GRUPPO BIESSE: RICAVI CONSOLIDATI 2008 IN LIEVE CALO IN FLESSIONE REDDITIVITA ED UTILE NETTO APPROVATO DAL C.d.A. IL PIANO TRIENNALE

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Transcript:

16/03/2009

Approvato dal C.d.A. di Biesse il Progetto di Bilancio Consolidato 2008 ed il Piano Industriale Triennale 2009-2011 GRUPPO BIESSE: RICAVI CONSOLIDATI 2008 IN LIEVE CALO IN FLESSIONE REDDITIVITA ED UTILE NETTO APPROVATO DAL C.d.A. IL PIANO TRIENNALE 2009-2011 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RISULTATI ESERCIZIO 2008 dati in milioni di Euro 31.12.08 31.12.07 Variazione % Ricavi Netti 454,3 466 (2,5%) Margine operativo lordo (Ebitda) 56,6 79,1 (28,5) Margine operativo (Ebit) 35,0 65,4 (46,4%) Utile Ante Imposte (Ebt) 31,3 62,7 (50,1%) Utile Netto 19,7 41,7 (52,6%) Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Biesse al 31 Dicembre 2008 negativa per 26,7 milioni di Euro Approvata la Relazione sulla Corporate Governance per l anno 2008 Convocata l Assemblea ordinaria degli Azionisti per il 28 Aprile 2009 ore 10.00 in prima convocazione (eventuale seconda convocazione per il giorno seguente alla stessa ora) Approvato il Piano Industriale per il triennio 2009-2011 Pesaro, 16 Marzo 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A., società attiva nel mercato delle macchine e dei sistemi per la lavorazione del legno, vetro e pietra, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana Milano, ha approvato durante la riunione tenutasi a Pesaro in data odierna il progetto di Bilancio relativo all esercizio chiuso il 31 Dicembre 2008. I risultati consolidati conseguiti dal Gruppo Biesse durante i 12 mesi del 2008 sono i seguenti: Ricavi netti consolidati per 454,3 milioni di Euro (-2,5% rispetto al medesimo periodo del 2007); Valore Aggiunto pari a 167,5 milioni di Euro (-8,5% rispetto al medesimo periodo del 2007) con un incidenza sui ricavi del 36,9%; Ebitda pari a 56,6 milioni di Euro (-28,5% rispetto al medesimo periodo del 2007) con un incidenza sui ricavi del 12,5%; Ebit* per 35,0 milioni di Euro (-46,4% rispetto al medesimo periodo del 2007) con un incidenza sui ricavi del 7,7%; Utile ante imposte per 31,3 milioni di Euro (-50,1% rispetto al medesimo periodo del 2007) con un incidenza sui ricavi del 6,9%; Utile Netto pari a 19,7 milioni di Euro (-52,6% rispetto al medesimo periodo del 2007) con un incidenza sui ricavi del 4,3%

