Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali

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Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Sommario 1. Calcestruzzi semplici e armati...2 1.1. Calcestruzzo...2 o Classi di resistenza...2 o Dimensioni aggregati...3 o Composizione del calcestruzzo...3 o Classe di consistenza...4 2. Acciaio...4 1.2. Acciaio da cemento Armato...4 1.3. Acciaio da Carpenteria Metallica...5 3. Legno lamellare...5 4. Pannello X-lam...5 Ing. Giuseppe D Alessandro 1

1. Calcestruzzi semplici e armati 1.1. Calcestruzzo Il calcestruzzo deve essere specificato in funzione della classe di resistenza, della classe di esposizione, della dimensione nominale massima dell aggregato, della classe di consistenza e della prevista vita in servizio. La composizione cemento, aggregato, acqua, additivi ed eventuali aggiunte deve essere stabilita in modo da soddisfare le specifiche prestazionali e minimizzare i fenomeni di segregazione e di essudazione del calcestruzzo fresco. Nella scelta del tipo e della classe di cemento si deve tenere conto delle condizioni di esposizione, della velocità di sviluppo della resistenza, del calore di idratazione e della velocità alla quale esso si libera. Il contenuto minimo di cemento e il rapporto massimo acqua/cemento vanno definiti principalmente sulla base delle condizioni ambientali di esposizione e delle prestazioni richieste; in ogni caso il calcestruzzo armato, ordinario o precompresso, deve contenere sufficiente cemento per assicurare un adeguato grado di protezione dell acciaio contro la corrosione. I dati fondamentali per i calcestruzzi a prestazione garantita, comprendono: classe di resistenza; massima dimensione nominale degli aggregati; prescrizioni sulla composizione del calcestruzzo a seconda della sua destinazione d uso (per es. classe di esposizione ambientale; calcestruzzo semplice o armato, normale o precompresso); classe di consistenza. o Classi di resistenza La resistenza a compressione del calcestruzzo viene espressa in termini di resistenza caratteristica, definita come quel valore al di sotto del quale viene a trovarsi dal punto di vista probabilistico il 5% dell insieme di tutti i possibili valori di resistenza misurati sul calcestruzzo in esame. Classi di resistenza a compressione Il calcestruzzo è classificato in base alla resistenza a compressione, espressa come resistenza caratteristica R ck oppure f ck. La resistenza caratteristica R ck viene determinata sulla base dei valori ottenuti da prove a compressione a 28 giorni su cubi di 150 mm di lato; la resistenza caratteristica f ck viene determinata sulla base dei valori ottenuti da prove a compressione a 28 giorni su cilindri di 150 mm di diametro e 300 mm d altezza; i valori espressi in N/mm 2 elencati nella tabella seguente risultano compresi in uno dei seguenti campi ( 4.1 NTC08): calcestruzzo armato normale (cemento armato); calcestruzzo armato precompresso (cemento armato precompresso); calcestruzzo a bassa percentuale di armatura o non armato; Classe di resistenza f ck [N/mm 2 ] R ck [N/mm 2 ] Categoria del calcestruzzo C8/10 8 10 Non Strutturale C12/15 12 15 C16/20 16 20 Ordinario Ing. Giuseppe D Alessandro 2

C20/25 20 25 C25/30 25 30 C28/35 28 35 C32/40 32 40 C35/45 35 45 C40/50 40 50 C45/55 45 55 C50/60 50 60 C55/67 55 67 C60/75 60 75 C70/85 70 85 C80/95 80 95 C90/105 90 105 Alte Prestazioni Alta Resistenza I calcestruzzi utilizzati devono avere le seguenti classi di resistenza: Classe di resistenza f ck [N/mm 2 ] Tipologia strutturale C16/20 16 Magroni C25/30 25 Fondazioni C28/35 28 Elevazione o Dimensioni aggregati La sabbia deve essere viva, con grani assortiti in grossezza da 0 a 3 mm, non proveniente da rocce in decomposizione, scricchiolante alla mano, pulita, priva di materie organiche, melmose, terrose e di salsedine. La ghiaia deve contenere elementi assortiti, di dimensioni fino a 25 mm, resistenti e non gelivi, accuratamente lavate. Anche il pietrisco proveniente da rocce compatte, non gessose né gelive, dovrà essere privo di impurità od elementi in decomposizione. o Composizione del calcestruzzo I conglomerati cementizi da impiegarsi sia nelle strutture in elevazione saranno dosati nel seguente modo: Materiale Dosatura Sabbia 0,4 m 3 Ghiaia 0,8 m 3 Acqua 150 litri Cemento Portland 42,5 320 Kg/m 3 L acqua da utilizzare per gli impasti dovrà essere potabile, priva di sali (cloruri e solfuri). L uso di additivi fluidificanti o superfluidificanti è consentito per contenere il rapporto acqua cemento mantenendo la lavorabilità necessaria. Ing. Giuseppe D Alessandro 3

