il fondo» Yes, we can! S civolone in Fed Cup a parte, per il tennis italiano febbraio è stato davvero un buon mese. A gennaio i risultati non erano stati positivi, però gli azzurri avevano giocato bene anche quando avevano perso e non era stato difficile cogliere i segnali di un progresso generalizzato che adesso le classifiche ATP e WTA testimoniano con l inconfutabile e asettica chiarezza dei numeri. A inizio marzo c erano 5 italiane fra le migliori 51 giocatrici del mondo e 4 italiani fra i migliori 53. Mai, da quando è il computer a calcolare chi sono i più bravi tennisti dell orbe, la presenza azzurra al vertice era stata altrettanto ricca. Sullo scorso numero di SuperTennis avevo scritto: Personalmente sono sicuro che la stagione sulla terra rossa permetterà ad azzurre e azzurri di togliersi delle belle soddisfazioni e che questo finirà per essere un anno molto positivo non solo per il movimento nel suo complesso, come avviene ormai da tempo, ma anche per il nostro tennis di vertice. Sono contento di essermi sbagliato su una cosa sola: sulla superficie che ci avrebbe regalato le soddisfazioni. E stato infatti dai campi indoor che sono venuti gli exploit più belli e inattesi di questo mese da incorniciare (e comunque neppure la terra rossa è stata avara, con le due vittorie di Flavia Pennetta nei WTA di Vina del Mar ed Acapulco, e le semifinali ATP di Fognini a Costa Do Sauipe, di Volandri a Buenos Aires e di Starace ad Acapulco). Abbiamo infatti visto la Schiavone battere la Henin dopo aver superato un altra Top 10, la Bartoli. Abbiamo visto Seppi battere Nadal. Abbiamo visto tre giovani raggiungere i migliori risultati personali: finale per la Knapp ad Anversa, semifinali per Bolelli (a Zagabria) e, come detto, Fognini. Nello sport è sempre rischioso tentare di trarre conclusioni sulla base di quanto accade in un arco limitato di tempo. Nel tennis, in particolare, il pericolo di venire smentiti è più elevato a causa della durezza del confronto globale fra atleti provenienti ormai da tutti i paesi del mondo e dell impietoso succedersi di tornei e competizioni a squadre che stressano giocatori e giocatrici per non meno di 11 mesi l anno. Restare sempre al top è impossibile. E tuttavia mi sembra evidente che i nostri ragazzi impegnati in questo difficile, e talvolta spietato, circus stanno migliorando passo dopo passo il proprio livello di competitività, segno inequivocabile che stanno lavorando con la giusta mentalità e con programmi adeguati a favorire una crescita sostenibile, senza strappi in avanti ma anche senza traumi. Il che non potrebbe avvenire senza una parallela maturazione professionale dei loro coach e degli staff che con essi collaborano. COVER STORY Nonostante l exploit più fragoroso sia stato quello di Francesca Schiavone contro la numero 1 del mondo Justine Henin, la copertina di questo numero di SuperTennis è dedicata a Karin Knapp perché Karin è l emblema della nuova Italia del tennis, quella che può prescindere dalla terra battuta e che sa farsi valere anche nei duelli di artiglieria da fondo campo. Un Italia muscolare, che picchia. Nuova perché nel dna del nostro movimento i geni della forza fisica sono sempre stati pochini (oltre a quelli della classe, alla Pietrangeli o alla Panatta, ad abbondare nei cromosomi dei nostri migliori rappresentanti erano semmai quelli della resistenza). Promettente perché fresca. Insomma, pur se non è spettacolare come certi superficiali osservatori pretenderebbero, questo progresso ha il pregio di essere frutto di una crescita del sistema-italia nel suo complesso, ed è dunque destinato a durare. Il che spiega, fra l altro, l affiancarsi di forze fresche i Bolelli, i Fognini, le Knapp, le Errani ai nostri campioni più affermati. Un ricambio che presto si estenderà alle nuove e nuovissime leve, se i Trevisan, i Fabbiano, i Lopez, le Dentoni (e magari, un po più in là, i Miccini, i Quinzi, gli Stucchi, eccetera) manterranno le promesse. Nello sport fenomeni del genere le avanzate di massa non sono infrequenti. Perché si verifichino c è spesso bisogno di un supercampione che funga da traino, di qualcuno che rompa il ghiaccio e faccia scattare la molla dell emulazione. Nel tennis è successo prima ai tempi di Pietrangeli e poi, in misura minore e meno a lungo, ai tempi di Panatta. Nello sci è successo con Thoeni, con Tomba e con la Compagnoni. Nel nuoto con Rosolino e adesso con Magnini. Si potrebbero fare mille esempi. Però le avanzate possono anche essere frutto del diffondersi, nell ambiente, di una fiducia meno drogata, della consapevolezza ragionata che certi risultati sono lì a portata di mano, che nessun traguardo è precluso a chi lavora nel modo giusto e scende in campo con lo spirito giusto. Ecco perché le vittorie di questo bel febbraio ottenute da un ventaglio molto ampio di giocatrici e di giocatori secondo me sono rondini che fanno primavera: perché dimostrano agli atleti italiani, a tutti gli atleti italiani, che non è vero quanto certi storici nemici del tennis tricolore ripetono da trenta e passa anni. Non siamo una razza inferiore: siamo come gli altri. Basta crederci. Yes, we can! Giancarlo Baccini SuperTennis Magazine n. 3 3 Marzo 2008 - Il fondo
Sommario»»» 3 IL MENSILE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Anno V Marzo 2008 6 12 23 FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (presidente) Alfredo Bartolini (vicepresidente vicario) Giovanni Milan (vicepresidente) Emanuele Scarfiotti (vicepresidente) Isidoro Alvisi Carlo Bucciero Gianni Daniele Fabrizio Gasparini Claudio Giorgi Sebastiano Monaco Roland Sandrin Flavia Pennetta (Atleti) Pietro Pennisi (Atleti) Raimondo Ricci Bitti (Atleti) Graziano Risi (Tecnici) Segretario Generale Massimo Verdina Collegio dei Revisori dei Conti Filippo Bonomonte (presidente) Bruno Farias Gian Mario Ledda Corrado Caddeo (supplente) Antonio D Agostino (supplente) FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Stadio Olimpico - Curva Nord Ingresso 44, Scala G 00194 Roma Telefono: +39-0636858218 / 8406 Fax: +39-0636858166 e-mail: segreteria@federtennis.it www.federtennis.it 6 12 Il grande tennis Coppa Davis Il moschettiere nero Fed Cup L armata Bondarenko Happy Days all italiana Tutti i tornei di febbraio Primo Piano Tirrenia, Italy Quattro anni di attività del Centro Federale 18 Focus/1 Internazionali BNL d Italia Con la Henin e la Sharapova 20 Focus/2 FIT Boutique, il nuovo catalogo FIT Ranking Program, sviluppi allo studio 23 Io e il tennis Sara Errani La ragazza con la valigia 26 News & Friends Che cosa succede nel tennis Italiano e all estero 30 Beach tennis Internazionali al Foro Italico 32 Tennis in carrozzina Io sono leggenda 34 L angolo della tecnica L importanza di essere filmati/2 36 La voce delle regioni a cura di Beatrice Manzari 50 La posta DIRETTORE Angelo Binaghi COMITATO DI DIREZIONE Giancarlo Baccini, Alfredo Bartolini, Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Gianni Romeo, Felicetta Rossitto DIRETTORE RESPONSABILE Giancarlo Baccini COORDINAMENTO REDAZIONALE Beatrice Manzari SUPERTENNIS TEAM Angelo Mancuso (estero) Antonio Costantini (foto editor) Roberta Micchi (grafica) Annamaria Pedani (grafica) Pia Polo FOTO Archivio FIT, Antonio Costantini, AFP/Grazia neri, Ray Giubilo HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Luca Avancini, Roberto Bonigolo, Lazzaro Cadelano, Massimo Caputi, Antonio Caroleo, Maria Grazia Ciotola, Ferdinando De Fenza, Demetrio De Gaetano, Michelangelo Dell Edera, Nicola Gardini, Marcello Giordani, Roberto Lombardi, Marianna Laforgia, Angelo Mancuso, Ugo Massa, Sergio Mirabile, Walter Oberhuber, Gabriele Palpacelli, Pier Francesco Parra, Sergio Pioppi, Enrico Roscitano, Federico Rossi, Pietro Sala, Ida Santilli, Roberto Senigalliesi, Enrico Slomp, Gianluca Strocchi, Enzo Tamborra, Tiziana Tricarico, Francesco Tripodi, Piero Valesio, Ugo Veglia PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE E STAMPA Marchesi Grafiche Editoriali SpA Via Flaminia 995/997-00189 Roma www.marchesigrafiche.it REDAZIONE PUBBLICITÀ E SEGRETERIA Stadio Olimpico - Curva Nord Ingresso 44, Scala G 00194 Roma Telefono: +39-0636857643-44 Fax: +39-0636857950 supertennis@federtennis.it Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 dell 8 gennaio 2004 La rivista non è in vendita in edicola e viene spedita in abbonamento postale. Abbonamento annuale (10 numeri): 30,00 (25 per i membri della Community FIT) Metodo di pagamento: con assegno circolare, non trasferibile, intestato a Federazione Italiana Tennis da spedire a mezzo raccomandata a/r a FIT - Direzione Comunicazione, Stadio Olimpico, Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, 00194 Roma con bonifico bancario intestato a Federazione Italiana Tennis c/o Banca Nazionale del Lavoro - Ag. CONI IBAN IT31Y0100503309000000000008 Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.
