Relazione Illustrativa impianti elettrico e speciali - Pag.1 SOMMARIO SOMMARIO... 1 1. OGGETTO... 2 2. IMPIANTO ELETTRICO... 2 3. ILLUMINAZIONE... 2 4. ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE DI SICUREZZA... 3 5. PROTEZIONE DA FULMINI... 3 6. COMPARTIMENTAZIONE... 3 7. IMPIANTO RIVELAZIONE AUTOMATICA INCENDIO... 3 8. IMPIANTO ANTINTRUSIONE... 4 9. IMPIANTO TV E TVCC... 4 10. IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA... 4 11. IMPIANTO TELEFONICO E DATI... 5 12. IMPIANTO BUS... 5 13. GESTIONE ENERGIA ELETTRICA... 5
Relazione Illustrativa impianti elettrico e speciali - Pag.2 1. OGGETTO Trattasi del progetto degli impianti elettrici e di sicurezza relativi ad alcuni locali da adibire a spazi espositivi posti ai livelli terzo dell immobile denominato Spedale Santa Maria della Scala di Siena. Il presente documento tratta esclusivamente dei seguenti argomenti: quadri elettrici canalizzazioni e scatole per impianto elettrico, impianto fonia-dati (cablaggio strutturato), impianto antintrusione, impianto rivelazione incendio, impianto audio, impianto illuminazione di sicurezza, impianto TV e TVCC corpi illuminanti (solo loc. tecnici) illuminazione di sicurezza impianto di protezione da sovratensioni impianto antintrusione impianto rivelazione incendio impianto TVCC impianto fonia-dati (cablaggio strutturato) impianto diffusione sonora impianto bus impianto gestione energia elettrica 2. IMPIANTO ELETTRICO L alimentazione elettrica sarà prelevata dl quadro elettrico generale di piano Q3L. La linea di alimentazione è già presente come anche il Quadro. Tuttavia, trattandosi di componenti insufficienti agli attuli utilizzi dei locali, è prevista la sostituzione di entrambi. L impianto darà realizzato quasi interamente sotto al pavimento sopraelevato che si estende per tutta la superficie dei locali, con l impiego di passerelle a rete e cavi doppio isolamento a bassa emissione di gas tossici e fumi corrosivi FG7OM1 3. ILLUMINAZIONE Il presente progetto tratta i corpi illuminanti dei solo locali di seguito riportati: locali tecnici: sono previste plafoniere in policarbonato autoestinguente IP65 per tubi fluorescenti. Tutti gli altri corpi illuminanti sono esclusi dal presente progetto.
Relazione Illustrativa impianti elettrico e speciali - Pag.3 Gli illuminamenti, gli abbagliamenti, le rese cromatiche previsti sono quelli dettati dalla UNI 10380/A1 e dalla EN 12464. 4. ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE DI SICUREZZA La segnalazione di sicurezza delle vie di esodo sarà realizzata con corpi illuminanti autoalimentati SA installati a parete o su totem, dotati di pittogramma indicante la via di fuga. In generale l illuminazione di sicurezza sarà realizzata con corpi illuminanti di tipo ordinario alimentati da una sorgente centralizzata costituita da un gruppo soccorritore. Le linee in uscita dai gruppi soccorritori risulteranno sempre fisicamente separate dalle linee ordinarie. In caso di mancanza di rete o di intervento delle protezioni delle linee ordinarie, si avrà l entrata in funzione entro 5 secondi, dell illuminazione di sicurezza. Nei locali tecnici saranno utilizzati corpi illuminanti autoalimentati. 5. PROTEZIONE DA FULMINI I locali in oggetto sono solo una piccola porzione di un immobile molto complesso, adibito ad attività di diversa natura, poste in comunicazione tra di loro. Nel presente progetto vengono pertanto prese in esame solo le protezioni da sovratensioni provenienti dalle reti esterne (ENEL, Telecom, reti dati, TV). 6. COMPARTIMENTAZIONE Ogni volta che si renda necessario oltrepassare una compartimentazione antincendio con tubazioni, canali o altri componenti dell impianto elettrico, dovranno essere utilizzati prodotti taglia-fuoco aventi REI idoneo al ripristino della compartimentazione originaria. I prodotti utilizzati dovranno essere accompagnati dalla certificazione ministeriale. 7. IMPIANTO RIVELAZIONE AUTOMATICA INCENDIO Il sistema sarà gestito da una centrale analogica esistente, installata nel loc. 4.84 al 4 livello. Da tale centrale è già stato derivato un loop dedicato al 3 livello, che transita nei locali limitrofi a quelli oggetto di intervento. Tuttavia potrà essere derivato un
