REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE Indicazioni di metodo e sviluppo
FASI 1. QUANDO RICHIEDERE LA TESI E CONCORDARE L ARGOMENTO 2. RICERCA DELLE FONTI 3. LETTURA FONTI 4. CONCORDARE L INDICE 5. STESURA E CORREZIONE PER CAPITOLI 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE
1) QUANDO RICHIEDERE LA TESI E CONCORDARE L ARGOMENTO 1) TEMPISTICHE: 1 ANNO PRIMA DELLA IPOTETICA DISCUSSIONE 2) INDIVIDUARE UN PAIO DI ARGOMENTI DA SOTTOPORRE AL VAGLIO DEL PROFESSORE CHE DECIDERA L ARGOMENTO
2. RICERCA DELLE FONTI Dalle fonti segnalate dal Professore estrapolare ulteriori letture attraverso le note. La ricerca deve comprendere: 1)VOCI ENCICLOPEDICHE (digesto discipline penalistiche, Treccani giuridica, etc.) 2)DOTTRINA (manuali, monografie, saggi, articoli, note a sentenze) 3)LEGISLAZIONE (nazionale e sovranazionale) 4)PRASSI (nazionale e sovranazionale)
2. LE FONTI CARTACEE Reperibili in biblioteca: -VOCI ENCICLOPEDICHE -MONOGRAFIE -ARTICOLI E NOTE A SENTENZA NELLE RIVISTE SCIENTIFICHE DI RIFERIMENTO: rivista italiana di diritto e procedura penale, diritto penale e processo, indice penale, Foro italiano, rivista trimestrale di diritto penale dell economia, giustizia penale, cassazione penale, guida al diritto, etc. -SENTENZE: repertori di giurisprudenza
2. LE FONTI ONLINE Molto materiale risulta oggi reperibile online. Occorre però prestare attenzione alla affidabilità scientifica delle pubblicazioni. Indicatori di affidabilità: -sito ufficiale: per es. di una istituzione nazionale o sovranazionale; -versione dematerializzata della rivista cartacea; -Riviste dell università (cultura giuridica e diritto vivente) -Prova principe: valutazione del comitato scientifico (es. dirittopenalecontemporaneo)
3) LETTURA FONTI Già la prima lettura del materiale è molto importante per impostare la tesi. - Si consiglia di evidenziare e elaborare schemi con gli spunti e argomenti da approfondire per ogni elaborato visionato, così da semplificare il successivo lavoro di approfondimento e stesura.
4) CONCORDARE L INDICE DOPO LA LETTURA DEL MATERIALE SI CONCORDANO CON IL DOCENTE CAPITOLI E ARGOMENTI NEL DETTAGLIO PREPARARE UNO SCHEMA CON GLI ARGOMENTI DA TRATTARE E EVENTUALI DUBBI O RICHIESTA DI CHIARIMENTI DA SOTTOPORRE AL PROGESSORE
5) STESURA E CORREZIONE Ultimata la selezione delle fonti utili, è il momento di procedere alla stesura della tesi. La tesi può essere suddivisa in parti, al cui interno sono ricompresi due o più capitoli, una introduzione e le conclusioni. N.B.: l introduzione si elabora soltanto alla fine del lavoro, quando il laureando ha ormai il quadro completo del suo lavoro. Dalle conclusioni deve emergere il ragionamento e le riflessioni personali, ragionevoli e coerenti rispetto all elaborato
5) STESURA E CORREZIONE - CITAZIONI TESTUALI: E POSSIBILE RIPORTARE LE PAROLE TESTUALI DI UN AUTORE, A CONDIZIONE CHE SI UTILIZZINO LE VIRGOLETTE PER TUTTO CIO CHE VIENE TESTUALMENTE CITATO E SI INDICHI IN NOTA LA FONTE. - Qualora ciò non avvenga e la tesi risulterà copiata e il laureando non sarà ammesso alla discussione.
5) STESURA E CORREZIONE - LE FONTI DA RIPORTARE IN NOTA: Gli articoli del c.p. o di altre leggi per esteso, la giurisprudenza, la dottrina, estremi di articoli di stampa nazionale. - CITARE UNA FONTE MANUALISTICA: Autore, titolo (in corsivo), casa editrice/città di pubblicazione, anno della pubblicazione, n.di pagina. ES: Fiandaca Musco, Manuale di diritto penale. Parte generale, 2014, Zanichelli, 34
5) STESURA E CORREZIONE -CITARE UN ARTICOLO DI RIVISTA: AUTORE, titolo (in corsivo), nome della rivista abbreviato, anno della pubblicazione/n. fasciolo, n. di pagina: V. MANES, Metodo e limiti dell'interpretazione conforme alle fonti sovranazionali in materia penale, in Archivio pen., 2012/1, 29 71 -CITARE UN ARTICOLO DI RIVISTA ONLINE: T. E. EPIDENDIO, Riflessioni teorico-pratiche sull interpretazione conforme, 1, su www.penalecontemporaneo.it (20.05.2014)
5) STESURA E CORREZIONE: CITARE LA PRASSI Corte cost., sentenza 24 marzo 1988, n. 364 (tutte le sentenze della Corte costituzionale sono pubblicate nel sito ufficiale: www.giurcost.org) Corte di Giustizia, sentenza 15 luglio 1964, C- 6/64, Costa Enel Corte EDU, G. C., sentenza 17 settembre 2009, ric. n. 10249/03, Scoppola c. Italia Cass. Pen., SS. UU., sentenza 21 gennaio 2010, n. 18288, Beschi Cass. Pen., sez. I, sentenza 25 gennaio 2007, n. 2008, Dorigo Corte d'appello di Milano, II sez. pen., ord. 18 settembre 2015, Pres. Maiga, Est. Locurto
5) STESURA E CORREZIONE Le modalità di correzione vanno concordate con il docente o l assistente. Di solito, la correzione può avvenire : - Per capitoli; - Per parti, se la tesi si divide per parti con due o più capitoli per parti. - Ultimate le correzioni, il laureando deve rinviare l elaborato in modo tale da poter controllare che le modifiche e correzioni siano state apportate.
5) STESURA E CORREZIONE TEMPISTICHE - La tesi deve risultare ultimata un mese prima del termine di consegna della copia in segreteria, in modo tale che se fosse necessario riportare modificazioni più o meno consistenti vi sia ancora tempo per farlo. - Diversamente si salterà la sessione di laurea.
6) PARAMETRI DI VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE IN TERMINI DI COMPLETEZZA, APPROFONDIMENTO E SCIENTIFICITA (E QUINDI IL PUNTEGGIO) DI METODO SI BASA SU: - RICCHEZZA E CURA DELLE NOTE E DELLA BIBLIOGRAFIA - IMPEGNO, COSTANZA, DIALOGO CON IL DOCENTE O L ASSISTENTE, CONTRIBUTO PERSONALE
GRAZIE PER L ATTENZIO NE