www.amerigomagazine.it magazine RIVISTA TELEMATICA DELLA STATE ALUMNI COMMUNITY IN ITALIA La mia America Antonio Patuelli si racconta



Documenti analoghi
Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Italian Model European Parliament

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

METTI IN MOTO IL TALENTO

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Social Innovation AROUND Award

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Cga capofila del progetto Genitori in rete

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

leonardogatti pubblicità & comunicazione

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

Europa per i cittadini

workshop Creare valore al di là del profitto

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

COMMISSIONE FORMAZIONE

YouLove Educazione sessuale 2.0

law firm of the year Chambers Europe Awards

PROGETTO: TEATRO FORUM

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

BENVENUTI ALL ITALIAN BARISTA SCHOOL

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

La Leadership efficace

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

PROGRAMMA TECHPEAKS BANDO PER LA SELEZIONE DI PARTNERS. Articolo 1 OBIETTIVI

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Crowdfunding: modelli, tendenze e prospettive future

20 anni di cittadinanza europea

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

Palazzo Frizzoni Conferenza Stampa 12 marzo 2012

Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana.

Storie di migranti a fumetti.

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

MAGAZINE, PROGETTI E SERVIZI FORMATO FAMIGLIA

VADEMECUM UFFICIO PACE

Articolo 1 Composizione

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Costruiamo reti vendita, di successo!

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Corso di Marketing per piccole imprese 48^ edizione. 21 gennaio 16 febbraio 2010 martedì e giovedì

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI

Convegno Rapporti dall Europa

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

JOB RECRUITMENT.

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

32 EDIZIONE

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

Imprenditori innovativi incontrano menti creative di giovani universitari

Progetto Da donna a donna

Soluzioni di design. per il tuo business

MISSION: L ideatore: accompagnandolo nello sviluppo dell idea, nella stesura del business plan, nel reperimento dei fondi necessari.

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

PEOPLE, PLANET, PROFIT LA SFIDA GLOBALE DELLA CHIMICA VERDE PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 Workshop sulla chimica innovativa, verde e sostenibile

MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

Oggi vi mostreremo alcune novità riguardanti il nostro più importante mercato in espansione, l e-commerce.

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

AIESEC ROMA TRE. Informativa per le aziende

Transcript:

www.amerigomagazine.it magazine RIVISTA TELEMATICA DELLA STATE ALUMNI COMMUNITY IN ITALIA La mia America Antonio Patuelli si racconta

SOMMARIO www.amerigomagazine.it magazine RIVISTA TELEMATICA DELLA STATE ALUMNI COMMUNITY IN ITALIA 4 Premio Amerigo Cinque anni di successi 8 Premio Amerigo L albo dei vincitori 10 Intervista Sarah Morrison: «L Italia sarà sempre un ricordo speciale» La mia America Antonio Patuelli si racconta 14 L incontro con Amerigo Parla l ambasciatore Phillips: «Gli alumni italiani sono una grande risorsa» 17 Gli alumni si raccontano Da Toqueville al web: gli Stati Uniti secondo Antonio Patuelli 23 Media e politica Slaby, guru di Obama 2012, a Roma e Milano con Amerigo 26 La politica si fa social I parlamentari incontrano Facebook 27 Impresa e istituzioni si alleano Un fronte comune contro il falso 29 Smart cities Al via il progetto sui nuovi sistemi urbani 30 Connect Foundation Una partnership per lo sviluppo 31 Alberto Bombassei racconta Il fascino discreto dell impresa italiana 32 Enam Dal Caucaso al Mar Baltico, il lavoro lo creano i giovani www.amerigomagazine.it Anno II n. 1 Inverno 2014 Rivista telematica della State Alumni Community in Italia Testata diffusa esclusivamente online non soggetta ad obbligo di registrazione ai sensi dell art. 3bis del D.L. 18/05/2012 n. 63 Editore Associazione Amerigo c/o Ambasciata degli Stati Uniti via Sallustiana, 49-00187 Roma CF: 97467930588 Direttore Marco Marturano Segreteria di redazione redazione@amerigomagazine.it Direttore editoriale Massimo Cugusi Hanno collaborato a questo numero Vito Cozzoli, Giovanni Cubeddu, Bianca Ferraiolo, Carlo Gattai, Antonio Lovascio Edizione digitale Beyond by Softfobia.com Progetto grafico Antonio Dentoni

Inverno 2014 Un Premio per cinque anni di successi 4

magazine Nato da un idea ambiziosa del Chapter fiorentino, il Premio celebra il suo primo lustro. Nel futuro nuove sezioni tematiche ed uno sguardo all Europa Antonio Lovascio Anche quest anno l Hotel dell Orologio di Firenze ha ospitato la cerimonia finale del Premio Amerigo Cresce sempre di più il successo del Premio nazionale Amerigo, dedicato ai giornalisti che raccontano, spesso da oltre Oceano, l America agli italiani, contribuendo a migliorare la conoscenza reciproca ed a consolidare i rapporti di amicizia, solidarietà e business con il nostro Paese. Con questa quinta edizione la galleria degli insigniti si arricchisce di altre prestigiose firme della carta stampata e dei media (a partire da Gianni Riotta, cui è stato conferito il riconoscimento speciale per il 2013), mentre si preannunciano novità 5

