PROGRAMMA CORSO FORMAZIONE

Documenti analoghi
Proposte per Addetti all Uso delle Attrezzature di Lavoro che richiedono una specifica abilitazione

MACCHINE MOVIMENTO TERRA ESCAVATORI IDRAULICI

MILANO antinfortunistica SRL

CORSO TRATTORI AGRICOLI

CATALOGO FORMATIVO SCUOLA EDILE LUCCHESE ANNO 2015/2016

Istituto ITA Emilio Sereni Roma Programma del Corso GREEN SAFETY

L abilitazione degli operatori di particolari attrezzature di lavoro

f) Trattori agricoli o forestali: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore,

Praticamente La Tua Guida Pratica

TAVOLO TECNICO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

CATALOGO CORSI E SERVIZI

All art. II dell Allegato II al citato D.I., sono identificate due figure, cui due differenti corsi saranno diretti:

Corso di formazione TEORICO/PRATICO per Operatori Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)

OFFERTA CORSI DI FORMAZIONE. Titolo del Corso

ELENCO CORSIDIFORMAZI

Ai sensi dell art 32 D.lgs 81/2008 e dell'accordo Stato Regioni del 26/01/2006 e s.m.i.

2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine

CAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/ fax 0881/

La sicurezza delle macchine in edilizia " Macchine per costruzioni stradali, scavo e movimento terra

CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE

Romagna Sede di. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Rimini ATTREZZATURA DRAG LINE

ITALIA. Art. 73 c.5 D.Lgs. 81/2008

Scuola Professionale Provinciale per la frutti-viticoltura e il giardinaggio

PROGRAMMA DEL CORSO COD. 1.1

Formazione dei Lavoratori

Con il patrocinio del Comune di Cosenza Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ed Energie Rinnovabili

Adeguamento e manutenzione dei trattori agricoli o forestali

Contenuti dei corsi per operati di PLE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

Allegto 1 Lista delle Macro Funzioni e relative sottofunzioni

Caratteristiche tecniche

PROGRAMMA DEL CORSO PER: CONSULENTI H.A.C.C.P. EVENTO E.C.M.

CORSO PER LA CONDUZIONE IN SICUREZZA DELLE PIATTAFORME ELEVABILI (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

CORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE

Formazione attrezzature di lavoro

Operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Standard della Figura nazionale

tb 108 tb 016 tb 219 tb 23R

PROGRAMMA DEL CORSO COD.1.3

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012 sulle attrezzature di lavoro 2049

CANTIERI ED IMPIANTI PER INFRASTRUTTURE

CATALOGO CORSI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro

CATALOGO CORSI Formazione - Consulenza

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHIO VIBRAZIONI

I moduli pratici dei corsi di formazione per gli addetti alla conduzione dei trattori agricoli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

Catalogo Generale Anno

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

PROGRAMMA DEL CORSO COD 4.4.

REGIONE LAZIO. 23/12/ prot. 373 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

CORSO PER LA CONDUZIONE IN SICUREZZA DEL CARRELLO ELEVATORE (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Corso di formazione per operatori

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MONIZIO ANTONIO. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

STRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC.

DPI per rumore e vibrazioni

PROGRAMMA DEL CORSO COD. 4.1.

PROGRAMMA DEL CORSO COD. 4.1.

Modulo 00 Introduzione alla formazione

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI

Regione Emilia-Romagna. Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria. (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011 in 1 scadenza e

SPERIMENTAZIONE DEL GANCIO A ROTAZIONE COMANDATA

CARRELLO ELEVATORE SEMOVENTE CON CONDUCENTE A BORDO CARRELLI ELEVATORI INDUSTRIALI SEMOVENTI, SEMOVENTI A BRACCIO TELESCOPICO, TELESCOPICI ROTATIVI

Calendario corsi 2015/2016

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:

PROGRAMMA DEL CORSO COD. 4.1.

