SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al DL D.Lgs. 81/08



Documenti analoghi
SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al D.Lgs. 81/08

ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S )

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R

SIMBOLI CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS)

Scienze laboratorio: I RISCHI

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche

Iscriviti gratuitamente all'indirizzo:

Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza

Scheda di Sicurezza. Sottofondo-Superleggero-Termoisolante /

Sicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico

Indicazioni di Pericolo (Frasi H)

SEGNALETICA DI SICUREZZA

OSMOCEM D-S Componente A

Informazioni sulla sicurezza nel Laboratorio di Chimica

Glicerina PA-ACS-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 31/05/2006 COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Edizione riveduta no : 6. Responsab. della distribuzione

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

OSMOCEM RD Componente A

Giornata di informazione sulla sicurezza sul lavoro. Il rischio chimico

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

PEARL VIA F.LLI CERVI CAMPI B.ZIO (FI)

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Denominazione: Verde di Malachite Ossalato (C.I ) Formula: C 52

Mini guida sul significato dei

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

I.I.S. BODONI - PARAVIA LA SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FOTOGRAFICA

CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA

L ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE E DEI PREPARATI PERICOLOSI

Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte)

SCHEDA DI SICUREZZA RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5

Segnaletica rischio chimico

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Implacem Pagina 1 di 3 Data di revisione 5 ottobre 2006

INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NEL LABORATORIO DI CHIMICA

CIMSA SUD CHIMICA INDUSTRIALE MERIDIONALE SRL SCHEDA DI SICUREZZA PROCESS OIL Conforme al regolamento CE n 1907/2006 del

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

Colorazioni della segnaletica in relazione alla indicazione che deve fornire

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE

T.d.P. Fabozzi Marco ASS 4 "Medio Friuli"

SICUREZZA CHI SA COSA STA FACENDO VIVE BENE E A LUNGO E NON PROVOCA DANNO AL VICINO

LICEO SCIENTIFICO STATALE Alessandro Tassoni Modena. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA e NORME DI COMPORTAMENTO nel LABORATORIO DI CHIMICA

Vendita di prodotti chimici Sistema di classificazione e etichettatura GHS

Frasi H informazioni sui rischi

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

COMPO SANA Terriccio per Bonsai

i cartelli Segnaletici Per la Sicurezza e le emergenze

Scheda di dati di sicurezza

Scheda di sicurezza. secondo la Direttiva (EU) No 1907/2006 FINOCERA. Data di stampa : / 30995P / 30995T

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli

Norme di comportamento per lo studente che compie un esperienza di tirocinio

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

Tween 20 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

ABC della sicurezza sul lavoro

Elementi dell etichetta del regolamento CLP

LICEO CLASSICO F. SCADUTO BAGHERIA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda di sicurezza CANDOGEN 2B SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda di sicurezza In conformità alla Direttiva CE No. 1907/2006 (REACH)

Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA

SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 2001/58/CE RTV12C 01P-Bottle (0.800 Lbs Kg)

SCHEDA DI SICUREZZA DEI GRANULI DI GUSCI DI NOCE

BREVE APPROFONDIMENTO SULLE PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA

SISTEMA AMBIENTE. Reach: le nuove frasi rischio (H) e precauzione (P)

Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE PROCEDURA E. Procedura stoccaggio e smaltimento rifiuti speciali

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

Scheda di dati di sicurezza

Cgil - Friuli Venezia Giulia via Vidali Trieste. Tel Fax fvg@mail.cgil.it

SCHEDA DI SICUREZZA (91/155 CEE /58/CE) Decreto 7 settembre 2002 Ministero della Salute 2001/58/CE SABBIA SILICEA

Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A. Askoll. L acquario facile

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

LA SICUREZZA DEL TIROCINANTE IN CONTESTO LAVORATIVO. Informazioni per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Sistemi di sicurezza per l acquisto, la conservazione, il trasporto e l utilizzo dei prodotti fitosanitari

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

Scheda Dati di Sicurezza

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti

SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO

SCHEDA DI SICUREZZA DEI MATERIALI CONFORME ALLA LEGGE 93/112EC

Sommario. 2. Classificazione dei gas: caratteristiche, rischi, precauzioni.

SCHEDA TECINCA. BROMOTOP (esca fresca) 1.2 Composizione su 100 g di prodotto/informazione sugli ingredienti:

Rame II Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Piano formativo AVT/129/11II Formare per crescere finanziato da. Presentazione. Avviso 5/2011 II scadenza

Transcript:

SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al DL D.Lgs. 81/08 Il laboratorio chimico può essere un posto di lavoro sicuro se vengono prese alcune precauzioni che possono evitare imprevisti spiacevoli ed incidenti. Le esperienze pensate per un laboratorio didattico del primo anno sono solitamente semplici e a basso rischio. Ciò non toglie che sia possibile ustionarsi con acidi, rovinarsi abiti, ricevere schizzi di sostanze irritanti negli occhi.

