Bollettino Fitosanitario N 18 Anno XXXI del 02 Maggio 2017 AGRUMI Fasi fenologiche: Sviluppo delle foglie Fioritura (BBCH 15 60). Situazione fitosanitaria: Afidi e cimicetta verde (in zone localizzate). Difesa integrata: Durante la fioritura non si eseguono trattamenti insetticidi. Posizionare all interno del proprio agrumeto le trappole per il monitoraggio dei voli della cocciniglia rossa forte degli agrumi (Aonidiella aurantii).
OLIVO Fasi fenologiche: Sviluppo delle foglie Sviluppo dei Bottoni fiorali (BBCH 15-59). Situazione fitosanitaria: Esiti di avversità parassitarie. Difesa integrata: Durante la potatura eliminare le parti più attaccate dai parassiti, avendo cura di garantire l arieggiamento e l illuminazione della chioma. Contro la carie, dopo l eliminazione del marciume presente, si consiglia di cicatrizzare il legno scoperto con una fiamma. Dopo la potatura, in presenza di malattie fungine può essere utile un intervento con composti rameici per contenere i danni delle malattie fungine e della rogna, specie sulle piante dove la raccolta è stata eseguita con agevolatori meccanici (pettini, ecc.) che lasciano notevoli ferite sui rami e a seguito di eventuali ferite provocate da agenti meteorologici. Si ricorda che per contenere la diffusione della Xylella fastidiosa, esclusa la zona indenne è obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli ed extra agricoli che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 30 aprile di ciascun anno.
Estratto DDS del Ser. Agric. n. 16 del 10 febbraio 2017 (BURP n. 24 del 23/02/2017) D.Lgs. 214/2005 e s.m.i. Decisione di esecuzione (UE) 2015/789 e s.m.i. Aggiornamento delle aree delimitate alla sottospecie Pauca ceppo CODIRO di Xylella fastidiosa.
Estratto Misure fitosanitarie D.G.R- 13/12/2016 n 1999 Aggiornamento delle MISURE FITOSANITARIE per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa sul territorio regionale, redatte ai sensi dell articolo 15, lettera a) del D.M. 19 giugno 2015 Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l eradicazione di Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana. Sostituzione allegato A. Le misure fitosanitarie di seguito rappresentate devono essere applicate integralmente e correttamente. La loro mancata e/o parziale applicazione compromette il raggiungimento degli obiettivi preposti. Si precisa che l esecuzione delle misure fitosanitarie obbligatorie è disposta ai sensi della lettera g) comma I dell art. 50 del d.lgs. 214/05. In caso di individuazione di nuovi focolai puntiformi nelle zone cuscinetto e indenne, sussiste l obbligo di estirpazione delle piante accertate infette da X. Fastidiosa e delle piante presenti nel raggio di 100 metri intorno alla pianta infetta, da parte dei proprietari/conduttori che saranno destinatari dei provvedimenti ingiuntivi. Nell esecuzione delle misure è consigliabile il supporto da parte di tecnici (agronomi, periti agrari, agrotecnici, ecc.), in quanto ogni intervento fitosanitario deve essere valutato tenendo conto dell ubicazione dell oliveto ri spetto alle aree delimitate, delle caratteristiche fitosanitarie e agronomiche dell oliveto, del ciclo biologico del l insetto vettore, degli eventuali fitofarmaci da utilizzare e dell andamento climatico stagionale. ZONE INFETTE (ad eccezione della zona di contenimento) Gestione dell'oliveto Al fine di contenere la diffusione del batterio si raccomanda: Di eseguire la potatura ordinaria ogni due anni degli olivi e ove necessario la potatura straordinaria conservative; Negli oliveti infetti/sintomatici, si consiglia di eliminare le piante gravemente malate e di cui è compromessa la produttività, previa autorizzazione del Servizio Provinciale dell Agricoltura. Gestione del vettore E obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli ed extra agricoli che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va da marzo al 30 aprile di ciascun anno. In fase di prima applicazione delle misure tale periodo è esteso fino al 30 aprile 2016. Il controllo a livello aziendale dell'esecuzione di tale prescrizione sarà effettuato entro 45 gg dalla scadenza fissata. Si raccomanda di eseguire gli ordinari interventi fitosanitari nei confronti dei parassiti dell olivo e in particolare per il controllo del rodilegno, della tignola, della mosca delle olive e della margaronia con insetticidi autoriz zati che hanno efficacia anche nei confronti del P. spumarius (vedi tabella 1). Si evidenzia che i trattamenti più efficaci per contenere la popolazione adulta della sputacchina e conseguentemente la diffusione del batterio devono essere effettuati soprattutto nel periodo compreso tra maggio e agosto (2 trattamenti). Altre prescrizioni E vietato l impianto delle specie ospiti, salvo quanto previsto, in deroga, dalla decisione 2015/2417, che autorizza solo l'impianto di piante ospiti a fini scientifici all'interno della zona di contenimento di cui all'articolo 7, al di fuori della zona di cui all'articolo 7, paragrafo 2, lettera c). ; E vietata la commercializzazione delle specie ospiti di Xylella, con la sola deroga per gli operatori professio-
