PARTE SPESA. A fronte dell idoneità del titolo giuridico per effettuare l accertamento

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Transcript:

PARTE ENTRATA A fronte dell idoneità del titolo giuridico per effettuare l accertamento es. Determina Regionale per un contributo di parte corrente pari a 100 PARTE SPESA Nel corso della gestione, ai fini della verifica degli Equilibri Generali abbiamo comunque assunto un Impegno di pari Importo per 100 anche se abbiamo contrassegnato con uno specifico codice Sempre nel corso della gestione abbiamo assunto i vari Sub- Impegni secondo corrette regole contabili

A fine esercizio abbiamo ripreso tutti questi Impegni contrassegnati ed su ciascuno è stata fatta una variazione in diminuzione al fine di adeguarlo alla somma effettivamente impegnata secondo le NUOVE regole contabili E stata fatta cioè una economia particolare su Impegni assunti in Conto Competenza. Questa Economia è stata re-imputata come AVANZO-Vincolato sugli esercizi successivi come da CRONO-PROGRAMMA indicato dal Responsabile della Spesa Al pari del ri - accertamento della gestione Residui che determina un AVANZO anche per gli Impegni assunti in Conto Competenza si è proceduto a fine esercizio ad un ri-accertamento. IL RISULTATO?

Occorre tenere conto di DUE tipi di ECONOMIE Le ECONOMIE Che derivano dalla applicazione in CONTO COMPETENZA delle NUOVE REGOLE della Competenza Finanziaria Colore Celeste Le ECONOMIE Che derivano dalla applicazione AI RESIDUI delle NUOVE REGOLE della Competenza Finanziaria (ri-accertamento) Colore Giallo Il Risultato Finale

L IMPORTANZA DELLE TIPOLOGIA DI ECONOMIE

Vediamo questo Tabella

In tutta questa storia di NUMERI in larga parte solamente SPOSTATI in avanti il Revisore cosa deve tener d occhio? 1) L alimentazione del F.P.V. 2) La re-imputazione del F.P.V. Vigilare che non transiti nel F.P.V. quote di AVANZO di AMMINISTRAZIONE DISPONIBILE Vigilare che non vengano IMPUTATI negli esercizi i successivi i SPESE che sono PRIVE di COPERTURA FINANZIARIA nell esercizio di Competenza

RICORDATE?

IPOTESI PATTO / BILANCIO PREVISIONE GESTIONE DI COMPETENZA ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI Titolo III Spesa x Rata Mutui Migliora 2.965.000,00 3 Applicazione Avanzo Amm.ne Spese Correnti Peggiora 400.000,00 5 Spese x Investimento Finanziate con Entrate Correnti Migliora 550.000,00 6 F.do Svalutaz Crediti TARES Migliora 400.000,00 6 F.do Svalutaz Crediti CdS Migliora 800.000,00 4 Bucalossi Tit 4 x Spese Correnti 75% di 1.300.000,00 Peggiora 975.000,00 A SALDO GESTIONE COMPETENZA POSITIVO 3.340.000,00 Vediamo qui GESTIONE DI CASSA PER INVESTIMENTI 2 INCASSI TITOLO 4 ENTRATA 3.500.000,00 Incassi Tit 4 Categ 06 Riscossione di Crediti 1 PAGAMENTI TITOLO II^ SPESA SIAMO PARTITI DA QUI 7.000.000,00 Pagamenti Tit 2 Categ. Pagamento di Crediti B SALDO GESTIONE CASSA INVESTIMENTI NEGATIVO 3.500.000,00 C SALDO IBRIDO COMPETENZA + CASSA 160.000,00000 00 D SALDO OBIETTIVO 2014 5.200.000,00 FUORI PATTO 5.040.000,00

DAL CRONO-PROGRAMMA Per ogni Intervento del Titolo II^ abbiamo ottenuto una Tabella con I flussi finanziari attesi Le modalità di Copertura Finanziariai i 1) Mutuo 2) Contributo Reg.Le ecc. 3) Fondi Propri

Ma vediamo di analizzare meglio Se la Tabella fosse questa? CHE SUCCEDE SE QUESTI SONO I NUMERI?

