LA NAZIONE Blitz nei capannoni usati come abitazioni Scoperti in piazza Oglio COSTRETTI a lavorare per oltre dieci ore consecutive. Costretti a dormire e mangiare negli stessi luoghi dove altri connazionali lavoravano con orari massacranti. CONTINUANO a ritmo serrato i controlli della polizia municipale di Montemurlo in materia di abuso edilizio ed urbanistico. Dopo il blitz messo in atti lunedì notte insieme ai carabinieri, venerdì mattina una pattuglia composta da un ufficiale e due agenti della polizia municipale, ha effettuato un nuovo controllo in una filatura e confezione di abbigliamento gestita da cittadini di origine cinese in piazza Oglio, alle porte della zona industriale di Oste. Nel capannone di circa 700 metri quadrati lo spettacolo che si sono trovati di fronte non ha sorpreso gli agenti che, accanto alle pessime condizioni igieniche, hanno rilevato la presenza di una ristrutturazione edilizia abusiva di un area di circa cento metri, che era stata suddivisa dai cittadini cinesi con pannelli e pareti di cartongesso in diversi loculi utilizzati come angolo cucina e come loculi-dormitorio. «L amministrazione comunale pone ogni sforzo per tutelare il territorio e garantire il rispetto della legalità interviene l assessore alla polizia municipale Gilda Fronzoni Purtroppo ci troviamo davanti troppo spesso situazioni che ci parlano di un fenomeno da combattere per tutelare non solo il rispetto delle regole amministrative, ma anche la dignità umana. Vedere bambini vivere nei luoghi di lavoro e in certe condizioni è intollerabile e continueremo a perlustrare il territorio perché questo non accada più». LA PATTUGLIA della polizia municipale in applicazione del regolamento comunale ha sequestrato i 28 macchinari utilizzati per produrre capi di abbigliamento ed ha inoltre contestato 2 violazioni amministrative alla titolare dell impresa che ha anche opposto resistenza all arrivo dei vigili rifiutandosi di collaborare per l utilizzo promiscuo tra attività lavorativa e alloggi degli stessi locali e per il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza. «E stato un intervento di iniziativa spiega il comandante della polizia municipale Federico Zampaoli la pattuglia, in occasione di un sopralluogo ordinario di vigilanza, ha notato una situazione poco chiara e la presenza in servizio di un ufficiale ci ha permesso di effettuare un intervento pressoché immediato». Silvia Bini
IL TIRRENO Resiste al sequestro: portata via E accaduto in un capannone cinese in piazza Oglio MONTEMURLO. Per la prima volta i vigili urbani hanno dovuto far uso della forza, alzando di peso la moglie del titolare, per far rispettare il sequestro di un capannone adibito a laboratorio di confezione, gestito da cinesi, in piazza Oglio. La donna infatti si rifiutava di uscire dallo stanzone, ridotto per metà a dormitorio-cucina, individuato dalla polizia municipale grazie ai controlli. I vigili erano nella zona di Oste per verificare una segnalazione dei residenti quando si sono accorti della situazione: poca igiene, tanti cinesi fra cui un bambino, all interno di un capannone di piazza Oglio, un tempo sede di una filatura cardata. La decina di cinesi, oltre che lavorare alla macchine per confezione e per gomitolare, vivevano in una parte del capannone di circa 700 mq, ricavata con pannelli divisori per la zona notte e per la cucina, in un indescribile commistione fra cibo e materiale tessile. Per la complessità del procedimento, che richiede la collaborazione della questura e un numero di operatore maggiore, la polizia municipale non ha avuto la possibilità di controllare i permessi di soggiorno, un compito di solio svolto dai carabinieri, ma la pattuglia dei vigili ha invece verificato se la dita era in possesso dei necessari permessi amministrativi così come hanno accertato la presenza di abusi edilizi e urbanistici. Nel capannone infatti era evidente l abusiva ristrutturazione edilizia di un area di circa cento metri quadri, suddivisa con pannelli con cartongesso in diversi loculi, utilizzati come dormitorio. La pattuglia della polizia municipale, composta da un ispettore e da due vigili, in applicazione del regolamento comunale ha messo sotto sequestro i 28 macchinari, ma ha contestato anche 2 violazioni amministrative per utilizzo promiscuo, alloggiativolavorativo, cosi come la elevato una sanzione per il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza dei locali. In questi casi la legge impone anche il sequestro del immobile, anche stavolta di proprietà di un italiano, ma la moglie del titolare cinese si è rifiutata di lasciare il locale, costringendo i vigili urbani a portala fuori, alzandola di peso, per poter sigillare gli ingressi, in attesa che il capannone torni al rispetto della normativa edilizia. Riccardo Tempestini
