TASTIERA CODIFICATA CON CHIAVI TOUCH (ALFANUMERICA) MANUALE PER IL COLLEGAMENTO ART.

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Transcript:

TASTIERA CODIFICATA CON CHIAVI TOUCH (ALFANUMERICA) MANUALE PER IL COLLEGAMENTO ART. 8017 Il prodotto è conforme alla direttiva europea 2004/108/CE, 2006/95/CE e successive. Cod. S6I.801.700 RL. 02 5/2012 I

R DESCRIZIONE Il modulo di comando Art. 8017 è un componente del sistema modulare delle targhe della serie 8000. Le targhe possono essere predisposte per l installazione da incasso o esterno parete, eventualmente munite di cornice con protezione antipioggia. La targa può essere installata nella versione da incasso parete utilizzando i telai portamoduli Art. 8D81, 8D82, 8D83, 8D84, come da esterno parete utilizzando oltre i suddetti telai portamoduli, l apposita scatola da esterno parete (Art. 9411, 9412, 9413, 9414, vedi Fig. 1) L Art. 8017 è fornito di un uscita a relè per apertura serratura e di 3 uscite supplementari open-collector per pilotaggio di relè tipo 170/001. Il modulo richiede l alimentatore Art. 6582. Fig. 1 TARGA SERIE 8000 VERSIONE DA INCASSO PARETE Art. 8D8x FUNZIONAMENTO GENERALE: La scheda, (dotata di un display alfanumerico a 2 righe x 16 caratteri) gestisce fino a 4 diversi punti di accesso di lettura per chiavi di tipo TOUCH-KEY. Ogni punto di accesso è in grado di attivare un diverso relè connesso direttamente alla scheda in locale (la prima uscita dispone già di un relè a bordo ), e contemporaneamente e/o eventualmente, per aumentarne la sicurezza, un relè esterno connesso in remoto tramite bus seriale (con articolo 170D-170F o similari). Ognuno delle 4 uscite (verso relè) può funzionare secondo diverse modalità (temporizzate,on/off, combinati, etc) con tempistiche regolabili tra 1 e 255 secondi oppure da 1 minuto a 255 minuti. La centralina memorizza al suo interno fino a 500 chiavi TOUCH- KEY (espandibili su richiesta anche oltre i 2000 utenti), gestendone per ogni utente diverse priorità e diverse abilitazioni (sulle 4 uscite). Contemporaneamente sono inoltre memorizzabili 100 diverse chiavi digitali ad 8 digit, funzionanti come password direttamente sul tastierino della centralina. Se dotata di modulo orologio la centralina permette anche la registrazione di ogni operazione di apertura (su un elenco interno di 500 attivazioni). Detto elenco è scaricabile, se necessario, tramite PC dotato di apposita interfaccia. La centralina, utilizzabile in modo totalmente autonomo, è anche interfacciabile con i sistemi Digibus e/o un PC sia per la programmazione delle chiavi che per la gestione in remoto di un completo sistema di controllo accessi. RESET Art. 92xx Art. 909x TARGA SERIE 8000 VERSIONE DA INCASSO PARETE Art. 8D8x CN4 T2 4 T3 T4 PROGRAM made in ITALY Art. 8017 T1 S4 S3 S2 RB RA 1 4 5 Art. 94xx Sopra: morsettiere. <- A SX: Contatto di lettura chiavi ( PROBE ). A DX: Chiavi digitali codificate ( Touch ). -> Art. 92xx 2

DISPOSIZIONE MORSETTIERE: La centralina dispone dei seguenti morsetti: - 4 morsetti per la connessione di 4 diversi contatti di lettura delle chiavi ( probe ). I morsetti sono indicati con T1, T2, T3, T4 (quest ultimo su connettore strip per connessione locale). NB: Collegare il filo grigio del probe al morsetto T1-2-3-4 ed il filo nero ad un morsetto di massa (4). - 1 doppio morsetto per l uscita 1, collegato ai contatti di un relè interno di tipo N.A. (morsetti RA e RB) - 3 uscite pilota per altrettanti relè riferibili alle uscite 2,3 4. (morsetti S2, S3, S4) - 2 morsetti di alimentazione a 12-16Vdc (morsetti 4=GND, 5=+12) - Morsetto 1 per la comunicazione del digitale (collegamento opzionale). MORSETTO DESCRIZIONE 5 Positivo di alimentazione a 11-16 Vdc (tipico 12-13Vdc) 4 Negativo (massa). Il morsetto è duplicato su due morsetti. 1 Digitale. Serve nel caso si vogliano interfacciare altri dispositivi (ad es. 170D-F) o per l interfacciamento a PC (scarico dati, supervisone accessi o programmazione). E connesso tramite resistenza (820 ohm, asportabile) ad un positivo interno (12 Vdc, ~14mA) RA-RB Uscita n 1. Tipicamente associata al lettore della TOUCH1. Corrisponde ai due contatti puliti (normalmente aperti) di un relè interno (max0.5/1 A). S2 S3 S4 T1 T2 T3 T4=CN4 Uscita n 2. Tipicamente associata al lettore della TOUCH2. E un uscita open-collector cioè viene portata a massa quando viene attivata (il positivo è esterno). Per attivare un relè esterno collegarlo tra questo morsetto e il morsetto 5 (+12) Uscita