Riferimenti normativi DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Regolamento recante norme per l'individuazione delle particolari i esigenze delle università ità e degli istituti di istruzione universitaria ai fini delle norme contenute nel d.l. 19.09.94, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni, pubblicato in G.U. n. 246 del 21/10/98. Guida alla sicurezza nei laboratori chimici. i i Documento ad uso interno, DISMIC Guida all uso delle bombole per gas compressi, disciolti o liquefatti

Responsabilità Università: fornire agli studenti un ambiente di lavoro sicuro, fornire formazione, informazione sui pericoli, procedure adeguate. Operatori: seguire i corsi di formazione specifica, studiare il materiale messo a disposizione. Obbligo di verifica della formazione Rispettare le procedure e le istruzioni ricevute

Conoscere lambiente l ambiente È fondamentale conoscere tutto ciò che è parte del proprio p lavoro: Locali Sostanze Apparecchiature Procedure Pericoli Rischi

Primo accesso in laboratorio Cartellonistica Presidi di sicurezza Docce oculari, presidi antincendio, ecc. Manuali/istruzioni Manuali/istruzioni operative

Segnaletica

Segnaletica

Segnaletica - Segnali di divieto sono di forma tonda, hanno bordo e barra trasversale di colore rosso e pittogramma nero su fondo bianco. - I segnali di avvertimento sono di forma triangolare con pittogramma nero su fondo giallo. - I segnali di prescrizione hanno forma tonda con pittogramma bianco su fondo azzurro.

Segnaletica - I segnali di salvataggio o soccorso sono di forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su fondo verde. -Isegnali dei presidi antincendio sono di forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su fondo rosso. - I segnali di informazione hanno forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su sfondo azzurro.

Segnaletica tubazioni Rosso Verde Grigio o Argento Marrone Giallo ocra Arancione Giallo Azzurro chiaro Nero Antincendio Acqua Vapore e acqua surriscaldata Oli minerali, oli vegetali e oli animali, combustibili liquidi Gas o fluido liquefatto (esclusa l aria) Acidi Fluidi pericolosi Aria Altri liquidi

Segnaletica Localizzare i mezzi di chiamata interni al laboratorio Telefono cordless abilitato t alle chiamate interne e alle chiamate verso i numeri d emergenza Vale anche usare il proprio Vale anche usare il proprio cellulare

Uscite di sicurezza Le uscite d emergenza sono dotate di maniglione antipanico È possibile utilizzare le usuali vie d uscita dal locale

Esodo dal laboratorio Occorre avere già individuato la cartellonistica relativa ai percorsi id d esodod

RISCHIO CHIMICO Molti reagenti e prodotti chimici sono pericolosi e possono costituire un rischio se manipolati senza le adeguate cautele, procurando così dei danni alle persone e alle cose. Per assicurare un impiego in sicurezza, tutti i reagenti ed i prodotti chimici potenzialmente pericolosi sono corredati da un etichetta conforme alla direttiva CEE 67/548. Sull etichetta si trova: il nome del prodotto, i l tipo di pericolosità con il suo simbolo, la natura dei rischi (lettera R seguita da uno o più numeri) le norme di prevenzione (lettera S seguita da uno o più numeri).

A. Norme e descrizione del prodotto B. Codice dl del prodotto C. Informazioni descrittive D. Raccomandazioni per manipolazioni e conservazione.. E. Indicazione dei rischi F. Analisi del lotto. G. Formato della confezione. H. Numero del lotto I. Pittogrammadi rischio. Per conoscere a prima vista i rischi che l uso luso comporta. J. Altre informazioni sui rischi. K. Numero CAS. Numero del Chemical Abstract Service indicato ove possibile. I numeri CAS variano a seconda della specificità con cui definiscono il materiale. L. Formula bruta e peso formula. M. Codice a barre ed equivalente di lettura a vista. N. Scheda di sicurezza disponibile.

NORME DI COMPORTAMENTO Non correre Non ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite ma collocarli nei luoghi predisposti Non mangiare o assaggiare i reattivi Non fumare Evitare di respirare ed annusare i vapori utilizzando la cappa aspirante quando richiesto. Mantenere pulito e ordinato il piano di lavoro Usare adeguati indumenti di protezione (camice, guanti e occhiali) forniti Sotto agli indumenti di protezione, indossare abiti comodi e scarpe basse e antiscivolamento. E sconveniente l uso di abiti lunghi e se avete capelli lunghi è opportuno legarli per evitare il contatto con reattivi ed eventuali fiamme.