L importanza Limportanza dell Attendibilità delle PREVISIONI di INCASSO delle Entrate da Investimento 1) MUTUI????? - Non sono rilevanti!!!! 2) Trasferimenti in conto Capitale da Regione Stato ecc. -----??????? ------- Abbiamo già parlato dell importanza del Partitario Contabile della Regione Lazio COSA RIMANE?

3) FONDI PROPRI Alienazioni - Trasformazione di Superficie Condono - Concessioni Cimiteriali Oneri Concessori ecc. ecc. VEDIAMO COME OPERARE

URBANISTICA PATRIMONIO ecc. ecc ANDIAMO ALLA RICERCA DEI FLUSSI DI ENTRATA PARTENDO DAI CRITERI PER L ACCERTAMENTO

ALIENAZIONI

CESSIONE DIRITTO DI SUPERFICIE TRASFORMAZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE IN PROPRIETA

CONCESSIONI

I PERMESSI A COSTRUIRE COME HO GESTITO I PERMESSI A COSTRUIRE IN PASSATO? CASSA O COMPETENZA? VALUTIAMO INSIEME I POSSIBILI SCENARI

HO ACCERTATO SEMPRE PER CASSA? NON HO PROBLEMI DI RI-ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

HO ACCERTATO PER COMPETENZA? DEVO RI-ACCERTARE LA SECONDA QUOTA IN BASE ALLA ESIGIBILITA

ENTRATA USCITA PER UNA RILASCIO DI UN PERMESSO A COSTRUIRE HO ACCERTATO L INTERO LINTERO IMPORTO DI 1.200 Di cui 400 nel 2014 e subito versati 650 da versare nel 2015 CON 1.200 HO INTERAMENTE FINANZIATO UN INTERVENTO DI SPESA CHE PRESENTA UN PAGAMENTO NEL 2014 PER 700 E POI IL SEGUENTE 150 da versare nel 2016 CRONO-PROGRAMMA

I potenziali effetti Caso 1

I potenziali effetti Caso 2 350 del 2015 sono da FINANZIARE CON RISORSE PROPRIE 650 del 2016 sono da destinare per 300 alla copertura del DISAVANZO e per 350 sono RISORSE DISPONIBILI

Ritorniamo alla nostra TABELLA del Crono Programma dei Lavori

LA CONSAPEVOLEZZA CHE IN PRESENZA DI UN CRONO- PROGRAMMA DEI PAGAMENTI AD ALTO CONTENUTO DI MUTUI E/O CONTRIBUTI C/CAPITALE SI CORRE IL IL RISCHIO DI NON POTER UTILIZZARE LE RISORSE PROPRIE NEL BREVE TERMINE SALVO AGIRE SULLA LEVA DELLA COMPETENZA DI PARTE CORRENTE VEDIAMO COME

RITORNIAMO QUINDI ALLA NOSTRA SOLITA TABELLA SUL PATTO

IPOTESI PATTO / BILANCIO PREVISIONE GESTIONE DI COMPETENZA ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI Titolo III Spesa x Rata Mutui Migliora 2.965.000,00 3 Applicazione AvanzoAmm Amm.ne Spese Correnti Peggiora 400.000,00000 3 5 Spese x Investimento Finanziate con Entrate Correnti Migliora 550.000,00 Ora 6 F.do Svalutaz Crediti TARES Migliora 400.000,00 6 F.do Svalutaz Crediti CdS Migliora 800.000,00 Qui 4 Bucalossi Tit 4 x Spese Correnti 75% di 1.300.000,00 130000000 Peggiora 975.000,00 Vediamo A SALDO GESTIONE COMPETENZA POSITIVO 3.340.000,00 2 ABBIAMO VISTO QUI GESTIONE DI CASSA PER INVESTIMENTI 2 INCASSI TITOLO 4 ENTRATA 3.500.000,00 Incassi Tit 4 Categ 06 Riscossione di Crediti 1 PAGAMENTI TITOLO II^ SPESA 1 - SIAMO PARTITI DA QUI 7.000.000,00 Pagamenti Tit 2 Categ. Pagamento di Crediti B SALDO GESTIONE CASSA INVESTIMENTI NEGATIVO 3.500.000,00 C SALDO IBRIDO COMPETENZA + CASSA 160.000,00 D SALDO OBIETTIVO 2014 5.200.000,00 FUORI PATTO 5.040.000,00