Inverno 2014 per quella del 2014, nell intento di valorizzare ancor più i giovani e la dimensione internazionale dell Associazione. L iniziativa del charter fiorentino, coordinato da Michele Ricceri, ha avuto anche quest anno il sostegno ed il pieno coinvolgimento dei vertici nazionali di Amerigo. Erano presenti alla cerimonia di premiazione a Firenze il presidente nazionale Vito Cozzoli, il segretario generale Enam, Massimo Cugusi, con Antonio Amendola e Giovanni Cubeddu, per portare (unitamente ad Emanuela Picozzi dell Ufficio Affari Culturali dell Ambasciata Usa a Roma) il saluto e l adesione di tutti gli alumni che nel tempo hanno partecipato agli scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato del Governo Americano. Si è così ancora una volta ricreata un atmosfera di simpatica familiarità nella saletta dell elegante Hotel L Orologio, in piazza Santa Maria Novella, dove non sono mancati all appuntamento il Console generale degli Stati Uniti a Firenze, signora Sarah Craddock Morrison, ed il presidente della Fondazione Toscana- Usa, avvocato Federico Frediani, che alla vigilia dell evento hanno invitato i premiati al ricevimento per il tradizionale scambio degli auguri natalizi nella sede del Consolato. E con loro c erano numerosi esponenti della stampa nazionale e locale. Tra questi il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, per ritirare il premio speciale 2013 (impreziosito da uno splendido orologio offerto dalla Locman) assegnato all editorialista de La Stampa Gianni Riotta, e Pietro Iozzelli (già Capo della redazione toscana di Repubblica ) che ha letto un messaggio di Anna Guaita (Il Messaggero), trattenuta da impegni di lavoro negli States, così come altri giornalisti che hanno ottenuto l ambita palma : Maria Luisa Rossi Hawkins (rappresentata da Alberto Barachini, caporedattore centrale di All News Mediaset-Tgcom24); Pino Cicala (Radio Antenna Italia), Lucio Caracciolo (fondatore e direttore della rivista Limes). Sono invece intervenuti personal- In alto Gianni Riotta, vincitore del Premio speciale. A destra l affollata platea della premiazione 6

magazine mente alla cerimonia, raccontando brevemente le loro esperienze professionali e il rapporto con gli Stati Uniti, gli altri vincitori di questa quinta edizione: per le Agenzie giornalistiche Paolo Pagliaro (direttore e fondatore di 9 colonne, nonché apprezzato coautore con Lilli Gruber della rubrica serale otto e mezzo su la7); Giampiero Gramaglia per i Social Network (Twitter), cui si è convertito dopo una lunga attività di corrispondente dagli Usa e di direttore dell ANSA; la giovanissima Federica Valabrega (per la Fotografia), Roberto Menotti e Jessica Carter di Aspenia On Line (Siti Web). Alla fine sono state salutate con un significativo applauso alcune proposte per sviluppare ulteriormente l iniziativa fiorentina: Massimo Cugusi ha annunciato l istituzione di una sezione destinata ai professionisti dei media operanti nei 42 Paesi che fanno parte del network. Antonio Amendola si è fatto promotore di un riconoscimento per i giovani giornalisti under 35. I premi, quindi, dovrebbero salire a undici. Ma all Associazione Amerigo mancheranno (anche se naturalmente resteranno l amicizia e la collaborazione) il prezioso e concreto supporto funzionale di due grandi sostenitori: quello della console Morrison, che il prossimo luglio lascerà l incarico per fine mandato, e di Fabrizio Giannozzi, che andrà in pensione dopo aver incarnato per 40 anni la continuità della sede diplomatica Usa fiorentina. 7

Inverno 2014 L ALBO D ORO DEL PREMIO Dalla carta stampata ai social network per raccontare l America agli italiani Il Premio Giornalistico Amerigo, organizzato dal Chapter fiorentino dell Associazione, nasce con l obiettivo di premiare le figure d eccellenza che abbiano contribuito ad una migliore conoscenza reciproca fra gli Stati Uniti d America e l Italia. Il Premio si articola in diverse sezioni e per ogni edizione, prevede un Premio speciale destinato a un giornalista che si sia particolarmente distinto nella valorizzazione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti. 8

magazine 9

Inverno 2014 Goodbye Firenze Una lunga carriera in giro per il mondo, ma per Sarah Morrison l Italia sarà sempre un ricordo speciale Ègiunta quasi alla fine dei tre anni di mandato come Console generale degli Usa a Firenze, dopo le importanti esperienze fatte in Argentina, Africa, Afghanistan, dove è stata Vice Direttore dell Ufficio per la Comunicazione Strategica. Per Sarah Morrison, nativa del Maryland, il Premio giornalistico nazionale Amerigo ha sicuramente contribuito a rafforzare i rapporti di amicizia e cooperazione tra Italia e Usa. Lo ha sottolineato alla cerimonia di premiazione del dicembre scorso, lo ha così ribadito in un intervista concessa al nostro magazine, 10

magazine mettendo a fuoco il ruolo della stampa italiana. «In tempi in cui sembra che gli organi di informazione che catturano l attenzione di gran parte del pubblico siano quelli maggiormente sensazionalistici e talvolta persino sostenitori di opinioni a scapito dell obbiettività, non deve essere facile per un giornalista mantenere l integrità personale che i vincitori del premio dimostrano. Quelli che ho incontrato grazie ad Amerigo sono persone di larghe vedute, hanno una visione chiara della giustizia sociale e del processo democratico. Essi non sono sempre giornalisti famosi, ma tutti loro sfidano l ascoltatore, il lettore o lo spettatore ad approfondire il nostro partenariato transatlantico. Credo che il Premio incoraggerà una nuova generazione di operatori dei media a seguire le orme dei vincitori e, per alcuni, a specializzarsi nella società, nella politica, e nell economia degli Stati Uniti. Ho imparato molto da loro, anche su come si osserva la società americana dall esterno. Dovreste pubblicare i vincitori delle prime cinque edizioni e le splendide citazioni e biografie che avete realizzato». Console Morrison, oltre a quelle culturali, numerose sono anche le iniziative di taglio economico che, dalle nostre regioni, si sono sviluppate verso gli Stati Uniti. È soddisfatta di questo interscambio? Fino a quando i nostri Paesi non saranno capaci di stimolare l economia per offrire un posto di lavoro al gran numero di disoccu- «Ho imparato molto dai vincitori del Premio Amerigo, specie su come si vede dall esterno la società americana» Sarah Morrison sul grande balcone del Consolato americano di Lungarno Vespucci 11