n 2. Tipicamente associata al lettore della TOUCH3. E un uscita open-collector cioè viene portata a massa quando viene attivata (il positivo è esterno). Per attivare un relè esterno collegarlo tra questo morsetto e il morsetto 5 (+12) Uscita n 2. Tipicamente associata al lettore della TOUCH4. E un uscita open-collector cioè viene portata a massa quando viene attivata (il positivo è esterno). Per attivare un relè esterno collegarlo tra questo morsetto e il morsetto 5 (+12).Come sopra ma per touch 4. E l uscita ausiliaria in quanto può anche essere associata all attivazione delle altre 3 chiavi. Tipico uso è il comando accessorio di luci di cortesia (attivate assieme alle prime 3 serrature ma con i propri tempi). Positivo da connettere al lettore ( probe ) della touch numero 1. Il lettore touch verrà collegato tra questo morsetto (filo bianco) e massa (filo nero). Si possono collegare più lettori in parallelo (tutti ovviamente con eguali funzionalità). Positivo da connettere al lettore ( probe ) della touch numero 2. Il lettore touch verrà collegato tra questo morsetto (filo bianco) e massa (filo nero). Si possono collegare più lettori in parallelo (tutti ovviamente con eguali funzionalità). Positivo da connettere al lettore ( probe ) della touch numero 3. Il lettore touch verrà collegato tra questo morsetto (filo bianco) e massa (filo nero). Si possono collegare più lettori in parallelo (tutti ovviamente con eguali funzionalità). Positivo da connettere al lettore ( probe ) della touch numero 4. Il lettore touch verrà collegato tra questo morsetto (filo bianco) e massa (filo nero). Si possono collegare più lettori in parallelo (tutti ovviamente con eguali funzionalità). In questo caso la touch deve pero essere connessa tramite apposito connettore a 2 poli. DIP-SWITCH DI BLOCCO: Permettono di bloccare in modo manuale (Hardware) la programmazione/modica/cancellazione delle chiavi interne. Per attivare la programmazione devono essere posti entrambi gli switch su OFF (se uno solo dei 2 è ON la programmazione è inibita). PROGRAMMAZIONE DELLE CHIAVI TOUCH: NB: la procedura di memorizzazione deve essere fatta obbligatoriamente tramite il probe connesso a T1. 1) Premendo assieme i tasti R + 7 (NB: prima R e poi 7 con i 2 switch posteriori posti su ON). Compare allora: 2) Digitare la password corretta (222 di default) e premere il tasto C per confermare (come indicato dal display). Se corretta si entra nella procedura di programmazione delle chiavi. 3) Viene visualizzato (Programmazione della prima chiave touch in elenco). Scorrere quindi con i cursori (frecce a dx) fino alla posizione voluta quindi premere C. Per muoversi più velocemente è possibile digitare il numero della posizione voluta e premere quindi C. 4) Viene ora visualizzato lampeggiante (che si alterna con il numero della chiave), in attesa che venga posata sul probe la chiave da programmare. 5) A seconda di cosa si fa ora è possibile: a) Appoggiando la chiave sul probe si memorizza la nuova chiave. La memorizzazione è confermata da un breve suono più il messaggio di memo. -> b) Premendo il tasto 0 si cancella la relativa chiave in memoria. c) Premendo il tasto R si esce invece dalla programmazione della chiave. d) Digitando 9999 si avvia la cancellazione globale di tutte le chiavi. e) Premendo invece il tasto * si accede alla programmazione dei parametri accessori: priorità, selezione delle chiavi su cui è attiva, tipo di chiave. Vedi sotto per tali programmazioni. 6) Nel caso normale di memorizzazione, dopo alcuni attimi l Art.8017 torna al punto 3 per prepararsi ad acquisire nuove chiavi successive. PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI ACCESSORI (PER OGNI CHIAVE): Nel caso invece di programmazione dei parametri accessori (premendo * al punto 5 sopra) è possibile invece impostare le seguenti opzioni: - Rendere attiva la chiave solo su alcuni dei 4 probe (lettori). Di default ogni chiave è valida su tutti 4 gli ingressi lettori (touch). - Variare la priorità della chiave tra 0 e 15 (attualmente posta a 7). Questa seconda funzione serve solo per gestioni particolari (temporizzate) ad opera di sistemi computerizzati. 7 ) Per impostare detti parametri premuto il tasto * compare il seguente messaggio: Praticamente con detto messaggio viene indicato che la chiave selezionata è attiva su tutte 4 le uscite (1111). Ogni 1 corrisponde a una chiave attiva, 0 a una chiave non attiva. Il primo 1 a sx corrisponde al lettore 1, il secondo al lettore 2, poi il 3 e l ultimo 1 al lettore 4. Se si vuole variare l abilitazione riscrivere le 4 cifre come ponendo 1 sui probe che si vogliono attivare e 0 su quelli che si vogliono disabilitare (per ciascuna chiave). ES: se si vuole attivarlo sulla sola chiave 1 digitare 1000, se si vuole rendere attivo sulla 2 e sulla 4 digitare 0101. Confermando con il tasto C. 3

