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28 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 741 Protocollo di Intesa tra Regione Toscana, Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, Azienda USL 7 Siena, Azienda USL 8 Arezzo, Azienda USL 10 Firenze e Provincia di Lucca per lo sviluppo e il consolidamento di RETECEDRO - Rete dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze. LA GIUNTA REGIONALE Premesso che: - il progetto della RETE CEDRO - Rete dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze della Regione Toscana è stato elaborato, approvato e finanziato con i fondi regionali Lotta alla droga 1998-1999 per rispondere alle esigenze di informazione, aggiornamento e documentazione su tematiche di rilevanza sociosanitaria nello specifico settore delle dipendenze; - il Piano Sanitario Regionale 2005-2007 al punto 5.2.1.4 prevedeva il rafforzamento, la stabilizzazione e l aggiornamento della Rete Regionale dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze patologiche (RETE CEDRO) quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore ; - fanno parte di RETECEDRO i seguenti Centri di Documentazione sulle Dipendenze: 1. Ce.S.D.A. - Centro Studi Ricerca e Documentazione Dipendenze e AIDS del Dipartimento Dipendenze dell Azienda USL 10 di Firenze; 2. Centro di Documentazione INFORMALCOL del Centro Alcologico Regionale dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi; 3. Ce.Do.S.T.Ar. - Centro documentazione e ricerca sul fenomeno delle dipendenze patologiche del Dipartimento Dipendenze dell Azienda USL 8 di Arezzo; 4. CeSDoP Centro Studi e Documentazione sulle Tossicodipendenze e l Emarginazione della Provincia Lucca 5. INFOFUMO - Centro di Documentazione sul Tabagismo - ASL 7 di Siena; - RETECEDRO prevede lo sviluppo di servizi, sia presso le sedi dei Centri, sia attraverso il sito web www. retecedro.net; - RETECEDRO ha l obiettivo di ottimizzare le risorse presenti sul territorio sulle dipendenze al fine di favorire la comunicazione e l incontro tra esperien ze, valorizzare una maggiore qualità nella lettura e nella decodificazione del fenomeno delle dipendenze da sostanze (tossicodipendenza, alcol, fumo) e comportamentali (gioco d azzardo, disturbi del comportamento alimentare, internet) e delle tematiche ad esso correlate, lo sviluppo della documentazione nelle aree di pertinenza, attraverso la costruzione e lo sviluppo di un sistema stabile ed omogeneo di documentazione, catalogazione, informazione e collegamento in rete; Valutato che RETECEDRO non si configura solo come luogo per la raccolta e la diffusione di materiale bibliografico, ma anche come spazio di incontro e confronto di esperienze, oltre che consulenze per la progettazione di interventi, studi di valutazione, ricerche ed iniziative di formazione nel settore delle dipendenze; Atteso che il Piano Sanitario Regionale 2008-2010, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, al punto 5.6.2.2 Dipendenze, impegna la Giunta regionale a sviluppare e consolidare la rete dei Centri di documentazione per le Dipendenze (RETECEDRO) quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore ; Ritenuto pertanto opportuno stipulare un Protocollo di Intesa, finalizzato a sviluppare e consolidare la rete dei Centri di documentazione per le Dipendenze (RETE CEDRO), secondo lo schema allegato A al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Considerato che gli oneri per la realizzazione del suddetto Protocollo di Intesa ammontano complessiva mente a Euro 300.000,00; Atteso altresì che agli oneri derivanti dal presente atto si farà fronte imputando la spesa di Euro 150.000,00 sul capitolo 26035 Attività della rete dei Centri di Documentazione per le dipendenze del bilancio 2009 e di Euro 150.000,00 sul capitolo 26035 Attività della rete dei Centri di Documentazione per le dipendenze del bilancio pluriennale 2009-2011, annualità 2010, che presentano la necessaria disponibilità; Vista la legge Regionale n. 70 del 24/12/2008 Bilancio di previsione per l anno 2009 e Bilancio Pluriennale 2009/2011; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1162 del 29/12/2008 Approvazione Bilancio gestionale 2009 e Pluriennale 2009/2011; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare lo schema di Protocollo di Intesa - di cui all allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - finalizzato a sviluppare e consolidare la rete dei Centri di documentazione per le Dipendenze (RETECEDRO) quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore delle dipendenze; 2. di prenotare la somma di Euro 150.000,00 per ciascuna annualità 2009 e 2010 sul capitolo 26035 Atti