Inverno 2014 pati o sotto-occupati che affligge le nostre società non posso dire di essere soddisfatta per il nostro interscambio commerciale, ma penso che l attenzione a questi problemi sia crescente. E questo mi dà speranza. Sono incoraggiata dal fatto che molti imprenditori italiani trovino un clima positivo per i loro investimenti negli Stati Uniti. È molto importante per la crescita economica che un Paese sia considerato affidabile, che segua regole certe o abbia accesso ad un sistema giudiziario rapido, e che sia trasparente nei comportamenti. Noi crediamo che le riforme saranno utili a riportare investimenti esteri in Italia, ad alleviare i molti oneri che le imprese subiscono oggi e che riducono la possibilità di sviluppo, quando non costringono alla chiusura. Sono ottimista sulle possibilità di migliorare i nostri rapporti commerciali e penso che il trattato USA-EU di libero scambio che stiamo negoziando potrà essere di grande aiuto per Italia e Usa. Un progetto che avrebbe voluto realizzare, ma che è rimasto invece incompiuto? Dopo vent anni nel servizio diplomatico, so per esperienza che non è possibile realizzare grandi progetti nel breve periodo di permanenza in una posizione. Si può finire un progetto iniziato da altri o proseguire un progetto che sarà portato a termine dal successore. Non potrò neppure vedere completato il restauro di una delle sedi consolari più belle che abbiamo. Qui in Italia non abbiamo pro- getti tradizionali, come possiamo avere nei Paesi in via di sviluppo. Sosteniamo le nostre relazioni, informiamo il governo Usa sulle sfide che l Italia affronta o sui punti di vista che emergono nella società. Spero, tuttavia, di aver dato un contributo in alcuni settori, come nella difesa della proprietà intellettuale, nell imprenditoria femminile, o nell apprezzamento delle diversità. Ma i veri cambiamenti dipenderanno dalle priorità che italiani e sammarinesi si daranno. Prima di lasciare l Italia, spero di completare un accordo che stiamo negoziando con San Marino e di sapere che il Women Working Group che abbiamo fondato sia diventato completamente autosufficiente. Che esperienza personale è stata quella fiorentina? Sono stata veramente fortunata ad essere assegnata a Firenze. Dopo Kabul ed altri incarichi difficili o deprimenti - pur se bellissimi per la natura ed umanamente affascinanti - vivere sotto il sole della Toscana ha ristorato il mio spirito. Sono lieta di aver avuto facile accesso a secoli di espressione artistica, rapporti con esperti che studiano e scoprono nuovi segreti del passato; l opportunità di ascoltare bellissima musica o stabilire profonde amicizie con tante persone appartenenti ad associazioni e istituzioni professionali o culturali, come Amerigo. Tutto questo ha reso Firenze parte di me. Spero di poter tornare a trovare gli amici regolarmente, per il resto della vita. (a.l.) Sarah Morrison tr Antonio Amendol coordinatore del C Carlo Gattai 12

magazine a il Past president a ed il Vice hapter di Firenze 13

Inverno 2014 IL SALUTO DI BENVENUTO Amerigo incontra l Ambasciatore Phillips Un impegno comune per rafforzare i rapporti tra Italia e Stati Uniti Amerigo non è solo l associazione ufficiale degli alumni italiani dei programmi internazionali di scambio culturale del Dipartimento di Stato. È soprattutto un grande network virtuale di competenze e sistemi di relazioni al servizio dei rapporti tra i due Paesi. Con questo spirito il Consiglio direttivo dell Associazione, guidato dal Presidente Vito Cozzoli, ha incontrato a Roma il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John R. Phillips, accompagnato dal Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici Elizabeth McKay, dall Attaché Culturale Nicholas J. Giacobbe e dalla sua Vice Julia C. Fendrick. Nel suo saluto di benvenuto l Ambasciatore, divenuto frattanto, in ragione della carica, Presidente onorario di Amerigo, ha riconfermato la piena fiducia della Missione diplomatica americana nei confronti della State Alumni Community e la soddisfazione per quanto sinora realizzato, sottolineando il grande potenziale rappresentato dagli oltre settemila italiani che, nel corso di più di mezzo secolo hanno avuto l opportunità di conoscere di Stati Uniti attraverso uno dei programmi del Dipartimento di Stato. 14

magazine 15

Inverno 2014 16

magazine ALUMNI D ITALIA / ANTONIO PATUELLI Da Toqueville al web A trent anni dall esperienza di International Visitor, il presidente dell Abi racconta la sua America Conversazione con Giovanni Cubeddu La mia America, gennaio 1983. Scelsi di andare negli States con un viaggio individuale. Il programma di scambio culturale del Dipartimento di Stato era stato sino ad allora molto selettivo e del mio mondo, per intenderci, aveva selezionato ben pochi young leader. Mi ero sempre occupato di attività imprenditoriali, avendo un azienda agricola di famiglia e negli States andai dopo Stefano Valner, un veronese e grande amico, allora presidente nazionale di Confagricoltura. Il mio programma durò quasi un mese, fu scelto da me ed esplorò argomenti diversificati Il primo riguardava il funzionamento della democrazia americana, anche alla luce delle nuove iniziative telematiche che allora si stavano sperimentando nella politica domestica statunitense. Visitai entrambi i quartier generali dei due principali partiti e conobbi le loro strutture nel territorio - leggerissime, pressoché inesistenti - e il loro modo di 17

