PADULA LA CERTOSA DI PADULA FU CAMPO DI PROGIONIA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE



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Domenica 16 dicembre PADULA LA CERTOSA DI PADULA FU CAMPO DI PROGIONIA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE PADULA Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. E il titolo dell iniziativa svoltosi alla Certosa di Padula in ricordo dei prigionieri che, tra il 1915-1918, furono protagonisti del campo di prigionia di militari cecoslovacchi. E, per celebrare tale evento, alla cerimonia hanno presenziato, tra gli altri, l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, Petr Burianek; l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, Maria Krasnohorska. La manifestazione è stata organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino e dall associazione padulese Nova Civitas Sabato 15 dicembre,11:21 Salerno: Padula, L iniziativa organizzata dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Av. con la Nova Civitas, In Certosa apre la mostra Dov è la Patria Nostra? Una mostra per recuperare la memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla

Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC - Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria - Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.

Sabato 15 dicembre Padula : Il 15 Dicembre "Dov'è la patria nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra" La Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino e la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, all'esito di un'intensa attività di studio e ricerca, hanno organizzato l'evento "Dov'è la patria nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra", previsto per sabato 15 dicembre, presso la Certosa di S.Lorenzo di Padula che è stata Campo di Prigionia dei Militari ceco-slovacchi durante la Prima Guerra Mondiale negli anni 1916-1918. Il monumento, infatti, ha avuto un ruolo determinante nella Prima Guerra Mondiale, in quanto punto di raccolta di oltre 10.000 prigionieri ceco-slovacchi, arruolati poi nell'esercito italiano come Legione. Questa pagina di storia -benchè nota a storici e studiosi della materia - sino ad oggi non è stata mai approfondita, con specifiche ricerche documentali. All'evento prenderanno parte l'ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l'ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell'esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d'inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek - Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská - Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC-Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli - Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria-Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini - Università Ca

Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan - Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan - Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l'arch. Giovanni Villani - MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto - Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3D del campo. Conclude l'evento l'inaugurazione di una mostra permanente, con l'introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all'interno della Certosa di San Lorenzo. Venerdì 14 dicembre LA STORIA >> UNO SPACCATO DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE Mostra e incontri per ricordare l avvenimento La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino e la Nova Civitas Soc. Coop di Padula organizzano l evento Dov è la patria nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra, una giornata celebrativa che avrà luogo domani presso la Certosa San Lorenzo, per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma S.E. Maria Krasnohorska, nonché altre rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle 9,30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorative trilingue. A partire dalle 10, nella sala del Refertorio della Certosa di San Lorenzo, dopo l introduzione di Caterina Di Bianco - per la Nova Civitas soc. coop ed i saluti istituzionali di Paolo Imparato sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Burianek Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Maria Krasnohorska Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a. (ter) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC- Soprintendente di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari e storici) Unisa, si svolgerà un convegno in due sessioni, dal titolo 1915-1919.Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il

