RETI DI CALCOLATORI Nozioni introduttive

Documenti analoghi
Qualità di Servizio nelle Reti di Telecomunicazione

Topologie delle reti di telecomunicazione

RETI DI CALCOLATORI Nozioni introduttive

Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Introduzione alla qualità del servizio. Gruppo Reti TLC Qualità di servizio

Introduzione alla rete Internet

Introduzione alla rete Internet

RETI DI CALCOLATORI - Reti locali

Funzioni di una rete di TLC Segnalazione Commutazione Trasmissione Gestione. Funzioni. Funzioni. Segalazione d utente.

1.1 Servizi e reti di telecomunicazioni

Reti di calcolatori Introduzione al corso

Reti di Calcolatori AA 2010/2011

Sistemi distribuiti e reti di calcolatori

RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. Caratteristiche e principi di funzionamento

Reti locali. Protocolli di accesso per reti locali

Classificazione delle applicazioni multimediali su rete

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

E02 ESERCIZI SU MODI DI TRASFERIMENTO

Introduzione. Obiettivo: Sommario: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio:

SERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE

Introduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano

1. Introduzione alle Reti di TLC

Reti di Calcolatori:

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche

Introduzione alla rete Internet

Laboratorio di Informatica

ESERCIZI SVOLTI. Eserczio

Le reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete

- Dispensa VI - RETI DI CALCOLATORI

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Parte II Lezione 2

Reti di Trasporto Ing. Stefano Salsano Slides - Blocco 5 La rete ISDN

Parte VIII Indice. Reti di calcolatori. Internet. topologie mezzi trasmissivi sistemi di trasmissione servizi sistemi client-server

Call Admission Controll (CAC)

Protocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana

ATM Asynchronous Transfer Mode

Servizi nelle Reti di Telecomunicazione

Fondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier IV appello 8 febbraio 2010

Introduzione alla rete Internet

Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

I.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014

Capitolo 11. Conclusioni

Le Reti Informatiche

Call Admission Controll (CAC)

INTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI

Corso di Reti di Telecomunicazioni. Giovanni Schembra. Trasmissione trame su canale broadcast

UMTS e IMT Copyright. Architettura dell interfaccia radio. Reti cellulari a larga banda, ovvero la terza generazione

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232

Le reti e Internet. Struttura e protocolli

Commutazione di pacchetto

Multiplazione. Prof. Silvana Greco Polito

Tecniche di commutazione Ing. Greco Polito Silvana

Reti di calcolatori. Rete di calcolatori

Reti di calcolatori. Ing. Maria Mirto. mail:

A cura di Valeria Valecchi

Corso di Reti di Calcolatori

Tecnologia dell Informazione

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Modelli Funzionali

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Livello Data Link. Davide Quaglia. Scopi

Tipi di comunicazione

Standard OSI MODELLO OSI. Caratteristiche generali PRINCIPALI OBIETTIVI DEL MODELLO OSI

Reti di Telecomunicazione Lezione 2

Interconnessione di reti IP

Introduzione alle Reti Telematiche

RETI DI CALCOLATORI - Standard LAN

Lezione 5: Reti di calcolatori e Internet

Un semplice commutatore a pacchetto

Fondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier

Reti e Trasmissione. Reti e Trasmissione. Problematiche. mediante una rete a circuito. Collegamento tra più utenti

UD 3 PROTOCOLLO ISO-OSI

Reti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Rete: classificazione in funzione della distanza fra due generici elementi

ISO- OSI e architetture Client-Server

Bus RS-232. Ing. Gianfranco Miele April 28, 2011

Collegamento dati per accesso ad Internet. Informatica Generale (CdL in E&C), A.A Informatica Generale (CdL in E&C), A.A.

Sistemi di Telecomunicazione

1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Internet (- working). Le basi.

Metodologie Informatiche Applicate al Turismo

Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Architettura dei Servizi di Rete

RETI DI CALCOLATORI - Standard LAN

La edge network: end systems (host): modello client/server. modello peer-peer: Eseguono programmi applicativi e.g., WWW, al bordo della rete

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

RETI WIRELESS. Introduzione e tipologia delle reti wireless Standard per reti wireless RETI RADIOMOBILI. Copyright Gruppo Reti - Politecnico di Torino

TELECOMUNICAZIONI. Con la nascita delle telecomunicazioni, i messaggi possono viaggiare più veloci del più veloce mezzo di trasporto.

INFORMATICA 2015/2016 RETI WIRELESS

Reti di calcolatori. Riferimenti: Curtin cap. 9

1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Architettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di

Standard LAN. Standard per LAN. Standard per reti locali. Copyright. Standard per LAN. Standard IEEE 802. Strato 2 nelle reti locali. Pag.

Corso di MODI DI INTERCONNESSIONE NEI SISTEMI

G. VANNUCCHI Politecnico di Milano

ISDN. Generalità. Anni 70 Utilizzare al meglio le strutture di rete disponibili Accesso unificato da parte degli utenti

Transcript:

Nozioni introduttive Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons NoDerivs-NonCommercial. Per vedere una copia di questa licenza, consultare: http://creativecommons.org/licenses/nd-nc/1.0/ oppure inviare una lettera a: Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. This work is licensed under the Creative Commons NoDerivs-NonCommercial License. To view a copy of this license, visit: http://creativecommons.org/licenses/nd-nc/1.0/ or send a letter to Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 2 Reti telefoniche: cronologia 1837: codice Morse 1876: brevetto del telefono di Bell 1891: brevetto selettore Strowger 1894: prima centrale elettromeccanica 1895: esperimenti radio di Marconi 1923: primo servizio interurbano automatico elettromeccanico (Baviera - Siemens) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 3 Pag. 1

