L INTERVENTO INCONTRO UCIDNORMATIVO Le Padova, riforme 26 delle maggio pensioni 2012 PENSIONI E PREVIDENZA IN TEMPI DI CRISI: QUALE FUTURO? in pensione più tardi e con assegni più bassi In pratica il nuovo sistema disegnato nel secondo semestre del 2011 e poi corretto da altri interventi successivi, segna un cambiamento radicale nella previdenza italiana.
L INTERVENTO NORMATIVO Le riforme delle pensioni RIFORMA AMATO RIFORMA DINI RIFORMA PRODI RIFORMA MARONI PROT. WELFARE D.L. 78/2010 Riduzione dell ammontare delle pensioni erogate Introduzione del metodo di calcolo contributivo Intervento sulle pensioni dei dipendenti pubblici Previdenza complementare e silenzio assenso Modifica delle quote 2011-2013 e pensione anzianità donne Introduzione delle finestre mobili di accesso alla pensione RIFORMA FORNERO Contributivo pro rata Superamento pensione anzianità
RIFORMA FORNERO La spesa per le pensioni * La spesa per pensioni dopo il DL 201/2011
Le pensioni di domani L impatto sulle pensioni Dal 2012 sparisce il calcolo RETRIBUTIVO. Ecco le situazioni LAVORATORE CON PIÙ DI 18 ANNI DI CONTRIBUTI nel 95 MISTO FORNERO Fino al 2011: pari a circa il 2% della retribuzione pensionabile per ogni anno di contributi. Dal 2012: contributi per coefficiente di trasformazione Pensione lorda 70 % dell ultima retribuzione LAVORATORE CON MENO DI 18 ANNI DI CONTRIBUTI nel 95 MISTO DINI Fino al 1995: pari a circa il 2% della retribuzione pensionabile per ogni anno di contributi. Dal 1996: contributi per coefficiente di trasformazione Pensione lorda 55 % dell ultima retribuzione LAVORATORE PRIMA OCCUPAZIONE 01 GENNAIO 1996 CONTRI BUTIVO Dal 1996: contributi per coefficiente di trasformazione Pensione lorda 50 % dell ultima retribuzione
RIFORMA DINI I fattori da considerare Metodo contributivo e Metodo misto Applicazione del nuovo metodo di calcolo della pensione introdotto dalla riforma del 1995. La pensione sarà erogata in base ai CONTRIBUTI EFFETTIVAMENTE VERSATI durante la carriera lavorativa. L economia italiana I contributi versati, da cui scaturirà la pensione, sono RIVALUTATI IN BASE ALLA MEDIA DEGLI ULTIMI 5 ANNI DEL P.I.L. ITALIANO. L età al pensionamento Il coefficiente di trasformazione tiene conto anche DELL ETÀ IN CUI SI RAGGIUNGE IL PENSIONAMENTO. Coefficienti di calcolo L ammontare della pensione è stabilito con l applicazione di un coefficiente, fissato per legge, al montante contributivo. REVISIONE TRIENNALE, fino al 2019 poi biennale. VEDIAMOLI...
IL CALCOLO CONTRIBUTIVO Approfondiamo L economia italiana Contributi rivalutati in base alla media del PIL 5 2000 4 3 2 1 0-1 -2-3 -4-5 -6 3,7 1,8 0,5 0 1,5 0,7 2 1,5-1,3-5,2 1,3 0,4 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
I COEFFICIENTI DI CALCOLO Vediamoli... I coefficienti attuali La pensione contributivo è calcolata: TOTALE CONTRIBUTI x COEFFICIENTE DI TRASFORMAZIONE Età 1995 2010 57 4,72% 4,42% 58 4,86% 4,54% 59 5,01% 4,66% 60 5,16% 4,80% 61 5,33% 4,94% (ultima modifica gennaio 2010) Coefficiente al 31.12.2009 Montante individuale 300.000,00 x 6,136% = 18.408,00 : 13 = 1.416,00 Coefficiente dal 01.01.2010 Montante individuale 300.000,00 x 5,620% = 16.860,00 : 13 = 1.296,92 62 5,51% 5,09% 63 5,71% 5,26% 64 5,91% 5,43% 65 6,14% 5,62% GAZZETTA UFFICIALE 120/2012 Aggiunti i coefficienti sino al 70 anno di età
I COEFFICIENTI DI CALCOLO L aggiornamento previsto dal 2013
I COEFFICIENTI DI CALCOLO L impatto dei nuovi coefficienti 2013 * G.U. 120 del 24/05/2012
RIFORMA FORNERO La pensione di vecchiaia * La pensione di vecchiaia 66 anni dipendenti settore pubblico e privato, iscritti alla gestione separata, autonomi e donne del pubblico impiego * La pensione di vecchiaia per le donne LAVORATRICI DIPENDENTI SETTORE PRIVATO AUTONOME e GESTIONE SEPARATA 01.01.12-62 anni 01.01.14-63 anni e 6 mesi 01.01.16-65 anni 01.01.18-66 anni 01.01.12-63 anni e 6 mesi 01.01.14-64 anni e 6 mesi 01.01.16-65 anni e 6 mesi 01.01.18-66 anni
RIFORMA FORNERO La pensione di vecchiaia * La pensione di vecchiaia: l età