8) Compare allora il segue messaggio: Il messaggio indica che la chiave ha priorità pari a 7. Digitare la nuova priorità (o lasciarla invariata) e premere C. La variazione della priorità è utile solo per usi particolari (temporizzati). Premuto C, dopo messaggio di conferma, si esce dalla procedura di impostazione e si torna al punto 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEGLI INGRESSI A TOUCH: La centralina è dotata di 4 diversi ingressi (T1,T2,T3,T4) di lettura delle chiavi ( probe ). Ad ognuno di questi 4 ingressi è associata una delle 4 uscite (OUT1,2,3,4) alle quali è collegabile un diverso apparato (solitamente una serratura o luce). Quindi se ad es. la chiave è letta sul probe n 1, verificato che essa è in archivio ed è attiva su tale ingresso (parametro accessorio), viene attivata la corrispondente uscita 1. In questo modo tramite un'unica centralina, è possibile controllare fino a 4 accessi diversi. DIP-SWITCH DI BLOCCO: Permettono di bloccare in modo manuale (Hardware) la programmazione/modica/cancellazione delle chiavi interne. Per attivare la programmazione devono essere posti entrambi gli switch su OFF (se uno solo dei 2 è ON la programmazione è inibita). PROGRAMMAZIONE DELLE CHIAVI TOUCH: NB: la procedura di memorizzazione deve essere fatta obbligatoriamente tramite il probe connesso a T1. 1) Premendo assieme i tasti R + 7 (NB: prima R e poi 7 con i 2 switch posteriori posti su ON). Compare allora: 2) Digitare la password corretta (222 di default) e premere il tasto C per confermare (come indicato dal display). Se corretta si entra nella procedura di programmazione delle chiavi. 3) Viene visualizzato (Programmazione della prima chiave touch in elenco). Scorrere quindi con i cursori (frecce a dx) fino alla posizione voluta quindi premere C. Per muoversi più velocemente è possibile digitare il numero della posizione voluta e premere quindi C. 4) Viene ora visualizzato lampeggiante (che si alterna con il numero della chiave), in attesa che venga posata sul probe la chiave da programmare. 5) A seconda di cosa si fa ora è possibile: a) Appoggiando la chiave sul probe si memorizza la nuova chiave. La memorizzazione è confermata da un breve suono più il messaggio di memo. -> b) Premendo il tasto 0 si cancella la relativa chiave in memoria. c) Premendo il tasto R si esce invece dalla programmazione della chiave. d) Digitando 9999 si avvia la cancellazione globale di tutte le chiavi. e) Premendo invece il tasto * si accede alla programmazione dei parametri accessori: priorità, selezione delle chiavi su cui è attiva, tipo di chiave. Vedi sotto per tali programmazioni. 6) Nel caso normale di memorizzazione, dopo alcuni attimi l Art.8017 torna al punto 3 per prepararsi ad acquisire nuove chiavi successive. PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI ACCESSORI (PER OGNI CHIAVE): Nel caso invece di programmazione dei parametri accessori (premendo * al punto 5 sopra) è possibile invece impostare le seguenti opzioni: - Rendere attiva la chiave solo su alcuni dei 4 probe (lettori). Di default ogni chiave è valida su tutti 4 gli ingressi lettori (touch). - Variare la priorità della chiave tra 0 e 15 (attualmente posta a 7). Questa seconda funzione serve solo per gestioni particolari (temporizzate) ad opera di sistemi computerizzati. 7 ) Per impostare detti parametri premuto il tasto * compare il seguente messaggio: Praticamente con detto messaggio viene indicato che la chiave selezionata è attiva su tutte 4 le uscite (1111). Ogni 1 corrisponde a una chiave attiva, 0 a una chiave non attiva. Il primo 1 a sx corrisponde al lettore 1, il secondo al lettore 2, poi il 3 e l ultimo 1 al lettore 4. Se si vuole variare l abilitazione riscrivere le 4 cifre come ponendo 1 sui probe che si vogliono attivare e 0 su quelli che si vogliono disabilitare (per ciascuna chiave). ES: se si vuole attivarlo sulla sola chiave 1 digitare 1000, se si vuole rendere attivo sulla 2 e sulla 4 digitare 0101. Confermando con il tasto C. 8) Compare allora il segue messaggio: Il messaggio indica che la chiave ha priorità pari a 7. Digitare la nuova priorità (o lasciarla invariata) e premere C. La variazione della priorità è utile solo per usi particolari (temporizzati). Premuto C, dopo messaggio di conferma, si esce dalla procedura di impostazione e si torna al punto 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEGLI INGRESSI A TOUCH: La centralina è dotata di 4 diversi ingressi (T1,T2,T3,T4) di lettura delle chiavi ( probe ). Ad ognuno di questi 4 ingressi è associata una delle 4 uscite (OUT1,2,3,4) alle quali è collegabile un diverso apparato (solitamente una serratura o luce). Quindi se ad es. la chiave è letta sul probe n 1, verificato che essa è in archivio ed è attiva su tale ingresso (parametro accessorio), viene attivata la corrispondente uscita 1. In questo modo tramite un'unica centralina, è possibile controllare fino a 4 accessi diversi. Per ognuna delle 4 uscite possono essere programmate le seguenti modalità di funzionamento: - Funzionamento temporizzato: Ad ogni lettura della chiave l uscita viene attivata secondo il relativo tempo programmato in memoria (da 1 a 2550 sec). Scaduto detto tempo l uscita si disattiva automaticamente. - Funzionamento ON/OFF: alla 1^ lettura l uscita relativa viene attivata, alla successiva lettura viene disattivata (è sempre valido comunque il tempo massimo di attivazione impostato in memoria). Per le prime 3 uscite è inoltre possibile attivare l abilitazione contemporanea dell uscita 4 (secondo il relativo tempo programmato). Ciò è utile ad es. se si vuole far aprire la porta per 1 sec e contemporaneamente accendere una luce comune per 2 minuti. Si possono anche abilitare funzionamenti incrociati tra i probe 1 e 2 oppure tra 3 e 4. Ad esempio è possibile con il probe 1 attivare un uscita e con il 2 spegnerla. Per ognuno dei 4 ingressi è inoltre possibile abilitare il contemporaneo invio (sulla linea del digitale ) di un apposito comando (programmabile) al fine di permettere l attivazione di un comando remoto (ad esempio tramite un Relè digitale 170D l attivazione di una serratura non controllabile dalla centralina). Contemporaneamente all attivazione di ogni uscita sul display sono visualizzati messaggi informativi (accompagnati da segnali sonori) indicanti il tipo di operazione, il riconoscimento della chiave e la posizione della chiave nella lista. GESTIONE DELLE CHIAVI TOUCH: La centralina gestisce (di base) 500 chiavi TOUCH. Per ogni chiave è inoltre memorizzato il livello di priorità, e l abilitazione o meno ad attivare tutte le 4 uscite diverse (è possibile cioè far aprire ad ogni chiave solo certe serrature tra le 4 disponibili). In programmazione è possibile lo scorrimento a display delle chiavi, con accesso diretto ad ognuna delle 500 chiavi, la visualizzazione dei relativi parametri associati, la modifica, cancellazione, inserimento di ogni singola chiave. E inoltre possibile la cancellazione completa di tutte le chiavi. Dette operazioni possono essere fatte sia tramite tastiera (operazioni protette da R4 + password, e per una maggior sicurezza anche eventualmente da un microinterruttore montato internamente alla scheda) sia attraverso apposito software da PC. 4

CONFIGURAZIONE COME CONTROLLO ACCESSI: Ogni centralina è programmabile con un apposito codice (parametro numero Digibus ) e gestibile in rete tramite l apposito BUS a 2+1 fili. In questo modo è possibile da una o più unità remote (tipicamente PC) registrare tutte le aperture, modificare le abilitazioni delle singole centraline o dei singoli utenti, variarne la priorità, effettuare l aggiornamento/scarico/carico delle utenze. PROGRAMMAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE CHIAVI A TASTIERA: La centralina permette contemporaneamente all uso delle touch-key, la gestione di un punto di accesso tramite TASTIERA. Internamente sono memorizzabili 100 diversi codici a 8 digit utilizzabili per attivare l uscita a relè n 1. Il funzionamento e la programmazione di dette chiavi è del tutto simile a quello nel caso di targa digitale (digibus). Le modalità di azione della tastiera sono del tutto analoghe a quelle della touch1. In pratica l apertura avviene sull uscita 1 con i tempi e le funzioni relativi. NB: Per usi particolari è possibile incrociare i 2 effetti di tastiera e touch. Per fare ciò collegare il relè da azionare tra l uscita 1 del relè (collegato a +12 da un lato) e l uscita 2. Programmare il tempo della uscita 2 in modo da permettere la digitazione del codice su tastiera (15-30 secondi). Il tempo 1 lasciarlo tipicamente