La chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina

Documenti analoghi
Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI

Radioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata

NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ

Esploriamo la chimica

LA STRUTTURA DELL ATOMO

TECNICHE RADIOCHIMICHE

Diametro del nucleo: m. Diametro dell atomo: m

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Cenni di fisica moderna

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

Un po' di fisica nucleare: La radioattività

1.1 Struttura dell atomo

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino

Chimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo

Le particelle dell atomo

Corso Integrato di Biologia e Radiobiologia:

Radioattività e energia nucleare. SSIS Lazio Corsi Abilitanti

Atomo: modello microscopico

Le radiazioni e la loro misura

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

Principi della RadioDatazione

LA STRUTTURA DELL ATOMO

Emissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.

Le sostanze chimiche

Atomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro.

Introduzione alla Fisica Nucleare. Josè Javier Valiente Dobon Rosanna Depalo Alberto Boso

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e

LA STRUTTURA DELLA MATERIA

Peso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare?

Modelli atomici. Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle.

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. Massa atomica MOLE. a.a.

Il modello strutturale dell atomo

Cos è. la Chimica? G. Micera Chimica Generale e Inorganica

Teoria Atomica di Dalton

Cos è un trasformazione chimica?

Cenni di Fisica Nucleare

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

Struttura e dimensione della materia La radioattività

FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA

Fisica del VITA MEDIA o <<TEMPO SCALA>> di una stella. RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA

23 maggio /17-FIS-5G-2-3-U QUESTIONARIO

Fenomeno fisico. Le trasformazioni che la materia subisce senza modificare la sua composizione e che sono reversibili si chiamano fenomeni fisici

ISOTOPI. Gli atomi sono costituiti da protoni, elettroni e neutroni.

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

Proprietà nucleari In questa sezione ci occupiamo delle proprietà dei nuclei degli atomi e delle reazioni che li coinvolgono.

RADIOATTIVITA. 1. Introduzione

3. LA STRUTTURA DELLA MATERIA

Il nucleo dell'atomo

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov

Principi di Biochimica

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica. Lezione 3. Atomi ed elementi Unità di massa atomica Mole

NATURA DELL ENERGIA. L energia è tutta intorno a noi!

Materia e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari

La Vita è una Reazione Chimica

Capitolo 7 Le particelle dell atomo

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE

Nane bianche e stelle di neutroni. di Roberto Maggiani

Uomo, ambiente e radiazioni

La datazione mediante radioisotopi

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione

FONDAMENTI DI CHIMICA

La radioattività e la datazione al radio-carbonio

Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini

CHIMICA: studio della composizione e della struttura della materia e delle sue trasformazioni

Prof. Luisa Ferronato 1

Fisica per Medicina. Lezione 25 - Ottica e Fisica Moderna. Dr. Cristiano Fontana

Corso di CHIMICA LEZIONE 1

Stabilita' dei nuclei

LA LEZIONE. Evoluzione del Sistema Periodico: I nuovi elementi superpesanti

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.

CLASSE IV- Opzione 2 Corsi supplementari di scienze naturali LA MATERIA

Chimica. 1) Il simbolo del Carbonio è: A) C B) Ca. C) Ce D) Cu. 2) Secondo il principio della conservazione della materia:

dal 18 al 22/06/2012 Gerti Xhixha

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni

La relatività ristretta. Lezioni d'autore

Scienziati in Erba Chimica

«Non è naturale che un solo uomo possa fare una scoperta improvvisa; la scienza va passo dopo passo e ogni uomo dipende dal lavoro dei suoi

LE TEORIE DELLA MATERIA

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione

Loriano Storchi.

LA FISSIONE NUCLEARE. Dinamica ed effetti. Prof. Angelo Vitale

Atomo: Particelle elementari.

Paolo Montagna, Paolo Vitulo

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Il nucleo degli atomi

Le sostanze chimiche prof. Matteo Scapellato

Transcript:

La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina

La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano spontaneamente delle radiazioni invisibili che, però, si imprimevano su delle lastre fotografiche. Ciò fu chiamata Radioattività naturale.

Atomi ed Isotopi Gli atomi sono costituiti da 3 tipi di particelle: protoni, neutroni ed elettroni. Protoni ed elettroni sono, in un atomo neutro, di ugual numero, mentre i protoni possono essere in numero maggiore, dando luogo agli Isotopi. L isotopo è un atomo che differisce dall elemento allo stato fondamentale per la sua massa (A) che risulterà sempre maggiore rispetto all atomo. Per individuare e un elemento si usa far precedere il simbolo dell elemento da valore della massa (A)in alto e da quello del numero atomico (Z) in basso.

Le forze nucleari All interno dei nuclei competono due tipi di forze: 1. Le forze di legame tra protoni e neutroni; 2. Le forze di repulsione elettrostatiche tra i protoni. Nei nuclei leggeri, le forze di legame sono maggiori delle forze di repulsione, e rendono i nuclei più stabili; Nei nuclei pesanti l elevato nucleo numero di protoni provoca una forte forza di repulsione che porta alla disgregazione dei essi stessi.

