Diffusione nell UE di un modello sostenibile per la produzione di bioetanolo di 1 generazione dal sorgo zuccherino in impianti decentralizzati



Documenti analoghi
Diffusione di un modello Europeo sostenibile per la produzione di bioetanolo di 1 a generazione dal Sorgo Zuccherino in impianti decentralizzati

Diffusione nell UE di un modello sostenibile per la produzione di bioetanolo di 1 generazione dal sorgo zuccherino in impianti decentralizzati

Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica

Diffusione nell UE di un modello sostenibile per la produzione di bioetanolo di 1 a generazione dal sorgo zuccherino in impianti decentralizzati

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Attività di R&S nell ambito del settore agricolo

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO,

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

Roma 30 novembre Giorgio Trentin Sezione Agroambiente, Settore Ricerca Innovazione e Diversificazione agricola Regione del Veneto

5. SETTORE TRASPORTI 158

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

Crescentino Green Revolution

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

schede di approfondimento.

Istituto comprensivo Massarosa1

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

Corsi di avviamento allo sport

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

Attività federale di marketing

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Risultati della Ricerca

Informativa sulla privacy

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Costruiamo un futuro sostenibile

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

EIMA Trovabiomassa.com, un sito per agevolare le imprese. Bologna, 16/11/2014

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

Biodiesel dal tuo olio cucina Presentazione progetto IL PROGETTO

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Arundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?

Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel

ALLEGATO. Il sito web interattivo

Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013

Sostegno a distanza Gambia

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

Energia e Bioprodotti da biomassa

Lo scenario energetico in Italia

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

Anno Rapporto ambientale

Tutela preventiva del credito Scheda Paese. Olanda. Scheda Paese - Olanda 0

Oli vegetali esausti. Il recupero per la produzione di biodiesel. Aldo Abenavoli Itabia

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

PROGETTO LINGUA ITALIANA DANTE ALIGHIERI

Ferrero Group Hazelnut Business Development (HBD) Prospettive ed opportunità per la coltura del nocciolo nell Alessandrino

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

twitter abito_cbs C E info@cbs.tn.it facebook Abito. Il risparmio su misura

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

[ ] Per garantire questo, negli organi che decidono sulla

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

IL BROKER DELLA LOGISTICA

PIANO DEGLI INTERVENTI

I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

Risultati della Ricerca

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

KOLON KANDYA ITALIA ONLUS RELAZIONE MISSIONE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK

Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys)

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

COMMISSIONE FORMAZIONE

2 Conferenza Internazionale sul Turismo Sostenibile

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

Transcript:

Diffusione nell UE di un modello sostenibile per la produzione di bioetanolo di 1 generazione dal sorgo zuccherino in impianti decentralizzati Pubblicazione elettronica 3 edizione - Novembre 2011

. 3 edizione - Novembre 2011 Indice dei Contenuti: Il progetto SWEETHANOL: Il progetto condivisione di viaggi ed esperienze! Il Progetto SWEETHANOL Il 2 o viaggio studio del progetto, in Spagna 2 2.. Siamo felici presentarvi la nostra terza newsletter. In totale, verranno prodotte dieci newsletters che ogni attore di filiera interessato potrà ricevere gratuitamente registrandosi online al sito www.sweethanol.eu o comunicando direttamente con i partner di progetto! E anche possibile scaricare la nostra precedente newsletter dal sito web indicato. Le visite agli impianti in Spain Centro di genetica vegetale/ Politecnico di Madrid 3 Il 3 viaggio studio del Progetto in Perù I partner di progetto 6 Eventi 6 3 4 Per chi si è perso le precedenti newsletters! Il progetto SWEETHANOL è cofinanziato dal programma IEE ed ha come obiettivo la diffusione di un modello europeo sostenibile per produrre bioetanolo di prima generazione in impianti decentralizzati. Al progetto partecipano sei partner dall Italia, dalla Spagna e dalla Grecia ed il progetto che ha una durata di 27 mesi si concluderà in agosto 2012 (per maggiori informazioni sui partner di progetto vedi pagina 6). I viaggi studio del team di progetto Nella prima parte del progetto SWEETHANOL il gruppo ha visitato tre Paesi in cui viene prodotto il bioetanolo, in modo da poter comprendere e osservare quali sono le tecnologie impiegate nel processo produttivo ed acquisire informazioni sulle tecniche di coltivazione del sorgo zuccherino. 2 o & 3 o viaggio studio La prima destinazione è stata l India, come riportato nella precedente newsletter. Il secondo viaggio studio si è tenuto in Spagna! www.sweethanol.eu pag. 2 il gruppo ha vistato la Spagna in ottobre 2010. Sono state organizzate in totale tre visite, una all impianto Abengoa di bioetanolo a Babilafuente, Salamanca, una alla Cooperativa ACOR a Olmedo presso l impianto di produzione di zucchero dalla barbabietola e biodiesel da girasole e colza ed infine un ultima visita presso il Centro di Genetica Vegetale (CRF) che fa parte dell Istituto Nazionale per la Ricerca e le Tecnologie in Agricoltura (INIA) del Ministero per la Scienza e l Innovazione spagnolo.

