Aggiornamento del Documento sulla politica di investimento ex 7 dicembre 2012 approvato dal CdA il 21 marzo 2014

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FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA EX CASSA DI RISPARMIO DI TORINO BANCA CRT SPA ISCRITTO ALL ALBO DEI FONDI PENSIONE PRESSO LA COVIP I^ SEZIONE SPECIALE AL N. 1272 SEDE LEGALE: TORINO VIA NIZZA 150. Aggiornamento del Documento sulla politica di investimento ex 7 dicembre 2012 approvato dal CdA il 21 marzo 2014 Il documento è redatto dal Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A. secondo le indicazioni stabilite dalla COVIP con Delibera del 16 marzo 2012. Il documento è a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta scritta a mezzo mail o posta ai seguenti indirizzi: e-mail: InfoPensCrt@unicredit.eu Indirizzo: Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A. Via Nizza 150 10126 Torino 1

Indice 1. Premessa...3 a. Caratteristiche generali del Fondo...3 b. Destinatari...4 c. Scelte pregresse in materia di gestione...4 2. Obiettivi della politica di investimento...6 a. Caratteristiche della popolazione di riferimento...6 b. Obiettivi reddituali e profilo di rischio...7 3. Criteri di attuazione della politica di investimento...8 a. Ripartizione strategica delle attività...8 b. Strumenti finanziari in cui si intende investire e rischi connessi...9 c. Modalità di gestione...9 d. Criteri per l esercizio del voto...10 4. Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento...11 a. Consiglio di Amministrazione...11 b. Commissioni Investimenti...11 c. Advisor...11 d. Funzione Finanza...12 e. Risk Management...13 f. Responsabile...13 g. Controllo interno...13 h. Collegio sindacale...14 i. Funzione di compliance...14 l. Banca Agente e Banca Custode...15 m. Service amministrativo...15 5. Sistema di controllo e valutazione dei risultati conseguiti...16 2

1. Premessa Il Documento ha lo scopo di definire la strategia finanziaria che il Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A. intende attuare per ottenere, dall impiego delle risorse affidate, un portafoglio efficiente nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli iscritti e con le prestazioni da erogare. Tale documento è redatto in conformità alla deliberazione COVIP del 16 marzo 2012, e successive disposizioni applicative, che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti. Il documento indica la strategia finanziaria che il Fondo mira a realizzare per il raggiungimento degli obiettivi di equilibrio generale complessivo. Il documento rappresenta la prima revisione a quello deliberato in data 7 dicembre 2012 e inviato alla COVIP il 20 dicembre 2012. Nel documento per brevità : il Fondo Pensioni per Il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A. è denominato Fondo ; UniCredit S.p.A. è denominata anche Capogruppo Sempre nel documento: la locuzione Liability Driver Investment per brevità denominata LDI è un termine generale che si riferisce a tutte le strategie di investimento che fanno esplicito riferimento alla copertura delle passività, tipicamente utilizzate nella gestione di fondi pensione a prestazione definita come il Fondo; il funding ratio è il rapporto tra le attività patrimoniali e attuariali del Fondo e le sue passività attese; il Team Finance è la struttura presente presso l Unità Operativa Pension Funds Italy di UniCredit S.p.A. dedicata al supporto del Consiglio di Amministrazione per la scelta degli investimenti; Il Team Risk Management è la struttura presente presso l Unità Operativa Pension Funds Italy di UniCredit S.p.A. dedicata al supporto del Consiglio di Amministrazione per il controllo dei rischi; Il Controllo Interno è la funzione di audit assegnata alla Società Ellegi Consulenza S.r.l; L Advisor è Prometeia Advisor SIM S.p.A. a cui il Fondo con delibera del 18 febbraio 2013 ha conferito l incarico di verificare e monitorare l asset allocation strategica nella combinazione ottimale rendimento atteso e rischio e di supportare le scelte del Fondo in tema di individuazione degli strumenti finanziari da inserire nelle singole asset class individuate. a. Caratteristiche generali del Fondo Il Fondo è un fondo di previdenza complementare con personalità giuridica per i lavoratori già dipendenti della ex Banca CRT S.p.A. alla data del 31 dicembre 1990 e per i pensionati del Fondo già tali alla predetta data. Il Fondo è attualmente disciplinato dallo Statuto ultimamente modificato con delibera consiliare del 9/3/2012. Lo Statuto attualmente vigente è stato adeguato, in conformità alle previsioni del D.M. 62/2007, sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 252/2005. 3