LA NAZIONE Montemurlo: un altro incidente a Fornacelle, scooterista rimane ferito ENNESIMO scontro all incrocio tra via Udine e via vecchia Montalese nella zona di Fornacelle. A pochi giorni dall incidente mortale avvenuto proprio nello stesso punto, un altro scontro grave ha tenuto passanti e residenti col fiato sospeso.questa volta la vittima è un ragazzo di 18 anni residente a Montemurlo: tremendo l impatto tra lo scooter guidato dal giovane e l auto che proveniva da via Udine condotta da un cittadino cinese, anch egli residente a Montemurlo. Violentissimo l impatto: nello scontro il giovane a bordo del ciclomotore è stato sbalzato ed è carambolato per diverse decine di metri. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia municipale di Montemurlo per i rilievi del caso e un ambulanza inviata dal 118 Prato-emergenze. Il ragazzo è stato trasportato d urgenza al «Misericordia e Dolce» dove è stato ricoverato con una prognosi di trenta giorni a causa delle fratture agli arti riportate nell impatto. Sembra stia salendo vertiginosamente il numero dei sinistri a Montemurlo: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la percentuale è aumentata circa del 20%. IL TIRRENO Montemurlo, investe con l auto un giovane motociclista MONTEMURLO. Ancora un grave incidente all incroio fra via Udine e la Vecchia Montalese, a pochi metri dove alcuni giorni fa peree la vita un anziano travolto da un auto. Stavolta è toccato ad un 18enne di Pistoia, ancore sulla Vecchia Montalese, diretto verso Prato in sella al proprio ciclomotore, venire investito da un auto condotta da un cinese, residente a Montemurlo, che si stava immettendo sulla stessa strada da via Udine. Ad avere la peggio naturalmente è stato il ragazzo, trasportato all ospedale di Prato da un ambulanza del 118, dove è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni nel reparto di ortopedia. Sul posto è subito arrivata una pattuglia della polizia municipale per i rilievi, mentre i residenti cominciano a preoccuparsi per la lunghissima serie di incidenti, alcuni mortali, che si sono verificati in questi anni su questo tratto della vecchia montalese, provvisto si di passaggi pedonali rialzati e ben visibili, ma insufficenti se l automobilista non presta la dovuta
prudenza, soprattutto moderando la velocità, in questo tratto di strada rettilinea, ma con un pericoloso incrocio a livello. Ri.Te. LA NAZIONE Boom di abiti dalla Cina Smi: «In tre mesi +229%» UN ALLARME lanciato a livello nazionale da Smi (Sistema Moda Italia) ma che riguarda anche Prato. È quello che denuncia «il flusso abnorme di prodotti tessili cinesi verso l Europa, accompagnato da una significativa diminuzione nel prezzo degli stessi, che si sono registrati a partire dall inizio del 2008». Dati che emergono dall analisi comparata dei periodi gennaio-marzo 2007 e 2008 sulle importazioni cinesi nell Unione europea. Per esempio, gli abiti da donna hanno avuto un aumento di quantità del 229% e una variazione del prezzo medio unitario di -30%. «Nel mese di aprile, peraltro, i dati provvisori indicano un ulteriore e più sostenuta impennata delle importazioni cinesi nell Unione europea», sottolineano da Sistema Moda Italia. Così, la giunta di Smi ha dato mandato ai propri funzionari di agire a livello europeo, «affinché venga esaminata la possibilità di attivare le opportune misure di salvaguardia». Il presidente della Camera di commercio di Prato, Carlo Longo (che è anche membro della giunta Smi) fa osservare che «i prodotti presi in esame magari sono poco interessanti per Prato, ma sui prodotti che ci interessano più da vicino, non è che le cose vadano diversamente. La situazione così non può andare avanti». Al Governo, poi, Smi chiede di continuare il lavoro di promozione del made in Italy e misure di sostegno al reddito, di tipo selettivo, per i consumi di prodotti tessili e dell abbigliamento, «sull esempio della rottamazione, che a suo tempo ha favorito i settori dell auto, del motociclo e degli elettrodomestici». IL TIRRENO Tredici aziende pratesi alla Preview di New York Il 16 e il 17 verranno presentate le anteprime dei tessuti antunno-inverno PRATO. Sono gli Usa il mercato di apertura delle attività di Pratotrade nel secondo semestre 2008. In calendario il 16 al 17 luglio Preview-I-Textile New York per la presentazione sul mercato statunitense delle precollezioni autunno-inverno 2009/2010 di un gruppo di aziende italiane ed estere.
La manifestazione, organizzata da Première Vision International con la collaborazione dell Istituto di Commercio Estero, vede la partecipazione di 116 aziende, di cui 46 italiane. Pratotrade è presente con tredici aziende del distretto pratese, che presenteranno le anteprime delle collezioni tessuti per il prossimo autunno-inverno. Preview New York è quindi la manifestazione di apertura della stagione. Successivamente le aziende pratesi saranno impegnate a Monaco per Munich Fabric Start dal 3 al 5 settembre, a Milano per Prato Expo-Milano Unica dal 16 al 19 settembre e a Parigi per Première Vision dal 23 al 26 settembre. «Nonostante perdurino le condizioni sfavorevoli dovute al cambio euro-dollaro - commenta Vicenzo Pagano, direttore del consorzio Pratotrade - Preview New York mantiene un notevole grado di interesse per le aziende, in considerazione delle potenzialità del mercato che rappresenta oltre 58 milioni di euro del nostro export, con una incidenza, compreso il Canada, di quasi il 5% sull export totale. L elemento che caratterizza la presenza delle nostre aziende - continua - è quello di una offerta altamente qualificata e con elevato contenuto moda ed innovazione: caratteristiche che possono compensare la perdita di competitività verso altre produzioni di altri paesi emergenti basate solo sul fattore prezzo». L iniziativa, gode del supporto di Regione Toscana e Toscana Promozione, sponsor delle attività delle aziende toscane nei vari mercati internazionali. Questi le aziende pratesi partecipanti: Mario Bellucci, Ciatti & Baroncelli, Efilan, Imta Desii Mode, Lamberto, Lineaesse Tessuti, Linea Tessile Italiana, Nova Fides, Nuovo Ri-Vera, O Jersey, Picchi, Texmoda Tessuti e Ultra.