riscatto dall Austria-Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Kisnan- Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. E il prof. Eugenio Bucciol studioso della Grande Guerra. Quei prigionieri di guerra nei giardini della Certosa Il campo era una grande opera d ingegneria, vi accedeva chi collaborava In pochi possono immaginare il significato di questa foto. Una colonna di soldati, guidati da ufficiali italiani, che escono dall'ingresso della maestosa facciata della Certosa di San Lorenzo, a Padula. E' una foto che appartiene ad un ricordo lontano della storia della nostra provincia. Siamo nel maggio del 1918. Una lunga colonna di militari con una strana divisa lasciva l antico convento per raggiungere la stazione ferroviaria di Padula, lontana un paio di chilometri dal vecchio convento. Il treno all'epoca c'era ancora, non erano arrivati i tagli lineari ed orizzontali. L'allineamento dei soldati era guidato da un giovane ufficiale nativo di Padula, l'ingegnere Enrico Padula, in bella vista nella fotografia. Allo scalo ferroviario un grande convoglio, il più imponente mai visto nel lontano Vallo di Diano, li aspettava. In pochi giorni, quasi ventimila uomini avrebbero dovuto attraversare l'italia e raggiungere il fronte. Non potevano saperlo, ma li aspettava una delle grandi battaglie della Grande guerra, la battaglia del Solstizio o, per gli storici militari, la Seconda battaglia del Piave (la prima, purtroppo, era Caporetto). Fino a questo punto, non ci sarebbe molto da stupirsi, erano un piccolo gruppo tra i milioni di combattenti del fronte italiano. Invece, molto più affascinante, è saper che, pur con una complicata divisa del nostro esercito, si trattava di volontari cechi e slovacchi. Erano stati concentrati a Padula, a partire dal 1917. Intorno alla Certosa, un paio d'anni prima, era stato costruito un campo per i prigionieri di guerra che, in poco tempo, sarebbe diventato tra i più grandi d'europa. Le baracche, come si vede nella foto pubblicata, erano nello splendido parco che ancora oggi circonda il monumento. Ovviamente, nulla a che vedere con la violenza dei campi della seconda guerra mondiale, nazisti o comunisti. Siamo ancora in un mondo dove i prigionieri si rispettavano, quasi più dei propri soldati. A Padula il campo era comandato da un vecchio generale lucano, un carabiniere in pensione, Francesco Finiguerra, che aveva iniziato la sua carriera dando la caccia ai briganti cinquant'anni prima. Si fece così benvolere che la casa della famiglia, a Lavello, è ancora piena di ricordi regalatigli dai suoi prigionieri.

Il campo di Padula era enorme, una grande opera di ingegneria di cui restano testimonianze e foto che saranno una parte fondamentale della mostra realizzata dall'associazione Nova Civitas di Padula e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino. Dopo un anno e mezzo si decise di utilizzare questa grande struttura per realizzare una grande operazione politica, mediatica e militare. I governi dell'intesa, italiani e francesi più di tutti, lavoravano per disgregare l'impero asburgico soffiando sul fuoco delle sue nazionalità. Poi arrivò il presidente americano Wilson, convinto che occorreva dare libertà ai popoli e ci mise il suo. Insomma, si giunse a riconoscere come un governo in esilio o quasi un Consiglio nazionale fondato a Praga da Masaryk, futuro eroe nazionale boemo, cercando di arruolare tra le fila dell'intesa i cechi e gli slovacchi catturati dal nostro esercito o dai russi sul fronte orientale. Il tentativo, in realtà, ebbe molto successo. I prigionieri che decisero di collaborare con gli italiani furono portati a Padula. Qui furono organizzati in una divisione del nostro esercito che sarà comandata dal tremendo generale Andrea Graziani. A Padula si realizzò un miracolo. E non solo, visto che tutto si trasformò anche in un grande evento mediatico, giornali di tutto il mondo ne parlavano mentre ovunque si organizzavano feste e sfilate. Non a torto però. Quando l'altro futuro padre della patria ceca, Benes, venne a visitare il campo, trovò l'oleografia tipica dei nazionalismi ottocenteschi: bandiere e canti, narrazioni teatrali ed entusiasmo. La scommessa era riuscita. Tutto questo sarà raccontato sabato nella mostra di Padula, compreso l'ultimo atto, la partecipazione alla fase finale della guerra, l'impegno pagato a caro prezzo sul fronte italiano ed immortalato nel leggendario proclama della vittoria, quello di Armando Diaz.

Venerdì 14 dicembre Padula (Sa) - In Certosa apre la mostra Dov è la Patria Nostra? La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo domani 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC - Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria - Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013