9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 vità della rete dei Centri di Documentazione per le dipendenze del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011, annualità 2010, che presentano la necessaria disponibilità; 29 ai sensi dell art. 5, comma 1, lettera f, della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18, comma 2, della medesima L.R. 23/2007. 3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale o suo delegato di sottoscrivere, per conto della Regione Toscana, il Protocollo suddetto. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Valerio Pelini SEGUE ALLEGATO

30 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Protocollo di Intesa Tra REGIONE TOSCANA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARI A CAREGGI AZIENDA USL 7 SIENA AZIENDA USL 8 AREZZO AZIENDA USL 10 FIRENZE PROVINCIA DI LUCCA Allegato A L anno 2009, il giorno. del mese di., alle ore. presso la Regione Toscana, sono presenti: la Regione Toscana, rappresentata da l Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, rappresentata da l Azienda USL 7 Siena, rappresentata da l Azienda USL 8 Arezzo, rappresentata da l Azienda USL 10 Firenze, rappresentata da la Provincia di Lucca, rappresentata da PREMESSO CHE - il progetto della RETECEDRO Rete dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze della Regione Toscana è stato elaborato, approvato e finanziato con i fondi regionali Lotta alla droga 1998 1999 per rispondere alle esigenze di informazione, aggiornamento e documentazione su tematiche di rilevanza sociosanitaria nello specifico settore delle dipendenze; - il Piano Sanitario Regionale 2005-2007 al punto 5.2.1.4 prevedeva il rafforzamento, il consolidamento e l aggiornamento della Rete Regionale dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze patologiche (RETECEDRO) quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore ; - fanno parte di RETECEDRO i seguenti Centri di Documentazione sulle Dipendenze: 1. Centro di Documentazione "INFORMALCOL" del Centro Alcologico Regionale dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi; Area tematica: Alcolismo

9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 31 2. INFOFUMO Centro di Documentazione sul Tabagismo - ASL 7 di Siena Area tematica: Tabagismo 3. Ce.Do.S.T.Ar. Centro documentazione e ricerca sul fenomeno delle dipendenze patologiche del Dipartimento Dipendenze dell Azienda USL 8 di Arezzo; Area tematica: Dipendenze senza droghe, Gioco d azzardo, Rischio estremo, Compulsione all acquisto, Doping e Farmacodipendenze 4. Ce.S.D.A. - Centro Studi Ricerca e Documentazione Dipendenze e AIDS del Dipartimento Dipendenze dell Azienda USL 10 di Firenze; Area tematica: Tossicodipendenza, Disturbi del Comportamento Alimentare, Nuove Droghe, AIDS, 5. CeSDoP Centro Studi e Documentazione sulle Tossicodipendenze e l Emarginazione della Provincia Lucca Area tematica: Trattamento tossicodipendenze in comunità, Immigrazione, Prostituzione - RETECEDRO prevede lo sviluppo di servizi, sia presso le sedi dei Centri, sia attraverso il sito web www.retecedro.net; - RETECEDRO ha l obiettivo di ottimizzare le risorse presenti sul territorio sulle dipendenze al fine di favorire la comunicazione e l'incontro tra esperienze, valorizzare una maggiore qualità nella lettura e nella decodificazione del fenomeno delle dipendenze da sostanze (tossicodipendenza, alcol, fumo) e comportamentali (gioco d azzardo, disturbi del