Reti telefoniche: cronologia 1938: relè anni 60: elaboratori elettronici per il controllo delle centrali (a programma registrato) 1964: prima centrale a controllo elettronico (Succasunna - USA - ESS1) 1975: prima centrale interamente elettronica (Chicago - ESS4) anni 80: segnalazione a canale comune, ISDN, telefonia cellulare analogica anni 90: rete intelligente, Internet, telefonia cellulare numerica RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 4 Reti per dati: cronologia 1969: ARPANET (primo RFC: Host software) 1971: ARPANET: 15 nodi e 23 host. Posta elettronica. 1973: Prima specifica FTP 1973: Prima specifica TCP 1976: Ethernet ed X.25 1980: OSI 1982: Token ring IBM 1982: TCP e IP sono definiti come protocolli di riferimento di Internet (operativi da 1/1/83) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 5 Reti per dati: cronologia 1984: Introdotti DNS e USENET 1985: FDDI 1990: Tim Berners-Lee (CERN) presenta documento (ignorato) sull Information Management attraverso ipertesti. Il nome del progetto va scelto tra Information Mine, Information Mesh e World Wide Web 1993: il traffico Web è solo l 1% del traffico totale Internet... RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 6 Pag. 2

Reti per dati: cronologia 1997: nasce Internet2, per la sperimentazione di applicazioni e tecnologie di rete avanzate 1999: applicazioni peer-to-peer per lo scambio di file (MP3, video) direttamente tra utenti (senza passare da server): Napster, Gnutella, Kazaa RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 7 Servizi e funzioni nelle reti di telecomunicazione Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 8 Formalizziamo ciò che sappiamo già Diamo qualche definizione tratta dal Blue Book del CCITT (Raccomandazione I.112) CCITT: The International Telegraph and Telephone Consultative Committee della International Telecommunication Union (ITU). Dal 1994 il CCITT ha preso il nome di ITU-T RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 9 Pag. 3

ITU-T Comunicazione: trasferimento di informazioni secondo convenzioni prestabilite Telecomunicazione: qualsiasi trasmissione e ricezione di segnali che rappresentano segni, scrittura immagini e suono, informazioni di qualsiasi natura, attraverso cavi, radio o altri sistemi ottici e elettromagnetici RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 10 Esempio Gli apparecchi telefonici sono terminali di utente collegati a una rete che fornisce servizi di telecomunicazione RETE DI TLC RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 11 ITU-T: definizioni Servizio di telecomunicazione: ciò che viene offerto da un gestore pubblico o privato ai propri clienti al fine di soddisfare una specifica esigenza di telecomunicazione Funzioni in una rete di telecomunicazioni: operazioni svolte all interno della rete al fine di offrire i servizi RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 12 Pag. 4

Funzioni: esempio Sollevando il microtelefono si indica alla rete l inizio di una procedura di chiamata RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 13 Funzioni: esempio Bisogna poi attendere il tono di centrale TU - TU RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 14 Funzioni: esempio Mediante il disco combinatore o la tastiera si indica alla rete l interlocutore desiderato 011 8935649 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 15 Pag. 5

Funzioni: segnalazione di utente Il trasferimento delle informazioni di controllo tra utente e rete si chiama SEGNALAZIONE DI UTENTE RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 16 Definizione ITU-T Segnalazione: lo scambio di informazioni che riguardano l apertura, il controllo e la chiusura di connessioni e la gestione di una rete di telecomunicazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 17 Funzioni: commutazione La rete individua le risorse necessarie per collegare i due utenti e stabilisce un circuito RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 18 Pag. 6

Definizione ITU-T Commutazione: il processo di interconnessione di unità funzionali, canali di trasmissione o circuiti di telecomunicazione per il tempo necessario per il trasferimento di segnali RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 19 Funzioni: segnalazione di rete La costruzione di un circuito richiede scambio di informazioni di controllo internamente alla rete RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 20 Funzioni: esempio Agli albori della telefonia la segnalazione avveniva via voce e la commutazione era manuale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 21 Pag. 7

Funzioni: esempio Agli albori della telefonia la segnalazione avveniva via voce e la commutazione era manuale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 22 Funzioni: esempio Agli albori della telefonia la segnalazione avveniva via voce e la commutazione era manuale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 23 Funzioni: trasmissione I due utenti possono comunicare Ciao, come stai RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 24 Pag. 8

Definzione ITU-T Trasmissione: il trasferimento di segnali da un punto a uno o più altri punti RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 25 Funzioni: esempio Al termine della conversazione il circuito viene rilasciato RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 26 Funzioni: gestione Allacciamento nuovi utenti: modifica o aggiunta apparati e/o canali Evoluzione tecnologica: sostituzione apparati Riconfigurazione per guasti Monitoraggio prestazioni Controllo apparati RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 27 Pag. 9

Funzioni in una rete di telecomunicazione SEGNALAZIONE COMMUTAZIONE TRASMISSIONE GESTIONE RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 28 Topologie delle reti di telecomunicazione Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 29 Rete di telecomunicazione Definizione: un insieme di nodi e canali che fornisce un collegamento tra due o più punti per permettere la telecomunicazione tra essi Si chiama nodo un punto in cui avviene la commutazione Si chiama canale un mezzo di trasmissione Il canale può essere unidirezionale bidirezionale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 30 Pag. 10