a circa 1 sec. In questo modo dopo aver toccato la touch sul probe 2 digitare il codice sul tastierino. Solo se entrambi sono validi si avrà l attivazione del relè. NB2: Tutti i codici digitati e non riconosciuti vengono comunque (con il comando NOOPEN_SERR ) inviati sul bus digitale (combinandoli con il proprio numero digibus). E perciò possibile utilizzarli per attivare apparati aggiuntivi tramite articoli 170D-170F. Per effettuare un apertura della serratura: Con il display che visualizza : <<<-------->>>> Inserire Codice (in caso contrario premere prima il tasto R ), per aprire la serratura si dovrà comporre uno dei codici registrati nei parametri dal numero xx al yy e poi premere il tasto C. Attenzione il codice 0 non è un numero utilizzabile per effettuare l apertura serratura. Per l inserimento nella memoria dei codici serratura, procedere come di seguito: - Entrare in programmazione tecnica (Tasti R + 4 ), quindi digitare la password di programmazione (123 di default). NB: assicurarsi prima che i dip-switch di blocco (posteriori) non siano nella posizione ON (BLOCK.PRG). - Scorrere tutti i parametri fino a che si entra nella zona delle chiavi (viene richiesto Chiave Ser.N 001 ). NB: per saltare lo scorrimento di tutti i parametri premere il tasto doppia frecciagiù in modo da accedere subito alla prima chiave). - Scorrere fino alla posizione della chiave da immettere/modificare (es. Chiave Ser. N 015 per la 15^ chiave) - Digitare il codice da memorizzare (senza zeri iniziali e con massimo 8 cifre). - Confermare quindi con il tasto C per procedere alla sua memorizzazione. Per uscire dalla programmazione premere il tasto R PRINCIPALI PARAMETRI DI PROGRAMMAZIONE (DETTAGLI): Chiave Touch di memorizzazione: (chiave di programmazione touch ): questa è la password per entrare e per abilitare l entrata o la cancellazione dall unità di controllo (dopo aver premuto i pulsanti R+7 simultaneamente ed escludendo il blocco per mezzo dei dip-switch). Per default la password è 222, programmabile da 1 a 9999. Chiave 0, R-1, C: (codice apertura serratura). Analogo al corrispondente per le targhe digibus, permette di accedere all apertura chiavi da tastiera, premendo R+1, 0 o C. In più, se posto a 4 (default) si può procedere direttamente all apertura della chiave (digito subito il codice e premo C) Tempo Uscita 1-2-3-4 (Aus): Permette di impostare i tempi di attivazione delle 4 uscite (1-2-3 ed AUSILIARIA=4). Impostabile tra 1 e 255 secondi. E possibile incrementare i tempi aggiungendo il moltiplicatore x minuti (vedi sotto), in modo da permettere tempi fino a 255 minuti. Tempo di uscita manuale 4: questo è il tempo di attivazione dell uscita 4 quando viene attivata direttamente dal morsetto T4 (chiusura a terra). Questa funzione è utile solamente in questa modalità di funzionamento specifica (vedere sotto modalità di funzionamento = 64) e solamente per l uscita 4. Comando TX Usc. 1-2-3-4: Permette di associare, per ognuna delle 4 uscite, un diverso comando digibus da inviare sulla linea digitale, contemporaneamente all attivazione della corrispondente touch. In questo modo è possibile attivare dei relè remoti posti anche molto lontani dalla centralina (fino ad 1 Km direttamente, anche oltre con ripetitori). L attivazione di detti relè avviene tramite codifiche digitali, permettendo di rendere impossibile l apertura delle serrature anche in caso di manomissione della centralina. I comandi possono essere utilizzati anche per permettere registrazioni remote (da PC ) degli accessi. Per la corrispondenza di detto codice con il comando vedi appendice A. Modo Funz. Usc. 1-2-3-4: Permette di impostare, per ognuna delle 4 uscite, diverse modalità di funzionamento (temporizzate, ON-OFF, combinate alla uscita AUS, incrociate tra loro). Per attivare le seguenti funzioni particolari impostare come di seguito (sommare tra loro nel caso che si vogliano più opzioni): 0= modo normale (temporizzato) 1=Permette di attivare contemporaneamente l uscita AUSILIARIA 4 (secondo i propri tempi). In questo caso è possibile, ad esempio per l uscita 1, attivarla per 1 secondo la relativa serratura e contemporaneamente per 2 minuti la luce scale. 2= Attiva contemporaneamente alla corrispondente uscita, l invio su linea seriale del relativo codice Digibus associato (per attivazione di relè remoti. 