FONDO DI PREVIDENZA. Articolo 1. Campo di applicazione.

Documenti analoghi
FONDO DI PREVIDENZA. c) - raggiungimento del 65 anno di età. Articolo 1. Campo di applicazione.

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri

59-17,14% -16,94% -16,74% -16,54% -16,34% -16,14% -15,93% -15,73% -15,52% -15,31% -15,11% -14,90%

Articolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi

Scheda di sintesi sugli ammortizzatori sociali (D.LGS. N. 22/2015) NASpI NUOVA PRESTAZIONE DI ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17)

Piano Individuale Pensionistico RICHIESTA DI RISCATTO

Osservatorio sull EPPI

Regolamento riscatti Art. 1 Art. 2 Art. 3

Fondo Pensione Aperto. Richiesta di riscatto. mod. RISCFPA

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

In attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005.

FONDO PENSIONE DEI DIRIGENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO

DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE

Sono esclusi dal diritto alla pensione supplementare nell Assicurazione Generale Obbligatoria:

Documento sull erogazione delle rendite

Documento sul regime fiscale

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale

IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

La nuova Assicurazione Sociale per l Impiego

Assegno di invalidità e pensione di inabilità

Documento sul regime fiscale

NORME IN MATERIA DI ABOLIZIONE DEI VITALIZI

Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare

Direzione Centrale Pensioni

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013)

Decreto Leg.vo 26 marzo 2001, n 151:

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle

COPIA FINALE PER PRESENTAZIONE EMENDAMENTI STATUTO

CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE

DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE

FINALITA DELLA TOTALIZZAZIONE

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

Piano Individuale Pensionistico. Richiesta di liquidazione prestazione pensionistica. mod. PENSPIP

DOCUMENTO SULLE RENDITE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

MODIFICHE ALLA LEGGE 104/1992 INTRODOTTE DAL COLLEGATO LAVORO

Rinnovo Tabelle

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

PORTATORI DI HANDICAP

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi

Scritto da di Mario Di Corato Venerdì 18 Gennaio :49 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Gennaio :53

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

di approvare la relazione del Direttore Generale citata in premessa che, allegata, costituisce parte integrante della presente determinazione.

GUIDA PREVIDENZIALE. I contributi 1

RICHIESTA DI RISCATTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE Mod. RISCFP

m_ef.rps-to registro UFFICIALE GIUGNO 2012

RISCATTO RICONGIUNZIONE TOTALIZZAZIONE CUMULO

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 16/03/2017

Disposizioni in materia di assegno vitalizio e indennità di fine mandato dei consiglieri(1)

Premessa. Direzione Centrale delle Prestazioni

REGOLAMENTO per l accertamento dell inabilità e dell invalidità

Legge 12 giugno 1984, n Revisione della disciplina della invalidita` pensionabile. Articolo 1

PRIMI CHIARIMENTI SU COSA CAMBIA DOPO L APPROVAZIONE DEI MINISTERI VIGILANTI DELLA RIFORMA PREVIDENZIALE INPGI

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 28 FEBBRAIO 1993, N. 3

Informativa FIOM CGIL Roma e Lazio set.2014

Fondazione AVSI. Sostegno a distanza Adozioni a distanza Cooperazione allo sviluppo

GLI ASSEGNI DI MATERNITA E PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSI DAL COMUNE

VALORI PREVISIONALI PER L ANNO Importi in euro dall anno 2002

1 SETTORE AFFARI GENERALI - RISORSE UMANE E FINANZIARIE - SERVIZI DEMOGRAFICI IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 182 del 10/05/2017

Fondo Pensione Aperto. Richiesta di liquidazione prestazione pensionistica. mod. PENSFPA

È una INDENNITA di natura ASSISTENZIALE

Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133.

Decreto Legislativo 2 febbraio 2006, n. 42. "Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi"

Circolare giugno/2016

1. COSTITUZIONE DELLA POSIZIONE ASSICURATIVA AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMA 238, LEGGE N 228/12

Piano Individuale Pensionistico Fondo Pensione DOCUMENTO DI RENDITA

D.P.R. n. 448 del 27 aprile 1968 : criteri per il calcolo della retribuzione dei lavoratori subordinati a tempo indeterminato in agricoltura.

