SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 LEGENDA - IMPIANTI E/O AREE DI PROVENIENZA RIFIUTI 2 M-MOLITURA M1 M2 M3 M4 RICEVIMENTO E STOCCAGGIO GRANO CONDIZIONAMENTO MACINAZIONE STOCCAGGIO SEMOLA O SOTTOPRODOTTI P-PASTIFICAZIONE P1 P2 P3 P3a P4 STOCCAGGIO MATERIE PRIME IMPASTO TRAFILATURA LAVAGGIO TRAFILE ESSICCAZIONE C-CONFEZIONAMENTO C1 C2 C3 C4 CONFEZIONAMENTO FARDELLAGGIO PALLETTIZZAZIONE STOCCAGGIO U UFFICI U-UFFICI E SERVIZI GENERALI G SERVIZI GENERALI - Imballaggi in carta e cartone 740,850 Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Impianti / di provenienza 3 Codice CER 4 Classificazione Stato fisico Destinazione 5 Rifiuto pericoloso, caratteristiche P2 C2 C3 U G 15.01.01 Non pericoloso Rifiuti assimilabili agli urbani U 20.03.01 Non pericoloso R 3, R 13 1 - Per le operazioni di cui alle attività elencate nella categoria 5 dell Allegato I al D.Lgs. 59/05, bisogna compilare le Sezioni I.2, I.3 e I.4. Per i produttori di rifiuti vanno compilate le Sezioni I.1 e I.2. 2 Vedi sezione C2 del diagramma di flusso relativo (della Scheda C) 3 - Indicare il riferimento relativo utilizzato nel diagramma di flusso di cui alla Sezione C.2 (della Scheda C). 4 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 5 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alle modalità previste dalla normativa vigente. Pagina 1
- Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Batterie al piombo 1,790 G 16.06.01 Non pericoloso Imballaggi in plastica 205,660 C1 C3 G 15.01.02 Non pericoloso Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose 0,606 Impianti / di provenienza 6 Codice CER 7 Classificazione Stato fisico Destinazione 8 Rifiuto pericoloso, caratteristiche M3 P4 C1 G 15.02.02* Pericoloso Imballaggi in legno 422,000 C3 C4 G 15.01.03 Non pericoloso Plastica 11,460 G 17.02.03 Non pericoloso Altri solventi e miscele di solventi 0,360 G 14.06.03* Pericoloso Liquido -R2 Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 5,880 M1 M2 P1 P3 G 02.03.04 Non pericoloso Batterie alcaline (tranne 16 06 03) 0,020 U-G 16.06.04 Non pericoloso Materiali isolanti diversi da quelli di cui alla voce 170601 e 170603 0,300 G 17.06.04 Non pericoloso Ferro e acciaio 39,540 G 17.04.05 Non pericoloso Imballaggi in materiali misti 48,520 Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio P1 C1 C2 U G 15.01.06 Non pericoloso D 15 R 13 D 10 HP 4, HP 5, HP 6, HP 8 R 3 R 3 R3-R13 0,032 U 16.05.06* Pericoloso Liquido D 9 R 4 R 3 6 - Indicare il riferimento relativo utilizzato nel diagramma di flusso di cui alla Sezione C.2 (della Scheda C). 7 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 8 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alle modalità previste dalla normativa vigente. Pagina 2
Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazioni Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410 - Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Impianti / di provenienza 9 Codice CER 10 Classificazione Stato fisico Destinazione 11 Rifiuto pericoloso, caratteristiche 0,320 G 13.02.08* Pericoloso Liquido R 13 1,160 G 15.01.10* Pericoloso 0,110 U-G 17.04.11 Non pericoloso Rifiuti di saldatura 0,050 G 12.01.13 Non pericoloso Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209-160212 Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 120116 Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti 0,102 U-G 16.02.13* Pericoloso 0,004 G 12.01.17 Non pericoloso 3,280 C1 C2 C3 U G 08.03.18 Non pericoloso 0,160 U G 20.01.21* Pericoloso HP 4, HP 5, HP 7, HP 14 D 9 HP 14 R3-R4-R13 D 9 0,074 G 10.01.22* Pericoloso Liquido D9 2.0 P3a G - U 02 03 05 Non pericoloso Liquido D8 - D9 0.5 P3a 02 03 01 Non pericoloso Liquido D8 - D9 D 10 D 10 HP 4, HP 5, HP 6, HP 7, HP 8 HP 4, HP 5, HP 6, HP 7, HP 8 9 - Indicare il riferimento relativo utilizzato nel diagramma di flusso di cui alla Sezione C.2 (della Scheda C). 10 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 11 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alle modalità previste dalla normativa vigente. Pagina 3