IL PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DELLA CONTABILITA` FINANZIARIA, NEL SOLCO DETTATO DAL PRINCIPIO GENERALE, SI PREOCCUPA DI DETTARE LA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DI ALCUNI FATTI GESTIONALI CHE, NEL TEMPO, NON HANNO MAI AVUTO UN UNIVOCA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE E/ O SONO STATI CONTABILIZZATI DAGLI ENTI IN MODO NON CONFORME A QUANTO PREVISTO DAL SISTEMA EUROPEO DEI CONTI.

UN ASPETTO CHE HA FATTO MOLTO MA MOLTO DISCUTERE AL FINE DI RENDERE OMOGENEE LE MODALITA` DI REGISTRAZIONE, E` STABILITO CHE SONO ACCERTATE PER L INTERO IMPORTO DEL CREDITO ANCHE LE ENTRATE DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE, PER LE QUALI NON E` CERTA LA RISCOSSIONE INTEGRALE, QUALI LE SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA, IPROVENTI DERIVANTI DALLA LOTTA ALL EVASIONE, ECC. GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE, PER GLI ENTI IN SPERIMENTAZIONE E, DAL 2015, PER LA GENERALITA` DI RE- GIONI, COMUNI E PROVINCE, NON E` PIU` DATA LA POSSIBILITA` (MOLTO SPESSO ADOTTATA PER ALCUNE TIPOLOGIE DI ENTRATE) DI ACCERTARE IN RELAZIONE ALL EFFETTIVO INCASSATO.

PER GARANTIRE, IN OGNI CASO, IL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO, PER OGNI CESPITE DI ENTRATA E` PREVISTO L OBBLIGO DI UN ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA VINCOLANDO A TAL FINE UNA QUOTA DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

Fondo Svalutazione Crediti FSC? In base alle regole del TUEL il FSC è iscritto all intervento 10 delle spese correnti. Per quanto attiene all utilizzo del FSC, lo stesso non è oggetto di impegno e confluisce, al termine dell esercizio esercizio, nel risultato di amministrazione quale fondo vincolato. Non è disponibile per effettuare prelievi in favore di altri interventi di spesa (come invece il Fondo di Riserva) nè per equilibrare il venire meno di entrate. Alla chiusura dell esercizio, costituendo economia di spesa ai sensi dell art. 183, c. 3 del Tuel, concorre alla determinazione del risultato finale della gestione, confluendo nell avanzo di amministrazione tra ifondi vincolati, di cui all art. 187, c. 1, D.Lgs. n. 267/2000.

La quota vincolata dell avanzo rappresentata dal FSC sarà utilizzata nell esercizio successivo, mediante applicazione dell avanzo medesimo, per finanziare in parte corrente la spesa relativa alla nuova dotazione del Fondo svalutazione crediti. Il FSC rimane pertanto una componente del risultato di amministrazione (come Fondo vincolato) fino a quando il credito mantenuto a residui non sarà effettivamente riscosso o definitivamente stralciato in sede di riaccertamento.

