PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ REVISIONE DEL 29 GIUGNO

Documenti analoghi
PAI (Piano Annuale per l Inclusione)

Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: Istituti Redentore a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

A. Rilevazione dei BES presenti: n. minorati udito 1 DSA 4. Altro 5. Disagio comportamentale/relazionale 1. Linguistico culturale 19.

Scuola a.s. Piano Annuale per l Inclusione

I.I.S. PIAZZA DELLA RESISTENZA Monterotondo aa.ss / Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017

Scuola Istituto Achille Ricci a.s Piano Annuale per l Inclusione

Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione

ANNO SCOLASTICO Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

Scuola I.C. Casa del Fanciullo a.s._ Piano Annuale per l Inclusione

LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante

Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche

Piano Annuale per l Inclusione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

GIUGNO Scuole primarie: MARCHENO BROZZO LODRINO TAVERNOLE MARMENTINO PEZZAZE. Scuole secondarie: MARCHENO LODRINO.

Scuola: Istituto Comprensivo G.B. Monteggia. Piano Annuale per l Inclusione

Alcune premesse: Proposta di schema per la stesura del PAI. Dimensioni, indicatori, descrittori

A.S 2013/2014 PREMESSA. Parte I Analisi dei punti di forza e di criticità

I.T.I.S. S. Cannizzaro Colleferro (Rm) A.S. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITA

Scuola: Liceo Statale G. Mazzini Napoli a.s.: 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO DON BOSCO, COCCONATO, MONTIGLIO MONFERATO _a.s._ Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione

Individuare criteri di osservazione e valutazione condivisi per le competenze chiave di cittadinanza;

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

A.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali

PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI

Piano Annuale per l Inclusione

a.s Piano Annuale per l Inclusione

PIANO ANNUALE per l INCLUSIONE (PAI) (Allegato al Ptof)

Piano Annuale per l Inclusione

Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

I.I.S. G. QUARENGHI DI SUBIACO - A.S

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18

MODULO BONUS PREMIALE LEGGE 107/2015

Scuola I.C.S. I.Calvino, Milano. Piano Annuale per l Inclusione. Parte I analisi dei punti di forza e di criticità a.s

13 N di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria - Prevalentemente utilizzate in Sì / No a.s.

Scuola primaria paritaria Il Pellicano a.s Piano Annuale per l Inclusione

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

VALLAURI. P.A.I. Piano Annuale per l Inclusività a.s. 2017/18 PREMESSA

Liceo Classico Scientifico Isaac NEWTON via Paleologi 22 - Chivasso

Scuola I.C. Cavalcanti S. Giuliano Milanese a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV

Questionario n Alunno disabile

Piano Annuale per l Inclusione della Scuola Primaria Paritaria L Aurora Cernusco sul Naviglio (MI)

Scuola I.I.S.S. Charles Darwin. Piano Annuale per l Inclusione. Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A.S

Piano Annuale per l Inclusione

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

Piano Annuale per l Inclusione del Liceo Scientifico A.S. 2016/2017

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale

Fase valutazione, monitoraggi, individuazione indicatori TUTTI I DIRIGENTI TECNICI. Fase istruttoria e fase assegnazione fondi

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1

GLI Gruppo di lavoro per l inclusionel Commissione BES

VERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO IC BAGNOLO SAN VITO 2015/16 18 FEBBRAIO 2016

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).

Il Dirigente Scolastico

Il piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

Piano Annuale per l Inclusione a.s

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI

Piano Annuale per l Inclusione a.s

(All. n. 1 alla nota USR Puglia Direzione Generale e USR Basilicata Direzione Generale prot. n del )

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)

Il progetto Sportello Provinciale Autismo

Istituto di Istruzione Superiore Statale

Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2016/2017

PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del

Regolamento del gruppo di lavoro per l inclusione (GLI)

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013

2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)

Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2015/16

Piano Annuale per l Inclusività per l'anno scolastico 2015/2016

Piano Annuale per l Inclusività a.s. 2015/2016

Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE DELIBERA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEI TRAGUARDI

ALL'ALBO Al sito web dell Istituto

Criteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC)

PAI - Piano Annuale per l Inclusione a.s

Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola

Presa visione dei criteri e degli indicatori elaborati dal Comitato di Valutazione (tabella A)

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

LICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA

C.T.I. di ADRIA. 19 Novembre Riunione del Consiglio di rete

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali

PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017

ALLEGATO 1. Descrittori

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

Descrittori sotto ambito a1

Transcript:

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRALBOINO PLESSI SCUOLA PRIMARIA DI CIGOLE, MILZANO, PAVONE DEL MELLA, PRALBOINO, SENIGA SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO DI PRALBOINO, PAVONE DEL MELLA via Borgo Sopra, 9 25020 Pralboino (BS) - tel 030 954135 fax 030 9547865 C.F. 97016200178 - codice min. BSIC894004 e.mail BSIC894004@istruzione.it Codice univoco fatturazione UFR9EZ PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ REVISIONE DEL 29 GIUGNO SCUOLE PRIMARIE Plesso di Cigole Plesso di Milzano Plesso di Pavone del Mella Plesso di Pralboino Plesso di Seniga SCUOLE SECONDARIE Plesso di Pavone del Mella Plesso di Pralboino A. RILEVAZIONE BES Descrizione Numero Suddivisione per gradi e plessi Numero di PEI per alunni Scuola Primaria certificati legge 104/92 (comma Plesso di Cigole: 4 1, comma 3. Tipologia.) Plesso di Milzano: 5 Plesso di Pavone: 2 Plesso di Pralboino: 7 Plesso di Seniga: / Scuola Secondaria di I grado Plesso di Pavone: 6 Numero di PDP per alunni certificati legge 170/2010 (Tipologia DSA) Scuola Primaria Plesso di Cigole: 2 Plesso di Milzano: 1 Plesso di Pavone: / Plesso di Pralboino: / Plesso di Seniga: / Scuola Secondaria di I grado Plesso di Pavone: 3 Plesso di Pralboino: 2

Numero di PDP decisi dai Scuola Primaria Consigli di classe ai sensi della Plesso di Cigole: 3 direttiva 27_12_12 Plesso di Milzano: 5 Plesso di Pavone: 4 Plesso di Pralboino: 1 Plesso di Seniga: 2 Scuola Secondaria di I grado Plesso di Pavone: 4 Plesso di Pralboino: 19 Numero di altri percorsi personalizzati specifici senza PDP Scuola primaria Plesso di Milzano: 1 B. RISORSE PROFESSIONALI Descrizione Utile sempre suddivisione per gradi e plessi n. ore contemporaneità / insegnanti curricolari (organico potenziamento) UTILIZZO ORE DI POTENZIAMENTO Scuola Primaria Plesso di Seniga: 11 ore Plesso di Cigole: 9 ore Plesso di Pralboino: 4 ore n. insegnanti di sostegno Rapporto con classi e/o alunni SCUOLA PRIMARIA Plesso di Cigole: 2 Plesso di Milzano: 3 Plesso di Pavone Mella: 2 Plesso di Pralboino: 4 Plesso di Seniga: 0 SCUOLA SECONDARIA Plesso di Pavone Mella: 3 Plesso di Pralboino: 5 n. assistenti autonomia Specificazione funzioni (personale, comunicazione ) SCUOLA PRIMARIA Plesso di Cigole: 2 Plesso di Milzano: 2 Plesso di Pavone Mella: 0 Plesso di Pralboino: 4 Plesso di Seniga: 0 2

SCUOLA SECONDARIA Plesso di Pralboino: 2 Plesso di Pavone: 3 n. altre figure professionali Provenienza e funzioni n. funzioni strumentali / coordinamento Specificare funzioni e sinergie SCUOLA PRIMARIA Plesso di Milzano: 3 - Intercultura e integrazione alunni stranieri, valutazione e autovalutazione, continuità e orientamento Plesso di Cigole: 1 Plesso di Pralboino: 1 SCUOLA SECONDARIA Plesso di Pralboino: 1 n. referenti di istituto (disabilità, DSA, BES compresi stranieri ) SCUOLA PRIMARIA Plesso di Milzano: 2 Plesso di Cigole: 2 Plesso di Pavone: 2 Plesso di Pralboino: 2 SCUOLA SECONDARIA Plesso di Pavone: 2 Plesso di Pralboino: 2 Psicopedagogisti (interni ed esterni ) - Tecnologie informatiche e sito web - - Inclusione Specificare funzioni e sinergie - 1 Referente per intercultura e integrazione alunni stranieri e 1 Psicologa/psicopedagogista (Fondazione Sospiro) presso le scuole primaria e secondaria di Pralboino 3

C. PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ RILEVATI 1 A - Dimensione organizzativo-gestionale Indicatori Descrittori (utilizzare anche domande guida) Modalità di raccolta Per ogni indicatore specificare come sono stati raccolti i dati 2 PUNTI DI FORZA / CRITICITÀ Esprimere una valutazione 3 per ogni indicatore Oppure per ogni dimensione Indicatore A 1: utilizzo delle risorse professionali per favorire l inclusione Indicatore A 2: presenza di figure professionali che, con un chiaro mandato collegiale, monitorano coordinano, tengono sotto controllo il processo di inclusione sia all interno che con le istituzioni esterne coinvolte nei processi Indicatore A 3: presenza di strumenti e procedure per tenere sotto controllo i processi di inclusione Indicatore A 4: sviluppo di una cultura inclusiva: - coinvolgimento e partecipazione delle famiglie - coinvolgimento e partecipazione degli studenti - coinvolgimento della comunità - rapporti con altri operatori elenco delle risorse presenti nella scuola utilizzo che ne viene fatto efficacia di tale utilizzo figure strumentali commissioni GLI e suo funzionamento Psicopedagogista Psicologa solo per alunni scuola secondaria figure che presidiano la continuità presenza di strumenti per rilevare le criticità a livello strutturale, curricolare, professionale strumenti di monitoraggio criteri di valutazione Incontri dedicati Modalità di comunicazione Progetti di tutoring Progetti di volontariato Iniziative di formazione Iniziative in collaborazione Fascicoli/documenti agli atti Compresenza con il docente curricolare PDF PEI PDP GLHO GLI allargato Collaborazione in rete Punti di forza: -Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo -Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola - Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti - Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative (PATTO DI CORRESPONSABILITÀ) - Valorizzazione delle risorse esistenti -Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione - Incontri periodici del GLI - Momenti formativi organizzati in collaborazione con gli enti territoriali e aperti a studenti, docenti, genitori e cittadinanza -Colloqui e assemblee con mediatore linguistico, rivolte ai genitori. - Autovalutazione e piano 1 Per integrare o cambiare i descrittori indicati è possibile utilizzare anche le domande guida riportate nel 2 Fascicoli/documenti Scuola in chiaro Questionario di scuola Strumenti di rilevazione interna Questionari specifici Ricerche da documenti 3 Utilizzo modello : valutazione da 1 a 7 con possibilità di utilizzare la rubrica di valutazione (quella presente nel e/o rielaborata). Per motivare il giudizio assegnato è possibile anche elaborare una breve relazione per evidenziare punti di forza e di criticità rispetto ai vari indicatori analizzati, con particolare riferimento a quelli che saranno oggetto di piano di miglioramento. 4

o sanità o comuni o terzo settore Incremento capacità inclusiva di agenzie e realtà del territorio Modalità di collaborazione con IC Gottolengo e IC Calvisano CTI Manerbio di miglioramento di istituto - Presenza di strumenti di osservazione per la rilevazione degli alunni con BES Protocolli / accordi territoriali / intese Servizi sociali - Protocollo bullismo e cyberbullismo -Linee operative condivise in materia di maltrattamento all infanzia -Protocollo di accoglienza per gli alunni NAI e per gli alunni adottati. Criticità - Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive - Il monte ore previsto per le riunioni del GLI è inferiore alle necessità (auspicabile un incontro al mese) - Necessità di implementare il numero degli insegnanti di sostegno con il titolo Indicatore / i.. Eventualmente, aggiungere indicatori individuati dalla Scuola B - Dimensione curricolare didattica Indicatori Indicatore B 1: presenza di un curricolo declinato per livelli di competenza Indicatore B 2: presenza di progettazione trasversale Descrittori (utilizzare anche domande guida) accuratezza e completezza della declinazione del curricolo per competenze aggancio chiaro ed esplicito alla progettazione di classe definizione contenuti irrinunciabili indicazione chiara delle modalità di Modalità di raccolta Per ogni indicatore specificare come sono stati raccolti i dati PEI, PDP PUNTI DI FORZA / CRITICITÀ Esprimere una valutazione per ogni indicatore Oppure per ogni dimensione Punti di forza: - Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi -Presenza di un curricolo verticale per competenze (Certi che compete) -INCONTRI PER AMBITO/DISCIPLINE 5

