RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA E DI CALCOLO STRUTTURALE
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- Margherita Poli
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1 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA E DI CALCOLO STRUTTURALE Lavori di ricostruzione di un solaio di copertura in laterocemento, via 4 Novembre, Falconara M.ma WFP. r,» Luca Arabi) L DIR!C-E[JTE hzg. EUORE chi Pagina I di 9
2 IN DICE GENERALE: RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA pag. 3 RELAZIONE SUI MATERIALI pag. 4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO pag. 7 VERIFICA NUOVO SOLAIO IN MTEROCEMENTO pag. 8 Pagina 2 di 9
3 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA L intervento in oggetto prevede la ricostruzione del solaio di copertura di locale sito all ultima elevazione di un immobile di proprietà comunale sito in via 4 Novembre, Falconara Marittima. L immobile in oggetto è di forma rettangolare di dimensioni paria circa 5,03x3,22 metri. E realizzato con struttura portante in muratura a mattoni pieni ed un solaio piano di copertura in laterocemento avente spessore totale pari a 16 cm (8+8cm). Allo stato attuale il solaio si trova in pessime condizioni manutentive, pertanto si prevede la demolizione e ricostruzione dello stesso. Verrà pertanto demolito il solaio esistente in c.a. e realizzato un nuovo solaio in laterocemento con travetti precompressi in c.a.p., di disposti con un interasse di 50 cm. spessore 12+4 cm. I travetti saranno La realizzazione dell opera non comporta alcuna variazione delle masse a livello di piano, dunque non rientra nel caso di adeguamento sismico, coerentemente con il DM Norme tecniche perle costruzioni in zone sismiche. L intervento rientra, ai sensi del cap. 8.4 del DM , all interno di riparazioni o interventi locali. La struttura è stata caricata in copertura con il carico accidentale relativo alla neve, dunque pari a 150 kg/mq, più i permanenti di competenza. Le verifiche delle strutture interessate sono state condotte secondo le indicazioni contenute nel D.M Norme Tecniche per le costruzioni e relatica circolare. Per meglio capire la conformazione di tutte le opere descritte, si elaborati strutturali ed architettonici. rimanda agli Pagina 3 di 9
4 Calcestruzzo RELAZIONE SUI MATERIALI Tipologia strutturale: Elevazione Classe di resistenza necessaria ai tini statici: C35140 Diametro massimo aggregati: 25 mm (per m3 d impasto). Qualità dei componenti da rocce in decomposizione, scricchiolante alla mano, pulita, priva di materie organiche, gelivi, non friabili, scevri di sostanze estranee, terra e salsedine. Le ghiaie sporche vanno accuratamente lavate. Anche il pietrisco proveniente da rocce compatte, non gessose né gelive, dovrà essere privo di impurità od elementi in decomposizione. In definitiva gli inerti dovranno essere lavati ed esenti da corpi terrosi ed organici. Non sarà consentito assolutamente il misto di fiume. L acqua da utilizzare per gli impasti dovrà essere potabile, priva di sali (cloruri e solfuri). Potranno essere impiegati additivi fluidificanti o superfluidificanti per contenere il rapporto acqua/cemento mantenendo la lavorabilità necessaria. Pagina 4 di 9 Condizioni ambientali: Strutture in elevazione Classe di esposizione: XS1 Rapporto acqua/cemento max: 0.60 Classe di consistenza: 54 (Plastica) Dosatura dei materiali. La dosatura dei materiali per ottenere Rck 400 (C35/40) è orientativamente la seguente sabbia 0.4 m3 ghiaia 0.8 m3 acqua 150 litri cemento tipo kg/m3 La sabbia deve essere viva, con grani assortiti in grossezza da O a 3 mm, non proveniente melmose, terrose e di salsedine. La ghiaia deve contenere elementi assortiti, di dimensioni fino a 16 mm, resistenti e non
