Interventi per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione



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Allegato al decreto n. del Allegato A Interventi per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione Criteri per l attuazione delle azioni di cui alla l.r. n. 21/2003 art. 5 lettera a) Intervento a favore delle nuove imprese cooperative

I N D I C E 1. Finalità pag. 3 2. Strumenti di agevolazione pag. 3 3. Risorse Finanziarie pag. 3 4. Localizzazione degli interventi pag. 3 5. Soggetti beneficiari pag. 4 6. Spese ammissibili pag. 4 7. Arco temporale pag. 5 8. Applicazione del regolamento de minimis pag. 5 9. Caratteristiche degli strumenti di agevolazione pag. 5 10. Iter procedurale pag. 6 11. Obblighi del beneficiario pag. 7 12. Ispezioni e Controlli pag. 8 13. Revoche e sanzioni pag. 8 14. Avvertenze generali pag. 8 15. Modulo di adesione pag. 9 2

Interventi per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione Criteri per l attuazione delle azioni di cui alla l.r. n. 21/2003 art. 5 lettera a) Intervento a favore delle nuove imprese cooperative 1 FINALITA L articolo 5, comma 1, lettera a) della l.r. n. 21/2003 (Interventi per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione) prevede che la Regione attui forme di intervento economico a favore delle cooperative di nuova costituzione attraverso contributi e finanziamenti per sostenere le spese di primo impianto e di sviluppo progettuale. Tali interventi devono essere rivolti, in particolare, alle cooperative sociali che operano per l inserimento lavorativo di persone svantaggiate e per progetti e programmi di particolare valore sociale realizzate dalle cooperative secondo le priorità definite annualmente dalla Giunta regionale, oltre che per l attuazione degli strumenti di programmazione negoziata di cui alla l.r. 2/2000. Così come previsto all art. 2, comma 2, lettera a) l intervento ha carattere sperimentale ed è finalizzato a sostenere la nascita e l avviamento di nuove imprese cooperative (NIC). La misura utilizza le risorse esistenti sul Fondo di sostegno al credito costituito ai sensi dell art. 6 della legge 21/2003. 2 - STRUMENTO DI AGEVOLAZIONE Lo strumento agevolativo a favore delle nuove imprese cooperative comprende: a) Contributo a fondo perduto per le spese di primo impianto; b) Finanziamento a tasso agevolato a valere sul Fondo di rotazione finalizzato al cofinanziamento di investimenti e fabbisogni finanziari, congiuntamente con intermediari finanziari convenzionati, anche con la forma tecnica della locazione finanziaria, così come previsto dai criteri operativi del Fondo costituito con d.g.r. n. 19599/2004. Il contributo a fondo perduto erogabile non sarà superiore a 5.000,00. 3 - RISORSE FINANZIARIE In sede di prima attivazione le risorse finanziarie sono costituite dalle risorse giacenti sul Fondo di rotazione istituito ai sensi dell art. 6, della legge regionale 21/2003 con la dgr 19599/2004 e saranno finalizzate per 250.000,00 a copertura delle spese di primo impianto e per 5.000.000,00 al finanziamento di investimenti e fabbisogni finanziari, congiuntamente con intermediari finanziari convenzionati, anche con la forma tecnica della locazione finanziaria. 4 - LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Sono ammessi ai benefici del presente provvedimento gli investimenti effettuati in Lombardia da cooperative che hanno sede legale ed operativa nell'ambito del territorio della Regione Lombardia. 3