Decadimento nucleare e legge della conservazione della massa Il fenomeno della disgregazione dei nuclei è conosciuto come Decadimento Nucleare. Ad esso è associata un elevata emissione di radiazione molto energetica e penetrante: la radioattività. Durante tale processo non è più valida le legge di Lavoisier: nulla si crea e nulla si distrugge tutto si trasforma, ovvero: LA MASSA DELLE SOSTAZE REAGENTI, PRESENTI PRIMA E DOPO DI UNA TRASFORMAZIONE CHIMICA, è UGUALE ALLA MASSA DELLE SOSTANZE PRODOTTE DALLA TRASFORMAZIONE.

MASSA ED ENERGIA Massa ed energia sono 2 entità che si possono mettere in relazione dall equazione di Einstein: E = m c 2 E = energia (joule) m = massa trasformata (Kg) C = velocità luce ( 3. 10 8 m/s) La massa può essere considerata come una forma di energia potenziale, dalla cui distruzione si può ricavare una grande quantità di energia. Energia Nucleare

L energia nucleare L energia nucleare si libera quando il nucleo di un elemento subisce una profonda trasformazione nella sua struttura. Ciò può avvenire le reazioni di fissione nucleare, di fusione nucleare o di decadimento radioattivo. La fissione nucleare consiste nella scissione di un grosso nucleo in due o più di dimensione più piccola. La fusione nucleare è, invece, l unione di più nuclei di piccole dimensioni per formarne uno più grande. Il decadimento radioattivo è la trasformazione di un elemento pesante in uno più leggero con conseguente conversione della massa mancante in energia.

Difetto di massa Nel corso delle reazioni nucleari, i nuclei atomici subiscono una riduzione della loro massa totale. Cioè la massa dei nuclei che subiscono una trasformazione nucleare presentono una massa inferiore alla somma delle masse dei nuclei di partenza. Tale diminuzione di massa è detto: Difetto di Massa. La massa mancante viene convertita in ENERGIA. Esempio: in termini quantitativi, il difetto di massa di 1Kg porta alla formazione di un enorme quantità di energia, pari a: E = 1Kg. 9.10 16 m 2 /s 2 = 9.10 16 J

la stabilità dei nuclei atomici Protoni e neutroni (nucleoni) sono legati da forze (gluoni). È stato evidenziato sperimentalmente che la radioattività (l emissione di particelle) deriva dalla diversa stabilità dei nuclei. Fare grafico banda di stabilità Nella B. di St. il rapporto N/Z cresce da 1:1 per i primi 20 elementi a circa 1,5 al crescere del di Z. I nuclei di quegli elementi in cui il rapporto N/Z supera il valore compreso nelle fascia di stabilità sono instabili e perciò radioattivi. I nuclei che hanno Z maggiore di 38 sono quasi tutti instabili a prescindere del rapporto N/Z. A seguito dell emissione di particelle radioattive, i nuclei instabili modificano N/Z facendolo rientrare nella fascia di stabilità.

Decadimento radioattivo: emissione a, b, g Gli elementi radioattivi emettono tre tipi fondamentali di radiazioni: Le radiazioni a (alfa) Le radiazioni b (beta) Le radiazioni g (gamma)

Radiazioni a Sono particelle di carica positiva (nuclei di He). Hanno carica positiva doppia rispetto a quella di un protone 2+. Hanno basso potere penetrante. In questo tipo di decadimento elemento decade trasformandosi nell elemento che sta 2 posti indietro nella T.P. e la sua massa diventa più piccola di 4 unità. Esempio: radio radon + He 2+ plutonio uranio + He 2+

Radiazioni b Sono particelle di carica negativa. Sono elettroni. Hanno un buon potere penetrante. In questo tipo di decadimento un neutrone si converte in un protone + un elettrone Esso porta alla formazione di un elemento che stesso A e Z aumentato di 1 unità. Esempio: Il nettunio plutonio+ b _

Radiazioni g Non hanno natura corpuscolare e sono prive di carica elettrica. Sono onde elettromagnetiche ad altissima frequenza. Hanno alto contenuto energetico. Hanno elevatissimo potere penetrante. Il decadimento g accompagna ogni tipo di decadimento. In questo caso i nucleoni del nuovo nucleo si risistemano in modo più stabile emettendo energia. Non comporta cambiamenti di Z e A.

Legge del dimezzamento Viene definita legge del dimezzamento o di semitrasformazione il tempo necessario perché metà degli atomi di una sostanza radioattiva si trasformi in un altra. Per esempio il periodo di dimezzamento dell Uranio 234 è 269000 anni, ciò significa che in questo periodo di tempo la metà della massa di Usi disintegrano etc.. Questo periodo non dipende dalla quantità di sostanza. La formula che collega il periodo di dimezzamento, il tempo trascorso dall inizio della trasformazione e la quantità iniziale e finale dell isotopo è: 0.693 = 2,303 log a p t b Dove p indica il tempo di dimezzamento, t il tempo trascorso dall inizio della trasformazione e a e b le quantità iniziali e finali degli isotopi. 2,303 una costante che consente di trasformare i logaritmi naturali in logaritmi decimali e 0,693 un altra costante che permette di utilizzare il tempo de dimezzamento invece della costante di velocità.