DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE DI CROTONE

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DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE DI CROTONE Belvedere di Spinello - Crotone - Cutro - Isola di Capo Rizzuto - Rocca di Neto - S. Mauro M. Scandale AVVISO PUBBLICO "ASSEGNAZIONE DI VOUCHER IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DEL DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE DI CROTONE PER L EROGAZIONE DI SERVIZI DI CURA DOMICILIARE INTEGRATA " Oggetto del presente avviso, approvato con determinazione n. 1018 del 16.05.20117 è l assegnazione di voucher per l espletamento del servizio di assistenza domiciliare, socio-assistenziale integrata alle prestazioni socio-sanitarie (ADI), in favore dei soggetti ultrasessantacinquenni, in condizione di non autosufficienza e bisognevoli di assistenza continuativa. Detto servizio, finanziato dal Ministero dell Interno, è stato previsto nell'ambito della programmazione degli interventi a valere sul Piano d'azione e Coesione Programma Nazionale Servizi di Cura agli Anziani non autosufficienti II Riparto dai Comuni del Distretto socio-assistenziale di Crotone (Belvedere Spinello, Cutro, Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto, Scandale, S. Mauro Marchesato); il Comune di Crotone è capofila del menzionato Distretto, incaricato, tra l altro, dal distretto medesimo, ad espletare tutte le procedure necessarie. ART. 1 - DESTINATARI E REQUISITI DI ACCESSO Possono inoltrare richiesta di ammissione al servizio di assistenza i soggetti aventi diritto per come sopra riportato, ovvero i loro familiari. I requisiti di ammissione per la fruizione del servizio di cui al presente avviso sono i seguenti: cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all Unione Europea; il cittadino di altri Stati è ammesso soltanto se titolare di permesso di soggiorno; residenza o domicilio in uno dei Comuni del Distretto; età non inferiore ai 65 anni alla data del presente Avviso. ART. 2 - SERVIZI PREVISTI Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata si espleta tramite la concessione di n. 151 voucher non trasferibili del valore nominale di 4.716,55. Gli utenti assegnatari dei voucher potranno scegliere l organismo del terzo settore - accreditato ai sensi della legge regionale 23/2003 - a cui rivolgersi per l espletamento del servizio di cura domiciliare

integrata. Il Comune di Crotone, in qualità di capofila del distretto, provvederà a liquidare il valore del voucher riconosciuto, direttamente all organismo del terzo settore scelto. Per la componente socio-assistenziale, sono previste le seguenti prestazioni: Aiuti volti a favorire l autosufficienza nelle attività giornaliere: o cura dell igiene personale; o vestizione; o aiuto nella somministrazione dei pasti e/o assunzione dei cibi; o mobilizzazione delle persone non autosufficienti. Aiuto per il governo dell alloggio e delle attività domestiche: o cura delle condizioni igieniche dell alloggio ed esigenze correlate; o preparazione dei pasti; o spese commissioni varie; Interventi igienico sanitari di semplice attuazione: o accompagnamento a visite mediche; o assistenza per la corretta esecuzione di prescrizioni farmacologiche e mediche in genere; o aiuto per la prevenzione delle piaghe da decubito e cambio di piccole ferite, in collaborazione il medico curante; o segnalazioni al Servizio Sanitario competente di base delle anormalità nelle condizioni psicofisiche dell utente. Interventi volti a favorire la socializzazione e la vita di relazione degli utenti: o accompagnamento ed accesso ai servizi; o partecipazione ad attività ricreative culturali del territorio o promosse da servizi Comunali; o interventi volti a favorire la socializzazione con vicini e parenti o nell ambito dei servizi diurni comunali. Per quanto non espressamente previsto si rinvia agli allegati delle linee Guide per le cure domiciliari approvate con Decreto del Presidente della Giunta della Regione Calabria n. 12 del 31. 01. 2011. ART. 3 MODALITÀ DI ACCESSO I richiedenti devono far pervenire la domanda di ammissione a partire dal 17 Maggio 2017 e sino alle ore 12,00 del 05 Giugno 2017, all'ufficio Protocollo del Comune di Crotone sito in Piazza della Resistenza ovvero presso i Comuni di residenza, con allegati i documenti di seguito specificati: 1. Istanza di partecipazione, compilata utilizzando l apposito modello predisposto dal Distretto, sottoscritta dall interessato, da un familiare o dal tutore, allegando documento di riconoscimento in corso di validità di entrambi i soggetti; 2. Scheda sanitaria compilata dal medico curante attestante lo stato di salute dell'anziano, come da modello allegato; 3. Attestazione ISEE del nucleo familiare; 4. Eventuale copia del verbale di invalidità civile;

