Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Atti del III Workshop (Padova, 8-9 maggio 2008)



Documenti analoghi
Progetto MuseiD-Italia. Umbria I Luoghi della Cultura

Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Atti del III Workshop (Padova, 8-9 maggio 2008)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Software Servizi Web UOGA

Relazione illustrativa degli Obiettivi di accessibilità

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

database Web - GIS Un esempio prototipo: Procida - Vivara

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

Albumdi.it. software di catalogazione partecipata di archivi fotografici interamente web-based. standard ICCD scheda F

PRESENTAZIONE SINTETICA PROGETTO JOOMLA! UN SITO WEB OPEN SOURCE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

lem logic enterprise manager

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

I Sistemi Informativi Territoriali

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

Il progetto di informatizzazione dell archivio dell ICR

Informativa estesa sull utilizzo dei cookie

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM

HSH Informatica e Cultura s.r.l. OPEN.TE SOFTWARE PER GESTIONE E LA PUBBLICAZIONE DEI DATI AI SENSI DELLA L.N. 190/2012 GUIDA ALL USO

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Software Gestionale Politiche Giovanili

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento

LA PIATTAFORMA DEL PROGETTO ORIENTAMENTO. Guida per Studente

GESTIONE DEI VASI VINARI.

CONTENUTI 1. INTRODUZIONE CONCETTI BASICI SU EQUINOX CMS XPRESS ACCESSO A EQUINOX CMS XPRESS PAGINA D INIZIO...

SDD System design document

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

DALL ARCHIVIO DIGITALE... ALL ARCHIVIO VIRTUALE

Politecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

Manuale di Conservazione

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)

Il sistema cartografico regionale Moka - Gis

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

IL FITOFOR: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI FITOSANITARIE. Marino Vignoli, Elisa Moneti, M. Miozzo DREAM - Italia

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA

Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane. e per le Informazioni bibliografiche. Manuali utente per SBN WEB. Versione 1.

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

Privacy Policy di

Vivere meglio ed aiutare il proprio territorio

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Esempio Cookie Policy

Asso. Con ordine si procederà ad esplorare il software.

GUIDA STUDENTI HOMEPAGE DEI CORSI ON-LINE

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali

Quantum GIS per la pianificazione urbanistica

Domande e risposte su Avira ProActiv Community

RELAZIONE FINALE. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 a.s. 2014/2015 GESTIONE del SITO WEB e COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI a cura del prof.

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

MetaMAG METAMAG 1 IL PRODOTTO

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

WEBGIS 1.0. Guida per l utente

Presidenza del Consiglio dei Ministri

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

Excel. A cura di Luigi Labonia. luigi.lab@libero.it

ARGO PRIVACY WEB GESTIONE DELLA PRIVACY

SOLUZIONE Web.Orders online

Flessibile Altamente personalizzabile Semplice ed intuitivo Integrato con MS Office Completo e potentissimo Multiversione (Cloud, C/S e stand alone)

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Istruzione Operativa Sito web di Ateneo

Il sistema C.R.M. / E.R.M.

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento

Manuale di Conservazione. Versione

DINAMIC: gestione assistenza tecnica

DATANET Innovation & Integration

LEX-ARC PROFESSIONAL Il SOFTWARE GESTIONALE PER AVVOCATI PRATICO, EFFICIENTE ED ECONOMICO

Il CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna

SIASFi: il sistema ed il suo sviluppo

MODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati

Presidenza del Consiglio dei Ministri

BluData. The smart eyes over your production system.

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

MagiCum S.r.l. Progetto Inno-School

Descrizione del prodotto WebPEG: Piano Esecutivo Gestione

DALL IMMAGINE AL TESTO...SEMPLICEMENTE

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

Manuale di configurazione di Notebook, Netbook e altri dispositivi personali che accedono all Hot e di programmi per la comunicazione

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

Guida per la registrazione alla piattaforma di Gestione dei Corsi per il Consulente Tecnico Telematico

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

Salute e sicurezza dei lavoratori

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana

Sistemi centralizzati e distribuiti

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Transcript:

Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica Atti del III Workshop (Padova, 8-9 maggio 2008) a cura di Luca Bezzi, Denis Francisci, Piergiovanna Grossi, Damiano Lotto

Nota all edizione. Il layout di impaginazione è opera dei curatori; è realizzato in linguaggio LaTeX e si basa sul modello degli Atti dei precedenti Workshop Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica tenutisi a Grosseto nel 2006 e a Genova nel 2007 (quest ultimo ancora in corso di stampa). Tutti gli interventi orali ed i posters del workshop sono stati pubblicati, tranne quelli di M. Landa, M. Lorenzini e L. Sanna, F. Morando. Gli abstract in lingua inglese di E. Demetrescu, A. D Ascoli e P. Forlin sono opera dei curatori. Vista la distanza di tempo tra il convegno e la pubblicazione degli Atti e nonostante il lavoro di aggiornamento effettuato, alcuni siti internet citati nei contributi potrebbero non risultare più attivi o aver modificato il proprio indirizzo. I lavori segnalati come in corso di stampa (cds) erano ancora tali alla data del 31 maggio 2012. Il logo in copertina è opera di Luca Bezzi. La pubblicazione degli Atti è stata finanziata col contributo del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell arte, del cinema e della musica dell Università degli Studi di Padova. Roma 2012, Edizioni Quasar di Severino Tognon s.r.l. via Ajaccio 41-43, I-00198 Roma www.edizioniquasar.it - email: qn@edizioniquasar.it ISBN: 978-88-7140-483-7 cb Il volume ed i singoli contributi degli Atti nella versione digitale sono distribuiti con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia; ciò significa che il lettore è libero di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare ed eseguire quest opera, di modificarla e di usarla per fini commerciali, a condizione che venga attribuita la paternità dell opera ai curatori del volume e ai singoli autori dei contributi nei modi indicati dagli stessi o da chi ha dato l opera in licenza.

Indice Presentazione Jacopo Bonetto, Giovanni Leonardi Introduzione Luca Bezzi, Denis Francisci, Piergiovanna Grossi, Damiano Lotto V IX 1. RELAZIONI 1 L analisi archeologica degli elevati attraverso l uso del free e open-source software Giovanni Luca Pesce 3 Reconstructing the past. Il 3D modeling nella ricerca archeologica Filippo Stanco, Davide Tanasi, Santo Privitera 17 Elementi di metodologia per le applicazioni open source e free software nella restituzione archeologica territoriale ed urbana. Il caso della Marrana di San Giovanni a Roma Emanuel Demetrescu 33 Reinterpretazione delle mappe di Google: WebGIS dinamico elementare e formati aperti con ASP e XML Gianluca Cantoro 43 Network solutions for the management and dissemination of the archaeological data Julian Bogdani, Erika Vecchietti 55 Libera circolazione di dati archeologici: il caso dello scavo di S. Vigilio di Ossana (TN) Nicoletta Pisu, Giuseppe Naponiello 69 Open Archaeology: i Fasti e la pubblicazione online Helga Di Giuseppe, Elizabeth Fentress 85

IV INDICE Libertà di accesso, ricerca e riserva di pubblicazione nelle scoperte archeologiche Maddalena Mazzoleni, Zeno Baldo 95 Trasparenza, circolazione e diritto intellettuale per il dato archeologico: un possibile modello dalle licenze Open Source Augusto Palombini, Andrea Schiappelli 101 L accessibilità all Informazione Territoriale: i programmi regionali e le iniziative nazionali ed europee Maurizio De Gennaro, Luca Zennaro 107 2. POSTER 115 Mura Bastia. Anastilosi informatica della torre di Onigo (Pederobba, Treviso) Vladimiro Achilli, Alessandro Bezzi, Denis Bragagnolo, Massimo Fabris, Matteo Frassine 117 Journal of Intercultural and Interdisciplinary Archaeology. JIIA Eprints Repository: un esperienza OAI-PMH per l archeologia Antonella D Ascoli 127 Montegrotto Terme. Spatial analysis dei reperti mobili applicata alle superfici d uso della capanna pienomedievale (sec. XI-XII): metodologia e risultati Paolo Forlin 135 Roma città aperta. Virtual Rome e il paesaggio archeologico di Roma sul web Luigi Calori, Carlo Camporesi, Andrea Negri, Augusto Palombini, Sofia Pescarin 141 Sistema GIS e strumentazione tradizionale: una soluzione possibile Massimo Dadà, Giuseppe Naponiello 147 Arc-Team s.n.c. open research (sharing results) Alessandro Bezzi, Luca Bezzi, Rupert Gietl 159 Il WebGIS territoriale e di scavo di Montegrotto Terme (Padova) Piergiovanna Grossi, Francesco Pirotti 171 Flessibilità della scelta Open Source in archeologia: i casi di Villa di Villa (TV) e Fondo Paviani (VR) Damiano Lotto 183 Documentazione di scavo in open source: il caso di Montebelluna (TV) Denis Francisci 187