Inverno 2014 «L esperienza di International visitor mi ha regalato orizzonti molto più ampi» lavorare per comitati elettorali, in un rapporto tutt altro che burocratico con l opinione pubblica. Scoprii il loro modo di partecipazione democratica e per me fu una novità rilevante, poiché in Italia eravamo ancora legati a standard organizzativi da guerra fredda, una specie di guerra di trincea che esigeva dal Paese uno sforzo molto pesante. Il secondo filone che scelsi fu pollution, ovvero la lotta all inquinamento. All epoca in Italia vivevamo l emergenza dell inquinamento delle acque, soprattutto nel versante adriatico e s era persa persino la speranza che il mare sarebbe tornato a essere fruibile. E per me, che abito a Ravenna, il mare è... la mio orizzonte... A San Francisco ebbi l occasione di andare all istituto di ricerca scientifica dove era stata realizzata una simulazione della grande baia di San Francisco, che ha una superficie pari a circa la metà del mare Adriatico. Lì soffrivano del medesimo problema dell atrofizzazione delle alghe che colpiva il nostro mare e avevano riprodotto e analizzato il fenomeno in questo grande bacino artificiale. Dai risultati delle ricerche americane ebbi la conferma che l indiziato numero uno fosse il fosforo dei detersivi - tant è che tornato in Italia riuscì a persuadere il ministro della Sanità ad abbattere il fosforo che nei detersivi dal dieci per cento all uno. In tal modo scoprimmo pure che non era vero 18

magazine che i detersivi con più basso fosforo non riuscissero a rendere candide le camice degli italiani... Quella trasferta americana resta per me indimenticabile. Sono tornato altre volte negli States, anche in visita ufficiale, come nell 86, da parlamentare della commissione agricoltura della Camera, per incontri istituzionali più tematici. Ma era stata quell esperienza di tre anni prima ad avermi regalato in diversi campi una sicura ezza consapevolezza e orizzonti molto più ampi. Peraltro, durante tutto il viaggio dell 83 potei dedicarmi ad una delle mie letture preferite, fra cui La Democrazia in America di Tocqueville e il Viaggio in Italia di Goethe. Indovinate voi che cosa lessi in quei giorni. Oggi gli Stati Uniti sono la superpotenza delle nuove tecnologie applicate alla comunicazione. Credo che La Democrazia in America tipicizzi dei meccanismi che le nuove tecnologie non hanno inventato ma solo potenziato, permettendo però anche conseguenze degenerative per quanto riguarda il linguaggio. Questo è il limite della rete che, sfornita di filtri, non è democratica ma anarchica. Ecco un nuovo tema di riflessione: la rete anarchica. LA DEMOCRAZIA, LA RETE E I CONTRAPPESI Occorre conoscere prima di deliberare. La democrazia è fatta di pesi e di contrappesi e la Rete non ha contrappesi. Di conseguenza è come se noi pensassimo che una democrazia, anche la democrazia economica, possa vivere senza limiti, senza garanzie, senza giustizia e senza bilanciamento dei poteri; per questo affermo che nella rete c è l anarchia massima, brodo di coltura di violazioni penali frequentissime. Ritengo però che questa sia soltanto una fase di passaggio: nel momento della nascita i fenomeni sono sempre disordinati, poi segue un assestamento e la fase emergenziale cede ad una fase ordinata, sorretta da regole. Alberoni ha descritto eventi simili Antonio Patuelli presiede dal 1995 la Cassa di Risparmio di Ravenna. Dal 2013 è alla guida dell Abi 19

Inverno 2014 usando le metafore dell innamoramento e dell amore. L innamoramento è la fase espansiva, l amore quella coordinata. L attuale e perdurante grande entusiasmo che c è per la rete è la fase primordiale del sentimento. Via via ciò diverrà un fatto ovvio e scontato ed a quel punto si metterà in moto un nuovo Costituzionalismo che dovrà allargare la sua regolamentazione includendo la rete. Lei sa che la nostra Costituzione dice all articolo 18, secondo comma, che tutti possono riunirsi pacificamente senza armi. Questa è l unica condizione limitativa, perché i padri costituenti dovevano fronteggiare il problema delle riunionie sediziose in armi del 1946, 47 e 48. Ma questo è un articolo che un puo andrebbe rivisto... Oggi discutiamo molto di aggiornamento della seconda parte della Costituzione, ma dovremmo includere anche la prima, perché - rispetto ad Internet - quell unico limite di riunirsi senza armi oggi è reso obsoleto dalla constatazione che attraverso la rete possono agire Al Qaeda o altri movimenti violenti. LA FASE DI ASSESTAMENTO DELLA RETE La rete nasce come strumento in un ambito militare collegato alla NATO - ed io per l Alleanza Atlantica ho un grandissimo rispetto, sin da ragazzo ho avuto il privilegio di essere vicino ad organismi italo - atlantici e ho apprezzato, giustamente, gli ideali di libertà alla base del Patto Atlantico. Senza capire quegli ideali non si capisce il Patto Atlantico. E senza capire gli ideali di libertà e il Patto Atlantico non si capisce perché e come è nata la rete, successivamente liberalizzata proprio per l uso di tutti. Oggi è diverso. Si avvia una fase nuova. Oggi bisogna istituzionalizzarla, bisogna costituzionalizzare la rete. La rete è acostituzionale, con alfa privativa, prescinde cioè da una Costituzione, ma proprio perché 20

