Presentazione dei Corsi di Formazione Operatore di Bordo e Pilota di unità operativa

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Presentazione dei Corsi di Formazione Operatore di Bordo e Pilota di unità operativa

PREMESSA L esperienza maturata nel corso degli anni, ha evidenziato che i Volontari della Protezione Civile sono chiamati, molte volte, ad intervenire in Ambiente Acquatico per attività di prevenzione e di emergenza. Il Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile di Azzano Decimo disponendo dei mezzi preposti a tale scopo, ha ritenuto necessario creare le condizioni per un corretto ed attivo utilizzo degli stessi. Inoltre è di fondamentale importanza che le operazioni in ambiente acquatico siano svolte in totale sicurezza ed efficienza. E stata perciò evidenziata la necessità di fornire ai Volontari, competenze specifiche sull utilizzo dei mezzi, sulle procedure relative ai vari tipi di intervento e soprattutto sulla conoscenza dei limiti di intervento e sul corretto coordinamento con altri operatori nello svolgimento delle attività. Ritenere sufficiente il buon senso e la conoscenza generica dell ambiente acqua, si è dimostrato inutile ed assolutamente pericoloso. Non avendo trovato indicazioni riguardo ad un percorso formativo specifico, il Gruppo di Azzano Decimo ha deciso di organizzare autonomamente un corso di formazione, avvalendosi, nella preparazione e nello svolgimento dello stesso, anche di esperti esterni al Gruppo stesso. Sono stati quindi progettati un CORSO PER OPERATORE DI BORDO ed un CORSO PER PILOTA DI UNITA OPERATIVA, aperti ai Volontari dei Gruppi Comunali del Distretto del Sil.

OBIETTIVO DEI CORSI Il CORSO PER OPERATORE DI BORDO è obbligatorio per tutti i Volontari che si rendono disponibili ad attività dove è previsto l utilizzo di natanti, e per quelli che successivamente accederanno al CORSO PER PILOTA DI UNITA OPERATIVA. Saranno ammessi a bordo delle unità e/o all assistenza da terra alle stesse, esclusivamente i Volontari che avranno frequentato il Corso e superato positivamente il test di valutazione finale. Durante il corso il Volontario sarà formato: - Sul corretto comportamento a bordo dei natanti; - Sulla corretta esecuzione delle manovre in coordinamento con gli altri membri dell equipaggio e su precisa direzione del pilota. In particolare la formazione riguarderà: - La conoscenza dei mezzi operativi; - Gli scenari di intervento; - La partecipazione alle principali manovre (varo, alaggio, ormeggio ecc.); - L uso degli strumenti di bordo (VHF, GPS); - La scelta e il corretto utilizzo dei DPI. Il CORSO PER PILOTA DI UNITA OPERATIVA è obbligatorio per tutti i Volontari che si rendono disponibili al comando ed alla conduzione delle unità. Saranno ammessi al comando ed alla conduzione delle unità in addestramento ed in intervento, esclusivamente i Volontari che avranno frequentato il Corso e superato positivamente il test di valutazione finale. Durante il corso il Volontario sarà formato: - Sull utilizzo appropriato dei mezzi negli scenari tipici delle attività di Protezione Civile (fiumi, canali, laghi, aree esondate); - Sulla corretta valutazione dei rischi e dei limiti relativi all intervento, in relazione alle condizioni ambientali, all addestramento dell equipaggio e alle caratteristiche del natante; - Sulle competenze in situazioni di emergenza e soccorso, attribuite agli organi preposti ed al corretto rapporto con gli stessi. In particolare la formazione riguarderà: - La condotta delle unità nelle diverse situazioni; - La sicurezza degli uomini e dei mezzi; - L organizzazione e la gestione dei ruoli dell equipaggio; - La conoscenza della struttura dei mezzi operativi; - La conoscenza base della funzionalità dei motori; - Le manovre e gli interventi di soccorso (accosto, recupero, disimpegno ecc.).