LEGENDA - DESCRIZIONE UBICAZIONE Zona A MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona B SCAFFALATURA ESTERNA MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona C INTERNO OFFICINA Zona D LOCALI CALDAIE Zona E AREA DI FRONTE MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona F AREA DI FRONTE MOLINO Zona V AREA ANTISTANTE UFFICI - OPIFICIO di Rifiuti Pericolosi Non pericolosi Sezione I.2. Deposito dei rifiuti Tipo di deposito Ubicazione del deposito Capacità del deposito (m 3 ) Imballaggi in carta e cartone 740,850 Cassoni scarrabili ZONA A 30 m 3 cad. Rifiuti assimilabili agli urbani Cassonetti ZONA F 1.5 m 3 cad. Batterie al piombo 1,790 ZONA A Imballaggi in plastica 205,660 Cassoni scarrabili ZONA A Modalità gestione deposito Destinazione successiva Codice CER 12 15.01.01 20.03.01 16.06.01 15.01.02 12 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. Pagina 4
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose di Rifiuti Pericolosi Non pericolosi Sezione I.2. Deposito dei rifiuti Tipo di deposito Ubicazione del deposito Capacità del deposito (m 3 ) 0,606 Cassone metallico ZONA A 0.5 m 3 cad. Imballaggi in legno 4,220 Cassoni scarrabili ZONA A 30 m 3 cad. Plastica 1,460 su in legno 80x120 ZONA A Altri solventi e miscele di solventi 0,360 Fusto di sicurezza ZONA C Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione Batterie alcaline (tranne 16 06 03) 0,020 Materiali isolanti diversi da quelli di cui alla voce 170601 e 170603 5,880 ZONA A 0.2 m 3 cad. 0,300 Ceste di metallo ZONA A 0.2 m 3 cad. Ferro e acciaio 39,540 Cassoni scarrabili ZONA A 30 m 3 cad. Imballaggi in materiali misti 48,520 Cassoni scarrabili ZONA A 30 m 3 cad. Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazioni 0,032 Fusto di sicurezza ZONA C 0.2 m 3 cad. 0,320 Fusto in plastica ZONA C 0.2 m 3 cad. Modalità gestione deposito Destinazione successiva GESTIONE COMUNALE Codice CER 13 15.02.02* 15.01.03 17.02.03 14.06.03* 02.03.04 16.06.04 17.06.04 17.04.05 15.01.06 16.05.06* 13.02.08* 13 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. Pagina 5
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 di Rifiuti Pericolosi Non pericolosi Sezione I.2. Deposito dei rifiuti Tipo di deposito Ubicazione del deposito Capacità del deposito (m 3 ) 1,160 Cassoni scarrabili ZONA A 30 m 3 cad. 0,110 Rifiuti di saldatura 0,050 Contenitori ZONA C 0.5 m 3 cad. Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209-160212 Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 12 0116 Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti 0,102 3,280 0,160 0,004 Contenitori ZONA C 0.5 m 3 cad. 0,074 Fusto in plastica ZONA D Modalità gestione deposito 2.5 Vasca ZONA V 7 m 3 0.5 Vasca ZONA V 1.5 m 3 Destinazione successiva Codice CER 14 15.01.10* 17.04.11 12.01.13 16.02.13* 12.01.17 08.03.18 20.01.21* 10.01.22* 020305 020301 14 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. Pagina 6
