DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Documenti analoghi
DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ATTIVITÀ DI PRELIEVO E DI TRAPIANTO DI ORGANI IN ITALIA 1999

Capitolo 2. Popolazione

Per altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero

Il Sistema Donazione Trapianti nella Regione Friuli Venezia Giulia

Capitolo. Popolazione

Capitolo 2. Popolazione

1. La popolazione residente

Il censimento della popolazione straniera

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -

Direttore Generale: Avv. Stefano Rossi Direttore Sanitario: Dott.ssa Matilde Carlucci Indicatori Socio-Demografici della popolazione ASL TA 2017

Popolazione residente per classe d'età e sesso in Veneto e Italia al 1 Gennaio 1999(a)

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

ITALIA SETTENTRIONALE

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

ITALIA SETTENTRIONALE

Capitolo 10 La mortalità per suicidi

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Capitolo 3 La mortalità per malattie del sistema circolatorio

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Trapianto di organi: i dati aggiornati sulla qualità. I nostri Centri garantiscono ottime performance

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi.

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009

Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Demografia. Il contesto della qualità del SSR: demografia, stato di salute e dimissioni ospedaliere

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

Test di Ammissione a Medicina Nazionale

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale

Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni

Elenco centri trapianto in Italia

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

I NUMERI DI ROMA Numero 2 aprile/giugno 2007 Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni *

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

IMMIGRAZIONE E IMPATTO NEL TERRITORIO. Analisi della UIL

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Calendario delle elezioni decentrate in sede regionale

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

Posti disponibili per candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all'art. 26 della legge 30 luglio 2002, n.

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

APPENDICE STATISTICA

speciale revisioni revisioni

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali

Report A)vità VATS Group primo trimestre 2014

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: DATI REGIONALI

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

segue 2015 Province e Regioni

LA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA

CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva

DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

2,50 2,25 2,00 1,75 1,50 1,25. Tasso di variazione medio annuo della popolazione residente per provincia Anno 2006 (valori percentuali) 1,00 0,75

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

14 Censimento della popolazione: dati definitivi

I dati generali sulla sicurezza stradale. Marco Giustini

Tassi di occupazione, disoccupazione e attività. Un confronto territoriale, di genere e di cittadinanza

9. I consumi delle famiglie

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

Transcript:

INTRODUZIONE AL CAPITOLO PRIMO A cura di Prof. Achille P. Caputi professore ordinario di Farmacologia, Università di Messina Dott. Gianluca Trifirò ricercatore di Farmacologia, Università di Messina ed Erasmus Medical Center (Rotterdam, Olanda) La popolazione Italiana continua ad invecchiare ogni anno, seppure gradualmente, soprattutto nelle Regioni Centro-Settentrionali. Sulla base delle stime per il 2013 oltre il 20% dei cittadini Italiani è ultra65enne, mentre negli ultimi anni si è progressivamente ridotto il numero di matrimoni e con esso il tasso di natalità. A ciò va aggiunto che l indice di dipendenza strutturale che calcola quanti individui ci sono in età non attiva ogni 100 in età attiva, fornendo indirettamente una misura della sostenibilità della struttura di una popolazione, è superiore al 50%, il che indica una situazione di squilibrio generazionale. Questo trend demografico inarrestabile contribuirà a rendere difficilmente sostenibile il nostro sistema sanitario nazionale e richiede la messa a punto in tutte le Regioni di percorsi virtuosi volti ad ottimizzare la spesa sanitaria. La speranza di vita alla nascita continua ad aumentare, seppure molto lievemente. La recente introduzione in commercio di innovative opzioni farmacologiche in campo oncologico così come per il trattamento di patologie infettive quali l epatite C contribuirà ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni l aspettativa di vita in categorie di pazienti particolarmente critiche. Tuttavia, ciò che deve fare riflettere è la conferma del dato sulla minore aspettativa di vita tra i cittadini che risiedono nel Mezzogiorno rispetto a coloro che vivono nel Centro/Nord Italia. Tale differenza è addirittura di oltre tre anni tra Campania e Trentino Alto Adige. Le motivazioni alla base di tali differenze sono molteplici e riguardano i livelli igienico-sanitari e socio-economici delle due aree geografiche come pure la qualità delle cure erogate dai rispettivi sistemi sanitari regionali e probabilmente anche i livelli di inquinamento ambientale. Gli effetti sulla salute della contaminazione ambientale nella cosidetta terra dei fuochi in Campania è in atto oggetto di animate discussioni nel mondo politico-istituzionale così come di indagini scientifiche. Altro dato che deve fare riflettere è che circa 106.000 cittadini Italiani risultano essere stati cancellati dall anagrafica Italiana nel 2013 in quanto emigrati all estero. Tale numero è più di 5 volte superiore a quanto registrato nel 2011! Altro aspetto interessante che emerge dal report per il 2013 è il continuo trend in riduzione del tasso di abortività probabilmente frutto di una maggiore prevenzione. Infine una consueta considerazione sui trapianti d organo. In totale nel 2013 sono stati eseguiti 2.836 trapianti da circa 40 centri per trapianti nel nostro Paese. Per quanto riguarda il trapianto di rene, organo più frequentemente trapiantato, in totale sono stati eseguiti 1.333 trapianti, ma soltanto 6 centri (15%) hanno eseguito più di 48 trapianti nel 2013, vale a dire più di 4 al mese. Abbiamo margini per razionalizzare la spesa sanitaria? In generale, sarà compito dello Stato nel prossimo decennio attuare delle politiche sanitarie che possano colmare tale gap. 62 63

Dati demografici POPOLAZIONE Tab. 1.1 INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE ITALIANA AL 01/01/2014(*) PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Graf. 1.1 DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE ITALIANA AL 01/01/2014(*) Ripartizioni DISTRIBUZIONE % INDICI geografiche 0-14 15-64 65 anni Indice Indice Indice anni anni e oltre dipendenza dipendenza vecchiaia strutturale anziani 0-14 anni 15-64 anni 65 anni e oltre Nord 13,8 63,7 22,5 57,0 35,4 163,8 Nord-ovest 13,7 63,6 22,8 57,3 35,8 166,8 Nord-est 13,9 63,8 22,2 56,6 34,8 159,8 Centro 13,5 64,2 22,3 55,7 34,7 165,8 Mezzogiorno 14,4 66,2 19,4 51,1 29,4 135,4 Sud 14,5 66,3 19,2 50,9 29,0 132,1 Isole 14,0 66,1 20,0 51,4 30,2 142,7 ITALIA 13,9 64,7 21,4 54,7 33,1 154,1 (*) Stima Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat 64,7% 13,9% 21,4% (*) Stima Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat Tab. 1.1 Distribuzione della popolazione italiana ripartita per aree geografiche; al primo gennaio 2014 l indice di vecchiaia stimato è di 154,1. ( Graf. 1.1 ) Il grafico riporta i dati nazionali della distribuzione della popolazione italiana per fasce d età stimati al primo gennaio 2014; la popolazione nella fascia 65 anni e oltre si è stimato rappresenti il 21,4% del totale, mentre nel 2013 e nel 2012 è stata rispettivamente il 21,2% e il 20,8%. 64 65

Dati demografici POPOLAZIONE Graf. 2.1 POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA DAL 2002 AL 2013 Tab. 3.1 PRINCIPALI INDICI DEMOGRAFICI CALCOLATI SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA Milioni 62 61 60 59 58 57 56 55 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Anno 2013 Anno Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice vecchiaia dipendenza ricambio struttura carico natalità mortalità strutturale popolazione popolazione figli per (x 1.000 ab.) (x 1.000 ab.) attiva attiva donna feconda (1 gennaio) (1 gennaio) (1 gennaio) (1 gennaio) (1 gennaio) (1 gen-31 dic) (1 gen-31 dic) 2002 131,4 49,1 117,1 93,5 21,5 9,4 9,8 2003 133,8 49,8 118,7 95,6 21,1 9,4 10,2 2004 135,9 50,1 116,7 97,1 20,9 9,7 9,4 2005 137,8 50,6 113,5 99,1 20,8 9,5 9,7 2006 139,9 51,1 108,6 101,6 20,9 9,5 9,5 2007 141,7 51,6 111,9 104,7 21,1 9,5 9,6 2008 142,8 51,7 114,8 107,1 21,3 9,6 9,8 2009 143,4 51,9 119,8 109,8 21,2 9,5 9,8 2010 144,0 52,2 124,3 113,1 21,2 9,3 9,7 2011 144,5 52,3 130,3 116,5 21,0 9,1 9,9 2012 148,6 53,5 129,8 120,3 21,1 9,0 10,3 2013 151,4 54,2 129,1 123,2 21,0 0,0 0,0 Tab. 2.1 INDICATORI DEMOGRAFICI NAZIONALI - ANNI 2008-2011 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Tuttitalia - Istat - Anno 2013 Anno Indicatori demografici Indicatori di struttura della popolazione al 31 dicembre Numero Speranza di vita Quoziente Composizioni percentuali Indici medio alla nascita di nuzialità 0-14 15-64 65 anni Vecchiaia Dipend. Dipend. Età di figli Maschi Femm. (per 1.000) e oltre strutturale degli media per donna abitanti) (a) anziani 2008 1,4 78,8 84,1 4,1 14,0 65,8 20,1 143,4 51,9 30,6 43,1 2009 1,4 79,0 84,1 3,8 14,1 65,7 20,2 144,0 52,2 30,8 43,3 2010 1,4 79,1 84,3 3,6 14,1 65,7 20,2 147,0 52,2 32,0 43,0 2011 1,39(a) 79,4(a) 84,4(a) 3,4(a) 14,0 64,8 21,2 148,6 54,2 32,7 43,5 (a) Dato non ricostruito Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano ( Graf. 2.1 ) Il grafico mostra l andamento della popolazione residente in Italia dal 2002 al 2013. Tab. 2.1 Indicatori demografici nazionali nel periodo 2008-2011; dai dati si può evincere come l indice di vecchiaia sia passato da 143,4 del 2008 a 148,6 del 2011. Tab. 3.1 Si può notare come l indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 117,1 del 2002 al 129,1 del 2013. Tab. 4.1 Indicatori demografici dell anno 2012; in particolare la Liguria e la Campania, come nel 2011, anche nel 2012 rappresentano rispettivamente in termini percentuali la regione con più anziani e quella con meno anziani. Tab. 5.1 La popolazione italiana dal primo gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 è passata da 59.394.207 a 59.685.227 abitanti, con 534.186 nuovi nati e 612.883 deceduti. 66 67