3 edizione - Novembre 2011 La produzione di bioetanolo in Spagna è basata sui cereali Nonostante la Spagna sia un Paese con un elevata produzione di cereali che potrebbero essere usati per produrre il bioetanolo, la gran parte della materia prima usata a tale scopo viene importata da altri Paesi dove il costo per kg di cereale è più basso e permette di ottenere un costo finale inferiore per litro di bioetanolo. Di conseguenza, la percentuale di cereali nazionali impiegati a scopo industriale in impianti a bioetanolo risulta inferiore al 7%. Abengoa Bioenergy Group ha tre impianti a bioetanolo in Spanga: Biocarburantes Castilla y León (situato a Babilafuente, Salamanca); Bioetanol Galicia (situato a La Coruña, Galizia); Spanish Ecocarburantes (situato a Cartagena, Murcia). E interessante notare che la posizione dei tre impianti ad oggi operativi in Spagna è strategica nel Paese (vedi cartina a lato). Negli impianti situati a Cartagena e La Coruña, il prodotto principale è bioetanolo anidro per la produzione di ETBE e per questo motivo essi sono localizzati sulla costa in prossimità del porto per facilitare l arrivo della materia prima importata ed al contempo sono anche situati vicino alle raffinerie dove avviene la trasformazione del bioetanolo a ETBE. La tipologia di prodotto finale ed il trend di utilizzo hanno fatto sì che il terzo impianto di produzione fosse situato a Babilafuente, al centro dell area di maggior produzione cerealicola nella regione della Castillia y Leon. Tale impianto risulta anche prossimo alle zone di stoccaggio temporaneo delle benzine e pertanto la preparazione delle miscele può avvenire durante il caricamento delle autocisterne che successivamente portano i carburanti alle stazioni di rifornimento. La principale differenza tra i tre impianti di produzione di Abengoa in Spagna riguarda il processo di fermentazione alcolica: nel caso dell impianto di Cartagena la fermentazione viene effettuata con un processo in continuo mentre nel caso di Salamanca (Babilafuente) e di La Coruña, il processo di fermentazione avviene in batch. Abengoa è una multinazionale che si occupa della produzione di bioetanolo oltre ad altre numerose attività; tuttavia non è un impresa agricola e di conseguenza non controlla né la produzione né il prezzo delle materie prime. L interesse nei confronti di una filiera corta a servizio di impianti decentralizzati di tagli medio-piccola non rientra nelle strategie del gruppo industriale a meno che il modello proposto non coinvolga direttamente i produttori di materia prima (agricoltori) nel processo produttivo. Questa alternativa è stata infatti successivamente considerata nello sviluppo del modello proposto nel progetto SWEETHANOL, basandosi su quanto appreso presso la Cooperativa ACOR e visitando l impianto di produzione dello zucchero dalla barbabietola e del biodiesel da colza e girasole. I membri della cooperativa sono gli agricoltori stessi. Centro di genetica vegetale (CRF) / Politecnico dell Università di Madrid (UPM) Il gruppo ha visitato il Centro di genetica vegetale (CRF). Il CRF è un ente pubblico che appartiene all Istituto Nazionale per la ricerca e tecnologie in Agricoltura (INIA) presso il Ministero della Scienza e Innovazione della Spagna. pag 3