Precauzioni e norme generali di utilizzo di apparecchiature: Prima dell'uso, consultare le istruzioni di cui ogni apparecchiatura deve essere corredata e che devono essere prontamente disponibili in qualsiasi momento. La presenza del simbolo indica la presenza di una superficie calda, e si dovrà quindi prestare attenzione a non toccarla. Non usare cavi elettrici lttii volanti, prolunghe, prese multiple. l Non toccare mai uno strumento collegato alla corrente elettrica con le mani bagnate; non toccare mai due strumenti elettrici contemporaneamente, oppure uno strumento elettrico contemporaneamente a una sovrastruttura metallica (termosifoni, tubazioni, ringhiere, etc.). Controllare l integrità del cavo di alimentazione di un apparecchio elettrico prima dell inserimento nella presa di alimentazione alla rete elettrica. In caso di cortocircuito di un apparecchiatura elettrica, avvisare immediatamente il Responsabile dllb del laboratorio. In ogni caso, non tentaret di ricollegarlaallarete l elettrica. ltti Per scollegare un apparecchio elettrico alla presa di corrente, tirare la spina e non il cavo. Occorre prevedere anche possibili interruzioni di corrente e le conseguenze dovute al ripristino delle condizioni di funzionamento. Riferire immediatamente al Responsabile del laboratorio, guasti o malfunzionamenti di strumenti, apparati, dispositivi di protezione collettiva e individuale, etc., e segnalare prontamente, allo stesso, carenze od altre osservazioni che possono influire sulla sicurezza del laboratorio.

Per eliminare i rifiuti in laboratorio: Gettare plastica, vetreria e carta negli appositi contenitori. Tutto ciò che non è differenziabilei deve essere gettato t nei contenitori i che trovi sotto ogni bancone Non rimettere i prodotti non utilizzati nei recipienti di provenienza Scaricare le soluzioni nel lavandino facendo scorrere molta acqua q e solo su autorizzazione del docente

Pi Prima di usare un reagente: Leggere bene l etichetta Non toccare con le mani: prelevare i solidi con spatole o cucchiaini. Non aprire più di un contenitore alla volta e non scambiare i tappi dei vari recipienti. Non utilizzare mai la bocca per aspirare liquidi con una pipetta: utilizzare un contagocce oppure pipette munite di aspiratore Non aggiungere mai acqua ad un acido, ma aggiungere lentamente l acido all acqua Non usare acidi e basi concentrate, ma solo le soluzioni già diluite fornite. Non annusare né assaggiare con la bocca le sostanze utilizzate

In caso di incidente: In caso di incidente non bisogna mai perdere la calma e rivolgersi al personale addetto del laboratorio che saprà aiutarvi al meglio. Solitamente se si è venuti a contatto con sostanze acide, basiche ed irritanti, conviene immediatamente lavare la parte interessata con abbondante acqua. Togliere e gli indumenti contaminati. a Nel caso di scottature sciacquare subito con acqua fredda e chiamare il personale che appresterà le cure adeguate Nel caso di interessamento degli occhi, lavarli con le apposite spruzzette lavaocchi per almeno 15 minuti ed avvisare il personale. Se si rovesciano reattivi sui banconi, indossare i guanti e tamponare con carta assorbente. Se si rompe un contenitore di vetro, raccoglierlo con guanti, scopino e paletta, mai a mani nude. In caso di incendio, staccare lp0interruttore tt generale della corrente ed avviarsi con calma verso le uscite di sicurezza come indicato nei cartelli di evacuazione. Il personale è addestrato nel guidarvi e nell uso degli estintori.