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

PROVINCIA DI VICENZA

Tabelle rinnovo 2004

Documento sul regime fiscale

Roma, 17/10/2002. Ai Direttori degli Uffici Centrali e Periferici LORO SEDI. Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali LORO SEDI

RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELLA PRESTAZIONE PENSIONISTICA. Piano Individuale Pensionistico

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti)

OGGETTO: Nuova misura dell assegno per l assistenza personale e continuativa.

Libero Domani. Il presente documento è valido a decorrere dal 1 maggio modello V394Rita edizione 05/17

Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi.

NOTIFICA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO E DETERMINAZIONI CONSEGUENTI

D.Lgs n. 42 Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi. Pubblicato nella Gazz. Uff. 16 febbraio 2006, n. 39.

Circolare n. 9. Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo. Roma, 11/05/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali

Le novità del 2010 IL SISTEMA CONTRIBUTIVO

Legge 07/02/1979 N. 29 Ricongiunzione dei periodi assicurativi dei lavoratori ai fini previdenziali

DOCUMENTO SULLE RENDITE

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 05/17)

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

Decreto legge n. 69 del 13 marzo 1988,convertito, con modificazioni, nella legge 13 maggio 1988, n. 153, art. 2, comma 12.

Federazione Italiana dei Dirigenti Agricoli (Dir-Agri), aderente alla Confederdia,

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53

Previdenza Attiva. Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota Informativa di BG Previdenza Attiva. Linea Previdenza Complementare

Programma Per Te. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione (PIP) Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n.

Transcript:

FONDO DI PREVIDENZA REGOLAMENTO RECEPITO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CON LA DELIBERA FONDATIVA DEL 23 GIUGNO 1995 E MODIFICATO CON LA DELIBERA DEL 21 SETTEMBRE 1995, APPROVATO CON DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 19 NOVEMBRE 1996; SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO CON DELIBERA N.6/08 DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 24 GIUGNO 2008 E APPROVATO DAL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI IN DATA 1 OTTOBRE 2008. MODIFICATO CON DELIBERA N.26/2016 DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 27 LUGLIO 2016 E APPROVATO DAL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI IN DATA 23 GENNAIO 2017. Articolo 1 Campo di applicazione. In attuazione dello Statuto dell'ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per gli Impiegati dell'agricoltura e dei Contratti Collettivi vigenti, il presente Regolamento disciplina il trattamento di previdenza spettante ai dirigenti e agli impiegati, tecnici e amministrativi, di imprese e industrie agricole, di Consorzi di Miglioramento Fondiario, di Consorzi di Bonifica, e, comunque, di Enti e di imprese in genere che svolgono la loro attività nel settore della produzione agricola, nonché agli impiegati, tecnici e amministrativi, di imprese esercenti concessioni di tabacco e imprese esercenti frantoi di olive. Articolo 2 Trattamento di previdenza. Il trattamento di previdenza, di cui al presente regolamento, assicura la corresponsione di prestazioni economiche al verificarsi dei seguenti eventi: a) morte che non sia conseguenza diretta ed esclusiva di infortunio; b) invalidità permanente totale ed assoluta che non sia conseguenza diretta ed esclusiva di infortunio; c) raggiungimento del 65 anno di età.

