REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

Documenti analoghi
Deliberazione n. 107 /I C./2007

Deliberazione n. 10/III C./2007

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

Deliberazione n. 29 /III C./2008

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA DELIBERA APPROVATIVA DEL "PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L'ANNO 2016"

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

Deliberazione n. 14/2003

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2015 composta da:

Deliberazione n. 2/2006/Progr.

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.

Deliberazione n. 179/2008

DETERMINAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Sezione del controllo per la Regione Sardegna

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

L A G I U N T A R E G I O N A L E

Deliberazione n. 3/2006/G

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 23 ottobre 2013,

Deliberazione 075/2006/contr.fz

Deliberazione n.96/2006

17/06/2016. Data CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

COMUNE DI MARACALAGONIS

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

CORTE DEI CONTI SEZIONE DELLE AUTONOMIE

DETERMINAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE. Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016

Deliberazione n. 26/2007/G

COMUNE DI TRECASE. Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO COPIA. N. 50 del 19 maggio 2014

CORTE DEI CONTI. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 1 luglio. Dott. Walter BERRUTI Primo Referendario relatore

Deliberazione n. 5/pareri/2005

Adunanza del 9 aprile 2015 Presieduta dal Presidente di Sezione preposto alla funzione di referto. Adolfo Teobaldo De GIROLAMO

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze)

COMUNE DI CAMPOROSSO RENDICONTO 2013 PRONUNCIA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 166 E SS DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005 (LEGGE FINANZIARIA 2006)

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Segretario comunale DETERMINAZIONE DEL FUNZIONARIO RESPONSABILE. N. 80 di data

Comune di Monteparano Provincia di Taranto

Deliberazione n. 8/2004/C

Presidenza del Consiglio dei Ministri

3162 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I. to di concessione. Ditta Marmaros Società Agricola S.r.l.

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

CONVENZIONE SULLE ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE IN MERITO ALL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO COLLABORATIVO DI CUI ALLA LEGGE N. 131 DEL 2003.

Lombardia 1121/2009/VSGF

COMUNE DI JESI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Atto n. 156 del 19 Luglio 2016

CITTÀ di AVIGLIANA Provincia di TORINO

D E T E R M I N A Z I O N E

deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229, del 19 giugno

SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ SU ATTI DEL GOVERNO E DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO SEGRETERIA

DETERMINAZIONE N. 704 del 29/12/2014

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

Deliberazione n. 3/2010/G

10/01/2017. Data CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino

UNIONE DI SORBOLO E MEZZANI (Provincia di Parma)

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 385 COPIA UFFICIO: PERSONALE N

UNIONE DI COMUNI DELLA VALLE DEL TEMPO AVEGNO E USCIO

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO ( E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O )

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI OLCENENGO. Provincia di Vercelli. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 33 del 30/11/2015

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Cümü de Pùt San Piero Provincia di Bergamo Bèrghem Piazza Libertà, 1 - P.I

dell'istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA. DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE n. 140 di data 31 marzo 2014

COMUNE DI CONTA. Provincia di Trento DETERMINAZIONE N. 51 DI DATA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA

C O M U N E D I A R I Z Z A N O

Corte dei conti SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA DEL/PAR. N.5/2008

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 3 dicembre 2014, n. 428

DETERMINAZIONE N. 6873/ 394 / F.P. DEL 14/ 02/ 2013

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO

COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE

D.P.R n. 311

Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione. 17/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 14 Pag.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO

Citta di Vico Equense Provincia di Napoli

Sezione regionale di controllo per la Toscana. Maria Annunziata RUCIRETA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta. COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE. N 93 del

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

$%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+

LA GIUNTA REGIONALE. VISTI gli articoli 33, 34, 117, comma 3 e 118 della Costituzione;

Transcript:

Deliberazione n. 3/2016/INPR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL Massimo AGLIOCCHI Presidente Consigliere Primo Referendario (relatore) Nella Camera di consiglio del giorno 22 gennaio 2016 VISTI gli artt. 97, 100 e 125 della Costituzione; VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il Regio Decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTO il d.p.r. 31 agosto 1972, n. 670 recante l approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol; VISTO il d.p.r. 15 luglio 1988, n. 305 istitutivo della Sezione di controllo di Trento della Corte dei conti, come modificato dal D.lgs. 14 giugno 1999, n. 212 e dal D.lgs. 14 settembre 2011, n. 166, ed in particolare l art. 6, comma 2, secondo il quale Le Sezioni di controllo aventi sede a Trento ed a Bolzano definiscono annualmente i programmi ed i criteri di riferimento del controllo sulla gestione del bilancio e del patrimonio delle regioni e delle province autonome ; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, n. 20 (e successive modifiche ed integrazioni), recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTO l art. 1, commi 166 e ss., della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006); VISTO l art. 1 (rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni) e l art. 3 (rafforzamento dei controlli in materia di enti locali) della Legge 7 dicembre 2012, n. 213;

VISTO il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti (approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte stessa in data 16 giugno 2000 n. 14/DEL/2000 e successive modifiche ed integrazioni) ed, in particolare, gli articoli 2 e 5; VISTA la deliberazione n. 7/2013 di data 14 giugno 2013 delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti, con la quale sono stati forniti indirizzi in ordine alla procedura per il giudizio di parificazione dei rendiconti generali delle regioni; VISTE le deliberazioni della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 9 del 20 marzo 2013 e n. 14 del 14 maggio 2014 con la quali sono state approvate le linee di orientamento del giudizio di parificazione del rendiconto generale delle regioni, ai sensi dell art. 1, comma 5, della Legge n. 213/2014 e ai cui criteri di orientamento...si conformano tutte le Sezioni regionali di controllo..., ai sensi dell art. 6, comma 4, della citata legge; VISTA la deliberazione delle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei conti n. 18/SSRRCO/INPR del 14 dicembre 2015 con la quale è stata approvata la programmazione dei controlli e delle analisi della Corte dei conti per l anno 2016 ai sensi dell art. 5, comma 1, del sopracitato regolamento; CONSIDERATO che fra le attuali funzioni intestate a questa Sezione sono incluse attività oggetto sia di specifica programmazione annuale, sia obbligatorie e ricorrenti, e che i numerosi recenti interventi legislativi diretti a rafforzare il coordinamento della finanza pubblica, unitamente alle peculiarità dell ambito ordinamentale locale caratterizzato dalle norme di speciale autonomia, rendono opportuno circoscrivere le analisi e le indagini di questa Sezione all ambito delle funzioni di maggior rilevanza assegnate per legge; VISTA l ordinanza n. 2 del 14 gennaio 2016 con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per l odierna Camera di Consiglio; UDITO il Magistrato relatore dott. Massimo Agliocchi; DELIBERA di approvare, ai sensi dell art. 3, commi 4 e 5, della Legge 14 gennaio 1994 n. 20, il seguente programma delle attività di controllo per l anno 2016, con riserva di provvedere alle modifiche o integrazioni che si rendano opportune alla luce di eventuali esigenze sopravvenute: 1. controllo della regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari (gestione 2015) della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol (art. 1, comma 9 e seguenti, della Legge n. 213/2012; delibera n. 33/2013 del Consiglio Regionale); 2

