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L ARCHITETTURA

concept Cosa hanno da dire i docenti di progettazione ad un paese la cui forma fisica pare imprigionata nelle gabbie delle procedure burocratiche, nelle impasse delle decisioni politiche, nell assenza di riconoscimento delle specifiche competenze tecniche e nella crisi delle rappresentanze collettive? Se l ideale di architettura è andato allontanandosi da qualsiasi dimensione di negoziazione con il sistema sociale, le università specularmente rischiano di accentuare un carattere di autoreferenzialità del quadro entro cui si muovono: si rende allora necessaria una riflessione che ponga in esame la stessa funzione sociale del progetto, nelle sue relazioni con valori, saperi e materialità delle condizioni in cui si opera. Il Forum di Torino vuole esplorare i presupposti per una riformulazione radicale del mandato sociale affidato al progetto, a partire dalla sua concettualizzazione, dal suo insegnamento e dal suo esercizio: sviluppando il confronto su un piano sia istituzionale che operativo. Se la funzione del progetto non è solo più quella di prefigurare un prodotto, ma anche quella di costruire un supporto per la decisione, la sfida per l università italiana diviene quella di ricostruire nuovi legami di legittimità di una ricerca progettuale che si costituisca come scientifica e socialmente comunicabile. struttura Il Forum si articolerà nelle giornate del 4 e 5 Ottobre 2013 in tre sessioni prima sessione plenaria Ascolto delle istanze e presa d atto delle condizioni. Dare parola ad alcuni portavoce della società può permettere di definire una prima mappa dei valori con cui il progetto deve necessariamente confrontarsi, se intende porsi come atto socialmente condiviso. Ciò può permettere di costruire una mappa dei fatti oggettivi con cui la riflessione sulle pratiche di progetto deve necessariamente confrontarsi. seconda sessione workshop La seconda sessione - oggetto del call - coinvolge direttamente le pratiche del progetto e ne affronta le mutazioni in riferimento a tre grandi temi essenziali per una rete di docenti di progettazione: la partecipazione democratica (l agorà), la costruzione della conoscenza (l università) e i prodotti progettuali a supporto della decisione (le stanze della fattibilità). I tre temi sono sviluppati in seminari paralleli in forma di workshop, con discussione di esperienze concrete e riflessioni teoriche su interazioni tra ricerca, didattica e progetto. Compito di ogni seminario è la produzione di un elenco tematico parziale, che verrà ricomposto in una agenda programmatica nella sessione conclusiva. 2

1. I luoghi della partecipazione democratica: l agorà Il rapporto tra la ricerca universitaria e i fuochi della democrazia ; la revisione dei metodi e degli strumenti come riflessione sui saperi, la costruzione di un nuovo mandato sociale per le scienze dell architettura e confronto tra saperi esperti e saperi comuni. 1.1. Gli Urban Center e le associazioni pubbliche per il dibattito 1.2. Il ruolo delle visioni urbane per gli attori politici 1.3. Le emergenze e le discussioni sulla città e il paesaggio 2. I luoghi della costruzione della conoscenza: l università Le condizioni del progetto architettonico nella struttura universitaria, come lavoro pluridisciplinare e attraverso l interazione con l esterno; la scientificità della ricerca sul progetto di architettura. 2.1. La professione accademica e la ricerca 2.2. La conoscenza attraverso il progetto 2.3. La progettazione nell ambito accademico 3. I luoghi della programmazione del territorio: le stanze della fattibilità I prodotti progettuali elaborati dalle università e la loro efficacia nei processi di trasformazione della città e del territorio. 3.1. La fattibilità della costruzione 3.2. La fattibilità delle vocazioni 3.3. La fattibilità della qualità terza sessione plenaria Riflessione sulle risultanze emerse nei workshop tematici. Discussione con i rappresentanti dei decisori, per attivare i procedimenti che incrementino la reale possibilità di svolgere una funzione socialmente riconosciuta da parte del progetto. Il risultato della sessione sarà la redazione dell agenda programmatica costruita a partire dai lavori delle sessioni parallele. 3

partecipazione al convegno Abstract Gli abstract devono contribuire alla discussione del Forum presentando riflessioni frutto di ricerche o esperienze. Non devono superare le 3.000 battute spazi inclusi e devono essere inviate all indirizzo mail: Devono contenere i seguenti elementi: - titolo - nome autore (ed eventuale/i co-autore/i) - sessione di riferimento - 3 parole chiave Possono essere eventualmente presentate 4-6 immagini a risoluzione 300dpi in formato A4 (paper a carattere teorico) oppure, nel caso di paper a carattere sperimentale (progetti), possono essere presentate un massimo di 8 immagini a risoluzione 300dpi in formato A4 Date importanti 25 Luglio 2013 Consegna abstract 12 Settembre 2013 Comunicazione paper selezionati 4 ottobre 2013 Saluti e prima sessione 5 ottobre 2013 Workshop sessioni parallele; tavola rotonda con istituzioni, presentazione documento finale. Spese di iscrizione La partecipazione al Forum prevede un costo di iscrizione di 100,00 Per gli under 35, i dottorandi e i dottori di ricerca, la quota è di 50,00 Per gli enti, i dipartimenti e le strutture di ricerca sarà possibile versare una quota di 800, che varrà come iscrizione per tutti i loro componenti. Per gli studenti l ingresso è gratuito. La quota é comprensiva di partecipazione alle sessioni, proceedings, coffee break. 4

Comitato scientifico Giuseppe Barbieri Antonio De Rossi Giovanni Durbiano Carlo Magnani Carlo Manzo Carlo Olmo Segreteria scientifico-organizzativa Giovanni Comoglio Danilo Marcuzzo