Articolo 3 Assegno di morte. Nel caso di morte dell'iscritto è corrisposto ai superstiti un assegno pari a 20 mensilità di retribuzione. Per mensilità di retribuzione si intende un dodicesimo della retribuzione annua che, nei dodici mesi precedenti l'evento, è stata denunciata all'ente ed è stata presa a base per il calcolo del contributo. Nel caso in cui la morte dell'iscritto si verifichi prima che sia trascorso un anno dalla data di iscrizione, l'assegno di morte è determinato in rapporto alla retribuzione annua che per il periodo di iscrizione è stata denunciata all'ente ed è stata presa a base per il calcolo del contributo. Qualora la morte si verifichi in periodo di interruzione del servizio, sempreché ricorrano le condizioni previste dall'art. 5, comma 2, numero 2, l'assegno di morte è determinato in rapporto alla retribuzione annua che nei dodici mesi precedenti la interruzione dell'attività di servizio è stata denunciata all'ente ed è stata presa a base per il calcolo del contributo. Non spetta ai superstiti l'assegno per il caso di morte, qualora l'indennità per invalidità permanente, prevista dal successivo art. 4, sia stata o già liquidata o già corrisposta all'iscritto. L'ammontare dell'assegno di morte è corrisposto ai superstiti dell'iscritto, osservando le norme di cui all'art. 2122 del Codice Civile. Qualora tra i superstiti figurino figli minori, che vivevano a carico dell'iscritto al momento della sua morte, la quota parte dell'assegno ad essi spettante è integrata da una maggiorazione pari a: cinque mensilità di retribuzione per ciascun figlio che non abbia compiuto il 21º anno di età; La maggiorazione, pari a cinque mensilità di retribuzione, è altresì corrisposta senza limiti di età per ciascun figlio permanentemente inabile al lavoro. È considerato inabile al lavoro il figlio la cui attitudine alle normali occupazioni sia ridotta in modo permanente, per infermità o difetto fisico o mentale, a meno del 50%. Articolo 4 Indennità per invalidità permanente totale ed assoluta. Nel caso in cui l'iscritto venga colpito da invalidità permanente totale ed assoluta è corrisposta una indennità pari a 25 mensilità di retribuzione.

È considerata invalidità permanente totale ed assoluta, indennizzabile ai sensi del presente regolamento, la perdita completa e per tutta la vita, di ogni attitudine al lavoro e tale da rendere indispensabile un'assistenza personale continuativa. Si ritiene indispensabile l'assistenza personale continuativa allorché l'iscritto si trovi nella impossibilità di soddisfare senza assistenza alle comuni esigenze della sua vita organica e di relazione, se non con grave nocumento per sé o per gli altri. Nel caso di morte dell'iscritto, al quale sia stata già liquidata, ma non corrisposta, l'indennità per invalidità permanente totale ed assoluta, la ripartizione dell'indennità stessa è effettuata fra i superstiti secondo le norme della successione legittima. Articolo 5 Condizioni. Il diritto alle prestazioni stabilite dal presente regolamento per i casi di morte e di invalidità permanente totale ed assoluta, è riconosciuto al verificarsi di tali eventi, sempreché: a) abbia avuto effettivo inizio il rapporto di impiego ed il datore di lavoro abbia già provveduto alla denuncia all'ente dell'instaurazione del rapporto stesso, secondo le modalità in vigore; b) l'iscritto sia in attività di servizio con diritto alla retribuzione; c) l'iscritto non abbia superato il 65º anno di età. Le prestazioni, spettanti al verificarsi della morte dell'iscritto o nel caso in cui il medesimo venga colpito da invalidità permanente totale ed assoluta, spettano anche se uno dei due eventi si verifichi: 1) nei trenta giorni successivi alla cessazione dell'iscrizione all'ente, sempreché in tale periodo non sia stata svolta attività lavorativa alle dipendenze di terzi o in proprio; 2) nel periodo di astensione dal servizio in conseguenza di malattia o di infortunio contemplato dai Contratti Collettivi di lavoro o dai Regolamenti Organici per gli Enti non vincolati da contrattazione collettiva. Nel caso in cui la morte o l'invalidità permanente totale ed assoluta siano conseguenza di azione suicida, il diritto alle prestazioni è riconosciuto, sempreché la iscrizione all'ente sia intervenuta un anno prima del verificarsi dell'evento.