3 edizione - Novembre 2011 Le principali attività del CRF riguardano lo studio e la raccolta di varietà locali, la loro caratterizzazione, il mantenimento di una banca dati attiva ed una banca dati generale, la conservazione delle varietà in campo, l Inventario con relativa documentazione per ogni specie. Tra le priorità vi è lo sviluppo di un Inventario delle collezioni ex-situ con il corrispondente registro dei dati speciespecifici. Il Centro è responsabile, inoltre, della preservazione di una copia di tutte le collezioni di specie vegetali della Spagna, conservate sottoforma di semi presso l inventario della Rete di Risorse Genetiche delle Piante per l Agricoltura e l Alimentazione (INIA). E inoltre responsabile del mantenimento attivo delle collezioni di cereali e legumi, raccogliendo e studiando varietà locali a rischio di estinzione. Una visita alla sede dell Agro-energy Group del Politecnico Universitario di Madrid (GA-UPM) è stata organizzata da ADABE, partner di progetto. Nel corso delle attività di ricerca sul sorgo zuccherino relative all annata agraria 2010 sono state effettuate diverse prove di crescita varietale nei campi sperimentali dell ETSIA. Al momento della vista, l esperimento del GA-UPM era già concluso tuttavia la coltura non era ancora stata rimossa dal campo. Perciò i visitatori hanno avuto l opportunità di osservare il sorgo zuccherino coltivato e le numerose differenze morfologiche tra le varietà di sorgo studiate. In seguito sono stati presentati al gruppo anche alcuni risultati preliminari in merito alla crescita e sviluppo di 11 varietà di sorgo coltivato come coltura secondaria nella Spagna centrale. Il terzo viaggio studio in Perù Il Perù è un paese dove lo sviluppo della produzione nazionale di bioetanolo ed il suo impiego stanno avendo particolare impatto sullo sviluppo industriale, agricolo e sociale. La storia del Paese nel settore dei biocarburanti è recente e sono state seguite le orme dei Paesi vicini quali Brasile, Colombia e Stati Uniti. In Perù lo sviluppo della produzione di bioetanolo è stato grandemente influenzato da ragioni economiche (il Paese è in via di sviluppo) ed ambientali, soprattutto a causa dell alto livello di inquinamento delle grandi città come Lima, dovuto principalmente al traffico ed al trasporto su strada. Considerando tutti questi fattori, i partner del progetto SWEETHANOL hanno selezionato una visita in questo Paese per valutare una realtà in cui la produzione di biocarburanti, e del bioetanolo in particolare, è in fase di avvio da un punto di vista industriale oltre che di promozione a livello nazionale. pag page 4 4 Il Perù vanta un importante tradizione nella produzione di zucchero dalla canna da zucchero. Ad oggi questa coltura viene impiegata anche nella produzione del bioetanolo e viene coltivata con tecniche agronomiche di alto livello che ne aumentano la produttività e la qualità anche in aree semi-desertiche o desertiche del nord del Paese.

