RASSEGNA STAMPA Martedì 06 ottobre 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 6 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 9 Prime Pagine 21
Rassegna associativa FIDAS
SASSILIVE.IT (05 ottobre) Oggi dono e non ci sono scuse, campagna della Fidas Basilicata La Fidas Basilicata, con le donazioni di sangue tenutesi a Muro Lucano, Metaponto e Grassano, ha celebrato domenica scorsa il primo giorno del dono istituito dalla legge 110 del 14 luglio 2015, e aderito alla VI Giornata nazionale Fidas del lancio di una nuova campagna sociale. La FIDAS Basilicata, come ogni anno, ha contribuito alla divulgazione della campagna e ha programmato 3 giornate di raccolta (due di sangue intero Muro Lucano e Grassano e una di plasma Metaponto), in occasione della giornata nazionale FIDAS per promuovere la donazione anonima, gratuita, volontaria e consapevole di sangue ed emocomponenti. Il risultato dell iniziativa è stato più che buono in considerazione delle 60 sacche raccolte. Sensibilizzare le nuove generazioni a compiere questo straordinario gesto d amore è un obbligo morale e civile verso chi ha bisogno di questo prezioso liquido asserisce il Presidente regionale FIDAS Basilicata Paolo Ettorre. Una gradita coincidenza che avvalora, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto quotidianamente fanno i donatori di sangue della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni donatori di sangue). La Giornata nazionale FIDAS, giunta alla sua sesta edizione, quest anno si è celebra proprio domenica 4 ottobre, con il primo Giorno del dono. E questa è stata l occasione per le 74 Associazioni dei donatori di sangue presenti in Italia per ringraziare gli oltre 480mila volontari che contribuiscono al raggiungimento dell autosufficienza di sangue ed emocomponenti, ma con un attenzione particolare rivolta ai giovani. Infatti domenica è stata presentata anche la nuova campagna di comunicazione rivolta proprio alle nuove generazioni perché rispondano in modo costante all appello lanciato dalle Associazioni. Prendendo il via dalla campagna multisoggetto Basta scuse lanciata nel 2012, partirà un nuovo messaggio pensato per coinvolgere quanti non hanno ancora teso il braccio a favore degli altri. Oggi dono è l invito che, a partire da domenica 4 ottobre, verrà diffuso tramite i social network. Perché non ci sono scuse per non donare. La donazione di sangue è un gesto volontario e responsabile sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS e non può divenire uno strumento per avvalersi di privilegi, riconoscimenti e ritorni di immagine. Negli ultimi tempi si è parlato spesso di questo tema. In questa giornata dedicata al dono vogliamo ricordare che la donazione di sangue e di emocomponenti, come ogni dono, è totalmente gratuita e tale deve rimanere, non prevedendo alcun privilegio utilitaristico, neppure indiretto.
Rassegna sangue e emoderivati
CORRIERE DELLA SERA.IT Reggio Calabria, l ospedale rifiuta la donazione di sangue a una donna: <Fa la spogliarellista> E adesso spogliati: e porgi il braccio. Reggio Calabria, ospedale Morelli, zona prelievi: hanno rifiutato la donazione di sangue a una spogliarellista 35enne. La denuncia è stata spedita in mail dall associazione Agitalia, posta prioritaria: «Quando qualche giorno fa A.C., 35 anni, originaria di Brescia ma residente con il suo compagno a Reggio Calabria, si è recata all ospedale Morelli di Reggio Calabria per effettuare una donazione di sangue, dopo che il suo compagno si era salvato circa tre mesi prima grazie proprio ad una trasfusione di sangue al Policlinico, si è sentita rispondere che non poteva effettuare alcuna donazione : tutta colpa di quella attività che durava da soli quattro mesi». Profilo, foto e misure della signora sul sito escort5stelle.it: la 35enne è una delle iscritte nelle pagine degli annunci. «Non per offrire prestazioni sessuali come alcune sue colleghe ma solo per fare spogliarelli e presenziare ad addii al celibato (del resto come specificato chiaramente nell annuncio ) il tutto poi per arrivare fine mese visto che il compagno è stato licenziato. La donna, dopo aver spiegato di convivere con il suo compagno e di avere avuto solo rapporti sessuali con lo stesso, si è sentita discriminata per il categorico rifiuto di prelievo del sangue ai fini della donazione da parte del personale medico dell Istituto nosocomiale». Dopo il gran rifiuto del Morelli la signora ha girato i tacchi ed è andata nella sede di Agitalia «per valutare se sussistono gli estremi per un azione legale contro il comportamento dei dipendenti dell ospedale a suo dire altamente discriminatorio». L associazione sta valutando tutti gli aspetti della vicenda: «Non si comprende nel caso di specie quale tipo di rischio concreto possa rappresentare un soggetto che ha rappresentato di avere una relazione stabile e fedele, anche se formalmente e da poco tempo esercita una attività che può forse essere tacciata come amorale e non ortodossa ma sicuramente non rischiosa, in concreto, dal punto di vista del potenziale pericolo di trasmissioni di malattie sessuali».
VOCI E IMMAGINI.IT (edizione 1 ottobre 2015) Interista a Nicola Scarpato, Direttore Centro Regionale Sangue Campania https://www.youtube.com/watch?v=nqx_7hulta0&feature=emuploademail
Rassegna medico-scientifica e politica sanitaria
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