Articolo 6 Liquidazione del conto individuale. Opzioni per la pensione. 1) Al raggiungimento del 65º anno di età, è corrisposto all'iscritto l'ammontare del conto individuale determinato dal contributo versato per tale fine a partire dalla data dell iniziale iscrizione al Fondo, rivalutato in base al tasso di interesse annuo composto del 4%. 2) Prima del raggiungimento del 65 anno di età l ammontare del conto individuale, come determinato al comma1, è corrisposto: a) all iscritto che abbia cessato il rapporto di impiego ed abbia conseguito il trattamento pensionistico di vecchiaia nell assicurazione generale obbligatoria o in forme sostitutive e semprechè non instauri un nuovo rapporto di lavoro; b) all iscritto colpito da invalidità permanente totale ed assoluta; c) all iscritto, trascorsi sei mesi dalla data di cessazione dell ultimo rapporto di lavoro durante i quali non ne abbia instaurato un altro con conseguente diritto alla reiscrizione all Ente; d) ai superstiti in caso di morte dell iscritto. 3) Gli iscritti che abbiano raggiunto il 65 anno di età o quelli di cui alla lettera a) del comma 2, possono optare per la liquidazione della prestazione sotto forma di pensione. L importo annuo iniziale della pensione è determinato dal prodotto fra l importo del conto individuale di pertinenza dei singoli iscritti e i coefficienti di cui alla tabella A allegata al presente regolamento di cui fa parte integrante. Tale facoltà è riconosciuta anche agli iscritti di cui alla lettera b) del comma 2 che possono vantare almeno cinque anni di contribuzione al fondo. L importo annuo iniziale della pensione in tale fattispecie è determinato dal prodotto fra l importo del conto individuale di pertinenza dei singoli iscritti e i coefficienti di cui alla tabella B allegata al presente regolamento. L opzione deve essere esercitata entro tre mesi dalla maturazione del diritto a percepire il conto individuale o, per quanto riguarda la fattispecie di cui alla lettera b) del comma 2, dal riconoscimento dell invalidità. 4) L ammontare annuo della pensione spettante è corrisposto in 6 rate bimestrali posticipate di pari importo a partire dal primo giorno del mese successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro o al compimento del sessantacinquesimo anno di età. 5) A decorrere dal 1 luglio di ciascun anno, le pensioni in godimento sono rivalutate, con deliberazione del Consiglio di amministrazione adottata in sede di approvazione del bilancio consuntivo, in relazione al rendimento netto del patrimonio del Fondo e tenendo conto del tasso di interesse adottato in sede di determinazione dei coefficienti di trasformazione di cui alle tabelle A e B allegate al presente regolamento. 6) La pensione di cui innanzi è reversibile ai soggetti e nelle percentuali della pensione diretta sotto indicati:

- coniuge, 60 per cento; - figli a carico secondo la disciplina dell assicurazione generale obbligatori, 20% per ciascun figlio se ha diritto anche il coniuge; 40% se hanno diritto a pensione soltanto i figli. La pensione ai superstiti non può in ogni caso essere complessivamente ne inferiore al 60% ne superiore al 100% della pensione diretta che sarebbe spettata. 7) L iscritto che si trovi nella situazione di cui alla lettera c) del comma 2, che abbia maturato presso il fondo un anzianità contributiva complessivamente non inferiore a cinque anni, ha la facoltà di differire la liquidazione del conto individuale al compimento del 65 anno di età ovvero alla data di maturazione del trattamento pensionistico di vecchiaia conseguito nell assicurazione generale obbligatoria o forme sostitutive. L importo del conto individuale è rivalutato con decorrenza 1 luglio di ciascun anno, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione adottata in sede di approvazione del bilancio consuntivo, in relazione al rendimento netto del patrimonio del Fondo. Al momento della liquidazione del conto individuale di cui trattasi, l interessato potrà esercitare tutte le facoltà inerenti alla prestazione dovutagli, ivi compresa l opzione di cui al comma 3. 8) Nel caso di liquidazione ai superstiti, la ripartizione dell ammontare del conto individuale è effettuata secondo il disposto dell articolo 2122 del codice civile; la ripartizione è invece effettuata secondo le norme della successione legittima, quando la morte dell iscritto si verifica dopo che l Ente ha già provveduto alla liquidazione, ma non alla materiale corresponsione del conto individuale. Articolo 7 Entrate e bilancio tecnico. Sono entrate del Fondo: a) i contributi destinati ad alimentarlo, secondo la misura stabilita dalla legge 29 novembre 1962, n. 1655; b) gli interessi, accreditati alla chiusura di ogni esercizio finanziario, determinati in rapporto alla giacenza media annuale del Fondo ad un tasso di interesse pari a quello medio netto realizzato nel medesimo esercizio dall'investimento dei beni patrimoniali; c) le somme incassate per sanzioni civili e proventi vari di pertinenza. Ogni tre anni è compilato il bilancio tecnico del Fondo; tuttavia è in facoltà del Consiglio di Amministrazione dell'ente disporne la compilazione in via anticipata, su motivata proposta formulata dal Direttore Generale, ai sensi dell'art. 10 del vecchio Statuto.