4=Attiva la modalità ON-OFF. Alla prima lettura di una chiave la corrispondente uscita è attivata, alla successiva lettura è spenta. NB: valgono sempre in contemporanea i tempi impostati, ossia l uscita trascorso il tempo si spegne automaticamente (se non si vuole lo spegnimento automatico impostare il tempo a 255 minuti (oltre 4 ore). 8=Si attiva l uso incrociato di T1 e T2 oppure di T3 e T4. La prima touch attiva la corrispondente uscita (1 o 3) e la seconda touch la disattiva. 16=Attiva i tempi in minuti. Il tempo impostato sulla corrispondente uscita è calcolato in minuti anziche in secondi. 32=Attiva la richiesta su tastiera: dopo il riconoscimento della chiave touch non viene attivata nessuna uscita ma sul display viene richiesta quale uscita attivare. Premendo i tasti da 1 a 4 è attivata la corrispondente uscita, con i tasti da 5 a 9 vengono inviati diversi comandi digitali per attivazioni remote,. In questo modo con un unico probe di lettura è possibile attivare fino a 9 diverse apparecchiature. 64=Attiva il funzionamento degli ingressi in modo manuale (tasti). In tal caso l ingresso non considera più la connessione di una touch, ma funziona come un contatto a tasto: la relativa uscita sarà attivata quando detto morsetto sarà cortocircuito a massa da un tasto esterno (per almeno 2-300 ms). Utile per temporizzate luci scale non dipendenti dalle touch. 128= Attiva il controllo giorno notte per la luce ausiliaria. In tal caso la luce (collegata all uscita ausiliaria) sarà attivata solo di giorno. La funzione ha significato solo qualora sia montato l orologio interno (opzionale). Alcuni esempi tipici di programmazione MOD_OUT1-2-3-AUS: 5

VALORE MODO IMPOSTATO SOMM A DI EFFETTO 0 0 L uscita funziona come temporizzata (si attiva e resta attiva per il solo tempo corrispondentemente programmato) 1 1 Come 0 (sopra) ma attiva anche l uscita 4 (con il proprio tempo). In pratica sono attivati 2 dispositivi con tempistiche anche molto diverse REGISTRAZIONE SU MEMORIA INTERNA DEGLI ACCESSI EFFET- TUATI: La centralina mantiene traccia, su memoria interna, delle ultime 500 attivazioni effettuate. Per ognuna di essa memorizza il tipo di operazione, alcune info accessorie e l ora di attivazione (se montato l orologio, altrimenti un contatempo interno). Per la visualizzazione dei dati è necessario effettuare lo scarico sul PC (tramite interfaccia 6952 e il software a corredo). La procedura e simile a quella effettuata per la programmazione (con lo stesso software, avviato in modalità visualizzazione accessi ). 2 2 Come 0 ma trasmette anche sulla seriale il codice programmato (per attivazioni/registrazioni remote) 3 2+1 Combinazione dei punti 2 e 1. Uscita temporizzata con in più attivazione dell uscita 4 e invio del codice sulla seriale (per remoto). 4 4 Modalità ON-OFF 5 4+1 Come 4+1. Modalità ON-OFF con attivazione temporizzata contemporanea dell uscita 4. 7 4+2+1 Come 4+2+1. Modalità ON-OFF con attivazione temporizzata contemporanea dell uscita 4 e invio del comando su seriale (per remoto). 8 8 Modalità incrociata. Usa 2 touch per l uscita 1 (ON e OFF separati) 16 16 Come 0 ma i tempi programmati sono in minuti anziché secondi (max 255 minuti) 17 16+1 Come sopra ma attiva anche l uscita 4 (con i propri tempi). 32 32 Attiva la richiesta del numero di uscita che si vuole attivare. 33 32+1 Come 32+1: Attiva la richiesta del numero di uscita che si vuole attivare e contemporaneamente attiva anche l uscita 4 ( con i propri tempi) 48 32+16 Come sopra, ma sull uscita corrispondente i tempi sono in minuti. 64 64 Abilita funzionamento come tasto manuale. Il morsetto relativo della touch non funziona più come lettore di touch, ma come contatto NO. L attivazione relativa avviene semplicemente richiudendolo verso massa (morsetto 4). Permette di temporizzate pulsanti accessori. La funzione non è valida per il morsetto touch 1. 128 128 Attiva il funzionamento giorno-notte per la luce di servizio (S4). Modo Funz. Tasti (MODO TASTIERA): Permette di attivare ed impostare il funzionamento della tastiera per le aperture delle serrature. Se 1 la tastiera agisce sulla uscita 4, 2 sulla 3, 4 sulla 2, 8 sulla 1. Per usi particolari, con esso è possibile anche definire la priorità della serratura (sommare il valore=prioritàx16). OROLOGIO INTERNO: La centralina può essere accessoriata con un modulo orologio interno (per la registrazione dei tempi di accesso, temporizzazione luci e attivazioni a tempo). 6

SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE TRAMITE PC: All art. 8017 è possibile interfacciarsi tramite apposito software da PC dotato di interfaccia art.6952. Il software, denominato ELVOX - DATA ORGANIZER (che è configurabile anche per altri articoli) permette di eseguire le seguenti funzioni principali: Semplicità e rapidità d uso dato l interfaccia grafica evoluta (tipo Windows ) Inserzione, cancellazione e modifica di uno o più utenti. - Registrazione di nuove chiavi. Modifica dei parametri associati (priorità e configurazione attivazioni). - Archiviazione dei dati e loro recupero su appositi file all interno del PC. - Associazioni alle chiavi dei nominativi delle persone che la utilizzano (il dato è mantenuto su PC e non sulla centralina). - Sicurezza: nel caso che in futuro la centralina si danneggi è sempre possibile il ripristino dei dati senza perdita di tempo. - Possibilità di ripetere la stessa programmazione per più centraline senza dover reinserire il data-base. - Rilettura dei dati da centralina con recupero anche dei dati eventualmente inseriti manualmente. - Possibilità di inserire informazioni aggiuntive di tipo descrittivo (note) [da completare]. - Registrazione, modifica e cancellazione dell elenco chiavi da tastiera. 7

R R CONNESSIONE DEL PC PER LO SCARICO/CARICO DEI DATI: Avviene tramite apposita interfaccia (art.6952) collegata sulla COM del PC come da esempio sotto (NB: la targa in realtà è in questo caso l art. 8017). RESET CN4 T2 4 T3 T4 made in ITALY PROGRAM Art. 8017 T1 S4 S3 S2 RB RA 1 4 5 N.B. Su questa connessione evitare di avere altri oggetti digitali in parallelo. GND Art. 8017 Art. 6952 Interfaccia seriale serial interface made in ITALY Led RX acceso se connessione ok La connessione tra PC e dispositivo avviene attraverso l interfaccia collegata con 2 soli cavi come sopra. APPENDICE A: CORRISPONDENZE CODICI DIGIBUS Sono di seguito elencati solo i principali codici utili significativi. Nel caso vengano associati alle touch ed inviati per attivare apparati esterni (tramite 170D o 170F) usare tra questi comandi codici che non interferiscano con il funzionamento (tipicamente i codici F1 F8). Da notare che se si inviano comandi diversi si potrebbero avere funzionamenti non voluti. TABELLA APPENDICE A CALL CITOFONO 32 (chiamata da un citofono verso centralino) FUNZ_F2 40 SERRATURA 36 (comando di apertura serratura) FUNZ_F1 34 FUNZ_F3 41 FUNZ_F4 42 FUNZ_F5 43 FUNZ_F6 44 FUNZ_F77 45 FUNZ_F78 46 F_ALARM 50 F_STOP_ALARM 51 F_ACTIV_DEVICE 52 F_DISACTIVE_DEVICE 53 CALL_TARGA 33 (chiamata "audio" da targa verso citofono) CALL_AUTACC_TARGA 49 (chiamata "video" da targa verso citofono) CALL_TARGA+TLC 161 (simili alle sopra ma per intercomunicante) CALL_TARGA+INTERC 177 (" ") CALL_TARGA+TLC+INTERC 73 CALL_AUTACC_TARGA_TLC 74 SERRATURA_BACK 75 (apertura serratura all'indietro) ENTER_PRG 120 (quando si porta un prog. Un citofono) NOOPEN_SERR 123 (chiave digitata non trovata) 8

ART. 8017 MODIFICA AL FUNZIONAMENTO DELLE CHIAVI DA TASTIERA Con le versioni software successive alla data 28-03-2006 (rilevabile tramite pressione dei tasti R+9 ) è possibile abilitare il funzionamento dei codici da tastiera in modo da permettere di attivare in modo indipendente le 4 uscite. Con detta funzione è possibile gestire i 100 codici in memoria con funzionalità diverse relativamente al uscita attivata (tra le 4 possibili). Per detto motivo quando si inseriscono in memoria le chiavi tastiera (in fase di programmazione conseguente alla pressione dei tasti R+4 compare il seguente messaggio (relativo alla prima chiave in memoria nel caso si sia gia assegnato il codice 123456): Num. Uscita attivata 00123456 0 0 Cod.Chiave N001 Digitando un nuovo codice e confermandolo con tasto C è possibile variarlo come in precedenza. Lasciando invariati i numeri alla sua destra (pari a 0 0) la centralina funziona come in precedenza, ossia digitando il codice (123456) apre l uscita connessa secondo quanto impostato nel parametro Modo Funzione Tasti (di default viene attivata l uscita 1). Volendo invece fare in modo che una chiave agisca su un'altra uscita (esempio uscita 3): si deve modificare il primo numero successivo al codice (0) con pressioni successive del tasto * (passerà in sequenza i valori dal 1 al 7 per poi tornare sul numero 0). In conseguenza di detto valore, all inserzione del relativo codice, viene attivata l uscita come da tabella sotto: 0 Viene attivata l uscita di defaut (secondo quanto impostato nel parametro Modo Funzione Tasti ) 1 Uscita 1 (RA-RB) 2 Uscita 2 (S2) 3 Uscita 3 (S3) 4 Uscita 4 (S4) 5 Viene inviato il codice digitale F6 per attivazioni remote 6 Viene inviato il codice digitale F7 per attivazioni remote 7 Viene inviato il codice digitale F8 per attivazioni remote 00123456 3 0 Cod.Chiave N001 Nel caso si voglia attivare l uscita 3 con il primo codice (pari a 123456) sarà quindi visualizzato: N.B.: Agendo invece con pressioni successive del tasto ^ (freccia in su) è possibile modificare il valore del secondo 0 (valori tra 0 e 3). Con detta funzione è possibile modificare la fascia oraria di funzionamento nel caso di 8017 dotate di orologio interno (opzionale e non disponibile di base). Non usando la funzione il parametro deve rimanere pari a 0 (sempre attivo indipendente dall orologio). 9