Il Fondo opera in regime di prestazione definita ed eroga prestazioni in forma di rendita che può essere convertita in capitale nel limite del 50% del valore iniziale della stessa e comunque nel limite del 20% della pensione complessiva, così come definita nell articolato statutario. Il Fondo eroga altresì prestazioni in capitale per riscatto totale o trasferimento della posizione a seguito di perdita dei requisiti di partecipazione senza maturazione di alcun diritto alle prestazioni previste dallo Statuto. Il Fondo è iscritto all albo tenuto presso la COVIP con il n. 1272. Premesso che il Fondo non dispone di strutture e personale proprio, l'art. 27 dello Statuto del Fondo prevede che: La Capogruppo assicura la continuità operativa del Fondo, fornendo gratuitamente il personale, i locali e gli altri mezzi necessari per l'amministrazione autonoma del Fondo, escluse le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare a tal proposito in data 11 luglio 2011 tra il Fondo ed UniCredit S.p.A. è stata firmata una apposita convenzione con la quale si stabilisce che UniCredit intende procedere allo svolgimento delle attività di cui alla presente Convenzione attraverso una struttura appositamente dedicata alla fornitura di servizi ai Fondi di Previdenza del Gruppo UniCredit nonché con l apporto di altre proprie strutture e di Società del Gruppo in coerenza con il modello organizzativo adottato, e, previa autorizzazione del Fondo, avvalendosi di società esterne al Gruppo. In particolare gli articoli 2 e 7 della citata Convenzione stabiliscono, rispettivamente, che: UniCredit si impegna nei confronti del Fondo a svolgere in conformità alle previsioni statutarie i servizi di Consulenza e supporto al Consiglio del Fondo e agli Organi di sua emanazione nel processo di investimento mobiliare e immobiliare - Consulenza e supporto al Consiglio del Fondo e agli Organi di sua emanazione nel processo di misurazione e controllo dei rischi. ;.. utilizzando personale di adeguata capacità ed esperienza professionale. b. Destinatari L articolo 3 del vigente Statuto prevede che Sono iscritti al Fondo, con i diritti e gli obblighi derivanti dallo statuto, tutti i Dipendenti della ex Banca CRT S.p.A. già iscritti al Fondo ex esonerato alla data del 31 dicembre 1990, in servizio alla data del 30 giugno 2002. Si considerano in servizio alla data del 30 giugno 2002 anche i Dipendenti predetti che per effetto di accordi di mobilità, pur avendo cessato il rapporto di lavoro con la ex Banca CRT S.p.A. prima di tale data per passare alle dipendenze di altre Aziende o Società, abbiano mantenuto l iscrizione al Fondo. Sono iscritti in quiescenza i titolari di pensione diretta del Fondo alla data del 31 dicembre 1990, nonché gli iscritti al Fondo che siano cessati successivamente o che cessino l'attività lavorativa avendo maturato i requisiti previsti dal complesso delle disposizioni di legge e di Statuto tempo per tempo in vigore. Sono pensionati i titolari di pensioni del Fondo indirette o di reversibilità e gli aventi causa degli iscritti e degli iscritti in quiescenza. c. Scelte pregresse in materia di gestione Il Presente documento rappresenta un aggiornamento del precedente deliberato in data 7 dicembre 2012 dal quale si evidenzia che su una rilevante parte degli elementi oggetto del presente Documento, il Fondo ha già deliberato in passato con contenuti coerenti con quanto previsto dalla deliberazione COVIP. In particolare, tra le varie deliberazioni già assunte, si ricordano : - la deliberazione consiliare del 30 aprile 2009 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la revoca del mandato di gestione a Pioneer ed il passaggio ad una gestione diretta degli investimenti; a tal proposito si evidenzia che residua una minima parte della 4