*Nell esercizio 2008 sono presenti componenti straordinarie e non ricorrenti (impairment test ed accantonamento prudenziale a fondo rischi su crediti) per complessivi 7,4 milioni di Euro. Per cui a titolo esemplificativo, l EBIT rettificato ammonterebbe a 42,4 milioni di Euro con un incidenza sui ricavi del 9,3%. Ulteriore fattore di discontinuità rispetto a fine 2007 è la non presenza nei conti al 31 Dicembre 2008 di -proventi non ricorrenti- derivanti dal curtailment (effetto sui calcoli attuariali relativi all applicazione della riforma 2007 del T.F.R.) che avevano inciso per 1,7 milioni di Euro (0,4% dei ricavi) sui risultati consolidati dell esercizio precedente Posizione Finanziaria Netta Al 31 Dicembre 2008 la Posizione Finanziaria Netta di Gruppo risulta negativa e pari a 26,7 milioni di Euro in peggioramento rispetto al valore registrato al 30 Settembre 2008 ed a fine 2007 rispettivamente per 4,3 milioni di Euro e per 27,8 milioni di Euro. L indebitamento netto a fine 2008 è stato influenzato -oltre che dal progressivo deterioramento del quadro macroanche da componenti straordinarie quali dividendi per 12 milioni di Euro e buy back per oltre 6,8 milioni di Euro. Situazione patrimoniale Al 31 Dicembre 2008 il Patrimonio Netto di Gruppo ammonta a 152,2 milioni di Euro in aumento di 0,5 milioni rispetto allo stesso periodo 2007. Corporate Governance Nel corso della medesima riunione è stata anche approvata la Relazione sulla Corporate Governance di Biesse relativa all anno solare 2008 contenente le specifiche relative all adozione del Modello Organizzativo ed Organismo di Vigilanza ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 231/2001 oltre che al modello ICFR (Internal Control over Financial Reporting) L. 28 dicembre 2005, n. 262. Assemblea Dopo aver approvato il progetto di Bilancio 2008 il C.d.A. ha provveduto a convocare l Assemblea degli Azionisti Biesse per il giorno 28 Aprile 2009 alle ore 10.00 in prima convocazione ed eventualmente per il giorno 29 Aprile 2009 alla stessa ora in seconda convocazione. L Assemblea, oltre all approvazione del Bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2008, relazione degli Amministratori sulla gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e Bilancio Consolidato, dovrà nominare, come previsto dall ordine del giorno, la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Biesse in scadenza con la chiusura dell esercizio 2008. Buy Back A valere sul progetto di buy back deliberato nel Gennaio 2008 da Biesse S.p.A., alla data di rilevamento (31 dicembre 2008), sono state complessivamente acquistate nr. 711.359 azioni (2,60% del capitale sociale) per un esborso complessivo di Euro 6,8 milioni (prezzo medio di carico 9,6139 Euro p.a.). Il contesto macro-economico I più autorevoli analisti economici oramai concordano sul fatto che la fase di recessione che stiamo vivendo rappresenta senza dubbio per intensità, diffusione globale e rapidità di aggressione, la più violenta manifestazione di crisi sistemica dai tempi della cosiddetta grande depressione degli anni Trenta. La globalizzazione che in condizioni crescita/stabilità economica accresce le opportunità di diversificazione e tende così a ridurre i rischi, ha finito col divenire cinghia di trasmissione ed acceleratore, anziché ammortizzatore, della diffusione della crisi.