AVVERTENZE PER L'INSTALLATORE - Leggere attentamente le av ver ten ze contenute nel pre sen te do cu men to in quanto for ni sco no importanti indicazioni ri guar dan ti la sicurezza di in stal la zio ne, d'uso e di ma nu ten zio ne. - Dopo aver tolto l'imballaggio assicurarsi dell'integrità del l'ap pa rec chio. Gli ele men ti dell'imballaggio (sacchetti di pla sti ca, po li sti ro lo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. L'esecuzione dell'impianto deve essere ri spon den te alle nor me CEI vigenti. - È necessario prevedere a monte dell'alimentazione un appropriato in ter rut to re di tipo bipolare facilmente accessibile con separazione tra i contatti di almeno 3mm. - Prima di col le ga re l'apparecchio ac cer tar si che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di di stri bu zio ne. - Questo ap pa rec chio dovrà essere de sti na to solo all'uso per il quale è stato espres sa men te concepito, e cioè per sistemi di citofonia o videocitofonia. Ogni altro uso è da con si de rar si im pro prio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere con si de ra to re spon sa bi le per even tua li danni derivanti da usi impropri, erronei ed ir ra gio ne vo li. - Prima di ef fet tua re qual si a si operazione di pu li zia o di ma nu ten zio ne, disinserire l'apparecchio dalla rete di ali men ta zio ne elettrica, spe gnen do l'interruttore del - l'im pian to. - In caso di guasto e/o di cattivo fun zio na men to del l'ap pa rec chio, togliere l'ali men ta zio ne me dian te l'interruttore e non ma no met tere l apparecchio. Per l'even tua - le ri pa ra zio ne ri vol ger si so la men te ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore. Il mancato ri spet to di quanto so pra può com pro met te re la si - cu rez za del l'ap pa rec chio. - Non ostru i re le aperture o fessure di ven ti la zio ne o di smaltimento calore e non esporre l apparecchio a stillicidio o spruzzi d acqua. Nessun oggetto pieno di liquido, quali vasi, deve essere posto sull apparecchio. - L'installatore deve as si cu rar si che le in for ma zio ni per l'uten te siano pre sen ti sugli ap pa rec chi derivati. - Tutti gli apparecchi costituenti l'impianto devono essere de sti na ti esclu si va men te all'uso per cui sono stati con ce pi ti. - ATTENZIONE: per evitare di ferirsi, questo apparecchio deve essere assicurato al pavimento/alla parete secondo le istruzioni di installazione. - Questo do cu men to dovrà sem pre ri ma ne re allegato alla do cu men ta zio ne dell'impianto. Direttiva 2002/96/CE (WEEE, RAEE). Il simbolo del cestino barrato riportato sull apparecchio indica che il prodotto, alla fine della propria vita utile, dovendo essere trattato separatamente dai rifiuti domestici, deve essere conferito in un centro di raccolta differenziata per apparecchiature elettriche ed elettroniche oppure riconsegnato al rivenditore al momento dell acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente. L utente è responsabile del conferimento dell apparecchio a fine vita alle appropriate strutture di raccolta. L adeguata raccolta differenziata per l avvio successivo dell apparecchio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composto il prodotto. Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta disponibili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti, o al negozio in cui è stato effettuato l acquisto. Rischi legati alle sostanze considerate pericolose (WEEE). Secondo la nuova Direttiva WEEE sostanze che da tempo sono utilizzate comunemente su apparecchi elettrici ed elettronici sono considerate sostanze pericolose per le persone e l ambiente. L adeguata raccolta differenziata per l avvio successivo dell apparecchio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composto il prodotto. 10

NOTE: 11

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