o Classe di consistenza La consistenza, come la lavorabilità, è il risultato di più proprietà reologiche e, di conseguenza, non è suscettibile di definizione quantitativa ma soltanto di valutazione relativa, sulla base del comportamento dell impasto fresco a determinate modalità di prova. Nessuno dei metodi di prova proposti o in uso per la misura della consistenza è pienamente soddisfacente e le proprietà del calcestruzzo fresco che vengono prese ad indice della sua lavorabilità sono diverse da metodo a metodo. Pertanto, in generale la massima sensibilità di ogni metodo riguarda campi differenti di lavorabilità e, a seconda del tipo di opera e delle condizioni di getto, va scelto il metodo più appropriato di controllo del grado di consistenza. I metodi di misura della consistenza più largamente adottati sono i seguenti: abbassamento del cono (UNI 9418); prova Vébé (UNI 9419); indice di compattabilità (UNI 9420); spandimento (UNI 8020 - metodo B). Su tali metodi è basata la classificazione del calcestruzzo in funzione della consistenza Classe di consistenza Abbassamento in mm Denominazione corrente S1 Da 10 a 40 Umida S2 Da 50 a 90 Plastica S3 Da 100 a 150 Semifluida S4 Da 160 a 210 Fluida S5 > 210 Superfluida La classe di consistenza dei calcestruzzi da utilizzare sono del tipo S4 utilizzando il metodo dell abbassamento del cono. 2. Acciaio 1.2. Acciaio da cemento Armato L acciaio da impiegarsi per l armatura, sia in barre che in reti, sarà del tipo B450 C (saldabile). L acciaio utilizzato è caratterizzato dai seguenti valori nominali delle tensioni caratteristiche di snervamento e rottura: Tensione nominale f y nom 450 N/mm 2 f t nom 540 N/mm 2 Ing. Giuseppe D Alessandro 4

1.3. Acciaio da Carpenteria Metallica Tutti i profili delle strutture di carpenteria metallica previste nel progetto, ed individuate dagli elaborati grafici sono costituite da acciaio laminato (UNI EN 10025-2) S235. L acciaio utilizzato di cui alle norme europee EN 10025, EN 10210 ed EN 10219-1, è caratterizzato dai seguenti valori nominali delle tensioni caratteristiche di snervamento f yk e di rottura f tk. Tensione nominale f yk t<=40mm 235 N/mm 2 f tk 360 N/mm 2 f yk 40<t<=80mm 215 N/mm 2 f tk 360 N/mm 2 3. Legno lamellare I componenti in legno lamellare (LL) sono elementi strutturali staticamente portanti di alta qualità e accuratamente prodotti con un materiale bonificato. Sebbene da alcuni anni esiste uno standard di prodotto europeo, DIN EN 14080: 2005, e nonostante l introduzione della norma europea sulla misurazione DIN EN 1995-1-1: 2010, a partire dal 1 luglio 2012 per l utilizzo in Germania l allegato H della norma sulla misurazione attualmente vigente DIN 1052: 2008 viene considerato come standard di prodotto per il legno lamellare fino a nuovo ordine. Il legno lamellare quindi potrà essere prodotto soltanto dalle aziende che presentano una corrispondente certificazione in merito all idoneità di incollaggio dei componenti in legno secondo DIN 1052. Il legno lamellare viene prodotto in base a DIN 1052: 2008 e suddiviso in classi di resistenza. Le classi di resistenza e la relativa assegnazione in base alle precedenti classi di resistenza secondo DIN 1052-1/A1: 1996 possono essere desunte dalla tabella 1. I valori numerici delle classi GL rappresentano il valore caratteristico della resistenza alla flessione (del legno lamellare secondo DIN 1052: 2008) in N/mm2. La h oppure la c contenute nelle denominazioni di DIN 1052: 2008 sta per legno lamellare omogeneo oppure combinato. Nel caso di progetto si è fatto uso del lamellare GL24h. 4. Pannello X-lam Il pannello X-Lam è un prodotto in legno composto da almeno tre strati di tavole in legno di conifera reciprocamente incrociati ed incollati. Le tavole che compongono il pannello appartengono alla classe di resistenza minima C24 - S10. Le tavole, preventivamente piallate e classificate, sono giuntate mediante giunti minidita, tipo finger joint, al fine di garantire la continuità strutturale tra lamelle che compongono i singoli strati. L incollatura è eseguita in qualità controllata E1 con colle prive di formaldeide. Prodotto soggetto a marcatura CE per prodotti da costruzione prevista dalla direttiva 89/106CEE e ss. mm., o qualificati secondo quanto richiesto dal 11 del D.M. 14 gen. 2008, proveniente dalla gestione forestale sostenibile (GFS) con certificazione di catena di custodia secondo lo schema PEFC e/o FSC. Ing. Giuseppe D Alessandro 5