Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 02/09/2011



Documenti analoghi
Numero eventi di malattia per classe di durata dell'evento in giorni e settore - Anni 2012 e 2013

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO -

Elenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole

Strutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute

Numero di Banche in Italia

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA

Foglio1. Totale Alberghiere Agrigento

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

UFFICI DIREZIONE GENERALE

Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)

Abruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso

Abruzzo Chieti 2 Abruzzo L' Aquila 2 Abruzzo Pescara 0 Abruzzo Teramo Totale Abruzzo. 12 Basilicata Matera 0 Basilicata Potenza Totale Basilicata

OGGETTO: Verbale di Accordo del 16 luglio inserimenti sportelleria.

I PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE


Regione Retribuzioni Curricula Presenze/Assenze Evidenza sull'home page Abruzzo SI SI NO SI

FONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI

Elettori e sezioni elettorali

I Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013)

Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero

La classifica finale. classifica finale ecosistema Urbano XXi edizione

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2005/06. Personale docente ed educativo

ALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia

-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano.

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

Grafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 2011

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

I Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014)

COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

Tabelledettaglioscuolasecondaria.xls Secondaria di I grado

PRESENZE/ASSENZE DEL PERSONALE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA

Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA

UNIVERSITÀ G. d ANNUNZIO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali - Laboratorio di Geografia

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

segue 2015 Province e Regioni

SINTESI DELLO STUDIO

Case, prezzi degli affitti in aumento nel secondo trimestre 2015

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Le comunità straniere residenti in Italia

REGIONE UFFICIO INCARICO LIVELLO

Per i residenti di Torino: Potete portare l'oggetto Toshiba da riparare presso il nostro laborat orio, enza l'appuntamento nei orari di apertura.

Fermo Potenza Firenze Prato Fonte: UIL Servizio Politiche Territoriali

A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E 2015)

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

Dotazione di infrastrutture stradali sul territorio italiano

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 19/01/2015

6 mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento

Recapito Articolazione cinque giorni. Allegato Z

affittare casa è sempre più conveniente, prezzi giù -4,7% nel 2014

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Provvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

CCIAA MACERATA - Variazione tendenziale* delle Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02

ABRUZZO. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'abruzzo, con sede a L Aquila

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA Scuola

Valle D'Aosta Aosta Totale

Disponibilità e contingente ATA per profilo professionale e area geografica a.s. 2008/09. Pag. 1 di 8

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

Il fabbisogno abitativo Rinnovata emergenza

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale

PROFILO PROFESSIONALE: DSGA

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo

Il credit crunch nell economia italiana e per le piccole imprese

attività gratuita per un sindacato associazioni in ecologiche, per i diritti civili, di altro tipo

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

DOSSIER RIFIUTI 1 OSSERVATORIO PREZZI E TARIFFE DICEMBRE 2010

TABELLA 1: IMPOSTE SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

Confartigianato lancia l allarme sommerso: in Italia abusivi

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Gelaterie: totale imprese ed imprese artigiane. La spesa delle famiglie per gelati I dati per regione e per provincia

DATI STATISTICI Dati provvisori aggiornati al 4 settembre 2019

REFERENDUM 3 GIUGNO disciplina della caccia (dati ufficiali)

Morosità / Altra causa TOTALE

Competenza territoriale per le province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Macerata,

Transcript:

Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 02/09/2011 A giugno 2011 in Italia 37.787 gelaterie artigiane, che danno lavoro a 87.992 addetti. Nell'artigianato 6 assunzioni di gelatai su 10 sono di difficile reperimento. Nell'ultimo anno le gelaterie artigiane in crescita del 2,3%. In Italia spesi 2 miliardi di euro per gelati, 81 euro a famiglia; in testa la Lombardia con 392 milioni, seguita da Veneto e Lazio, entrambi con 184 milioni e dal Piemonte con 183 milioni. In Italia al 30 giugno 2011 si rilevano 37.787 gelaterie artigianali, costituite dai punti vendita di gelato artigianale delle imprese artigiane produttrici di gelato e dei punti di distribuzione in pasticcerie, ristoranti e bar che somministrano gelato artigianale 1. In questo articolato sistema di offerta lavorano 87.992 addetti, con una dimensione media di 2,3 occupati per impresa. Gelato artigianale: punti vendita, dinamica nel 2011 e gli addetti II trimestre 2011; var. % rispetto II trim. 2010 - popolazione al 31 dicembre 2010 var. % rank var. Gelaterie Regione % ultimo % ultimo Addetti artigianali anno anno Addetti/impresa Gelaterie/100.000 abitanti ABRUZZO 890 2,4 4,4 1 2.005 2,3 66 BASILICATA 386 1,0 0,9 18 780 2,0 66 CALABRIA 1.278 3,4 1,5 15 2.464 1,9 64 CAMPANIA 3.448 9,1 1,9 12 6.168 1,8 59 EMILIA ROMAGNA 3.047 8,1 2,2 9 7.987 2,6 69 FRIULI-VENEZIA GIULIA 847 2,2 0,9 17 2.048 2,4 69 LAZIO 3.768 10,0 2,1 11 8.025 2,1 66 LIGURIA 1.418 3,8 1,1 16 3.193 2,3 88 LOMBARDIA 5.882 15,6 3,1 6 14.115 2,4 59 MARCHE 1.004 2,7 2,9 7 2.740 2,7 64 MOLISE 214 0,6 2,4 8 427 2,0 67 PIEMONTE 2.902 7,7 2,1 10 6.432 2,2 65 PUGLIA 2.033 5,4 3,8 2 4.678 2,3 50 SARDEGNA 1.329 3,5 3,2 3 2.650 2,0 79 SICILIA 2.493 6,6 1,5 14 5.887 2,4 49 TOSCANA 2.407 6,4 1,8 13 6.374 2,6 64 TRENTINO - ALTO ADIGE 665 1,8 0,0 19 1.866 2,8 64 UMBRIA 446 1,2 3,1 5 1.318 3,0 49 VALLE D'AOSTA 102 0,3-2,6 20 303 3,0 79 VENETO 3.225 8,5 3,1 4 8.534 2,6 65 ITALIA 37.787 100,0 2,3 87.992 2,3 62 Nord Ovest 10.305 27,3 2,5 24.043 2,3 64 Nord Est 7.784 20,6 2,2 20.434 2,6 67 Centro 7.625 20,2 2,1 18.457 2,4 64 Mezzogiorno 12.072 31,9 2,4 25.058 2,1 58 e Unioncamere-Infocamere 1 Per le rispettive quote elaborate sulla base delle rilevazioni congiunturali settoriali dell'ufficio Studi Confartigianato - Tel. 06 70374271 - email: enrico.quintavalle@confartigianato.it