Dati demografici POPOLAZIONE Tab. Tab. 4.1 INDICATORI DEMOGRAFICI REGIONALI - ANNO 2012 Indicatori demografici Indicatori di struttura della popolazione (al 01/01/2013) Regione Numero medio Speranza di vita Quoziente Composizioni percentuali Indici di figli per donna alla nascita di nuzialità 0-14 anni 15-64 anni 65 anni Dipendenza DIpendenza Vecchiaia Età media Maschi Femmine (per 1.000 abitanti) e oltre strutturale anziani Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Nord Centro Mezzogiorno ITALIA 1,43 79,6 84,4 3,2 13,0 63,2 23,8 58,2 37,6 182,5 45,8 1,57 79,6 84,3 3,2 14,1 64,3 21,6 55,5 33,6 153,7 44,6 1,51 79,9 84,9 2,9 14,3 64,6 21,1 54,9 32,7 147,6 44,0 1,63 80,7 85,5 3,7 15,7 65,0 19,3 54,0 29,7 122,7 42,4 1,67 80,6 85,0 4,1 16,3 65,2 18,5 53,4 28,4 113,8 41,7 1,60 80,8 85,9 3,2 15,2 64,7 20,1 54,5 31,0 131,8 43,2 1,46 80,1 85,1 3,2 14,2 64,9 20,9 54,1 32,2 146,8 44,0 1,39 79,3 84,7 3,1 12,7 63,0 24,3 58,8 38,6 191,8 46,2 1,38 79,4 84,4 3,4 11,6 60,7 27,7 64,7 45,6 238,2 48,1 1,47 80,2 84,9 2,9 13,5 63,5 23,0 57,6 36,3 170,1 45,3 1,39 80,1 84,8 3,6 12,9 62,9 24,2 58,9 38,4 187,5 46,0 1,38 80,1 85,1 3,4 13,1 63,1 23,8 58,4 37,7 181,9 45,6 1,37 80,6 85,3 2,9 13,4 63,5 23,1 57,4 36,3 172,5 45,1 1,46 79,1 83,8 3,5 13,9 65,4 20,7 52,8 31,6 149,3 43,9 1,34 79,6 84,6 3,1 13,0 65,0 22,1 53,9 34,0 170,0 44,7 1,18 79,5 84,5 2,9 12,3 65,2 22,5 53,4 34,6 183,3 45,2 1,39 78,0 82,8 4,3 15,9 67,1 17,0 49,0 25,3 106,4 40,9 1,29 80,0 84,5 4,2 14,5 66,1 19,5 51,3 29,4 134,6 42,7 1,20 79,9 84,3 3,5 13,1 66,0 20,8 51,4 31,5 158,6 44,0 1,29 79,2 84,0 4,4 14,0 66,4 19,6 50,6 29,5 139,3 42,9 1,41 78,8 83,2 4,2 14,8 65,9 19,3 51,7 29,3 131,0 42,4 1,14 79,1 84,8 3,4 12,2 67,2 20,6 48,8 30,7 169,2 44,6 1,48 79,9 84,8 3,1 13,8 64,0 22,3 56,4 34,8 161,4 44,8 1,42 79,7 84,4 3,4 13,4 64,2 22,4 55,7 34,8 166,4 44,9 1,34 79,0 83,7 4,1 14,6 66,4 19,1 50,7 28,8 131,1 42,5 1,42 79,6 84,4 3,5 14,0 64,8 21,2 54,2 32,7 151,4 44,0 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat 5.1 BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER REGIONE - ANNO 2012 Regione Movimento naturale Movimento migratorio Popolazione Saldo tra Iscritti Iscritti Iscritti Cancellati Cancellati Cancellati Saldo Popolazione residente al Nati vivi Morti nati vivi da altri dall estero per altri per altri per l estero per altri tra iscritti residente al 1 gennaio e morti comuni (a) motivi (b) comuni (a) motivi (b) e cancellati 31 dicembre Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Nord Centro Mezzogiorno ITALIA 4.357.663 37.067 50.507-13.440 147.035 27.015 17.050 140.718 8.116 12.437 29.829 4.374.052 126.620 1.177 1.283-106 5.557 703 1.094 5.391 249 384 1.330 127.844 1.567.339 11.583 21.736-10.153 43.525 10.062 4.862 42.087 3.165 5.256 7.941 1.565.127 9.700.881 91.798 93.757-1.959 319.423 70.164 63.099 303.998 22.585 30.500 95.603 9.794.525 1.029.585 10.567 8.844 1.723 29.626 6.412 5.192 26.537 3.519 2.548 8.626 1.039.934 504.708 5.414 4.178 1.236 13.598 3.258 2.193 12.259 2.199 909 3.682 509.626 524.877 5.153 4.666 487 16.028 3.154 2.999 14.278 1.320 1.639 4.944 530.308 4.853.657 44.403 47.040-2.637 138.274 28.270 28.610 136.376 12.371 15.671 30.736 4.881.756 1.217.780 9.824 14.426-4.602 34.747 6.645 5.503 32.139 3.469 2.605 8.682 1.221.860 4.341.240 39.337 49.217-9.880 129.920 32.245 32.248 121.952 8.526 17.808 46.127 4.377.487 3.667.780 31.126 43.456-12.330 106.830 27.890 22.151 99.163 6.859 13.471 37.378 3.692.828 883.215 7.596 10.418-2.822 19.857 5.657 2.495 19.023 1.860 1.280 5.846 886.239 1.540.688 13.196 17.116-3.920 36.539 9.516 6.300 36.537 3.158 4.273 8.387 1.545.155 5.500.022 53.033 55.914-2.881 148.195 52.492 19.201 129.118 7.657 22.978 60.135 5.557.276 1.306.416 11.188 14.522-3.334 32.610 6.577 6.223 30.925 2.169 2.891 9.425 1.312.507 313.145 2.332 3.627-1.295 6.480 1.110 1.533 6.547 543 542 1.491 313.341 5.764.424 54.839 52.309 2.530 137.282 21.417 16.608 158.706 4.830 8.975 2.796 5.769.750 4.050.072 34.852 36.547-1.695 54.100 12.448 11.471 66.343 4.326 4.924 2.426 4.050.803 577.562 4.480 6.001-1.521 7.335 1.988 1.046 8.930 795 491 153 576.194 1.958.418 17.030 19.294-2.264 34.165 9.090 6.643 42.309 3.030 2.475 2.084 1.958.238 4.999.854 46.314 51.243-4.929 99.587 16.162 14.262 110.112 6.786 8.106 5.007 4.999.932 1.637.846 12.444 15.626-3.182 36.056 4.909 5.364 36.648 2.203 1.763 5.715 1.640.379 27.194.765 245.756 286.810-41.054 848.107 181.516 157.658 809.198 62.000 87.209 228.874 27.382.585 11.591.705 104.951 126.904-21.953 311.421 95.555 50.147 283.841 19.534 42.002 111.746 11.681.498 20.607.737 183.479 199.169-15.690 407.615 73.701 63.150 460.520 24.682 30.167 29.097 20.621.144 59.394.207 534.186 612.883-78.697 1.567.143 350.772 270.955 1.553.559 106.216 159.378 369.717 59.685.227 (a) Il motivo per cui il numero di iscritti e cancellati da/per altri comuni non coincide, a livello nazionale, è da imputare allo sfasamento temporale tra data di cancellazione di una persona dal comune di emigrazione e data di iscrizione della stessa presso il comune di immigrazione. (b) Pratiche anagrafiche di sola iscrizione o cancellazione conseguenti a verifiche post-censuarie (sostanzialmente iscrizioni di persone non censite e cancellazioni di persone censite per errore) o ad accertamenti anagrafici correnti (principalmente cancellazioni di persone irreperibili). Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 2013 68 69

Dati demografici POPOLAZIONE Tab. 6.1 BILANCIO DEMOGRAFICO NEI COMUNI CON PIÙ DI 250MILA ABITANTI ANNO 2013 Dati demografici NATI-MORTALITÀ Graf. 3.1 MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE: NATI, MORTI E TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ - ANNI 2004-2013 Grandi Iscritti Cancellati Comuni Nati Morti Saldo Totale di cui Totale di cui Saldo tra Variazione Popolazione vivi naturale dall estero dall estero iscritti e annua residente al cancellati 31.12.2013 11,00 Tasso di natalità Tasso di mortalità Torino Milano Verona Venezia Genova Bologna Firenze Roma Napoli Bari Palermo Catania TOTALE 7.518 9.790-2.272 65.355 7.059 33.037 2.155 32.318 30.046 902.137 11.741 13.445-1.704 115.808 21.738 52.036 4.714 63.772 62.068 1.324.169 2.058 2.688-630 16.951 2.015 9.764 753 7.187 6.557 259.966 1.833 3.571-1.738 15.407 1.919 8.398 790 7.009 5.271 264.534 4.174 8.174-4.000 34.725 3.216 16.087 1.286 18.638 14.638 596.958 3.155 4.583-1.428 20.590 3.746 15.595 1.195 4.995 3.567 384.202 3.075 4.365-1.290 26.207 4.052 13.749 325 12.458 11.168 377.207 25.448 26.589-1.141 330.640 24.008 105.019 5.728 225.621 224.480 2.863.322 8.328 9.870-1.542 56.077 5.527 24.476 1.734 31.601 30.059 989.111 2.532 2.947-415 16.955 1.154 7.002 510 9.953 9.538 322.751 6.266 6.278-12 43.728 2.256 20.211 782 23.517 23.505 678.492 2.988 3.383-395 35.524 1.134 10.231 376 25.293 24.898 315.576 79.116 95.683-16.567 777.967 77.824 315.605 20.348 462.362 445.795 9.278.425 10,00 9,00 8,00 7,000 6,00 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fonte: Elaborazioni FederAnziani su dati Istat - Bilancio Demografico Nazionale 2013 630.000 Nati vivi Morti 610.000 590.000 570.000 550.000 530.000 510.000 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Tab. 6.1 Nei 12 grandi comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti risiedono poco più di 9 milioni e 200 mila abitanti, pari al 15% della popolazione totale. Roma e Milano contano insieme quasi 4,2 milioni di residenti. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Bilancio Demografico Nazionale 2013 ( Graf. 3.1 ) Il primo grafico mostra i tassi di natalità e mortalità nell arco di tempo compreso fra il 2004 ed il 2013; nel secondo grafico è rappresentato l andamento dei nati vivi e dei morti nello stesso arco di tempo. I tassi di natalità e mortalità rappresentano rispettivamente il numero medio di nascite e di decessi in un anno ogni mille abitanti. Indicano con precisione l impatto attuale sulla crescita della popolazione. Questi indicatori sono significativamente influenzati dalla distribuzione per età. 70 71