Venerdì 14 dicembre La Grande Guerra a Padula, una mostra ricorda la "Legione cecoslovacca" Diecimila soldati cechi e slovacchi furono internati in un campo di prigionia nella certosa di San Lorenzo tra il 1916 e 18 Erano oltre diecimila. Soldati e patrioti cechi e slovacchi. Disertori, secondo le autorità austroungariche, furono catturati e spediti in Italia tra il 1916 e 18. Il loro campo di prigionia fu il più singolare di tutta Europa, assiepato a Padula, tra i chiostri della Certosa di San Lorenzo. Storie da Grande Guerra. Che saranno ricordate nel piccolo comune del salernitano sabato 15 dicembre, a partire dalle 9, con cerimonie, mostre e conferenze. L evento, intitolato Dov è la nostra patria? Luoghi e storie della Legione ceco-slovacca in Italia, prevede la partecipazione anche degli ambasciatori della Repubblica ceca, Petr Burianek, e della Slovacca, Maria Krasnohorska. Assieme al colonnello Antonino Zarcone, capo Ufficio storico dello Stato Maggiore dell Esercito, al soprintendente ai beni architettonici di Salerno Gennaro Miccio e Paolo Imparato, sindaco di Padula, scopriranno una lapide commemorativa trilingue. Seguirà alle 10 nella Sala del Refettorio una giornata di studi e conferenze sui diecimila prigionieri della legione ceco-slovacca che, animati dal senso di ribellione verso l autorità austriaca, chiesero di arruolarsi come volontari nell esercito italiano. Furono così e spediti al fronte per la Seconda battaglia del Piave nel luglio 1918. Appuntamenti interessanti anche per i non addetti ai lavori, che alle 17 potranno assistere alla proiezione di un video 3d del campo. Alle 17.30 sarà poi inaugurata nella passeggiata coperta della certosa, una mostra di oltre 200 immagini (visitabile fino al 15 maggio 2013), curata da Vincenzo Pinto e Giovanni Villani che restituiscono un aspetto unico della certosa ad inizio Novecento, invasa da baracche, brande e tende militari. Molte foto provengono dalla famiglia lucana di Francesco Finiguerra, allora capo del lager, benvoluto dagli stessi internati per la sua impeccabile condotta verso i prigionieri. L evento è organizzato dalla Soprintendenza di Salerno, in collaborazione con l associazione culturale Nova Civitas, coordinata da Caterina Di Bianco.

Venerdì 14 dicembre, 21:39 La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula, in provincia di Salerno, per il recupero della memoria La Certosa di Padula storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei. militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione di Mauro Menichetti, direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale Uunisa, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.

Mercoledì 12 dicembre PADULA: Al via Dov è la Patria Nostra? Sabato 15 dicembre apertura con i due Ambasciatori della Repubblica Ceca e Slovacca. L iniziativa organizzata dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Av. con la Nova Civitas, alla ricerca della memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. Alla Certosa di San Lorenzo un convegno internazionale e una mostra per recuperare la memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra con Dov è la Patria Nostra? PADULA La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC

Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013. Mercoledì 12 dicembre Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa, che avrà luogo il 15 dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA), per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9.30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10.00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto, Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini, Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan, Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan, Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani, Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani, MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto, Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti, Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.

Saluti istituzionali: Paolo Imparato, sindaco di Padula, Tiziana Bove Ferrigno, assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek, ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská, ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio MiBAC Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, Prof. Sebastiano Martelli, Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA Mercoledì 12 dicembre, 1:51 Convegno sulle Legioni ceco-slovacche a Certosa di Padula Si svolge il 15 dicembre a Padula, in provincia di Salerno, l evento «Dov è la Patria Nostra. Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra». Scopo dichiarato è il recupero della memoria storica degli eventi della Prima guerra legati a Padula e alla Certosa di San Lorenzo, luoghi che furono asilo per la prigionia di militari cechi e slovacchi che avevano combattuto contro l Italia nell esercito austroungarico e che vennero in buona parte arruolati nelle Legioni ceco-slovacche per poi essere impiegati a fianco degli italiani sul fronte del Piave. Il convegno 1915-1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dell Austria-Ungheria, con studiosi italiani e internazionali, e una mostra permanente che sarà sistemata all interno del monastero certosino sono stati preparati da Nova Civitas, organismo nato appunto per rivitalizzare il complesso padulese con l appoggio delle istituzioni locali. Alle due sessioni del convegno, che vedranno tra gli altri gli interventi di storici e specialisti come Francesco Leoncini di Ca Foscari, Pavel Helan dell Università Carlo di Praga, Michal Ksinan dell Istituto storico dell Accademia slovacca delle scienze ed Eugenio Bucciol, studioso dei documenti sulla Grande guerra negli archivi storici di Vienna dove ha lavorato a lungo e con passione, seguirà la proiezione di un video che illustra la ricostruzione tridimensionale del campo di prigionia di Padula e l inaugurazione della mostra. L evento porta l Alto patronato del Presidente della

