ORDINE DI SERVIZIO Sicurezza e vigilanza scolastica

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Allegato N. 1_ alla circolare interna n._21_del 15_ /09_/2014 A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA ORDINE DI SERVIZIO Sicurezza e vigilanza scolastica Con questa comunicazione si richiama l attenzione delle SS. LL. sull importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro; in particolare si richiama l importanza della vigilanza sugli alunni minori. Nel vigente regolamento d istituto sono già segnalate alcune delle incombenze previste dal Contratto della Scuola, ma si ritiene utile ribadire ed integrare alcune di queste, anche nel rispetto della finalità educativa che intravede nella cittadinanza consapevole uno degli obiettivi prioritari da raggiungere con i nostri ragazzi. Nei punti che seguono sono brevemente riepilogati gli obblighi e gli impegni relativi a questo importante e delicato aspetto dell organizzazione scolastica, così come stabilito dal D.L.vo n. 81 del 9 aprile 2008 e dal CCNL vigente. 1. Gli obblighi di vigilanza sugli alunni e gli impegni per la sicurezza a cura degli operatori scolastici decorrono dal momento dell ingresso degli alunni nei locali scolastici sino all uscita. La vigilanza è estesa anche alle attività scolastiche che si svolgono in aree, spazi o locali esterni alla scuola o in orario aggiuntivo. 2. Si ricorda che i docenti debbono trovarsi in aula 5 minuti prima dell inizio delle lezioni; i docenti assistono gli alunni anche durante l uscita al termine delle lezioni (art. 27, comma 5 CCNL) 3. I docenti in servizio alla 1^ ora/all ultima ora di lezione sono invitati a ritirare/a depositare il registro di classe in sala professori dalle/nelle apposite custodie; si raccomanda, altresì, di evitare di mandare gli alunni nella sala professori per lo svolgimento di tali compiti 4. Eventuali ritardi degli alunni saranno valutati, di volta in volta, dal docente della 1^ ora, riportando l ora di ingresso sul registro di classe; in caso di non ammissione in classe, dopo tre ritardi ingiustificati si procederà a convocare i genitori. Dopo le 08.30 gli alunni per essere ammessi alle lezioni devono essere accompagnati dai genitori/affidatari/delegati. 5. Le uscite anticipate degli alunni saranno concesse solo per comprovati motivi d urgenza e rilasciate da uno dei docenti collaboratori di Dirigenza. 6. Il personale collaboratore scolastico vigila, in conformità con le istruzioni impartite, in occasione dei movimenti interni degli alunni, singoli o in gruppi. In caso di attività parascolastiche, attività di integrazione formativa, visite guidate ecc, gli obblighi di vigilanza sono estesi all intero arco temporale di durata delle dette attività, inclusi i tempi destinati ai trasferimenti individuali o collettivi. Pag. 1 di 5