5 - SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari sono le imprese cooperative e loro consorzi che rientrano nella definizione di piccola e media impresa di cui alla normativa comunitaria e che non rientrano nei settori economici esclusi dalle agevolazioni ai sensi della normativa comunitaria. Le cooperative alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere iscritte all albo nazionale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle Attività produttive in data 23 giugno 2004, in attuazione dell art. 9 del D.lgs n. 6/2003. Le cooperative sociali e loro consorzi dovranno essere iscritte, inoltre, anche all'albo regionale istituito ai sensi della legge n. 381/1991. Si considerano cooperative di nuova costituzione quelle cooperative costituitesi fino a 12 mesi prima della presentazione della domanda. Si considerano inoltre cooperative di nuova costituzione quelle costituite da lavoratori di aziende in crisi che intendono proseguire nell attività imprenditoriale. 6 - SPESE AMMISSIBILI Per quanto riguarda il contributo a Fondo perduto sono ammissibili: spese di primo impianto, quali spese notarili e di registrazione, spese per l acquisto di attrezzature informatiche necessarie per l avvio dell attività (computer, siti web, software), Per quanto riguarda il co-finanziamento a tasso agevolato le spese ammissibili riguardano: programmi di sviluppo aziendale, tecnologico, commerciale, ambientale, per la sicurezza dell ambiente di lavoro e per l inserimento lavorativo di persone svantaggiate relative a: acquisto di attrezzature, macchinari, arredi e beni strumentali necessari all attività; adeguamenti tecnici ed impiantistici dell immobile necessario per lo svolgimento dell attività; acquisto e ristrutturazione degli immobili sede dell attività; brevetti, software, consulenze per progetti di ricerca di nuovi prodotti/processi e/o di mercato; consulenze per sistemi di controllo e di qualità; spese per la formazione del personale nel limite massimo del 20% del programma di investimento ammissibile; formazione di scorte nel limite massimo del 10% del programma degli investimenti ammissibili; acquisto di automezzi strumentali (escluso l acquisto di automezzi per il trasporto merci) avviamento commerciale (acquisto d azienda); acquisizione di servizi reali per il consolidamento finanziario, il potenziamento e lo sviluppo economico e produttivo. Per le cooperative costituite da lavoratori di aziende in crisi che abbiano come obiettivo il rilancio dell attività aziendale è ammesso l acquisto, nel rispetto della normativa comunitaria, di attrezzature, macchinari, arredi e beni strumentali usati. 4

7 - ARCO TEMPORALE I programmi di investimento: per spese di costituzione e di primo impianto (contributo di 5.000,00 a fondo perduto) le spese devono essere già state sostenute all atto della presentazione della domanda; per il finanziamento a valere sul fondo di rotazione le spese devono essere sostenute nell arco temporale massimo di 18 mesi (entro i sei mesi precedenti e i 12 mesi successivi all atto di presentazione della domanda). 8 - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO DE MINIMIS Il Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all applicazione degli art. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore de minimis, prescrive che l importo complessivo degli aiuti de minimis accordati ad una medesima impresa non superi i 200.000,00 euro su un periodo di tre anni. Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dell obiettivo perseguito. 9 - CARATTERISTICA DEGLI STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto L intervento si attua attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 5.000,00. Il contributo è erogato in un unica soluzione a seguito della presentazione, da parte della cooperativa beneficiaria, della documentazione attestante la spesa sostenuta. Le spese di primo impianto devono essere state realizzate entro 12 mesi dalla data di costituzione della cooperativa Fondo di rotazione Lo strumento agevolativo si attua mediante il cofinanziamento alle cooperative con risorse del Fondo di rotazione e risorse degli intermediari finanziari. La quota regionale di cofinanziamento potrà avere modalità di rimborso diverse da quelle dell intermediario finanziario ed è pari al 80% del finanziamento complessivamente concesso. L intervento agevolativo sarà applicato, con le opportune modifiche tecniche, anche alle operazioni di locazione finanziaria. L importo minimo del finanziamento è di 20.000,00 e l importo massimo è stabilito in 500.000,00. La percentuale massima del finanziamento è definita nel 100% dell investimento ammissibile. La durata complessiva del finanziamento è compresa tra i 36 e i 72 mesi; in presenza di investimenti di carattere immobiliare la durata è elevata sino a 120 mesi. Il tasso di interesse a carico del fondo regionale è pari allo 0,10% nominale annuo per i finanziamenti concessi alle cooperative. Il tasso di interesse gravante sulla provvista messa a disposizione dagli intermediari finanziari, è parametrato all Euribor e coerente con la finalità di agevolazione del fondo di rotazione e comunque alle migliori condizioni del mercato. Il finanziamento potrà essere assistito dalle garanzie concesse dai Consorzi fidi di primo e secondo grado che abbiano beneficiato di contributi ai sensi della L.R. 35/96 e 4/79. La garanzia potrà essere applicata fino all 80% del finanziamento concesso. 5