Tipi di canale Canale Punto-Punto Due soli nodi collegati agli estremi del canale che viene utilizzato in modo paritetico A B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 31 Tipi di canale Canale Multi-Punto Più nodi collegati ad un unico canale: un nodo master e numerosi slave Master Slave RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 32 Tipi di canale Canale Broadcast Un unico canale di comunicazione, condiviso da tutti i nodi L informazione inviata da un nodo è ricevuta da tutti gli altri I dati trasmessi devono contenere l'indirizzo del nodo destinazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 33 Pag. 11

Topologie delle reti di telecomunicazione La disposizione di nodi e canali definisce la topologia della rete di telecomunicazione Una topologia di rete è definita da un grafo G=(V,A) V = insieme dei vertici (raffigurati da cerchi - nodi) A = insieme degli archi (raffigurati da segmenti - canali) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 34 Topologie delle reti di telecomunicazione Gli archi possono essere: diretti (segmenti orientati - canali unidirezionali) non diretti (segmenti non orientati - canali bidirezionali) Definiamo: N= V C= A RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 35 Topologie a maglia completa C = N(N-1)/2 Vantaggio: tolleranza ai guasti (molti percorsi tra due nodi) Svantaggio: elevato numero di canali Esistono molti percorsi alternativi, ma un solo percorso diretto (1 solo canale) Esiste una scelta ovvia di percorso a minima distanza È usata solo quando i nodi sono pochi (nodi di commutazione nazionali nella rete telefonica) E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 36 Pag. 12

Topologia ad albero C = N-1 Svantaggio: vulnerabilità ai guasti (solo un percorso tra due nodi) Vantaggio: basso numero di canali È usata per ridurre i costi e semplificare la stesura dei canali Esiste una sola scelta di percorso tra ogni coppia di nodi E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 37 Topologia a stella attiva C = N (centro stella non è nodo) Svantaggio: vulnerabilità ai guasti del centro stella Vantaggio: basso numero di canali E usata per ridurre i costi e semplificare la stesura dei canali Ogni nodo ha un unica scelta di percorso possibile Tutta la complessità nella scelta dei percorsi è demandata al centro stella Usata nelle reti locali, nelle reti via satellite, nelle reti radio cellulari E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 38 Topologia a stella passiva C = 1 (anche se ci sono N fili) Svantaggio: potenzialmente vulnerabile ai guasti del centro stella Vantaggio: basso numero di canali È usata per ridurre i costi e semplificare la stesura dei canali Ogni nodo ha un unica scelta di percorso possibile Esiste nella rete un unico canale (broadcast) Usata nelle reti locali E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 39 Pag. 13

Topologia a maglia N-1 < C < N(N-1)/2 Svantaggio: topologia non regolare Vantaggio: tolleranza ai guasti e numero di canali selezionabile a piacere Instradamento complesso: esiste un elevato numero di percorsi alternativi È la più usata (Internet, telefonia) E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 40 Topologia ad anello Può essere unidirezionale o bidirezionale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 41 Topologia ad anello C=N/2 per l anello unidirezionale C=N per l anello bidirezionale È molto usata in reti locali e metropolitane e per costruire topologie magliate (SDH) Esistono uno o due percorsi possibili per ogni coppia di nodi RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 42 Pag. 14

Topologia ad anello In caso di guasto l anello bidirezionale assicura la sopravvivenza della rete (a capacità dimezzata): l anello bidirezionale è la più semplice topologia che consente un instradamento alternativo in caso di guasto. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 43 Topologia a bus C=N-1 per il bus attivo (caso particolare di albero) C=1 per il bus passivo Esiste una sola scelta possibile di percorso tra ogni coppia di nodi Usata in reti locali e metropolitane E D A C B RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 44 Topologia logica e fisica Bisogna distinguere: topologia logica: definisce l interconnessione tra nodi mediante canali topologia fisica: tiene conto del percorso dei mezzi trasmissivi RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 45 Pag. 15

Topologia fisica A B C D RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 46 Topologia logica A B C D RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 47 Topologia e prestazioni La quantità di traffico smaltibile da una rete dipende, a pari capacità disponibile sui canali, in modo inversamente proporzionale dalla media della distanza tra ogni coppia di nodi della rete pesata dalla quantità di traffico scambiata tra i due nodi. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 48 Pag. 16

Topologie e prestazioni Confronto tra alcune topologie, a pari numero di nodi (4) e (quasi) a pari numero di canali Traffico uniforme. Ogni coppia di nodi si scambia x bit/s. Traffico totale generato 12x. Ogni canale unidirezionale ha capacità B bit/s. Si calcola: distanza media, capacità rete, carico massimo su canale, carico massimo su nodo RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 49 Topologie e prestazioni Capacità: 3x2B=6B Distanza media: 20/12=1.66 Considerando solo il traffico da sinistra verso destra il carico massimo su un canale vale 4x; quindi x <= B/4. Il nodo 3 (o 2) deve gestire fino a 7B/4 di traffico. 1 2 3 4 3x 2x 2x x x x RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 50 Topologie e prestazioni Capacità: 3x2B=6B Distanza media: 1.5 Per il traffico in uscita dal nodo centrale il carico massimo su un canale vale 3x; quindi x <=B/3. Il nodo centrale deve gestire fino a 3B di traffico. 1 x x x 4 2 x x x x x x 3 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 51 Pag. 17

Topologie e prestazioni Capacità: 4x2B=8B Distanza media: 1.33 Per il traffico senso orario il carico massimo su un canale vale 2x; quindi x <= B/2. Ogni nodo deve gestire fino a 2B di traffico. 3x/2 x/2 3x/2 x/2 3x/2 x/2 3x/2 x/2 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 52 Topologie: distanza media Anello E[d 1 ]=O(N) Manhattan E[d 2 ] =O( N) Shuffle E[d 3 ]=O(logN) E[d 1 ]> E[d 2 ] >E[d 3 ] RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 53 Servizi nelle reti di telecomunicazioni Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 54 Pag. 18