2 POSTER

Il WebGIS territoriale e di scavo di Montegrotto Terme (Padova) Piergiovanna Grossi, Francesco Pirotti Sommario. Parallelamente alle campagne di scavo del Dipartimento di Archeologia dell Università di Padova nel comune di Montegrotto Terme (PD), è stato avviato dal 2006 un progetto di tutela archeologica del territorio comunale, al quale collaborano l Università di Padova, la Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Veneto, il Comune di Montegrotto Terme e la Regione Veneto. Tale progetto prevede anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale, mirato alla documentazione e consultazione dei rinvenimenti del territorio e dei dati di scavo. Per la schedatura dei reperti, dei siti e dei monumenti sono stati seguiti gli standard di catalogazione ICCD (Istituto Centrale per la Catalogazione e Documentazione), così da fornire una struttura dei dati conforme alle normative. L interfaccia di gestione dei dati è stata strutturata in modo flessibile e personalizzabile, così da superare l ostacolo della complessità del modello di schedatura adottato. I dati contenuti nelle schede sono consultabili sia attraverso un interfaccia catalografica, sia attraverso la navigazione cartografica. La fruibilità del sistema è garantita da un interfaccia web e l accesso viene moderato tramite un sistema di permessi per la consultazione e la modifica dei dati. In questo modo si può, ad esempio, oscurare dati di cui non si disponga del consenso alla divulgazione e permettere l inserimento dati solo ad utenti abilitati. Il sistema informativo è fruibile on line all indirizzo: http://www.ketos.lettere.unipd.it/montegrotto; l accesso pubblico è consentito solo alla consultazione dei dati editi e divulgabili. Abstract. In 2006, following archaeological diggings conducted by the Archaeological Department of the University of Padua in Montegrotto Terme (Padua - Italy), a project for archaeological heritage safekeeping has been started by the University of Padua, the Regional Archaeological Heritage Agency, the Montegrotto Terme Municipality, and the Veneto Region. Part of the project involved creation of a Geographical Information System (GIS) to collect and document all findings in the territory, as well as aggregate research data coming from the diggings. The system follows closely the guidelines from the ICCD (Central Insitute for Catalogues and Documents) to ensure compliance with regulations and provide an easily exportable data format. The graphical interface aimed at providing a flexible tool for data insertion and consultation while hiding the complexity of the underlying data structures. The system is web-based, allowing easy access to anyone with a browser. Users are assigned a role through which permission to view visualizations or modify data is granted or denied. The system is available to the public at link: http: // www. ketos. lettere. unipd. it/ montegrotto. Planned access to unpublished data will be limited to the scholastic community only. Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Discipline Storiche, Artistiche, Archeologiche e Geografiche. TESAF-CIRGEO, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Cartografia, Fotogrammetria, Telerilevamento e GIS.