Il Consiglio di Amministrazione è tenuto, sulla base delle risultanze del predetto bilancio, a promuovere i provvedimenti necessari a mantenere inalterato l'equilibrio finanziario del Fondo, ferma restando l'aliquota contributiva vigente. Articolo 8 Responsabilità civile. Se la morte o l'invalidità permanente totale ed assoluta siano imputabili a colpa altrui, l'ente, secondo l'art. 1916 del Codice Civile, può esercitare il diritto di regresso, contro le persone civilmente responsabili, per le somme corrisposte per le indennità di cui ai precedenti articoli 3 e 4. Articolo 9 Prescrizione. L'azione per conseguire le indennità previste, per il caso di morte e d'invalidità permanente totale ed assoluta, dai precedenti articoli 3 e 4 si prescrive nel termine di un anno dalla data in cui tali eventi si sono verificati. Articolo 10 Procedimento per la liquidazione dell'assegno di morte. In caso di morte dell'iscritto, la domanda per ottenere l'assegno previsto dall'articolo 3 deve essere inoltrata all'ente a cura degli aventi causa con lettera raccomandata o posta elettronica certificata entro trenta giorni dal verificarsi dell'evento mortale. Le domande presentate oltre il termine sopra indicato saranno sottoposte al Consiglio di Amministrazione il quale, in presenza di documentate circostanze che possono giustificare la tardività della loro presentazione, potrà autorizzare gli Uffici ad istruirle. La domanda deve indicare: 1) generalità dell'impiegato deceduto; 2) impresa od ente presso cui prestava servizio; 3) giorno, ora e luogo in cui è avvenuto il decesso; 4) circostanze in cui si è verificata la morte; 5) cause della morte, attestate da certificato medico.

Articolo 11 Procedimento per ottenere la liquidazione dell'indennità per invalidità permanente totale ed assoluta. La domanda per ottenere l'indennità stabilita dall'art. 4, a pena di decadenza da ogni diritto, deve essere inoltrata all'ente, a mezzo lettera raccomandata o posta elettronica certificata, entro e non oltre il 30º giorno dalla data in cui l'iscritto è stato colpito da invalidità permanente totale ed assoluta. Le domande presentate oltre il termine sopra indicato saranno sottoposte al Consiglio di Amministrazione il quale, in presenza di documentate circostanze che possono giustificare la tardività della loro presentazione, potrà autorizzare gli Uffici ad istruirle. La domanda deve essere corredata da un certificato medico in cui siano dettagliatamente indicate le cause e le infermità che hanno determinato l'invalidità permanente totale ed assoluta. Articolo 12 Procedimento per la liquidazione del trattamento previdenziale. 1)L'ammontare del conto individuale di cui al precedente art. 6, è liquidato direttamente dall'ente nei casi di compimento del 65 anno di età, di morte e di invalidità permanente totale e assoluta. 2)Negli altri casi, l iscritto per ottenere la liquidazione del conto individuale, deve inoltrare domanda all Ente e deve dichiarare le condizioni sussistenti in merito al conseguimento della pensione di vecchiaia e le condizioni inerenti la situazione lavorativa. 3) L importo di cui al comma 1 del presente articolo viene erogato trascorso il termine di opzione di cui all art. 6, comma 3, quello di cui al precedente comma 2, entro 3 mesi dalla presentazione della domanda. 4) La facoltà di differimento prevista dall art. 6, comma 7 deve essere esercitata entro 9 mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro ed è irrevocabile. In assenza di domanda o di esercizio della facoltà suddetta, trascorso un anno dalla data di cessazione del rapporto di impiego, l Ente procede direttamente alla liquidazione e successiva erogazione del conto individuale.