il grande tennis» Coppa Davis ai quarti Il moschettiere nero sfida gli Usa 11-13 aprile: l incontro più interessante è quello che vedrà opposti i detentori americani alla Francia di Gasquet e della nuova stella Tsonga. Il quale dice: Per me è il coronamento di un sogno. A guidare i francesi ci saranno, invece, l eterno enfant prodige Richard Gasquet e il nuovo idolo Jo-Wilfried Tsonga, finalista agli Australian Open. La Francia ha giocatori tanti giovani di gran talento e carismatici cui ora si è aggiunto anche Tsonga - spiega il capitano statunitense Patrick McEnroe - è un team molto forte, dispone di ottime individualità e di un doppio competitivo. Sarà un incontro difficile, dovremo fare molta attenzione e dare il massimo per qualificarci alle semifinali. Non ha torto il fratello di SuperMac: cinque match tutti aperti, compreso il doppio. I gemelli californiani Bob e Mike Bryan sono una coppia quasi imbattibile in Coppa Davis: hanno perso solo una volta in 15 incontri, peraltro per ritiro contro i rumeni Hanescu-Teacau (Usa-Romania 4-1 nel primo turno del World Group 2006). Hanno così eguagliato il record in Davis della coppia John McEnroe-Peter Fleming (14 vittorie e una sconfitta). Di fronte si troveranno però Clement-Llodra, spesso protagonisti nei tornei dello Slam (hanno vinto il titolo a Wimbledon 2007 e sono stati di recente finalisti agli Australian Open), che in Davis vantano in doppio un record di cinque vittorie e due sconfitte. Soprattutto la Francia di capitan Forget si affiderà al freschezza ed al tennis potente e spettacolare di Tsonga, l Alì della racchetta, il personaggio nuovo del circuito di cui tanto si sentiva il bisogno. Un moschettiere nero all assalto dell armata a stelle e strisce. Il ventiduenne francese di origini congolesi ha esordito in Davis lo scorso febbraio battendo a Sibiu il rumeno Andrei Pavel. Se sono diventato un tennista professionista lo devo proprio a questa competizione - raccondi Angelo Mancuso Russia-Repubblica Ceca, Argentina-Svezia, Germania-Spagna, Usa-Francia. Sono i quarti di finale del World Group della Coppa Davis 2008 in programma dall 11 al 13 aprile. L incontro più intrigante, non c è dubbio, è quello tra gli statunitensi detentori del titolo e i francesi. Si giocherà sul cemento indoor al Joel Coliseum di Winston-Salem, in North Carolina. Un impianto capace di ospitare 14.500 spettatori in cui nel 2007 gli americani giocarono e vinsero i quarti di finale con la Spagna. Usa e Francia tornano a sfidarsi dopo sei anni: nel 2002, sulla terra rossa del Roland Garros, Grosjean e Clement misero ko Roddick e Blake in semifinale. I due singolaristi a stelle e strisce nel frattempo sono rimasti gli stessi: il bombardiere del Nebraska e l erede o presunto tale di Arthur Ashe, segno della crisi strisciante del tennis americano incapace di esprimere da diverso tempo nuovi e convincenti protagonisti. Non deve infatti ingannare la Coppa Davis conquistata lo scorso anno dopo dodici stagioni di astinenza. SuperTennis Magazine n. 3 7 Marzo 2008 - Il grande tennis
il grande tennis» ta Jo-Wi, come lo chiamano i compagni di squadra - guardando in tv la finale del 1996 vinta dalla Francia contro la Svezia a Malmoe ho deciso che avrei fatto di tutto per diventare un giocatore. Per questo sarebbe bellissimo riportare un giorno l insalatiera d argento a casa. L ultima volta risale al dicembre 2001, quando Nicolas Escude sorprese sull erba di Melbourne l Australian di Rafter e Hewitt. Nel maggio successivo la Coppa Davis fece bella mostra di sé per l intero torneo nella Piazza dei Moschettieri al Roland Garros. E a guardarla ammirato c era anche lui, Jo-Wi, all epoca sedicenne. Ecco un altra parola magica per ogni tennista francese che si rispetti: Roland Garros. Tsonga agli Australian Open è diventato il quarto tennista di colore ad aver giocato almeno una finale maschile dello Slam dopo Arthur Ashe, Yannick Noah e Malivai Washington. Un francese non trionfa sulla terra rossa parigina dal 1983, quando l istrionico ed esuberante Noah superò in finale l erede di Bjorn Borg, ovvero Mats Wilander. Da allora solo illusioni e relative delusioni. E ogni anno che passa la pressione sui giocatori di casa, durante le due settimane a cavallo tra maggio e giugno, cresce. Ne sa qualcosa il povero Gasquet: sei partecipazioni e appena una volta al terzo turno. Lo scorso anno i nostri cugini d oltralpe erano in 36 al via tra tabellone maschile e femminile: agli ottavi era rimasta la sola Bartoli, un flop che scatenò un mare di polemiche e recriminazioni. Parigi stregata per i tennisti di casa. Parigi che attende con ansia il suo nuovo eroe, Tsonga appunto. Jo-Wilfried ha saggiato cosa vuol dire la popolarità al ritorno da Melbourne. All aeroporto Charles De Gaulle della capitale erano in migliaia ad accoglierlo da trionfatore nonostante la finale persa. Qualche ora dopo Forget lo ha chiamato per la prima volta in squadra ma lui ha affrontato l impatto con l improvvisa notorietà e l esordio in Davis con grande serenità. Quella stessa pacatezza che subito dopo la sconfitta agli Australian Open di fronte a Djokovic gli aveva fatto dire con candore disarmante: Vedevo tutto il pubblico che mi applaudiva e ho voluto godermi ogni momento, sono sensazioni irripetibili, che ti restano dentro. Come la Davis, con l emozione di difendere la maglia della Francia. E stato favoloso - ricorda a distanza di qualche settimana - ho realizzato che stavo per giocare in Davis durante la presentazione delle squadre, quando lo ATP VINA DEL MAR 28 gennaio-3 febbraio, terra, 462.000 dollari Finale (1) Gonzalez (CIL) b. (3) Monaco (ARG) wo Italiani Fognini / 1t + (2) Chela (ARG) 76 (0) 62; 2t + Marrero (SPA) 64 67 (5) 63; Q Ventura (ARG) 36 36 WTA PARIGI 4-10 febbraio, sintetico indoor, 600.000 dollari Finale (3) Chakvetadze (RUS) b. (7) Szavay (UNG) 63 26 62 Italiane Knapp / 1t (q) Fedak (UCR) 67 (7) 64 26 Garbin / 1t + Tu (USA) 63 64; 2t (7) Szavay (UNG) 36 64 26 WTA PATTAYA 4-10 febbraio, cemento, 170.000 dollari Finale (1) A. Radwanska (POL) b. (7) Craybas (USA) 62 16 76 (4) ATP MARSIGLIA 11-17 febbraio, sintetico indoor, 534.000 euro Finale (4) Murray (GBR) b. (wc) Ancic (CRO) 63 64 Italiani Seppi / 1t Llodra (FRA) 26 67 (5) Bolelli / 1t Gasquet (Fra) 36 36 ATP DELRAY BEACH 11-17 febbraio, cemento, 436.000 dollari Finale (q) Nishikori (GIA) b. (1) Blake (USA) 36 61 64 Italiani (q) Crugnola / 1t (8) Fish (USA) 16 57 ATP COSTA DO SAUIPE 11-17 febbraio, terra, 485.000 dollari Finale (2) Almagro (SPA) b. (1) Moya (SPA) 76 (4) 36 75 Italiani Fognini / 1t + Vanek (CEC) 63 67 (4) 76 (3); 2t + (8) Montanes (SPA) 75 63; Q + Minar (CEC) 67 (2) 62 63; S (2) Almagro (SPA) 16 16 (4) Starace / 1t Minar (CEC) 46 64 26 (5) Volandri / 1t + (q) Munoz-De La Nava (SPA) 62 64; 2t + Coria (ARG) 61 62; Q (2) Almagro (SPA) 57 62 16 WTA ANVERSA 11-17 febbraio, sintetico indoor, 600.000 dollari Finale (1) Henin (BEL) b. Knapp (ITA) 63 63 Italiane Knapp / 1t + Dechy (FRA) 76 (3) 64; 2t + Shvedova (RUS) 36 64 62; Q + (4) Schnyder (SVI) 62 67 (1) 76 (2); S + (9) Na Li (CIN) 64 76 (5); F (1) Henin (BEL) 36 36 Risultati Tornei ATP-WTA Febbraio WTA VINA DEL MAR 11-17 febbraio, terra, 200.000 dollari Finale (1) Pennetta (ITA) b. Zakopalova (Cec) 64 5-4 ritiro Italiane (1) Pennetta / 1t + Arn (UNG) 62 62; 2t + Johansson (FRA) 64 60; Q + (7) Kanepi (EST) 63 63; S + (4) Parmentier (FRA) 62 60; F + (8) Zakopalova (CEC) 64 5-4 ritiro (6) Errani / 1t + (q) Sanchez (FRA) 16 