Repubblica italiano ed è patrocinato da una serie di alte istituzioni del nostro Paese (Senato e Camera, ministeri, Regione Campania, ecc.) e dalle ambasciate di Repubblica Ceca e Slovacchia. Nell occasione si scoprirà inoltre una lapide commemorativa in tre lingue. All evento prenderanno parte l Ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma Petr Burianek, e l Ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano. La Certosa di Padula fu punto di raccolta nel 1916-1918 di oltre 10.000 prigionieri ceco-slovacchi. Anche Edvard Benes, prima Ministro degli Esteri e poi Presidente della Cecoslovacchia, visitò il campo nel settembre 1917, quando fu udito pronunciare queste parole: «Ho visto come nasce la libertà di un popolo e come si crea uno Stato», riferendosi al forte apporto dato dalla Legione alla costruzione (anche a livello diplomatico) della Cecoslovacchia. Mercoledì 12 dicembre, 16:33 Padula, il 15 dicembre al via Dov è la patria nostra? : memorie e storie della legione ceco - slovacca in Italia La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas soc. coop. di Padula, organizza l evento «Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra». Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 dicembre presso la Certosa di San Lorenzo in Padula finalizzata al recupero della memoria storica degli eventi legati alla prima guerra mondiale, con particolare riferimento al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell esercito italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9,30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide

commemorativa trilingue. A partire dalle 10,00 nella sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato sindaco della città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno assessore alla Cultura, Petr Buriánek ambasciatore della Repubblica Ceca, Mária Krasnohorská ambasciatore della Repubblica Slovacca, Antonino Zarcone capo ufficio storico dello stato maggiore dell esercito, Matteo Paesano capo ufficio storico dello stato maggiore della difesa e presidente della CISM (commissione italiana di storia militare), Gennaro Miccio MiBAC - Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, Sebastiano Martelli dipartimento di studi umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo «1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria - Ungheria» a cui presiederanno Carmine Pinto dell'università degli studi di Salerno, Francesco Leoncini dell'università Ca Foscari di Venezia, Pavel Helan dell'università Carlo di Praga, Michal Ksinan dell'istituto storico di Bratislava presso accademia slovacca delle scienze, Piero Crociani consulente ufficio storico del ministero della Difesa, Giovanni Villani MiBAC -Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, Vincenzo Maria Pinto referente storico Nova Civitas soc. coop. ed Eugenio Bucciol studioso della grande guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione di Mauro Menichetti direttore dipartimento di scienze del patrimonio culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.

MARTEDI 11 DICEMBRE Certosa di Padula (SA): convegno sulle Legioni ceco-slovacche Si svolge il 15 dicembre a Padula, in provincia di Salerno, l evento «Dov è la Patria Nostra. Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra». Scopo dichiarato è il recupero della memoria storica degli eventi della Prima guerra legati a Padula e alla Certosa di San Lorenzo, luoghi che furono asilo per la prigionia di militari cechi e slovacchi che avevano combattuto contro l Italia nell esercito austroungarico e che vennero in buona parte arruolati nelle Legioni ceco-slovacche per poi essere impiegati a fianco degli italiani sul fronte del Piave. Il convegno 1915-1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dell Austria-Ungheria, con studiosi italiani e internazionali, e una mostra permanente che sarà sistemata all interno del monastero certosino sono stati preparati da Nova Civitas, organismo nato appunto per rivitalizzare il complesso padulese con l appoggio delle istituzioni locali. Alle due sessioni del convegno, che vedranno tra gli altri gli interventi di storici e specialisti come Francesco Leoncini di Ca Foscari, Pavel Helan dell Università Carlo di Praga, Michal Ksinan dell Istituto storico dell Accademia slovacca delle scienze ed Eugenio Bucciol, studioso dei documenti sulla Grande guerra negli archivi storici di Vienna dove ha lavorato a lungo e con passione, seguirà la proiezione di un video che illustra la ricostruzione tridimensionale del campo di prigionia di Padula e l inaugurazione della mostra.