172 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME 1. Introduzione Nell ambito del progetto Aquae Patavinae 1 di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico del comune di Montegrotto Terme (PD), sono attivi già da alcuni anni gli scavi di un notevole complesso romano (ubicato in via Neroniane) da parte del Dipartimento di Archeologia dell Università di Padova 2. A tali scavi si affianca dal 2006 un articolato studio del territorio, che prevede anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale, atto a raccogliere e documentare i rinvenimenti del territorio e i dati provenienti dagli scavi 3. Al progetto collaborano l Università di Padova, l Università di Verona, la Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Veneto, il Comune di Montegrotto Terme e la Regione Veneto. 2. Programmi utilizzati Per la realizzazione del sistema è stato impiegato solo software libero: GRASS 6.x (analisi e gestione di dati geografici) 4 ; MapServer 5.x (eseguibile server-side) 5 ; PostgreSQL 8.x (database relazionale) 6 ; PHP-Java-HTML (linguaggio web-scripting) 7. La scelta è stata dettata dai seguenti motivi: la necessità di utilizzare formati aperti, in ottemperanza alla legislazione in materia digitale sui dati nelle pubbliche amministrazioni (CAD, art. 68, comma 2) 8 ; la necessità di consentire la libertà di installazione presso l uno o l altro degli enti coinvolti, senza spese aggiuntive relative ad eventuali licenze d uso da parte dell ente stesso; l intenzione di divulgare il sistema, una volta perfezionato, permettendone l utilizzo da parte di altri enti, in base alla normativa sul riuso del software nelle pubbliche amministrazioni, senza spese da parte dell ente (CAD, art. 69) 9. 1 Per approfondimenti: Zanovello, Basso 2006. 2 Per approfondimenti: Zanovello, Basso 2002, Zanovello, Basso 2003, Zanovello, Basso 2004a, Zanovello, Basso 2004b, Zanovello, Basso 2005, Zanovello, Basso 2007. 3 Una prima descrizione del progetto di realizzazione del WebGIS, ancora in stato di avanzamento, è stata presentata al IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS - GFOSS (Perugia, 20-22 febbraio 2008). Si veda: Grossi, Pirotti 2009. 4 GRASS, http://grass.osgeo.org/. Si indica genericamente con.x la versione dei software utilizzati, dato che si prevedono aggiornamenti in corso di realizzazione. 5 MapServer, http://mapserver.org/. 6 PostgreSQL, http://www.postgresql.org/. 7 Java, http://java.com/it/.; PHP, http://www.php.net/. 8 CAD, http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/05082dl.htm. Si vedano, per aggiornamenti e approfondimenti, anche le bozze dei risultati dei lavori della Commissione Nazionale per il software Open Source nella P.A., istituita nell anno 2007, dal Ministro Nicolais: Relazione della Commissione per il software open source nella PA, 23/04/2008, http://www. innovazionepa.gov.it/comunicazione/notizie/2008/aprile/notizia-del-23042008.aspx. 9 CAD, http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/05082dl.htm

STRUTTURA E REALIZZAZIONE 173 3. Accessibilità, gestione, divulgazione dei dati Il progetto di realizzare un sistema di consultazione utilizzabile anche pubblicamente e non solo dagli addetti ai lavori ha comportato il problema di gestione plurima dell accessibilità ai dati. Spesso la schedatura di beni archeologici comporta l archiviazione di dati non divulgabili al pubblico per motivi di privacy o di tutela, come ad esempio nel caso di collezioni conservate presso privati, oppure nel caso di depositi archeologici o di siti ubicati in luoghi non custoditi. Tramite un accesso differenziato, che consente la fruizione dei dati a livelli diversi, il WebGIS è utilizzabile sia da parte di tecnici che da parte di utenti generici. Al pubblico sono interdette operazioni quali la modifica dei dati o la consultazione di elementi non divulgabili (quali cartografie specifiche, ubicazioni di collezioni private, luoghi a rischio di scavi clandestini). L accesso è consentito da qualsiasi postazione tramite uno dei due più comuni browser: MS Internet Explorer e Mozilla Firefox. La gestione multi-utenza via web, seppure con i noti minori limiti di sicurezza che essa implica, consente un accesso decisamente migliore rispetto ai tradizionali sistemi GIS. Inoltre, l utilizzo di software liberi permette l eventuale riutilizzo del sistema o di parti di esso e consente la installazione su diverse macchine senza costi aggiuntivi. 4. Struttura e realizzazione Il sistema prevede una parte inerente alla creazione e consultazione delle schede relative a rinvenimenti e dati di scavo e una parte di gestione e consultazione tramite GIS, dove le schede sono correlate al dato geografico. Fig. 1. Schermata di accesso al WebGIS. Dalla schermata principale si accede in consultazione e/o modifica ai due ambiti sopra descritti relativi alle schede o al sistema informativo territoriale. L accesso avviene a livelli diversi: pubblico (con permesso di consultazione solo di una parte dei dati), riservato (con permesso di consultazione e modifica oppure