ITU-T: definizione Servizio di telecomunicazione: ciò che viene offerto da un gestore pubblico o privato ai propri clienti al fine di soddisfare una specifica esigenza di telecomunicazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 55 Reti integrate e dedicate Le reti di telecomunicazione possono essere: dedicate (un unico servizio) integrate (una molteplicità di servizi) ISDN a banda stretta (narrowband ISDN o N-ISDN) ISDN a banda larga (broadband ISDN o B-ISDN) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 56 Classificazione dei servizi di telecomunicazione Servizi portanti Fornisce la possibilità di trasmissione di segnali tra interfacce utente - rete Esempio: circuito diretto numerico punto - punto Teleservizi Fornisce la completa possibilità di comunicazione tra utenti, includendo le funzioni degli apparati di utente, secondo protocolli concordati da gestori pubblici o privati Esempi: telefonia, telefax Possono essere servizi di base servizi supplementari RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 57 Pag. 19

Servizio di base Fornisce all utente un servizio di telecomunicazione con le minime funzionalità richieste dal servizio stesso Esempi: telefonia di base (POTS) televisione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 58 Servizio supplementare Fornisce all utente un servizio con funzionalità aggiuntive rispetto al corrispondente servizio di base Può essere offerto solo in associazione a un servizio di telecomunicazione di base e quindi modifica o integra uno o più servizi di base Esempi Telefonia: avviso di chiamata, richiamo su occupato, trasferimento di chiamata, numero verde, segreteria telefonica Televisione: Video-on-Demand (VOD) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 59 I flussi di informazione nei teleservizi Il flusso di informazioni può essere: bidirezionale simmetrico bidirezionale asimmetrico unidirezionale oppure punto - punto punto - multipunto multipunto - multipunto RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 60 Pag. 20

Classificazione dei (tele)servizi Interattivi conversazionali messaggistica consultazione / reperimento Diffusivi senza controllo di presentazione all utente con controllo di presentazione all utente RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 61 I servizi interattivi conversazionali Permettono comunicazione con trasferimento di informazioni da estremo a estremo in tempo reale Esempi: VIDEO e SUONO telefonia videoconferenza videosorveglianza Esempi: DATI trasferimento di file interconnessione di calcolatori controllo in tempo reale giochi multiplayer RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 62 I servizi interattivi di messaggistica Permettono la comunicazione da estremo a estremo tramite apparati per la memorizzazione di informazioni Esempi: VIDEO e SUONO segreteria telefonica videoclip, immagini fisse Esempi: DATI e-mail SMS RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 63 Pag. 21

I servizi interattivi di consultazione e reperimento Permettono la consultazione ed il reperimento di informazioni immagazzinate in centri di informazione di uso pubblico Esempi: Web Reperimento immagini fisse Teledidattica Telesoftware Teleshopping RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 64 I servizi diffusivi senza controllo di presentazione all utente Permettono la diffusione di un flusso di informazioni da una sorgente a un numero qualsiasi di ricevitori (autorizzati) collegati alla rete Gli utenti NON POSSONO controllare l inizio e l ordine della presentazione delle informazioni Esempi: TV, pay TV radio RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 65 I servizi diffusivi con controllo di presentazione all utente Permettono la diffusione di un flusso di informazioni da una sorgente a un numero qualsiasi di ricevitori (autorizzati) collegati alla rete Le informazioni sono organizzate in sequenze di entità che si ripetono ciclicamente e gli utenti POSSONO controllare l inizio e l ordine della presentazione delle informazioni Esempi: televideo quasi VoD RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 66 Pag. 22

Modalità di realizzazione di teleservizi Modello client-server Modello peer-to-peer Si differenziano per le modalità di comportamento degli applicativi utente Terminologia derivata dal mondo Internet RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 67 Modello client-server Prevede due ruoli ben distinti client: inizia l interazione con il server ( parla per primo ), tipicamente richiedendo un servizio (es. richiesta di una pagina www, invio di un e-mail) server: fornisce al client il servizio richiesto (p.es. invia la pagina www richiesta, riceve e memorizza il messaggio di e-mail) Informazione contenuta prevalentemente nel server. La maggior parte delle applicazioni nel mondo Internet, seguono il modello client/server. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 68 Modello client-server I server sono attivati al momento dell accensione dell elaboratore su cui sono stati installati e si pongono in attesa di richieste da parte dei client. Sono sempre disponibili. I client sono attivati nel momento in cui l utente richiede un servizio e si disattivano quando tale servizio è terminato. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 69 Pag. 23

Modello client-server request reply RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 70 Modello peer-to-peer Modello introdotto più recentemente nel mondo Internet Nota: la telefonia, il fax, seguono modello simile Pensato principalmente per interazione tra gruppi di utenti Tutti gli applicativi utenti sono paritetici : mettono a disposizione informazioni condivise RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 71 Trasmissione nelle reti di telecomunicazioni Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 72 Pag. 24

Tipi di trasmissione ANALOGICA L'informazione è trasferita per mezzo di un segnale elettrico continuo limitato di infiniti possibili valori NUMERICA L'informazione è trasferita per mezzo di un segnale elettrico discontinuo limitato con un numero finito di possibili valori RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 73 Trasmissione analogica t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 74 Trasmissione numerica t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 75 Pag. 25