nali autorizzati ai sensi del comma 2 dell'art. 12 del DM 19/06/2015 e s.m.i.; I titolari delle stazioni di servizio ubicate lungo le strade statali, interprovinciali e autostrade devono effettuare lavorazioni superficiali del terreno e interventi fitosanitari contro il vettore nelle aree a verde con presenza di piante specificate. ZONA DI CONTENIMENTO (20 Km della zona infetta dal confine della zona cuscinetto) In tale zona infetta risulta estremamente importante l attuazione delle seguenti misure fitosanitarie. E obbligatoria l estirpazione delle piante accertate infette agli esami di laboratorio al batterio Xylella fastidiosa. Gestione dell'oliveto E' obbligatorio eseguire la potatura ordinaria delle piante ogni due anni su tutta la superficie olivetata di tali zone. Si raccomanda, di eseguire annualmente l eliminazione di polloni e succhioni. Gestione del vettore E' obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli ed extra agricoli che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 30 aprile di ciascun anno. Il controllo a livello aziendale dell'esecuzione di tale prescrizione sarà effettuato entro 45 gg dalla scadenza fissata. Si raccomanda di eseguire gli ordinari interventi fitosanitari nei confronti dei parassiti dell olivo e in particolare per il controllo del rodilegno, della tignola, della mosca delle olive e della margaronia con insetticidi autoriz zati che hanno efficacia anche nei confronti del P. spumarius (vedi tabella 1). Si evidenzia che i trattamenti più efficaci per contenere la popolazione adulta della sputacchina e conseguentemente la diffusione del batterio devono essere effettuati soprattutto nel periodo compreso tra maggio e agosto (2 trattamenti). Altre prescrizioni E vietato l impianto delle specie ospiti, per questa zona non è possibile usufruire della deroga, di cui alla decisione 2015/2417, che autorizza l impianto di piante ospiti ai fini scientifici all interno della zona infetta. E vietata la commercializzazione delle specie ospiti di X. fastidiosa, con la sola deroga per gli operatori professionali autorizzati ai sensi del comma 2 dell'art. 9 della decisione UE/2015/789 e s.m.i. I titolari delle stazioni di servizio ubicate lungo le strade statali, interprovinciali e autostrade devono effettuare lavorazioni superficiali del terreno e interventi fitosanitari contro il vettore nelle aree a verde con presenza di piante specificate. ZONA CUSCINETTO E' costituita da un'area posta a confine della zona infetta che si estende senza soluzione di continuità dallo Ionio all Adriatico e avente una larghezza di circa 10 km, nella quale si devono attuare tutte le misure di eradicazione dell organismo nocivo e tutte le misure necessarie per limitare la diffusione del batterio e per mantenere tale zona indenne. Gestione dell'oliveto E' obbligatorio eseguire la potatura ordinaria delle piante ogni due anni. Il controllo a livello aziendale dell'av-
venuta esecuzione sarà effettuato periodicamente. Gestione del vettore E' obbligatorio eseguire il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli e extra agricoli, che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 30 aprile di ciascun anno. Il controllo a livello aziendale dell'esecuzione di tale prescrizione sarà effettuato entro 45 gg dalla scadenza fissata. Si raccomanda di eseguire gli ordinari interventi fitosanitari nei confronti dei parassiti dell olivo e in particolare per il controllo del rodilegno, dela tignola, della mosca delle olive e della margaronia con insetticidi autorizzati che hanno efficacia anche nei confronti del P. spumarius (vedi tabella 1). Si evidenzia che i trattamenti più efficaci per contenere la popolazione adulta della sputacchina e conseguentemente la diffusione del batterio devono essere effettuati soprattutto nel periodo compreso tra maggio e agosto ( 2 trattamenti). Altre prescrizioni In caso di acquisto di piante ospiti di cui all allegato 1 della Decisione UE/2015/789 e s.m.i., destinate all im pianto, è obbligatorio che le stesse siano accompagnate dal passaporto delle piante. I titolari delle stazioni di servizio ubicate lungo le strade statali, interprovinciali e autostrade devono effettuare lavorazioni superficiali del terreno e interventi fitosanitari contro il vettore nelle aree a verde con presenza di piante specificate. ZONA INDENNE La zona indenne del territorio regionale, di cui al DM del 18/02/2016, è costituita dal restante territorio della Regione Puglia posto a nord della zona cuscinetto. Gestione dell'oliveto Si raccomanda l'esecuzione di potature ordinarie degli oliveti ogni due anni, con l eliminazione annuale di polloni e succhioni. Gestione del vettore Si raccomanda il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori per mezzo di lavorazioni superficiali o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea da effettuarsi entro il mese di aprile. Si raccomanda di eseguire gli ordinari interventi fitosanitari nei confronti dei parassiti dell olivo e in particolare per il controllo del rodilegno, della tignola, della mosca delle olive e della margaronia con insetticidi autoriz zati che hanno efficacia anche nei confronti del P. spumarius (vedi tabella 1). Si evidenzia che i trattamenti più efficaci per contenere la popolazione adulta della sputacchina e conseguente mente la diffusione del batterio devono essere effettuati soprattutto nel periodo compreso tra maggio e agosto (2 trattamenti). Altre prescrizioni In caso di acquisto di piante ospiti di cui all'allegato 1 della Decisione UE/2015/789 e s.m.i., per successivo impianto o commercializzazione, è obbligatorio che le stesse siano accompagnate dal passaporto delle piante.