Dati demografici NATI-MORTALITÀ Tab. 7.1 MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE TOTALE E STRANIERA: NATI, MORTI, SALDO NATURALE - ANNO 2013 (Valori assoluti, percentuali e quozienti per 1000 residenti) Ripartizioni NATI VIVI MORTI geografiche Variazione sul 2012 Tasso di Variazione sul 2012 Tasso di Saldo Tasso di Valori di cui % natalità Valori mortalità naturale crescita 2013 assoluti % stranieri 2013 assoluti % naturale Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole ITALIA Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole ITALIA Totale della popolazione 136.115-5.510-3,9 21,6 8,5 164.309-2.974-1,8 10,3-28.194-1,8 99.832-4.299-4,1 21,9 8,6 117.214-2.313-1,9 10,1-17.382-1,5 101.674-3.277-3,1 17,4 8,6 123.493-3.411-2,7 10,4-21.819-1,8 120.321-4.400-3,5 5,2 8,5 130.871-1.429-1,1 9,3-10.550-0,7 56.366-2.392-4,1 4,5 8,4 64.857-2.012-3,0 9,7-8.491-1,3 514.308-19.878-3,7 15,1 8,5 600.744-12.139-2,0 10-86.436-1,4 Popolazione straniera 29.352-924 -3,1 100 18,1 1.873 0 0,0 1,2 27.479 16,9 21.841-898 -3,9 100 18,0 1.528 100 7,0 1,3 20.313 16,8 17.693-324 -1,8 100 15,3 1.523 67 4,6 1,3 16.170 14 6.293 106 1,7 100 13,2 681 123 22,0 1,4 5.612 11,8 2.526-149 -5,6 100 13,3 265 26 10,9 1,4 2.261 11,9 77.705-2.189-2,7 100 16,7 5.870 316 5,7 1,3 71.835 15,4 Fonte: Elaborazioni FederAnziani su dati Istat - Bilancio Demografico Nazionale 2013 Tab. 7.1 Nel corso del 2013 sono state registrate 514.308 nascite (circa 20 mila in meno rispetto all anno precedente, -3,7%) e 600.744 decessi (12 mila in meno rispetto al 2012, -2%). Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo per 86.436 unità. Tab. 8.1 Nella tabella si può osservare come nell ultimo quadriennio ci sia stato un aumento della vita media per tutte le fasce d età quale risultato della riduzione della mortalità infantile e dell allungamento della vita media. (a) I dati dall anno 2007 non sono ricostruiti. (b) Si ricorda che la tavola di mortalità fa riferimento ad una ipotetica generazione di 1.000 nati vivi e che il significato delle principali funzioni che figurano nella suddetta tavola è il seguente: l x funzione dei sopravviventi, indica il numero di coloro che, provenendo dalla generazione suddetta, sopravvivono all età precisa x; q x probabilità di morte, è la probabilità che un individuo di età precisa x muoia prima di raggiungere l età precisa x+1; e x vita media esprime il numero di anni che restano da vivere ai sopravviventi all età x. Tab. 8.1 TAVOLE DI MORTALITÀ PER SESSO ED ETÀ (a)(b) CONFRONTI RETROSPETTIVI Età 1960-1962 1970-1972 1981 1991 2001 2007 2008 2009 2010 M F M F M F M F M F M F M F M F M F SOPRAVVIVENTI SU MILLE NATI VIVI - l x 0 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1 954 962 969 975 985 988 991 992 995 996 996 997 996 997 996 997 996 997 2 951 959 968 974 984 987 990 992 995 995 996 997 996 997 996 997 996 997 3 949 957 967 973 983 987 990 992 995 995 996 997 996 997 996 997 996 997 4 948 956 966 973 983 986 990 992 994 995 996 996 996 997 996 996 996 996 5 947 955 966 972 983 986 990 991 994 995 996 996 996 996 996 996 996 996 10 944 953 963 970 981 985 989 991 994 994 995 996 995 996 995 996 995 996 15 941 951 961 969 979 984 987 990 993 994 994 995 995 996 994 995 995 996 20 936 949 956 967 975 983 983 989 990 993 992 995 992 995 992 995 993 995 30 923 942 945 962 965 979 971 985 981 990 985 992 986 993 986 993 987 993 40 904 930 929 952 952 972 958 979 970 985 976 989 977 989 978 989 979 989 50 866 905 889 930 918 954 932 964 949 973 959 978 960 979 961 979 963 979 60 768 849 794 879 823 911 862 930 896 945 913 953 915 954 917 954 920 955 70 574 718 597 759 631 806 694 845 768 878 803 894 805 895 808 895 815 899 80 286 415 290 467 312 539 401 625 498 698 557 736 563 739 570 740 583 749 90 46 85 49 108 54 151 94 219 147 302 182 348 186 350 190 352 197 363 PROBABILITÀ DI MORTE - 1.000 q x 0 45,7 37,9 30,8 24,8 15,3 12,0 9,1 7,6 5,0 4,3 4 3 3,6 3,0 3,7 3,1 3,7 3,1 1 3,9 3,7 1,6 1,4 0,8 0,7 0,4 0,4 0,3 0,3 - - 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 2 1,8 1,6 1,0 0,8 0,5 0,5 0,3 0,3 0,2 0,2 - - 0,2 0,1 0,2 0,1 0,2 0,2 3 1,2 1,1 0,7 0,6 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 - - 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 4 0,9 0,8 0,6 0,5 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 - - 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 5 0,8 0,7 0,6 0,4 0,3 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 - - 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 10 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 - - 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 15 0,9 0,4 0,8 0,4 0,7 0,3 0,6 0,2 0,4 0,2 - - 0,3 0,2 0,3 0,1 0,3 0,1 20 1,4 0,8 1,2 0,5 1,1 0,4 1,1 0,3 0,9 0,3 1-0,6 0,2 0,6 0,2 0,6 0,2 30 1,5 1,0 1,2 0,7 1,0 0,5 1,3 0,5 0,9 0,4 1-0,7 0,3 0,7 0,2 0,7 0,2 40 2,9 1,9 2,7 1,5 2,1 1,1 1,8 1,0 1,5 0,8 1 1 1,2 0,6 1,1 0,6 1,1 0,6 50 7,1 4,1 7,1 3,8 6,4 2,9 4,7 2,4 3,6 2,0 3 2 2,9 1,6 2,8 1,8 2,8 1,6 60 19,3 9,9 18,0 8,9 17,6 7,5 13,4 5,8 9,6 4,6 8 4 7,9 4,0 7,9 4,1 7,6 3,8 70 43,0 30,1 44,3 25,2 42,1 21,1 32,4 15,6 25,7 12,1 21 10 20,0 10,0 19,7 10,2 19,6 9,8 80 109,3 91,8 105,8 84,1 107,6 71,4 84,8 53,7 66,2 40,1 63 37 62,6 36,7 60,4 36,0 59,3 35,0 90 252,6 224,7 252,7 208,7 240,0 196,4 208,8 173,9 180,5 140,3 194 146 184,7 142,0 169,7 130,3 165,0 125,3 VITA MEDIA - e x (anni) 0 67,2 72,3 69,0 74,9 71,0 77,8 73,8 80,3 77,0 82,8 79 84 78,8 84,1 79,0 84,1 79,4 84,4 1 69,4 75,1 70,1 75,8 71,1 77,7 73,5 79,9 76,4 82,1 78 83 78,1 83,3 78,3 83,4 78,7 83,7 2 68,7 73,4 69,3 74,9 70,2 76,8 72,5 78,9 75,4 81,2 77 82 77,1 82,3 77,3 82,4 77,7 82,7 3 67,8 72,5 68,3 73,9 69,2 75,8 71,6 78,0 74,4 80,2 76 81 76,1 81,4 76,3 81,4 76,7 81,7 4 66,9 71,6 67,4 73,0 68,3 74,8 70,6 77,0 73,4 79,2 75 80 75,1 80,4 75,3 80,4 75,7 80,7 5 66,0 70,6 66,4 72,0 67,3 73,9 69,6 76,0 72,4 78,2 74 79 74,2 79,4 74,4 79,4 74,7 79,8 10 61,2 65,8 61,6 67,1 62,4 69,0 64,7 71,1 67,5 73,2 69 74 69,2 74,4 69,4 74,5 69,8 74,8 15 56,4 60,9 56,7 62,2 57,5 64,0 59,7 66,1 62,5 68,3 64 69 64,2 69,4 64,4 69,5 64,8 69,8 20 51,7 56,1 52,0 57,3 52,8 59,1 55,0 61,2 57,7 63,4 59 65 59,4 64,5 59,6 64,6 59,9 64,9 30 42,3 46,4 42,6 47,6 43,2 49,3 45,6 51,4 48,2 53,5 50 55 49,7 54,6 49,9 54,7 50,2 55,0 40 33,1 37,0 33,2 38,1 33,8 39,6 36,2 41,7 38,7 43,8 40 45 40,1 44,8 40,3 44,9 40,6 45,2 50 24,3 27,8 24,4 28,8 24,8 30,2 27,0 32,2 29,4 34,2 31 35 30,7 35,2 30,9 35,3 31,2 35,6 60 16,7 19,3 16,7 20,2 17,0 21,4 18,7 23,2 20,8 25,1 22 26 22,0 26,0 22,1 26,0 22,4 26,3 70 10,4 11,8 10,3 12,4 10,5 13,4 11,9 15,0 13,3 16,6 14 17 14,2 17,3 14,3 17,4 14,5 17,6 80 5,7 6,4 5,8 6,7 5,9 7,3 6,7 8,2 7,6 9,3 8 10 7,9 9,7 7,9 9,8 8,0 10,0 90 2,9 3,3 2,9 3,5 3,0 3,5 3,4 3,8 3,9 4,5 4 5 3,7 4,5 3,8 4,5 3,9 4,7 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 2012 72 73