62 61; 2t Llagostera Vives (SPA) 26 06 Camerin / 1t + (wc) Miranda Otarola (CIL) 63 75; 2t (7) Kanepi (EST) 61 36 46 ATP ROTTERDAM 18-24 febbraio, cemento indoor, 824.000 euro Finale Llodra (FRA) b. Soderling (SPA) 67 (3) 63 76 (4) Italiani Seppi / 1t + Hewitt (AUS) 36 76 (4) 76 (4); 2t + Nadal (SPA) 36 63 64; Q Soderling (SVE) 36 26 Bolelli / 1t Ferrer (SPA) 46 57 ATP BUENOS AIRES 18-24 febbraio, terra, 466.000 dollari Finale (1) Nalbandian (ARG) b. Acasuso (ARG) 36 76 (5) 64 Italiani Fognini / 1t + (wc) Schwank (ARG) 62 61; 2t (1) Nalbandian (ARG) 67 (5) 64 36 (7) Starace / 1t + Pashanski (SER) 61 36 64; 2t + Brzezcki (ARG) 63 63; Q (1) Nalbandian (ARG) 64 67 (5) 46 (8) Volandri / 1t + Massu (CIL) 64 62; 2t + Roitman (ARG) 75 75; Q + Calleri 64 64; S Acasuso (ARG) 64 46 46 ATP SAN JOSÉ 18-24 febbraio, cemento, 436.000 dollari Finale (1) Roddick (USA) b. (4) Stepanek (CEC) 64 75 WTA DOHA 18-24 febbraio, cemento, Tier I 2.500.000 dollari Finale (4) Sharapova (RUS) b. Zvonareva (RUS) 61 26 60 Italiane Garbin / 1t + (q) U. Radwanska (POL) 62 75; 2t (16) A. Radwanska (POL) 36 36 Knapp / 1t + (wc) Georges (GER) 61 64; 2t (6) V. Williams (USA) 26 36 (17) Schiavone / 1t + bye; 2t Zvonareva (RUS) 62 36 46 WTA BOGOTÀ 18-24 febbraio, terra, 185.000 dollari Finale Llagostera Vives (SPA) b. Salerni (ARG) 60 64 Italiane (1) Pennetta / 1t (q) Jozami (ARG) 16 62 46; (6) Errani / 1t + Bychkova (Rus) 61 61; 2t + Dominguez Lino (SPA) 60 63; Q (q) Llagostera Vives (SPA) 57 16 Camerin / 1t + Ani (EST) 46 63 62; 2t Salerni (ARG) 64 26 36 ATP ZAGABRIA 25 febbraio-1 marzo, sintetico indoor, 370.000 euro Finale (LL) Stakhovsky (UCR) b. (1) Ljubicic (CRO) 75 64 Italiani Bolelli / 1t + Schuettler (GER) 63 62; 2t; 2t + (5) Cilic (CRO) 64 63; Q + O. Rochus (BEL) 76 (5) 64; S (LL) Stakhovsky (UCR) 46 46 (7) Seppi / 1t De Voest (SAF) 46 67 (3) ACAPULCO 25 febbraio-1 marzo, terra Singolare maschile (794.000 dollari) Finale (6) Almagro (SPA) b. (1) Nalbandian (ARG) 61 76 (6) Italiani (8) Starace / 1t + N. Lapentti (ECU) 64 62; 2t + Luczak (AUS) 36 36; Q (1) Nalbandian (ARG) 63 63 Fognini / 1t Horna (PER) 46 57 Volandri / 1t + Minar (CEC) 64 75; 2t (6) Almagro (SPA) 36 36 Singolare femminile (180.000 dollari) Finale (1) Pennetta (ITA) c. (2) Cornet (FRA) 60 46 61 Italiane (1) Pennetta / 1t + Bichkova (RUS) 64 61; 2t + Schruff (GER) 62 63; Q + (8) Gallovits (ROM) 76 (4) 61; S + (7) Kanepi (EST) 64 62; F + (2) Cornet (FRA) 60 46 61 Camerin / 1t (wc) Torres Sandoval (MES) 63 57 57 (5) Errani / 1t + Malek (GER) 63 63 ; 2t Koryttseva (UCR) 16 57 MEMPHIS 25 febbraio-2 marzo, cemento indoor Singolare maschile (769.000 dollari) Finale Darcis (BEL) b. (8) Soderling (8) 63 76 (5) Singolare femminile (175.000 dollari) Finale (4) Davenport (USA) b. (5) Govortsova (BIE) 62 61 WTA DUBAI 25 febbraio-1 marzo, cemento, 1.500.000 dollari Finale (8) Dementieva (RUS) b. (2) Kuznetsova (RUS) 46 63 62 Italiane Schiavone / 1t + (7) Bartoli (FRA) 61 67 (5) 61; 2t + Bammer (AUT) 63 63; Q + (1) Henin (BEL) 76 (3) 76 (4); S (8) Dementieva (RUS) 75 57 26 SuperTennis Magazine n. 3 8 Marzo 2008 - Il grande tennis
Pronostici rispettati al primo turno speaker ha pronunciato il mio nome. Ho fatto un passo avanti ed alzato la mano per salutare il pubblico. Che brividi, fantastico. Poi quando è toccato a me e sono sceso in campo contro Pavel, ho cercato di restare più calmo possibile, di non farmi prendere dall ansia. Mi sembra di esserci riuscito. Ad aprile ci toccano gli Stati Uniti, una sfida eccitante, tutta da vivere. Il mio sogno da ragazzino, non vedo l ora. Simpatico, istrionico, showman: in campo dà spettacolo. Per lui giocare è come salire su un ring. Lotta, soffre, incita il pubblico a stare dalla sua parte e ci riesce. Sì, perché Tsonga non ha la classe innata di Federer, non ha il fisico mostruoso di Nadal (fin quando regge), non ha l elasticità e il talento di Djokovic. Però ha cuore, un cuore grande così che ti conquista come il suo tennis tutto rischi. Un moschettiere, appunto, come quelli creati dalla sapiente penna di Alexandre Dumas. Jo-Wi ha un grande servizio grazie all altezza, con il diritto fa male, il rovescio va e viene (ma sta migliorando), a rete ci sa fare come pochi. La sua crescita è stata rallentata da tanti, troppi infortuni. Un po di tutto: schiena, spalla, addominali. Nel 2005 ha giocato appena otto tornei, nel 2006 lo stesso. Un po meglio lo scorso anno con il quarto turno sull erba di Wimbledon. In Francia tutti puntavano su Gasquet e Monfils, poi all improvviso dal sole degli antipodi è spuntato questo ragazzone di colore allenato da Eric Winogradsky, stimato tecnico federale, che ricorda Boris Becker per la sua esplosività e che nel 2003 era stato numero due juniores. Un ulteriore esempio di multirazzialità che tanto ha dato e continua a regalare allo sport francese, a cominciare dalla nazionale di calcio. Jo-Wi coniuga alla perfezione le tradizioni congolesi del padre Didier e quelle francesi della madre Evelyne. Si sono conosciuti a Parigi frequentando la stessa università. Da quel momento non si sono più lasciati e dopo qualche anno si sono sposati, racconta Tsonga. Ha una sorella più grande, Sarah che ha 27 anni, ed un fratello più piccolo, Enzo, di 17. I miei genitori ci hanno voluto dare una educazione multietnica - aggiunge - poter conoscere da vicino sia la cultura europea che quella africana è stata una grande opportunità, ci ha aperto la mente. Non tutti i ragazzi hanno questa fortuna. Fiero di giocare in Davis per il suo paese, grato alla federazione francese che lo ha aiutato, ma ora che è ricco e famoso già qualcuno in patria gli rimprovera la sua scelta di vivere a La Rippe, un piccolo paesino che si affaccia sul lago di Ginevra. Stupidaggini - dice Jo-Wi - semplicemente a me e alla mia famiglia piace la tranquillità che solo in un piccolo centro puoi trovare, tutto qui. E poi in Svizzera vivono anche altri tennisti francesi. La Mauresmo ad esempio. Prima sui giornali finiva per la sua straordinaria somiglianza con Cassius Clay giovane: sembrano due gocce d acqua. Nel 2007 proprio a Melbourne aveva giocato contro Roddick e i quotidiani australiani erano pieni delle sue foto con accanto quelle di Muhammad Alì, probabilmente il più grande campione che la boxe abbia mai espresso. Glielo lo ripetono da quando era un bimbetto e ovviamente lui si è fatto prendere dalla curiosità e ha voluto sapere tutto su Clay. Avevo una decina d anni quando su internet andai a cercare notizie su di lui - ammette - me ne aveva parlato spesso anche mio padre che nel 1974 ha assistito alla sua sfida con Foreman, forse il più famoso incontro di pugilato della storia. Ho letto anche diverse biografie su Cassius Clay che è stato un grande campione ed un grande uomo. Un esempio. Somiglia ad Alì ma i francesi sono convinti di aver trovato il nuovo Noah. In effetti Tsonga con il suo gioco spettacolare e d attacco e la sua esuberanza in campo ricorda Yannick, che di lui dice: Non so se mi somiglia in campo perché in questi anni il tennis è cambiato parecchio. Come me vive il tennis prendendo sempre dei rischi, cerca il punto, non aspetta l errore dell avversario. Non è mai banale e questo alla gente piace. Nel circuito c è bisogno di tennisti come Tsonga, capaci di regalare spettacolo ed emozioni. Con lui la Francia ha trovato un campione. Il moschettiere nero ringrazia e già pensa alle prossima sfide: prima di provare a sfatare il tabù Roland Garros vuole mettere ko l