10 - ITER PROCEDURALE: presentazione delle domande; valutazione; concessione dell agevolazione; erogazione La domanda dovrà essere presentata, a partire dal 9 luglio 2007, esclusivamente in via informatica, compilando l apposita modulistica on - line accessibile sul sito internet - www.regione.lombardia.it Per validare la propria domanda i soggetti richiedenti, entro 10 giorni (solari) dalla data di invio via internet della stessa, devono: - stampare il Modulo di Adesione, (file formato pdf compilato dal sistema in automatico) firmarlo in originale da parte del legale rappresentante della cooperativa, - allegare la fotocopia della carta di identità, sempre del legale rappresentante; - consegnare a mano o spedire il tutto ad una delle seguenti sedi: Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, PMi e Cooperazione U.O. Sviluppo dell imprenditorialità Via Taramelli, 20-20124 Milano, oppure: Uffici Protocollo della Regione Lombardia di Via F. Filzi 22 o di Via Taramelli, 20 Milano; Sedi del Protocollo federato della Regione ai seguenti indirizzi: - Bergamo Via XX Settembre, 18/A 24100 Bergamo - Brescia Via Dalmazia, 92/94 25100 Brescia - Como Via Einaudi, 1 22100 Como - Cremona Via Dante 136 26100 Cremona - Lecco C.so Promessi Sposi, 132 23900 Lecco - Legnano Via F.Cavallotti, 11/13 20025 Legnano - Lodi Via Haussman, 7 26900 Lodi - Mantova C.so V. Emanuele II, 57 46100 Mantova - Monza P.zza Cambiaghi, 3 20052 Monza - Pavia Via C. Battisti, 150 27100 Pavia - Sondrio Via del Gesù, 17 23100 Sondrio - Varese Viale Belforte, 22 21100 Varese Le cooperative sociali e le cooperative onlus che non sono tenute ad apporre la marca da bollo sul Modulo di Adesione, se in possesso della firma digitale, possono firmare digitalmente il Modulo di Adesione ed inviarlo via rete. Per il calcolo dei 10 giorni, a partire dalla data di invio della domanda via rete, entro i quali far pervenire il Modulo di adesione, si precisa che: - nel caso in cui la consegna viene effettuata a mano fa fede la data del timbro apposto dall ufficio Protocollo; - nel caso di spedizione a mezzo posta fa fede la data del timbro apposto dall ufficio postale di spedizione; - nel caso in cui il Modulo di adesione viene firmato digitalmente e quindi inviato via rete, fa fede la data di invio al protocollo della Regione del Modulo (registrata dal sistema informativoinformatico). Per tutti i soggetti richiedenti, il mancato rispetto delle modalità di validazione di cui sopra, comporta l esclusione dai benefici previsti dal presente bando. 6