Dati demografici NATI-MORTALITÀ Tab. 9.1 MATRIMONI, NATI VIVI, MORTI DELLA POPOLAZIONE PRESENTE PER REGIONE - ANNO 2012 Anni Matrimoni Nati Morti Quozienti per 1.000 abitanti Regione vivi Eccedenza Matrimoni Nati vivi Morti Eccedenza (a) nati vivi (b) (b) (b) nati vivi sui morti sui morti (b) 2008 2009 2010 2011 Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Nord Centro Mezzogiorno ITALIA 246.613 569.366 581.470-12.104 4,1 9,5 9,7-0,1 230.613 564.573 588.438-23.865 3,8 9,4 9,8-0,4 217.700 556.805 584.615-27.810 3,6 9,2 9,7-0,5 204.830 540.910 594.435-53.525 3,4 9,0 9,9-0,9 2012 (c) - PER REGIONE 14.097 36.834 51.115-14.281 3,2 8,4 11,7-3,3 407 1.101 1.298-197 3,2 8,7 10,2-1,6 5.481 11.490 21.767-10.277 3,5 7,3 13,9-6,6 29.003 90.482 93.886-3.404 3,0 9,3 9,7-0,4 3.748 10.123 8.921 1.202 3,6 9,8 8,7 1,2 2.081 5.035 4.234 801 4,1 10,0 8,4 1,6 1.667 5.088 4.687 401 3,2 9,7 8,9 0,8 15.782 44.157 47.183-3.026 3,2 9,1 9,7-0,6 3.619 9.008 13.938-4.930 3,0 7,4 11,4-4,0 12.906 39.193 49.781-10.588 3,0 9,0 11,5-2,4 13.178 30.398 43.317-12.919 3,6 8,3 11,8-3,5 2.902 6.440 10.500-4.060 3,3 7,3 11,9-4,6 4.663 12.813 17.036-4.223 3,0 8,3 11,1-2,7 18.990 52.809 56.692-3.883 3,4 9,6 10,3-0,7 4.585 11.111 14.402-3.291 3,5 8,5 11,0-2,5 1.036 2.260 3.633-1.373 3,3 7,2 11,6-4,4 25.295 55.283 51.294 3.989 4,4 9,6 8,9 0,7 17.039 34.013 36.158-2.145 4,2 8,4 8,9-0,5 2.128 4.416 5.958-1.542 3,7 7,6 10,3-2,7 8.548 17.188 18.846-1.658 4,4 8,8 9,6-0,8 20.883 46.316 51.193-4.877 4,2 9,3 10,2-1,0 5.792 12.344 15.572-3.228 3,5 7,5 9,5-2,0 85.043 242.388 287.889-45.501 3,1 8,9 10,6-1,7 39.733 102.460 127.545-25.085 3,4 8,8 11,0-2,2 85.306 182.931 197.056-14.125 4,1 8,9 9,6-0,7 210.082 527.779 612.490-84.711 3,5 8,9 10,3-1,4 (a) I dati relativi ai nati vivi si riferiscono alla regione di dichiarazione di nascita. (b) Dato non ricostruito. (c) Dati provvisori. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 2013 Dati demografici FECONDITÀ Tab. 10.1 TASSI DI FECONDITÀ PER ETÀ DELLA MADRE CONFRONTI RETROSPETTIVI (per 1.000 donne) (a) Età 1980 1990 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Meno di 16 0,8 0,2 0,3 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,1 0,2 16 7,5 3,4 3,2 3,3 3,0 3,0 3,1 2,6 2,7 2,6 3,0 2,8 2,6 2,7 17 16,6 6,8 6,2 5,8 5,9 5,8 6,2 5,5 5,5 5,3 5,6 5,4 5,1 4,9 18 28,3 11,8 9,6 9,4 10,2 9,6 10,0 9,3 9,6 9,5 10,1 9,1 8,8 8,5 19 55,1 22,2 15,3 15,0 14,9 14,9 15,9 14,7 16,0 15,7 16,1 16,0 15,4 14,8 20 74,3 31,4 20,5 20,6 19,9 19,3 21,4 20,0 21,4 22,6 23,0 22,1 20,9 20,5 21 89,2 43,3 25,8 26,2 25,6 24,9 26,7 25,3 26,5 27,6 29,2 28,8 27,3 26,3 22 104,2 55,1 32,1 32,5 31,9 31,1 33,3 31,2 32,6 33,6 34,3 35,1 33,9 32,7 23 114,7 67,6 40,1 39,6 39,2 38,1 39,8 38,1 39,4 38,8 40,8 40,7 40,6 39,1 24 122,5 78,5 47,9 47,0 46,6 46,2 47,7 45,9 46,9 46,6 48,2 47,7 47,0 46,0 25 124,4 90,4 58,1 56,5 55,7 54,0 56,8 55,1 55,4 55,2 55,6 56,2 54,7 53,2 26 123,2 98,4 67,0 66,1 65,2 64,6 65,3 64,8 64,2 64,4 64,5 64,5 63,9 62,4 27 116,4 103,0 77,2 74,8 74,5 73,7 74,6 72,6 74,2 73,5 74,6 73,0 72,7 71,3 28 105,2 102,4 87,0 82,7 82,3 82,0 84,1 81,8 82,3 82,0 84,2 82,6 81,4 79,0 29 98,1 99,5 91,0 89,9 89,5 87,8 89,9 88,9 88,4 88,8 91,2 89,9 90,1 87,1 30 89,1 93,0 94,6 93,0 93,6 94,6 94,7 94,4 93,8 95,2 95,8 95,7 95,5 93,4 31 75,9 84,5 92,1 90,9 93,7 94,7 97,2 94,5 96,4 96,8 98,6 97,1 97,9 95,5 32 65,0 73,9 89,8 87,8 89,9 92,3 94,4 93,9 93,9 95,9 98,6 97,8 97,5 95,6 33 54,8 63,5 79,9 80,7 82,9 86,0 89,1 89,2 91,1 91,8 94,3 93,2 93,5 92,6 34 47,8 53,6 72,0 72,4 76,1 77,9 81,0 81,4 84,7 86,3 87,9 88,5 88,9 88,8 35 40,1 44,8 61,7 64,0 66,1 69,3 71,7 73,8 75,8 77,9 80,9 81,3 82,1 81,1 36 32,4 36,4 51,2 53,2 55,2 58,3 62,2 62,1 65,5 67,7 71,3 71,7 72,6 72,7 37 25,9 28,2 40,1 42,1 44,2 47,3 49,5 50,8 52,8 55,0 58,6 59,3 60,5 60,9 38 20,9 21,6 30,2 31,5 33,7 36,2 38,3 39,3 41,5 43,9 47,2 47,5 49,3 49,3 39 16,4 16,0 22,6 23,9 25,4 26,8 29,4 30,3 32,1 33,5 35,6 36,6 37,9 38,3 40 12,2 11,4 16,3 16,6 18,2 19,3 20,6 21,5 22,9 24,5 25,7 27,1 27,7 28,6 41 8,6 7,3 10,4 11,3 11,7 12,6 13,3 14,1 15,1 16,2 17,6 18,2 19,0 19,7 42 5,8 4,6 6,4 6,6 7,0 7,5 8,3 8,5 9,2 9,9 10,8 11,5 11,8 12,4 43 3,7 2,6 3,6 3,7 3,9 4,3 4,5 4,9 5,4 5,6 5,8 6,4 6,8 7,2 44 2,1 1,6 2,0 1,9 2,0 2,2 2,2 2,4 2,7 2,9 3,2 3,5 3,9 3,9 45 1,2 0,8 0,9 1,0 1,0 1,0 1,1 1,1 1,3 1,4 1,7 1,8 1,9 2,3 46 0,7 0,4 0,5 0,5 0,4 0,6 0,5 0,5 0,7 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 47 0,3 0,1 0,2 0,3 0,2 0,2 0,3 0,2 0,3 0,4 0,4 0,5 0,5 0,7 48 0,2-0,2 0,1 0,1 0,2 0,2 0,1 0,2 0,2 0,2 0,4 0,3 0,4 49 0,1-0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,2 0,2 0,2 0,3 50 0,1-0,4 0,2 0,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,4 0,5 0,5 TOTALE 1.683,8 1.358,3 1.256,3 1.251,5 1.270,0 1.286,8 1.333,6 1.319,2 1.350,8 1.372,9 1.416,1 1.413,4 1.413,8 1.394,0 (a) I dati a partire dall'anno 2002 non sono ricostruiti. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 2013 Tab. 9.1 Sono riportati i dati relativi ai matrimoni, ai nati vivi ed ai morti nelle regioni italiane. Tab. 10.1 Le stime più recenti (anno 2011) registrano un innalzamento del tasso di fecondità per età della madre dai 37 ai 50 anni. L indicatore maggiore si attesta sui 32 anni ed il minore sui 47-50 anni. Nel 1980, invece, lo stesso indice era maggiore a 25 anni, mentre 49-50 il minore. 74 75

CAUSE DI MORTE ABORTO 11.1 MORTI PER CLASSE DI ETÀ, SESSO E GRUPPO DI CAUSE - ANNO 2010 Tab. Cause di morte Classi di età Totale Meno di 1 1-14 15-29 30-44 45-59 60-69 70-79 80-89 90 e oltre N.i. MASCHI Malattie infettive e parassitarie 22 16 29 283 722 665 1.261 1.462 305 1 4.766 Tumori 12 126 303 1.468 9.405 19.823 33.981 29.440 4.286 1 98.845 Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso 21 43 111 331 666 1.113 3.592 6.605 1.781-14.263 e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio 28 25 157 1.133 5.286 9.404 23.559 42.057 14.998-96.647 Malattie del sistema respiratorio 18 19 62 142 516 1.423 5.061 10.695 3.784 1 21.721 Malattie dell'apparato digerente 20 8 29 390 1.529 1.904 3.187 3.697 862-11.626 Altri stati morbosi 874 87 106 315 1.232 2.245 5.015 7.462 2.309-19.645 Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti 35 23 158 382 433 329 494 862 912 4 3.632 Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti 10 125 1.579 2.287 2.223 1.413 2.079 3.105 1.095 7 13.923 TOTALE 1.040 472 2.534 6.731 22.012 38.319 78.229 105.385 30.332 14 285.068 FEMMINE Malattie infettive e parassitarie 14 13 17 133 241 410 1.249 2.068 710-4.855 Tumori 7 144 227 1.835 8.269 12.115 21.161 25.862 6.575-76.195 Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso 13 33 60 154 469 879 3.508 11.396 6.338-22.850 e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio 24 38 65 410 1.703 3.940 16.943 60.130 41.717-124.970 Malattie del sistema respiratorio 10 15 23 73 282 684 2.581 7.871 5.538-17.077 Malattie dell'apparato digerente 16 6 8 123 530 900 2.746 5.437 2.416-12.182 Altri stati morbosi 697 81 88 234 737 1.558 4.896 11.307 6.124-25.722 Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti 31 6 34 89 151 122 355 1.710 3.088 2 5.588 Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti 11 55 331 486 588 486 1.322 4.066 2.762 1 10.108 TOTALE 823 391 853 3.537 12.970 21.094 54.761 129.847 75.268 3 299.547 TOTALE Malattie infettive e parassitarie 36 29 46 416 963 1.075 2.510 3.530 1.015 1 9.621 Tumori 19 270 530 3.303 17.674 31.938 55.142 55.302 10.861 1 175.040 Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso 34 76 171 485 1.135 1.992 7.100 18.001 8.119-37.113 e degli organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio 52 63 222 1.543 6.989 13.344 40.502 102.187 56.715-221.617 Malattie del sistema respiratorio 28 34 85 215 798 2.107 7.642 18.566 9.322 1 38.798 Malattie dell'apparato digerente 36 14 37 513 2.059 2.804 5.933 9.134 3.278-23.808 Altri stati morbosi 1.571 168 194 549 1.969 3.803 9.911 18.769 8.433-45.367 Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti 66 29 192 471 584 451 849 2.572 4.000 6 9.220 Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti 21 180 1.910 2.773 2.811 1.899 3.401 7.171 3.857 8 24.031 TOTALE 1.863 863 3.387 10.268 34.982 59.413 132.990 235.232 105.600 17 584.615 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istat - Annuario Statistico Italiano 2013 40 30 20 10 0 Graf. 4.1 TASSI E RAPPORTI DI ABORTIVITÀ - ITALIA 1978-2012 IVG x 1000 nati vivi 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12* (*) dato provvisorio Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 IVG x 1000 donne (15-49) Tab. 11.1 La tabella mette in evidenza le principali cause di morte che nel 2010 sono state rappresentate da malattie del sistema circolatorio e da tumori. ( Graf. 4.1 ) Rappresentazione del tasso e rapporto di abortività dal 1978 al 2012; come si può notare a partire dall entrata in vigore della Legge 194/78, dopo una prima fase di crescita del fenomeno fino al 1982, si assiste ad una graduale diminuzione. 76 77