7. È vietato l uso improprio delle aule per svolgere attività non strettamente didattiche o diverso dal quello per il quale le aule sono state disposte. 8. Ferme restando la competenza e l autonomia decisionale dei docenti, il dirigente scolastico può impartire, anche verbalmente, istruzioni per disciplinare la mobilità degli alunni in occasione dell ingresso, dell uscita, di eventuali manifestazioni interne, della ricreazione ecc. 9. Per favorire l interiorizzazione dei comportamenti corretti, da parte degli alunni, è opportuno contestualizzare i temi della sicurezza nella programmazione educativo-didattica ordinaria, ribadendo agli alunni le regole da rispettare per una ordinata e sicura attività didattica giornaliera 10. Prendere visione del documento di valutazione dei rischi, del piano di evacuazione d emergenza, della cartellonistica e di ogni altro documento contenente informazioni o istruzioni in ordine alla sicurezza scolastica. 11. Partecipazione alle iniziative di formazione/informazione in tema di sicurezza ed alle esercitazioni di evacuazione d emergenza. 12. Ove non diversamente disposto, la programmazione, effettuazione e verifica delle prove di evacuazione sono delegate al Responsabile e all Addetto del Servizio di Protezione e Prevenzione, in collaborazione con gli addetti al servizio di evacuazione d emergenza. Il RSPP verificherà sempre che la procedura comprenda istruzioni e incarichi a favore dei soggetti diversamente abili. 13. Fornire periodicamente informazioni agli alunni sui fattori di rischio, strutturali e comportamentali, presenti nei locali scolastici. 14. Porre particolare attenzione nella vigilanza nei punti con rischio specifico: - transito o sosta nelle scale e/o luoghi a rischio di caduta: i movimenti delle classi o gruppi di alunni debbono essere seguiti in modo da evitare eccessivi affollamenti, corse, spinte ecc - presenza di porte, finestre, armadi ecc dotati di vetri fragili; - prossimità a dislivelli non sufficientemente protetti: gradini scivolosi, ballatoi, pianerottoli, davanzali, ringhiere ecc; - locali con sporgenze, spigoli vivi, radiatori non incassati, finestre con apertura interna, colonne, arredi sporgenti ecc; - accessi non dotati di dispositivi di sicurezza antipanico - che dovranno risultare sempre apribili - il locale collaboratore scolastico provvede all apertura e chiusura dell accesso; - dispositivi elettrici non protetti: cavi senza canaletta di protezione, prese aperte, interruttori, contatori ecc privi di cassette di sicurezza; - dispositivi, arredi, strumenti e dotazioni con parti in movimento o motore: finestre, porte, ante, cassettiere, armadi, carrelli, ascensori, tavoli o seggiole regolabili, lavagne girevoli, porte o cancelli automatici ecc; - impiego di utensili, strumenti o dispositivi presenti nelle aule ordinarie o speciali e/o palestre; In tutti i casi soprarichiamati gli insegnanti ed i collaboratori scolastici forniscono agli alunni ed ai soggetti esterni le necessarie informazioni e istruzioni comportamentali. 15. I docenti, durante le ore di lezione, non possono allontanarsi dalla propria aula, se non per gravi motivi, assicurandosi, in ogni modo, di lasciare la classe al supplente o al personale ausiliario. 16. Il personale ATA, come da disposizione interna, deve rispettare le modalità di identificazione personale e, durante le ore di servizio, non può allontanarsi dal proprio posto di lavoro se non per gravi motivi. In tal caso, è necessario avvertire gli uffici della Direzione, e il servizio va comunque assicurato dal personale restante. 17. In caso di uscita degli alunni dall aula durante le lezioni, la responsabilità compete all insegnante ed al personale collaboratore scolastico più vicino. Pag. 2 di 5

18. Gli operatori scolastici intervengono, indipendentemente dalla classe di competenza, nelle situazioni di rischio o di conflitto fra alunni. 19. La vigilanza è esercitata inoltre: - nei confronti degli alunni diversamente abili o che manifestino specifici ed accertati comportamenti di rischio; tali comportamenti dovranno essere portati all attenzione del consiglio di classe e segnalati al dirigente scolastico per l adozione di ogni eventuale provvedimento straordinario; - nell accesso ai servizi igienici, evitando di mandare più di uno alla volta e ricordando all alunno che non è consentito allontanarsi dal piano, se non per situazioni d emergenza. 20. I cambi di classe fra docenti devono essere disimpegnati in modo rapido. Il docente che non effettua lezioni nell ora precedente deve essere presente davanti l aula al momento del suono della campanella. Nel caso che il collega provenga da altra classe: - provvedere al trasferimento con la massima sollecitudine; - ove si ritenga opportuno, richiedere la temporanea vigilanza del collaboratore scolastico sulla classe che da lui viene lasciata; - fornire le relative istruzioni al collaboratore scolastico affinché questi eserciti la vigilanza provvisoria sull eventuale classe nella quale deve trasferirsi. Tutti i docenti coinvolti nelle catene dei cambi debbono essere a conoscenza di particolari procedure di cambio. 21. Il/i collaboratore/i scolastico/i del piano di competenza collabora/no nella vigilanza, in particolare: a. collaborando ad un ingresso e ad un uscita ordinati; b. segnalando tempestivamente al Dirigente o a un suo collaboratore (responsabile alla sicurezza, collaboratori della dirigenza) l eventuale classe scoperta e assicurare, fino all arrivo del docente, la vigilanza sulla stessa; c. curando la pulizia e l igiene degli ambienti a lui assegnati; d. avendo cura che il cancello e la porta d ingresso all istituto siano chiuse, onde consentire di evitare l accesso a persone che non fanno parte della comunità educante/scolastica (venditori, rappresentanti, ecc) o che non siano stati autorizzati dal Dirigente o da un suo collaboratore; e. provvedendo a verificare che le uscite di emergenza siano sempre efficienti; f. presidiando il/i corridoio/i assegnato/i con continuità, e in modo tale da assicurare la propria presenza nei pressi delle uscite alla scala di emergenza e del citofono interno. 22. I banchi, nel corso delle ordinarie attività didattiche devono essere così disposti: 1. Per file parallele ; 2. Tra le file ci deve essere un spazio di almeno 60 cm (passaggio di una persona); 3. I banchi vicini alle finestre devono essere posti a debita distanza da esse per evitare contatti casuali con le medesime in fase di apertura; 4. I docenti che, per ragioni didattiche, organizzino la disposizione dei banchi in maniera diversa, ma sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, alla fine della lezione faranno disporre i banchi come stabilito al punto 1 23. Tutto il personale ha l obbligo di segnalare al dirigente scolastico e/o al vicario e/o al RSPP e/o all ASPP e/o al DSGA eventuali situazioni di rischio sopraggiunte o non rilevate. In caso di rischio immediato il personale presente deve urgentemente provvedere ad isolare ed interdire l area in cui si è verificata la situazione di rischio. 24. Al momento dell uscita, le classi si disporranno in fila e defluiranno secondo l ordine stabilito accompagnati dal docente fino alla porta d ingresso. Pag. 3 di 5