magazine ancora ne prescinde ha il palese bisogno di essere costituzionalizzata, nel senso che il suo funzionamento è così importante che deve essere inserito - mi riferisco quantomeno all Italia - prima di tutto in un sfera di tutela, e lo si deve fare dichiarando che la rete implica una libertà e che l accesso alla rete è una libertà. Ripeterlo sembra una banalità, ma sono le dittature a spegnere la rete... Costituzionalizzare significa garantire le libertà. La prima la libertà associativa ad essere costituzionalizzata fu quella dell articolo 18, poi il nostro ordinamento ha previsto la libertà d antenna - che s è sovrapposta aggiungendosi alla precedente e ha prodotto un espansione della libertà di comunicazione - ed è sinceramente un po forzato pensare che le libertà di comunicazione previste dalla Costituzione già presagissero l avvento della rete. I padri costituenti, con tutta la loro proverbiale lungimiranza, non avevano neppure la possibilità di immaginarla. Di conseguenza non si può affermare che la regolamentazione e la protezione della rete siano già incluse nelle norme vigenti: perciò occorre costituzionalizzarla e far sìi che nella Rete viga sostanzialmente la medesima normativa che regola il nostro vivere civile. Se uno commette un reato nella rete è come lo facesse a mezzo stampa o come se parlasse dalla finestra accanto. Quindi la costituzionalizzazione è un processo di civiltà. INTERNET IN QUANTO TALE SARà MAI DAVVERO COSTITUZIONALIZZABILE? Vede, non possiamo pensare la rete come la Spectre dei film di James Bond, ovvero che essa prevalga sulla statualità costituzionale. Io personalmente non posso ammettere che ci sia un costituzionalismo applicato agli Stati nazionali, un costituzionalismo europeo basato sui Trattati, un certo costituzionalismo in sede Onu e poi rimanga, libero da 21

Inverno 2014 che se un soggetto pone in essere un abuso nella rete ciò diventa magicamente un atto corretto, quando invece sotto ogni altra fattispecie tecnologica ciò resta un abuso. ogni norma, un luogo anarchico dove si possano compiere feroci efferatezze, istigazioni a qualsiasi reato od organizzare qualsivoglia evento criminoso. La positività e l utilità della rete sono così lampanti che il mio desiderio è di costituzionalizzarla proprio perché nessuno possa mai più spegnerla dalla sera alla mattina! Ma essa deve offrire le medesime garanzie di convivenza civile che il costituzionalismo garantisce in tutti gli altri ambiti sociali. Non è LA NETIZENSHIP E LA NUOVA FRONTIERA Per essere cittadini della rete ci vuole una cornice costituzionale, altrimenti si diventa sudditi della rete. Nell antichità un uomo poteva fieramente dirsi civis romanus proprio perché vi era una cornice di diritti che l antico diritto romano imponeva. Ora è la stessa evoluzione tecnologica della rete che porta con sè questi interrogativi... Noi che conosciamo gli States sappiamo quanto gli stessi dilemmi assalgano i cittadini americani. Gli Stati Uniti sono uno dei paesi guida del costituzionalismo moderno - la costituzione americana è la prima e la madre del costituzionalismo mondiale moderno, è la madre del costituzionalismo europeo, sia della gloriosa rivoluzione dell 89, sia delle carte costituzionali ottocentesche! - allora è chiaro che risolvere la dialettica tra rete e costituzione è la nuova frontiera per chi ama coniugare al modo occidentale l elenco dei doveri, dei diritti e delle libertà plurali e cerca di limitarne gli abusi. Glielo ripeto, a me questa pare la nuova frontiera della rete. La ringrazio. Porti il mio saluto a tutti gli alunni italiani dello State Department Cultural Exchange Programs. 22

magazine A ROMA E MILANO PER DISCUTERE DI NUOVE STRATEGIE La politica si fa social Acquisire il consenso, ma non solo. Michael Slaby, consulente di Obama 2012 racconta come si fa Marco Marturano Chi lo dice che in una fase così critica per l Italia e così dinamica per gli Stati Uniti non si possa fissare dei punti fermi utili a chiarire il passato recente e a prevedere il futuro prossimo? Amerigo ha provato a farlo su un terreno complesso e scivoloso così spesso oggetto di stereotipi e di letture populiste. Il terreno quello della politica italiana e americana a confronto sotto una lente di ingrandimento speciale, quella della comunicazione e in particolare di quella che trasforma il web tanto in mezzo quanto in contenuto della politica vin- 23

Inverno 2014 cente e coinvolgente. Amerigo ha camminato su questo terreno delicato mettendo a confronto con i rappresentanti della politica e della comunicazione italiane i due registi della campagna on line del Presidente Obama nel 2012: Michael Slaby e Betsy Hoover. Lo abbiamo fatto in due momenti diversi della fine di settembre 2013 raggiungendo due straordinari risultati e cercando di fare quello che Amerigo vuole fare di più, ovvero creare connessioni tra la classe dirigente del nostro paese e quella degli stati uniti che metta nelle condizioni entrambi di fare squadra per il rilancio che ci aspetta nei prossimi anni. Il primo incontro si è svolto a Milano nella bellissima Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, grazie all ospitalità del Comune e in particolare di un socio storico di Amerigo, il direttore delle biblioteche di Milano Aldo Pirola. Introdotti dallo stesso Pirola, dal Coordinatore del Chapter Marco Marturano e dal Console americano di Milano Kyle R. Scott e moderati dal sempre brillantissimo Beppe Severgnini, Slaby e Hoover hanno avuto modo di confrontarsi con cinquanta rappresentanti del mondo della comunicazione, della formazione e della politica della regione più dinamica d Italia. In particolare tra i tanti partecipanti del mondo della politica si possono ricordare il responsabile della comunicazione web (e non solo) prima del Pdl e oggi di Forza Italia, Antonio 24