RIFORMA FORNERO La pensione di vecchiaia * La pensione di vecchiaia I limiti d età sono destinati a CRESCERE ulteriormente in quanto è in vigore il meccanismo che lega l età di uscita alla SPERANZA DI VITA nei 3 anni precedenti (dopo il 2019 adeguamento biennale) calcolata dall ISTAT all età di 66 anni in riferimento alla popolazione residente in Italia. A partire dal 2013 l età della pensione verrà modificata periodicamente con decreto del Min. Economia e Finanza di concerto con Min. Lavoro Questo per garantire l EQUILIBRIO delle gestioni previdenziali nel lungo periodo NORMA DI SALVAGUARDIA È comunque già previsto, per uomini e donne, che: 2021 67 anni Flessibilità in uscita sino ai 70 anni
RIFORMA FORNERO La pensione anticipata * La pensione anticipata Accesso alle prestazioni pensionistiche anche prima dell età prevista dalla pensione di vecchiaia, se risulta maturata un anzianità contributiva di: donna uomo 2012 41 anni e 1 mese 2013 41 anni e 2 mesi 2014 41 anni e 3 mesi 2012 42 anni e 1 mese 2013 42 anni e 2 mesi 2014 42 anni e 3 mesi Anche qui limiti sono agganciati all andamento della SPERANZA DI VITA.
RIFORMA FORNERO La pensione di vecchiaia * La pensione anticipata
LA SITUAZIONE ITALIANA Dopo la Riforma
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Gli interrogativi dopo la Riforma Fornero Dopo la riforma rimane necessaria la previdenza complementare Il suo finanziamento si può sostenere senza usare il TFR Oggi il versamento medio annuo alla previdenza complementare di un lavoratore dipendente, si compone per circa il 25-30% dalla contribuzione volontaria (più quella del datore di lavoro) e per circa il 70-75% dal TFR.
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Gli interrogativi dopo la Riforma Fornero Considerati i cambiamenti introdotti dalla riforma pensionistica con l allungamento dell età e della contribuzione è ipotizzabile pensare a una riforma delle tipologie di uscita dai fondi pensione complementare È pensabile l uso di una rendita pensionistica complementare anche prima dell uscita per pensione pubblica Questo potrebbe consentire il mantenimento di un tenore di vita negli anni antecedenti il pensionamento durante i quali non è detto che la contribuzione sia continua e capiente Si può immaginare un fondo pensione complementare come strumento di welfare allargato
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Dopo la Riforma Fornero La stessa Riforma Fornero annuncia che... Entro il 31 dicembre 2012 saranno analizzate eventuali forme di decontribuzione parziale dell'aliquota contributiva obbligatoria verso schemi previdenziali integrativi in particolare a favore delle giovani generazioni. Ma non solo...
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Dopo la Riforma Fornero Articolo 24 comma 29 - Decreto legge Salva Italia Il Ministero, in collaborazione con gli enti previdenziali, si impegna a predisporre di anno in anno un programma attività di comunicazione e promozione in ambito previdenziale. L obiettivo di questi interventi è, «diffondere la consapevolezza, in particolare tra le giovani generazioni, della necessità dell'accantonamento di risorse a fini previdenziali, in funzione dell'assolvimento del disposto dell'art.38 della Costituzione.» PREVIDENZA PUBBLICA (Inps) Nel quadro degli interventi previsti dalla manovra, grande importanza assume la cosiddetta busta arancione : i lavoratori riceveranno ogni anno dal proprio ente pensionistico una comunicazione che conterrà tutte le informazioni circa la posizione previdenziale in essere. Comunicazione che permetterà al cittadino di avere indicazioni chiare e personalizzate su quella che potrà essere, in base alle contribuzioni, la sua pensione futura.
GUARDANDO AL FUTURO Gli interventi di Solidarietà Veneto
LE INIZIATIVE Cosa abbiamo fatto... Il mese della Previdenza a Treviso e Belluno Gli iscritti incontrano i gestori a Padova e Venezia Corso di Alta Formazione a Treviso e Vicenza Formazione nei direttivi Progetto Scuola Pagina Facebook
LE NUOVE GENERAZIONI Una nuova cultura previdenziale ISCRIZIONE FAMILIARI A CARICO Solidarietà Veneto offre la possibilità di iscrivere al Fondo i soggetti fiscalmente a carico.
FAMILIARI A CARICO RISPARMIO & CULTURA CULTURA PREVIDENZIALE IMPARARE A RISPARMIARE GUARDARE CON FIDUCIA AL FUTURO
GIOVANI Un obiettivo concreto
IL VENETO Un caso unico. Una soluzione concreta. Solidarietà Veneto Costituito nel 1990, PRIMO Fondo Pensione Territoriale in Italia. 46.000 soci 6.300 aziende 535 milioni di euro
SOLIDARIETÀ VENETO La scelta in più. Per tutti. FONDO PENSIONE CONTRATTUALE per: UNICO FONDO DI RIFERIMENTO!
