COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma DETERMINAZIONE N. 679 Data di Registrazione 31/12/2014 Proposta N. 755 OGGETTO: REALIZZAZIONE DEL PROGETTO MEZZOGIORNO AL MUSEO IL MUSEO È SERVITO. IL RESPONSABILE DEL IV SETTORE AFFARI CULTURALI, EDUCATIVI E SOCIALI Premesso che: - con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 25 febbraio 2014 è stato approvato il bilancio di previsione dell'esercizio 2014, la relazione previsionale e programmatica 2014-2016 e il bilancio pluriennale 2014-2016; - con deliberazione della Giunta comunale n. 22 del 28 febbraio 2014 sono stati individuati i responsabili dei servizi, cui viene affidata la competenza all assunzione di tutti gli atti gestionali, anche comportanti impegni di spesa, e che con la stessa deliberazione sono state loro attribuite le risorse finanziarie per l esercizio 2014 con un apposito Piano Esecutivo di Gestione (PEG); Dato atto che con le citate deliberazioni è stata assegnata al sottoscritto, tra l altro, la seguente risorsa: - la somma di 2.000,00 sul cap. 10502050402 del bilancio 2014 voce: Contributo per progetto Io amo i beni culturali ; Considerato che la Giunta comunale con propria deliberazione n. 176 del 4 dicembre 2014, dichiarata immediatamente eseguibile, stabiliva quanto segue: di programmare ed approvare la realizzazione del progetto Mezzogiorno al Museo Il Museo è servito descritto in premessa narrativa; che il progetto beneficia dei finanziamenti regionali nell'ambito del concorso di idee Io Amo i Beni Culturali promosso dall'istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali regionale, da introitare sulla risorsa 20203070100 del bilancio 2014 voce: Contributo regionale Io amo i beni culturali ;
che la spesa facente carico al Comune ammonta a 2.000,00 e trova copertura sul cap. 10502050402 del bilancio 2014 voce: Contributo per progetto Io amo i beni culturali ; di trasmettere la presente al competente responsabile del servizio per l'adozione di tutti gli atti necessari alla concreta attuazione dell'iniziativa; che il presente provvedimento deve essere pubblicato nel sito internet del Comune nella sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 23 del D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33; Ritenuto di dare corso immediato all'organizzazione dell'iniziativa; Preso atto: - che il progetto, che prevede il coinvolgimento di alcune classi della scuola secondaria di I grado di Colorno, ha come finalità quella di attivare una ricerca di ricette tradizionali da riprodurre con l'aiuto dei maestri di ALMA dopo aver osservato gli oggetti conservati nel MUPAC, museo dei paesaggi di terra e di fiume di Colorno, e conseguente realizzazione di un video dello show cooking girato in dialetto parmigiano con traduzione simultanea in italiano e sottotitoli in inglese; - che per la realizzazione del progetto saranno coinvolti non solo gli insegnanti di lettere e di lingue straniere ma anche altri docenti di materie attinenti alle tematiche del progetto che collaboreranno collegialmente; Dato atto che il coordinamento dell'iniziativa sarà effettuato dalla coop. Antea con sede a Colorno in Via Mazzini 30, P. IVA 01958640342, soggetto gestore dell'ufficio Turistico comunale a seguito di esperimento di gara ad evidenza pubblica e che per la realizzazione dell'iniziativa chiede un contributo di 2.000,00; Richiamato il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che, in particolare all'art. 153 affida, tra l'altro, agli Enti locali, la promozione delle attività culturali; Visto l'art. 6, comma 9, del Decreto Legge 78/2010, convertito con modificazioni nella Legge 122/2010, che stabilisce il divieto, a decorrere dall'anno 2011, per le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istituto nazionale di statistica ai sensi del comma 3, dell'art. 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, e quindi anche per i Comuni, di effettuare spese per sponsorizzazione; Rilevato che ai sensi del combinato disposto degli artt. 1322, 1350 e 1174 del codice civile il contratto di sponsorizzazione è un contratto atipico, a forma libera, di natura patrimoniale, a prestazioni corrispettive e a carattere oneroso, in forza del quale lo sponsorizzato (sponsee) si obbliga a consentire ad altri (lo sponsor) l'uso della propria immagine pubblica e del proprio nome, per promuovere un marchio o un prodotto specificamente marcato, dietro corrispettivo di una somma di denaro o della prestazione di beni o servizi ovvero di entrambi, da erogarsi da parte dello sponsor, direttamente o indirettamente;