magazine Slaby al tavolo dei relatori accanto alla presidente della Camera Laura Boldrini Palmieri, il segretario regionale del PD e capogruppo in Regione Lombardia Alessandro Alfieri, l ex capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati, Marco Reguzzoni. È stata l occasione per approfondire tanto le linee strategiche e operative della campagna web che ha spostato a favore del Presidente Obama milioni di voti e di contributi economici quanto per entrare nel merito tecnico di quali siano le prospettive per proiettare queste linee nel presente e nel futuro della politica italiana. Il 26 settembre a Roma nella sala della regina alla Camera dei Deputati Amerigo ha messo Slaby e Hoover a confronto con 50 Parlamentari e staffers dei gruppi parlamentari. Hanno introdotto l incontro il Presidente di Amerigo Vito Cozzoli, la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Presenti anche Fabrizio Cicchitto, Alessia Mosca, Paolo Fontanelli, Paolo Gentiloni, Andrea Romano, Gennaro Migliore. Slaby e Hoover hanno avuto occasione di discutere non solo di dove stia andando la politica e la comunicazione politica americana attraverso il web ma soprattutto di rispondere agli stimoli costruttivi che molti parlamentari hanno sollecitato su alcuni dei terreni chiave dell agenda di questi mesi della politica italiana. Si è parlato di come affrontare la prospettiva di una politica italiana senza finanziamenti pubblici, quella della progressiva integrazione (e non sostituzione) dei mass media tradizionali con quelli on line e quella della costruzione di una politica fondata sulla profilazione scientifica di proposte politiche sempre più su individui e comunità e sempre meno su un paese nel suo complesso. Sono stati due momenti tra Milano e Roma che hanno avvicinato ancora di più gli Stati Uniti all Italia e che hanno tracciato una rotta che Amerigo si è assunto la responsabilità di proseguire nei prossimi mesi per aiutare il nostro Paese a fare quei passi avanti per cambiare le cose. 25

Inverno 2014 LA POLITICA SI FA SOCIAL I parlamentari italiani incontrano Facebook Con i social media si vincono le elezioni e si dialoga con i cittadini. Ora servono nuove regole Cosa vuol dire creare e mantenere una leadership politica nell era dei social media? Quali sono le migliori esperienze internazionali dalle quali imparare come si crea e si mantiene valore nella relazione tra elettori ed eletti tramite un uso adeguato di Facebook? Come si possono affrontare le questioni più scottanti sul tappeto come tutela della privacy e diritto alla sicurezza in realtà locali estremamente diverse l una dall altra. Su questi ed altri temi di grande attualità Amerigo e l Ambasciata americana hanno organizzato una conversazione di grande interesse tra un gruppo di parlamentari di tutti gli schieramenti politici ed Elizabeth Linder, Politics and Government Specialist di Facebook per l Europa il Medio Oriente e l Africa in questi giorni in visita a Roma. dalla discussione intorno al tema The Interplay of Social Media and Leadership in the 21st Century sono emerse diverse sensibilità ed esperienze maturate dai numerosi parlamentari presenti ma un comune interesse ad approfondire i temi della comunicazione politica sui media digitali per migliorare, specie attraverso i social, il proprio rapporto con l elettorato. Coordinato da Elizabeth McKay, Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici presso l Ambasciata e da Vito Cozzoli, Presidente di Amerigo l incontro è stata anche l occasione per la presentazione informale ai parlamentari presenti di Amerigo Magazine. 26

magazine FRONTE COMUNE PER DIFENDERE I CONSUMATORI Imprese e istituzioni insieme contro il falso Farmaci e giocattoli tra i prodotti più contraffatti. Ogni anno danni all Erario per 4,5 miliardi Carlo Gattai del fenomeno della contraffazione impone una più stretta collaborazione tra forze di poli- L ampiezza zia, associazioni d impresa ed enti pubblici per dar vita ad iniziative di prevenzione e di educazione. Ne sono convinti gli esperti chiamati a Firenze da Amerigo per discutere di protezione della proprietà intellettuale e lotta alla contraffazione. Farmaci, giocattoli, prodotti elettronici, sono solo la punta di un iceberg di dimensioni colossali. Le tecniche sempre più sofisticate usate dai contraffattori, l influenza del crimine organizzato e i problemi relativi ai controlli doganali in un contesto di dimensioni globali hanno comportato minori entrate fiscali in Italia per oltre 4,5 miliardi di euro l anno, un pesante impatto negativo sull occupazione perdute e sulla credibilità internazionale del nostro Paese. Dal 1 gennaio 2014 è partito un sistema anti-contraffazione (SIAC) che coinvolgerà, in maniera riservata, aziende e sindacati che lavorano ed operano sul mercato. Particolare attenzione, secondo l avvocato americano Angelo E.P. Mazza, merita il fenomeno dell e-commerce che sfugge ancora alle necessarie forme di controllo. Soddisfatto, invece, Giuseppe Vicanolo, comandante regionale della Guardia di Finanza per i passi avanti della legislazione italiana, le efficaci operazioni di intelligence e la possibilità di rivalsa sui patrimoni degli evasori. Anche il Parlamento europeo riunito a fine ottobre 2013 in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato il rapporto dell italiano Niccolò Rinaldi che esorta la Commissione europea a regolamentare ed a far rispettare i diritti e gli interessi commerciali della Ue sia nell ambito del WTO che negli accordi bilaterali con misure efficaci e di dissuasione. 27