Processo di numerizzazione Analogico Campionamento Quantizzazione t t 1010 1001 1000 0111 0110 0101 0100 0011 1010 1001 1000 0111 0110 0101 0100 0011 Numerico 0010 0001 0000 t 0010 0001 0000 t 0011 0011 0100 0100 0100 0100 0010-0010 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 76 Tipi di trasmissione ANALOGICA L'informazione assume valori in un insieme continuo. Tali valori vengono rappresentati come variazione continua di un parametro elettrico. NUMERICA L'informazione assume valori in un insieme numerabile e finito di valori. I segnali che trasferiscono l informazione sono in generale comunque continui. Il ricevitore, tramite un processo di decisione, ricostruisce informazione discreta. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 77 Tipi di trasmissione PARALLELA L'informazione viene trasferita in parallelo (tipicamente 8 bit = 1 byte alla volta) su un bus di comunicazione contenente segnali di dato e segnali di temporizzazione (clock). SERIALE L'informazione viene prima serializzata e quindi trasmessa un bit alla volta. Esistono meccanismi di sincronizzazione che evitano l'uso di segnali aggiuntivi di temporizzazione. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 78 Pag. 26

Trasmissione Parallela Bit 1 Bit 8 1 0 1 0 0 1 1 1 Parallela 0 0 1 1 1 0 0 1 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 79 Trasmissione Seriale 1 0 1 0 0 1 1 1 0 0 1 1 1 0 0 1 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 80 Tipi di trasmissione seriale ASINCRONA Ogni byte di informazione viene trasmesso separatamente dagli altri. Il clock di ricezione è solo nominalmente uguale a quello di trasmissione. SINCRONA Le informazioni da trasmettere sono strutturate in trame. Il trasmettitore e il ricevitore sincronizzano i loro clock prima della trasmissione e li mantengono sincronizzati per tutta la durata della trama. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 81 Pag. 27

Trasmissione asincrona S: Start Bit P: Parity Bit Stop Bits: 1, 1.5, 2 DA 5 A 8 BIT LINE IDLE S LSB MSB P STOP BITS 1 CARATTERE RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 82 Trasmissione sincrona L'overhead di sincronizzazione è ridotto CARATTERE N MSB LSB MSB LSB CARATTERE N-1 CARATTERE N+1 CLOCK RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 83 Ricezione Ricezione continua su canali punto-punto o per trasmissione sincrona Ricezione burst mode su canali multipunto o broadcast o nel caso di trasmissione asincrona RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 84 Pag. 28

Modi di trasferimento nelle reti di telecomunicazioni Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 85 Condivisione di canale Condivisione di canale tra diversi flussi di informazione in una rete di TLC Multiplazione: se tutti i flussi sono disponibili in un unico punto Accesso multiplo: se i flussi accedono al canale da punti differenti RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 86 Condivisione di canale Per eseguire queste funzioni si possono f utilizzare: Frequenza (FDM - FDMA) Tempo (TDM - TDMA) Codice (CDM - CDMA) Spazio canale t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 87 Pag. 29

Multiplazione di frequenza (FDM FDMA) Separazione ottenuta usando bande di frequenza diverse Servono bande di guardia f t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 88 Multiplazione di tempo (TDM TDMA) Separazione ottenuta usando intervalli di tempo diversi Servono trame temporali che si ripetono Servono tempi di guardia f t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 89 Multiplazione di codice (CDM CDMA) Separazione ottenuta usando codici diversi Servono codici riconoscibili c f t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 90 Pag. 30

f Multiplazione di codice (CDM CDMA) t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 91 Multiplazione di codice (CDMA) La separazione tra i flussi è ottenuta usando codifiche diverse Servono codici riconoscibili (ortogonali) I flussi non vengono separati né nel tempo né in frequenza, ma sfruttando segnali ortogonali. Si ottiene migliore protezione dai disturbi. L operazione di ricezione è il prodotto scalare tra segnale ricevuto e sequenza di codice, normalizzando rispetto al numero di bit della sequenza di codice RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 92 Multiplazione di codice Un esempio: parola di codice per l utente i: +1 +1-1 -1 sequenza codificata = bit di informazione x parola di codice bit di informazione: -1-1 1 1-1 sequenza codificata: -1-1+1+1-1-1+1+1 +1+1-1-1 +1+1-1-1-1-1+1+1 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 93 Pag. 31

Multiplazione di codice Un esempio (segue): parola di codice utente 1: +1 +1-1 -1 parola di codice utente 2: +1 +1 +1 +1 parola di codice utente 3: +1-1 +1-1 parola di codice utente 4: +1-1 -1 +1 Sul canale si sommano le trasmissioni (occorre equalizzare le potenze) trasmissione di 1+2+3: +3 +1 +1-1 trasmissione di 2+3: +2 0 +2 0 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 94 Multiplazione di codice Un esempio (segue): ricezione = correlazione con la parola di codice ricezione dall utente 1 = prodotto scalare della sequenza ricevuta con +1 +1-1 -1 trasmissione di 1+2+3: +3 +1 +1-1 correlazione con +1 +1-1 -1 = 4 trasmissione di 2+3: +2 0 +2 0 correlazione con +1 +1-1 -1 = 0 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 95 Multiplazione di spazio Le reti permettono di sfruttare la diversità spaziale del sistema per far coesistere più flussi di informazione in punti diversi L instradamento può cercare di sfruttare una multiplazione di spazio per aumentare la capacità di una rete Il progetto della topologia della rete può cercare di aumentare la diversità spaziale Le celle sono un esempio di diversità spaziale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 96 Pag. 32