ACCESSO AI CORSI Al CORSO PER OPERATORE DI BORDO ed al successivo CORSO PER PILOTA DI UNITA OPERATIVA, sono ammessi i Volontari che si rendono disponibili. E richiesta agli stessi la partecipazione al Corso di Autoprotezione in Ambiente Acquatico proposto dalla PROTEZIONE CIVILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA nel proprio percorso di FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO. Per accedere al CORSO PER PILOTA DI UNITA OPERATIVA il volontario deve, preferibilmente, essere in possesso della patente nautica per unità da diporto entro 12 miglia dalla costa. MODALITA PER LO SVOLGIMENTO DEI CORSI TEORIA Sono previste 5 lezioni teoriche di 2 ore circa ciascuna, da tenersi in orario serale presso la Casa dello Studente di Azzano Decimo, durante le quali è previsto un incontro con un istruttore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Al termine delle lezioni teoriche i Volontari saranno valutati per mezzo di un questionario scritto riguardante gli argomenti trattati. Il superamento del test darà accesso alla frequenza delle lezioni pratiche. PRATICA Sono previste 5 lezioni pratiche, da tenersi preferibilmente il sabato mattina, nei vari ambienti operativi, previo ottenimento dei permessi dagli enti competenti. Un incontro è previsto con un tecnico esperto in motori fuoribordo e natanti, in orario e luogo da definire. Le lezioni pratiche si svolgeranno congiuntamente ma con modalità diverse, per i percorsi formativi di OPERATORE DI BORDO e PILOTA DI UNITA OPERATIVA. Al termine delle lezioni i volontari saranno valutati ed eventualmente abilitati, per mezzo di una prova pratica specifica per la qualifica richiesta.

FORMAZIONE TEORICA PRIMA LEZIONE TEORICA - LA NORMATIVA NORMATIVA GENERALE - Le attività di protezione civile e le norme di riferimento. CODICE DELLA NAUTICA DA DIPORTO - Navigazione da diporto; - Unità da diporto; - Iscrizione delle unità da diporto; - Documenti delle unità da diporto; - Tipi di navigazione delle unità da diporto; - Dotazioni di sicurezza delle unità da diporto; - Patenti nautiche delle unità da diporto; - Responsabilità derivante dall utilizzo di unità da diporto. L AUTORITÀ MARITTIMA E DELLA NAVIGAZIONE INTERNA - L autorità marittima; - L autorità della navigazione interna; - Competenze nelle operazioni di soccorso. NORME DI CIRCOLAZIONE NELLE ACQUE INTERNE E NEI FIUMI - Navigazione nei fiumi; - Navigazione nei laghi. REGOLAMENTI PER EVITARE GLI ABBORDI - Fanali e segnali di riconoscimento delle unità; - Segnali sonori di manovra e da nebbia; - Precedenze di rotta. IL COMANDANTE - Obblighi poteri e doveri del comandante di imbarcazione da diporto.

SECONDA LEZIONE TEORICA - LA BARCA STRUTTURE E TIPOLOGIE DI IMBARCAZIONI - Strutture principali che costituiscono uno scafo; - Carene plananti, dislocanti e relative caratteristiche; - Il gommone. GALLEGGIAMENTO E STABILITÀ - Principi del galleggiamento; - Cenni sulla stabilità (di forma e di peso). I MOTORI E LORO CARATTERISTICHE - Le varie tipologie dei motori marini; - Il motore fuoribordo. ELICHE ED ORGANI DI GOVERNO - Principali caratteristiche delle eliche; - L effetto evolutivo dell elica; - Il timone. STRUMENTAZIONE E DOTAZIONI DI BORDO - Dotazioni previste dalle norme; - Dotazioni di soccorso; - Altri accessori indispensabili. MANUTENZIONE DELLA BARCA E DEI MOTORI - Manutenzione ordinaria; - Manutenzione straordinaria. IRREGOLARITÀ E AVARIE DEI MOTORI - Riconoscere le irregolarità dei motori; - Quando e come intervenire sulle avarie.