armata a stelle e strisce. Coppa Davis - Gruppo I 2008 1 Turno 8-10 Febbraio Quarti di Finale 11-13 Aprile Russia 3 (s) (c) Serbia 2 Belgio 2 (s) Russia (s) (c) Rep Ceca Rep Ceca 3 (c) Argentina 4 (s) (c) Gran Bretagna 1 Argentina (s) (c) Svezia 3 (s) Svezia (s) Israele 2 (c)* Korea 2 Germania 3 (s) (c) Germania (s) (c) Perù 0 (c)* Spagna (s) Spagna 5 (s) Romania 0 (c) Francia 5 (s) Francia (s) Austria 1 (c) Usa (s) (c) Usa 4 (s) (s) = Testa di Serie (c) = Gioca in casa * = Gioca in casa se non ci sono precedenti Semifinali 19-21 Settembre Finali 21-23 Novembre P ronostici rispettati nel primo turno di Coppa Davis e cinque squadre che hanno chiuso le rispettive sfide già dopo la seconda giornata sul 3-0, di cui tre giocavano in trasferta. Tutto facile per gli Usa detentori del titolo a Vienna con l Austria (4-1), per la Francia a Sibiu con la Romania (5-0), per la Spagna (priva di Nadal e Ferrer) a Lima con il Perù (5-0), per la Repubblica Ceca a Ostrava con il Belgio (3-2) e per l Argentina a Buenos Aires con la Gran Bretagna priva dell infortunato Andy Murray (4-1). Qualche problema lo ha avuto la Germania a Braunschweig contro la Corea di Hyung-Taik Lee (3-2). Una Germania, però, votata al rinnovamento che ha rinunciato ai due veterani Tommy Haas e Nicolas Kiefer affidandosi ai giovani: Phillip Kohlschreiber (24 anni), Florian Mayer (24 anni) e Philipp Petzschener (23 anni). L oscar della sfortuna se lo è guadagnato la Serbia, sconfitta a Mosca dalla Russia finalista nel 2007 (3-2 per Davydenko e compagni). Alla vigilia della sfida un virus gastrointestinale aveva messo ko Janko Tipsarevic, che aveva costretto al quinto set Federer agli Australian Open. Quindi un attacco influenzale ha messo fuori gioco anche Novak Djokovic, numero 3 del mondo e vincitore a Melbourne, schierato poi in doppio ma stremato e costretto al ritiro durante il mach con Davydenko nella terza e conclusiva giornata. Anche lo scorso settembre la Germania, avversaria in semifinale della Russia sempre a Mosca, aveva dovuto rinunciare a Tommy Haas. Era stata aperta un inchiesta perché erano circolate voci, riportate dal quotidiano Bild, secondo cui il malore del numero uno tedesco era stato causato da un avvelenamento. L inchiesta condotta dall Itf si era comunque chiusa con un nulla di fatto per mancanza di prove. La Svezia si aggrappa invece ai suoi vecchietti dopo l addio al tennis di Joachim Johansson, in arte Pim Pim, che si è ritirato a solo 25 anni a causa dei continui infortuni alla spalla. Jonas Bjorkman compirà 36 anni il 23 marzo ed ha esordito in Davis nel 1994, Thomas Johansson, vincitore degli Australian Open nel 2002, 33 il 24 marzo. Sono loro ad aver guidato la squadra capitana da Mats Wilander al successo in Israele (3-2). Delle otto squadre che giocheranno i quarti solo una, l Argentina, non ha mai vinto la Coppa Davis. I sudamericani hanno perso due finali: nel 1981 Vilas e Clerc si arresero a Cincinnati agli Usa di McEnroe, Fleming e Tanner, mentre nel 2006 Nalbandian e Chela sono stati sconfitti a Mosca dalla Russia di Safin e Davydenko. La stessa Argentina, che ad aprile sfiderà la Svezia a Buenos Aires, in casa e sulla terra rossa è praticamente invulnerabile: ha vinto gli ultimi 11 incontri, 9 dei quali per 5-0. SuperTennis Magazine n. 3 9 Marzo 2008 - Il grande tennis
Fed Cup. Pericolo rosso il grande tennis» L armata Bondarenko sulla strada dell Italia Chi sono Alona e Kateryna, le due sorelle ucraine che all inizio di aprile, a Olbia, contenderanno alle azzurre la permanenza nel World Group. Sono allenate dai genitori e amano i gatti e Shevchenko. Dietro di loro, altre quattro connazionali fra le Top 100 WTA di Angelo Mancuso In alto: Alona e Kateryna Bondarenko. Sotto: Flavia Pennetta con il trofeo vinto a Vina del Mar. Scalpi illustri e doppia Flavia nel bel febbraio degli azzurri Due titoli vinti da Flavia Pennetta in Sudamerica (Vina del Mar e Acapulco), la finale di Karin Knapp ad Anversa. Nel giro di una settimana Andreas Seppi batte il numero due del mondo Rafa Nadal a Rotterdam e Francesca Schiavone mette ko la numero uno Justine Henin a Dubai. Febbraio si è tinto di azzurro. Vanno aggiunte infatti quattro semifinali: Filippo Volandri a Buenos Aires, Fabio Fognini a Costa do Sauipe, Simone Bolelli a Zagabria e la stessa Schiavone a Dubai. Da prima pagina il prestigioso successo di Francesca sulla Henin. Chi può battere Justine? Io e Serena Williams, aveva detto a Melbourne dopo aver perso per la settima volta di fila dalla belga al terzo turno degli Australian Open. Sembrava una battuta: invece Francesca ha battuto la numero uno della classifica mondiale nei quarti a Dubai, dove Justine non aveva mai perso prima (quattro titoli all attivo). Non è la prima volta che la Schiavone ci regala un successo su una numero uno: lo aveva già fatto nel 2006 a Nancy dove in Fed Cup superò la francese Amelie Mauresmo. Per battere la Henin devi dare davvero il massimo, ogni punto è come se fosse un match point. Questo successo è frutto del lavoro, ha poi detto la ventisettenne milanese: a Dubai si è arresa alla Dementieva e alla stanchezza dimostrando però che il suo tennis è da top ten (negli Emirati ha battuto anche la numero nove Bartoli). I complimenti le sono arrivati dalla Henin. Francesca ha giocato un gran match, è ormai totale. Fin dall inizio del terzo millennio il circuito femminile ha registrato l invasione delle tenniste russe: gran L invasione fisico, centimetri in abbondanza e soprattutto una fame di successi. Puntualmente arrivati, anche se ad onore del vero non tutte queste ragazze sono cresciute tennisticamente nel paese natale. Maria Sharapova vive da undici anni in Florida ed è un prodotto dell Academy di Nick Bollettieri, Svetlana Kuznetsova ha scelto la Spagna, più precisamente l Academy di Sanchez e Casal a Barcellona. Giusto per citare i due casi più noti. L ondata russa ha però innegabilmente travolto il circuito e cambiato la geografia del tennis femminile. A testimoniarlo i titoli dello Slam conquistati a partire dal 2004 e la stessa Fed Cup. Negli ultimi quattro anni le russe hanno vinto tre volte: le uniche a spezzare questo dominio sono state le azzurre nel 2006. SuperTennis Magazine n. 3 10 Marzo 2008 - Il grande tennis
1 Turno 2-3 Febbraio Russia 4 Israele 1 Ora un fenomeno analogo lo fanno registrare le ragazze provenienti dagli altri stati nati sulle ceneri dell ex Usa 4 (s) (c) Unione Sovietica o da quelli un tempo imprigionati dietro alla Cortina di Ferro. Basta guardare il tabellone Germania 1 Usa degli ultimi Australian Open: tra le sedici giocatrici Cina P.R. 3 (c)* approdate agli ottavi c erano, sì, tre russe (Sharapova, Dementieva e Kirilenko), ma anche due serbe (Ivanovic e Jankovic), una slovacca (Hantuchova), una ceca Francia 2 (s) (Vaidisova), due polacche (Radwanska e Domachowska) più una (la Wozniacki, che lo è pur se gioca con Spagna 3 passaporto danese). Degli ex paesi del blocco comunista mancava solo l ungherese Szavay, che però si Italia 2 (s) (c) (s) = Testa di Serie era messa in luce qualche mese prima giocando i quarti agli US Open. Senza dimenticare che, scontata la squalifica per doping, è rientrata in attività la bulgara Karatantcheva, capace di raggiungere i quarti al Roland Garros nel 2005 ad appena 16 anni. E che le sorelle ucraine Bondarenko, Alona e Kateryna hanno vinto il titolo di doppio sempre a Melbourne. Proprio le due ucraine saranno le prossime avversarie dell Italia: hanno