Multiplazione statistica La multiplazione nelle dimensioni tempo, frequenza (o lunghezza d onda), codice e spazio può essere predeterminata (sulla scala temporale della dinamica delle connessioni) o statistica (funzione delle variazioni istantanee di traffico) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 97 Condivisione di un nodo Condivisione di un nodo tra diversi flussi di informazione in una rete di TLC: Commutazione di circuito: se i flussi sono continui (telefonia) Commutazione di pacchetto e cella: se i flussi sono intermittenti (trasmissione dati) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 98 Commutazione Definizione ITU-T: il processo di interconnessione di unità funzionali, canali di trasmissione o circuiti di telecomunicazione per il tempo necessario per il trasferimento di segnali E il processo di allocazione delle risorse di rete necessarie per il trasferimento dell informazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 99 Pag. 33

Commutazione di circuito La rete usa le risorse disponibili per allocare un circuito a ogni richiesta di servizio Un circuito costituisce un collegamento fisico tra i due terminali di utente RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 100 Commutazione di circuito Il circuito è di uso esclusivo dei due utenti per tutta la durata della comunicazione Le risorse sono rilasciate solo al termine della comunicazione, su indicazione degli utenti RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 101 Commutazione di circuito impegno trasferimento dati svincolo U1 N1 N2 U2 t t t t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 102 Pag. 34

Commutazione di circuito Esempio: rete telefonica Un circuito costituisce un collegamento fisico tra i due terminali di utente 5. Trasmette dati 6. Riceve dati 4. Chiamata accettata 3. Accetta chiamata 1. Inizia chiamata 2. Chiamata in ingresso RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 103 Struttura di nodo di rete a commutazione di circuito interfaccia di ingresso Rete di Connessione o Matrice di commutazione interfaccia di uscita comando Segnalazione Sistema di comando Segnalazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 104 Commutazione di circuito Vantaggi: banda costante garantita ritardi di trasferimento costanti trasparenza del circuito (formati, velocità, protocolli) bassi ritardi nell attraversamento dei nodi RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 105 Pag. 35

Commutazione di circuito Svantaggi: risorse dedicate a una comunicazione efficienza buona solo per sorgenti non intermittenti tempo di apertura del circuito nessuna conversione di formati, velocità, protocolli tariffazione in base al tempo di esistenza del circuito RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 106 Commutazione di pacchetto Non si allocano risorse per l uso esclusivo di due o più utenti. Studiata espressamente per sorgenti intermittenti. Funzionamento analogo al sistema postale. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 107 Commutazione di pacchetto Funzionamento analogo al sistema postale. INDIRIZZO P.T. P.T. RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 108 Pag. 36

Commutazione di pacchetto L informazione da trasferire è organizzata in unità dati (PDU) che comprendono informazione di utente e di controllo PDU = protocol data unit (unità dati) PCI = protocol control information (controllo) SDU = service data unit (informazione di utente) PCI SDU RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 109 Commutazione di pacchetto Unità dati è una terminologia ISO. Altri termini utilizzati: Pacchetto (packet) Cella (cell) Datagramma (datagram) Segmento (segment) Messaggio (message) Trama (frame) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 110 Commutazione di pacchetto Le unità dati vengono consegnate alla rete Ogni nodo: memorizza il pacchetto elabora il pacchetto e determina il canale su cui inoltrarlo mette il pacchetto in coda per la trasmissione sul canale Funzionamento store and forward RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 111 Pag. 37

Store and forward Modo di funzionamento dominante: occorre disporre dell intestazione prima di poter effettuare l instradamento l instradamento richiede tempo occorre qualche forma di protezione da errori sull intestazione le diverse capacità dei mezzi trasmissivi non vengono suddivise in canali uguali RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 112 Struttura di nodo di rete a commutazione di pacchetto interfaccia di ingresso Memoria Code di uscita interfaccia di uscita Memorizzazione: alle uscite agli ingressi mista Elaborazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 113 Commutazione di pacchetto L informazione di utente può dover essere frazionata in molti pacchetti Pacchetti di dimensione fissa o variabile PCI SDU RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 114 Pag. 38

Commutazione di pacchetto U1 N1 N2 U2 Tempo di trasmissione Tempo di propagazione Tempo di elaborazione t t t t RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 115 Dimensioni di un pacchetto Dimensione P di un pacchetto Misurata in bit Tempo di trasmissione T TX di un pacchetto Varia da canale a canale T TX = P/V TX dove V TX è la velocità di trasmissione sul canale Dimensione M (in metri) di un pacchetto su un canale M = Velocità della luce x tempo di trasmissione T TX RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 116 Ritardi Ritardi subiti da un pacchetto nel suo percorso tra sorgente e destinazione Su ogni canale su cui è trasmesso Ritardo di trasmissione (e di ricezione) Funzione della dimensione in bit del pacchetto e della velocità di trasmissione sul canale Ritardo di propagazione Funzione della dimensione in metri del canale In ogni nodo di commutazione Ritardo di elaborazione Funzione della velocità con cui si eseguono le procedure di instradamento e di eventuali controlli sul pacchetto Ritardo di accodamento Funzione del traffico generato da tutti gli utenti RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 117 Pag. 39