Gestione finalizzata alla sola liquidazione dei side pocket degli hedge fund non rientrante nel processo degli investimenti come di seguito descritto; - la deliberazione consiliare del 9 dicembre 2009 con la quale preso atto della strutturazione data agli investimenti per la copertura del fabbisogno attuariale si è definito di utilizzare il sistema Liability Driven Investment (LDI); - la deliberazione del 30 marzo 2010 con la quale preso atto dell utilizzo del sistema LDI per la strutturazione degli investimenti si sono definiti i criteri di valorizzazione del patrimonio mobiliare in base al cd immobilizzo per i valori mobiliari obbligazionari con scadenza certa e definita, con rimborso minimo a scadenza almeno pari al valore nominale e rispetto ai quali non sussistano incertezze sul loro rimborso. 5

2. Obiettivi della politica di investimento L obiettivo finale della politica di investimento del Fondo è quello di mantenere l equilibrio attuariale, seguendo il principio della copertura delle passività, con la ricerca di investimenti in linea con il rendimento attuarialmente atteso ed il contenimento dei rischi. a. Caratteristiche della popolazione di riferimento Ai fini della definizione della politica di investimento il Fondo ha considerato i flussi definiti dall attuario con il bilancio tecnico al 31 dicembre 2012, dati che verranno aggiornati con il bilancio tecnico al 31 dicembre 2015, salvo diverse indicazioni che dovessero essere emanate dall Organo di Vigilanza. Ai sensi di Statuto è previsto che il Bilancio Tecnico venga redatto ogni 3 anni. La popolazione di iscritti al Fondo al 31 dicembre 2012 risultava così composta: Iscritti in servizio Classi di età Nr Età Anzianità 40-44 425 43,1 23,5 45-49 301 47,2 26,3 50-54 810 52,5 31,2 55-59 696 56,6 34,6 60 e più 139 60,6 35,2 TOTALE 2.372 51,8 30,4 Iscritti in quiescenza Tipo pensione Nr Età Anzianità Importo annuo medio Vecchiaia e anzianità 2.091 68,8 31,9 3.900,00 Invalidità 201 68,5 33,1 6.494,00 Sostitutive 102 60,3 22,6 20.062,00 Superstiti di attivi 77 65,9 28,7 30.486,00 Superstiti di pensionati 440 74,8 32 4.733,00 TOTALE 2.911 69,4 31,6 4.778,00 Essendo peraltro il Fondo chiuso a nuove iscrizioni dal 1 gennaio 1991 il rapporto iscritti in servizio/iscritti in quiescenza è via via decrescente, come si evince dalla tabella seguente: Iscritti in Iscritti in % pensionati su servizio/ Anno servizio N.pensioni iscritti Pensionati 2004 3.092 2.531 81,86% 1,2217 2005 2.967 2.589 87,26% 1,146 2006 2.879 2.657 92,29% 1,0836 2007 2.740 2.715 99,09% 1,0092 2008 2.679 2.753 102,76% 0,9731 2009 2.602 2.772 106,53% 0,9387 2010 2.534 2.820 111,29% 0,8986 2011 2.430 2.879 118,48% 0,844 2012 2.372 2.911 122,72% 0,8148 6

b. Obiettivi reddituali e profilo di rischio Il Fondo ha come obiettivo il perseguimento di livelli di rendimento del patrimonio adeguati ad assicurare il costante equilibrio tecnico-attuariale tramite un modello LDI, adottato dal 2009. In tale ambito, il Fondo procede, come previsto dallo Statuto, ad intervalli non superiori a 3 anni ad incaricare un attuario per la redazione di un Bilancio tecnico attuariale. Il Fondo si avvale dell Advisor e della funzione Pension Funds Italy. Le principali attività svolte riguardano: lo studio e il monitoraggio dell equilibrio finanziario ed attuariale, la valutazione dell asset allocation strategica, l asset allocation tattica e la valutazione di specifici prodotti d investimento, laddove necessaria. Il Fondo si avvale altresì della funzione Risk-Management -struttura dedicata presente presso la Capogruppo- che monitora periodicamente il livello di rischio del portafoglio. Il modello adottato prevede un nucleo centrale di investimenti composto prevalentemente da attivi che possano generare flussi a copertura delle pensioni erogate. A questo nucleo viene affiancata una parte del patrimonio con il compito di coprire rischi difficilmente quantificabili al momento come il rischio di longevità. Il passivo viene monitorato ed aggiornato sulla base delle risultanze attuariali che determinano un tasso di equilibrio tra attivo e passivo. Tale tasso dall ultima risultanza attuariale è pari all 1,91% reale, ovvero il tasso al netto dell inflazione prevista Il funding ratio viene costantemente calcolato ed aggiornato sulla base dei movimenti del mercato, rappresenta l indicatore di equilibrio del Fondo: obiettivo della gestione è stabilizzare tale indicatore su un valore pari o superiore al 100%. In termini di valutazione dei nuovi investimenti, la linea guida principale prevede un Portafoglio «core» con rendimento a scadenza non inferiore a quello di equilibrio ed un Portafoglio «return» con rendimento a scadenza superiore a quello di equilibrio. 7