R 1 R 2 R 3 R 4 R 5 R 6 R 7 Esplosivo allo stato secco SIMBOLI SICUREZZA ALCUNE FRASI DI RISCHIO (R) Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti di ignizione Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti di ignizione Forma composti metallici esplosivi molto sensibili Pericolo di esplosione per riscaldamento Esplosivo a contatto o senza contatto con l'aria Può provocare un incendio R 21 R 22 R 23 R 24 Nocivo a contatto con la pelle Nocivo per ingestione Tossico per inalazione; CL50, per inalazione, ratto, per aerosol o particelle, superiore a 0,25 mg/litro e minore o uguale a 1 mg/litro per 4 ore; CL50 per inalazione, ratto, per gas e vapori, superiore a 0,5 e minore o uguale a 2 mg/iitro per 4 ore</ Tossico a contatto con la pelle, DL50 per via cutanea, ratto o coniglio, superiore a 50 mg/kg e minore o uguale a 400 mg/kg R 8 Può provocare l'accensione di materie combustibili R 10 Infiammabile R 11 Facilmente infiammabile R 12 Estremamente infiammabile R 14 Reagisce violentemente con l'acqua R 15 A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili Durante l'uso può formare con aria miscele R 18 esplosive/infiammabili R 20 Nocivo per inalazione R 25 R 26 R31 R 32 R 34 R35 R 36 R 37 R 38 Tossico per ingestione: DL50 per via orale nel ratto, superiore a 25 mg/kg, minore o uguale a 200 mg/kg Molto tossico per inalazione: CL50, per inalazione, ratto, per aerosol o particelle, minore o uguale a 0,25 mg/iitro per 4 ore; CL50 per inalazione, ratto, per gas e vapori, minore o uguale a 0,5 mq/litro per 4 ore A contatto con acidi libera gas tossico A contatto con acidi libera gas molto tossico Provoca ustioni Provoca gravi ustioni Irritante per gli occhi Irritante per le vie respiratorie Irritante per la pelle

S 1 S 2 S 3 ALCUNI CONSIGLI DI PRUDENZA (S) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e S 26 Conservare sotto chiave abbondantemente con acqua e consultare un medico Conservare fuori dalla portata dei bambini S 29 Non gettare i residui nelle fognature Conservare in un luogo fresco S 30 Non versare acqua sul prodotto S 4 Conservare lontano da locali di abitazione S 35 S 7 Conservare il recipiente ben chiuso S 8 Conservare al riparo dall'umidità S 36 S 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato S 37 S 12 Non chiudere ermeticamente il recipiente S 39 S 13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande S 41 S 15 Conservare lontano dal calore S47 S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare S 17 Tenere lontano da sostanze combustibili S 49 S 50 S 18 Manipolare e aprire il recipiente con cautela S 20 Non mangiare né bere durante l'impiego S 56 S 21 Non fumare durante l'impiego S 58 S 24 Evitare il contatto con la pelle S 25 Evitare il contatto con gli occhi S 61 S 62 S 63 Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni Usare indumenti protettivi adatti Usare guanti adatti Proteggersi gli occhi/la faccia In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi Conservare a temperatura non superiore a... C (vedi scheda di sicurezza) Conservare soltanto nel recipiente originale Non mescolare con... (vedi scheda di sicurezza) Smaltire questo materiale e relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali autorizzati Smaltire come rifiuto pericoloso Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni ioni speciali/schede informative in materia di sicurezza In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente un medico In caso di ingestione per inalazione, allontanare l'infortunato dalla zona contaminata e mantenerlo a riposo

ALCUNI SIMBOLI DI PERICOLOSITÀ Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Pericolo: Questo simbolo indica prodotti che possono esplodere in determinate condizioni. Precauzioni: Evitare urti, attriti, scintille, calore. Pericolo: Sostanze ossidanti i che possono infiammare materiale combustibile o alimentare incendi già in atto rendendo più difficili le operazioni di spegnimento. Precauzioni: Tenere lontano da materiale combustibile. Pericolo: Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0 C e con punto di ebollizione/punto di inizio dell'ebollizione non superiore a 35 C.Precauzioni: i Conservare lontano da qualsiasi i fonte di accensione. Pericolo: Sostanze gassose infiammabili a contatto con l'aria a temperatura ambiente e pressione atmosferica. Precauzioni: Evitare la formazione di miscele aria-gas infiammabili e tenere lontano da fonti di accensione.

Tossico (T) Nocivo (Xn) Irritante (Xi) Pericolo: Sostanze molto pericolose per la salute per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, che possono anche causare morte. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico. Pericolo: Nocivo per inalazione, ingestione o contatto con la pelle. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico. Pericolo: Questo simbolo indica sostanze che possono avere effetto irritante per pelle, occhi ed apparato respiratorio. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con pelle. Corrosivo (C) Pericolo: Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi che attrezzature. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle, occhi ed indumenti.

ALCUNI CARTELLI DI DIVIETO Vietato fumare o usare Divieto di accesso alle Divieto di spegnere fiamme libere persone non autorizzate con acqua Non toccare Vietato fumare Acqua non potabile

ALCUNI CARTELLI DI AVVERTIMENTO Pericolo generico Materiali radioattivi Sostanze velenose Sostanze corrosive Materiale comburente Sostanze nocive irritanti