battuto il Belgio orfano della numero uno Henin nel World Group II e all inizio di aprile ce le troveremo di fronte a Olbia, nello spareggio per restare nel tabellone mondiale. Una sfida davvero da non sottovalutare: l Ucraina vanta sei giocatrici nelle top cento: oltre alle due Bondarenko, Julia Vakulenko, Tatiana Perebiynis, Mariya Koryttseva e Olga Savchuk. Nonostante tanta abbondanza, Ucraina vuol dire soprattutto sorelle Bondarenko: su di loro punterà sicuramente il capitano della squadra Volodymyr Bogdanov per tentare per la prima volta la scalata al gruppo mondiale. Se in Ucraina si parla di tennis è soprattutto grazie a loro visto che i colleghi maschi non se la passano bene: il giocatore più forte è un certo Sergiy Stakhovsky, che naviga intorno alla duecentesima posizione mondiale. Alona ha 23 anni, è molto vicina alle top 20i del ranking Wta ed in carriera vanta un titolo Wta (Lussemburgo 2006). Kateryna di anni ne ha 21 ed è stabilmente nelle prime cinquanta del mondo. I tre punti conquistati contro il Belgio nel World Group II portano la loro firma: uno ciascuno in singolare, quindi quello decisivo in doppio. L anno scorso non giocavamo granché bene - racconta Alona - perché qualche volta finivamo col litigare in campo, tutte e due volevamo avere ragione ad ogni costo. Ora abbiamo cominciato ad ascoltarci l una con l altra, a sostenerci a vicenda, e le cose vanno decisamente meglio. Si è visto in Australia. Alona ha esordito in Fed Cup nel 2002: vanta un record di 18 vittorie e 8 sconfitte. Kateryna ha vestito per la prima volta la maglia della nazionale ucraina nel 2005: per Fed Cup - Gruppo I 2008 (s) (c)* Semifinali 26-27 Aprile Russia Cina P.R. Spagna (s) (c) (s) (c)* (c) = Gioca in casa * = Gioca in casa se non ci sono precedenti Finali 13-14 Settembre Il 17giorno speciale P er il tennis italiano il 17 febbraio, in barba alla scaramanzia, è stato una giornata esaltante. La Knapp in finale ad Anversa, Flavia Pennetta vincitrice a Vina del Mar. Nella storia del tennis open era già successo di avere contemporaneamente due italiani in finale in tornei diversi, ma si trattava di un torneo Atp e di uno Wta. Il 22 maggio 1988 i finalisti italiani furono addirittura tre: Massimiliano Narducci vinse il torneo Atp di Firenze battendo in una finale tutta azzurra Claudio Panatta per 36 61 64 e contemporaneamente Sandra Cecchini si aggiudicò il torneo Wta di Strasburgo superando Judith Wiesner con il punteggio di 63 60. Il 27 maggio 2001 Andrea Gaudenzi vinse il torneo Atp di St. Polten battendo in finale Markus Hipfl in due set (60 75) e contemporaneamente Silvia Farina centrò il titolo al torneo Wta di Strasburgo superando Hanke Huber per 75 06 64. Il primo ottobre 2006 Volandri vinse il torneo Atp di Palermo battendo Nicolas Lapentti in tre set (57 61 63) e Francesca Schiavone perse la finale al torneo Wta di Lussemburgo contro Alona Bondarenko (63 62 per la tennista ucraina). Il 29 luglio dello scorso anno, infine, Francesca Schiavone conquistò sulla terra rossa austriaca di Bad Gastein il primo Wta della carriera (64 61 alla tennista di casa Yvonne Meusburger), mentre Potito Starace fu costretto alla resa a Kitzbuehel (57 63 64 per l argentino Juan Monaco). lei 10 successi e 3 ko. La vittoria più bella l ha conquistata nel 2006 battendo in tre set la finlandese Emma Laine: 63 67 97 dopo tre ore e 15 minuti, una della partite più lunghe mai giocate in Fed Cup. Quella volta anche la stampa del suo paese le dedicò spazi e titoli: un successo in un paese dove il tennis non è molto seguito e gli sport nazionali sono il calcio e il basket. Le due Bondarenko sono allenate da papà e mamma: Vladimir e Natalia che le seguono in giro per il mondo. Alona ha un gatto di nome Pers, Kateryna va pazza per il calcio e per il bomber Shevchenko, ex attaccante del Milan ora al Chelsea. C è una terza Bondarenko, Valeria, la sorella maggiore (27 anni): anche lei gioca a tennis ma non ai livelli di Alona e Kateryna (naviga intorno alla millesima posizione della classifica). Quello delle Bondarenko non è l unico esempio di sorelle nel tennis. Su tutte le Williams, Venus e Serena, 14 titoli dello Slam in due. Meglio di papà Richard e mamma Oracene hanno fatto però i coniugi bulgari Maleeva che di campionesse, anche se non all altezza delle Williams, ne hanno messe al mondo addirittura tre: le bulgare Manuela, Katerina (entrambe top ten) e Magdalena. E tre sono state anche le statunitensi O Reilly: Terri, Patti e Christine. Due invece erano le Jordan, Kathy e Barbara (Usa), le Minter, Anne ed Elizabeth (Australia) e due sono anche le italiane Adriana ed Antonella Serra Zanetti. Se poi si vuole fare un salto nel passato, l inglese Maud Watson sconfisse in finale a Wimbledon la sorella Lilian nel lontanissimo 1884. Le antenate delle sorelle Williams è stata sempre molto aggressiva. E venuta a rete più di me e questo ha fatto la differenza. Apprezzamenti che una decina di giorni prima la belga aveva rivolto alla Knapp dopo la finale di Anversa. Karin ha un grande futuro. Le ho sempre messo pressione perché ha un tennis molto potente, ha sottolineato Justine. Al di là dei numeri il dato più importante è la crescita di tre giovani su cui il tennis azzurro punta forte. Sia la Knapp che Fognini sono classe 1987, Bolelli è dell ottobre 1985 e tutti e tre non erano mai andati così avanti in un torneo del circuito maggiore. Era la mia prima finale Wta - racconta Karin - mentre la Henin sapeva perfettamente come affrontare l incontro. Sono soddisfatta di come ho giocato, soprattutto alla fine. Spero di potermi misurare ancora contro delle top ten durante la stagione. Ottimi segnali arrivano da Fognini, alla prima semifinale Atp: il ligure è apparso più maturo e solido. A Costa do Sauipe ha battuto tra gli altri un top 50 e specialista della terra rossa come lo spagnolo Albert Montanes, che vanta quattro finali Atp, prima di arrendersi ad un altro spagnolo, Nicolas Almagro, ormai stabilmente nei primi trenta del ranking e tra i giocatori più in forma del circuito. Prima semifinale Atp anche per Bolelli che a Zagabria ha battuto al secondo turno Marin Cilic: una vittoria importante perché il diciannovenne croato, che si era messo in luce agli Australian Open raggiungendo gli ottavi, ad aprile sarà tra i nostri avversari in Coppa Davis. Un successo arrivato sul veloce, superficie sulla quale il bolognese ha confermato di essere a suo agio. Un opzione in più a disposizione di capitan Barazzutti in vista della difficile trasferta in Croazia. Sempre sul veloce Seppi si è fatto un bel regalo di compleanno: ha compiuto 24 anni il 21 febbraio a Rotterdam e si è tolto la soddisfazione di battere Nadal, il numero due del mondo, che non aveva mai perso prima con un tennista italiano. Soprattutto Andreas ha confermato di essere pronto per misurarsi ad alti livelli: sempre in Olanda, dove ha raggiunto i quarti, ha superato l ex numero uno Hewitt Con Nadal non è mai andato sotto nello scambio - spiega Massimo Sartori, coach dell altoatesino - e nei momenti importanti ha servito ad oltre duecento orari, segno di maturità e consapevolezza dei propri mezzi. Per la ventiseienne Pennetta si tratta, invece, di una conferma: Flavia in quattordici giorni conquistato due tornei Wta portando il suo bottino a sei titoli in carriera. La tennista brindisina ha così superato Raffaella Reggi, che si è fermato a quota cinque. Ora davanti a Flavia c è solo Sandra Cecchini, protagonista a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, che ha raggiunto quota dodici. A.M. SuperTennis Magazine n. 3 11 Marzo 2008 - Il grande tennis
