PartecipAzione Periodico della fiba CISL ALLIANZ Anno IX n. 1 gennaio 2015 L'accordo sul Fondo di solidarietà in Allianz UnipolSai: fatti, non parole! di Carmelo Orlanduccio
PartecipAzione fiba CISL ALLIANZ gennio 2015 2 Cari colleghi, Eccoci qui con il primo numero del 2015 di PartecipAzione. Abbiamo scelto, in via eccezionale, di sollevare questo mese il nostro Segretario responsabile,carmelo Orlanduccio, dalla stesura di questo editoriale, affinché potesse concentrarsi ul tema caldo di queste ultime settimane: le polemiche, del tutto strumentali, nate tra le sigle sindacali a seguito dell'accordo del dicembre scorso in UnipolSai sulla riduzione di personale grazie all'utilizzo del Fondo di solidarietà di settore. Sulla vera novità di questo inizio d'anno, ovvero l'utilizzo del Fondo di Solidarietà anche nel gruppo Allianz, non c'è nulla da aggiungere a quanto già è stato scritto nel comunicato unitario delle Rappresentanze Sindacali Aziendali. Al massimo possiamo ribadire che la nostra valutazione, come Fiba CISL, è positiva: stante la dichiarata volontà dell'azienda di utilizzare questo strumento, nella sostanza, nell'ambito esclusivo di un'adesione volontaria di coloro che volessero accedervi, siamo convinti questa sia un'opportunità tutt'altro che disprezzabile per coloro che avranno una convenienza a coglierla. Ad ogni buon conto, troverete riprodotto in coda a questo numero il testo dell'accordo sottoscritto il 23 gennaio scorso, in merito al quale potrete quindi farvi un'opinione di prima mano. Concludiamo aggiungendo che domani, 30 gennaio, i quadri Fiba CISL Allianz parteciperanno laddove presenti, in chiave di solidarietà, alle manifestazioni indette a Milano, Ravenna, Roma e Palermo dai colleghi del credito in concomitanza dello sciopero di categoria per il
3 PartecipAzione rinnovo del Contratto Nazionale. Che il nostro settore non viva una crisi di sistema come quello bancario è innegabile, ma non vorremo che anche l'ania si facesse contagiare dalle tentazioni delle associazioni datoriali di altri comparti di depotenziare le garanzie reali derivanti dalle contrattazioni nazionali a fronte della promessa di ipotetiche aperture nell'ambito delle contrattazioni di secondo livello. I contratti Integrativi Aziendali sono, come dice appunto il loro nome, l'ambito negoziale dove si possono trovare le soluzioni ai problemi specifici delle singole aziende, e possibilmente garantire ai lavoratori,che ne sono i principali artefici materiali, una soddisfazione economica commisurata ai risultati economici positivi delle stesse. Ovverio, per non ricorrere a tanti giri di parole, sono qualcosa che si aggiunge a quel minimo garantito per tutti che è previsto dalla contrattazioen nazionale. Inutile ribadire che nell'imminente rinnovo del CCNL ANIA la partecipazione di tutti noi, e di tutti voi, sarà determinante. La Redazione fiba CISL ALLIANZ gennaio 2015 UnipolSai: fatti, non parole! Provo sempre, e lo dico con grande franchezza, un senso di autentico fastidio a ripetere cose che, di per sé, sono già palesemente ovvie. A volte però, purtroppo, è inevitabile farlo. Sono certo siate al corrente delle polemiche intorno all'accordo raggiunto il 29 dicembre scorso in UnipolSai riguardo all'applicazione del Fondo di Solidarietà dopo la fusione tra le due società, così come probabilmente avete letto l'intervista all'amico Roberto Garibotti, segretario nazionale della Fiba CISL, che è apparsa sul portale nazionale della Federazione e che abbiamo ad ogni buon conto inviato a mezzo posta elettronica a tutti i nostri iscritti. Questo, se non altro, mi permette almeno di non dovermi dilungare sugli antefatti, e di potermi concentrare sui punti essenziali relativi alle uscite, oggetto delle citate polemiche Primo: l'accordo del dicembre scorso in UnipolSai è nato dall'esigenza di dare concrete garanzie di raggiungimento dei risultati numerici (900 unità) dell'esodo incentivato concordati nell'accordo iniziale del 2013, firmato unitariamente. In mancanza di un'intesa, l'azienda avrebbe proceduto unilateralmente con i mezzi che la vigente normativa di legge mette a sua disposizione (ovvero la legge 223, con tutte le sue devastanti implicazioni),