Articolo 13 Accertamenti. L'Ente ha facoltà di richiedere gli atti ed i documenti comprovanti il diritto dell'iscritto o degli aventi causa a conseguire le prestazioni previste dal presente regolamento e può disporre ogni accertamento che ritiene utile di eseguire o di far eseguire da pubbliche autorità. L'opposizione dell'iscritto o degli aventi causa agli accertamenti disposti dall'ente od il rifiuto a produrre i documenti richiesti determinano la perdita di ogni diritto alle prestazioni. Articolo 14 Procedimento amministrativo. Ricevuta la documentazione ed eseguiti, ove del caso, gli accertamenti di cui ha facoltà, l'ente comunica all'iscritto od agli aventi diritto le proprie determinazioni. Avverso le determinazioni dell'ente, l'iscritto o gli aventi causa hanno facoltà di proporre motivato ricorso al Consiglio di Amministrazione, a mezzo lettera raccomandata, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione delle determinazioni stesse. Entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione della decisione del Consiglio di Amministrazione, può essere chiesta la costituzione del Collegio arbitrale di cui al seguente art. 15. Trascorsi i termini innanzi stabiliti senza che sia stata prodotta opposizione, le decisioni adottate divengono definitive. Articolo 15 Costituzione del Collegio Arbitrale. Esaurito il procedimento amministrativo di cui all'art. 14, la controversia è demandata, con scrittura privata, al giudizio inoppugnabile di un collegio arbitrale, composto di tre esperti, medici e legali, due dei quali nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo di comune accordo o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale di Roma. Ciascuna delle parti remunera l'esperto da essa designato; il compenso del terzo arbitro è posto a carico della parte soccombente.

Il Collegio Arbitrale ha la sua sede in Roma, decide a maggioranza sulle controversie demandategli ed il suo pronunciato è inoppugnabile dalle parti, anche se uno degli esperti rifiutasse di firmarlo. Articolo 16 Norme transitorie e finali. 1) per gli iscritti al 31 dicembre 2008, che maturano dal 1 gennaio 2009 il diritto alla liquidazione del conto individuale per il verificarsi delle condizioni previste ai commi 1 e 2 dell articolo 6 del presente regolamento, l ammontare del conto individuale è costituito dalla somma dei seguenti importi: per il periodo fino al 31 dicembre 2008, l importo pari al maggior valore fra quello risultante dall applicazione delle regole di calcolo contributivo di cui al comma 1 dell articolo 6 e quello del calcolo retributivo risultante dall 85% del contributo medio annuo relativo ai tre anni di contribuzione antecedenti la predetta data moltiplicato per il numero degli anni di effettiva contribuzione fino al 31 dicembre 2008, fermo restando che all importo determinato con il calcolo retributivo non si applica alcun genere di rivalutazione. per il periodo decorrente a partire dal 1 gennaio 2009 l importo risultante dall applicazione delle regole di calcolo di cui al comma 1 dell articolo 6. Detto calcolo si applica anche ai periodi precedenti al 31 dicembre 2008 relativi a rapporti di lavoro a tempo parziale. 2) L ammontare del conto individuale calcolato in base a quanto previsto al comma precedente viene liquidato con il procedimento di cui all articolo 12. 3) Il presente regolamento entra in vigore dal 1 gennaio 2009. Per tutto ciò che non è regolato espressamente dal presente regolamento, si osservano, in quanto applicabili, le vigenti disposizioni di legge.

Tabelle valide dall 1/1/2013 Tabella A Coefficienti per la determinazione dell importo annuo iniziale della pensione di vecchiaia Età Coefficienti 57 0,055279 58 0,056332 59 0,057458 60 0,058853 61 0,059932 62 0,061299 63 0,062765 64 0,064334 65 0,066025 Tabella B Coefficienti per la determinazione dell importo annuo iniziale della pensione di invalidità Età Coefficienti Età Coefficienti Età Coefficienti 20 0,039606 36 0,043770 52 0,053250 21 0,039785 37 0,044158 53 0,054169 22 0,039971 38 0,044565 54 0,055142 23 0,040165 39 0,044994 55 0,056175 24 0,040389 40 0,045445 56 0,057273 25 0,040583 41 0,045921 57 0,058441 26 0,040807 42 0,046423 58 0,059687 27 0,041041 43 0,046952 59 0,061019 28 0,041287 44 0,047510 60 0,062442 29 0,041545 45 0,048097 61 0,063967 30 0,041818 46 0,048717 62 0,065601 31 0,042102 47 0,049370 63 0,067359 32 0,042402 48 0,050081 64 0,069246 33 0,042719 49 0,050792 65 0,071289 34 0,043052 50 0,051565 35 0,043402 51 0,052384 N.B. Per le tabelle A e B l importo annuo iniziale della pensione si ottiene moltiplicando il conto individuale per il coefficiente corrispondente all età del pensionando.