primo piano» Il nuovo corso del Settore Tecnico Tirrenia, Italy Ripercorriamo anno per anno le attività imperniate sul Centro Federale inaugurato nel 2004 e diretto da Renzo Furlan. Tutto è cominciato con la ristrutturazione organizzativa che ha affidato a un Board Strategico i compiti tradizionalmente svolti da un direttore tecnico. Vediamo come sono stati rimodulati i progetti iniziali e quali sono stati i notevoli risultati ottenuti. I l Settore Tecnico Nazionale ha dato vita ad un nuovo corso nel 2004, quando il Consiglio Federale ha deciso di sostituire il ruolo del Direttore Tecnico Nazionale con un Board Strategico, organo formato da esperti del settore i quali dovevano fornire, in base alle proprie competenze ed alle proprie conoscenze, la strategia migliore per risollevare le sorti del tennis nazionale (tra gli obiettivi a lungo termine c è quello di inserire un giocatore italiano nei top ten). Nel corso di questi anni le riunioni del Board si sono svolte con cadenza bimestrale, definendo il modus operandi dei vari settori (Coppa Davis, Fed Cup, Preparazione Olimpica, Scuola Nazionale Maestri e Centro Studi, Settore Giovanile, Settore Sanitario, ecc), ognuno dei quali presieduto da un proprio responsabile. Nel Settore Giovanile la responsabilità è stata affidata a Renzo Furlan, il cui programma ha avuto come obbiettivi principali: a) riorganizzare la periferia con nuove indicazioni tecniche tramite i tecnici di settore impegnati nelle Macroaree; b) programmare gli atleti di interesse nazionale in un percorso agonistico di crescita formativa e non meramente estemporanea; c) selezionare i giocatori da portare al Centro Tecnico Nazionale di Tirrenia e indirizzare gli allenamenti. Al fine di non ripetere alcuni errori commessi negli anni passati (i più evidenti dei quali: trapiantare giovani atleti ai centri nazionali, sottraendoli alle proprie strutture ed ai propri allenatori; lasciarli senza una guida tecnica SuperTennis Magazine n. 3 12 Marzo 2008 - Primo Piano
subito dopo la conclusione dell attività junior; non fornire loro gli obiettivi di crescita agonistica necessari per affrontare il tennis a livello professionistico) il Board Strategico, e Riccardo Piatti in particolare, hanno proposto di creare un rapporto molto stretto non soltanto con il convocato ma anche con il maestro del convocato, in modo da creare come l ha definita il presidente Binaghi una incubatrice di impresa dentro cui potessero crescere di pari passo sia l atleta sia l allenatore. Anno 2005 Una partenza difficile Il Centro Servizi di Tirrenia è stato inaugurato nell aprile del 2004 ed ha iniziato le sue attività nell ottobre dello stesso anno. Gli obiettivi principali del Centro prevedevano l apertura del College maschile (settore al quale bisognava dare maggior impulso), l organizzazione dei raduni tecnici Under 16, gli allenamenti dei giocatori professionisti, l allenamento dei Nella foto grande, il campo in terra battuta di Tirrenia, il primo ad essere realizzato nel 2004. In alto: il Centro Tecnico visto dall aereo. Sopra Renzo Furlan con Roberto Lombardi. giocatori under 20 di interesse nazionale ed il coordinamento delle attività di macroarea nei settori under 10, 12, 14 e 16, l ospitalità per rappresentative straniere con l obiettivo di migliorare il confronto tra giovani provenienti da diverse culture tennistiche. Si voleva inoltre far diventare il Centro il punto di riferimento dell intera attività tennistica nazionale. Il tutto sotto la direzione dello staff composto da Renzo Furlan, direttore tecnico del Centro, Giancarlo Palumbo, coordinatore delle» segue a pag 15 SuperTennis Magazine n. 3 13 Marzo 2008 - Primo Piano
primo piano» attività tecniche interne ed esterne al centro, e del prof. Giuseppe Carnovale, responsabile della preparazione atletica nazionale. Il primo anno è stato sicuramente il più sofferto : molto l entusiasmo, molta la voglia di fare e la curiosità nei confronti del cambiamento, ma, come spesso accade, le problematiche reali hanno ben presto offuscato questa atmosfera positiva. Tra queste le più evidenti sono state: Il ritardo delle ditte appaltatrici nel consegnare i lavori della struttura coperta e dell illuminazione, con conseguente annullamento di alcune attività (raduni giovanili e allenamenti dei giocatori professionisti). La mancanza del supporto tecnico della maggior parte dei maestri dei ragazzi convocati, condizione indispensabile per il buon funzionamento del Centro quale fornitore di servizi. Mancanza che già incrinava l idea dell incubatrice d impresa. Ma se nel corso dei mesi i lavori sono stati ultimati e quindi la struttura ha cominciato a erogare servizi adeguati, la mancanza di supporto da parte degli allenatori, ci ha spinto a riflettere su come affrontare al meglio la stagione successiva ed in particolare alla funzione che il Centro Tecnico di Tirrenia doveva assolvere. Ci rendemmo cioè conto che Tirrenia non doveva limitarsi al solo fornire servizi, ma avrebbe dovuto prendersi cura della maturazione umana prima e della crescita tennistica poi di tutti i convocati. Per la realizzazione di ciò bisognava necessariamente cambiare strategia : abbandonare l idea della crescita sinergica del ragazzo e dell allenatore per creare uno staff che potesse allenare e seguire gli atleti convocati. I convocati a Tirrenia Giovani tennisti al lavoro nella palestra del Centro Tecnico Federale di Tirrenia. E stato perciò proposto al Consiglio Federale l ampliamento dell organico con il supporto per l anno successivo di ulteriori due tecnici, di un preparatore atletico, con la collaborazione di un Medico, di un Fisioterapista e di un Chiropratico, oltre ad avere la possibilità di stringere un contatto più stretto con il centro di Scienza di Medicina Sportiva dell Acquacetosa a Roma. L istruzione scolastica dei convocati è stata affidata al Centro Studi Bellini di Livorno, che ha garantito quotidianamente lezioni presso il Centro nazionale con insegnanti per ogni materia. Anno 2005/2006 Il College permanente La strategia proposta al Consiglio Federale al termine della precedente stagione e da esso avallata ci ha permesso di programmare con maggiore efficacia la stagione 2005/2006. L attività del college è quindi continuata con i seguenti atleti: TREVISAN, ABBONDANZIERI, DELLA TOMMASINA, PILUDU, PAPASIDERO, GIANNESSI, CREPALDI; ha però anche visto la convocazione di due nuovi atleti, LOPEZ (classe 89) e BORTOLOTTI (CLASSE 91) e l inserimento di 4 ragazze di interesse nazionale (GIOVINE, GRYMALSKA, MECCICO, DI BATTE) che, impossibilitate ad allenarsi con continuità e adeguatezza presso le proprie strutture, avevano chiesto la possibilità di usufruire del Centro di Servizi per poter continuare il loro percorso di crescita agonistica. Uno l atleta» segue a pag 16 SuperTennis Magazine n. 3 15 Marzo 2008 - Primo Piano