174 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME di sola consultazione di tutti i dati archiviati). Sempre dalla schermata principale si accede anche ad un manuale d uso, all amministrazione diretta del database e alla statistica d uso del sistema (fig. 1). Il sistema di schedatura. Per la schedatura sono stati seguiti gli standard di catalogazione ICCD (Istituto Centrale per la Catalogazione e Documentazione) 10, così da fornire una struttura dei dati conforme alle normative ed esportabile senza particolari difficoltà. Laddove l ICCD non disponeva ancora di una schedatura informatizzata (ad esempio per le US - Unità Stratigrafica di scavo) è stata richiesta una supervisione da parte dell Ente, così da ottenere una struttura il più possibile coerente. Fig. 2. Schermata scheda MA CA. Si evidenziano il collegamento al vocabolario chiuso e la stampa PDF della scheda. Il sistema di catalogazione si basa sui seguenti modelli di scheda proposti dall ICCD: SAS (Saggio Archeologico Stratigrafico), NU (Beni Numismatici), RA (Reperto Archeologico), MA CA (Monumento Archeologico - Complesso Archeologico), DSC (Scavo), TMA (Tabella Materiale Archeologico). Ogni campo è preceduto da un codice che consente di identificare in modo univoco il campo stesso all interno del sistema di catalogazione. Alcuni campi sono collegati ad un vocabolario, che consente l inserimento solo di determinate voci (ad esempio il codice regione )(fig. 2). In testa alla scheda, un menu agevola l accesso ai diversi settori della scheda ministeriale, inoltre è possibile accedere al database per ricerche semplici e complesse, è realizzabile una stampa della scheda visualizzata, è effettuabile l inserimento di nuove schede ed è possibile una personalizzazione del modello di inserimento e consultazione dati. Tale personalizzazione permette 10 ICCD, http://www.iccd.beniculturali.it/.

STRUTTURA E REALIZZAZIONE 175 da un lato di creare un modello con campi precompilati (utile ad esempio per i dati amministrativi), dall altro di ottenere una struttura flessibile di accesso ai dati, ovvero consente di semplificare l interfaccia di accesso, così da superare l ostacolo della complessità del modello di schedatura ICCD e così da poter sfruttare al meglio il database, anche da parte di utenti non esperti (fig. 3). Fig. 3. Schermata scheda MA CA. Si evidenziano il modulo di personalizzazione e la visualizzazione personalizzata della scheda MA CA. Un cappello introduttivo sintetico precede le singole schede ministeriali (ICCD) e contiene un gruppo di dati sintetici e schematici relativi all oggetto catalogato. Lo scopo di questo gruppo di campi correlato alla scheda ICCD è quello di offrire una descrizione degli oggetti semplice e adatta ad un pubblico eterogeneo e di ottenere un primo rapido accesso a ricerche di base e a una consultazione di base (fig. 4). Le schede ministeriali sono correlate al sistema informativo territoriale e la loro interrogazione è pertanto possibile sia dal sistema di catalogazione che dalla mappa. In particolare, le schede US (Unità Stratigrafica) sono correlate al sistema informativo dello scavo di provenienza. L accesso alle schede ministeriali è consentito solo ad utenti autorizzati (a causa della presenza di dati sensibili a volte non divulgabili al pubblico per motivi di tutela o di privacy), mentre l accesso al cappello introduttivo (dove non sono contenuti dati sensibili) è pubblico. In questo caso, dal sistema informativo territoriale gli utenti con accesso pubblico, interrogando gli oggetti sulla mappa o interrogando le banche dati potranno visualizzare il cappello introduttivo relativo all oggetto. La gestione GIS. Per la gestione geografica dei dati sono stati previsti due livelli di accesso e consultazione: un primo livello ad accesso pubblico (al