VITE Fasi fenologiche: Foglie distese Grappoli visibili (BBCH 113-53 - 57), fioritura cv. precoci (coperte con telo). Situazione fitosanitaria: Escoriosi, acariosi e tripidi. generazione antofaga della tignoletta (presenza sulle trappole). Difesa integrata: Sulle varietà suscettibili all escoriosi, all inizio del germogliamento, effettuare il primo intervento con prodotti a base di mancozeb, metiram, propineb e piraclostrobin+metiram, da ripetere dopo 8-12 giorni. Nei vigneti dove lo scorso anno si sono verificati danni da acariosi, all inizio della ripresa vegetativa, intervenire con prodotti a base di zolfo. Per le uve da tavola, nella generalità dei casi in fase di pre-fioritura effettuare un trattamento cautelativo con antiperonosporici e antioidici dotati di persistenza d azione di almeno 10-12 giorni, da ripetere allo scadere del periodo di persistenza del prodotto impiegato. Tuttavia, nelle fasi precedenti e successive alla fioritura, mantenere costantemente la situazione sotto controllo e intervenire tempestivamente alla comparsa delle prime macchie d olio nell areale con prodotti dotati di attività bloccante e proseguire con formulati di maggiore persistenza sino a quando le condizioni meteorologiche sono favorevoli alla malattia. In fase di fioritura, prestare attenzione alla comparsa del tripide Frankliniella occidentalis e, se presente, intervenire con prodotti a base di methiocarb, spinosad o formetanate. CAVOLFIORE Fai fenologiche: ///////////////////////// Situazione fitosanitaria: ///////////////////////// Difesa integrata: /////////////////////////
LATTUGHE Fasi fenologiche: Accrescimento piante e maturazione. Situazione fitosanitaria: Presenza di afidi, marciumi di varia origine. Difesa integrata: Contro gli afidi, se presenti nelle colture in atto, intervenire tempestivamente, soprattutto sulle cultivar incappucciate, per non rendere difficoltosa la difesa nelle fasi successive di formazione del cappuccio. Intervenire contro l eventuale presenza di malattie fungine, specie se l andamento climatico è piuttosto umido e soprattutto sui nuovi impianti contro i marciumi radicali e del colletto. Si ricorda di intervenire sempre che si possa rispettare il periodo di carenza dei prodotti utilizzati e che siano registrati sulla coltura ed i parassiti da contenere. TECNICA APPLICATIVA DEI TRATTAMENTI E NUOVI IMPIANTI L efficacia di un trattamento antiparassitario dipende essenzialmente dalla tecnica applicativa che vuole: -) conoscenza approfondita dei parassiti da contenere, per colpirli nel momento più propizio e quando si interferisce il meno possibile sull antagonismo naturale; -) massima efficienza delle attrezzature per gli interventi; -) preparazione della coltura in modo da poter facilmente colpire il parassita; -) nei casi dubbi, chiedere l ausilio di tecnici specialisti esperti, per evitare di eseguire interventi di dubbio esito; Per esempio nei casi di un campo già impiantato, se vi sono piante virosate, estirparle, portarle fuori e distruggerle, mentre contro l eventuale presenza di avversità, soprattutto di larve di lepidotteri e di afidi, tripidi e aleurodidi, vettori di virus, prima accertare la necessità di cure e poi intervenire, sempre che si possa rispettare, meglio se con il più ampio margine di sicurezza, il periodo di carenza dei prodotti da adoperare. Si ricordi che l acqua utilizzata per i trattamenti deve avere un ph inferiore a 7. Un nuovo impianto ha successo se le piante di propagazione sono sane e il terreno per l impianto è privo di problemi idraulicoagrari e fitosanitari.