LEGENDA - DESCRIZIONE UBICAZIONE Zona A MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona B SCAFFALATURA ESTERNA MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona C INTERNO OFFICINA Zona D LOCALI CALDAIE Zona E AREA DI FRONTE MAGAZZINO MATERIALI SUSSIDIARI Zona F AREA DI FRONTE MOLINO Zona V AREA ANTISTANTE UFFICI - OPIFICIO Codice CER 15 Descrizione rifiuto Sezione I.3 - Operazioni di smaltimento - Localizzazione dello smaltimento 16 Tipo di smaltimento 17 Frequenza di smaltimento 18 15.01.01 Imballaggi in carta e cartone 740,850 ZONA A 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani --- ZONA F GESTIONE COMUNALE 1 settimana 16.06.01 Batterie al piombo 1,790 15.01.02 Imballaggi in plastica 205,660 ZONA A 15.02.02* Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose 0,606 ZONA A 15.01.03 Imballaggi in legno 422,000 ZONA A 17.02.03 Plastica 11,460 ZONA E 14.06.03* Altri solventi e miscele di solventi 0,360 ZONA C 15 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 16 - Riportare il numero dell area di stoccaggio pertinente indicato nella Planimetria aree gestione rifiuti (Allegato I2). 17 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alla normativa vigente. 18 Indicare la frequenza con la quale vengono smaltiti i rifiuti Pagina 7
Codice CER 19 Descrizione rifiuto Sezione I.3 - Operazioni di smaltimento - Localizzazione dello smaltimento 20 Tipo di smaltimento 21 Frequenza di smaltimento 22 02.03.04 Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 5,880 ZONA A 16.06.04 Batterie alcaline (tranne 16 06 03) 0,020 17.06.04 Materiali isolanti diversi da quelli di cui alla voce 170601 e 170603 0,300 ZONA A 17.04.05 Ferro e acciaio 39,540 ZONA A 15.01.06 Imballaggi in materiali misti 48,520 ZONA A 16.05.06* Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio 0,032 ZONA C 13.02.08* Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazioni 0,320 ZONA C 15.01.10* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose 1,160 ZONA A 17.04.11 Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 0,110 12.01.13 Rifiuti di saldatura 0,050 ZONA C 16.02.13* 12.01.17 08.03.18 Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209-160212 Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 120116 Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317* 0,102 0,004 ZONA C 3,280 20.01.21* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 0,160 10.01.22* Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, 0,074 ZONA D 19 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 20 - Riportare il numero dell area di stoccaggio pertinente indicato nella Planimetria aree gestione rifiuti (Allegato I2). 21 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alla normativa vigente. 22 Indicare la frequenza con la quale vengono smaltiti i rifiuti Pagina 8
Codice CER 23 contenenti sostanze pericolose Descrizione rifiuto Sezione I.3 - Operazioni di smaltimento - Localizzazione dello smaltimento 24 Tipo di smaltimento 25 Frequenza di smaltimento 26 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 2.0 ZONA V 02 03 01 Fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura,centrifugazione e separazione di componenti 0.5 ZONA V Codice CER 27 Descrizione rifiuto Sezione I.4 - Operazioni di recupero Localizzazione del recupero Tipo di recupero Procedura semplificata (D.M. 5.02.98) e 161/2002 e s.m.i. Si/No Codice tipologia - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Allegati alla presente scheda ed eventuali commenti 28 Schema dei punti di raccolta per la differenziazione dei rifiuti Planimetria rifiuti Estremi Allegato All. I1_rev1 All. I2_rev1 Eventuali commenti 23 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 24 - Riportare il numero dell area di stoccaggio pertinente indicato nella Planimetria aree gestione rifiuti (Allegato I2). 25 - Indicare la destinazione dei rifiuti con esplicito riferimento alla normativa vigente. 26 Indicare la frequenza con la quale vengono smaltiti i rifiuti 27 - I rifiuti pericolosi devono essere contraddistinti con l asterisco. 28 - Nel caso in cui nello stabilimento vengano svolte attività di recupero e/o di smaltimento rifiuti o attività di raccolta e/o eliminazione di oli usati, dovranno essere compilate le schede integrative da INT3 a INT8. Pagina 9