176 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME Fig. 4. Schermata scheda MA CA, cappello introduttivo. Si evidenzia la stampa PDF della scheda. quale sono interdette operazioni di modifica e la visualizzazione dei rinvenimenti a rischio tutela) consente la consultazione del GIS territoriale. Un secondo livello ad accesso riservato (al quale sono accessibili tutti i dati contenuti nel database) consente la consultazione sia del GIS territoriale che del GIS di scavo. Per quanto riguarda il GIS di scavo, l interrogazione e la gestione dei dati avviene su scala areale, comprendente nello specifico i dati del singolo scavo che, per il dettaglio raggiunto e per la quantità delle informazioni tecniche, sono diretti ad una fruizione più da parte di specialisti del settore, che da parte di utenti generici (fig. 5). La strutturazione è ancora in fieri e verrà quindi solo accennata nel presente contributo. È prevista una gestione dei dati mista, che comprende l inserimento di dati sia nel database, sia nel file system, ciò per evitare lunghe procedure di rielaborazione e agevolare l archiviazione di tutti quei documenti (piante cartacee acquisite da scansioni, relazioni di scavo, ecc.) già prodotti in passato e disponibili solo in determinati formati (dei quali si effettua tuttavia conversione a formati aperti e fruibili). La struttura è in corso di sperimentazione sullo scavo di via Neroniane, che con la sua complessità costituisce una ottima base di sviluppo. Per quanto riguarda il GIS territoriale, l interrogazione e la gestione dei dati avviene su scala topografica estesa al territorio del comune di Montegrotto Terme. L inserimento dei dati è stato preceduto da una ricerca bibliografica e d archivio che ha riguardato il periodo dal protostorico al medioevale e ha compreso tutti gli elementi provenienti dal territorio, dai rinvenimenti sporadici, ai monumenti, ai siti, fossero essi documentati da notizie dei secoli scorsi o provenienti da scavi, sterri, rinvenimenti fortuiti di epoca recente.

STRUTTURA E REALIZZAZIONE 177 Fig. 5. WebGIS di scavo. Rilievo di Unità Stratigrafiche e interrogazione degli elementi. Il Sistema informativo territoriale prevede una barra di navigazione che consente operazioni quali la consultazione cartografica, la stampa personalizzata di mappe tematiche (su diversi formati cartacei e con l opzione di inserimento cartiglio, scala, indicazione del Nord), l interrogazione degli elementi in mappa, ottenendo come risultato una scheda sintetica con informazioni generali e una foto, quando disponibile, per chi ha accesso pubblico; viene proposto anche il rinvio alla scheda ministeriale per chi ha accesso riservato (tutti i dati sono stampabili in PDF) (fig. 6). Fig. 6. Schermata sistema informativo. Si evidenziano il modulo di interrogazione e il modulo di stampa.

178 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME Un menu sulla destra, diviso per categorie (legenda ovvero contenuti, navigazione, strumenti e misure, banche dati), consente di filtrare determinate tipologie di evidenze archeologiche (ad esempio i monumenti, i siti, i reperti sporadici oppure oggetti specifici quali le iscrizioni) e di visualizzarle secondo datazione, precisione di rinvenimento, ecc. Consente inoltre di visualizzare fotografie aeree e cartografie specifiche (quali il PRG comunale o il catasto per chi ha accesso riservato), di eseguire interrogazioni sulle coordinate geografiche o sulle misure (fig. 7). Fig. 7. Schermata sistema informativo. Si evidenzia la visualizzazione per tipologia di oggetti (cfr. menu). In particolare è possibile effettuare interrogazioni sul database, anche in modo complesso (ovvero applicando filtri relativi ad esempio all epoca storica o alla tipologia del rinvenimento), visualizzare una breve descrizione degli oggetti filtrati e ottenerne l inquadramento topografico, la scheda sintetica e ministeriale (con relative immagini), l esportazione in foglio di calcolo, i dati statistici. Tali operazioni sono tutte effettuabili anche da chi ha un accesso pubblico, con l unico limite per tali utenti di essere interdetti alla visualizzazione delle schede ministeriali e all inquadramento topografico dei rinvenimenti soggetti a tutela (fig. 8). 5. Stato di avanzamento del progetto e previsioni di utilizzo concreto Il sistema informativo si presenta attualmente ancora in versione di prototipo per quanto riguarda la parte di gestione dello scavo. Se da un lato infatti è completo e funzionante il sistema di schedatura US (attivo nelle campagne di scavo della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell Università di Padova, nell area di via Neroniane già dal 2007), è dall altro ancora in costruzione la parte di gestione dei rilievi e degli altri dati di scavo, per i quali la complessità e varietà di informazioni rende difficile una omologazione ed un inserimento in una struttura rigida.