La valutazione delle domande è effettuata dal Nucleo di Valutazione costituito con decreto n. 13322/2004 del direttore generale della Direzione Industria, Pmi e cooperazione. La concessione delle agevolazioni avviene con provvedimenti dirigenziali, sentito il nucleo di valutazione, che specificano, per ciascun beneficiario i termini dei finanziamenti. Copia dei provvedimenti di concessione è trasmessa dalla Struttura preposta al Gestore del fondo, per il seguito di competenza. La Regione, direttamente o tramite il Gestore, comunica ai richiedenti l esito delle istanze presentate. Non saranno ammesse domande riguardanti interventi finanziari in locazione finanziaria il cui contratto è stato stipulato precedentemente alla data di presentazione della richiesta. Al ricevimento della richiesta, l Ente gestore effettua, presso i propri uffici e/o mediante visite in loco, l istruttoria sotto il profilo tecnico, economico e finanziario, Gli intermediari finanziari entro 30 giorni dalla ricezione deliberano l intervento di propria competenza e ne comunicano l esito all Ente gestore che in caso di difformità dalle condizioni definite dalla Regione ne informa il Nucleo di valutazione. Successivamente all approvazione dell intervento da parte sia della Regione sia dell intermediario finanziario, l Ente gestore provvederà, previa verifica della documentazione di spesa, ad erogare il contributo a fondo perduto sino ad un massimo di 5.000,00 e contemporaneamente il finanziamento per il tramite dell Intermediario finanziario, in una o due tranches. Le domande valutate positivamente ma non finanziate per carenza di fondi, saranno rinviate alla successiva disponibilità. Termini di realizzazione del programma di investimento L intervento programmato dovrà essere realizzato entro 18 mesi successivi alla data di concessione. Eventuali proroghe potranno essere accordate dalla Regione sulla base di motivate richieste del beneficiario; L investimento si intende realizzato qualora i beni oggetto dello stesso siano stati consegnati ed il relativo costo sia stato interamente fatturato alla cooperativa richiedente, ancorché non pagato. Per i beni immateriali è sufficiente la stipula del contratto di fornitura.; Gli investimenti devono essere capitalizzati e quindi risultare iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio della cooperativa o a libro cespiti, ad eccezione dei costi per i quali si applicano diverse disposizioni derivanti da normativa civilistica e fiscale. 11 - OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO La cooperativa beneficiaria degli interventi a valere e sul fondo a favore delle nuove imprese cooperative ha l obbligo di: realizzare e rendicontare il progetto nei termini previsti con le modalità previste dalla modulistica; consentire ispezioni e controlli da parte della Regione e dell Ente gestore e fornire loro i dati richiesti; conservare per tutta la durata dell investimento i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione; comunicare alla Direzione generale competente ogni variazione intervenuta per le conseguenti valutazioni; non alienare o distrarre i beni oggetto dell agevolazione per un periodo di 5 anni. 7

12 - ISPEZIONI E CONTROLLI L amministrazione regionale può disporre in qualsiasi momento ispezioni presso la sede della cooperativa beneficiaria allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal procedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dalla cooperativa nonché l attività svolta dagli eventuali soggetti esterni coinvolti nel procedimento e la regolarità di quest ultimo. L Ente gestore trasmette annualmente alla competente Struttura della Direzione generale Industria, PMI, Cooperazione, idonea documentazione circa lo stato di attuazione delle iniziative finanziate e semestralmente trasmette la situazione amministrativa del fondo di sostegno al credito. 13 - REVOCHE E SANZIONI L'agevolazione è revocata: qualora la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, al progetto ed alle dichiarazioni contenute nella domanda ammessa all'agevolazione; qualora i beni acquistati con l'intervento siano alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla data del provvedimento di concessione; qualora la cooperativa, in presenza di un finanziamento già assegnato dall Amministrazione Regionale, decida di rinunciare all agevolazione oppure non produca la documentazione di spesa richiesta per procedere all erogazione di quanto deliberato, potrà essere previsto il rimborso degli oneri connessi agli adempimenti istruttori effettuati dallo stesso Ente gestore. Nel caso di revoca di un'agevolazione già liquidata, il soggetto beneficiario versa il relativo importo maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento della B.C.E. alla data dell'ordinativo di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali. 14- AVVERTENZE GENERALI Ai sensi dell art.13 del D. lgs. n.196/2003, si informa che il trattamento è finalizzato alla verifica dei requisiti per il diritto alle agevolazioni previste dalla l.r. 21/2003 a favore delle PMI e sarà effettuato sia manualmente che informaticamente. I dati potranno essere trattati dal soggetto valutatore, in possesso dei necessari requisiti tecnici, per l esecuzione del servizio di valutazione tecnica sul progetto presentato. Il conferimento dei dati è previsto dalla legge ed è obbligatorio. L eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. I titolari del trattamento dati sono: la Regione Lombardia, con sede in Via Pola 12, 20124 Milano; Finlombarda S.p.a., con sede in Piazza Belgioioso n. 2 Milano. I Responsabili del trattamento sono: per la Regione Lombardia, il Direttore Generale della Direzione Industria, piccola e media impresa e cooperazione, Via Pola, 12, 20124 Milano; per Finlombarda,S.p.a. il legale rappresentante della stessa. Ad essi ci si potrà rivolgere per il rispetto dei diritti così come previsti dall art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003. 8