comportamento alimentare, internet) e delle tematiche ad esso correlate, lo sviluppo della documentazione nelle aree di pertinenza, attraverso la costruzione e lo sviluppo di un sistema stabile ed omogeneo di documentazione, catalogazione, informazione e collegamento in rete; - RETECEDRO non si configura solo come luogo per la raccolta e la diffusione di materiale bibliografico, ma anche come spazio di incontro e confronto di esperienze, oltre che consulenze per la progettazione di interventi, studi di valutazione, ricerche ed iniziative di formazione nel settore delle dipendenze; - il Piano Sanitario Regionale 2008 2010, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, al punto 5.6.2.2 Dipendenze, impegna la Giunta regionale a sviluppare e consolidare la rete dei Centri di documentazione per le Dipendenze (RETECEDRO) quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore ; - RETECEDRO investe sui Centri di documentazione, allo scopo di favorire lo sviluppo della documentazione nelle aree di pertinenza, attraverso la costruzione e lo sviluppo di un sistema stabile ed omogeneo di documentazione, catalogazione, informazione, collegamento in rete;

32 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1 Oggetto La Regione Toscana, l Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, l Azienda USL 7 Siena, l Azienda USL 8 Arezzo, l Azienda USL 10 Firenze e la Provincia di Lucca stabiliscono una collaborazione stabile per lo sviluppo e il consolidamento della rete regionale dei Centri di Documentazione per le Dipendenze denominata RETECEDRO quale strumento di informazione, formazione e aggiornamento degli operatori del settore. ART. 2 Ruolo La Regione Toscana riconosce il ruolo che RETECEDRO - Rete dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze riveste nel territorio regionale come riferimento costante per la diffusione e la promozione di una cultura dell aggiornamento sui temi delle dipendenze tra i Servizi pubblici per il trattamento delle dipendenze patologiche SERT, Enti Locali, Università, Centri di Ricerca, Istituzioni Scolastiche, Enti Ausiliari, Associazioni del terzo settore,. ART. 3 Finalità Il presente Protocollo di Intesa persegue le seguenti finalità: favorire il miglioramento delle qualità specifiche dei servizi dei 5 Centri di Documentazione sulle Dipendenze facenti parte di RETECEDRO e la creazione di strumenti di valutazione; facilitare lo sviluppo della documentazione nelle aree delle dipendenze (alcol, tossicodipendenza, tabagismo, nuove sostanze di abuso, dipendenza senza droghe, prevenzione, disagio giovanile, immigrazione, marginalità etc.); favorire la visibilità e l'accessibilità al patrimonio culturale dei Centri (biblioteche, letteratura grigia, emeroteca, mediateca, banche dati ecc.) per l aggiornamento, la ricerca e la formazione sia degli operatori del settore che degli utenti che ne facciano richiesta; contribuire a garantire il diritto all'informazione, allo studio, alla continuità formativa degli operatori dei servizi delle dipendenze toscani e di tutti i centri di ricerca e intervento in questo ambito; svilupparsi come rete tematica, salvaguardando un'integrazione con le reti territoriali a cui ciascun Centro partecipa, consentendo così la massima fruibilità dei beni documentari e partecipando ai relativi servizi di prestito interbibliotecario, in accordo con gli obiettivi della L.R. 35/99; Creare un sistema stabile di rete e collegamento tra le realtà toscane esistenti; Potenziare il raccordo con esperienze presenti in altre regioni e all'estero e in particolare: o Rete ACADIA (rete Nazionale dei Centri Studi e Documentazione sulle Dipendenze), o ELISAD (rete Europea dei Centri di documentazione sulle droghe) o SALIS (rete Nord americana dei Centri di Documentazione sulle droghe)