Relazione Illustrativa impianti elettrico e speciali - Pag.4 nuovo loop da una delle morsettiere ancora disponibili per il collegamento dei sensori in appalto. La rivelazione, per motivi estetici, sarà effettuata principalmente con rivelatori a barriera mentre nei locali tecnici e nel sottopavimento saranno installati rivelatori puntiformi. L allarme sarà segnalato con avvisatori ottico acustici installati in ciascun locale e direttamente alle squadre di soccorso tramite la centrale. I cavi saranno posati nelle passerelle sotto-pavimento. 8. IMPIANTO ANTINTRUSIONE NE L impianto sarà costituito da una centrale in grado di gestire, oltre ai locali oggetto di appalto, altre aree limitrofe. Tale centrale sarà installata nel loc. 3.76 e collegata ai locali in appalto tramite tubazioni esistenti. In tutti i locali è stata prevista l installazione di uno o più sensori volumetrici e di sensori piezoelettrici per le vetrine e bacheche. I cavi saranno posati nelle passerelle sotto-pavimento. 9. IMPIANTO TV E TVCC Per tutti i locali è stata prevista l installazione di telecamere su IP in grado di effettuare riprese sia con luce artificiale che in assenza di illuminazione. Tali telecamere sfrutteranno la rete Ethernet sia di nuova realizzazione che esistente, rendendo disponibili le immagini in qualsiasi luogo raggiunto dalla rete. In loco è stata prevista l installazione di un pc in grado di memorizzare, visualizzare e riprodurre le immagini di tutte le telecamere previste in appalto. 10. IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA In tutti i totem è stata prevista l installazione di altoparlanti per la diffuzione di messaggi in caso di emergenza. Nel locale 3.76 è già presente una centrale di amplificazione conforme alla vigente normativa in materia e sufficientemente dimensionata ad alimentare gli altoparlanti previsti in progetto. I cavi saranno posati nelle passerelle sotto-pavimento.
11. IMPIANTO TELEFONICO E DATI Comune di Siena Spedale Santa Maria della Scala Relazione Illustrativa impianti elettrico e speciali - Pag.5 Le aree oggetto di intervento saranno dotate di una rete per fonia/dati del tipo cablaggio strutturato, conforme agli standard della categoria 6 ANSI/TIA/EIA 568, collegata con la rete già presente nel complesso immobiliare. Il rack di nuova installazione sarà collegato all anello in fibra ottica tramite il rack esistente al 3 liv. Ed il rack posto nella centrale al 5 livello. Le risorse telefoniche saranno prelevate dal rack 3 livello. Tale impianto consentirà di condividere le risorse informatiche messe a disposzione dall Amministrazione (Internet, Intranet, VPN, ecc.), le comunicazioni vocali, VoIP, TVCC su IP, ecc. I cavi saranno posati nelle passerelle sotto-pavimento. 12. IMPIANTO BUS Per il comando centralizzato dell illuminazione d altri servizi di building automation, dovrà essere ampliato l impianto bus esisnte nell immobile. Tutti gli apparati dovranno essere conformi allo standard EIB KONNEX (ABB), per una perfetta integrazione con quanto già installato. Tale sistema consentirà sia il comando locale che remoto di tutta l illuminazione. I cavi saranno posati nelle passerelle sotto-pavimento. 13. GESTIONE ENERGIA ELETTRICA In previsione della futura installazione di un sistema centralizzato per la monitorizzazione ed ottimizzazione degli assorbimenti elettrici, è stata prevista l installazione di un multimetro dotato di porta RS485 per la telelettura di tutte le grandezze elettriche. Siena, giugno 2007 IL PROGETTISTA per. ind. Leonardo Gozzi