ORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI



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ORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI (del 18.12.2006) Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 1

ORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI (del 18.12.2006) Il Municipio di Paradiso, richiamato gli art. 192 LOC (Legge organica comunale) e 44 RALOC (Regolamento di applicazione alla Legge organica comunale) del 10.03.1987; l art. 19 del Regolamento organico dei dipendenti del Comune di Paradiso e delle sue aziende municipalizzate; la risoluzione municipale del 18.12.2006; sentito il parere della Commissione del personale; o r d i n a Art. 1 Campo di applicazione 1 La presente ordinanza disciplina le modalità di gestione del tempo lavorativo dei dipendenti dei settori amministrativi del Comune e delle sue aziende municipalizzate. 2 Il personale al di fuori di queste categorie ossequia gli usuali orari impartiti dai singoli capi servizio. Art. 2 Orario di lavoro Normale 1 L orario di lavoro normale corrisponde a 40 ore settimanali per tutto il personale (art. 19 cpv. 1 ROD). 2 La normale giornata lavorativa comprende 8 ore, la mezza giornata 4 ore. 3 Nell ambito delle disposizioni legali contrattuali possono essere disposte variazione dei tempi usuali di lavoro. 4 In assenza di disposizioni contrarie (prestazioni fuori orario), si considera tempo lavorativo normale quello svolto dal lunedì al venerdì dalle ore 07.00 alle ore 19.00. Art. 3 Apertura serale degli sportelli A complemento della normale attività di sportello e per accrescere il servizio alla cittadinanza è istituita un apertura serale, il lunedì dalle ore 16.00 alle ore 18.45. Art. 4 Orario di lavoro flessibile definizione L orario di lavoro flessibile permette al dipendente di gestire individualmente ogni giorno, l inizio e la fine del proprio lavoro nei limiti previsti dalla presente Ordinanza quando le esigenze dei servizi dell amministrazione lo permettono. Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 2

Art. 5 Aventi diritto 1 L orario di lavoro flessibile si applica ai seguenti servizi dell amministrazione: amministrazione generale (cancelleria, ufficio controllo abitanti, servizi finanziari, servizi sociali, CTR e il personale amministrativo presso l ufficio di polizia); amministrazione ufficio tecnico comunale e azienda acqua potabile; amministrazione casa per anziani; amministrazione istituto scolastico. 2 Gli apprendisti in formazione commerciale, come pure praticanti e programmi di inserimento professionale, ossequiano l orario prestabilito dal Capo del personale. 3 Il Municipio si riserva di revocare o ampliare l orario flessibile ad uno o più servizi qualora le esigenze ne giustificassero l intervento. Art. 6 Fascia oraria 1 La fascia oraria viene così ripartita: a) obbligatoria: Il dipendente deve essere sul posto di lavoro (proprio ufficio) nelle seguenti fasce orarie: mattino tra le ore 08.30 e le ore 11.45 pomeriggio tra le ore 14.00 e le ore 16.30 b) flessibile: Il dipendente può fissare liberamente la sua presenza nelle seguenti fasce orarie: mattino tra le ore 07.00 e le ore 08.30 mezzogiorno tra le ore 11.45 e le ore 14.00 sera tra le ore 16.30 e le ore 19.00 fascia libera mattutina fascia obbligatoria mattino fascia libera mezzogiorno (minimo 1 ora) fascia obbligatoria pomeriggio fascia libera serale 07.00-08.30 08.30-11.45 11.45-14.00 14.00-16.30 16.30-19.00 2 La pausa del mezzogiorno è fissata in 60 minuti (durata obbligatoria). Art. 7 Limitazioni 1 Il Capo del personale nonché i capi servizio, per particolari necessità hanno la facoltà di stabilire limitazioni all orario flessibile dei propri collaboratori. 2 L orario flessibile può essere limitato: qualora risultasse del tutto o parzialmente improponibile per motivi organizzativi o tecnici; per istruzione o altre attività che non consentono una flessibilità individuale; per esigenze particolari di servizio. Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 3