Regione ABORTO Tab. 12.1 INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL 2012 VALORI ASSOLUTI: DATI 2012 E CONFRONTI CON IL 2011 N. IVG per trimestre I II III IV TOTALE TOTALE VAR.% 2012 2011 Piemonte 2.497 2.348 2.014 1.989 8.848 9.267-4,5 Valle d Aosta 72 53 46 74 245 261-6,1 Lombardia 4.997 4.634 3.739 3.763 17.133 18.264-6,2 Prov. Aut. Bolzano 147 155 112 109 523 586-10,8 Prov. Aut. Trento 260 225 189 194 868 916-5,2 Veneto 1.641 1.646 1.385 1.376 6.048 6.394-5,4 Friuli Venezia Giulia 494 476 421 430 1.821 1.854-1,8 Liguria 912 832 708 726 3.178 3.337-4,8 Emilia Romagna 2.733 2.568 2.189 2.211 9.701 10.214-5,0 Toscana 2.079 1.939 1.560 1.543 7.121 7.479-4,8 Umbria 527 481 377 362 1.747 1.803-3,1 Marche 643 595 466 479 2.183 2.313-5,6 Lazio 3.408 3.120 2.734 2.563 11.825 12.079-2,1 Abruzzo 596 608 520 505 2.229 2.481-10,2 Molise 128 100 103 125 456 457-0,2 Campania 2.815 2.749 2.107 1.934 9.605 10.592-9,3 Puglia 2.615 2.479 2.027 1.889 9.010 9.409-4,2 Basilicata 163 159 144 144 610 581 5,0 Calabria 814 770 624 620 2.828 2.926-3,3 Sicilia 2.205 2.193 1.777 1.657 7.832 7.912-1,0 Sardegna 601 585 478 493 2.157 2.290-5,8 ITALIA 30.347 28.715 23.720 23.186 105.968 111.415-4,9 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 13.1 INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL 2012 - RAPPORTI DI ABORTIVITÀ: DATI 2012 E CONFRONTI CON IL 2011 Regione Piemonte Valle d'aosta Lombardia Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna RAPPORTO PER 1000 NATI VIVI 2012 2011 VAR. % 240,2 249,5-3,7 222,5 225,6-1,4 189,4 196-3,4 103,6 119,3-13,2 171,1 175,9-2,7 137 140,6-2,6 202,2 203,4-0,6 276,6 292,5-5,4 247,5 255,5-3,1 234,3 244,3-4,1 271,3 269,7 0,6 170,4 170,7-0,2 223,9 222,3 0,7 200,6 221-9,2 201,8 194,6 3,7 173,7 185,4-6,3 264,9 268,5-1,3 138,1 130,6 5,7 164,5 166,5-1,2 169,1 167,2 1,2 174,7 175,6-0,5 ITALIA 200,8 206-2,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 13.1 Nella tabella sono confrontati i rapporti di abortività negli anni 2011 e 2012. Nel 2012 il rapporto di abortività registra una diminuzione (-2,5%) rispetto all anno precedente. Tab. 12.1 Vengono riportati i dati relativi alle interruzioni volontarie di gravidanza nelle regioni italiane nel 2011 e nel 2012; dal confronto emerge che in tutte le regioni, ad esclusione della Basilicata, il fenomeno è in diminuzione. 78 79

Tab. 14.1 Dati relativi alle interruzioni volontarie di gravidanza per regione nel 2011 e nel 2012, prendendo in considerazione il tasso di abortività di 1000 donne fra i 15 e i 49 anni. Tab. 15.1 Dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per aree geografiche nel periodo 1983-2011; anche in questa tabella i dati mostrano una consistente riduzione del fenomeno in ogni area geografica. Tab. 16.1 Si riportano in termini percentuali i dati relativi all interruzione volontaria di gravidanza per aree geografiche; in questa tabella è confermata la diminuzione del fenomeno dell aborto eccetto che per le isole, dove dal 2010 al 2011 ha registrato un leggero incremento. Tab. 17.1 Nella tabella vengono riportati i dati relativi al tasso di abortività nel periodo 1983-2011 per classi d età; come si può notare, mentre nelle fasce d età superiori a 20 anni il fenomeno ha registrato una netta diminuzione, nella fascia d età inferiore a 20 la riduzione è stata modesta (-19,6%). ABORTO Tab. 14.1 INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL 2012 - TASSI DI ABORTIVITÀ: DATI 2012 E CONFRONTI CON IL 2011 Regione Piemonte Valle d'aosta Lombardia Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TASSO PER 1000 DONNE 15-49 ANNI 2012 2011 VAR. % 9,4 9,5-1,1 8,8 9,2-4,1 7,9 8,1-3,1 4,4 4,9-9,6 7,4 7,6-3,4 5,5 5,7-2,5 7 7 0 9,9 10-0,8 10,2 10,4-2,2 8,9 9,1-1,6 9 8,9 1 6,4 6,6-3 9,2 9 2,6 7,6 8,1-6,2 6,5 6,3 3,3 6,8 7,3-6,9 9,4 9,6-2,1 4,6 4,2 8,3 6,1 6 0,8 6,6 6,5 1,3 5,7 5,8-1,6 ITALIA 7,8 8-1,8 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 15.1 N IVG PER AREA GEOGRAFICA, 1983-2011 Area geografica 1983 1991 2010 2011 VARIAZIONE % 2011/2010 2011/1983 NORD 105.430 67.619 53.311 51.093-4,2-51,5 CENTRO 52.423 34.178 24.828 23.674-4,6-54,8 SUD 57.441 44.353 27.732 26.446-4,6-54,0 ISOLE 18.682 14.344 10.110 10.202 0,9-45,4 ITALIA 233.976 160.494 115.981 111.415-3,9-52,4 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 16.1 TASSI DI ABORTIVITÀ PER AREA GEOGRAFICA, 1983-2011 Area geografica 1983 1991 2010 2011 VARIAZIONE* % 2011/2010 2011/1983 NORD 16,8 10,6 8,6 8,2-4,2-51,0 CENTRO 19,8 12,4 9,1 8,7-4,6-56,1 SUD 17,3 12,1 8,0 7,7-4,0-55,5 ISOLE 11,7 8,1 6,2 6,4 1,8-45,8 ITALIA 16,9 11,0 8,3 8,0-3,6-52,8 (*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 17.1 TASSI DI ABORTIVITÀ PER ETÀ, 1983-2011 Classi di età 1983 1991 2010 2011 VARIAZIONE* % 2011/2010 2011/1983 <20 8,0 5,5 6,7 6,4-3,5-19,6 20-24 23,6 13,4 14,0 13,4-3,8-43,0 25-29 27,6 15,7 13,6 13,2-2,9-52,2 30-34 25,2 17,1 12,3 12,0-2,0-52,3 35-39 23,6 15,1 9,9 9,6-2,0-59,2 40-44 9,8 7,2 4,4 4,2-3,4-57,0 45-49 1,2 0,9 0,4 0,4-6,8-65,6 (*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 80 81

ABORTO Graf. 5.1 TASSI DI ABORTIVITÀ - ANNO 2011 Graf. 6.1 TASSI DI ABORTIVITÀ PER CLASSI DI ETÀ - ITALIA 1983 E 2011 >_ 9.5 7.5-9.4 < 7.5 30 1983 2011 25 20 15 10 5 0 < 20 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 Tab. 18.1 IVG (%) PER STATO CIVILE, CITTADINANZA E AREA GEOGRAFICA, 2011 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 ( Graf. 5.1 ) Tassi di abortività. Distribuzione per regione. Area geografica Coniugate Già coniugate* Nubili Italiane Straniere Italiane Straniere Italiane Straniere NORD 34,2 49,9 8,4 6,2 57,4 43,8 CENTRO 32,3 47,0 8,0 6,1 59,7 46,9 SUD 51,8 53,0 4,9 6,3 43,3 40,7 ISOLE 45,1 46,7 6,2 7,0 48,7 46,3 ITALIA 40,2 49,4 7,0 6,3 52,8 44,3 (*) Separate, divorziate e vedove. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Relazione del Ministero della Salute sulla attuazione della Legge 194/78 ( Graf. 6.1 ) Nel grafico sono rappresentati i tassi di abortività per classi d età nel 1983 e nel 2011; si può notare come il tasso di abortività si sia ridotto rispetto al 1983. Tab. 18.1 Sono riportati i dati relativi al tasso di abortività per stato civile, cittadinanza ed area geografica; si può notare come l aborto sia praticato prevalentemente da donne straniere se coniugate, mentre da donne italiane se nubili. 82 83

3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 TRAPIANTI Graf. 7.1 ANDAMENTO DONAZIONI E TRAPIANTI - ANNI 2011-2013 2266 2943 2273 2011 2012 2013 Tab. 19.1 DONATORI 2013 PER REGIONE Donatori segnalati Regione Donatori Donatori Arresti Donatori Donatori Donatori Donatori segnalati Non idonei Cardiaci Opposizioni procurati effettivi utilizzati multiorgano Num. Num. Num. Num. % Num. Num. Num. Num. % Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d'aosta Veneto ITALIA 36 4 1 17 47,2 14 12 12 10 83,3 19 1 3 10 52,6 5 4 4 3 75,0 42 3 2 17 40,5 20 19 18 11 61,1 106 4 0 47 44,3 55 48 38 25 65,8 188 24 2 43 22,9 119 111 106 70 66,0 56 2 0 12 21,4 42 34 33 21 63,6 236 63 6 64 27,1 103 97 83 58 69,9 63 1 0 20 31,7 42 37 36 29 80,6 374 32 0 97 25,9 245 217 202 155 76,7 76 10 0 25 32,9 41 38 35 20 57,1 4 0 0 3 75,0 1 1 1 1 100,0 208 14 2 55 26,4 137 133 132 101 76,5 21 2 0 6 28,6 13 12 11 10 90,9 15 0 0 2 13,3 13 12 11 8 72,7 121 22 1 51 42,1 47 41 35 20 57,1 52 5 0 7 13,5 40 33 30 23 76,7 154 19 0 68 44,2 67 63 55 41 74,5 287 35 6 78 27,2 168 150 129 50 38,8 18 1 1 3 16,7 13 11 11 8 72,7 5 2 0 1 20,0 2 2 2 2 100,0 189 14 0 42 22,2 133 123 118 82 69,5 2270 258 24 668 29,4 1320 1198 1102 748 67,9 2902 2270 2836 Trapianti Tab. 20.1 NUMERO DI ORGANI PRELEVATI E TRAPIANTATI NEL 2013 PER REGIONE Regione Rene Cuore Fegato Polmone Pancreas Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d'aosta Veneto ITALIA 18 75,0 5 41,7 10 75,0 6 25,0 1 8,3 6 75,0 1 25,0 4 100,0 0 0 0 0 32 88,9 4 22,2 13 66,7 0 0 1 5,6 55 72,4 15 39,5 28 73,7 6 7,9 1 2,6 142 67,0 17 16,0 101 92,5 18 8,5 2 1,9 46 69,7 5 15,2 28 81,8 4 6,1 1 3,0 133 80,1 17 20,5 70 84,3 14 8,4 2 2,4 59 81,9 15 41,7 33 83,3 18 25,0 5 13,9 319 79,0 36 17,8 198 89,6 54 13,4 14 6,9 55 78,6 4 11,4 27 74,3 8 11,4 3 8,6 2 100,0 0 0,0 1 100,0 2 100,0 0 0 205 77,7 21 15,9 128 94,7 27 10,2 5 3,8 20 90,9 1 9,1 10 90,9 2 9,1 1 9,1 17 77,3 4 36,4 10 81,8 3 13,6 1 9,1 43 61,4 3 8,6 31 88,6 6 8,6 0 0 52 86,7 6 20,0 24 80,0 5 8,3 4 13,3 95 86,4 13 23,6 48 80,0 10 9,1 3 5,5 112 43,4 16 12,4 114 88,4 23 8,9 9 7,0 16 72,7 2 18,2 11 90,9 0 0 0 0 4 100,0 1 50,0 2 100,0 0 0 0 0 173 73,3 34 28,8 105 87,3 34 14,4 8 6,8 1604 72,8 220 20,0 996 86,9 240 10,9 61 5,5 Caldes1 = percentuale di organi prelevati e trapiantati rispetto al totale di quelli teoricamente disponibili nei donatori utilizzati ( Graf. 7.1 ) Rappresentazione grafica dell andamento delle donazioni e dei trapianti nell arco di tempo 2011-2013; come si può notare rispetto al 2011 nel 2012 sono aumentati i donatori segnalati ma è diminuito il numero dei trapianti, mentre nel 2013 rispetto al 2012 sono diminuiti sia i donatori segnalati sia i trapianti. Tab. 19.1 Nella tabella sono riportati i dati definitivi relativi ai donatori del 2013, suddivisi per regione. Tab. 20.1 Statistiche degli organi prelevati e trapiantati nel 2013 per regione. Nel 2013 si sono avuti, in totale, 1604 trapianti di rene, 220 trapianti di cuore, 996 trapianti di fegato, 240 trapianti di polmone e 61 di pancreas. 84 85