Richiamati: - il parere della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia n. 1075 del 20 dicembre 2010 in base al quale "ciò che assume rilievo per qualilficare una contribuzione comunale, a prescindere dalla sua forma, quale spesa di sponsorizzazione (interdetta post D.L. n. 78/2011) è la relativa funzione: la spesa di sponsorizzazione presuppone la semplice finalità di segnalare ai cittadini la presenza del Comune, così da promuoverne l'immagine. Non si configura, invece, quale sponsorizzazione il sostegno di iniziative di un soggetto terzo, rientranti nei compiti del Comune, nell'interesse della collettività anche sulla scorta dei principi di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 Cost."; - la Sentenza della Corte di Cassazione, Sezione III, 21 maggio 1998, n. 5086, nella quale, la Suprema Corte ha precisato che, con riguardo alle amministrazioni pubbliche, "il riferimento alla sponsorizzazione, ove sottende spese piuttosto che entrate, è sempre improprio e che in tal caso si tratterebbe della diversa figura dell'accordo di patrocinio proprio per il fatto che il soggetto che consente che l'attività di altri si svolga sotto il suo patrocinio, non è un imprenditore commerciale, ma un ente pubblico sicchè quand'anche egli si impegni a finanziare in qualche misura l'attività, tale obbligazione non trova corrispettivo nel vantaggio atteso dalla pubblicizzazione della sua figura di patrocinatore: il contratto, dunque, si atteggia piuttosto come una donazione modale, che come un contratto a prestazioni corrispettive"; - la Circolare interpretativa del 17 gennaio 2011 dell'anci che ha fatto propria la posizione della Corte dei Conti della Lombadia espressa nel citato parere 1075/2010; Preso atto che l'organizzazione diretta da parte del Comune di iniziative culturali della portata e della rilevanza dell'evento programmato a cura della cooperativa Antea comporterebbe un significativo esborso economico ed impegno organizzativo cui l'amministrazione comunale non è in grado di far fronte; Rilevata pertanto l opportunità di concedere un contributo economico pari ad. 2.000,00, a parziale copertura delle spese per l organizzazione dell iniziativa, dando atto quindi che la medesima contribuzione non si configura in contratto di sponsorizzazione come definito dal combinato disposto degli artt. 1322, 1350 e 1174 del codice civile; Visto l art. 24. del vigente regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad enti e soggetti pubblici e privati; Accertata la compatibilità monetaria della presente spesa in rapporto alla realizzazione della entrata correlata a destinazione vincolata; Verificata la regolarità dell istruttoria; Verificata la regolarità tecnica e la correttezza dell'azione amministrativa; Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici; Visto il Regolamento comunale di contabilità;
Visti gli artt. 107, comma 3, 109, comma 2, 183 e 191 del testo unico delle leggi sull ordinamento delle autonomie locali approvato con il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto l atto del Sindaco n. 13/09 del 9 giugno 2009 con il quale sono stati nominati i Responsabili degli uffici e servizi del Comune; Ai sensi dell art. 62 dello Statuto del Comune; D E T E R M I N A di organizzare e realizzare in collaborazione con la Coop. Antea progetto Mezzogiorno al Museo Il Museo è servito descritto in premessa narrativa; di concedere alla Coop Antea con sede a Colorno in Via Mazzini 30, P. IVA 01958640342, per la realizzazione del progetto un contributo di 2.000,00 comprensivo degli oneri di legge se dovuti; di registrare l impegno di spesa di 2.000,00 sul cap. 10502050402 del bilancio 2014 voce: Contributo per progetto Io amo i beni culturali ; che la contribuzione non si configura in contratto di sponsorizzazione come definito dal combinato disposto degli artt. 1322, 1350 e 1174 del codice civile, come dimostrato in premessa narrativa; che il presente provvedimento deve essere pubblicato nel sito internet del Comune ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 26 e 27 Amministrazione Trasparente del D. Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33;, inoltre, che, secondo quanto disposto dal 3 comma dell'art. 26 citato, la pubblicazione di cui al capoverso precedente costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento; che il contributo in oggetto sarà liquidato con successivi atti previa presentazione da parte della Coop della documentazione relativa allo svolgimento della manifestazione. Data di Emissione: 31/12/2014 Il Responsabile del Settore Dott.ssa Barbara Gazza
Visto si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della determinazione di cui all'oggetto ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267. I M P E G N I D I S P E S A ESERCIZIO DESCRIZIONE CAPITOLO IMPEGNO IMPORTO CAPITOLO RISORSA ACCERTAM. 2014 10502050402 53271 2000 Data visto di regolarità contabile-esecutività: 31/12/2014 Il Responsabile del Settore Affari Finanziari Dott.ssa Giovanna Polini Comunicata alla Corte dei Conti in data RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE N 528 Si attesta che copia della presente determinazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on line del Comune il 09/06/2015 ed ivi è rimasta per 15 giorni consecutivi. Colorno, IL RESPONSABILE DEL I SETTORE (Dott.ssa Ilaria Boselli)