primo piano» RISULTATI PIU SIGNIFICATIVI OTTENUTI NEL QUADRIENNIO CON I RAGAZZI DEL CENTRO E DA QUELLI SEGUITI ATTRAVERSO I PIA, O CON CONTRIBUTI FEDERALI (MASCHI E FEMMINE, INDIVIDUALI E A SQUADRE) ANNO 2005 VITTORIA NELLA NATION CUP UNDER 12 MASCHILE SEMIFINALISTI CAMPIONATI MONDIALI UNDER 16 MASCHILE SEMIFINALISTI CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE U.16 FEMMINILE CORINNA DENTONI VITTORIA TORNEI 10.000 $ MONTERONI E TORRE DEL GRECO FABBIANO THOMAS VITTORIA 2 TORNEI ITF U. 18 G3 PORTOGALLO ANNO 2006 VITTORIA NELLA NATION CUP UNDER 12 MASCHILE VITTORIA NEI CAMPIONATI EUROPEI INDOOR UNDER 14 MASCHILE VITTORIA NEI CAMPIONATI DEL MONDO UNDER 14 MASCHILE SEMIFINALISTI CAMPIONATI EUROPEI UNDER 16 MASCHILE ALESSANDRO GIANNESSI SEMIFINALISTA AI CAMPIONATI EUROPEI INDIVIDUALI ALESSANDRO GIANNESSI N 1 DELLE CLASSIFICHE EUROPEE FABBIANO THOMAS VITTORIA NEL TORNEO ITF U.18 FRANCIA G1 CORINNA DENTONI VITTORIA NEL TORNEO ITF U.18 FRANCIA G1 GRYMALSKA ANASTASIA VITTORIA NEL TORNEO ITF U.18 G4 GIOVINE CLAUDIA VITTORIA TORNEO DI MONTECATINI TE 16 PORTALURI GIORGIO VITTORIA TORNEO MONTECATINI E FOGGIA TE 16 GIOVINE CLAUDIA FINALISTA TORNEO DELL AVVENIRE DELLA TOMMASINA DAVIDE FINALISTA TORNEO DELL AVVENIRE FIORAVANTE ENRICO VITTORIA PRINCE CUP U.16 COLELLA ALESSANDRO VITTORIA PRINCE CUP U.14 REMONDINA GIULIA VITTORIA TORNEO 10.000$ CATANIA ANNO 2007 VITTORIA NELLA NATION CUP UNDER 12 MASCHILE FINALISTI CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE U 12 MASCHILE FABBIANO THOMAS VITTORIA TORNEO 10.000$ ITALIA MATTEO TREVISAN VITTORIA NEL TORNEO ITF U.18 FRANCIA G1 MATTEO TREVISAN VITTORIA NEL TORNEO ITF DI SANTACROCE G1 MATTEO TREVISAN VITTORIA NEL TORNEO ITF MILANO BONFIGLIO G A TREVISAN- LOPEZ VITTORIA NEL DOPPIO ITF WIMBLEDON GAIO COLELLA VITTORIA DOPPIO ORANGE BOWL U.16 DENTONI CORINNA VITTORIA TORNEO 25.000$ GEORGIA DENTONI CORINNA VITTORIA TORNEO 10.000$ CROAZIA FIORAVANTE ENRICO VITTORIA ITF U.18 PRATO G2 FIORAVANTE ENRICO VITTORIA ITF U.18 SVEZIA G4 FABBIANO THOMAS VITTORIA IN DOPPIO ROLAND GARROS STUCCHI ANDREA FINALISTA CAMPIONATI EUROPEI U.16 STUCCHI ANDREA VITTORIA TORNEO ITF U.18 OLANDA G4 MICCINI GIACOMO VITTORIA TORNEO ITF U.18 EGITTO G3 REMONDINA GIULIA VITTORIA TORNEO 10.000$ JESI E CREMONA BURNETT NASTASSIA VITTORIA TORNEO ITF U.18 SVEZIA G3 E OSLO G4 MECCICO LARA VITTORIA TORNEO ITF U.18 SVEZIA G4 non confermato al centro, MARCO SPERONELLO (91) che per problemi personali ha deciso di ritornare presso la sua struttura ed allenarsi con il suo maestro. Erano inoltre previste le seguenti attività: organizzazione dei raduni tecnici Under 16, allenamento dei giocatori under 20 di interesse nazionale ed un raduno di Coppa Davis, ospitare rappresentative straniere per migliorare il confronto tra i giovani. Tutto ciò è stato realizzato anche grazie all ampliamento dell organico: infatti rispetto alla precedente stagione sono stati coinvolti negli allenamenti e nella programmazione agonistica due nuovi tecnici a tempo pieno (Montalbini per i ragazzi ed Intiglietta per le ragazze) ed un preparatore atletico (Barsacchi); costoro, ciascuno in base alle proprie competenze, hanno reso possibile lo sviluppo del programma tecnico. Nel settore sanitario, grazie alla continua collaborazione del Dottor Parra e l inserimento di un fisioterapista (Simonetta), di un osteopata (Guelfi) e di un chiropratico (Caronti) si sono ottenuti i risultati sperati: più prevenzione e meno infortuni. Per quanto riguarda i raduni under 14 e 16 sono stati coinvolti a supporto dello staff presente a Tirrenia i tecnici di settore DELL EDERA, SLOMP,GIRARDINI,PAOLISSO e RUSSO. Negli stage di allenamento dei giocatori under 20 sono stati coinvolti sempre gli allenatori dei convocati. L istruzione scolastica è stata nuovamente affidata al Centro Studi Bellini di Livorno, che ha garantito quotidianamente lezioni presso il Centro nazionale con insegnanti per ogni materia. Da sottolineare anche la collaborazione tra il Settore Tecnico e la Scuola Nazionale Maestri, che ha effettuato presso il centro due dei moduli di corso per aspiranti Tecnici Nazionali. Anno 2006/2007 Nuovi inserimenti Il progetto di riapertura di un centro tecnico nazionale nato nel 2004 prevedeva tra l altro: convocazione di ragazzi/e di quattordici/quindici anni, con permanenza minima garantita di 2 anni con i rispettivi allenatori (al termine del quale si poteva continuare scegliere di continuare ad appoggiarsi presso il Centro o proseguire il percorso formativo presso le proprie strutture) e l inserimento di nuovi elementi di quattordici anni alla fine di ogni anno accademico. Al termine del biennio, decaduto il progetto di crescita sinergica tra allievo e tecnico, si è ritenuto opportuno confermare tutti gli atleti SuperTennis Magazine n. 3 16 Marzo 2008 - Primo Piano
del settore maschile convocati durante quello (LOPEZ, TREVISAN, ABBONDANZIERI, DELLA TOMMASINA, PILUDU, PAPASIDERO, GIAN- NESSI e BORTOLOTTI) e contemporaneamente suddividerli per fasce di età assegnando a ciascun gruppo un allenatore. Anche nel settore femminile sono state confermate le quattro ragazze: GRYMALSKA, GIOVINE, MECCICO e DI BATTE. Uno l atleta non confermato, Erik CREPALDI, che ha deciso di ritornare presso la sua struttura ed allenarsi con il padre. Per quanto riguarda le nuove convocazioni, quattro gli atleti convocati: GAIO, COLELLA, MICCINI (classe 1992) e PORTALURI (classe 1990). Di questi solo i primi due hanno accettato. Al contrario MICCINI ha proseguito il percorso iniziato presso l accademia di Nik Bollettieri due anni prima, PORTALURI ha continuato gli allenamenti presso l Accademia Tennis Angiulli di Bari. Le scelte sono state in ogni caso concordate con Renzo Furlan, il quale ha garantito loro massima collaborazione sia economica sia tecnica. L inserimento di nuovi atleti prevedeva anche un ulteriore ampliamento dell organico tecnico: il gruppo dei diciottenni (classe 1989) è stato quindi guidato da Cristian Brandi, quello dei diciassettenni (classe 1990) da Michele Montalbini, quello delle ragazze da Elvy Intiglietta. Gli allenatori di cui sopra li hanno seguiti sia a Tirrenia sia nelle trasferte in Italia e all estero. I nuovi convocati sono stati seguiti in particolare da Renzo Furlan, che si è avvalso della collaborazione di Giancarlo Palumbo. Per quanto riguarda i raduni under 12, 14 e 16 sono stati coinvolti a supporto dello staff presente a Tirrenia i tecnici di settore DEL- L EDERA, SLOMP,GIRARDINI,PAOLISSO e RUSSO. Infine negli stage di allenamento dei giocatori under 20 sono stati coinvolti sempre gli allenatori dei convocati. Il settore sanitario ha visto alcuni cambiamenti: il fisioterapista Simonetta è stato sostituito da tre colleghi, PAPERINI, DEL RIU, CECCA- RELLI, che si sono alternati nel corso della settimana garantendo continuità al lavoro; l osteopata Guelfi è stato sostituito da Alessandro BENSI; ha invece proseguito la sua collaborazione il chiropratico Alfio Caronti. Le infrastrutture, infine, hanno goduto di un miglioramento, con l allargamento a 7, di cui 4 coperti, del numero di campi a disposizione. L istruzione scolastica è proseguita sempre con il Centro Studi Bellini di Livorno, che ha svolto quotidianamente lezioni presso il Centro Nazionale con insegnanti per ogni materia E anche proseguita la collaborazione tra il Settore Tecnico e la Scuola Nazionale Maestri, la quale, oltre ai moduli settimanali per aspiranti Tecnici Nazionali, ha effettuato in cooperazione con l Istituto di Medicina Sportiva una serie di test funzionali sugli atleti convocati. Anno 2007/2008 Lo staff si rafforza Al termine del terzo anno di attività, in considerazione dei risultati ottenuti dagli atleti e dagli sforzi fatti dalla FIT nel coinvolgere più tecnici esperti a seguito degli stessi, si è ritenuto opportuno confermare i seguenti atleti: LOPEZ, TREVI- SAN, DELLA TOMMASINA, PAPASIDERO, GIAN- NESSI, BORTOLOTTI, GAIO e COLELLA. Nel