TRAPIANTI Tab. 21.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE Tab. 22.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO Tab. 21.1 di cuore per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. Centro Trapianto Centro Trapianto Tab. 22.1 di fegato per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 5 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 14 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 19 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 5 CATANIA - AZ.OSP. V.EMANUELE FERRAROTTO S.BAMBINO 2 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 22 NAPOLI - A. O. MONALDI 26 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 22 PALERMO - Is.Me.T.T. 8 PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 13 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 4 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 6 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 13 TORINO - AOU Città della Salute, PO OIRM 3 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 15 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 21 VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 16 ITALIA 214 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Sistema Informativo Trapianti - Ministero della Salute ANCONA - PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I - ANCONA 38 BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 11 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 67 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 67 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 19 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 74 MILANO - ISTITUTO NAZ.LE PER CURA TUMORI - MILANO 39 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 42 MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 40 NAPOLI - AZIENDA OSPEDALIERA "A. CARDARELLI" 18 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 86 PALERMO - Is.Me.T.T. 60 PISA - A.O.U. PISANA 115 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 24 ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 30 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 11 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 26 ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 21 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 133 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 16 VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 30 ITALIA 967 Tab. 23.1 di pancreas per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. Tab. 23.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - PANCREAS Centro Trapianto MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 2 MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 7 PALERMO - Is.Me.T.T. 1 PISA - A.O.U. PISANA 2 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 1 ITALIA 13 86 87

Tab. 24.1 di polmone per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. TRAPIANTI Tab. 24.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE Centro Trapianto Tab. 26.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE Centro Trapianto Tab. 26.1 di rene per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. Tab. 25.1 di polmone doppio per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 6 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 3 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 9 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 3 PALERMO - Is.Me.T.T. 1 PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 1 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 11 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 3 ITALIA 38 Tab. 25.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE DOPPIO Centro Trapianto BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 5 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 7 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 3 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 15 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 21 PALERMO - Is.Me.T.T. 9 PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 4 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 2 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 6 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 10 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 17 ITALIA 99 ANCONA - PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I - ANCONA 33 BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 36 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 36 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 47 BRESCIA - PRES. OSPEDAL. SPEDALI CIVILI BRESCIA 40 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 26 CATANIA - A.O. UNIVERSITARIA DI CATANIA 38 COSENZA - PRESIDIO OSPEDALIERO ANNUNZIATA 13 FIRENZE - A.O.U. CAREGGI - FIRENZE 26 GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 50 L'AQUILA - OSPEDALE CIVILE S. SALVATORE - L'AQUILA 16 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 46 MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 18 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 39 MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 21 NAPOLI - UNIV NAPOLI - FEDERICO II - FAC. MEDIC. 27 NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 63 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 64 PALERMO - Is.Me.T.T. 18 PALERMO - P.O. CIVICO E BENFRATELLI 59 PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 42 PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 25 PERUGIA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA 12 PISA - A.O.U. PISANA 22 REGGIO DI CALABRIA - OSPEDALE BIANCHI - MELACRINO - MORELLI 15 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 32 ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 39 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 13 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 27 ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 26 SALERNO - OORR S.GIOVANNI DI DIO E RUGGI D`ARAGONA 19 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 36 TORINO - AOU Città della Salute, PO OIRM 6 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 114 TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 33 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 33 VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 41 VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 62 VICENZA - OSPEDALE DI VICENZA 20 ITALIA 1.333 88 89

Tab. 27.1 di fegato-pancreas per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. TRAPIANTI Tab. 27.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO - PANCREAS Centro Trapianto Tab. 29.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE - FEGATO Centro Trapianto Tab. 29.1 di rene-fegato per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. Tab. 28.1 di fegato-polmone doppio per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 3 ITALIA 3 Tab. 28.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO FEGATO - POLMONE DOPPIO Centro Trapianto TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 1 ITALIA 1 ANCONA - PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I - ANCONA 1 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 1 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 4 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 1 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 4 MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 2 PALERMO - Is.Me.T.T. 1 ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 1 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 3 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 4 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 1 ITALIA 24 90 91

Tab. 30.1 di rene-pancreas per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. TRAPIANTI Tab. 30.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE - PANCREAS Centro Trapianto Tab. 32.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE DOPPIO Centro Trapianto Tab. 32.1 di rene doppio per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. Tab. 31.1 di rene-cuore per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 3 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 4 GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 1 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 2 MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 7 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 9 PALERMO - Is.Me.T.T. 2 PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 2 PISA - A.O.U. PISANA 7 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 2 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 4 ITALIA 43 Tab. 31.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENE - CUORE Centro Trapianto BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 1 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 1 ITALIA 2 BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 1 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 4 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 3 CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 3 CATANIA - A.O. UNIVERSITARIA DI CATANIA 1 GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 4 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 14 MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 3 MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 2 NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 5 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 11 PALERMO - Is.Me.T.T. 6 PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 1 PISA - A.O.U. PISANA 3 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 3 ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 2 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 1 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 3 TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 2 VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 1 VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 18 VICENZA - OSPEDALE DI VICENZA 5 ITALIA 96 92 93

Tab. 33.1 di cuore-polmone doppio per struttura ospedaliera effettuati nel 2013. TRAPIANTI Tab. 33.1 CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE - POLMONE DOPPIO Centro Trapianto PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 2 TORINO - AOU CITTÀ DELLA SALUTE, PO S.G.BATTISTA 1 ITALIA 3 Tab. 34.1 NUMERO TRAPIANTI DA VIVENTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - ANNO 2013 Centro Trapianto FEGATO MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 7 PALERMO - Is.Me.T.T. 2 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 12 ITALIA 21 RENE BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 5 BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 1 BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 11 CATANIA - A.O. UNIVERSITARIA DI CATANIA 1 FIRENZE - A.O.U. CAREGGI - FIRENZE 1 GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 5 L'AQUILA - OSPEDALE CIVILE S. SALVATORE - L'AQUILA 2 MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 15 MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 2 MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 5 MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 2 NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 5 PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 40 PALERMO - Is.Me.T.T. 16 PALERMO - P.O. CIVICO E BENFRATELLI 2 PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 7 PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 2 PISA - A.O.U. PISANA 25 ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 2 ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 7 ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 4 ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 10 SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 12 TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 6 TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 3 UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 2 VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 2 VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 17 VICENZA - OSPEDALE DI VICENZA 10 ITALIA 222 Tab. 34.1 La tabella riporta i dati 2013 del numero di trapianti da vivente raggruppati per trapianto. Tab. 35.1 Liste di attesa pediatriche 2013. Si evince una maggioranza di bambini in attesa di un trapianto di rene (114). Tab. 36.1 Liste di attesa standard 2013 ordinate per necessità di organo. 94 95

TRAPIANTI Tab. 35.1 LISTE DI ATTESA PEDIATRICHE ANNO 2013 Tipo Organo Numero Pazienti Rene 114 Fegato 29 Cuore 62 Polmone 25 Dati aggiornati al 27 agosto 2014 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti Tab. 36.1 LISTE DI ATTESA STANDARD ANNO 2013 Tipo Organo Numero Pazienti Rene 6.515 Pancreas /Cellule Pancreatiche 214 Fegato 1.062 Polmone 380 Cuore 703 Dati aggiornati al 27 agosto 2014 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti Tab. 37.1 DICHIARAZIONI DI VOLONTÀ ALL ESPIANTO - ANNO 2013 Regione Dichiaraz. registrate presso le ASL(*) Dichiaraz. registrate presso i Comuni(**) Numero Totale Consensi Opposizioni Totale Consensi Opposizioni Totale iscrizioni dichiaraz. Num. % Num. % Num. % Num. % A.I.D.O.(***) Prov. Aut. Bolzano Friuli Venezia Giulia Abruzzo Campania Basilicata Calabria Valle D Aosta Molise Liguria Emilia Romagna Veneto Sicilia Umbria Sardegna Lombardia Toscana Marche Lazio Puglia Piemonte Prov. Aut. Trento ITALIA 845 47,3 941 52,7 1.786 - - - - - 9.668 11.454 1.457 76,6 446 23,4 1.903 - - - - - 6.216 8.119 1.118 98,6 16 1,4 1.134 1 100,0 0-1 16.527 17.662 22.801 97,5 580 2,5 23.381 - - - - - 19.102 42.483 2.114 97,0 66 3,0 2.180 - - - - - 3.416 5.596 11.114 96,6 387 3,4 11.501 - - - - - 14.997 26.498 257 93,1 19 6,9 276 - - - - - 5.582 5.858 753 93,2 55 6,8 808 - - - - - 4.415 5.223 548 65,2 292 34,8 840 - - - - - 32.398 33.238 4.935 85,9 807 14,1 5.742 3.279 98,9 35 1,1 3.314 160.764 169.820 15.817 87,2 2.319 12,8 18.136 - - - - - 204.538 222.674 24.640 93,9 1.611 6,1 26.251 - - - - - 40.650 66.901 4.385 91,0 435 9,0 4.820 9.056 96,4 340 3,6 9.396 10.703 24.919 939 97,1 28 2,9 967 - - - - - 21.478 22.445 4.389 81,9 968 18,1 5.357 - - - - - 372.769 378.126 5.347 88,8 674 11,2 6.021 - - - - - 85.080 91.101 2.202 88,4 289 11,6 2.491 2.841 85,3 490 14,7 3.331 30.823 36.645 5.020 92,9 381 7,1 5.401 1.228 97,5 32 2,5 1.260 51.846 58.507 15.043 81,2 3.479 18,8 18.522 - - - - - 49.611 68.133 2.818 86,7 431 13,3 3.249 700 83,8 135 16,2 835 80.178 84.262 445 79,0 118 21,0 563 - - - - - 17.548 18.111 126.987 89,9 14.342 10,1 141.329 17.105 94,3 1.032 5,7 18.137 1.238.309 1.397.775 (*) Secondo le disposizioni del DM 8 Aprile 2000 attuativo della L.91/99 per le disposizioni relative alle dichiarazioni di volontà dei cittadini (**) In attuazione a quanto previsto all art. 3 comma 8 bis, nel Decreto legge 30 dicembre 2009, n.194 convertito dalla Legge n.25 del 26 febbraio 2010, noto come decreto Mille-proroghe, sul tema dell espressione della volontà o del diniego a donare gli organi al momento del rilascio della carta di identità (***) Dal secondo semestre 2009, grazie ad una cooperazione AIDO-CNT, sono disponibili per la visualizzazione nel SIT tutti i testamenti olografi AIDO Dati aggiornati al 27 agosto 2014 AIDS Tab. 38.1 NUMERO DEI CASI DI AIDS PER ANNO DI DIAGNOSI, DEI CASI CORRETTI PER RITARDO DI NOTIFICA, DEI DECESSI E DEL TASSO DI LETALITÀ Anni Casi Casi corretti Morti per anno Decessi per anno Tasso diagnosticati per ritardo di notifica di decesso di diagnosi(a) di letalità(b) 1982 1 1 - - 0 1983 8 8 2 7 87,5 1984 37 37 16 37 100 1985 198 198 89 187 94,4 1986 458 458 268 439 95,9 1987 1.030 1.030 563 985 95,6 1988 1.775 1.775 857 1.680 94,6 1989 2.483 2.483 1.407 2.353 94,8 1990 3.137 3.137 1.947 2.958 94,3 1991 3.830 3.830 2.621 3.583 93,6 1992 4.259 4.259 3.279 3.930 92,3 1993 4.804 4.804 3.670 4.165 86,7 1994 5.508 5.508 4.335 4.638 84,2 1995 5.653 5.653 4.582 4.230 74,8 1996 5.053 5.053 4.202 3.086 61,1 1997 3.385 3.385 2.148 1.734 51,2 1998 2.445 2.445 1.071 1.139 46,6 1999 2.143 2.143 1.063 1.021 47,6 2000 1.957 1.957 1.048 875 44,7 2001 1.822 1.822 1.026 762 41,8 2002 1.772 1.772 1.004 700 39,5 2003 1.734 1.734 1.031 665 38,4 2004 1.641 1.641 917 546 33,3 2005 1.528 1.528 853 511 33,4 2006 1.454 1.454 815 417 28,7 2007 1.401 1.401 818 387 27,6 2008 1.332 1.334 763 321 24,1 2009 1.192 1.200 709 255 21,4 2010 1.125 1.149 643 197 17,5 2011 1.018 1.076 147c 90 8,8 2012 715 1.002 45c 41 5,7 TOTALE 64.898 65.277 41.747 41.939 64,6 (a) Il numero di decessi indica quanti dei pazienti, diagnosticati in uno specifico anno, risultano deceduti al 31 dicembre 2012. (b) Il tasso di letalità è calcolato come il rapporto tra i decessi per anno di diagnosi e i casi diagnosticati nello stesso anno. (c) Dati non ancora verificati con il registro di mortalità generale dell ISTAT. Tab. 37.1 Dichiarazioni di volontà all espianto. Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 38.1 Come si evince, sono riportati i dati relativi ai casi di aids registrati in Italia nell arco di tempo compreso fra il 1982 ed il 2012; si può notare come il tasso di letalità sia diminuito negli ultimi anni dopo aver raggiunto fra la seconda metà degli anni 80 ed i primi anni 90 livelli superiori al 90%, attestandosi al 5,7% nel 2012. 96 97