L evento porta l Alto patronato del Presidente della Repubblica italiano ed è patrocinato da una serie di alte istituzioni del nostro Paese (Senato e Camera, ministeri, Regione Campania, ecc.) e dalle ambasciate di Repubblica Ceca e Slovacchia. Nell occasione si scoprirà inoltre una lapide commemorativa in tre lingue. All evento prenderanno

parte l Ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma Petr Burianek, e l Ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano. La Certosa di Padula fu punto di raccolta nel 1916-1918 di oltre 10.000 prigionieri cecoslovacchi. Anche Edvard Benes, prima Ministro degli Esteri e poi Presidente della Cecoslovacchia, visitò il campo nel settembre 1917, quando fu udito pronunciare queste parole: «Ho visto come nasce la libertà di un popolo e come si crea uno Stato», riferendosi al forte apporto dato dalla Legione alla costruzione (anche a livello diplomatico) della Cecoslovacchia. Cilento.it Martedì 11 dicembre,15:59 Al via Dov è la Patria Nostra? La memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio

MiBAC Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria Ungheria a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.

Martedì 11 dicembre Padula: al via Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra. PADULA L iniziativa organizzata dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Av. con la Nova Civitas Sabato 15 dicembre l'apertura con la presenza dei due Ambasciatori della Repubblica Ceca e Slovacca Al via "Dov'è la Patria Nostra? " Alla Certosa di San Lorenzo un convegno internazionale e una mostra per recuperare la memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l'evento "Dov'è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra". Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All'evento prenderanno parte l' ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l' ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell'esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia d'inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato - Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno - Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Buriánek - Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská - Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone - Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della "CISM" (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio - MiBAC - Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli - Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo "1915-1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall'austria - Ungheria" a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto - Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini - Università Ca' Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan - Università Carlo di Praga, il

prof. Michal Ksinan - Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani - Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l'arch. Giovanni Villani - MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto - Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol - Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l'evento l'inaugurazione di una mostra permanente, con l'introduzione del prof. Mauro Menichetti - Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all'interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013. Martedì 11 dicembre,15:37 Al via "Dov'è la Patria Nostra?." La memoria storica della Legione Cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula, organizza l evento Dov è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione cecoslovacca in Italia durante la Grande Guerra. Una giornata celebrativa che avrà luogo il 15 Dicembre 2012 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) per il recupero della memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, con riferimento, in particolare, al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa durante negli anni 1916-1918. All evento prenderanno parte l ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonchè alte rappresentanze dell Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale. La manifestazione prevede una cerimonia con inizio alle ore 9:30 nella quale verranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10:00, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, dopo i saluti istituzionali di Paolo Imparato, Sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno â Assessore alla Cultura Città di Padula, S.E. Petr Burianek, Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Maria Krasnohorska, Ambasciatore della Repubblica Slovacca, Col. Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito, Col. a.(ter.) s SM Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della CSIM (Commissione Italiana di Storia Militare), Ing. Gennaro Miccio, MiBAC - Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, il Prof. Sebastiano Martelli, Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo â œ1915 â 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria Ungheria, a cui presiederanno il prof. Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno, il prof. Francesco Leoncini