ID Marca da bollo Modulo di adesione Escluse le cooperative sociali e cooperative onlus Protocollo regionale n. del INTERVENTO PER LE IMPRESE COOPERATIVE DI NUOVA COSTITUZIONE Alla Regione Lombardia Direzione Generale Industria, PMI, Cooperazione U.O. Sviluppo dell Impreditorialità Struttura Sostegno alle Imprese e alla Cooperazione Via Pola, 12 20124 MILANO Il sottoscritto: Cognome Nome nato a: Luogo di nascita Prov. data di nascita residente a: Città Prov. Indirizzo: via n. Codice fiscale n. in qualità di legale rappresentante della Cooperativa: Denominazione Natura giuridica con sede legale a: città cap. prov. indirizzo via N tel. fax e-mail Dichiara ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 - di aver presentato domanda al fine di ottenere i benefici, per le Nuove Imprese Cooperative, previsti dalla D.G.R. n. 3867 del 20 dicembre 2006 in attuazione della Legge Regionale n. 21/2003, in data prot. n. ; - di essere a conoscenza della normativa di riferimento e delle condizioni di concessione delle agevolazioni di cui alla legge regionale n. 21/2003; - che la cooperativa richiedente è regolarmente iscritta al Registro delle Imprese e all Albo nazionale delle cooperative e nel caso di cooperativa sociale all Albo regionale, - che la cooperativa richiedente rientra nei parametri dimensionali PMI ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (in G.U.C.E. L 124 del 20.5.2003) e successivi atti di recepimento nazionali, e non si trova in stato di liquidazione 9

volontaria o è assoggettata a procedura concorsuale; - che non sono state ottenute agevolazioni a valere su altre leggi statali, regionali o altri enti e/o istituzioni pubbliche, per i medesimi investimenti oggetto della presente domanda; - che le spese di avviamento e di primo impianto di cui si chiede il contributo sono già state sostenute all atto della presentazione della domanda; - di essere consapevole che l incompletezza della domanda o la mancanza di tutti o in parte dei documenti, saranno motivo di esclusione; - di prendere atto delle cause di revoca e cessazione dell intervento agevolativi impegnandosi alla restituzione, in caso di accertata irregolarità, dei contributi indebitamente percepiti con l applicazione delle sanzioni pecuniarie ed amministrative previste dalle d.g.r. 19599/04 e 3867/06; - di accettare, sia durante l istruttoria e la realizzazione del progetto, sia successivamente, le indagini tecniche ed i controlli che la Regione Lombardia ritenga opportuno effettuare direttamente o mediante soggetti da essa incaricati; - la veridicità e la conformità di dati, notizie e dichiarazioni riportate nella presente domanda con quanto presente negli allegati inoltrati per via telematica, nonché l aderenza di quanto realizzato con le norme attuative della legge regionale n. 21/2003; - di essere a conoscenza di quanto indicato nell informativa in tema di trattamento dei dati personali di cui alla nota nella pagina successiva; - di essere a conoscenza delle sanzioni penali, richiamate dall art. 76 nell ipotesi di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti e della decadenza dai benefici prevista dall art. 75 del D.P.R. 445/2000. si impegna altresì: I) a concludere l investimento entro i 12 mesi successivi alla data di concessione dell agevolazione (a tal fine provvederà a trasmettere la dichiarazione definitiva dei costi dell investimento, pena la revoca dell agevolazione concessa) II) a capitalizzare gli investimenti che devono quindi risultare iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio della cooperativa o a libri cespiti, ad eccezione dei costi per i quali si applicano diverse disposizioni derivanti da normativa civilistica e fiscale; III) a conservare per tutta la durata del finanziamento, copia della documentazione e dei titoli di spesa originali relativi all investimento finanziato, in forma unitaria e specifica, fermo restando gli obblighi derivanti dalla normativa fiscale vigente; IV) a comunicare eventuali successive modifiche apportate al progetto sia per quanto concerne il contenuto, sia per quanto concerne le spese dichiarate nella presente domanda. V) a non alienare o distrarre i beni oggetto dell agevolazione per un periodo di 5 (cinque) anni; Allega: Fotocopia carta di identità in corso di validità del legale rappresentante Luogo e data Timbro della cooperativa e firma del legale rappresentante Ai sensi dell articolo 38 comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l autentica delle firme in calce alla domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell istanza, ovvero, in alternativa, allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatari. 10