I segnali della recessione incombente erano già evidenti dall estate del 2007, - quando si rendeva di tutta evidenza la situazione del mercato dei mutui immobiliari americani -, ma ben pochi analisti economici ne avevano previsto conseguenze così violente, profonde e potenzialmente durature sul fronte dell economia reale. La crisi globale si è progressivamente intensificata ed estesa ulteriormente: le prospettive di crescita dell economia mondiale si sono deteriorate in misura marcata; è attesa una crescita zero, o per alcuni una contrazione dell'economia a livello mondiale, mentre in Italia si stima una frenata del Pil nazionale del 2,7%. Il settore di riferimento - legno La crisi economica e finanziaria mondiale in atto ha investito il settore delle macchine per la lavorazione del legno. L andamento negativo degli ordini, che caratterizza il settore da inizio anno, ha registrato un picco nettissimo nel quarto trimestre, investendo in egual misura sia il mercato estero che quello interno. La consueta indagine svolta da Acimall, - associazione nazionale di categoria del settore macchine per la lavorazione del legno -, sulla base di un campione statistico rappresentante l intero settore, mostra un calo degli ordini del 38,8%. Più in particolare, gli ordini esteri hanno avuto una flessione del 39,2%, mentre, sul mercato italiano, il cedimento registrato è stato pari al 37,8%. Il dato rilevato dalla tedesca VDMA sull analogo sub-segmento Holzbearbeitungsmaschinen nel trimestre novembre 2008 gennaio 2009 segna un impressionante -59% di ingresso ordini (-19% il fatturato, grazie al preesistente portafoglio). Tornando all analisi Acimall, nell arco del 2008, i prezzi sono aumentati in media del 1,3%, mentre i mesi di produzione assicurata al termine del quarto trimestre sono indicati dal campione intorno a 1,8. L indagine qualitativa relativa all andamento del periodo, mostra, sulla base dei giudizi espressi dalle aziende che partecipano all indagine, i seguenti risultati: il 63% degli intervistati indica un andamento della produzione negativo, il 30% stazionario e solo il 7% in crescita. L occupazione viene considerata stazionaria dal 50% del campione e in calo dal 47%. Solo il 3% degli intervistati registra un aumento. Le giacenze risultano stabili nel 47% dei casi, in diminuzione nel 30% e in crescita nel restante 23%. L indagine previsionale è, ovviamente, influenzata dall andamento recessivo dell economia reale in tutte le sue variabili. Il clima di pessimismo, già rilevato nel corso del trimestre precedente, è stato riconfermato per quanto riguarda l andamento del mercato del 2009. Secondo gli intervistati, gli ordini esteri subiranno un ulteriore calo per il 67% del campione mentre per il restante 33% rimarranno stazionari. Nessuno dei partecipanti all indagine prevede un aumento degli ordini nell immediato futuro; gli stessi pareri sono stati riscontrati dal campione per quanto riguarda il mercato interno. Piano Industriale Triennale 2009-2011 Nonostante l elevato grado di incertezza e volatilità presente in tutti i mercati di riferimento, il Consiglio di Amministrazione di Biesse ha approvato durante la riunione odierna il nuovo Piano Industriale relativo al triennio 2009-2011 contenente la propria vision e le proprie strategie inerenti il periodo in questione. Il protrarsi dell andamento fortemente negativo dei settori economici riguardanti l attività di Biesse, storicamente ciclici, ha intaccato in maniera importante la capacità di mantenere un accettabile livello di raccolta ordini a livello mondiale. Conseguentemente a questa contrazione, mai registrata in precedenza, Biesse ha posto in essere già a partire dallo scorso Novembre drastiche misure mirate al contenimento dei costi fissi e di quello direttamente inerente la forza lavoro. Specificatamente su questo argomento, il Piano approvato contiene direttive molto chiare sulla necessità di adeguare rapidamente la propria struttura all evoluzione dei trend macro ricercando una maggiore flessibilità ed efficienza. Partendo dal fatto che Biesse in tempi non sospetti -2 anni fa- aveva già iniziato