Sul fronte occupazionale va segnalato che per il 2010 sono registrate 1.740 nuove assunzioni non stagionali di Pasticceri, gelatai e conservieri artigianali; le imprese artigiane segnalano il difficile reperimento del 60,5% delle assunzioni per questo specifico profilo professionale. Va precisato che i dati presentati in questo lavoro sono stati elaborati sulla base della classificazione settoriale Ateco 2007 e pertanto non sono omogenei e confrontabili con i dati di nostre precedenti rilevazioni 2 che utilizzavano la classificazione Ateco 2002. Nell'ultimo anno l'imprenditoria nel settore della gelateria artigianale è in crescita: al secondo trimestre del 2011 le gelaterie artigiane hanno registrato un tasso di sviluppo del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un incremento, in valore assoluto, di 858 unità. Il maggiore dinamismo delle gelaterie artigiane si registra in Abruzzo con una crescita del 4,4% rispetto all'anno precedente, seguito dalla Puglia con il 3,8%, dalla Sardegna con il 3,2% e da un terzetto di regioni, Veneto, Umbria e Lombardia, con il 3,1%. All'opposto, un dinamismo imprenditoriale inferiore al punto percentuale in Friuli-Venezia Giulia e Basilicata (entrambe con lo 0,9%). Stazionario il Trentino - Alto Adige mentre, unica regione in controtendenza, la Valle d'aosta registra un calo del 2,6% Il maggior numero di gelaterie è presente nel Mezzogiorno con 12.072 imprese, pari al 31,9% del totale e nel Nord Ovest con 10.305 imprese, pari al 27,3%. Seguono il Nord est con 7.784 imprese pari al 20,6% del totale, e il Centro con 7.625 imprese, pari al rimanente 20,2% del totale. La regione con il maggiore numero di imprese è la Lombardia con 5.882 imprese pari al 15,6% del totale, seguita dal Lazio con 3.768 imprese pari al 10,0%, dalla Campania con 3.448 imprese pari al 9,1%, dal Veneto con 3.225 imprese pari al 8,5%, dall'emilia-romagna con 3.047 imprese pari all'8,1% e dal Piemonte con 2.902 imprese pari al 7,7%. Nel Nord Est riscontriamo la più consistente dimensione media delle gelaterie artigianali, pari a 2,6 addetti per impresa. Seguono il Centro con 2,5 addetti/impresa, il Nord Ovest con 2,3 addetti/impresa e infine il Mezzogiorno con 2,1 addetti/impresa. In Italia si osserva una incidenza di gelaterie artigiane sulla popolazione pari a 62 ogni 100.000 abitanti; l incidenza è più alta nel Nord Est, dove si contano 67 gelaterie ogni 100.000 abitanti, seguito dal Nord Ovest e dal Centro con 66 gelaterie ogni 100.000 abitanti; una minore densità si riscontra nel Mezzogiorno, con 58 gelaterie ogni 100.000 abitanti. La regione con il più alto rapporto tra gelaterie ed abitanti è la Liguria con 88 gelaterie ogni 100.000 abitanti, seguita dalla Valle d'aosta e Sardegna (entrambe con 79), Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia (entrambe con 69). La maggiore incidenza di gelaterie sulla popolazione in queste regioni è in parte spiegata da una significativa quota di consumi da parte dei turisti. Se calcoliamo, infatti, un indice di intensità turistica della regione dato dal rapporto tra presenze turistiche totali e la popolazione, osserviamo che nelle prime 8 regioni per intensità turistica (Trentino-Alto Adige, Valle d'aosta, Veneto, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna, Friuli- Venezia Giulia) vi sono 69 gelaterie ogni 100.000 abitanti, dieci in più rispetto al 59 rilevato nelle altre 12 regioni a minore incidenza turistica. Gelaterie artigiane e intensità turistica anno 2010 - presenze totali presenze presenze/abitanti Gelaterie/100.000 abitanti Le 8 regioni a maggiore intensità turistica * 221.138.253 11,8 69 Altre regioni 149.624.124 3,6 59 Totale 370.762.377 6,1 62 *Trentino-Alto Adige, Valle d'aosta, Veneto, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Unioncamere-Infocamere 2 CONFARTIGIANATO (2009), Le gelaterie artigiane, Elaborazione flash del 9 luglio 2