SOLIDARIETÀ VENETO Caratteristiche uniche VICINANZA Ci mettiamo la faccia Primo fondo pensione a carattere regionale avviato in Italia. Siamo presenti in tutte le provincie con referenti e sportelli informativi GARANZIA Il rischio lo scegli tu Solidarietà Veneto è MULTICOMPARTO e MULTIPRODOTTO con 4 comparti a disposizione di cui uno totalmente garantito ESPERIENZA Viste tante Solidarietà Veneto offre la garanzia di oltre 21 anni di esperienza. Dal 1990 oltre 45.700 lavoratori di 6.300 aziende hanno ci hanno scelto È DI TUTTI Partecipazione attiva Aderendo al Fondo ne diventi SOCIO non cliente. Sarai tu a scegliere i componenti dell Assemblea che concorre all amministrazione del Fondo TRASPARENZA Senza scopo di lucro Solidarietà Veneto è un Associazione senza scopo di lucro. Questo significa poter contare sull applicazione di costi tra i più bassi d Italia È PER TUTTI Intercategoriale Un unico fondo pensione per tutto il mondo produttivo del Veneto. Se cambi settore non sarai obbligato a cambiare fondo
L INVESTIMENTO L offerta di Solidarietà Veneto Solidarietà Veneto offre 4 tipologie di investimento investimento rischio tempo gestore GARANTITO TFR PRUDENTE Obbl. 95% 3 Az. 5% GARANZIA ANNI Obbl. 90% Az. 10% BASSO 6 ANNI bpvi cattolica ugf jp morgan REDDITO Obbl. 75% Az. 25% MEDIO BASSO + 10 ANNI arca duemme eurizon DINAMICO Obbl. 50% Az. 50% MEDIO ALTO È l aderente a scegliere il RISCHIO + 15 ANNI pioneer
LA CAPITALIZZAZIONE I rendimenti finanziari 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 Dati al: 30.04.2012 GAR. TFR PRUDENTE REDDITO DINAMICO TFR 2003-2012 n.d. 35,08 % 34,93 % 35,35 % 28,72 % Aprile 2012 3,15% 2,83% 2,52% 4,74% 1,32% -0,09% m.g. 3,45% 1,19% - 0,60% - 0,27% 3,45% -0,22% m.g. 2,61% 1,25% - 0,48% 9,53% 2,61% 5,23% 5,08% 8,77% 13,01% 1,98% 3,09% 3,73% -5,16% -14,08% 2,70% 3,46% 2,94% 3,63% -0,32% 3,10% n.d. 1,98% 5,13% 4,96% 2,44% n.d. 3,64% 6,72% 11,42% 2,63% n.d. 4,20% 5,03% 2,98% 2,49% n.d. 3,75% 5,60% 2,22% 2,85%
La rendita Le possibilità RENDITA VITALIZIA SEMPLICE Corrisposta finché l aderente rimane in vita. L erogazione termina con la morte dello stesso. Il numero di rate erogate dipende dalla sopravvivenza del socio. RENDITA CERTA PER 5 O 10 ANNI Corrisposta, per 5 o 10 anni, a prescindere dall esistenza in vita dell aderente. Poi, se in vita, vitalizia per il restante LONG TERM CARE E previsto il raddoppio della rata in caso di perdita dell autosufficienza (necessità di assistenza di un altro soggetto per svolgere attività elementari della vita di tutti i giorni). RENDITA CONTROASSICURATA Al momento del decesso viene riconosciuto ai beneficiari designati o eredi l eventuale capitale residuo. MASSIMA CERTEZZA! RENDITA REVERSIBILE Erogata finché l aderente è in vita e, in seguito, al beneficiario designato (reversionario). La rendita si estingue con il decesso del reversionario.
INVESTIMENTI Cosa possiamo fare? Avviato il percorso per... SOCIALMENTE RESPONSABILE DIVERSIFICAZIONE Alternativa vera alla vecchia finanza Sviluppo sostenibile: ambiente & etica I lavoratori sanno di questa opportunità? Adattamento degli investimenti dei comparti alle mutate condizioni dei mercati MA ABBIAMO LANCIATO UNA SFIDA ANCORA PIÙ AMBIZIOSA
ALTERNATIVE ALLA FINANZA Gli interventi di Solidarietà Veneto Primo Fondo Pensione Contrattuale ad ottenere l autorizzazione agli investimenti diretti. L obiettivo: il Veneto. Le convenzioni di gestione prevedono dal 2009 l obbligo per i gestori finanziari di prestare attenzione al sistema Nordest. Il Fondo sta completando il monitoraggio delle aziende Nordest collegate a società quotate per dare ai gestori un quadro completo. I gestori hanno risposto ricercando investimenti azionari ed obbligazionari focalizzati sul Nordest. Avviato il percorso di ricerca di investimenti in immobiliare infrastrutturale e private equity. (gara, secondo le disposizioni Covip)