PartecipAzione fiba CISL ALLIANZ come difatti previsto dall Accordo istitutivo del Fondo di Solidarietà (sottoscritto unitariamente a maggio del 2011). Secondo: a fronte dell'accordo raggiunto, UnipolSai si è impegnata a procedere nelle le sue varie sedi a 150 future assunzioni, a tempo indeterminato, di giovani inoccupati. Terzo: quello della rinuncia al principio della volontarietà dell'adesione al fondo è un argomento che viene agitato dalle sigle che non hanno sottoscritto l'accordo in termini patentemente strumentali. L'esigibilità delle uscite riguarda alcune decine di dipendenti: quelli che hanno raggiunto (o raggiungeranno nel primo semestre 2015) i requisiti per percepire già la pensione (requisiti AGO), con corresponsione di un indennità di mancato preavviso di 9 mensilità (per chi ha maturato i requisiti pensionistici entro il 31.12.2014) e di 7 mensilità (per chi li matura fra il 1 gennaio e il 30 giugno 2015) oltre al mantenimento delle polizze sanitarie da CIA per tutto il 2015 e delle convenzioni previste per i dipendenti del Gruppo L'intesa salvaguarda comunque coloro che avrebbero una pensione inferiore ai 1500 euro netti mensili o versamenti contributivi inferiori ai 35 anni, oltre ad ulteriore esclusione per i colleghi disabili e per particolari categorie di lavoratori. Fatta salva la volontarietà di adesione al Fondo di Solidarietà per i colleghi che maturano i requisiti pensionistici entro il 2019 e definito un ulteriore confronto, laddove non si raggiungessero gli obiettivi definiti (peraltro diminuiti rispetto alle iniziali eccedenze) per individuare idonee soluzioni. Sono anni duri, ed in altri comparti merceologici l'emorragia occupazionale è inarrestabile: un'emergenza che la CISL ha scelto di affrontare con senso di responsabilità, ricercando intese concrete che tutelassero al meglio i lavoratori gennio 2015 4 tutti, e non solo i propri iscritti, e rifuggendo alla tentazione delle sceneggiate demagogiche che non offrono sbocchi concreti. Non serve a nulla salire sui tetti, se una volta che si spengono i riflettori e l'interesse dei media svanisce ci si ritrova al punto di partenza! Per quanto poi attiene alla vicenda di UnipolSai, che ha visto il primo utilizzo nel comparto assicurativo del Fondo di solidarietà, noi come Fiba CISL riteniamo che quello raggiunto sia stato, anche nel merito dei risultati complessivi, un ottimo accordo, e soprattutto che non rappresenti affatto un cedimento, ma semmai una valorizzazione di quei principi di equità e solidarietà tra generazioni ai quali ci ispiriamo. Il resto, consentitemi di dirlo senza peli sulla lingua, sono solo parole. Carmelo Orlanduccio Segretario Responsabile SAS di Complesso Nazionale
5 PartecipAzione fiba CISL ALLIANZ Periodico della fiba CISL Allianz - Via Molino delle Armi, 3 gennaio 2015 20122 Milano Tel. 02.72.16.23.53 Fax 02.72.16.30.60 fiba.allianz@gmal.com http://www.fiba.it/sas/38424/pagine/allianz-s-p-a https://www.facebook.com/fiba.allianz In redazione: Carmelo Orlanduccio - Responsabile SAS di Complesso Gianni Cunich - Coordinatore di redazione Graziella Crevatin, Luca Menocchio, Danilo Sironi, Antonio Zanelli Coordinamento, impaginazione, stampa in proprio a cura della Redazione