I consumi di gelato delle famiglie: 2 miliardi all'anno con una spesa di 81 euro a famiglia Il consumo di gelato nel 2011 si inserisce nel contesto di lenta ripresa dell'economia e di un basso profilo dei consumi. Nel I trimestre del 2011 la spesa per i consumi delle famiglie, a prezzi costanti, è in lieve aumento, con un incremento dello 0,2% rispetto al precedente trimestre e un aumento dell'1,0% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Nei primi cinque mesi del 2011 ristagnano le vendite al dettaglio di prodotti alimentari, che registrano una variazione dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare sono in calo dello 0,1% le vendite di prodotti alimentari da parte di imprese operanti su piccole superfici. Sulla base degli ultimi dati disponibili le famiglie italiane spendono in gelati, artigianali e non, 2.026 milioni di euro. Mediamente ciascun nucleo familiare italiano spende in gelato 81 euro all'anno. La spesa è più alta nel Nord Ovest e nel Nord Est, pari in entrambe le ripartizioni a 91 euro per famiglia, seguite dal Centro con 78 euro, dal Sud con 67 euro e, infine, dalle Isole con 64 euro. Il consumo di gelato delle famiglie per Regione anno 2009 - milioni di euro regione valore % Abruzzo 36 1,8 Basilicata 15 0,8 Calabria 52 2,6 Campania 141 7,0 Emilia-Romagna 179 8,8 Friuli-Venezia Giulia 51 2,5 Lazio 184 9,1 Liguria 72 3,6 Lombardia 392 19,4 Marche 50 2,5 Molise 9 0,4 Piemonte 183 9,0 Puglia 103 5,1 Sardegna 44 2,2 Sicilia 128 6,3 Toscana 127 6,2 Trentino-Alto Adige 39 1,9 Umbria 30 1,5 Valle d'aosta 6 0,3 Veneto 184 9,1 ITALIA 2.026 100,0 Poco meno della metà dei consumi di gelati (46,6%) si concentra nelle prime quattro regioni, i due terzi (62,4%) dei consumi si concentrano nelle prime sei regioni: in Lombardia registriamo un consumo di gelati per 392 milioni di euro, pari al 19,4% del totale nazionale, seguita dal Veneto e Lazio, entrambi con 184 milioni di euro, pari al 9,1%, dal Piemonte con 183 milioni pari al 9,0%, dall'emilia-romagna con 179 milioni pari all'8,8% e dalla Campania con 141 milioni pari al 7,0%. 3

Il consumo di gelati delle famiglie per provincia vede un sostanziale 'testa a testa' tra Roma e Milano: nella provincia della Capitale si registra una spesa delle famiglie per gelati di 134,6 milioni di euro, subito seguita dalla provincia del capoluogo lombardo con 133,9 milioni. A seguire Torino con 95,7 milioni, Napoli con 72,4 milioni, Brescia con 48,0 milioni, Bologna con 43,0 milioni, Bergamo con 41,2 milioni, Genova con 39,7 milioni, Verona con 34,7 milioni e Firenze con 34,4 milioni. Il consumo di gelato delle famiglie per Provincia (1/3) anno 2009 - milioni di euro - ordine alfabetico regioni e di consumo per province regione provincia valore rank ABRUZZO Chieti 10,7 64 ABRUZZO Pescara 8,7 78 ABRUZZO L'Aquila 8,7 80 ABRUZZO Teramo 8,3 82 BASILICATA Potenza 10,3 66 BASILICATA Matera 5,2 100 CALABRIA Cosenza 19,4 31 CALABRIA Reggio Calabria 14,6 46 CALABRIA Catanzaro 9,8 69 CALABRIA Crotone 4,4 103 CALABRIA Vibo Valentia 4,2 104 CAMPANIA Napoli 72,4 4 CAMPANIA Salerno 28,0 19 CAMPANIA Caserta 22,2 25 CAMPANIA Avellino 11,2 59 CAMPANIA Benevento 7,5 88 EMILIA-ROMAGNA Bologna 43,0 6 EMILIA-ROMAGNA Modena 27,0 21 EMILIA-ROMAGNA Reggio Emilia 20,3 30 EMILIA-ROMAGNA Parma 18,3 34 EMILIA-ROMAGNA Ravenna 16,0 37 EMILIA-ROMAGNA Forlì-Cesena 15,2 42 EMILIA-ROMAGNA Ferrara 14,8 43 EMILIA-ROMAGNA Rimini 12,7 53 EMILIA-ROMAGNA Piacenza 11,7 57 FRIULI-VENEZIAGIULIA Udine 21,9 26 FRIULI-VENEZIAGIULIA Pordenone 11,9 55 FRIULI-VENEZIAGIULIA Trieste 11,0 61 FRIULI-VENEZIAGIULIA Gorizia 6,0 96 LAZIO Roma 134,6 1 LAZIO Latina 17,6 36 LAZIO Frosinone 15,5 40 LAZIO Viterbo 10,8 63 LAZIO Rieti 5,5 98 LIGURIA Genova 39,7 8 LIGURIA Savona 13,0 51 LIGURIA Imperia 9,7 70 LIGURIA La Spezia 9,5 72 4