TERZA LEZIONE TEORICA - LA NAVIGAZIONE TRASPORTO, VARO, ALAGGIO - Trasporto con il carrello stradale (cenni sulla normativa); - Il varo dal carrello nei vari ambienti (fiume e lago); - Individuare gli scivoli di fortuna. L ASSETTO DELLA BARCA - La capacità di carico; - Disposizione dei materiali e delle persone a bordo dell unità. LE MANOVRE - Allontanamento dalla banchina o riva; - Marcia in avanti; - Marcia in dietro; - Le virate; - Accosto alla banchina o riva; - Ormeggio; - Recupero di persone in acqua. LA CONDOTTA DELLA BARCA - Individuare i pericoli (sommersi e non); - Velocità massima; - Il rispetto dell ambiente. NAVIGAZIONE FLUVIALE - Navigare in favore e contro la corrente (difficoltà specifiche); - Pericoli durante la navigazione nei fiumi; - Precedenze nella navigazione nei fiumi. LA CARTA NAUTICA, CONOSCENZA DEL TERRITORIO (MAPPE CTRN) - Cenni sulla carta nautica; - Le mappe CTRN; - Orientarsi e determinare la posizione; - Comunicare l esatta posizione; - L importanza della conoscenza del territorio.

QUARTA LEZIONE TEORICA - INCONTRO CON L ESPERTO DEL C.N.VV.F. LA CHIAMATA DI SOCCORSO - A quale ente effettuare la chiamata di soccorso; - Come effettuare una corretta ed efficace chiamata di soccorso. COORDINAMENTO E CATENA DI COMANDO CON ALTRI ORGANI - Gli organi competenti nel soccorso; - La catena di comando nel soccorso. ANALISI DEI RISCHI E DEI PERICOLI SPECIFICI DELL AMBIENTE ACQUATICO - Condizioni meteo; - Difficoltà di orientamento; - Inquinamento; - Disagio ambientale; - Acque vive ed alluvionali; - Oggetti trasportati dalla corrente; - Strutture ed oggetti sommersi. VALUTAZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE E DELLE MISURE PROTETTIVE - Riduzione del rischio; - Accettabilità del rischio; - Protezione dal rischio residuo (protezione collettiva, DPI). COMUNICAZIONI IN AMBIENTE ACQUATICO - Comunicazioni verbali amplificate; - Comunicazioni radio; - Comunicazioni gestuali. PRIMO SOCCORSO SANITARIO E ATTENZIONI SANITARIE IN AMBIENTE ACQUATICO - Ipotermia; - Annegamento.

QUINTA LEZIONE TEORICA - PROCEDURE PER LA SICUREZZA NELLA NAVIGAZIONE E NEGLI INTERVENTI NELLE ATTIVITA DI PROTEZIONE CIVILE TIPI DI INTERVENTO - Attività di addestramento; - Attività di prevenzione; - Intervento in emergenza per la ricerca di dispersi; - Alluvione. USO DEI DPI SPECIFICI NEI VARI SCENARI OPERATIVI - DPI obbligatori per qualsiasi tipo di intervento; - Scelta dei DPI specifici per i diversi scenari operativi. ALLERTAMENTO DEGLI ENTI COMPETENTI - Competenze negli interventi; - Corretta procedura di allertamento. PIANIFICAZIONE DELL INTERVENTO - Perché è necessario l intervento; - Chi è il soggetto dell intervento; - Cosa si vuole realizzare con l intervento; - Quale è l ambiente e lo scenario specifico dell intervento; - Operativamente come si realizzerà l intervento. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI RUOLI EQUIPAGGIO - Determinare i ruoli dell equipaggio; - Il giornale di bordo (nominativi, data, ora, luogo e scopo dell intervento). REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO - Vestizione; - Varo; - Assistenza da terra; - Intervento; - Alaggio. CHIUSURA DELL INTERVENTO - Comunicazione agli enti competenti; - Ripristino attrezzatura; - Debriefing.