Inverno 2014 28

magazine SMART CITIES Come cambiano i sistemi urbani Amerigo con Ambasciata, Anci ed Enel lancia il progetto Smart Cities & Communities Andrea Gumina Pensare a città in cui i servizi pubblici siano di qualità, gli standard di vita migliori, nuove opportunità di lavoro si generino attraverso un più innovativo ecosistema imprenditoriale, si accresca la sostenibilità ambientale; immaginare poi che ciò avvenga con meno risorse pubbliche, grazie al coinvolgimento della finanza privata e di reti tra grandi gruppi industriali e piccole e medie imprese. Sembra proprio una mission impossible: che però l Associazione ha colto e rilanciato, con il suo Amerigo & Partners Smart City Tour (SCT), ottenendo il convinto coinvolgimento dell Ambasciata e di esperti statunitensi, di istituzioni e grandi aziende italiane. Declinato su una serie di eventi pubblici, project work e attività collaterali nel corso del 2014 e del 2015, lo SCT rappresenterà un modo nuovo di intendere l Associazione, affiancando alle tradizionali attività una vera e propria linea di new philanthropy: adottare grandi progetti, con obiettivi misurabili, che possano portare un beneficio tangibile in termini di innovazione, competitività, crescita, prospettive di vita del Paese, con modalità che valorizzino le relazioni transatlantiche e le expertise italiane. LE NUOVE FRONTIERE Nel prossimo biennio, il banco di prova di questo approccio saranno le Smart Cities & Communities, già al centro di un nuovo rinascimento in buona parte del mondo, in cui il connubio tra efficienza energetica, attenzione ai costi, ridisegno dei servizi sulla base delle esigenze dell utenza, integrazione tra rete elettrica intelligente, internet, sensoristica, tecnologie più mature e innovazioni di frontiera generate da start-up, stanno mettendo in moto una vera e propria rivoluzione industriale e finanziaria. Il programma prenderà avvio il 4 aprile prossimo con il contributo di Anci, Enel, dell Ambasciata e di altri key-players. Nell occasione, Amerigo darà vita al dibattito sul modello e presenterà le prime città in cui, a partire dal 2015 verrà sperimentata la mentorship della SCT Community. 29

Inverno 2014 CONNECT FOUNDATION E AMERIGO Una partnership per lo sviluppo Obiettivo: promuovere il talento e la leadership. All orizzonte progetti innovativi e di cooperazione Amerigo è impeganta a realizzare progetti congiunti e a partecipare, attraverso specifiche intese, ad attività e iniziative promosse da altri enti e associazioni nazionali o estere, con scopi e attività analoghe. Tra queste Connect Foundation, una rete globale attiva in Europa, Stati Uniti e negli Emirati Arabi Uniti con lo scopo di sostenere lo sviluppo dei talenti che ambiscono a diventare leader. Nata su impulso di giovani laureati dell Università Bocconi di Milano, il network, diretto da Fabrizio Nicolosi, intende ampliare le proprie attività in ambito internazionale con la finalità di promuovere eccellenze e competenze professionali in un contesto globale, facilitando la comunicazione tra persone altamente qualificate per favorire lo scambio di informazioni e opportunità di lavoro. Insieme le due Associazioni, che hanno recentement definito un accordo di collaborazione e un protocollo di intesa, intendono divenire un punto di riferimento tra imprese, professionisti, talenti e giovani per lo sviluppo di progetti innovativi e di cooperazione internazionale, per sostenere e promuovere l eccellenza attraverso la realizzazione di iniziative nel campo della cultura internazionale e di promuovere la leadership imprenditoriale e globale per la creazione di start-up e nuove organizzazioni. In particolare, sono state definite le aree di reciproco interesse e cooperazione, con l obiettivo di rafforzare insieme la comunicazione strategica e la brand image, di coinvolgere attraverso interviste autorevoli soci, di valorizzare le eccellenze italiane in Italia e all estero, di organizzare eventi d interesse generale, come una conferenza sul brain drain, e l istituzione di un think-tank sulle politiche internazionali e di sviluppo. 30

magazine INCONTRI AL CAMINETTO Il fascino discreto dell impresa italiana Alberto Bombassei incontra i soci di Amerigo e racconta la sua avventura di imprenditore prestato alla politica Bianca Ferraiolo La competitività del sistema-italia ed i nuovi scenari delle relazioni tra Europa e Stati Uniti sono stati al centro del Caminetto con Alberto Bombassei, Presidente di Brembo e fondatore del Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso. Come prevedibile, dato lo stile eclettico di Bombassei (che ha recentemente affiancato alla propria ricca esperienza imprenditoriale un avventura politica in Parlamento), il dibattito è stato stimolato da numerose interessanti suggestioni. Prime tra tutte, i segnali di ottimismo sulla capacità imprenditoriale italiana e sulla passione per il lavoro. «Non è importante quello che si fa» - ha detto Bombassei - «è importante farlo bene e seriamente». E ha aggiunto: «Noi italiani siamo tanto bravi ad esprimere i valori di gusto e tecnica presenti nel nostro DNA, che ci siamo scoperti in grado di produrre freni non solo a grandi livelli di eccellenza tecnica ma anche belli da guardare!» Tra le riflessioni della serata, quella sull importanza di riuscire a ragionare in termini di sistema-paese «Perché i sistemi sono cambiati ha ricordato Bombassei e ormai la concorrenza non è più individuale e neanche tra Italia e Germania. È piuttosto tra squadre ed è l Europa che deve fare squadra e deve muoversi come un sistema». Nel corso della lunga ed appassionante conversazione che ha fatto seguito all introduzione dell ospite è emersa ancora una volta l importanza strategica dell investimento in ricerca e sviluppo e formazione per tornare ad essere competitivi come aziende e come Paese. 31