Il consumo di gelato delle famiglie per Provincia (2/3) anno 2009 - milioni di euro - ordine alfabetico regioni e di consumo per province regione provincia valore rank LOMBARDIA Milano 133,9 2 LOMBARDIA Brescia 48,0 5 LOMBARDIA Bergamo 41,2 7 LOMBARDIA Varese 33,9 12 LOMBARDIA Monza e della Brianza 32,2 14 LOMBARDIA Pavia 22,7 23 LOMBARDIA Como 22,7 24 LOMBARDIA Mantova 15,5 41 LOMBARDIA Cremona 13,9 48 LOMBARDIA Lecco 12,8 52 LOMBARDIA Lodi 8,5 81 LOMBARDIA Sondrio 7,1 91 MARCHE Ancona 15,8 38 MARCHE Pesaro e Urbino 11,8 56 MARCHE Macerata 10,1 68 MARCHE Ascoli Piceno 6,7 94 MARCHE Fermo 5,5 99 MOLISE Campobasso 6,3 95 MOLISE Isernia 2,4 109 PIEMONTE Torino 95,7 3 PIEMONTE Cuneo 23,3 22 PIEMONTE Alessandria 18,6 33 PIEMONTE Novara 14,7 44 PIEMONTE Asti 8,9 77 PIEMONTE Biella 7,7 87 PIEMONTE Vercelli 7,5 89 PIEMONTE Verbano-Cusio-Ossola 6,8 92 PUGLIA Bari 31,9 16 PUGLIA Lecce 21,3 28 PUGLIA Foggia 15,8 39 PUGLIA Taranto 14,4 47 PUGLIA Brindisi 10,3 65 PUGLIA Barletta-Andria-Trani 9,2 75 5

Il consumo di gelato delle famiglie per Provincia (3/3) anno 2009 - milioni di euro - ordine alfabetico regioni e di consumo per province regione provincia valore rank SARDEGNA Cagliari 14,7 45 SARDEGNA Sassari 9,1 76 SARDEGNA Olbia-Tempio 4,4 102 SARDEGNA Nuoro 4,2 105 SARDEGNA Oristano 4,2 106 SARDEGNA Carbonia-Iglesias 3,3 107 SARDEGNA Medio Campidano 2,5 108 SARDEGNA Ogliastra 1,6 110 SICILIA Palermo 31,0 18 SICILIA Catania 27,8 20 SICILIA Messina 17,8 35 SICILIA Agrigento 11,1 60 SICILIA Trapani 11,0 62 SICILIA Siracusa 10,1 67 SICILIA Ragusa 8,0 84 SICILIA Caltanissetta 6,7 93 SICILIA Enna 4,5 101 TOSCANA Firenze 34,4 10 TOSCANA Pisa 13,8 49 TOSCANA Lucca 13,1 50 TOSCANA Livorno 12,1 54 TOSCANA Arezzo 11,3 58 TOSCANA Pistoia 9,6 71 TOSCANA Siena 9,3 74 TOSCANA Grosseto 8,2 83 TOSCANA Prato 7,7 86 TOSCANA Massa-Carrara 7,1 90 TRENTINO-ALTO ADIGE Trento 20,5 29 TRENTINO-ALTO ADIGE Bolzano 18,7 32 UMBRIA Perugia 21,6 27 UMBRIA Terni 8,0 85 VALLE D'AOSTA Valle d'aosta 5,5 97 VENETO Verona 34,7 9 VENETO Padova 34,4 11 VENETO Venezia 33,4 13 VENETO Treviso 32,1 15 VENETO Vicenza 31,7 17 VENETO Rovigo 9,3 73 VENETO Belluno 8,7 79 I consumi familiari sono più elevati nelle famiglie con figli e risultano naturalmente crescenti con il numero dei componenti. Peraltro si osserva che il maggiore consumo pro capite si registra nelle famiglie con soli adulti: il più alto consumo medio per ciascun componente della famiglia si registra tra i giovani single, con meno di 35 anni, che consumano 67 euro di gelato all'anno, seguiti dai single adulti, tra i 35 e i 64, anni che sostengono una spesa annua per gelati di 57 euro all'anno. Poi vengono i componenti di giovani coppie senza figli (con persona di riferimento con meno di 35 6