3. Criteri di attuazione della politica di investimento Viene effettuata una gestione diretta degli asset non incentrata sul trading; coerentemente per i valori mobiliari obbligazionari con scadenza certa e definita, per i quali non sussistono incertezze sul loro rimborso, si è optato per un criterio contabile di immobilizzazione. Gli altri valori mobiliari sono indicati al valore di mercato e i fondi immobiliari al NAV. Il Consiglio di Amministrazione ha comunque evidenza dei valori mark to market del patrimonio al fine di avere una valutazione il più possibile accurata del funding ratio. a. Ripartizione strategica delle attività Il modello prevede in primo luogo la selezione degli investimenti che, con adeguato livello di rischio, assicurino l equilibrio finanziario del Fondo. Successivamente, anche nell ottica di un opportuna diversificazione, sono stati e saranno selezionati investimenti in asset class diversificate con l obiettivo di un accrescimento patrimoniale a copertura dei rischi di lungo periodo. Gli investimenti destinati a produrre cedole rappresentavano al 31 dicembre 2012 circa l 80% del portafoglio. Il 63,24% del patrimonio risulta essere investito prevalentemente in titoli obbligazionari di Stato, con una quota minoritaria in titoli obbligazionari bancari ed assicurativi. La quota di patrimonio destinata a produrre un apprezzamento del capitale nel lungo periodo è pari a circa il 20%. Il portafoglio al 31 dicembre 2012 era così ripartito : 0,11% 7,94% 6,36% 9,56% 3,36% cassa e certificati di deposito portafoglio fondi / ETF fondi immobiliari 18,74% fondi di Private Equity titoli di stato 53,45% 0,49% titoli obbligazionari gestioni pioneer patrimonio immobiliare Nel patrimonio è compresa anche una componente immobiliare detenuta direttamente, pari al 6,8% circa. Il portafoglio composto da fondi azionari, obbligazionari, di private equity ed ETF è quello con un profilo maggiore di rischio: a fine 2012 pesava per quasi il 3,9% del patrimonio. Gli investimenti attualmente presenti sono prevalentemente in titoli Italiani ed in valuta Euro. La durata media del portafoglio mobiliare è pari a circa 16 anni, a fronte di una durata media delle passività di 20 anni circa, mentre il rischio inflazione è coperto da circa il 47% degli asset presenti 8