FORMAZIONE PRATICA PRIMA LEZIONE PRATICA - NAVIGAZIONE SU LAGO VERIFICHE PRIMA DELLA PARTENZA (IN SEDE) - Verifica delle corrette procedure (allertamento organi competenti ed eventuali istruzioni dalla catena di comando); - Verifica delle condizioni meteo ed ambientali dello scenario dell intervento; - Lista dei mezzi, delle dotazioni e dei DPI necessari all intervento. CHECK-LIST - Check-list dei mezzi, delle dotazioni e dei DPI da utilizzare. GIORNALE DI BORDO - Compilazione del giornale (nominativi, data, ora, luogo e scopo dell intervento). TRASPORTO, VARO, ALAGGIO - Corrette operazioni di trasporto, varo e alaggio. USO DEI DPI SPECIFICI NEI VARI SCENARI OPERATIVI - Corretto utilizzo dei DPI obbligatori e opportuni nell intervento specifico. PRATICA IN NAVIGAZIONE - Esecuzione di tutte le manovre esaminate nella parte teorica. NODI PRINCIPALI - La gassa d amante; - Il nodo parlato; - Nodi di giunzione; - Nodi per il traino.

SECONDA LEZIONE PRATICA - NAVIGAZIONE SU FIUME VERIFICHE PRIMA DELLA PARTENZA (IN SEDE) - Verifica delle corrette procedure (allertamento organi competenti ed eventuali istruzioni dalla catena di comando); - Verifica delle condizioni meteo ed ambientali dello scenario dell intervento; - Lista dei mezzi, delle dotazioni e dei DPI necessari all intervento. CHECK-LIST - Check-list dei mezzi, delle dotazioni e dei DPI da utilizzare. GIORNALE DI BORDO - Compilazione del giornale (nominativi, data, ora, luogo e scopo dell intervento). TRASPORTO, VARO, ALAGGIO - Corrette operazioni di trasporto, varo e alaggio. USO DEI DPI SPECIFICI NEI VARI SCENARI OPERATIVI - Corretto utilizzo dei DPI obbligatori e opportuni nell intervento specifico. PRATICA IN NAVIGAZIONE - Esecuzione di tutte le manovre esaminate nella parte teorica. NODI PRINCIPALI - La gassa d amante; - Il nodo parlato; - Nodi di giunzione; - Nodi per il traino.

TERZA LEZIONE PRATICA - NAVIGAZIONE SU LAGO SIMULAZIONE DI UN INTERVENTO - Allertamento degli enti competenti; - Pianificazione dell intervento; - Organizzazione e gestione dei ruoli dell equipaggio; - Verifiche prima della partenza; - Check-list; - Utilizzo dei corretti DPI; - Realizzazione dell intervento; - Chiusura dell intervento. QUARTA LEZIONE PRATICA - NAVIGAZIONE SU FIUME SIMULAZIONE DI UN INTERVENTO - Allertamento degli enti competenti; - Pianificazione dell intervento; - Organizzazione e gestione dei ruoli dell equipaggio; - Verifiche prima della partenza; - Check-list; - Utilizzo dei corretti DPI; - Realizzazione dell intervento; - Chiusura dell intervento. QUINTA LEZIONE PRATICA - INCONTRO TECNICO CON L ESPERTO DI NATANTI PICCOLE AVARIE POSSIBILI - Riconoscere le irregolarità dei motori; - Quando e come intervenire sulle avarie. MANUTENZIONE - Manutenzione ordinaria dei mezzi; - Manutenzione straordinaria dei mezzi. RIMESSAGGIO - Il corretto rimessaggio dei mezzi.