5. Eventuale copia del verbale di accertamento dell handicap ai sensi della legge 104/92; 6. Eventuale certificazioni attestanti condizioni di fragilità. I servizi Sociali dei Comuni del Distretto provvederanno all'istruttoria della domanda entro 7 giorni dalla data di chiusura di presentazione delle istanze da parte degli utenti, verificando la sussistenza di tutte le condizioni previste dal presente avviso. Gli stessi servizi provvederanno a far pervenire le richieste al Punto Unico di Accesso PUA - del distretto socio-assistenziale presso il Comune di Crotone il quale attiverà l UVM per le valutazioni del caso. Per ciascun soggetto fruitore del servizio sarà redatto da parte del PUA un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) contenente: le prestazioni da erogare; la cadenza e la durata delle prestazioni; le figure professionali da impegnare; il programma degli incontri periodici di valutazione dell intervento assistenziale. Le domande pervenute oltre il termine sopraindicato verranno inserite in lista d'attesa e valutate subordinatamente alla possibilità di attivazione del servizio, per: numero di richieste pervenute nel succitato termine inferiore al numero di utenti assistibili; ulteriore disponibilità di risorse finanziarie; subentro ad utenti in carico, conseguentemente a decessi/rinunce/ricoveri definitivi/cambi residenza o domicilio. ART. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Qualora le istanze superino la disponibilità dei posti verrà stilata apposita graduatoria di accesso al servizio in base ai criteri di seguito riportati: CRITERI A. Soggetti non autosufficienti (la condizione di non autosufficienza rilevabile dal verbale di commissione medica o decreto di invalidità in cui dovrà essere dichiarato invalido con totale e permanente inabilità Punti 12 lavorativa 100% e con impossibilità di deambulare senza l aiuto permanente di un accompagnatore) in possesso della certificazione medica prevista dall art.3, comma 3, della legge 104/92 B. Soggetti non autosufficienti, con invalidità al 100%, sprovvisti della certificazione medica di cui all art.3, Punti 10 comma 3, della legge 104/92 Punti 5 o Soggetti non autosufficienti soli di cui alla lettera A da aggiungere ai punti della e B lettera A oppure B o Soggetti non autosufficienti inseriti in nuclei Punti 3

familiari con altri invalidi o anziani che abbiano compiuto i 65 anni di età, compreso il coniuge o Soggetti non autosufficienti con figli minori a carico C. soggetti autosufficienti in possesso della certificazione medica prevista dall art.3, comma 1, della legge 104/92 D. Soggetti autosufficienti con invalidità inferiore al 100%, sprovvisti della certificazione medica prevista dall art.3 comma 1, della legge 104/92 oppure soggetti con condizioni di fragilità socio-sanitaria comprovata da adeguate certificazioni specialistiche 1. Soggetti autosufficienti soli 2. Soggetti autosufficienti inseriti in contesti familiari con presenza di altri handicappati o anziani compreso il coniuge 3. Soggetti autosufficienti con figli minori a carico da aggiungere ai punti della lettera A oppure B Punti 2se figlio handicappato Punti 1per ogni altro figlio, da aggiungere ai punti della lettera A oppure B Punti 5 Punti 4 Punti 1 da aggiungere ai punti della lettera C oppure D Punti 1 da aggiungereai punti della lettera C oppure D Punti 2 se figlio handicappato; Punti 1 per ogni altro figlio da aggiungere ai punti della lettera C oppure D La graduatoria, unica per tutto il Distretto, terrà conto del punteggio assegnato senza distinzioni di appartenenza territoriale. Tuttavia le prime 70 posizioni saranno riservate a 10 anziani per ogni Comune che hanno ottenuto il punteggio più alto. Gli altri 81 utenti saranno selezionati senza distinzione di territorio. Qualora i Comuni non dovessero raggiungere il numero minimo di 10 utenti stabilito, si procederà ad assegnare i voucher agli anziani in posizione utile nella graduatoria generale. ART. 5 CESSAZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di assistenza domiciliare cessa nei seguenti casi: a) Richiesta scritta da parte dell assistito; b) Il superamento delle condizioni che hanno consentito l attivazione del servizio, il ricovero dell utente in struttura o casa di riposo e il decesso dello stesso;