3 La copertura di ogni servizio (sia operativa che telefonica) deve essere garantita con la presenza di almeno un/a collaboratore/trice dalle ore 08.30 alle ore 11.45 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30; resta riservato quanto previsto all art. 3. Art. 8 Controllo del tempo di lavoro 1 L inizio e la fine dell orario di lavoro viene registrato con l ausilio di una chiave magnetica (touch) da introdurre nell apposito rilevatore. 2 Ogni dipendente deve essere in possesso di una chiave magnetica che viene di regola consegnata il primo giorno di lavoro dalla Cancelleria comunale. Art. 9 Controllo delle presenze assenze per missione 1 Il tempo di presenza deve essere rilevato personalmente dal collaboratore a inizio e fine lavoro (mattino, mezzogiorno e sera) ed ogni qualvolta egli abbandona il posto di lavoro per missione, congedo pagato, ecc.. 2 Il dipendente che si assenta dal proprio posto per motivi di lavoro deve indicare al capo servizio o ad un collega il motivo dell assenza e il presumibile orario di rientro, nonché completare e consegnare a fine mese alla Cancelleria comunale il modulo Giustificativo assenze per missione e congedo pagato. 3 Il lavoro deve iniziare o essere ripreso subito dopo aver registrato l entrata. Art. 10 Guasti al sistema, mancata timbratura Nel caso di interruzione del sistema o per impossibilità nella timbratura, l orario di lavoro deve essere notificato, mediante apposito formulario sottoscritto dal capo servizio, alla Cancelleria comunale o alla Direzione della casa per anziani, il giorno stesso in cui non ha potuto avvenire la registrazione del tempo di lavoro. Art. 11 Conteggi mensili 1 La verifica, il conteggio e la stampa dei singoli conteggi mensili spetta alla Cancelleria comunale, rispettivamente la Direzione della casa per anziani. 2 Ad inizio del mese successivo al periodo di conteggio vengono estrapolati e consegnati al dipendente i seguenti tabulati: estratto saldo mensile; estratto tempi di lavoro; estratto conteggio vacanze 3 Il collaboratore ha facoltà di segnalare eventuali correzioni e/o rettifiche nel termine di 5 giorni dalla consegna dei singoli tabulati, alla Cancelleria comunale, rispettivamente alla Direzione della casa per anziani. Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 4

Art. 12 Saldo dell orario flessibile 1 La differenza tra le ore prestate e quelle da effettuare viene definito saldo flessibile. 2 Il saldo flessibile viene determinato alla fine di ogni mese. Il saldo positivo o negativo non può essere superiore alle 16 ore. 3 Il recupero del saldo positivo deve avvenire durante la fascia flessibile del normale orario di lavoro, mediante lo scalo ore. 4 Un eventuale saldo negativo deve essere ricuperato entro il mese successivo. 5 In caso di mancato ricupero, l assenza è considerata arbitraria e si applicano le misure previste all art. 35 ROD. Art. 13 Pause 1 Ogni dipendente ha diritto ad una pausa di 10 minuti ogni mezza giornata. La durata della pausa viene calcolata come tempo di lavoro. 2 Le pause sono da effettuare tra le ore 09.00 e le 11.00 e tra le 15.00 e le 16.30 nel locale pausa. 3 Durante l orario di pausa è obbligatoria la presenza di almeno un collaboratore in ogni ufficio allo scopo di garantire la normale copertura telefonica e allo sportello. 4 Il responsabile del servizio organizza l esecuzione e le modalità delle pause. Art. 14 Assenze per congedo durante l orario di lavoro 1 Per assenze durante l orario di lavoro si intende l assenza del dipendente dagli uffici comunali per motivi privati e straordinari. 2 Il dipendente non può assentarsi dal luogo di lavoro senza giustificati motivi. 3 Le assenze brevi per motivi personali (medico, dentista, ecc.) durante l orario di lavoro devono essere espressamente autorizzate dal capo servizio rispettivamente del Capo del Personale ed essere effettuate, di regola, fuori dalla fascia obbligatoria. 4 Le assenze avvenute durante detto orario devono essere giustificate a fine mese tramite l apposito modulo giustificativo assenze per missione e congedo pagato, da consegnare alla Cancelleria comunale. Art. 15 Controllo Il controllo sul rispetto delle disposizione del ROD e della presente Ordinanza spetta al capo servizio, rispettivamente al Capo del personale. Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 5

Art. 16 Abusi e provvedimenti disciplinari 1 Sono considerati abusi in particolare: le registrazioni dei tempi di lavoro da parte di terzi; l uscita senza autorizzazione del capo servizio rispettivamente del Capo del personale; la ripetuta mancata registrazione degli orari e/o delle causali di assenza; la ripetuta mancata consegna a fine mese del modulo giustificativo assenze per missione e congedo pagato ; il saldo negativo superiore alle 16 ore; il ripetuto mancato rispetto della durata delle pause. 2 Le inosservanze alla presente Ordinanza sono considerate violazione dei doveri di servizio e sono oggetto di provvedimenti disciplinari a norma dell art. 35 ROD. 3 Il Municipio può parimenti revocare ai dipendenti responsabili dell abuso il diritto all orario flessibile per una durata variabile da un minimo di 1 mese ad un massimo di 6 mesi. 4 In tale eventualità il funzionario è tenuto a rispettare l orario fisso 07.30-12.00 / 13.30-17.00, con possibilità di deroga in casi particolari. Art. 17 Disposizioni finali Per quanto non contemplato dalla presente Ordinanza fa stato il Regolamento Organico dei dipendenti del Comune e la Legge sul Lavoro. Art. 18 Entrata in vigore La presente Ordinanza è pubblicata agli albi comunale per un periodo di 15 giorni ed entra in vigore con effetto 1 gennaio 2007. Il Sindaco Avv. Ettore Vismara Per il Municipio Il Segretario Waldo Pfund Approvato con RM 27.11.2006/18.12.2006 Pubblicazione: La presente ordinanza viene pubblicata agli albi comunali dal 19.12.2006 al 2.01.2007 Contro la presente è data facoltà di ricorso al Consiglio di Stato nel termine di 15 giorni dalla pubblicazione. Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 6