indicatore B 3: utilizzo di metodologie didattiche inclusive indicatore B 4: strategie inclusive di valutazione indicatore B 5: presenza di strumenti di progettazioneprogrammazione per la personalizzazione del processo di insegnamento-apprendimento, decisi dal Collegio docenti e condivisi da tutti i Consigli di classe coinvolgimento di tutti gli alunni nella proposta didattica utilizzo di molteplicità di mediatori, concreti, iconici, analogici, simbolici organizzazione del lavoro in classe a diversi livelli, quali il piccolo gruppo, la coppia ecc., per quante ore settimanali, per quali attività altro valutazione coerente con il curricolo per livelli di competenza presenza di criteri e strumenti di valutazione comuni, decisi dal Collegio docenti presenza di criteri collegiali per l individuazione di alunni con BES altro modello comune di PEI e di PDP formalizzato criteri comuni di documentazione di altri percorsi personalizzati specifici presenza di procedure codificate per il passaggio di informazioni e documentazione relativa ai percorsi personalizzati altro -Somministrazione di PROVE COMUNI per il monitoraggio dei livelli di apprendimento PEI, PDP Rubriche di valutazione Griglie di rilevazione del disagio minorile Griglie di osservazione alunni con Bes -Presenza dell insegnante MADRELINGUA -Certificazioni Trinity -PROGETTI CITTADINANZA COSTITUZIONE -PROGETTI PONTE E - Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo -Percorsi di recupero/potenziamento in orario curricolare (per la Primaria) e extracurricolare (nella secondaria) -Strutturazione di percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti (Agorà, Matematicamente, Coding, Clil, Buone pratiche) -Utilizzo di una didattica inclusiva: cooperative learning, peer to peer, tutoring, classi aperte, EPISODI DI APPRENDIMENTO SITUATO PLURIDISCIPLINARI -Didattica per competenze (Sperimentazione UdA) -Valutazione delle competenze (Rubriche) Criticità: -Necessità di 6

documentare altri percorsi personalizzati specifici (per gli alunni per i quali non si stende il PDP) -Didattica per competenze in via di sperimentazione -Definizione di un Protocollo Orientamento -Scarsa formazione dei docenti (curricolari e non) non specializzati sulla normativa, sulla documentazione e sulle tempistiche. Indicatore / i.. Eventualmente, aggiungere indicatori individuati dalla Scuola -Necessità di concludere le forniture di LIM a tutte le classi C. PIANO DI MIGLIORAMENTO 4 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO - A lungo termine (3 anni) 1. Analisi dell inclusività dell Istituto attraverso l INDEX - A medio termine (2 anni) 2. Progetto europeo in collaborazione con il SOSU Aarhus College Danimarca che prevede l ospitalità di studenti adulti tirocinanti presso l IC di Pralboino - A breve termine (1 anno) 3. Formazione docenti di sostegno e insegnanti curricolari 4. Protocollo Orientamento 5. Momenti informativi dedicati ai nuovi docenti o neo immessi in ruolo relativi alla modulistica e agli step da seguire nel lavoro sull inclusione 6. Incontri per ambito o per discipline dedicati all analisi di problematiche specifiche 7. Incontri di formazione sulle tematiche relative all inclusione scolastica aperti a tutti i docenti 8. Incontri di formazione sulle tematiche relative all inclusione scolastica e sociale attraverso l analisi filmica aperti anche a genitori e studenti 9. Momenti di riflessione sull inclusione scolastica condotti dagli alunni della scuola secondaria aperti agli studenti delle classi prime della scuola secondaria (vedi classe 3 A in occasione della giornata mondiale delle persone con disabilità: 3 dicembre) 10. Momenti di riflessione sulla consapevolezza dell autismo a cura degli insegnanti dell IC (2 aprile) 11. Momenti di condivisione delle tematiche relative all inclusione scolastica attraverso il baskin 12. Momenti di condivisione delle tematiche relative all inclusione scolastica attraverso l incontro con figure di riferimento (vedi Giacomo Cutrera) o associazioni impegnate nel campo della disabilità. 4 È possibile individuare azioni di miglioramento in diverse aree presenti nel. 7

13. Momenti informativi e formativi sul cyberbullismo in collaborazione con la Polizia postale e lo sportello d ascolto ma anche gestiti dagli insegnanti all interno delle loro classi 14. Partecipazione a corsi di aggiornamento organizzati anche da Enti esterni alla scuola e restituzione degli stessi in occasione delle Buone pratiche 15. Partecipazione della Dirigente scolastica in qualità di relatrice al I Convegno Internazionale di neuroscienze a Brescia 30 settembre e 1 ottobre 2016 16. Partecipazione di alcuni docenti in qualità di formatori in percorsi sull inclusione scolastica e la didattica inclusiva (presso I.C. Costa Volpino) 17. Percorso di formazione sulla Comprensione profonda in collaborazione con l I.C. di Asola e il prof. Mario Comoglio 8