AIDS Graf. 8.1 NUMERO DEI CASI DI AIDS E INCIDENZA PER ANNO DI DIAGNOSI (PER 100.000 RESIDENTI), CORRETTI PER RITARDO DI NOTIFICA (1982-2012) Tab. 39.1 NUMERO ANNUALE DEI CASI PREVALENTI DI AIDS, PER REGIONE DI RESIDENZA - ANNI 2003-2012 Numero di casi 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 Anno di diagnosi Corretti Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Graf. 9.1 INCIDENZA DI AIDS (PER 100.000 RESIDENTI) PER REGIONE DI RESIDENZA - ANNO 2012 1,6 1,1 6,7 2,0 2,7 0,1 2,1 2,2 3,3 0,6 1,4 1,4 1,0 1,6 1,9 1,1 0,8 1,1 0,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità 0,6 Casi notificati Indicenza 08 09 10 11 12 10 8 6 4 2 0 Incidenza AIDS per 100.000 residenti Regione 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Lombardia 5.131 5.307 5.511 5.623 5.777 5.886 5.969 6.050 6.152 6.328 Lazio 2.591 2.673 2.738 2.789 2.874 2.946 3.032 3.093 3.141 3.192 Emilia Romagna 1.544 1.606 1.637 1.705 1.757 1.812 1.835 1.878 1.895 1.949 Toscana 1.101 1.155 1.183 1.239 1.317 1.369 1.425 1.455 1.494 1.538 Piemonte 1.056 1.105 1.146 1.180 1.195 1.220 1.237 1.271 1.297 1.329 Campania 885 904 930 951 990 1.013 1.058 1.089 1.083 1.104 Veneto 877 893 903 935 964 1.011 1.031 1.062 1.077 1.097 Sicilia 915 939 966 989 999 1.015 1.039 1.052 1.061 1.083 Liguria 844 863 871 919 917 917 943 955 949 986 Puglia 735 741 770 790 806 812 794 802 825 864 Sardegna 545 538 549 556 552 555 556 564 577 591 Marche 311 343 351 374 384 396 413 431 444 456 Abruzzo 180 188 201 210 230 236 240 248 259 264 Umbria 181 186 199 216 227 227 238 234 234 237 Calabria 180 185 191 203 204 210 212 220 233 236 Friuli Venezia Giulia 167 177 182 183 193 202 199 205 212 218 Prov. Aut. Trento 132 131 135 136 142 145 147 147 149 151 Prov. Aut. Bolzano 98 102 103 112 123 121 124 130 136 135 Basilicata 51 53 56 61 60 67 72 74 71 73 Molise 17 18 21 26 29 34 33 33 36 39 Valle d Aosta 28 27 27 26 27 29 31 30 31 33 Estera 270 286 316 345 372 378 386 400 407 420 Ignota 455 484 529 549 563 615 632 638 673 681 TOTALE 18.294 18.904 19.515 20.117 20.702 21.216 21.646 22.061 22.436 23.004 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità ( Graf. 8.1 ) Rappresentazione dell andamento dei casi di aids nell arco di tempo compreso tra il 1982 ed il 2012; a partire dal 1995 il fenomeno è in attenuazione. ( Graf. 9.1 ) Tasso di incidenza dell aids per regione; le regioni dove il fenomeno è più accentuato sono soprattutto le regioni centro settentrionali. Tab. 39.1 Numero annuale dei casi di aids per regione negli anni 2003-2012; il 40% dei casi si è manifestato in Lombardia e nel Lazio. Tab. 40.1 Nella tabella sono riportati i dati sulla distribuzione dei casi di aids per regione e per anno di diagnosi; come si vede il fenomeno negli ultimi anni mostra una consistente regressione. 98 99

40.1 NUMERO DEI CASI DI AIDS, PER REGIONE DI RESIDENZA E PER ANNO DI DIAGNOSI Tab. AIDS Regione 2001 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale Lombardia 14.636 517 479 489 466 453 353 366 310 306 267 260 205 19.107 Lazio 6.276 259 241 255 235 196 183 202 178 157 146 123 56 8.507 Emilia Romagna 4.683 169 160 174 164 129 139 133 136 102 105 90 78 6.262 Piemonte 3.241 128 118 86 100 96 98 68 77 66 77 62 42 4.259 Toscana 2.923 106 116 109 106 86 99 116 109 103 84 84 52 4.093 Veneto 2.764 78 88 76 68 60 74 71 76 60 61 43 34 3.553 Liguria 2.452 78 65 69 68 51 80 49 48 64 47 37 42 3.150 Sicilia 2.059 88 83 83 81 66 62 58 66 72 59 46 31 2.854 Campania 1.749 78 82 71 62 62 59 77 67 71 71 48 31 2.528 Puglia 1.817 70 67 72 55 68 54 44 38 16 40 45 41 2.427 Sardegna 1.494 46 52 35 30 36 40 28 24 21 27 25 16 1.874 Marche 756 37 33 36 43 30 34 27 33 31 31 21 15 1.127 Calabria 458 25 22 25 16 17 20 10 13 13 16 18 6 659 Abruzzo 363 16 27 21 24 20 16 26 19 13 15 18 10 588 Umbria 374 17 17 22 13 23 21 15 7 14 3 10 5 541 Friuli Venezia Giulia 381 9 15 15 18 14 13 18 20 8 9 11 6 537 Prov. Aut. Trento 282 6 10 8 5 7 3 9 7 3 3 3 3 349 Prov. Aut. Bolzano 198 8 9 9 11 4 12 12 4 8 9 6 1 291 Basilicata 137 4 5 6 7 6 6 5 11 11 5 4 3 210 Valle d Aosta 65 3 1 4 2 2 1 3 2 3 2 1 2 91 Molise 35 2 2 2 3 3 6 4 7 - - 3 5 72 Estera 329 25 32 33 21 34 40 33 17 12 21 13 14 624 Ignota 692 53 48 34 43 65 41 27 63 38 27 47 17 1.195 TOTALE 48.164 1.822 1.772 1.734 1.641 1.528 1.454 1.401 1.332 1.192 1.125 1.018 715 64.898 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 41.1 PROPORZIONE DEI CASI DI AIDS, PER CLASSE DI ETÀ E GENERE NEGLI ANNI 1992, 2002, 2012 E NEL TOTALE DEI CASI Fascia d età Maschi Femmine Totale (1982-2012) 1992 2002 2012 1992 2002 2012 Maschi Femmine Totale n. 3.384 n. 1.347 n. 527 n. 875 n. 425 n. 188 n. 50.087 n. 14.811 n. 64.898 0 0,4 0,2 0,0 1,9 0,5 0,5 0,3 1,0 0,4 1-4 0,3 0,2 0,0 1,6 0,5 0,0 0,3 1,0 0,4 5-9 0,2 0,1 0,0 0,3 0,2 0,0 0,2 0,5 0,2 10-12 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 13-14 0,1 0,1 0,0 0,2 0,5 0,5 0,1 0,1 0,1 15-19 0,2 0,1 0,0 0,5 0,5 0,0 0,2 0,5 0,3 20-24 3,0 1,3 3,6 8,7 3,3 7,4 3,2 6,6 4,0 25-29 27,5 4,5 4,7 36,9 12,2 9,6 16,2 22,8 17,7 30-34 34,3 14,8 10,4 27,5 23,3 10,6 26,5 27,1 26,6 35-39 16,3 23,8 15,2 12,7 31,5 20,2 20,7 18,1 20,1 40-49 11,6 36,6 38,9 6,7 22,6 34,0 20,7 15,3 19,5 50-59 4,3 12,0 18,0 1,5 3,5 11,2 7,9 4,4 7,1 >60 1,7 6,0 9,1 1,4 1,4 5,9 3,8 2,5 3,5 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 42.1 PROPORZIONE DEI CASI DI AIDS IN ADULTI ETEROSESSUALI, PER TIPO DI RISCHIO ETEROSESSUALE E GENERE Tipo di rischio Maschi Femmine Maschi Femmine Totale eterosessuale 2001-02 2011-12 2001-02 2011-12 1982-2012 1982-2012 1982-2012 n.837 n. 526 n. 529 n. 309 n. 8.805 n. 6.605 n. 15.410 Originario di zona endemica 2,7 2,1 4,3 5,2 5,6 5,6 5,6 Partner MSM 0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 1,2 0,5 Partner IDU 2,2 0,8 19,3 9,4 8,4 32,6 18,8 Partner emofilico/trasfuso 0,2 0,0 0,4 0,6 0,3 0,9 0,5 Partner di zona endemica 0,4 0,6 0,4 0,3 3,3 0,8 2,2 Partner promiscuo 94,5 96,5 74,7 84,5 82,4 58,9 72,4 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 41.1 Si riportano i dati percentuali dei casi di aids per fasce d età e sesso negli anni 1992, 2002 e 2012; come si vede i 2/3 dei casi riguarda la fascia di età compresa fra i 25 ed i 49 anni. Tab. 42.1 La tabella evidenzia i dati dei casi di aids trasmesso attraverso contatto eterosessuale per sesso e per tipo di rischio; dalla tabella si evidenzia come i 2/3 dei casi siano dovuti alla promiscuità del partner. 100 101