SEGATRICI. A nastro (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Alternative (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Troncatrici

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE

Sezioni: Scopo Funzioni coinvolte. Responsabilità Raccomandazioni Istruzioni operative Flow chart 10.

CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

con specializzazione

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE ottobre 2012

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

Finalità della segregazione

Apparecchi di sollevamento. Linee Guida per gli adempimenti di Legge

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

SOMMARIO CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO... 3 CORSO PER ADDETTO ALLA MANIPOLAZIONE ALIMENTI - 1 RINNOVO... 4

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

PROGRAMMA DEL CORSO COD.

SICUROMAGNA S.R.L. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (ART. 37 D.LGS. 81/08 E ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/2011)

Adeguamento di macchine usate

PROGRAMMA CORSI Tel Fax

SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI

LINGUA ITALIANA LIVELLI B1, B2, C1 e C2

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

LA SICUREZZA SUL LAVORO: SISTEMA AZIENDALE TRASVERSALE

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi

Associazione Nazionale Demolitori Italiani L ATTIVITA DI FORMAZIONE NAD

Allegato 4 CSA SERVIZIO ON SITE POLIPO

Corso di formazione per RSPP Datore di lavoro

Sicurezza Antincendio nelle Autorimesse. 4 ore Online

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

Transcript:

Pag. 1 / 5 CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI ESCAVATORI, PALE CARICATRICI FRONTALI, TERNE E AUTORIBALTABILI A CINGOLI Durata 10 16 22 28 34 ore NOTA: Fermi restando gli obblighi di formazione ed addestramento specifi i previsti dall arti olo, o a del D.Lgs.. /, l utilizzo di trattori agricoli o forestali diversi da quelle espli ita e te o siderati ell ASR / /, ri hiede il possesso, da parte dell operatore, di almeno una delle abilitazioni di cui al citato Accordo. 1. Modulo giuridico normativo (1 ora) 1.2 Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materi a di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo D.Lgs.. /. Respo sa ilità dell operatore. 2. Modulo tecnico (3 ore) 2.1. Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli. 2.2. Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso). 2.3. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro fu zio e. Visi ilità dell attrezzatura e ide tifi azio e delle zo e cieche, sistemi di accesso. 2.4. Co trolli da effettuare pri a dell utilizzo: o trolli visivi e fu zio ali ad i izio i lo di lavoro. 2.5. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc). Avviamento, spostamento, azionamenti, a ovre, operazio i o le pri ipali attrezzature di lavoro. Pre auzio i da adottare sull orga izzazio e dell area di s avo o lavoro. 2.6. Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio. 3. Moduli pratici specifici 3.1. Modulo pratico per escavatori idraulici (6 ore) Esempio di escavatore a ruote Esempio di escavatore a cingoli 3.1.1 Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, 3.1.2 Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando. 3.1.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.1.4 Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. 3.1.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo.

Pag. 2 / 5 3.1.5.1. Guida dell es avatore ruotato su strada. Le eser itazio i devo o prevedere: 3.1.5.2. Uso dell es avatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: d) operazioni di movimentazione carichi di precisione; e) aggancio di attrezzature speciali e loro impiego. 3.1.6. Messa a riposo e trasporto dell es avatore: par heggio e ri essaggio ri overo i area idonea, precauzioni o tro l utilizzo o autorizzato. Salita sul arrello e di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento. 3.2. Modulo pratico per escavatori a fune (6 ore) Esempio di escavatore a fune con benna per il dragaggio Esempio di escavatore a fune con benna mordente 3.2.1. Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, 3.2.2. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro 3.2.3. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.2.4. Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione carichi. 3.2.5. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. 3.2.5.1. Guida dell es avatore a ruote su strada. Le eser itazio i devo o prevedere: 3.2.5.2. Uso dell es avatore i a po. Le eser itazio i devo o prevedere: a) manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature; c) operazioni di movimentazione carichi di precisione; d) aggancio di attrezzature speciali (benna mordente, magnete, ecc.) e loro impiego. 3.2.6. Messa a riposo e trasporto dell es avatore: par heggio e ri essaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni o tro l utilizzo o autorizzato. Salita sul arrello e di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento. 3.3. Modulo pratico per caricatori frontali (6 ore) con bracci a forca con pinza Esempio di caricatore a cingoli 3.3.1. Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione,

