reclami o suggerimenti. Al termine del periodo di apertura del servizio, ove i reclami e suggerimenti non abbiano richiesto interventi tempestivi, verrà predisposta una relazione di sintesi da valutare per la futura organizzazione del servizio. 4 Motivi contemplati a) Mancato inserimento del bambino attestato dalla pedagogista o insegnante; b) Malattia prolungata del bambino tale da compromettere la frequenza al nido, attestata dal pediatra del bimbo; c) Copertura del posto da parte di un altro utente in lista di attesa; 5 Vedi atto G.C. n 254 del 3/9/2002 PAGINA 6 DI 6