Commutazione di pacchetto La lunghezza dei pacchetti è determinata da possibilità di parallelizzazione (pipeline) Pacchetti brevi favoriscono la trasmissione in parallelo su canali diversi di pacchetti di una stessa comunicazione (riducono la latenza di attraversamento dei nodi) Si può ridurre la latenza aumentando la velocità di trasmissione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 118 Trasmissione in pipeline Ipotesi: tempo propagazione ed elaborazione trascurabile 80 kb/s 80 kb/s 80 kb/s A B C D 10 kb 1s + 1s + 1s = 3s {0.1s + + 0.1s} + 0.1s + 0.1s = 1.2s 1 kb RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 119 Trasmissione in pipeline Aumento di un fattore 10 la velocità di trasmissione 800 kb/s 800 kb/s 800 kb/s A B C D 10 kb 0.1s + 0.1s + 0.1s = 0.3s {00.1s + + 0.01s} + 0.01s + 0.01s = 0.12s 1 kb RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 120 Pag. 40

Commutazione di pacchetto La lunghezza dei pacchetti è determinata da possibilità di parallelizzazione (pipeline) ritardo di pacchettizzazione Pacchetti brevi riducono il ritardo di pacchettizzazione (importante per traffico voce su rete a pacchetto) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 121 Commutazione di pacchetto La lunghezza dei pacchetti è determinata da possibilità di parallelizzazione (pipeline) ritardo di pacchettizzazione percentuale di informazione di controllo Pacchetti lunghi riducono la percentuale di informazione di controllo RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 122 Commutazione di pacchetto Pacchetti lunghi riducono la percentuale di informazione di controllo PCI di dimensione p bit SDU di dimensione s bit Frazione di informazione di controllo: p s + p RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 123 Pag. 41

Commutazione di pacchetto La lunghezza dei pacchetti è determinata da possibilità di parallelizzazione (pipeline) ritardo di pacchettizzazione percentuale di informazione di controllo probabilità di errore Pacchetti corti riducono la probabilità di errore RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 124 Commutazione di pacchetto Pacchetti corti riducono la probabilità di errore pacchetti di n bit canale con errori indipendenti probabilità di errore p Probabilità che un pacchetto sia corretto: (1-p) n RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 125 Commutazione di pacchetto Vantaggi rispetto alla commutazione di circuito utilizzazione efficiente delle risorse anche in presenza di traffico intermittente possibilità di controllo di correttezza lungo il percorso possibilità di conversioni di velocità, formati, protocolli tariffazione in funzione del traffico trasmesso RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 126 Pag. 42

Commutazione di pacchetto Svantaggi rispetto alla commutazione di circuito difficile ottenere garanzie di banda elaborazione di ogni pacchetto in ogni nodo ritardo di trasferimento variabile RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 127 Commutazione di pacchetto Modi di trasferimento in una rete a commutazione di pacchetto: datagram circuito virtuale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 128 Servizio su circuiti virtuali La comunicazione è suddivisa in tre fasi apertura connessione (segnalazione) trasferimento dati chiusura connessione (segnalazione) Esiste un accordo preliminare tra i due interlocutori e il fornitore del servizio Pacchetti diversi con uguale sorgente e destinazione seguono tutti lo stesso percorso RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 129 Pag. 43

Servizio erogato in modalità datagram Non esiste una suddivisione della comunicazione in tre fasi perché non c è alcun accordo preliminare sulla fornitura del servizio Pacchetti diversi con uguale sorgente e destinazione possono seguire percorsi diversi RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 130 Servizio su circuito virtuale Il servizio su circuito virtuale in reti a pacchetto non è equivalente al servizio in reti a circuito perché non si allocano staticamente risorse a una comunicazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 131 Servizio su circuito virtuale (s)vantaggi rispetto al datagram mantenimento della sequenza minor variabilità dei ritardi instradamento solo in fase di apertura di connessione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 132 Pag. 44

Informazione di indirizzamento Nel caso datagram occorre identificare in ogni pacchetto la coppia sorgente/destinazione (quindi utilizzare identificatori globali) Nel caso di circuiti virtuali è sufficiente identificare il circuito virtuale (anche con identificatori locali ad ogni tratta). La coppia sorgente-destinazione è utilizzata solo in fase di apertura del circuito RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 133 Circuiti virtuali: identificatori TE1 216 TE3 1 2 3 4 5 32 1 2 3 1 2 5 3 4 612 3 4 5 2 1 IN etichetta OUT etichetta 1 32 5 612 TE2 512 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 134 Circuiti virtuali: identificatori Una connessione su un canale è identificata logicamente da un etichetta Etichetta = spesso è coppia di identificatori LCG-LCN in X.25/ISDN, VCI-VPI in ATM Circuito virtuale: associato a una singola comunicazione Gruppo: associato a un insieme di circuiti virtuali Gruppo permette di aggregare flussi Facilita operazioni gestione interna rete Esempi: collegamento tra LAN, flussi multimediali voce e video RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 135 Pag. 45

Raggruppamento di circuiti virtuali: nomenclatura ATM VPI 1 VCI 1 VCI 2 VPI 6 VCI 3 VCI 4 VCI 5 RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 136 Circuiti permanenti e commutati PVC (Circuiti virtuali permanenti) creati tramite il sistema di gestione della rete, non in tempo reale definiscono una rete semi-statica SVC (Circuiti virtuali commutati) creati su richiesta dell utente tramite segnalazione della rete, in tempo reale RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 137 Tecniche di segnalazione Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 138 Pag. 46

ITU-T Segnalazione: lo scambio di informazioni che riguardano l apertura e il controllo di connessioni e la gestione di una rete di telecomunicazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 139 Tecniche di segnalazione Si distinguono: segnalazione di utente: scambio di informazioni tra utente e nodo segnalazione internodale (di rete): scambio di informazioni tra nodi associata al canale: in banda fuori banda a canale comune RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 140 Segnalazione associata al canale Esiste una corrispondenza biunivoca tra: canale controllante (informazioni di segnalazione) canale controllato (informazioni di utente) Usata in reti a circuito per telefonia o per dati di vecchia tecnologia 1 2 k informazioni d utente 1 2 k associati segnalazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 141 Pag. 47