CONCLUSIONI 179 Fig. 8. Schermata interrogazione banche dati. Si evidenziano l inquadramento topografico, la stampa PDF della scheda, i grafici statistici dei filtri. Per quanto riguarda il settore del WebGIS territoriale, esso è attualmente in fase di testing. Sono stati inseriti la maggior parte dei dati pregressi, raccolti nello spoglio bibliografico e da archivio della Soprintendenza. È auspicabile che i dati vengano mantenuti in continuo aggiornamento e che il progetto persista pertanto in una costante fase di avanzamento. Il WebGIS è attualmente installato sul server del Dipartimento di Archeologia dell Università di Padova ed è accessibile tramite uno dei più comuni browser (MS Internet Explorer o Mozilla Firefox) all indirizzo: http://www.ketos.lettere.unipd.it/montegrotto. Tramite un accesso differenziato è attualmente possibile accedere a tutte le informazioni in esso contenute (nel caso di utenti autorizzati) o a informazioni limitate (nel caso di utenza pubblica). 6. Conclusioni Il futuro delle elaborazioni dati si sta sviluppando su piattaforme web, indubbiamente vantaggiose rispetto al fat client ovvero agli applicativi installati sulle macchine di chi esegue le operazioni. La strategia di outsourcing (letteralmente portare all esterno ) della gestione dati su server esterni porta tanti e tali vantaggi che raramente ci si può esimere dal prenderli in considerazione 11. Come accennato, il lavoro presentato in queste pagine è già stato adottato, seppure ancora in fase di testing e in forma di prototipo, non solo come strumento di archiviazione dei dati del territorio di Montegrotto Terme, ma anche come strumento di gestione dello scavo di via Neroniane. In tale contesto, i vantaggi di una gestione client-server su struttura web si sono dimostrati fin da subito indubbi rispetto alla precedente gestione dei dati su singoli PC. 11 Come indicato da Pirotti, Pontin 2004 i prodotti open-source si integrano in modo ottimale per creare un servizio di consultazione e aggiornamento dei dati via web.

180 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME Innanzitutto la possibilità di accesso da più postazioni contemporaneamente ad un unico database consente una maggiore efficienza e una migliore garanzia di controllo e conservazione dei dati. L accesso ai dati, unicamente via browser, non implica una necessaria connessione Internet per il funzionamento del sistema, ma permette di lavorare anche semplicemente all interno di una piccola LAN, non collegata all esterno, in caso di assenza di connessione o di scelta organizzativa. Durante gli scavi di via Neroniane del 2007 e 2008, ad esempio, quando non era disponibile una connessione Internet, il sistema era ubicato su una postazione in loco e il collegamento avveniva tramite PC in rete via browser: questo consentiva a tutti di lavorare contemporaneamente senza la necessità di installare alcun programma sul proprio PC (cosa impossibile ad esempio quando, precedentemente, la gestione delle schede US avveniva utilizzando FileMaker). Al di là del caso prettamente pratico di utilizzo multi-utente, il sistema è strutturato in un ottica di fruibilità da remoto, così da poter collocare i dati, a termine scavo, in un server centralizzato e consentire un efficiente accesso sia da parte dei principali interessati (responsabili e operatori dello scavo che necessitano di modificare e consultare i dati in modo complesso a posteriori, ognuno dalle proprie sedi di lavoro o studio) sia da una utenza generica (chiunque voglia conoscere il sito e la documentazione di scavo). La fruibilità del sistema è garantita da un interfaccia web e l accesso viene moderato tramite un sistema di permessi che possono consentire o meno la consultazione dei dati (nel caso ad esempio di dati di cui non si disponga del consenso alla divulgazione) oppure che possono dare o meno l accesso alla modifica (così da permettere l inserimento dati solo ad utenti abilitati, da qualsiasi postazione, tramite browser). In conclusione, i risultati finora raggiunti con il progetto sopra descritto si sono rivelati più che soddisfacenti: l utilizzo della struttura client-server, su piattaforma web, interamente realizzata con software libero si è dimostrato estremamente funzionale sotto vari aspetti (di praticità, accessibilità, economicità). Come già accennato, seppure ancora in fieri, il WebGIS è già quasi totalmente accessibile, sia agli addetti ai lavori sia al pubblico. Ringraziamenti Un sentito ringraziamento ai responsabili del progetto Aquae Patavinae (prof.ssa P. Zanovello - Università di Padova, prof.ssa P. Basso - Università di Verona, dott.ssa S. Bonomi - Soprintendenza ai Beni Archeologici per il Veneto), per avere voluto e favorito il lavoro qui presentato. Un ringraziamento va anche ai colleghi e agli studenti che hanno lavorato nello scavo della Scuola di Specializzazione in Archeologia di via Neroniane, per avere contribuito con i loro consigli, la loro collaborazione e la loro grande pazienza nel progettare e testare il prototipo.

