RICHIESTE DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE E GESTIONE DI ALTRI EVENTI PER PRATICHE SUE All interno del Portale SUE Comunale, sono presenti funzioni per la gestione e presentazione di integrazione documentale, compresa la compilazione del modulo di domanda da allegare ai documenti. Possono essere presentate sia Richieste di integrazione volontarie sia Richieste di integrazione di documenti richiesti dal Comune. Integrazione di documenti RICHIESTI DAL COMUNE di una PRATICA PRESENTATA TRAMITE IL PORTALE. Nel caso di richieste di integrazione da parte dell ente, verrà trasmessa all utente via pec (o tramite raccomandata), la relativa richiesta. Nel caso illustrato, vengono richiesti 6 documenti. Figura 1 File pdf allegato alla Comunicazione Richiesta di Integrazione (esempio) Inoltre, la richiesta è pubblicata in tempo reale, nell area personale del professionista, unitamente al protocollo di trasmissione della richiesta (Prot. 10000 del 25/03/2017) e le pratiche con richieste in itinere vengono evidenziate in rosso e compare la scritta N Pratiche in attesa di documentazione integrativa Figura 2 - Schermata de "Le mie istanze" dell'area riservata del professionista
Per procedere all integrazione RICHIESTA DAL COMUNE, è sufficiente selezionare l istanza e cliccare su RISPOSTA. Nella schermata successiva verrà chiesto di confermare i campi della pratica che sono già compilati dal sistema, così come i dati dei Richiedenti, prelevati automaticamente dalla procedura dalla fase di presentazione. Nella sezione Documentazione, compare l elenco dei documenti richiesti, da integrare. Figura 3 - L'elenco della documentazione da integrare A questo punto è sufficiente cliccare sulla matita per abilitare il caricamento del documento. Nella sezione rimane disponibile al professionista la possibilità di allegare ulteriori documenti oltre quelli richiesti, cliccando sul pulsante AGGIUNGI DOCUMENTO. Nel caso a seguire, sono stati aggiunti due ulteriori documenti. Figura 4 - Elenco della documentazione allegata alla Richiesta di integrazione
Completata la fase di caricamento della documentazione in formato pdf/p7m, cliccare su Presenta istanza sul pannello di sinistra e successivamente cliccare su CREA DOMANDA per la creazione del modulo di presentazione. Verrà scaricato il modulo in formato pdf da firmare digitalmente e da allegare nel sistema; fatto ciò la procedura di caricamento è completata (Tutti i dati e i documenti obbligatori sono presenti) e si può procedere cliccando su PRESENTA. Figura 5 - Procedura completata Procedere con la presentazione al protocollo comunale (procedura cartacea/telematica) per l acquisizione del numero di protocollo (salvo differenti disposizioni dell ente a cui si presenta l istanza). Una volta che la richiesta di integrazione è importata nel gestionale, la notifica sarà disponibile all interno dell area riservata del professionista unitamente ai dati di protocollazione. Figura 6 - Il risultato dell'acquisizione la protocollo comunale (Prot. 200000 del 25/03/2017)
Da notare che per il sistema un evento successivo alla presentazione, viene considerato come una ulteriore istanza. Nel caso illustrato alla presentazione della pratica 1/2017 (contatore del professionista) è associata l istanza 4/2017 che è la procedura di richiesta di integrazione, ma comunque sono raggruppate dallo stesso nodo. Figura 7 - Raggruppamento degli eventi inerenti un'istanza. Integrazione SPONTANEA o altro tipo di evento di una PRATICA PRESENTATA TRAMITE IL PORTALE. Nel caso di richieste di integrazione spontanee su una istanza presentata telematicamente (il comune in questo caso non ha effettuato la richiesta di integrazione), nell elenco delle istanze della propria area riservata, selezionare l istanza (in questo caso non compare la scritta 1 Pratica in attesa di documentazione integrativa o magari compare ma è riferita ad altre istanze) e cliccare sul pulsante MODIFICHE O INTEGRAZIONI PRATICHE. Nella finestra Selezionare la tipologia di modifica, selezionare l evento da comunicare.
