OFFERTA FORMATIVA SETTEMBRE - DICEMBRE 2015 Via Napoli km 3,800 71122 Foggia Tel.: 0881/634575 0881/750930, Fax: 0881/339062 Web: www.formedilfoggia.it Info: info@formedilfoggia.it FORMAZIONE TECNICA SPECIALIZZATA La proposta formativa del FORMEDIL FOGGIA: CORSO ORE PARTENZA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRESA DI IVA 1. CORSO PRATICO PONTI TERMICI: VALUTAZIONE E CALCOLO 28 h + ESAME OTTOBRE 150,00 2. CORSO PRATICO LA NUOVA CERTIFICAZIONE ENERGETICA 28 h + ESAME NOVEMBRE 150,00 3. CORSO DI FORMAZIONE SULLA TERMOGRAFIA e LIVELLO UNI 473 PLURISETTORIALE 40 h + ESAME OTTOBRE 1.200,00 4. CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI IN ACUSTICADEGLI EDIFICI 44 h + ESAME NOVEMBRE 360,00 5. CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE 120 ORE + ESAME OTTOBRE 500,00 DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI 6. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE 40 h + ESAME SETTEMBRE 250,00 DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI 7. CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILE DELLA RIMOZIONE, BONIFICA 50 h + ESAME SETTEMBRE 420,00 E SMALTIMENTO DELL AMIANTO ISCRIZIONI: Manifestare l interesse sul sito del Formedil Foggia www.formedilfoggia.it o contattando direttamente la segreteria organizzativa. La risorsa umana assume un ruolo fondamentale per la crescita di un azienda, studio e qualsiasi ambito lavorativo nel quale si trova ad operare ed è per questo che sono ritenuti strategici i corsi di formazione atti a rafforzare le competenze tecniche e in generale la crescita di conoscenze di ogni utente. Il Presidente Ing. Savino SANTORO
FORMAZIONE TECNICA SPECIALIZZATA Conferma di partecipazione L iscrizione deve essere effettuata inviando via e-mail a info@formedilfoggia.it i seguenti allegati: PARTECIPAZIONE AL CORSO: SPUNTARE IL CORSO DESIDERATO 1. CORSO PRATICO PONTI TERMICI: VALUTAZIONE E CALCOLO 2. CORSO PRATICO LA NUOVA CERTIFICAZIONE ENERGETICA 3. CORSO DI FORMAZIONE SULLA TERMOGRAFIA e LIVELLO UNI 473 PLURISETTORIALE 4. CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI IN ACUSTICADEGLI EDIFICI 5. CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI 6. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI 7. CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILE DELLA RIMOZIONE, BONIFICA E SMALTIMENTO DELL AMIANTO NOME COGNOME DATA E LUOGO DI NASCITA CODICE FISCALE (personale) CITTA - RESIDENTE IN VIA PROFESSIONE ORDINE/COLLEGIO e N MATRICOLA TELEFONO, FAX: E-MAIL Compilare il Modulo in ogni sua parte Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003 il titolare del trattamento, La informa che il trattamento dei Suoi dati personali che Le saranno richiesti o che verranno comunicati da Lei o da terzi sarà svolto in esecuzione di: obblighi legali, obblighi contrattuali (aziende di trasporto e logistica) o attività funzionalmente collegate all ambito di promozione commerciale (in questo caso esclusivamente dietro suo consenso scritto esplicito). Il consenso da parte Sua al trattamento dei predetti dati ha natura obbligatoria per la parte relativa all ambito lavorativo mentre ha natura facoltativa per la parte relativa alle altre finalità (il trattamento in attuazione di obblighi legali o contrattuali, ai sensi all art. 24 del Dlgs 196/03, può essere effettuato senza consenso esplicito dell interessato). In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell articolo 7 del D.Lgs. 196/2003. Il Titolare del trattamento è Formedil Foggia. DATA FIRMA
PROGRAMMA CORSO PRATICO PONTI TERMICI: VALUTAZIONE E CALCOLO Definizione di ponti termici Perdita di energie attraverso ponti termici Andamento della temperatura ed isoterme Temperature superficiali, umidità e muffa Normative vigenti: UNI EN ISO 10211, UNI EN ISO 6946 ed UNI EN ISO 13788 Presentazione di programmi di valutazione: o IRIS, calcolo dei ponti termici tramite ABACO o THERM, calcolo agli elementi finiti bidimensionale o STRAUS, calcolo agli elementi finiti tridimensionale MODULO II PRATICO Calcolo di ponti termici ed esercitazione pratica con l'uso del software THERM Inserimento di elementi strutturali Definizione dei materiali Definizione di Tin, Tes, Rsi e Rse Calcolo delle isoterme MODULO II PRATICO Calcolo del flusso termico Calcolo del fattore PSI Calcolo dei ponti termici ordinari: Nodo Pilastro Nodo Angolo Nodo Cordolo in un solaio interpiano Calcolo dei ponti termici avanzati: Balcone Nodo Infisso Cassonetto Cordolo di Copertura Dispersione Verso Terreno Dispersioni Verso Ambienti Non Riscaldati Esempio di Report Finale e metodo di sviluppo della verifica igrometrica per un contenzioso; 7 Esempio di Report Finale e metodo di sviluppo della verifica per una diagnosi energetica o per la redazione di una legge 10/1991
PROGRAMMA CORSO PRATICO LA NUOVA CERTIFICAZIONE ENERGETICA Introduzione al software Inserimento delle strutture opache verticale Inserimento delle strutture vetrate Inserimento dei solai Inserimento dei ponti termici Inserimento delle eccezioni sui solai. Inserimento delle eccezioni sui muri. I vani Assegnazione dei singoli vani Attribuzione dei singoli parametri I sistemi di generazione Inserimento dei sistemi di generazione e delle caratteristiche dell impianto di distribuzione Inserimento degli interventi migliorativi Stampa dell Attestato di prestazione Energetica Verifica dei risultati ottenuti MODULO II INTERMEDIO Inserimento delle pompe di calore aria aria inserimento delle pompe di calore aria acqua Per la produzione di ACS Per la produzione di ACS + Riscaldamento inserimento delle caldaie a biomassa inserimento degli impianti in serie agli impianti esistenti inserimento degli impianti in parallelo agli impianti esistenti inserimento di singoli impianti per ogni zona 7 Redazione di un APE con il Metodo APE VELOCE MODULO II INTERMEDIO Redazione di un APE per un edificio residenziale con inserimento dei dati inerenti: solare termico fotovoltaico Redazione di un APE per un edificio non residenziale con inserimento dei dati inerenti l illuminazione dei locali. Redazione di un ape per un edificio su più piani Redazione di un APE per un immobile con più destinazioni d uso. Redazione di un APE con impianto centralizzato. Redazione di un APE per un edificio residenziale con inserimento dei dati inerenti: la ventilazione meccanica a singolo flusso. la ventilazione meccanica a doppio flusso. la umidificazione la deumidificazione. Introduzione PROGRAMMA CORSO TERMOGRAFIA E LIVELLO UNIO 473 PLURISETTORIALE Le applicazioni architettoniche La termografia e la teoria dell infrarosso Esercitazione in aula Le applicazioni industriali Esercitazione e compilazione report 7 Esame Finale
PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI 7 8 9 10 1 1 1 1 1 La legislazione di base in materia di sicurezza e d igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi. La legislazione Specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota; Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le normativa europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; Le direttive di prodotto. La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi. 1 17 18 19 I rischi connessi alle bonifiche da amianto.. I I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto. I rischi biologici. I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza. La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive. 20 I rischi di incendio e di esplosione. Le figure interessate alla realizzazione dell'opera: i compiti, gli obblighi, le 2 responsabilità civili e penali. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I; I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le 2 responsabilità civili e penali. Metodologie per l individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi. Le malattie professionali; Il primo soccorso. 2 Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche. Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria. I rischi chimici in cantiere I rischi da movimentazione manuale dei carichi. I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati. Rischi di caduta dall'allo. Ponteggi e opere provvisionali; L'organizzazione in sicurezza del cantiere; Il cronoprogramma dei lavori; Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza. I rischi connessi alle bonifiche da amianto. 2 2 2 27 28 29 30 I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. I criteri metodologici per : a) l'elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l'integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l'elaborazione del piano operativo di sicurezza ; c) l'elaborazione del fascicolo. Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership. I rapporti con la committenza, i progettisti. la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull'analisi dei rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze; Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all'area legati all'area,all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. lavori di gruppo. Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico professionali Test finalizzati a verificare le competenze cognitive
PROGRAMMA CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI La legislazione di base in materia di sicurezza e d igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi. I criteri metodologici per : a) l'elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l'integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l'elaborazione del piano operativo di sicurezza ; c) l'elaborazione del fascicolo ; d) l'elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Srnontaggio del ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza; 7 Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull'analisi dei rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. lavori di gruppo Rischi di caduta dall'allo. Ponteggi e opere provvisionali; L'organizzazione in sicurezza del cantiere; Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza; Le malattie professionali ed il primo soccorso; Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche; I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro; I rischi chimici in cantiere; I rischi fisici : rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione; I rischi connessi alle bonifiche da amianto; I rischi biologici; I rischi da movimentazione manuale dei carichi; I rischi di incendio e di esplosione; I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; I rapporti con la committenza, i progettisti. la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza. Teorie e tecniche della comunicazione,soggetti e ruoli nella gestione della sicurezza,regime sanzionatorio. La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive. Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull'analisi dei rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze 8 9 10 Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico professionali Funzionalità (E2) Test finalizzati a verificare le competenze cognitive
PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILE DELLA RIMOZIONE, BONIFICA E SMALTIMENTO DELL AMIANTO Conoscere gli aspetti fondamentali della normativa sull amianto (titolo ix capo iii d.lgs.81/08 e s.m.i., dm 06/09/94,dm 20/08/1999, l. 257/92 7 Conoscere le dimensioni e le localita di accadimento degli infortuni per caduta dall alto e saper adottare idonee misure di prevenzione, conoscere le modalita per prevenire il rischio di elettrocuzione Caratteristiche fisiche dell amianto (aspetti geomineralogici) 8 La legislazione in materia di cantieri temporanei e mobili (titolo iv d.lgs. 81/2008) e le principali figure e i relativi obblighi all interno dei cantieri temporanei e mobili conoscere le linee guida della regione puglia per la bonifica dell amianto Rischio per la salute da esposizione ad amianto 9 Conoscere le procedure da attivare nei confronti dei servizi di igiene e sanita pubblica Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali compatti quando e opportuno l utilizzo della tecnica del love bag e saper riconoscere e applicare le procedure di sicurezza durante il suo uso 10 Conoscere le modalita di smaltimento rifiuti contenenti amianto Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali friabili, saper predisporre i locali da bonificare e allestire la zona confinata e le aree di decontaminazione del personale e dei materiali Scegliere e utilizzare correttamente i dpi nella bonifica da amianto e comprenderne l importanza, comprendere l importanza dell osservanza di norme igieniche ESAME FINALE 1 1 Conoscere le finalita e saper ridigere correttamente un piano di lavoro Gestire in sicurezza le attivita di bonifica