SITOGRAFIA 181 Bibliografia Grossi P., Pirotti F. 2009, GFOSS ed archeologia: l esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto Terme (Padova), in Atti del IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS - GFOSS (DICA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (Università di Perugia), 20-22 febbraio 2008), Perugia, pp. 113 122. Pirotti F., Pontin M. 2004, Integrazione programmi open-source per applicazioni Web-GIS, in Geomatica: standardizzazione, interoperabilità e nuove tecnologie. Atti 8. Conferenza nazionale ASITA (Roma, 14-17 dicembre 2004), Varese. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2002, Montegrotto Terme: relazione preliminare sul progetto di ricerche archeologiche nell area ex Piacentini in via Neroniana, Quaderni di Archeologia del Veneto, 18, pp. 31 35. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2003, Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2002, Quaderni di Archeologia del Veneto, 19, pp. 31 39. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2004a, Montegrotto Terme, via Neroniana. Gli scavi 1989-92, Antenor Scavi, I, Padova. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2004b, Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2003, Quaderni di Archeologia del Veneto, 20, pp. 15 24. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2005, Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2004 e prospettive di intervento futuro, Quaderni di Archeologia del Veneto, 21, pp. 37 47. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2006, Montegrotto Terme. Il Progetto Aquae Patavinae, Quaderni di Archeologia del Veneto, 22, pp. 33 42. Zanovello P., Basso P. (a cura di) 2007, Montegrotto Terme 2006, via Neroniana. Indagine archeologica 2006, Quaderni di Archeologia del Veneto, 23, pp. 19 28. Sitografia CAD, Codice dell amministrazione digitale, Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/05082dl.htm. Ultimo accesso: 10.12.2011. GRASS Development Team, Geographic Resources Analysis Support System (GRASS) Software, Version 6.3.0, 2008, http://grass.osgeo.org. Ultimo accesso: 10.12.2011. ICCD, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), http://www.iccd.beniculturali.it. Ultimo accesso: 10.12.2011. Java, Software java per PC, Sun Microsystem Inc, 2008, http://java.com/it/. Ultimo accesso: 10.12.2011. MapServer, Regents of the University of Minnesota, MapServer Software, Version 5.2.1, 2008, http://mapserver.org/. Ultimo accesso: 10.12.2011. PHP, The PhP group, PhP: Hypertext Preprocessor (PhP) Software, Version 5.2.8, 2008, http://www.php.net/. Ultimo accesso: 10.12.2011. PostgreSQL Global Development Group, PostgreSQL Software, Version 8.3.5, 2008, http://www.postgresql.org/. Ultimo accesso: 10.12.2011.

182 IL WEBGIS TERRITORIALE E DI SCAVO DI MONTEGROTTO TERME Relazione della Commissione per il software open source nella PA, 23/04/2008, http://www.innovazionepa.gov.it/comunicazione/notizie/ 2008/aprile/notizia-del-23042008.aspx. Ultimo accesso: 10.12.2011.