c) Per i ricoveri ospedalieri o in R.S.A. il Servizio viene temporaneamente sospeso; eventuali deroghe sono previste su valutazione dell Assistente Sociale solo quando l utente è in ricovero ospedaliero e non ha una rete parentale di riferimento; d) L assenza ingiustificata e reiterata, per almeno 3 volte, dell utente dal proprio domicilio nelle ore concordate per l erogazione del servizio; e) In caso di assenze prolungate dell utente (un mese o più, escluso i ricoveri) senza preavviso; f) Qualora venga meno il rispetto dell utente nei confronti dell operatore (molestie, aggressioni, anche verbali, minacce, richiesta di denaro per eventuali acquisti, etc. in forma ripetitiva); g) Nel caso in cui l utente richieda all operatore prestazioni non previste dal PAI.; h) Qualora sussista una connivenza tra utente ed operatore su false presenze in servizio; i) Mancato pagamento della contribuzione a seguito di diffida; j) Mancata comunicazione delle variazioni reddituali e/o patrimoniali. ART. 6 COMPARTECIPAZIONE A CARICO DELL UTENTE Il destinatario del servizio partecipa ai costi delle prestazioni erogate in proporzione alla propria capacità economica. Questa è determinata dal valore dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare a cui appartiene il beneficiario. I criteri e le modalità di partecipazione dell utente alla spesa delle prestazioni di assistenza domiciliare sono applicati uniformemente in tutti i comuni del Distretto per come di seguito: FASCIA VALORE ISEE QUOTA 1 DI PARTECIPAZIONE UTENTE I Da 0 a 7.500,00 ESENTE II Da 7.500,01 a 9.000,00 5% III Da 9.000,01 a 10.000,00 8% III Da 10.000.01 a 11.000,00 10% IV Da 11.000,01 12.000,00 15% V Da 12.000,01 13.000,00 18% VI Da 13.000,01 14.000,00 20% VII Da 14.000,01 16.000,00 25% VIII Da 16.000,01 18.000,00 30% IX Da 18.000,01 20.000,00 35% X Da 20.000,01 25.000,00 40% XI Da 25.000,01 30.000,00 50% XII Oltre 30.000,01 100% 1 La quota è calcolata sul costo orario del servizio.

ART. 7 - CONTROLLO Ai sensi di quanto previsto all'art.71 del D.P.R.445/2000, laddove sussistano dubbi sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive prodotte, si fa presenteche i Comuni effettueranno idonei controlli sulle stesse, anche a campione. In caso di dichiarazioni mendaci, esibizione di atti contenenti dati non rispondenti a verità, si richiama quanto previsto dall'art.76 del D.P.R.445/2000. Ferma restando la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. ART. 8 - TUTELA DELLA PRIVACY I dati di cui i Comuni entreranno in possesso a seguito del presente avviso saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate dal D. Lgs. N 196/2003. Responsabili del trattamento dati saranno i responsabili dei servizi sociali dei Comuni del Distretto. ART. 9 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Il Comune di Crotone si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso pubblico, qualora ne ravvedesse l opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti richiedenti possano vantare dei diritti nei confronti del Comune di Crotone. Crotone, 17 Maggio 2017 Il Referente del Distretto Dott. Francesco Valerio