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VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE di FORNACI ZONA SUD DEL 23.05.2016 1

Il giorno 23 del mese di maggio dell anno 2016 alle ore 20,30, su convocazione del Presidente del Consiglio di Quartiere, si è riunito in Brescia presso la SALA CIVICA di Via Fornaci n.3, il Consiglio di Quartiere di FORNACI per la trattazione del seguente ordine del giorno: Verifica manutenzione verde. Sviluppo progetto Gruppi di Cammino a Fornaci. Verifica segnalazioni varie. Relazione incontro 18 maggio 2016 tra i Presidenti dei Consigli di Quartiere della Zona Sud e l Assessore alla Partecipazione sull attività dei CdQ in preparazione della relazione annuale al Consiglio Comunale sullo stato della Partecipazione. Varie ed eventuali Presiede la seduta il Presidente: Alberto Tinti Redige il processo verbale la Consigliera: Daniela Scanzi In seguito ad appello i consiglieri presenti risultano: 1 TINTI ALBERTO 05.01.1969 presente 2 SCANZI DANIELA 22.04.1963 presente 3 DALL ASTA PAOLA 08.01.1964 presente 4 PETISSI ROBERTO 26.06.1945 presente 5 FERRERI SARA 09.07.1990 presente Verificata la presenza del numero legale ai sensi dell art.17 Comma 3 del Regolamento, si procede con l esame dei punti all ordine del giorno: 1. Manutenzione verde: su proposta del Presidente e in accordo con i Consiglieri si decide di prendere tempo per raccogliere altri elementi che consentano di approfondire la tematica. 2. Gruppi di Cammino: il CdQ decide le modifiche da apportare al layout di stampa del volantino preparato per la comunicazione/diffusione dell iniziativa. Lo slogan sarà: FORNACI QUARTIERE IN CAMMINO Camminare fa bene, farlo insieme fa meglio. Nei prossimi giorni si procederà con la promozione. La prima uscita si effettuerà martedì 7 giugno alle ore 19:00, ritrovo presso il piazzale dell Oratorio di Fornaci. 3. Segnalazioni. Si prende atto che sono state evase le seguenti richieste: - sistemata la feritoia/chiusino vicino all uscita della Scuola Bertolotti - raddrizzato il segnale nei pressi della rotatoria tra via Labirinto e via del Serpente - sistemato il segnale all inizio di via del Serpente - sostituito il lampione rotto in via Fornaci (n.255) Nuove segnalazioni da inoltrare: - Staccionata pista pedonale/ciclabile in via Verziano parte mancante - Dissuasore per veicoli all ingresso del parco Boninsegna (rotto un paletto in metallo giallo) - Marciapiede dissestato in via Malanotte 2

- Altalena parco Boninsegna 4. Relazione incontro 18 maggio 2016 tra i Presidenti dei Consigli di Quartiere della Zona Sud e l Assessore alla Partecipazione sull attività dei CdQ in preparazione della relazione annuale al Consiglio Comunale sullo stato della Partecipazione. Il Presidente espone una sintesi dell incontro. Viene approvata la relazione allegata al presente verbale (vedi allegato A). La prossima seduta del CdQ di Fornaci è fissata per lunedì 13 giugno 2016 alle ore 20,30 presso la SALA CIVICA di Via Fornaci,3. Non essendovi altri argomenti da approvare né chiedendo alcuno la parola, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 22.40 del 23.05.2016. Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente ALBERTO TINTI La Consigliera che redige il verbale DANIELA SCANZI 3