25. Il/i docente/i fiduciario/i, i componenti dello staff di sicurezza o, in loro assenza, il docente presente con maggiore anzianità di servizio, dispone per la corretta esecuzione delle disposizioni sopra riportate. 26. In caso di malessere sopraggiunto o infortunio, l operatore presente: a) richiederà l intervento dell addetto al primo soccorso presente; b) provvederà ad avvisare i famigliari; c) nelle situazioni di gravità, anche presunta, inoltrerà richiesta di intervento urgente dei servizi sanitari d emergenza (n. tel. 118) In caso d infortunio, l insegnante presente, ai fini della procedura assicurativa, redigerà una sintetica relazione sull accaduto da consegnare all ufficio di segreteria, che dovrà contenere: - generalità dell alunno, sede e classe ecc; - dinamica dell incidente, luogo, data, ora ed esito; - nominativi di eventuali testimoni o presenza dell insegnante; - eventuali soccorsi prestati e conseguenze riportate. In caso di intervento medico ed ospedaliero occorre informare i famigliari della necessità di consegnare in segreteria la certificazione medica rilasciata del personale curante anche in copia, debitamente autenticata dal genitore secondo la normativa vigente. 27. Il personale dipendente ed eventuali visitatori (rappresentanti degli EE.LL.,della ASL, del CSA, ospiti occasionali, ecc) autorizzati a parcheggiare nelle aree transitabili dovranno: - astenersi dai movimenti negli orari di entrata ed uscita degli alunni; - muoversi sempre a passo d uomo; - dare sempre la precedenza ai pedoni. Il personale interno autorizzato dovrà avere sempre ben esposto sul parabrezza il relativo pass - Le auto dovranno essere parcheggiate: a) lontano da ingressi/uscite; b) in modo da non ostacolare l accesso o il passaggio ai veicoli di pubblico soccorso, agli altri veicoli e/o ai pedoni; c) in modo da non limitare le vie di fuga o gli spazi di raccolta; d) sempre chiuse a chiave. 28. Il personale collaboratore scolastico e/o il fiduciario, in caso di parcheggio non conforme alle prescrizioni dell art. 27 richiede al proprietario la ricollocazione del veicolo; in caso di rifiuto richiede l intervento dei vigili urbani. 29. Al rientro in classe, l alunno assente per malattia più di 5 giorni, compresi i festivi, dovrà esibire il certificato medico attestante l avvenuta guarigione e/o giustifica da parte di genitori affidatari, mediante autodichiarazione ai sensi della normativa vigente che l assenza non è dovuta a motivi di salute. 30. I docenti vigilano sul corretto impiego di sussidi, apparecchiature, utensili e dei dispositivi di sicurezza. 31. Si segnala, inoltre, di porre la massima attenzione ad eventuali episodi di bullismo, violenze gratuite, minacce da parte di alunni, anche se tali fatti dovessero verificarsi al di fuori della scuola e se ne venisse comunque a conoscenza. 32. Durante l apertura degli Uffici e/o delle attività didattiche il cancello d ingresso motorizzato deve essere sempre chiuso e deve essere opportunamente controllato per regolarizzare il movimento dell auto in ingresso e in uscita. Il DSGA dispone, in particolare, specifico ordine di servizio. Pag. 4 di 5

33. A norma di legge è VIETATO FUMARE in tutti gli ambienti della scuola. Il presente ordine di servizio viene emanato anche per tutelare i docenti e il personale ATA da eventuali responsabilità in caso di incidenti, infortuni e quanto imputabile a negligenza e inosservanza accertata delle disposizioni suddette nonché delle norme legislative e pattizie che regolano il rapporto di impiego del personale della scuola. IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to prof. GENNARO SALZANO Pag. 5 di 5