Segnalazione associata al canale Segnalazione associata al canale: in banda (canale controllante e controllato coincidono - sono usati in tempi diversi) segnalazione 1 2 k RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 142 Segnalazione associata al canale Segnalazione associata al canale: fuori banda (canale controllante e controllato distinti) 1 2 k 1 2 k informazioni d utente segnalazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 143 Segnalazione a canale comune Un canale di segnalazione controlla più canali di informazioni di utente Il canale di segnalazione funziona a pacchetto 1 2 k informazione d utente 1 k segnalazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 144 Pag. 48

Segnalazione a canale comune Usata nelle reti con tecnologie avanzate Standard ITU-T Sistema di segnalazione n. 7 (SS n. 7) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 145 Segnalazione a canale comune L uso della segnalazione a canale comune nelle nuove reti a circuito porta alla definizione di una rete di segnalazione Tra le informazioni di segnalazione hanno particolare rilevanza gli indirizzi di utente: INDIRIZZI E NUMERAZIONE RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 146 Tecniche di gestione Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 147 Pag. 49

Controllo e gestione delle reti Il Network Management normalmente consiste di diverse funzioni: gestione della configurazione (Configuration Management) gestione delle prestazioni (Performance Management) gestione dei guasti (Fault Management) gestione della sicurezza (Security Management) gestione della tariffazione (Accounting Management) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 148 Qualità di Servizio nelle reti di telecomunicazione Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 149 Qualità di Servizio Per il progetto di una rete si devono definire le caratteristiche secondo le quali le informazioni sono emesse dalle sorgenti nell ambito di un servizio di telecomunicazione RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 150 Pag. 50

Qualità di Servizio La disponibilità di risorse nella rete e le tecniche di allocazione delle risorse alle comunicazioni determinano la qualità del servizio fornito all utente L analisi e il progetto di una rete di TLC si basano su modelli quantitativi che permettono di stimare la qualità del servizio fornito a partire da ipotesi relative alle risorse e alle attività RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 151 Problema di analisi: Date: richieste di servizio risorse disponibili Determinare: qualità del servizio Qualità di Servizio RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 152 Problema di progetto: Date: richieste di servizio qualità del servizio Determinare: risorse necessarie Qualità di Servizio RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 153 Pag. 51

Qualità di Servizio Servono modelli matematici per: caratterizzare le richieste di servizio descrivere l interazione tra attività e risorse calcolare la qualità del servizio RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 154 Caratterizzazione delle sorgenti di informazione Analogiche: voce, video caratterizzate dalle loro caratteristiche spettrali (occupazione in banda, correlazione,...) Numeriche (o numerizzate): dati, voce (numerizzata), video (numerizzato) caratterizzate dalla velocità di cifra e dalla loro impulsività (burstiness) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 155 Caratterizzazione delle sorgenti di informazione Sorgenti numeriche: a velocità costante (Constant Bit Rate - CBR) voce numerizzata (64 kb/s, 32 kb/s) videoconferenza (n x 64 kb/s) a velocità variabile (Variable Bit Rate - VBR) video MPEG (ordine dei Mb/s) file transfer (da kb/s a Mb/s) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 156 Pag. 52

Caratterizzazione delle sorgenti di informazione Sorgenti CBR: velocità (b/s) dimensione dei dati durata (s) processo di generazione delle chiamate RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 157 Caratterizzazione delle sorgenti di informazione Sorgenti VBR: velocità di picco (b/s) velocità media (b/s) oppure: grado di intermittenza = velocità di picco / velocità media o burstiness durata (s) processi di generazione delle chiamate RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 158 Caratterizzazione delle sorgenti di informazione V 1 L token bucket sorgente V 2 rete RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 159 Pag. 53

Indici di qualità Tipi di informazione diversi richiedono alla rete prestazioni diverse Indici di qualità: ritardo (valor medio, percentile, tempo reale) velocità probabilità di errore probabilità di perdita probabilità di blocco RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 160 Indici di qualità Esempio: la telefonia (CBR) ritardo massimo pari a qualche decimo di secondo - tempo reale velocità 64 kb/s (o meno) probabilità di errore non superiore a qualche % probabilità di blocco bassa RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 161 Indici di qualità Esempio: la posta elettronica (VBR) ritardo massimo fino a diversi minuti velocità bassa probabilità di errore trascurabile probabilità di blocco trascurabile RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 162 Pag. 54

burstiness durata collegamento (s) RETI DI CALCOLATORI Nozioni introduttive Indici di qualità Esempio: il video su richiesta ritardo massimo fino a qualche secondo - tempo reale velocità di decine di Mbit/s probabilità di errore non superiore a qualche % probabilità di blocco molto bassa RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 163 Caratteristiche di alcuni servizi 10 5 10 4 10 3 10 2 10 1 1 1 ora 1 min. telemetria dati a bassa velocità voce HI-FI audio video video conferenza dati ad alta video velocità telefonia facsimile 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 6 10 7 10 8 velocità 1 kbit/s 1 Mbit/s (bit/s) RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 164 Caratteristiche di alcuni servizi 10 0 10 1 10 2 traffico modem dati bassa velocità voce audio HDTV non compresso terminali di host LAN bassa velocità VIDEO compresso LAN alta velocità immagini dati non connessi super calcolatori circuito 10 3 10 3 10 4 10 5 10 6 10 7 10 8 10 9 10 10 velocità di picco RETI DI CALCOLATORI - Nozioni introduttive - 165 Pag. 55