Pag. 3 / 5 3.3.2. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro 3.3.3. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del caricatore, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.3.4. Pianificazione delle operazioni di caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. 3.3.5. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. 3.3.5.1. Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere: 3.3.5.2. Uso del caricatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) manovra di caricamento; b) movimentazione carichi pesanti; c) uso con forche o pinza. 3.3.6. Messa a riposo e trasporto del caricatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni o tro l utilizzo o autorizzato. 3.4. Modulo pratico per terne (6 ore) Esempio di terna a ruote Esempio di terna a cingoli Esempio di terna con attrezzatura per la posa di pali Esempio di terna con trivella 3.4.1. Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, 3.4.2. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro 3.4.3. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della terna, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.4.4. Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamento, scavo. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. 3.4.5. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. 3.4.5.1. Guida della terna su strada. Le esercitazioni devono prevedere: 3.4.5.2. Uso della terna. Le esercitazioni devono prevedere: d) operazioni di movimentazione carichi di precisione; e) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; f) manovre di caricamento. 3.4.6. Messa a riposo e trasporto della terna: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l utilizzo o autorizzato. 3.5. Modulo pratico per autoribaltabili a cingoli (6 ore) Esempio di autoribaltabile a cingoli

Pag. 4 / 5 3.5.1. Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento. 3.5.2. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro 3.5.3. Controlli pre-utilizzo: o trolli visivi e fu zio ali dell autori alta ile, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.5.4. Pianificazione delle operazioni di caricamento, scaricamento e spargimento materiali: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. 3.5.5. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. 3.5.5.1. Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere: b) guida a pieno carico. 3.5.5.2. Uso dell autori alta ile i a po. Le eser itazio i devo o prevedere: a) manovre di scaricamento; b) manovre di spargimento. 3.5.6. Messa a riposo dell autori alta ile: par heggio e ri essaggio ri overo i area ido ea, precauzioni contro l utilizzo o autorizzato. 3.6. Modulo pratico per escavatori idraulici, caricatori frontali e terne (12 ore) 3.6.1. Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, 3.6.2 Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando. 3.6.3. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e di sicurezza. 3.6.4 Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. 3.6.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. 3.6.5.1 Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le esercitazioni devono prevedere: 3.6.5.2 Uso di escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono prevedere: d) operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione; e) uso con forche o pinza; f) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; g) manovre di caricamento.

Pag. 5 / 5 3.6.6. Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne: parcheggio e rimessaggio ri overo i area ido ea, pre auzio i o tro l utilizzo o autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento. 4. Valutazione 4.1. Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli. 4.2. Al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova prati a di verifi a fi ale, o siste te ell ese uzio e: a) di almeno 2 delle prove di cui ai punti: 3.1.5.2 per gli escavatori idraulici; 3.2.5.2 per gli escavatori a fune; 3.3.5.2 per i caricatori frontali; 3.4.5.2 per le terne; 3.5.5.2 per gli autoribaltabili; b) di almeno 3 delle prove di cui al punto 3.6.5.2. per gli escavatori idraulici, i caricatori frontali e le terne. 4.3. Tutte le prove pratiche per ciascuno dei moduli 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5 e 3.6 devono essere superate. 4.4. Il mancato superame to della prova di verifi a fi ale o porta l o ligo di ripetere il odulo pratico. 4.5. L esito positivo delle prove di verifi a i ter edia e fi ale, u ita e te a u a prese za pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del per orso for ativo, dell attestato di abilitazione.