nel patrimonio, entità che si ritiene al momento adeguata ad una sufficiente copertura di tale rischio. L indicatore di turnover di portafoglio, tenendo conto del presupposto della tecnica LDI che prevede l immobilizzo degli attivi e la loro conservazione in portafoglio sino a scadenza ove possibile, è atteso essere limitato. Obiettivo è la sostanziale conferma del peso relativo tra portafoglio di copertura «core» e portafoglio di crescita «return» (89% - 11%), cercando di aumentare la diversificazione per tipologia di emittente. Per quanto riguarda le obbligazioni ad alto rendimento l obiettivo è una maggiore diversificazione per Paese, per curva e tipologia di emittente, prendendo in considerazione anche bond high yield. Per quanto riguarda gli investimenti in fondi mobiliari sia azionari che di debito, a seguito dei recenti investimenti si tende ad un incremento marginale dei paesi c.d. «emergenti», mantenendo, peraltro, il peso strategico complessivo nei limiti di un rischio accettabile sulla base dell andamento delle economie e dei mercati finanziari di riferimento. b. Strumenti finanziari in cui si intende investire e rischi connessi Le disponibilità sono investite nelle attività ammesse dal D.M. 703/96, nel rispetto delle disposizioni specifiche previste per i fondi preesistenti di cui al D.Lgs 252/05 e del D.M. 62/07. Il Fondo intende perseguire una strategia di ampia diversificazione per conseguire il più opportuno profilo di rischio/rendimento. Per quanto riguarda l esposizione verso mercati emergenti essa viene e verrà conseguita tramite fondi in linea con la normativa europea ed italiana. c. Modalità di gestione La gestione diretta rappresenta la forma di gestione del Fondo; in considerazione delle necessità di coprire i rischi derivanti dal passivo le scelte d investimento sono generalmente orientate verso strumenti con flusso cedolare ed asset class le cui caratteristiche di liquidità, trasparenza, diversificazione e volume di scambi siano compatibili con le esigenze di liquidità del Fondo. Il processo di investimento rigoroso e disciplinato con l applicazione di severi parametri per la selezione degli strumenti, mira a garantire un efficiente ricerca dello strumento più adatto alla copertura del passivo con un attenta diversificazione per fattori di rischio. Il sistema dei controlli garantisce la gestione dei rischi ed il monitoraggio continuo del portafoglio. Al fine di selezionare gli strumenti, di volta in volta, idonei a perseguire gli obiettivi prefissati il Fondo si è dotato di uno specifico Processo degli Investimenti di seguito descritto. Fase 1 A cura della Funzione Finanza, con ausilio dell Advisor La prima fase, di tipo istruttorio, riguarda i nuovi investimenti e gli eventuali disinvestimenti. In questa fase, il Consiglio di Amministrazione e la Commissione Investimenti si avvalgono dell ausilio dell Advisor e della Funzione Finanza (nello specifico il Team Finance). In particolare, il Team Finance, relativamente ai nuovi investimenti/disinvestimenti: valuta le proposte di investimento/disinvestimento fornite dall Advisor; insieme all Advisor, predispone opportune analisi di tipo finanziario relative alle proposte ricevute; può inoltre richiedere all Advisor di elaborare autonomamente analisi di investimenti/disinvestimenti, indicandone i requisiti; analizza, integra e valida il documento analitico predisposto dall Advisor e, per ogni singola proposta analizzata, ne verifica la compatibilità con l asset allocation, con il profilo di rischio del portafoglio e, con il supporto della Funzione Compliance, la compatibilità con la normativa di riferimento e la sussistenza di eventuali conflitti di interesse; 9

di concerto con l Advisor, sottopone alla Commissione Investimenti le proposte di investimento/disinvestimento, corredate del parere della Funzione Compliance. L Advisor, su richiesta della Commissione Investimenti : produce una valutazione dell asset allocation più opportuna per il perseguimento dell equilibrio del Fondo sulla base della decisione del Consiglio di Amministrazione assunta nel 2009 di utilizzare il sistema LDI per la copertura delle passività e propone il piano di investimenti opportuni per il migliore profilo rischio/rendimento; propone gli investimenti/disinvestimenti sulla base del piano previsto e dell andamento dei mercati. Fase 2 A cura della Commissione Investimenti La seconda fase consiste nell attività di valutazione e successiva proposta al Consiglio di Amministrazione dei nuovi investimenti/disinvestimenti. La Commissione Investimenti: valuta gli investimenti/disinvestimenti proposti sulla base della documentazione prodotta dall Advisor e validata dalla Funzione Finanza; sottopone al Consiglio di Amministrazione le proposte per la valutazione ed eventuale approvazione. Fase 3 A cura del Consiglio di Amministrazione La terza fase consiste nell attività di deliberazione delle proposte di investimento/disinvestimento; Il Consiglio di Amministrazione: decide sulle proposte presentate dalla Commissione Investimenti; incarica il Responsabile di disporre l esecuzione di quanto deliberato. Lo schema descritto assicura una pluralità di valutazioni ed un controllo efficace da parte del Consiglio di Amministrazione sulle scelte operate e sulle motivazioni connesse. d. Criteri per l esercizio del voto L esercizio dei diritti di voto inerenti tutti gli investimenti compete in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione del Fondo. 10

4. Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento I soggetti interessati al processo di investimento, con ruoli e competenze diversificati sono di seguito illustrati: a. Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione svolge le seguenti funzioni: definisce e adotta la politica di investimento idonea al raggiungimento degli obiettivi strategici e ne verifica il rispetto; a tal fine esamina i rapporti sulla gestione finanziaria e valuta le proposte e le raccomandazioni formulate dalla Commissione Investimenti, adottando le relative determinazioni; delibera di volta in volta le operazioni sul patrimonio investito, anche su proposta della Commissione Investimenti; revisiona periodicamente e modifica, se necessario, la politica di investimento; approva le procedure interne di controllo della gestione finanziaria, tenendo conto delle proposte formulate dalla Commissione Investimenti, dall Advisor, dal Team Finance e dal Controllo Interno. b. Commissioni Investimenti Presso il Fondo è costituita la Commissione Investimenti, di seguito Commissione, composta da 6 membri effettivi di cui 4 Consiglieri, il Presidente ed il Vice Presidente. La struttura organizzativa del Fondo prevede per la Commissione le seguenti funzioni: individuare le linee d investimento da sottoporre al Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle norme di legge e di Statuto e formulare al Consiglio le proposte ritenute idonee; verificare l andamento degli investimenti, tenuto conto del quadro previsionale dei flussi di cassa previsti per il Fondo stesso; relazionare al Consiglio di Amministrazione sull andamento della gestione finanziaria; relazionare annualmente al Consiglio di Amministrazione circa la gestione effettuata del portafoglio titoli e le prospettive; nel rigoroso rispetto dei limiti e dei criteri stabiliti da specifico mandato del Consiglio di Amministrazione, può operare scelte di investimento individuando per ogni tipologia di prodotto i tempi, le modalità e le quantità ottimali di acquisizione; di volta in volta analizza e propone prodotti e forme di investimento. La Commissione opera prevalentemente con il supporto dell Advisor e del Team Finance; i componenti la stessa sono in possesso di preparazione professionale, livello di conoscenze ed esperienze adeguati. Quanto alle dotazioni strutturali e tecnologiche, essi si avvalgono sulla struttura interna della Capogruppo. c. Advisor Il Fondo e i membri del Consiglio di Amministrazione sono supportati, nelle attività connesse con le scelte di investimento, dall Advisor Prometeia Advisor SIM S.p.A., con sede legale in Bologna, via Marconi 43, che svolge le seguenti attività: fornisce una valutazione indipendente dell andamento dei mercati finanziari e coadiuva l organo di amministrazione nell impostazione della politica di investimento; 11

fornisce il supporto nella scelta dell asset allocation strategica e tattica nonché nella valutazione di specifici strumenti finanziari, collaborando con la Commissione Investimenti e con la Funzione Finanza; fornisce mensilmente alla Commissione Investimenti reportistica di misurazione della performance e di monitoraggio del portafoglio; partecipa alle riunioni della Commissione Investimenti e, su richiesta, alle adunanze del Consiglio di Amministrazione. Prometeia Advisor SIM S.p.A. è controllata al 100% da Prometeia S.p.A. che non annovera tra i soci alcuna società di gestione o istituzione finanziaria. L Advisor è una società d intermediazione mobiliare (SIM) autorizzata alla consulenza istituzionale e, per tale ragione, soggetta alla vigilanza e controllo di CONSOB e Banca d Italia. La società fornisce consulenza ad investitori istituzionali (principalmente Fondi Pensioni Negoziali e Preesistenti, Casse di Previdenza e Fondazioni Bancarie) dal 2006 e dispone di risorse, modelli specifici, software e know-how dedicati alla consulenza per Investitori Previdenziali. Prometeia Advisor SIM S.p.A. si conforma in materia di conflitti di interesse a quanto richiesto dalle Direttive 2004/39/CE e 2006/73/CE, dal D.Lgs. n. 58/1998 e dal Regolamento della Banca d Italia e della CONSOB ai sensi dell art. 6, comma 2-bis del TUF. Ha pertanto adottato apposita procedura organizzativa contenuta e disciplinata all interno del Manuale delle Procedure Aziendali. I dipendenti di Prometeia Advisor SIM S.p.A. non ricoprono alcuna carica in società terze, adottano le procedure previste dal manuale interno delle procedure e sono sottoposti a controllo da parte della funzione Controllo conformità. d. Funzione Finanza La Funzione Finanza, (nel documento denominata anche Team Finance) dell Unità Operativa Pension Funds Italy, è messa a disposizione da UniCredit S.p.A. come previsto dallo Statuto del Fondo e dalla convenzione stipulata in data 11 luglio 2011, possiede le necessarie competenze e professionalità per lo svolgimento della funzione. In base a quanto definito nella convenzione sottoscritta, UniCredit S.p.A., tramite la struttura Pension Funds Italy si impegna a svolgere i servizi di supporto al Consiglio di Amministrazione del Fondo e agli organi di sua emanazione nel processo di investimento e nel processo di misurazione dei rischi. Si sottolinea che la unit Pension Funds Italy è una struttura che esplica le proprie attività svolgendole con la necessaria indipendenza rispetto alle altre strutture e funzioni della Banca al fine di evitare potenziali conflitti di interesse. La Funzione Finanza: contribuisce all impostazione della politica di investimento; esprime la propria valutazione di compatibilità del profilo di rischio delle proposte ricevute rispetto agli obiettivi; verifica la gestione finanziaria esaminando i risultati conseguiti nel corso del tempo. Al riguardo concorre nell elaborazione della relazione periodica da indirizzare agli organi di amministrazione e controllo, corredata da una valutazione del grado di rischio assunto in rapporto al rendimento realizzato; collabora con l Advisor e con gli altri soggetti coinvolti nel processo di investimento al fine di fornire il supporto necessario circa gli aspetti inerenti alla strategia da attuare e i risultati degli investimenti; 12