anni) che consumano in media 43 euro pro capite all'anno di gelato e a cui seguono le famiglie di adulti senza figli con persona di riferimento con 35-64 anni, le quali spendono in gelati per ciascun componente 40 euro all'anno. Spesa per gelati media annuale familiare e pro capite per tipologia di famiglia anno 2009 ordinate per spesa pro capite tipologia familiare spesa annuale spesa annuale numero di per per famiglia ( ) componenti componente ( ) Persona sola con meno di 35 anni 67 1,0 67 Persona sola con 35-64 anni 57 1,0 57 Persona sola con 65 anni o più 37 1,0 37 Coppia senza figli con persona di riferimento con meno di 35 anni 86 2,0 43 Coppia senza figli con persona di riferimento con 35-64 anni 79 2,0 40 Coppia senza figli con persona di riferimento con 65 anni o più 66 2,0 33 Coppia con 1 figlio 98 3,0 33 Coppia con 2 figli 120 4,0 30 Coppia con 3 e più figli 133 5,2 26 Mono-genitore 79 2,4 33 Altro 86 3,6 24 Totale famiglie 81 2,4 34 Gelati a inflazione 'zero'. Pur in un contesto in cui registra qualche segnale inflazionistico nel comparto alimentare, il gelato non presenta variazioni di prezzo nell'ultimo anno: mentre a giugno 2011 i prezzi dei prodotti alimentari risultano in salita del 3,0%, nello stesso mese il tasso tendenziale di inflazione per i gelati è pari zero. Inoltre la stazionarietà dei prezzi del gelato si confronta con la salita del prezzo di altri beni di consumo tipicamente estivo: a giugno i prezzi della Frutta sono in crescita del 12,2%, quelli della Birra del 2,0%, quelli delle Bevande analcoliche dell'1,1%, quelli delle Acque minerali dell'1,0% e infine quelli dei Succhi di frutta e verdura dello 0,7%. Infine va segnalato che i consumatori italiani sono avvantaggiati rispetto a quelli della seconda patria del gelato, la Francia, dove, sempre a giugno 2011, i prezzi dei gelati salgono del 2,4%. Riferimenti Dinamica dei prezzi di alcuni beni di consumo tipicamente estivo giugno 2011 - var. % tendenziale annua prodotto var. % Frutta 12,2 Birre 2,0 Bevande analcoliche 1,1 Acque minerali 1,0 Succhi di frutta e verdura 0,7 Gelati 0,0 ISTAT (2011), I consumi delle famiglie, 2009 ISTAT (2011), Conti economici trimestrali, I trimestre 2011 ISTAT (2011), Commercio al dettaglio, aprile 2011 ISTAT (2011), Indici NIC - Indici nazionali per voce di prodotto, giugno 2010 UNIONCAMERE-INFOCAMERE (2011), Movimprese 7