DICHIARA (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n 445)

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA' ( Art. 47 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 e art. 8 D.Lgs. n. 504/92) FABBRICATI INAGIBILI O INABITABILI Il sottoscritto codice fiscale nato a il residente a in Via Rappresentante legale della Società con sede in codice fiscale/p.iva in qualità di (proprietario, usufruttuario, titolare del diritto d uso o abitazione) degli immobili di seguito indicati, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false o mendaci e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. n. 445/2000) DICHIARA (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n 445) che gli immobili di seguito riportati, siti in Norma e contraddistinti al N.C.E.U. sono inagibili e inabitabili dal in quanto di fatto inutilizzati, cioè liberi da cose, persone e in essi non ci sono in corso lavori, sono in una situazione di degrado strutturale tale da pregiudicare l incolumità degli occupanti, non superabile con interventi di manutenzione e sono mancanti della disponibilità degli apparecchi igienico sanitari, dell impianto di acqua potabile e degli altri impianti. Foglio Num. Sub. Cat. Classe Indirizzo % Possesso che l inagibilità/inabitabilità consiste in un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile) non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, bensì con interventi di restauro o risanamento conservativo e/o ristrutturazione edilizia ed ai sensi del vigente regolamento comunale; di essere in possesso di perizia tecnica accertante l inagibilità o inabitabilità, nel rispettodell art. 13 del vi - gente regolamento dell Imposta Municipale Propria (IMU), redatta da un tecnico abilitato, che si allega alla presente dichiarazione; che per risolvere lo stato di degrado e ripristinare l agibilità/abitabilità sono necessarie opere edilizie ascrivibili alle seguenti tipologie d intervento (D.P.R.6 giugno 2001, n 380, art.3, comma1, lettere C,D,F) come appresso specificate (barrare casella corrispondente):

LETTERA C REST.CONSERV. E RIS. CONSERV. LETTERA D RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA LETTERA F Gli interventi edilizi rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentano destinazioni d uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio, l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso,l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, l eliminazione, la modifica e l inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l adeguamento alla normativa antisismica Interventi rivolti a sostituire l esistente tessuto urbanisticoedilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA che, negli immobili indicati, non sono in corso interventi di recupero ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380,art.3, comma1, lettere C,D,F, che comporterebbero il versamento dell imposta sulla base del valore dell area edificabile (combinato disposto art.13, comma 3 del DL n 201/2011 e art. 5, comma 6, D. Lgs. N 504/92). Per quanto sopra esposto il dichiarante si impegna a non utilizzare in alcun modo e a non far utilizzare a terzi gli immobili indicati nel presente atto, se non dopo aver provveduto al ripristino dell agibilità/abitabilità degli stessi effettuando gli opportuni interventi edilizi autorizzati dagli uffici comunali competenti. Il dichiarante si impegna sin d ora a fornire la propria collaborazione agli uffici comunali al fine di accertare la veridicità di quanto sopra dichiarato trasmettendo, ove richiesto e necessario, ulterioredocumentazione a sostegno delle condizioni di inagibilità/inabitabilità ed effettivo non utilizzo, dichiarate nel presente atto. Consapevole che la riduzione dell Imposta Municipale Unica sugli immobili opera limitatamente al periodo dell anno nel quale sussistono dette condizioni, con decorrenza a partire dal giorno Pertanto la riduzione della base imponibile IMU pari al 50% verrà applicata dal mese di: anno ANNOTAZIONI DA PARTE DEL CONTRIBUENTE ALLEGATI

Sono edotto/a che vi è, comunque, obbligo di presentare una comunicazione per indicare la fine del periodo di inagibilità / inabitabilità. NORMA Firma Visto per l autenticazione della firma del/la dichiarante qui avanti a me apposta e da me personalmente identificato ai sensi dell art. 20 della Legge 04/01/1968 n 15. Documento... n... rilasciato in data... /... /... da........ L impiegato comunale.. Se non presentato direttamente e firmato di fronte all impiegato addetto, la dichiarazione deve essere accompagnata da copia di documento di identità in corso di validità del dichiarante. Tutti i dati forniti vengono trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di privacy e trattamento dati, sia su supporto cartaceo che mediante l ausilio di strumentazioni informatiche.