Qualora l avanzo accertato non risulti sufficientemente capiente per garantire il vincolo derivante dal FSC, occorrerà determinare, per differenza, il disavanzo di amministrazione da coprire nell esercizio successivo. La quota del disavanzo di amministrazione i i riconducibile ibil al FSC sfugge alle regole dell art. 193 del Tuel (che prevede la possibilità di copertura del disavanzo nei tre esercizi successivi) e dovrà essere obbligatoriamente stanziata e coperta nell esercizio successivo. Qualora poi il risultato di amministrazione sia negativo (disavanzo) in presenza di Fondi vincolati di FSC, il disavanzo di amministrazione complessivo sarà pari alla somma delle due componenti.

Disavanzo amministrazione esercizio 2013 = 100 FSC: (Fondo vincolato) = 130 Disavanzo di amministrazione esercizio 2013 = 230 Soltanto t la parte relativa al disavanzo di amministrazione i i (100) potrà beneficiare del termine lungo dell articolo 193 del Tuel (3 anni per la copertura). La parte del FSC (130) dovrà invece essere obbligatoriamente stanziata e coperta nel bilancio di previsione dell esercizio 2014.

Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 (cd. Spending Review) La veridicità dei residui attivi e i conseguenti effetti negativi sugli equilibri e sulla situazione finanziaria, soprattutto a livello di cassa, degli EE.LL è stata affrontata nel Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 (cd. Spending Review), convertito in Legge 7 agosto 2012, n. 135. L articolo 6, comma 17, del Decreto prevede che A decorrere dall esercizio finanziario 2012, nelle more dell entrata in vigore dell armonizzazione a o e dei sistemi s contabili e degli schemi di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, gli enti locali iscrivono nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25 per cento dei residui attivi, di cui ai titoli primo e terzo dell entrata entrata (entrate tributarie ed extratributarie), aventi anzianità superiore a 5 anni. Previo parere motivato dell organo di revisione, possono essere esclusi dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l elevato tasso di riscuotibilità.

Esercizio finanziario 2012 La norma ha imposto agli EE.LL., in sede di prima applicazione, di rivedere ogni singolo residuo attivo mantenuto nel rendiconto 2011. Entro il termine massimo del 30 novembre 2012, 2 gli enti hanno quindi aver provveduto all inserimento del FSC in sede di variazione di bilancio determinato in ragione del 25% delle entrate tributarie (titolo I) ed extratributarie (titolo III) mantenute a residuo attivo per un periodo superiore a cinque anni (ossia relativi agli anni dal 2006 e precedenti). Era ragionevole non includere nel calcolo quei residui attivi riscossi nel corso della gestione 2012; Stessa cosa per quelli già stralciati in sede di riaccertamento dei residui. Era possibile computare nella quota d obbligo gli accantonamenti già disposti dall ente a garanzia delle partite attive oggetto di verifica (Residui attivi del Titolo I e III aventi anzianità ità superiore ai cinque anni); Era opportuno e ragionevole, al fine di dare copertura a tale maggiore spesa, utilizzare l avanzo di amministrazione disponibile accertato in sede di approvazione del rendiconto 2011. Lo scopo della norma, infatti, è quello di rendere indisponibili risorse (l avanzo di amministrazione, appunto) non certe nella loro effettiva realizzabilità. FSC = 300

Di nuovo sul FSC con il D.L. 35/2013 (cd. Slocca pagamenti della PA) Art. 1 c. 17. Per gli enti locali beneficiari dell'anticipazione di cui al comma 13, il fondo di svalutazione crediti di cui al comma 17, dell'articolo 6, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,. relativo ai cinque esercizi finanziari successivi a quello in cui è stata concessa l'anticipazione stessa, e comunque nelle more dell'entrata in vigore dell'armonizzazione., è pari almeno al 30 per cento dei residui attivi, di cui ai titoli primo e terzo dell'entrata, aventi anzianità superiore e a 5 anni. Pe Previo parere e motivato dell'organo di revisione, possono essere esclusi dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l'elevato tasso di riscuotibilità.

FSC rendiconto 2012 applicato al Bilancio 2013 = 300 Avanzo di Amm.ne rendiconto 2013 = 320 COME COSTRUISCO IL B.P. 2014?