Università Ca Foscari di Venezia, il prof. Pavel Helan Università Carlo di Praga, il prof. Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze, Piero Crociani Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa, l arch. Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, il prof. Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. e il prof. Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra. A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. Conclude l evento l inaugurazione di una mostra permanente, con l introduzione del prof. Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA, ubicata nella passeggiata coperta all interno della Certosa di San Lorenzo, resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013. Lunedì 10 dicembre Dov è la Patria Nostra. Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra 15 dicembre 2012 Padula, Certosa di San Lorenzo La Certosa è stata campo di prigionia dei Militari Cecoslovacchi durante la Prima Guerra Mondiale negli anni 1916-1918. Il monumento, infatti, ha avuto un ruolo determinante in quanto punto di raccolta di oltre 10.000 prigionieri ceco-slovacchi, arruolati poi nell esercito italiano come Legione. Anche S.E. Benes visitò il campo di prigionia, pronunciando in Padula (SA) la frase: Ho visto come nasce la libertà di un popolo e come si crea uno Stato Edvard Beneš, Presidente della Repubblica Ceco-slovacca dal 1935 al 1938 e dal 1946 al 1948, in visita al Campo di Padula nel Settembre 1917. Successivamente, i prigionieri così organizzati, dopo aver combattuto tra le fila dell esercito italiano, tornarono nella loro terra per fondare la Repubblica della Ceco-Slovacchia. PROGRAMMA CERIMONIA D INIZIO ore 9.30 (Corte Esterna) Esecuzione degli inni Italiano, Ceco e Slovacco Scoprimento della Lapide commemorativa trilingue SALUTI ore 10.00 (Sala del Refettorio) Introduce: Caterina Di Bianco Nova Civitas Soc. Coop. Saluti: Gennaro Miccio - MiBAC Soprintendente BAP di Salerno e Avellino Paolo

Imparato Sindaco della Città di Padula Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca Mária Krasnohorská Ambasciatore della Repubblica Slovacca Antonino Zarcone Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito Matteo Paesano - Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa Presiede: Sebastiano Martelli Direttore Dipartimento di Studi Umanistici UNISA CONVEGNO STORICO riscatto dall Austria-Ungheria 1915 1919 Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il I Sessione ore 11.00 Introduce: Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno - Interventi: Francesco Leoncini Università Ca Foscari di Venezia Pavel Helan Università Carlo di Praga Michal Ksinan Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze Presiede: Piero Crociani Consulente Ufficio Storico Ministero della Difesa Pausa pranzo ore 13.00 (Cucina della Certosa) II Sessione ore 15.00 Giovanni Villani MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino Vincenzo Maria Pinto Referente storico Nova Civitas Soc. Coop. Presiede: Eugenio Bucciol Studioso della Grande Guerra Giuseppe Mazzaglia Nicolosi (CT) Giovanni Aiello Reggio Calabria Sergio Tazzer Treviso Josef Kašpar Roma PROIEZIONE VIDEO ore 17.00 Ricostruzione tridimensionale del Campo di prigionia INAUGURAZIONE MOSTRA PERMANENTE ore 17.30 Dov è la patria nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca Italiana durante la Grande Guerra Indirizzo di saluto: Mauro Menichetti Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA

LUNEDÌ 10 DICEMBRE,10:43 Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra Dov è la patria nostra: luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra PROGRAMMA 15 DICEMBRE 2012 CERIMONIA D INIZIO ore 9,30 (Certosa di S.Lorenzo, Corte Esterna, scala di ingresso) Esecuzione degli inni Italiano, Ceco e Slovacco Scoprimento della Lapide commemorativa trilingue (Ingresso Parco, gia Campo di Prigionia) INDIRIZZI DI SALUTO ore 10,00 (Certosa di S.Lorenzo, Sala del Refettorio) Introduce: Caterina Di Bianco ova Civitas Soc. Coop. Saluti: -Paolo Imparato - Sindaco della Città di Padula -Tiziana Bove Ferrigno Assessore alla Cultura Città di Padula -Gerarda Maria Pantalone - Prefetto di Salerno -Petr Buriánek - Ambasciatore della Repubblica Ceca -Mária Krasnohorská - Ambasciatore della Repubblica Slovacca -Antonino Zarcone - Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell Esercito -Matteo Paesano - Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa -Gennaro Miccio - MiBAC Soprintendente BAP di Salerno e Avellino Presiede: Sebastiano Martelli Direttore Dipartimento di Studi Umanistici UI.SA. CONVEGNO STORICO Titolo: 1915 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall Austria-Ungheria I Sessione ore 11,00 Introduce: Carmine Pinto Università degli Studi di Salerno Interventi: -Francesco Leoncini - Università Ca Foscari di Venezia -Pavel Helan - Università Carlo di Praga