3rd issue - November 2011 La produzione di bioetanolo dalla canna da zucchero è la più diffusa a livello mondiale. Ciò avviene soprattutto in Brasile che è il Paese con la maggiore produzione di bioetanolo seguita dagli Stati Uniti, che impiegano invece principalmente cereali. Entrambi i Paesi hanno adottato importanti politiche di promozione della produzione e dell impiego del bioetanolo come biocarburante in autotrazione. La canna da zucchero è una materia prima ottimale soprattutto grazie al fatto che presenta alte rese in biomassa ed elevate produzioni di bioetanolo ad ettaro. Inoltre, il bilancio energetico del processo produttivo è positivo considerando che quasi il 100% del consumo energetico del processo stesso è coperto da sottoprodotti derivanti dalla canna da zucchero (si impiega la bagassa, che è la biomassa residua dopo l estrazione degli zuccheri, in un processo di combustione per generare energia termica necessaria all impianto). L impiego della canna da zucchero per produrre bioetanolo in Perù tiene in considerazione importanti aspetti ambientali. La priorità è stata infatti quella di rivalutare le aree desertiche e semi-desertiche per la coltivazione della canna; tale scelta coincide con il concetto di sostenibilità richiesto nella produzione di biocarburanti dalla Direttiva 28/2009/EC in quanto favorisce la trasformazione di aree desertiche prive di produttività in aree con rese simili alle zone favorevoli. Tali coltivazioni in terreni marginali sono state avviate nell ambito dei progetti agro-industriali sviluppati dalle società Maple e Caña Brava. La produzione di bioetanolo non è molto diffusa nel Paese e si concentra maggiormente nella regione di Piura, a nord del Perù, dove sorge l impianto della società Caña Brava e dove sarà localizzato il futuro impianto della società Maple (entrambi alimentati a canna da zucchero per il momento, anche se il sorgo zuccherino viene tenuto in considerazione a livello sperimentale). Il resto degli zuccherifici del Perù non producono ancora etanolo per autotrazione. La nuova legislazione, tuttavia, imporrà l obbligo di miscele al 7-8% di etanolo nelle benzine e promuoverà lo sviluppo delle zone rurali e di un nuova tipologia industriale. Segui la nostra prossima newsletter con i risultati degli workshops organizzati in Italia, Spagna e Grecia! pag 5

3 edizione - Novembre 2011 Eventi Italia Il CETA sta preparando i manuali tecnico, amministrativo ed intersettoriale del progetto Sweethanol che verranno caricati sulla Esse-community per poter essere scaricati gratuitamente da chiunque. Consultando questi manuali, tutti gli attori di filiera interessati potranno avere informazioni sul modello europeo sviluppato nell ambito del progetto per la produzione di bioetanolo impiegando il sorgo zuccherino. Il CETA sta inoltre organizzando in diverse regioni italiane numerosi corsi di formazione per tutti gli attori di filiera quali agricoltori, ditte sementiere, processisti, PMI, legislatori, amministratori pubblici, rappresentanti di agenzie per l energia, investitori. Tali corsi si terranno nei primi mesi del 2012. Grecia REACM/ANATOLIKI SA sta organizzando nel nord della Grecia numerosi corsi finalizzati alla formazione degli attori di filiera presenti nella zona (agricoltori, ditte sementiere, processisti, PMI, legislatori, rappresentanti di enti pubblici e di agenzie per l energia, investitori) in merito alla coltivazione del sorgo zuccherino, il suo processamento per la produzione di bioetanolo, lo sfruttamento dei sottoprodotti di filiera, i risvolti amministrativi ed autorizzativi, i bilanci economici. Gli attori interessati possono contattare REACM/ANATOLIKI SA ed esprimere il loro eventuale interesse nella partecipazione a questi corsi. Unisciti alla European community for Sweet Sorghum and Ethanol (ESSE) E diventa parte della Community! Vieni a trovarci a Professionisti, tecnici, imprese collaborano, discutono interessi comuni, si aggiornano, condividono informazioni ed esperienze in merito alla filiera di produzione dell etanolo da sorgo zuccherino.unisciti a loro!!!!! Sei partner da 3 Paesi (Italia, Spagna & Grecia) si sono uniti nell ambito di questo progetto per selezionare, valutare e divulgare informazioni sulla produzione del bioetanolo dal sorgo zuccherino. Con questa newsletter vogliamo tenervi informati sul progresso del nostro lavoro. Partners di progetto Dall Italia CETA Centro di Ecologia Teorica ed Applicata, Gorizia (www.ceta.ts.it) INIPA-COLDIRETTI, Roma (www.coldiretti.it) Dalla Spagna Fondazione CARTIF - Boecillo, Valladolid, (www.cartif.com) ADABE (Associazione per la diffusione dell uso della biomassa in Spagna), Madrid (www.adabe.net) Dalla Grecia ANATOLIKI S.A/ REACM Agenzia per lo Sviluppo delle autorità locali di Thessaloniki est / Agenzia Regionale per l Energia della Macedonia Centrale, Thermi (www.anatoliki.gr), HALASTRA COOP (Cooperativa agricola di Halastra), Halastra (www.asachalastras.gr) pag 6