2. controllo della regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari (gestione 2015) della Provincia autonoma di Trento (art. 1, comma 9 e seguenti, della Legge n. 213/2012; regolamento Consiglio Provincia autonoma di Trento n. 6/2013); 3. in funzione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol per l esercizio finanziario 2015 da parte delle Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol della Corte dei conti (art. 10 del d.p.r. 15 luglio 1988, n. 305 come modificato dall art. 1, comma 3, del D.lgs. 14 settembre 2011, n. 166): a) attività istruttoria concernente la verifica dei risultati esposti nel rendiconto generale, con l ausilio del metodo del campionamento per il riscontro della attendibilità e della veridicità di singole poste contabili; b) attività istruttoria concernente la verifica delle modalità con le quali l Amministrazione si è conformata alle leggi, anche al fine di segnalare al Consiglio e alla Giunta regionali le misure di correzione e gli interventi di riforma ritenuti necessari per assicurare l equilibrio del bilancio e migliorare l efficacia e l efficienza della spesa; c) attività istruttoria finalizzata alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119 della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economicofinanziari. 4. in funzione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Provincia autonoma di Trento per l esercizio finanziario 2015 da parte delle Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol della Corte dei conti (art. 10 del d.p.r. 15 luglio 1988, n. 305 come modificato dall art. 1, comma 3, del d.lgs. 14 settembre 2011, n. 166): a) attività istruttoria concernente la verifica dei risultati esposti nel rendiconto generale, con l ausilio del metodo del campionamento per il riscontro della attendibilità e della veridicità di singole poste contabili; b) attività istruttoria concernente la verifica delle modalità con le quali l Amministrazione si è conformata alle leggi, anche al fine di segnalare al Consiglio e alla Giunta provinciali le misure di correzione e gli interventi di riforma ritenuti necessari per assicurare l equilibrio del bilancio e migliorare l efficacia e l efficienza della spesa; c) attività istruttoria finalizzata alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119 della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economicofinanziari. 3

5. controllo sul bilancio di previsione 2016 della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol ai sensi dell art. 1, commi 3 e 4, della Legge n. 213/2012, sulla base del questionario che sarà approvato dalla Sezione delle Autonomie, con particolare riferimento alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119 della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari; 6. controllo sul bilancio di previsione 2016 della Provincia autonoma di Trento ai sensi dell art. 1, commi 3 e 4, della Legge n. 213/2012, sulla base del questionario che sarà approvato dalla Sezione delle Autonomie con particolare riferimento alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119 della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari; 7. controllo sulla gestione finanziaria 2015 della Azienda Provinciale per i servizi sanitari (APSS) della Provincia di Trento, sulla base del questionario sul bilancio d esercizio 2015 inviato dal Collegio dei Revisori dei conti, per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119 della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti (art. 1, comma 170, della Legge n. 266/2005 e art. 1, comma 3, della Legge n. 213/2012); 8. controllo dei rendiconti 2015 e dei bilanci preventivi 2016 dei Comuni della Provincia di Trento ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 213/2012, sulla base del questionario trasmesso tramite il sistema informativo questionari enti locali della Corte dei conti (Siquel). Il controllo sarà svolto con le modalità e secondo le procedure di cui all art. 1, commi 166 e seguenti della Legge n. 266/2005 e riguarderà, in particolare, il rispetto del patto di stabilità, i vincoli dell indebitamento ex art. 119 della Costituzione e gli equilibri economicofinanziari. 9. ogni altra funzione, attività od attribuzione obbligatoria ex lege, ovvero che la Sezione ritenga di svolgere nell ambito delle proprie competenze, tra le quali il controllo dei piani operativi di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica di cui all art. 1, comma 611 e ss. della Legge n. 190 del 2014. 4

DISPONE che copia della presente deliberazione sia trasmessa in formato elettronico, a cura del Servizio di supporto della Sezione, al Presidente del Consiglio Regionale e al Presidente della Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol, al Presidente del Consiglio Provinciale di Trento e al Presidente della Provincia autonoma di Trento, nonché al Presidente del Consiglio delle Autonomie della Provincia autonoma di Trento, affinché ne dia comunicazione a tutti i soggetti istituzionali in esso rappresentati e ai loro Organi politici, amministrativi e di revisione dei conti. Così deciso in Trento, nella Camera di Consiglio del giorno 22 gennaio 2016. Il Magistrato relatore f.to Massimo AGLIOCCHI Il Presidente f.to Diodoro VALENTE Depositato in Segreteria il 22 gennaio 2016 per Il Dirigente f.to Marco Ulacco 5