9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 33 ART. 4 Linee di intervento Le finalità indicate all Art. 3 verranno perseguite attraverso le seguenti linee di intervento: formazione e aggiornamento del catalogo unificato in linea delle risorse documentarie possedute dai Centri di documentazione aderenti alla rete, mantenendo il livello qualitativo dello stesso conforme agli standard bibliografici nazionali ed internazionali; raccordo con le reti territoriali e con la Regione Toscana per il miglioramento dell'integrazione e dei servizi interbibliotecari specialistici e generalisti; supporto alla formazione e all'aggiornamento degli operatori dei servizi aderenti alla rete; progettazione di attività di informazione e servizi comuni a tutta la rete, rivolti all'utenza dei Centri, concordate con la Regione Toscana in base alle esigenze individuate annualmente (dossier monografici, newsletter, seminari, ecc.); diffusione e valorizzazione dei progetti della Regione Toscana nell'ambito delle dipendenze; mantenimento del sito web della rete, come punto di visibilità delle attività della stessa e di snodo rispetto ai siti web dei singoli centri. ART. 5 Impegni reciproci La Regione Toscana, l Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, l Azienda USL 7 Siena, l Azienda USL 8 Arezzo, l Azienda USL 10 Firenze e la Provincia di Lucca si impegnano a favorire lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei Centri di Documentazione sulle Dipendenze facenti parte di RETECEDRO, l aggiornamento e la qualificazione degli operatori coinvolti e del materiale documentale e informativo. ART. 6 Impegni finanziari e organizzativi Per le finalità e gli interventi indicati nel presente Protocollo è previsto un contributo annuo di Euro 150.000,00 a carico della Regione Toscana. Il contributo sarà ripartito come segue: - Azienda USL 10 di Firenze Centro studi, ricerca e documentazione dipendenze e AIDS (CeSDA): Euro 46.000,00 ripartito per le seguenti attività: Euro 26.000,00 attività CeSDA; Euro 20.000,00 coordinamento RETECEDRO - Azienda USL 8 di Arezzo Centro Documentazione e Ricerca sul fenomeno delle Dipendenze Patologiche (CEDOSTAR): Euro 26.000,00; - Provincia di Lucca Centro Studi e Documentazione sulle Tossicodipendenze e l Emarginazione (CESDOP): Euro 26.000,00

34 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 - Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Centro Alcologico Regionale INFORMALCOL: Euro 26.000,00; - Azienda USL 7 di Siena Centro di Documentazione sul tabagismo (INFOFUMO): Euro 26.000,00 Ogni singolo ente si impegna a garantire il funzionamento del proprio Centro di Documentazione aderente a RETECEDRO, affidandone la responsabilità della gestione ad un proprio dirigente e a provvedere a quanto necessario per il corretto funzionamento del Centro stesso. Il contributo a carico della Regione Toscana verrà erogato previa presentazione di un piano di attività e rendicontazione da parte dei singoli Enti sottoscrittori del presente protocollo delle attività realizzate. ART. 7 Comitato Tecnico Scientifico Le parti concordano di istituire un Comitato Tecnico Scientifico, composto dai cinque responsabili dei Centri di Documentazione aderenti a RETECEDRO e da un funzionario regionale esperto nel settore delle dipendenze, individuato dalla Regione Toscana. Il Comitato si riunisce periodicamente per verificare e monitorare l attuazione del presente protocollo, costituendo anche gruppi di lavoro su singole tematiche, garantendo nel contempo il collegamento con il Comitato Regionale per le Dipendenze, soprattutto per quanto attiene lo sviluppo della diffusione dell informazione sui temi delle dipendenze orientata alla promozione dei corretti stili di vita. ART. 8 Verifiche Lo svolgimento delle attività che derivano dal presente protocollo di intesa verrà sottoposto a verifiche formali congiunte tra la Regione Toscana e i Centri aderenti a RETECEDRO. ART. 9 Durata Il presente Protocollo d Intesa è valido fino al 31 dicembre 2010 a decorrere dalla sua sottoscrizione, fatta salva la necessità di procedere a modifiche concordate. Firenze, lì. Per la Regione Toscana Per l Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Per l Azienda USL 7 Siena Per l Azienda USL 8 Arezzo Per l Azienda USL 10 Firenze Per la Provincia di Lucca