Inverno 2014 Notizie da ENAM Dal Caucaso al Mar Baltico: ora il lavoro lo creano i giovani Dall Azerbaijan alla Lituania, fioriscono nuove idee di impresa. Gli alumni americani si mobilitano per trasformarle in realtà Bianca Ferraiolo Sette paesi coinvolti, oltre trenta eventi tematici (seminari, workshop, incontri informativi) con più di mille giovani coinvolti, una vincitrice di poco più di vent anni con un grande sogno nel cassetto. Basterebbero queste poche cifre a raccontare efficacemente il successo del progetto Bright Ideas @ Work, prima iniziativa continentale promossa e gestita direttamente da ENAM, network euroasiatico delle associazioni di alumni americani con sede a Roma. «Un successo oltre ogni aspettativa» commenta Massimo Cugusi, che dell organizzazione ricopre dalla fondazione il ruolo di Segretario generale. «Il tema prescelto continua Cugusi è di assoluta attualità perché abbiamo raccontato ai giovani di mezza Europa (dall Azerbaijan alla Lituania, passando per Francia, Spagna, Montenegro, Moldova ed Estonia) che oggi il lavoro è possibile, oltre che cercarlo, provare a crearselo da soli». Mes- 32

magazine La vincitrice Sandra Vukcevic riceve il premio da mille dollari per lo sviluppo del suo progetto di impresa saggio recepito in pieno, a giudicare dalle sale affollate di giovani laureati e laureandi che in tutti i paesi coinvolti hanno preso parte ai lavori. Bright Ideas @ Work si è articolato in tre fasi successive, a partire da una serie di incontri informativi, destinati al pubblico più ampio nel corso dei quali sono stati presentati ai ragazzi i settori nei quali si trovano maggiori spazi per iniziative di microimprenditorialità: dai media digitali al design, dalla creatività al mondo green. Testimoni privilegiati gli alumni senior esperti dei temi trattati, reclutati dalle associazioni locali tra i propri soci: manager, giornalisti, accademici che nel corso del tempo hanno avuto l opportunità di prendere parte ai programmi di scambi internazionali del Dipartimento di Stato americano. Conclusa la fase uno i ragazzi sono stati invitati ad elaborare una propria idea d impresa ed a sottoporla per una prima validazione agli esperti. I progetti più promettenti sono stati infine messi in gara tra loro e valutati dalle giurie nazionali per assegnare mentorship gratuite ai giovani aspiranti imprenditori. Il gran finale ha visto le proposte vincenti nei sette paesi presentate al Board di ENAM per la selezione del vincitore assoluto. L ha spuntata la giovanissima studentessa montenegrina Sandra Vukcevic (vent anni o poco più) con un brillante progetto nel campo dei servizi socio assistenziali. Nel corso della cerimonia di premiazione, svoltasi presso l Università di Podgorica alla presenza dei rappresentanti dell Ambasciata americana, Sandra ha ricevuto da ENAM un premio speciale di 1.000 dollari da utilizzare per il completamento del business plan e la promozione della sua idea di impresa presso possibili finanziatori. «Un successo sotto tutti i fronti commenta soddisfatto Cugusi perché dimostra come lo spirito di servizio alla comunità che anima le nostre associazioni di alumni, possa trovare concreta applicazione anche su temi di grande importanza come la lotta alla disoccupazione giovanile». 33

Inverno 2014 MISSIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI ALUMNI ITALIANI Il Who s Who di Amerigo Fondata nel 2007, Amerigo riunisce gli alumni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi dal Dipartimento di Stato americano (International Visitor Leadership Program, Eisenhower Fellows, AFS, Fulbright ed altri). Possono inoltre aderire all associazione come Amici di Amerigo coloro che, pur non avendo preso parte ai programmi suddetti, ne condividano le finalità ed intendano prendere parte alle sue attività. La domanda di ammissione è disponibile, unitamente allo Statuto, sul sito www.associazioneamerigo.it ed è scaricabile da questo link scarica. L Associazione è presieduta dall Ambasciatore americano pro tempore ed opera in stretta collaborazione con l Ufficio Culturale dell Ambasciata presso la quale ha sede. Amerigo, infine, è socio fondatore di ENAM (European Network of American Alumni Associations), primo network regionale delle associazioni di alumni americani in Europa ed Eurasia (www.americanalumni.eu). SEDE NAZIONALE c/o Ambasciata degli Stati Uniti Via Sallustiana, 49-00187 Roma www.associazioneamerigo.it info@associazioneamerigo.it Seguici su A member of 34

magazine Chi siamo Struttura centrale, Chapter e Network professionali MILANO Marco Marturano (Coordinatore) Edoardo Croci e Sergio Urru (Vice Coordinatori) Presidente Onorario S.E. l Ambasciatore degli Stati Uniti d America John Phillips Vito Cozzoli Presidente Massimo Cugusi Segretario Generale CONSIGLIO DIRETTIVO Antonio Amendola Past President Alberto Schepisi Vice Presidente Vicario CONSIGLIERI Luca Ruiu Ricerca & Innovazione Silvia Conti Partnerariati & Collaborazioni Daniela Rondinelli Rapporti con la State Alumni Community Paolo Tesi Studi & Ricerche Edoardo Imperiale Marketing associativo Gianluigi Traettino Sviluppo territoriale & Mezzogiorno CHAPTER FULBRIGHT Matteo Marzi Coordinatore CHAPTER TERRITORIALI FIRENZE Michele Ricceri (Coordinatore) Carlo Gattai (Vice Coordinatore) NAPOLI Gianluigi Traettino (Coordinatore) Giuliana Cacciapuoti e Emilio Di Marzio (Vice Coordinatori) ROMA Stefano Gazziano (Coordinatore) Gloria Gabrielli (Vice Coordinatore) NETWORK PROFESSIONALI Education Daniela Parisi (Coordinatore) Valentina Varesano e Mariangela Selvaggiuolo (Vice Coordinatori) Government Andrea Gumina (Coordinatore) Giuseppe Cioffi e Mohammed Saady (Vice Coordinatori) Business Marco Gubitosi (Coordinatore) Alessandro Peru e Francesco Grillo (Vice Coordinatori) Media Rosalia Mistretta (Coordinatore) Abir Soleiman e Chiara Longo Bifano (Vice Coordinatori) Direttore editoriale sito internet Giovanni Cubeddu 35

magazine www.amerigomagazine.it