Ovviamente in caso di una integrazione spontanea, non ci sarà alcun elenco di partenza di documenti da allegare e si caricheranno documenti cliccando su AGGIUNGI DOCUMENTO, come illustrato a seguire della Figura 3. Da precisare che ogni evento gestito dal portale, prevede la compilazione di un modello di domanda; in ogni caso dopo aver cliccato su Presenta istanza, verranno indicati i documenti mancanti o i dati obbligatori per la PRESENTAZIONE e l utente verrà guidato al caricamento delle informazioni mancanti. Integrazione SPONTANEA o altro tipo di evento di una PRATICA NON PRESENTATA TRAMITE IL PORTALE (es. il caso di una istanza di PDC presentata prima dell attivazione del portale) Nel caso la pratica non sia stata presentata dal sistema, direttamente dalla Home page dell area riservata, cliccare su Presenta istanze Istanze Edilizie. Figura 8 - Elenco delle istanze Nell elenco delle MODIFICHE O INTEGRAZIONI PRATICHE, selezionare l evento (ad esempio Richiesta/Comunicazione di proroga di fine lavori) e nella schermata successiva prendere l opzione Pratica NON presentata tramite portale. Figura 9 - Dati pratica non presentata tramite portale
Per facilitare l associazione dell evento all istanza madre nel sistema di back office, nella sezione delle Note indicare il protocollo di presentazione, in questo caso, della domanda di Permesso di Costruire della quale si richiede la Proroga. In questo caso, sarà obbligatorio inserire i richiedenti dato che non c è un evento precedente dal quale prelevare il/i nominativo/i. Potranno essere allegati anche documenti, sempre dalla sezione Documentazione, se ritenuto necessario. Da precisare, che la procedura indicata potrebbe essere utilizzata anche per pratiche presentate tramite il portale, ma la procedura illustrata al punto precedente è di più facile creazione: a voi la scelta. CARICAMENTO DI PRATICHE IN VARIANTE L unica accortezza da utilizzare in caso si stia caricando la variante ad un istanza è quella di mettere il check di controllo nella prima schermata Dati pratica su La pratica è in variante, una volta selezionata l istanza (Rif. Figura 8). Figura 10 - Definizione di pratica in variante Fatto ciò c è da specificare se l istanza che si sta caricando, è in variante ad una Pratica presentata tramite il portale o è riferita ad una istanza NON presentata tramite il Portale. Nel primo caso dal menù a discesa, saranno disponibili le pratiche presentate e basterà selezionare quella di riferimento. Nel secondo caso mettere i dati di presentazione dell istanza della quale si richiede la variante; volendo, in base alla situazione, possono essere indicate più istanze. Anche in questo caso, nel campo Note specificare il protocollo di presentazione della pratica a cui si fa riferimento. Come istanza di variante, se previsto dal portale dell ente, si può caricare anche una pratica di variante di Autorizzazione paesaggistica relazionata ad un autorizzazione già rilasciata. Una volta cliccato su SALVA procedere al caricamento dei dati, secondo le normali procedure.
Figura 11 - Definizione di una VARIANTE In caso la pratica vada in variate ad una istanza già presentata tramite il Portale, potrebbe essere conveniente (vivamente consigliabile) copiare la pratica già completa di tutti i dati come ad esempio, i Richiedenti, Progettisti, Dati Territoriali, ecc. e poi procedere con la modifica nella schermata Dati pratica. A livello operativo: 1. Aprire la pratica che andrà in variante (che ovviamente ha già un protocollo di presentazione ); 2. Nel pannello di sinistra selezionare la voce Copia pratica; 3. Nella schermata successiva selezionare il tipo di istanza per la variante e cliccare su COPIA. Figura 12 - Copia dell'istanza
4. Verrà aperta una finestra che confermerà l avvenuta copia dell istanza nel caso 7/2017 (contatore interno del professionista). 5. Nell ELENCO PRATICHE EDILIZIE ARCHIVIATE, selezionare la pratica appena copiata e cliccare su APRI; Figura 13 - Elenco delle istanze con la copia 7/2017 Figura 14 - Situazione prima della definizione della variante 6. Cliccare nella sezione Dati pratica e quindi su MODIFICA; rettificare le informazioni in merito alla variante come ad esempio nell esempio a seguire.
Figura 15 - Definizione dell'istanza come VARIANTE 7. Dopo aver modificato le informazioni dei diritti di segreteria e del Tipo di intervento ecc., cliccare su SALVA e procedere con la rettifica, se è il caso, delle informazioni nelle successive maschere di input dati. 8. Ovviamente se i dati sano uguali a quelli dell istanza già presentata, sarà sufficiente solo compilare il Modulo unificato e allegare la documentazione della Variante.