5 Prescrizione per inerti Sabbia viva 0-7 mm, pulita, priva di materie organiche e terrose; sabbia fino a 25 mm (7Omm per fondazioni), non geliva, lavata; pietrisco di roccia compatta. Assortimento granulometrico in composizione compresa tra le curve granulometriche sperimentali: passante al vaglio di mm 25 = 100% passante al vaglio di mm 8 = 88-60% passante al vaglio di mm 4 = 78-36% passante al vaglio di mm 2 = 62-21% passante al vaglio di mm 1 = 49-12% passante al vaglio di mm 0.25 = 18-3% Prescrizione per il disarmo Indicativamente: pilastri 3-4 giorni; solette modeste giorni; travi, archi giorni, mensole 28 giorni. Per ogni porzione di struttura, il disarmo non può essere eseguito se non previa autorizzazione della Direzione Lavori. Parametri caratteristici e tensioni limite per Il metodo degli stati limite Tabella riassuntiva per vari R Rck 1 cd 0.52 Rck 0.85 cd = kk 0.35 Rck ctd Ec v u.m N/mm2] [N/mm2] RJn.n2] IN/mm2l [NVm.m Legenda: 1. cd (resistenza di calcolo cilindrica); cd = 0.83 Rck / Yc (Vc = 1.6); cd = 0.83 Rck / 1.6 = 0.52 Rk; cd (tensione di calcolo a compressione cls per le verifiche SLU a presso tenso flessione); 0.85 cd = Rek/ 1.6 = Rck (tensione di calcolo per sola compressione); 4. ctd (resistenza di calcolo a trazione); ctd = ctk 7c ctk = Rck2 3 (N/mm2); 5. Ec modulo di elasticità normale; Pagina 5 di 9
6 6. v coefficiente di Poission. Valori indicativi di alcune caratteristiche meccaniche dei calcestruzzi impiegati: Ritiro (valori stimati): 0.25 mm/m (dopo 5 anni, strutture non armate); 0.lOmm/m (strutture armate). Rigonfiamento in acqua (valori stimati): 0.20 mm/m (dopo 5 anni in strutture armate). Dilatazione termica: l0*lw(_6) C (-l). Viscosità ip = Acciaio per C.A. Acciaio per C.A. B450C yk tensione caratteristica di snervamento: tk tensione caratteristica di rottura: td tensione di progetto a rottura: Modulo di Young acciaio 450 N/mm2 540 NImm2 yk = yk /1.15 = 391.3/mm N/mm2 L acciaio dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: 1.15 (fy/fy)k< 1.35 (fy/fynom) 1.25 Allungamento (Agjk 7.5% Pagina 6 di 9
7 NORMATIVA DI RIFERIMENTO La progettazione, il calcolo e la verifica delle strutture portanti oggetto della presente relazione tecnica sono stati eseguiti in conformità alla vigente normativa appresso elencata: - Legge n del 05 Novembre 1971 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ; - Legge n. 64 del 02 Febbraio 1974 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche ; - D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni - Circolare 02/02/2009 n.617 Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008 Pagina 7 di 9
8 VERIFICA SOLAIO IN LATEROCEMENTO Il solaio oggetto della verifica è del tipo prefabbricato in laterocemento, costituito da travetti prefabbricati a traliccio, i5ocm, con interposte pignatte in laterizio. ANALISI DEI CARICHI CARICHI PERMANENTI SOLAIO LATEROCEMENTO s kg/mq MASSETTO s=llcm (1300kg/mc) 140 kg/mq GUAINA IMPERMEABILIZZANTE 10 kg/mq 372 kg/mq CARICHIACCIDENTALI 150 kg/mq Luce max= 3,22 m CARICO TOTALE 522 kglmq Carico su ogni travello: Permanenti: q= 372 kgfmq x 0.5m = 186 kg/m Accidentali: q= 150 kg/mq x 0.5m = 75 kgim 186 kg/m * kg/m *1.5=354 kglm Mmezzeria = qxi2/8 = 354x3.222/8 =459 kgm Traveffo T24 momento massimo di servizio = 6Olkgm > 459 kgm verificato Si allegano schede tecniche del tavello in c.a.p. utilizzato per la verifica. Pagina 8 di 9
9 *311 SI I t ;.:pir I4.I.II:I.:f. r.npp : t i- I - CuaU,mnurnmeccaLb. h.! :! MaM TlMA MI0ISRVJZI0 fl0ilaeth dan cm dan/m7 Urii lmlrn T3 T TSO Tfl 184 cm cm4 cm r L [239 I p!. ò F± , I 3, [ J ccos(dnfcm2j , irdanfrm2r 2.46] Dii ts 343 3, Pagina 9 di 9
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