Avvertenze Il beneficio fiscale risulta applicabile ai fabbricati fatiscenti, considerandosi tali quelli dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, a condizione che gli stessi non possano essere dichiarati agibili o abitabili se non a seguito degli interventi di recupero di cui all art. 31, comma 1, lettere c), d) ed e), della legge 5 agosto 1978, n. 457, (ora D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, art. 3, comma 1, lettere C, D, ed F. Testo Unico sull Edilizia). La normativa sopra richiamata non ammette, pertanto, al beneficio della riduzione di imposta tutti gli immobili che si trovano in condizione di inagibilità o inabilità, ma solo quelli la cui condizione edilizia e strutturale richieda, ai fini del ripristino dell agibilità o dell abitabilità, ben determinate operazioni edilizie. Tale agevolazione è applicabile sino all inizio delle opere di rispristino dell agibilità. Si rammenta, che nel caso tali opere siano ascrivibili a quelle individuate alle lettere C,D,F, del comma 1, dell art. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380 e per tutta la durata dei lavori il versamento dell imposta dovrà essere calcolato sulla base del valore dell area edificabile (combinato disposto art.13, comma 3 del DL n 201/2011 e art. 5, comma 6, D. Lgs. N 504/92). A solo titolo esemplificativo si possono pertanto certamente escludere dal beneficio fiscale tutti gli stati di inagibilità che risultino superabili attraverso operazioni di: INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA, quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenerein effi cienza gli impianti tecnologici esistenti; INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igieni - co-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e che non comportino modifiche alla destinazione d uso. Pertanto, in sede di dichiarazione, si raccomanda la massima attenzione ad una corretta valutazione degli aspetti connessi alla identificazione delle opere necessarie al ripristino dell agibilità, per non incorrere sia nelle azioni di recupero fiscale e nelle previste sanzioni, che nella fattispecie di dichiarazione mendace. Si rammenta altresì che, in caso di opere edilizie di ripristino, nel periodo che intercorre tra l autorizzazioneedilizia e quello di fine lavori, per l effettuazione di opere di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 3, comma 1, lettere C, D, ed F, oggetto dell imposta IMU non risulta essere il fabbricato, bensì l area edificabi - le su cui lo stesso insiste (sedime e pertinenza), ai sensi dell art. 5, comma 6, DLgs. n. 504/92. In caso di più comproprietari la presente dichiarazione dovrà essere presentata da ciascuno degli stessi in ra - gione della propria quota di possesso. Ogni proprietario ha inoltre l obbligo di presentare DICHIARAZIO- NE IMU sia per indicare l inizio del periodo di inagibilità o inabitabilità, che per dichiararne la fine.

Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003 Ai sensi e per gli effetti del D.lgs n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) informiamo che: 1. I dati personali, forniti compilando la dichiarazione, saranno conservati dal gestore del tributo e trattati dallo stesso con la massima riservatezza; tali dati saranno utilizzati per rendere possibile l'erogazione dei servizi previsti e per eventuali comunicazioni all utenza, inerenti il servizio stesso. 2. Come prescritto dalla normativa del D.lgs 196/2003, vengono utilizzati accorgimenti tecnici organizzativi e logistici che hanno per obiettivo la prevenzione di perdite anche accidentali, alterazioni, utilizzo improprio e non autorizzato dei dati trattati. 3. Titolare del trattamento è il gestore del tributo 4. Responsabile del trattamento è la persona nominata dal gestore del tributo 5. In ogni momento si potrà esercitare il diritto di accesso ai dati previsti dall'articolo 7 del D. Lgs. 196/2003, fra cui i diritto di ottenere l'aggiornamento, la modifica e la cancellazione dei dati inseriti, ovvero il diritto di opporsi al loro trattamento. Per esercitare i diritti sopra indicati indirizzare la richiesta al gestore del tributo 6. I dati personali forniti vengono utilizzati al solo fine di eseguire la prestazione richiesta e, per tale attività, possono essere comunicati a soggetti terzi quali comune di riferimento, società collegate o controllate, studi legali, società di recupero crediti, istituti bancari o di credito. 7. Il Titolare del trattamento esplicitamente dichiara di non ritenersi responsabile circa eventuali informazioni non veritiere comunicate dall'utente (es.: indirizzo e mail, indirizzo postale, ecc.), nonché informazioni che lo riguardano e che sono state fornite da un soggetto terzo, anche fraudolentemente. Decreto Legislativo n.196/2003, Art. 24 Casi nei quali può essere effettuato il trattamento senza consenso 1. Il consenso non è richiesto, oltre che nei casi previsti nella Parte II, quando il trattamento: a) è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comu - nitaria; b) è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato; c) riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi, i regolamenti o la normativa comunitaria stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità dei dati; d) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materiadi segreto aziendale e industriale; e) è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo. Se la medesima finalità riguarda l'interessato e quest'ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l'interessato. Si applica la disposizione di cui all'articolo 82, comma 2; f) con esclusione della diffusione, è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perse - guimento, nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale; g) con esclusione della diffusione, è necessario, nei casi individuati dal Garante sulla base dei principi sanciti dalla legge, per perseguire un legittimo interesse del titolare o di un terzo destinatario dei dati, anche in riferi - mento all'attività di gruppi bancari e di società controllate o collegate, qualora non prevalgano i diritti e le li - bertà fondamentali, la dignità o un legittimo interesse dell'interessato; h) con esclusione della comunicazione all'esterno e della diffusione, è effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, in riferimento a soggetti che hanno con essi contatti regolari o adaderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall'atto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, e con modalità di utilizzo previste espressamente con determinazione resa nota agli interessatiall'atto dell'informativa ai sensi dell'articolo 13; i) è necessario, in conformità ai rispettivi codici di deontologia di cui all'allegato A), per esclusivi scopi scientifici o statistici, ovvero per esclusivi scopi storici presso archivi privati dichiarati di notevole interesse storico ai sensidell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, di approvazione del testo unico in materiadi beni culturali e ambientali o, secondo quanto previsto dai medesimi codici, presso altri archivi privati.