Il ruolo di Regione Lombardia nel processo di lobbying e nella definizione dei contenuti di Horizon2020
La mission istituzionale della Delegazione di Bruxelles Esprimere istituzionalmente gli interessi regionali presso gli organismi UE; Dare voce, visibilità e sostegno ai progetti della Regione nel contesto comunitario; Accrescere le capacità del Sistema Regione Lombardia di attrarre risorse dall UE; Fornire supporto all azione giuridico legale (aiuti di stato, infrazioni comunitarie) che la Regione Lombardia deve operare nelle sedi comunitarie; Supportare il Territorio attraverso la costruzione di un dialogo costante per individuare le opportunità, le esigenze e le specificità di interessi da rappresentare in sede europea
La metodologia 1. Pragmatismo manageriale, concretezza e risultati 2. Sincronizzazione tra le priorità regionali e l agenda UE 3. Modello cooperativo-competitivo 4. Azione proattiva del sistema Regione, non una semplice presenza istituzionale
Partecipazione al processo decisionale europeo il Territorio (1) La Delegazione ha sviluppato dal 2011 una strategia volta a supportare l implementazione della partecipazione alle politiche comunitarie e ai bandi europei del Sistema regionale e di soggetti pubblici e privati del territorio attraverso un azione coordinata con i membri della Casa della Lombardia e delle Sedi Territoriali di RL. Obiettivi diffusione a livello locale/regionale della cultura europea per migliorare la conoscenza delle politiche europee e degli strumenti di finanziamento dei progetti; organizzazione di seminari di formazione continua sull europrogettualità e sul funzionamento del processo decisionale europeo; sviluppo di nuove forme informazione/comunicazione in materia di politiche europee, il cui principio ispiratore è quello di trasformare la stessa in strumento di conoscenza e di condivisione e, quindi, anche in strumento di policy;
Partecipazione al processo decisionale europeo il Territorio (2) sviluppo di una vera e propria cultura di networking, anche attraverso la partecipazione ad iniziative ritenute strategiche per RL (conferenze, gruppi di lavoro, convegni, forum, ecc., anche a valenza politica) nel perseguimento di azioni concrete volte alla partecipazione al processo decisionale europeo e alla partecipazione a progetti; diffusione di informazioni sui bandi e sul quadro normativo di riferimento e sull utilizzo delle opportunità offerte dalle politiche e dai programmi comunitari Implementazione di azioni di lobby su programmazione europea pluriennale attraverso la costituzione di rete informale di rappresentanti istituzionali italiani ed europei al fine di predisporre position paper e proposte emendative per CE e PE
Regione Lombardia ed Horizon 2020 Azioni di sistema - metodologia Analisi ex ante e «SWOT lombarda» propedeutica alla definizione delle strategie di lobbying Valutazione dei migliori canali di lobbying tramite i quali veicolari input e priorità (network, piattaforme, MEPs) Promozione e sincronizzazione tra le priorità politiche regionali e politiche europee post 2014. Presentazione di documenti di posizionamento di carattere generale accompagnati da proposte emendative puntuali ai testi legislativi Focus principale su Regolamento Generale e programmi specifici rispetto alle regole di partecipazione
Regione Lombardia ed Horizon 2020 Azioni di sistema - metodologia Position Paper sul Quadro Strategico Comune (maggio 2011): frutto di un confronto ampio con i soggetti della ricerca lombardi (Patto per lo Sviluppo, impresa, industria, università, JRC, MEP) in risposta alla consultazione sul Libro Verde From Challenges to Opportunities: towards a Common Strategic Framework for EU Research and Innovation funding della CE. Tentativo di sintesi di istanze diverse provenienti dagli attori territoriali (industria vs accademia, centri di ricerca pubblici vs privati) tramite tavoli di confronto territoriali (dall estate 2011 ad inizio 2012) e una serie di incontri di lavoro Incontro dei Presidente dei Quattro Motori per l Europa - Lombardia, Catalogna, Baden-Wurttemberg, Rhone-Alpes) con le Istituzioni UE e presentazione di un Position Paper comune su Horizon2020 dei 4M (marzo 2012)
Priorità promosse da Regione Lombardia Principi generali Riconoscimento ruolo delle Regioni e importanza della territorializzazione della ricerca Integrazione in un unico quadro di rifermento e di finanziamento di ricerca ed innovazione Joint programming: si auspica uno sviluppo solo tramite una stretta sinergia tra il livello europeo, nazionale e regionale, con possibilità di partecipazione in cash e in kind Importanza della ricerca di base, curiosity-driven e di frontiera (ERC) Maggior coinvolgimento delle imprese, in particolare le PMI Partnership pubblico private: ok alle JTI ma non bisogna focalizzarsi solo su di esse. Favorire la crescita della ricerca in una logica di PPP Aiuti di stato (auspicabile una semplificazione delle procedure di approvazione in materia di aiuti di stato alla ricerca, soprattutto nelle fasi finali (pre-industrializzazione e commercializzazione)
Priorità promosse da Regione Lombardia Suggerimenti operativi (1) Presentazione dei progetti in due step Favorire iniziative di formazione imprenditoriale dei ricercatori Maggiore Omogeneità delle procedure di accesso e di rendicontazione Maggiore utilizzo delle somme forfettarie (lump sums), in particolare per le PMI Valorizzazione del ruolo della domanda pubblica quale leva per l innovazione rafforzando le iniziative avviate sul pre-commercial public procurement Maggiore utilizzo dei Proof of concepts funds Maggiore flessibilità nella gestione dei progetti
Priorità promosse da Regione Lombardia Suggerimenti operativi (2) maggiore frequenza di pubblicazione dei bandi costituzione di reti d impresa confermare il valore aggiunto della ricerca extra-europea (cooperazione internazionale) Inclusione concetto di «patrimonio culturale» all interno delle sfide sociali Riduzione del «time to grant»
Prossimi step Negoziato continuo, da gennaio già fatti cinque «triloghi» tra Parlamento Europeo, Consiglio (Stati membri) e Commissione Europea. Molti temi sono già stati affrontati (es. sfide sociali, principi e valori, time to grant, open access, PPP e P2P, Istituto Europeo di Tecnologia e KICs). E stato trovato un accordo su diverse materie, ma restano ancora aperte alcune questioni, in primis i modelli e le percentuali di rimborso dei costi (metodologia semplicificata vs percentuali basate su tipologia proponente e attività) e le modalità di semplificazione dei programmi. Governo (MIUR) e Rappresentanza Permanente Per l Italia sono coinvolti: Parlamento Europeo Amalia Sartori, Presidente Commissione ITRE Patrizia Toia Vice-Presidente ITRE
Grazie per l attenzione! Gianlorenzo Martini Direttore Presidenza della Regione Lombardia Delegazione presso l Unione Europea Tel +32 2 518 7600 Fax +32 2 518 7626 gianlorenzo_martini@regione.lombardia.it 2, place du Champ de Mars 1050 - Bruxelles