analizza, integra e valida il documento analitico predisposto dall Advisor e, per ogni singola proposta analizzata, ne verifica la compatibilità con l asset allocation, con il profilo di rischio del portafoglio e, con il supporto della Funzione Compliance, la compatibilità con la normativa di riferimento e la sussistenza di eventuali conflitti di interesse; in collaborazione con le strutture preposte di UniCredit opera gli investimenti/ disinvestimenti deliberati dal Consiglio di Amministrazione o dalla Commissione Investimenti laddove previsto. Il Team Finance, l Advisor e la Commissione Investimenti lavorano in collaborazione, garantendo tuttavia una fisiologica dialettica che consente al Fondo la possibilità di accedere a informazioni e visioni del mercato diverse. e. Risk Management La struttura dedicata al controllo rischi di secondo livello, i cui compiti sono meglio specificati nel successivo dedicato paragrafo, è il Team Risk Management & Actuarial di Pension Funds Italy, messo a disposizione da UniCredit S.p.A. in base allo Statuto del Fondo e disciplinato da apposita convenzione. Il team è dotato delle necessarie competenze e professionalità per lo svolgimento della funzione. In particolare, nella fase delle scelte di portafoglio, supporta il Team Finance, nella validazione del documento predisposto dall Advisor per quanto riguarda i profili di rischio. f. Responsabile Il Responsabile ha il compito di: verificare che la gestione del Fondo sia svolta nell esclusivo interesse degli iscritti, nel rispetto della normativa vigente nonché delle disposizioni dello Statuto; vigilare sul rispetto dei limiti di investimento in cui si articola la gestione finanziaria del Fondo in ottemperanza alle scelte del Consiglio di Amministrazione; inviare alla Commissione di Vigilanza, sulla base delle disposizioni dalla stessa emanate, dati e notizie sull attività complessiva del Fondo ed ogni altra comunicazione prevista dalla normativa tempo per tempo vigente; vigilare sulle operazioni in conflitto di interesse e sull adozione di prassi operative idonee a meglio tutelare gli iscritti; inoltre supporta la Commissione Investimenti, l Advisor e il Team Finance nella presentazione, nella valutazione e nel monitoraggio periodico dei risultati raggiunti; supporta la Commissione Investimenti, l Advisor e il Team Finance nella verifica dell attuazione delle strategie e della valutazione dell operato dei soggetti incaricati della gestione. g. Controllo interno La funzione di controllo interno è assegnata dal 1 febbraio 2014 alla Società Ellegi Consulenza S.r.l. con sede legale in Roma. Società con organizzazione adeguata per risorse, qualificazione professionale e competenze, per svolgere servizi di controllo interno audit secondo le esigenze, gli orientamenti strategici, le politiche e gli indirizzi del Fondo. La funzione di controllo interno viene svolta dalla Società utilizzando tecniche standard di Risk Management opportunamente adattate al contesto normativo ed operativo della previdenza complementare attraverso: 13