ENTRATE Avanzo Vinc. FSC 320 Entrate Corr. 1000 Totale 1.320 ENTRATE Avanzo Vinc. FSC 320 Entrate Corr. 1000 Totale 1.320 SPESE SPESE Disavanzo 30 Disavanzo 0 FSC 320 FSC 350 Spese Corr 970 Spese Corr 970 Totale 1.320 Totale 1.320

ed il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità FCDE? Dal 01.01.2015

IL CALCOLO CO O DEL FCDE in sede di BILANCIO di PREVISIONE

IL CALCOLO A PREVENTIVO UN CASO CONCRETO CHIARISCE TUTTO QUESTO

% Incasso? + o - 55% Ma facciamo le cose corrette

Attenzione ai dati dei RUOLI

Verificare la Velocità di iscrizione i i a ruolo

A QUESTO PUNTO HO TUTTI GLI ELEMENTI PER FARE LE MIE PREVISIONI DI ENTRATA per CdS ENTRATA 1400 SPESA FCDE = 44% = 616 Altro = 784 Come monitorare la gestione?

ed in sede di Rendiconto? Occorre verificare la congruità del FCDE accantonata nel risultato di amministrazione, facendo riferimento all importo complessivo dei residui attivi, sia di competenza dell esercizio cui si riferisce il rendiconto, sia degli esercizi precedenti

Le regole

Esempio per chi ha gestito x competenza

A questo punto ritorniamo al nostro Patto di Stabilità

D. RIFLESSI DELLE REGOLE DEL PATTO SULLE PREVISIONI DI BILANCIO D.1 Fondo Svalutazione Crediti

D. RIFLESSI DELLE REGOLE DEL PATTO SULLE PREVISIONI DI BILANCIO D.2 Fondo Pluriennale Vincolato

Pertanto, per tali enti, le entrate di parte corrente rilevanti ai fini del patto di stabilità interno risultano come di seguito rappresentate: Accertamenti correnti 2014 validi per il patto di stabilità interno + Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni di entrata) - Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni di spesa) = Accertamenti correnti 2014 adeguati all utilizzo del fondo pluriennale vincolato di parte corrente. In sede di monitoraggio finale ai fini del rispetto del patto dovranno essere calcolati gli importi del fondo pluriennale vincolato di parte corrente, registrati rispettivamente in entrata e in uscita nel rendiconto di gestione.

RITORNIAMO QUINDI DA DOVE SIAMO PARTITI PER CONCLUDERE

IPOTESI PATTO / BILANCIO PREVISIONE GESTIONE DI COMPETENZA ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI Titolo III Spesa x Rata Mutui Migliora 2.965.000,00 3 Applicazione Avanzo Amm.ne Spese Correnti Peggiora 400.000,00 5 Spese x Investimento Finanziate con Entrate Correnti Migliora 550.000,00 6 F.do Svalutaz Crediti TARES Migliora 400.000,00 6 F.do dosvalutaz Crediti CdS Migliora 800.000,00000 4 Bucalossi Tit 4 x Spese Correnti 75% di 1.300.000,00 Peggiora 975.000,00 A SALDO GESTIONE COMPETENZA POSITIVO 3.340.000,00 GESTIONE DI CASSA PER INVESTIMENTI 2 INCASSI TITOLO 4 ENTRATA 3.500.000,00 Incassi Tit 4 Categ 06 Riscossione di Crediti 1 PAGAMENTI TITOLO II^ SPESA 7.000.000,00 Pagamenti Tit 2 Categ. Pagamento di Crediti B SALDO GESTIONE CASSA INVESTIMENTI NEGATIVO 3.500.000,00 C SALDO IBRIDO COMPETENZA + CASSA 160.000,00 D SALDO OBIETTIVO 2014 5.200.000,00 FUORI PATTO 5.040.000,00

TUTTE QUESTO PER CENTRARE IL NOSTRO SALDO OBIETTIVO

GRAZIE PER L ATTENZIONE