settore femminile è stata confermata al termine del biennio Lara MECCICO, mentre le altre si sono accasate in altre strutture pur rimanendo sotto il controllo del Settore Tecnico Nazionale. Per quanto riguarda le nuove convocazioni, tre gli atleti convocati: CECCARELLO, DALL ASTA E CAMMARATA, tutti nati nel 1993. Nel gruppo degli over 18 (TREVISAN LOPEZ) c è stato un avvicendamento tecnico tra Cristian BRANDI (il quale continuerà a lavorare con Thomas FABBIANO presso il Tennis Club Parioli di Roma) ed il coach argentino Eduardo INFANTINO. A sinistra Matteo Trevisan, sinora miglior prodotto del Tirrenia. A destra, i Campioni del Mondo Under 14 del 2006. Il gruppo dei diciottenni verrà seguito da Michele Montalbini e quello dei sedicenni da Giancarlo Palumbo. I nuovi convocati saranno seguiti in particolare da Renzo Furlan, che coordinerà anche il lavoro di tutti gli altri gruppi. Infine nei raduni under 12, 14 e 16 saranno coinvolti a supporto dello staff presente a Tirrenia i tecnici di settore DELL EDERA, SLOMP, GIRARDI- NI,PAOLISSO e RUSSO, mentre negli stage di allenamento dei giocatori under 20 saranno sempre coinvolti gli allenatori dei convocati. Saranno nuovamente ospitate delle rappresentative straniere per migliorare il confronto tra i giovani. Il settore sanitario ha mantenuto l assetto della precedente stagione. La novità dell anno è rappresentata da un Tutor, che garantirà la sua presenza nelle ore notturne. L istruzione scolastica proseguirà come sempre con il Centro Studi Bellini di Livorno, che svolgerà quotidianamente lezioni presso il Centro nazionale con insegnanti per ogni materia. Continuerà anche la collaborazione tra il Settore Tecnico e la Scuola Nazionale Maestri, la quale, oltre ad organizzare i moduli settimanali per il corso di aspiranti Tecnici Nazionali, effettuerà altre iniziative di grande rilievo. SuperTennis Magazine n. 3 17 Marzo 2008 - Primo Piano
focus» 1 Lo stadio Nicola Pietrangeli Con la Henin e la Sharapova La piazza multimediale Mentre fervono i lavori (ultimato il Centralino provvisorio), la WTA ha comunicato i nomi delle giocatrici designate per il Torneo Femminile, fra cui la russa. La numero 1 del mondo si è invece iscritta di sua iniziativa. Fra gli spettacoli collaterali ci sarà il revival dello Scolapasta d oro, il celebre evento per Vip inventato da Ugo Tognazzi negli anni 70. di Nicola Gardini Proseguono a pieno ritmo i lavori in vista degli Internazionali BNL d Italia 2008. L area sulla quale sorgeva il vecchio Centrale ospita il cantiere dove è in corso di realizzazione il nuovo impianto da 10.500 posti con tetto mobile, ma sarà materialmente separata dal site in cui verrà disputato il torneo e si troveranno tutti i servizi accessori. L obiettivo degli organizzatori è quello di incrementare il livello qualitativo generale delle infrastrutture e il confort del pubblico, trasformando in occasione di sviluppo la necessità di realizzare alcune strutture provvisorie, quali le tribune aggiuntive da montare attorno allo Stadio SuperTennis Magazine n. 3 18 Marzo 2008 - Focus
Verso l esaurito Affrettarsi ad acquistare tessere e biglietti Dal 1 marzo scorso, scaduto il diritto dei vecchi abbonati a conservare il proprio posto, la vendita di abbonamenti e biglietti giornalieri per gli Internazionali BNL d Italia 2008 è totalmente libera. Gli acquisti possono essere effettuati o presso la Biglietteria Centrale del Foro Italico (Via dei Gladiatori, 10 Roma) o presso i Punti vendita abilitati Lottomatica o, infine, sui siti internet www.federtennis.it, www.internazionalibnlditalia.it, www.listicket.it. Il massiccio successo della prevendita rende consigliabile a tutti gli appassionati di affrettarsi a procurarsi i biglietti prescelti. Gli anelli di tribuna più vicini al campo sono già vicini al tutto esaurito sia per le ultime tre giornate del Torneo Maschile sia per le ultime due del Torneo Femminile. C è ancora buona disponibilità, invece, per gli anelli superiori. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 62.26.62 Il nuovo centralino Nicola Pietrangeli, che fungerà da Centrale, e il nuovo campo da 4.000 posti che fungerà da Centralino. Quest ultimo localizzato su Viale delle Olimpiadi all altezza dei cosiddetti campi secondari è stato costruito con tecniche identiche a quelle degli altri campi e ora verrà utilizzato quotidianamente per renderlo vissuto prima dell inizio del torneo. Come si ricorderà, il Foro Italico 2008 avrà un unico accesso, dal Lungotevere. Una volta entrato, lo spettatore si troverà all interno del Villaggio Commerciale, lungo una sorta di viale che lo porterà, in fondo, a una Piazza Multimediale, nodo di raccordo di tutti i flussi, dove gli sarà possibile assistere su di un maxischermo a tutti gli incontri del Centrale. La Piazza si aprirà su di un lato alla zona Leisure and Food e alla Kid s Area e sull altro a un appendice del Villaggio Commerciale. Il Villaggio Ospitalità sarà realizzato fra il Centrale e i campi secondari e comprenderà uno sky bar, una piazza sulla quale si svolgeranno gli spettacoli di intrattenimento serali e due ristoranti, dei quali uno su due piani. A proposito di intrattenimento, il ricco programma in fase di studio comprenderà fra l altro la rinascita di un evento tennistico dalla gloriosa tradizione, il famoso Scolapasta d Oro, riservato ai Vip dello spettacolo e della politica, che il grande Ugo Tognazzi, appassionatissimo del nostro sport, organizzava a suo tempo nella propria villa di Torvajanica. Una serata di gala sarà inoltre dedicata alla consegna delle Racchette d Oro 2008 a due grandi campioni del passato, manifestazione che da quest anno si svolgerà sotto l egida diretta della FIT. GRANDE TORNEO FEMMINILE Se l impianto sarà di primissima classe, altrettanto avverrà sia per il Torneo Maschile - cui, com è obbligatorio, prenderanno parte i primi 50 giocatori del mondo sia per quelle Femminile, il cui campo di partecipazione sarà stavolta più ricco del solito. Oltre alla nutrita pattuglia di azzurre in grado di recitare un ruolo di primo piano, la WTA ha già designato Maria Sharapova, la campionessa in carica Jelena Jankovic, nonché Serena e Venus Williams, Svetlana Kuznetsova, Ana Ivanovic, Amélie Mauresmo, Nadia Petrova, Daniela Hantuchova, Marion Bartoli e Nicole Vaidisova. Inoltre notizia dell ultim ora anche la numero 1 del mondo Justine Henin ha deciso di iscriversi di propria iniziativa. Spettacolo assicurato per due settimane, insomma, sul palcoscenico più bello del mondo. SuperTennis Magazine n. 3 19 Marzo 2008 - Focus
focus» 2 Merchandising federale Ecco i PRO-shop della FIT Un ricchissimo catalogo di indumenti nuovi, da gioco e da tempo libero, per uomo, donna e bambino. Accessori. Attrezzature per i campi. I prodotti con il marchio federale sono personalizzabili e vanno a ruba (sono anche convenienti...). Ma la grande novità è la possibilità di allestire vere e proprie boutique all interno dei Circoli. T utti i Circoli italiani stanno ricevendo in queste settimane il nuovo catalogo del merchandising federale, realizzato da AdPromo, azienda partner della Federazione in quanto licenziataria ufficiale del marchio FIT nel settore dell abbigliamento sportivo e degli articoli promozionali. Non si tratta di un semplice elenco di prodotti rinnovati nel design ma dello sviluppo di un concetto nuovo, nato nel clima di grande entusiasmo dovuto alla tumultuosa riscoperta del SuperTennis Magazine n. 3 20 Marzo 2008 - Focus