Allegato A C.d.Q. Fornaci Brescia, 18 maggio 2016 RELAZIONE ANNUALE SUL FUNZIONAMENTO DEI CDQ L esperienza di questo anno del Consiglio di Quartiere ha innanzitutto evidenziato che l impegno da dedicare a questa attività non è indifferente: appuntamenti istituzionali, riunioni del consiglio, eventi, lavori dei gruppi tematici, colloquio con i cittadini, collaborazione nella diffusione di informazioni, invio di segnalazioni di manutenzione straordinaria, controllo della corrispondenza con l amministrazione e il settore partecipazione, stesura dei verbali, predisposizione delle convocazioni, disponibilità a interviste e redazione di articoli per la stampa cittadina e per i bollettini locali, hanno richiesto ai cinque consiglieri eletti a Fornaci parecchio investimento di tempo e risorse. La principale attività cui il cdq è stato sollecitato fin da subito dai cittadini, individuandone un ruolo non proprio indicato esplicitamente nel regolamento, è stata quella di effettuare verso i competenti uffici dell Amministrazione comunale segnalazioni e solleciti per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui beni pubblici: buche, panchine rotte, cartelli divelti, altalene guaste, sfalci del verde, potature di piante, pulizia di fossi, derattizzazioni, disinfestazioni, ecc. Da gennaio del 2015 ad aprile del 2016 abbiamo inoltrato circa 70 segnalazioni, di cui: N.43 RICHIESTE DI INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA N. 5 SOLLECITI DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA N. 6 RICHIESTE PER INTERVENTI PROGRAMMATICI (es. postazioni Bicimia, marciapiedi, ecc.) N. 14 RICHIESTE DI CHIARIMENTI SU VARIE TEMATICHE (es. affissione di cartelli di divieto di pascolo, lavori pista ciclopedonale via Labirinto, ecc.) N. 2 RICHIESTE DI COINVOLGIMENTO DEGLI ASSESSORATI O UFFICI COMPETENTI PER LA SOLUZIONE DI PROBLEMATICHE URGENTI (nuovi percorsi linea 17 e secondo medico di base) Possiamo constatare positivamente che quasi tutte le segnalazioni inoltrate hanno avuto esito positivo; per quelle che non hanno trovato immediata risoluzione abbiamo comunque avuto riscontro di interessamento e successiva programmazione dell intervento. Ci si chiede però se questa attività possa essere riconosciuta come compito primario del cdq, visto il dispendio di risorse e di tempo, oppure c è modo di intervenire a livello logistico perché vengano svolte correttamente le attività di manutenzione ordinaria e di controllo, prevenendo il fatto che queste si tramutino inevitabilmente in richieste di intervento straordinario. Questa continua richiesta di riparazioni urgenti abbiamo constatato che fa percepire nel cittadino, soprattutto in periferia, un senso di abbandono da parte dell Amministrazione. Altre attività svolte in questo anno e mezzo circa, che hanno visto l impegno del presidente e dei consiglieri, sono stati i vari incontri, di cui: n. 51 per attività del cdq tra cui le sedute del consiglio, le assemblee pubbliche, gli incontri con i cdq di zona, la partecipazione ai gruppi tematici, le attività di zona) n.4 incontri presso gli assessorati per chiarimenti e approfondimenti di tematiche specifiche n.8 interventi per attività per il ritiro e la divulgazione di materiale disponibile presso l ufficio di zona relativo a particolari iniziative organizzate dal Comune n.7 partecipazione a inaugurazioni/eventi su invito del Sindaco o degli Assessori n. 29 incontri istituzionali su convocazione del Sindaco e/o degli Assessori 4

Poca percezione c è invece del cdq come articolazione della presenza del Comune, come canale privilegiato per le istanze dei cittadini su materie di interesse del quartiere. Abbiamo riscontrato che, a distanza di un anno e mezzo, numerosi cittadini, associazioni e comitati o ne ignorano l esistenza o non ne percepiscono chiaramente il ruolo. Con fatica siamo riusciti a costituire, da poco, un solo gruppo tematico che sta affrontando con impegno, le tematiche, molto sentite a Fornaci, legate alla viabilità, al traffico, al rispetto dei limiti di velocità e ai parcheggi. Nel rapporto con l Amministrazione riteniamo ancora da perfezionare il flusso di informazioni tra gli assessorati e gli uffici tecnici nei confronti del cdq, soprattutto quando si valutano progetti e interventi di interesse del quartiere. Riteniamo fondamentale proseguire un percorso di informazione e formazione a favore dei consiglieri del cdq sul funzionamento della macchina Amministrativa finalizzata a chiarire ruoli, regole, meccanismi, e procedure, in modo da fornire al cittadino che si rivolge al consiglio, risposte di indirizzo chiare ed efficaci. Quanto al funzionamento del cdq, sia per consentire di svolgere al meglio la sua funzione che per garantire una presenza fissa sul territorio, riteniamo indispensabile che venga assegnata una sede fissa (anche solo una stanza) in cui poter gestire liberamente gli orari di presenza, la documentazione, l organizzazione delle attività e degli incontri; sede che, visto il sistema impostato per lo scambio di informazioni, deve necessariamente essere dotata di collegamento Internet; completerebbe il tutto la possibilità di disporre di un numero telefonico soprattutto per potere essere contattati da chi non ha la possibilità di utilizzare i mezzi informatici. Notiamo infine come non sia stata percepibile pienamente quella funzione consultiva, attribuita ai cdq dal regolamento, sulle scelte di programmazione comunale e sui servizi di competenza comunale di rilevanza di quartiere. CDQ Fornaci Il presidente Alberto Tinti 5