AIDS Tab. 43.1 TEMPO INTERCORSO TRA IL 1 TEST HIV+ E LA DIAGNOSI DI AIDS Anno di diagnosi <6 mesi >_ 6 mesi n. casi % n. casi % 1996 907 20,5 3.513 79,5 1997 1.045 33,0 2.121 67,0 1998 962 41,4 1.364 58,6 1999 972 46,3 1.126 53,7 2000 921 48,1 992 51,9 2001 852 47,9 927 52,1 2002 891 51,3 845 48,7 2003 865 51,0 831 49,0 2004 803 51,0 773 49,0 2005 768 52,1 706 47,9 2006 745 53,9 638 46,1 2007 715 55,1 583 44,9 2008 735 58,9 513 41,1 2009 665 60,5 435 39,5 2010 689 66,6 346 33,4 2011 592 62,4 357 37,6 2012 460 67,9 217 32,1 GENERE Maschio 10.072 46,0 11.813 54,0 Femmina 2.888 41,1 4.147 58,9 MODALITÀ DI TRASMISSIONE Eterosessuale 6.616 66,7 3.304 33,3 MSM 3.211 60,0 2.144 40,0 IDU 1.642 14,3 9.859 85,7 Trasmissione verticale 38 49,4 39 50,6 Altro/Non determinato 1.453 70,3 614 29,7 AREA GEOGRAFICA DI PROVENIENZA ITALIA 9.929 40,3 14.694 59,7 Estera 2.852 70,9 1.171 29,1 Non nota 179 65,3 95 34,7 TOTALE 12.960 44,8 15.960 55,2 Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 43.1 Nella tabella, per gli anni dal 1996 al 2012, è riportato il tempo intercorso tra il 1 test di sieropositività all aids e la diagnosi di aids per sesso, per modalità di trasmissione, per grado di distribuzione di area geografica di provenienza; dalla tabella si può notare come il 55% dei casi abbia avuto un incubazione del virus superiore ai 6 mesi. Tab. 44.1 NUMERO CASI AIDS DALL INIZIO DELL EPIDEMIA, (A) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2012) Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza Valle d Aosta Aosta 97 91 1,6 Piemonte Alessandria 395 450 1,9 Asti 98 100 0 Biella 269 295 0 Cuneo 249 253 0,5 Novara 537 550 3 Torino 2.411 2.186 1 Verbania 196 275 3,1 Vercelli 149 150 0 Liguria Genova 2.172 2.041 5,2 Imperia 370 413 2,8 La Spezia 249 241 3,2 Savona 462 455 4,3 Lombardia Bergamo 1.674 1.612 3,5 Brescia 2.717 2.528 2,3 Como 809 823 3,1 Cremona 481 542 2,5 Lecco 560 463 2,4 Lodi 353 370 2,7 Mantova 396 426 0,5 Milano 8.310 8.576 3,5 Monza e della Brianza 504 904 0,4 Pavia 1.458 866 4,3 Sondrio 87 144 0,6 Varese 1.965 1.853 2,6 Veneto Belluno 64 88 0 Padova 947 670 0,4 Rovigo 115 179 0,4 Treviso 463 441 1,4 Venezia 444 619 0,4 Verona 849 698 1,6 Vicenza 788 858 0,7 Friuli Venezia Giulia Gorizia 23 49 0,7 Pordenone 467 200 0,6 Trieste 198 110 0,4 Udine 124 178 1,1 Trentino Alto Adige Prov. Aut. Bolzano 310 291 0,2 Prov. Aut. Trento 339 349 0,6 Segue tabella Tab. 44.1 (A, B e C) La tabella riporta la distribuzione dei casi cumulativi segnalati dall inizio dell epidemia, per provincia di segnalazione e di residenza. Le province che hanno un numero di casi residenti maggiore dei casi segnalati hanno portato fuori dei casi ai fini assistenziali; viceversa, quelle con più casi segnalati ne hanno ricevuti da altre provincie. 102 103

Tab. 44.1 (A, B e C) La tabella riporta la distribuzione dei casi cumulativi segnalati dall inizio dell epidemia, per provincia di segnalazione e di residenza. Le province che hanno un numero di casi residenti maggiore dei casi segnalati hanno portato fuori dei casi ai fini assistenziali; viceversa, quelle con più casi segnalati ne hanno ricevuti da altre provincie. AIDS Tab. 44.1 NUMERO CASI AIDS DALL INIZIO DELL EPIDEMIA, (B) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2012) Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza Emilia Romagna Bologna 1.719 1.600 1,7 Ferrara 488 519 2 Forlì 454 611 3,1 Modena 793 743 1,2 Parma 521 473 3,7 Piacenza 375 377 2,1 Ravenna 1.228 923 2,6 Reggio Emilia 533 483 0,4 Rimini 744 533 3,4 Toscana Arezzo 205 185 3,5 Firenze 1.313 1.243 1 Grosseto 282 334 1,4 Livorno 494 544 2,7 Lucca 219 447 3,4 Massa Carrara 283 311 2,5 Pisa 807 355 2,4 Pistoia 140 283 2,8 Prato 325 227 3,7 Siena 174 164 0,4 Umbria Perugia 451 394 0,9 Terni 174 147 2,6 Marche Ancona 633 345 1,3 Ascoli Piceno 60 169 2,4 Fermo 145 150 1,1 Macerata 122 181 1,9 Pesaro e Urbino 193 282 0,6 Lazio Frosinone 264 180 1,2 Latina 532 456 2 Rieti 130 69 0,6 Roma 7.820 7.505 2,1 Viterbo 330 297 1,6 Abruzzo Chieti 93 122 1 L Aquila 126 126 1,3 Pescara 246 171 1 Teramo 146 169 0,7 Molise Campobasso 67 51 1,8 Isernia 2 21 1,1 Segue tabella Tab. 44.1 NUMERO CASI AIDS DALL INIZIO DELL EPIDEMIA, (C) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2012) Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza Campania Avellino 38 64 0,5 Benevento 26 47 0 Caserta 129 363 1,9 Napoli 2.091 1.757 1,3 Salerno 226 297 0,3 Puglia Bari 763 636 0,7 Barletta-Andria-Trani 350 331 1,8 Brindisi 159 243 0,7 Foggia 447 384 1,8 Lecce 281 354 0,4 Taranto 364 479 2,1 Basilicata Matera 18 55 0 Potenza 115 155 0,8 Calabria Catanzaro 250 192 0,6 Cosenza 74 142 0,6 Crotone 71 121 1,2 Reggio Calabria 89 157 0,4 Vibo Valentia 42 47 0,6 Sicilia Agrigento 1 132 1,6 Caltanissetta 189 134 2,2 Catania 770 645 0,6 Enna 31 54 0 Messina 244 273 0,8 Palermo 1.315 1.143 1 Ragusa 73 75 0 Siracusa 118 183 0 Trapani 49 215 0,5 Sardegna Cagliari 1.336 1.137 2,4 Carbonia-Iglesias 0 80 1,6 Medio Campidano 0 89 0 Nuoro 67 56 0 Ogliastra 0 10 0 Olbia-Tempio 3 119 4 Oristano 2 60 1,2 Sassari 437 323 3,1 Estera 0 624 - Ignota 0 1.195 - TOTALE 64.898 64.898 - Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità Tab. 44.1 (A, B e C) La tabella riporta la distribuzione dei casi cumulativi segnalati dall inizio dell epidemia, per provincia di segnalazione e di residenza. Le province che hanno un numero di casi residenti maggiore dei casi segnalati hanno portato fuori dei casi ai fini assistenziali; viceversa, quelle con più casi segnalati ne hanno ricevuti da altre provincie. 104 105

AIDS Età alla diagnosi 40 30 20 10 Graf. 10.1 ETÀ MEDIANA DELLE NUOVE DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HIV, PER GENERE E ANNO DI DIAGNOSI - ANNI 1985-2012 Maschi 0 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Anno di diagnosi Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità ( Graf. 10.1 ) Il grafico rappresenta l andamento dell età mediana delle nuove infezioni da HIV; come si può notare l andamento dell età mediana è crescente per entrambi i sessi. Femmine Tab. 45.1 Si riportano le differenze percentuali dei casi di aids per regione e per anno; come si può notare nel confronto 2009-2010 il delta è negativo (-8,3%), nel confronto 2010-2011 è positivo (15,4%) e nel confronto 2011-2012 diventa nuovamente negativo (-20,2%).%. 45.1 DIFFERENZE PERCENTUALI (D) DEI CASI AIDS PER REGIONE DI SEGNALAZIONE E ANNO DI NOTIFICA Tab. Regione di segnalazione 2006 2006-07 2007 2007-08 2008 2008-09 2009 2009-10 2010 2010-11 2011 2011-12 2012 n. D% n. D% n. D% n. D% n. D% n. D% n. 112-40,2 67 16,4 78-2,6 76-69,7 23 487,0 135-64,4 48 2 50,0 3-66,7 1 100,0 2 50,0 3-33,3 2 0,0 2 350 12,9 395-12,4 346-4,0 332-12,3 291-8,6 266 3,8 276 20 20,0 24-70,8 7 114,3 15-40,0 9-11,1 8-50,0 4 65 40,0 91-12,1 80-18,8 65-21,5 51 5,9 54-29,6 38 41-19,5 33-21,2 26-53,8 12 33,3 16 156,3 41-41,5 24 78-24,4 59-3,4 57 17,5 67-47,8 35-17,1 29 141,4 70 159-5,7 150-13,3 130-13,1 113 3,5 117-0,9 116-16,4 97 91 38,5 126-9,5 114-11,4 101-23,8 77 29,9 100-19,0 81 16 6,3 17-17,6 14 14,3 16-81,3 3 66,7 5 140,0 12 37-32,4 25 40,0 35-11,4 31-3,2 30-23,3 23-8,7 21 212 51,9 322-65,8 110 59,1 175 0,6 176 25,6 221-43,9 124 19 42,1 27-18,5 22-40,9 13 7,7 14 50,0 21-9,5 19 6-50,0 3 33,3 4-25,0 3 - - - 2 0,0 2 45 97,8 89-25,8 66-12,1 58 84,5 107-48,6 55 7,3 59 47-19,1 38-5,3 36-47,2 19 94,7 37 56,8 58-15,5 49 4 25,0 5 140,0 12-16,7 10-60,0 4 50,0 6-83,3 1 17-29,4 12-66,7 4 125,0 9 22,2 11 54,5 17-52,9 8 99-43,4 56 23,2 69-24,6 52 15,4 60 45,0 87-55,2 39 42-35,7 27 0,0 27-14,8 23 26,1 29-48,3 15 113,3 32 1.462 7,3 1.569-21,1 1.238-3,7 1.192-8,3 1.093 15,4 1.261-20,2 1.006 Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Istituto Superiore di Sanità 106 107