un importante processo di rivisitazione delle proprie metodologie produttive ed analisi dei flussi organizzativi, il Piano Triennale approvato in data odierna contiene elementi di moderata fiducia sulla possibilità di affrontare questo scenario nella miglior condizione possibile. Alla luce di tutto quanto descritto e delle analisi settoriali in nostro possesso per il periodo 2009-2011 è previsto sommariamente quanto segue: RICAVI NETTI CONSOLIDATI: CAGR 2009-2011 -3,5% EBITDA: CAGR 2009-2011 +3,3% (EBITDA margin 2011: 15,3%) EBIT: CAGR 2009-2011 +10,7% (EBIT margin 2011: 11,7%) Free Cash Flow complessivo 2009-2011: 53-58 milioni di Euro P.F.N. 2011 positiva: > 25 milioni di Euro Per le modifiche della disciplina regolamentare in materia di condizioni per la quotazione degli emittenti controllanti società extra UE, la società dichiara di essersi adeguata alle disposizioni previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento Consob n. 16191 recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati. Come previsto dal comma 2 art. 154-bis del T.U.F., il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Biesse, Stefano Porcellini, dichiara che l informativa contabile societaria contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Oggi abbiamo archiviato un 2008 sostanzialmente positivo che, visto attraverso quanto sta accadendo in queste settimane, sembra essere appartenuto ad un ciclo economico ormai conclusosi. ha commentato a margine del C.d.A. Roberto Selci Presidente di Biesse S.p.A. Il pessimismo ad oltranza non è mai un modo vincente per superare le difficoltà, ma le avversità che stiamo affrontando e quelle che ci aspettano almeno durante il 2009 sono tali e soprattutto mai sperimentate in precedenza, che dovremo far ricorso ad ogni sforzo per trovare le giuste contromisure. Condivido appieno l analisi espressa da molti sul fatto che le nostre prospettive di crescita futura sono imprescindibili da una stabilizzazione anche del settore finanziario, per l esattezza di quello relativo al credito. E infatti innegabile che chi come noi produce e commercializza beni strumentali destinati alla piccola-media e grande industria, capital goods, non può prescindere da un sostegno costante proveniente dal mondo bancario (leasing) in genere. Una volta superata questa stagnazione nell offerta dell indispensabile supporto finanziario, credo infatti che la domanda mondiale possa essere rivitalizzata e stimolata in maniera efficace attraverso mirate azioni commerciali ed innovazioni tecnologiche entrambe presenti nei nostri cromosomi. Al di là di queste considerazioni però, rimangono intatte le profonde incertezze e le oggettive difficoltà nel formulare una guidance per il prossimo triennio; con questi presupposti il Consiglio di Amministrazione ha voluto tener conto nell approvare il Piano Industriale 2009-2011 da un lato di quanto Biesse sta portando avanti al suo interno per completare i propri progetti riorganizzativi e dall altra di quello che è accaduto ai mercati internazionali durante questi primi mesi del 2009. La contrazione dell entrata ordini è stata ed è molto rilevante e, ancorché in linea con le rilevazioni delle principali associazioni di categoria, non lascia intravedere al momento segnali di inversione di tendenza od attenuazione del fenomeno. Ciò nonostante sono convinto che la fiducia sul nostro operato e prima ancora sulle nostre scelte strategiche industriali non sia mai venuta meno. La bontà del lavoro svolto e di quello che stiamo svolgendo porterà risultati positivi speriamo già nell immediato futuro, proponendo Biesse come una società rinnovata e maggiormente snella.

Il Gruppo Biesse Biesse opera nel mercato delle macchine e dei sistemi destinati alla lavorazione di legno, vetro, marmo e pietra. Fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci, Biesse SpA è quotata dal 2001 al segmento Star di Borsa Italiana. La società offre soluzioni modulari che vanno dalla progettazione di impianti «chiavi in mano» per la grande industria del mobile alle singole macchine automatiche e centri di lavoro per la piccola e media impresa fino alla progettazione e vendita dei singoli componenti ad alto contenuto tecnologico. Grazie all orientamento all innovazione e alla ricerca, Biesse è in grado di sviluppare prodotti e soluzioni modulari, capaci di rispondere ad una vasta gamma di esigenze e di clienti. Realtà multinazionale, il Gruppo Biesse commercializza i propri prodotti attraverso una rete di società controllate e 20 filiali localizzate in mercati strategici. Le filiali garantiscono assistenza post-vendita specializzata ai clienti, svolgendo allo stesso tempo attività di studio dei mercati finalizzata allo sviluppo di nuovi prodotti. Il Gruppo Biesse impiega oltre 2.450 dipendenti distribuiti tra i principali siti produttivi situati a Pesaro, Novafeltria, Alzate Brianza, Bergamo, Torino, Bangalore e le 30 filiali/sedi di rappresentanza in Europa, Nord America, Asia e Oceania. Il Gruppo si avvale inoltre di almeno 300 tra rivenditori ed agenti riuscendo così a coprire complessivamente più di 100 paesi. Contatti: Alberto Amurri I.R. Manager Biesse S.p.A www.biessegroup.com Tel. +39 0721 439107 +39 3351219556 alberto.amurri@biesse.it Mirella Villa Comunicazione S.r.l. Mirella Villa / Adriana Liguori Tel. +39 02-4980162 Mob. +39 335 7592701 / 334 3202718 mirella.villa@villacomunicazione.it adriana.liguori@villacomunicazione.it