DELIBERAZIONE N X / 3431 Seduta del 17/04/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Oggetto PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON L'ASSESSORE GARAVAGLIA E I SOTTOSEGRETARI GALLERA E NAVA AVENTE OGGETTO: INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E UNIONE PROVINCE LOMBARDE (UPL) SUL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI E CONSEGUENTI AGGIORNAMENTI SUL PERCORSO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 56/2014 L'atto si compone di 10 pagine di cui 8 pagine di allegati parte integrante
VISTA la comunicazione del Presidente Maroni di concerto con l'assessore Garavaglia e i Sottosegretari Gallera e Nava avente oggetto: INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E UNIONE PROVINCE LOMBARDE (UPL) SUL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI E CONSEGUENTI AGGIORNAMENTI SUL PERCORSO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 56/2014 ; RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale, approvato con DGR 29.12.2010 n. 1141; All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 1
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON L'ASSESSORE GARAVAGLIA E I SOTTOSEGRETARI GALLERA E NAVA ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 17 APRILE 2015 OGGETTO: INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E UNIONE PROVINCE LOMBARDE (UPL) SUL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI E CONSEGUENTI AGGIORNAMENTI SUL PERCORSO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 56/2014 Il 13 aprile 2015 Regione Lombardia e UPL hanno sottoscritto un intesa che definisce, tra l altro, le modalità di finanziamento delle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione agli enti di area vasta, al fine di assicurarne il pieno esercizio. L intesa, che si colloca nell ambito del confronto instaurato in sede di Osservatorio regionale, costituisce un tassello fondamentale in vista della concretizzazione delle scelte politiche operate con il p.d.l. 223/2014 nell ambito del percorso attuativo della legge n. 56/2014, consolidando l orientamento politico espresso dalla Regione al fine di rendere effettivo l esercizio delle funzioni non fondamentali delegate alle Province e alla Città metropolitana di Milano e di valorizzare l area vasta quale livello amministrativo ottimale di gestione delle funzioni stesse. Tale scelta si distingue da quelle adottate fino ad oggi da altre Regioni, prima fra tutte la Toscana, che ha inteso invece riaccentrare tutte le funzioni sul livello regionale, con forte incisione anche di talune funzioni fondamentali delle Province, quali l'ambiente. Attraverso l intesa Regione Lombardia si è impegnata, malgrado i rilevanti tagli imposti da leggi statali: - a trasferire agli enti di area vasta risorse pari al 22,95% del gettito della tassa automobilistica per l anno 2015 - pari a circa 195 milioni di euro - mantenendo pressoché invariata l entità del trasferimento delle risorse fiscalizzate, nonostante il minor introito registrato a partire dal 2012, in tal modo assicurando il finanziamento del servizio del trasporto pubblico locale; 1
- a garantire fino al 30 settembre 2015 le risorse per la Formazione Professionale secondo l attuale sistema e con il sistema della dote dall'anno formativo 2015-2016; - a rendere disponibili, per l anno 2015, 10 milioni di euro per far fronte alle criticità legate all inclusione scolastica, all assistenza educativa e al trasporto delle persone disabili, in attesa del ripristino da parte dello Stato della necessaria copertura finanziaria; - a continuare a garantire alle agli enti di area vasta la fruizione dei proventi non compresi nelle risorse ex fiscalizzate (quali ad esempio, i canoni del demanio idrico, gli introiti derivanti dal rilascio delle autorizzazioni ambientali, i trasferimenti per l accisa relativa al TPL). Gli impegni sopra evidenziati si dimostrano significativi soprattutto se inquadrati in un contesto in cui, a fronte di un taglio a livello nazionale dei trasferimenti dalle Regioni alle Province pari al 24,6%, Regione Lombardia, invece ha assicurato risorse invariate attraverso il meccanismo della fiscalizzazione della tassa automobilistica, mantenendo inalterato l importo complessivo anche a fronte dell evidente contrazione del gettito del tributo negli scorsi tre anni. I trasferimenti sopra elencati garantiranno pertanto l esercizio di tutte le funzioni non fondamentali che la Regione intende confermare in capo agli enti di area vasta in base al p.d.l. n. 223/2014. L intesa prevede che i provvedimenti necessari alla relativa attuazione debbano essere adottati entro un mese dall'approvazione del p.d.l. 223 da parte del Consiglio regionale, la cui trattazione da parte dell Aula risulta calendarizzata per il 30 giugno 2015. Nelle more di approvazione del p.d.l. 223, le Province e la Città metropolitana di Milano continueranno a svolgere le funzioni in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca e, di conseguenza, continueranno a percepire le relative risorse (pari a circa 15 milioni di euro). In vista della puntuale attuazione degli impegni contenuti nell intesa, si rende necessario acquisire dagli enti di area vasta dati definitivi e verificati in ordine alle risorse umane, finanziarie e patrimoniali, impegnando le strutture della Giunta ad un accurata analisi di questi dati. A fronte della complessità delle questioni da affrontare con riferimento alle peculiarità di ciascuna delle funzioni delegate alle Province e alla Città Metropolitana, come ad esempio quelle in materia di turismo e cultura, è stata 2
opportunamente prevista la costituzione di un Gruppo di lavoro a supporto tecnico all Osservatorio regionale. Tale Gruppo avrà il compito di assicurare la predisposizione di un adeguato quadro conoscitivo e di proposte di soluzioni organizzative, finanziarie e normative, coinvolgendo, a seconda delle distinte questioni da approfondire, i diversi rappresentanti delle DDGG interessate. Inoltre, in base all intesa sarà attivato, nell ambito dell Osservatorio regionale, un tavolo tecnico di monitoraggio dedicato alla valutazione del processo di efficientamento e dell andamento dei costi di tutte le funzioni delegate al fine di poter valutare il miglior impiego delle risorse trasferite alle province anche in altri ambiti di materia quali il turismo e la cultura. L intesa sarà oggetto di presa d atto nel corso della prossima seduta dell Osservatorio regionale, che si svolgerà entro il mese di aprile. Quanto alla situazione degli esuberi effettivi del personale provinciale, essa sarà affrontata tenendo conto delle capacità assunzionali del sistema dei comuni e delle amministrazioni dello Stato. I dati relativi alle risorse umane e finanziarie saranno poi acquisiti dall Osservatorio regionale, che, in collaborazione con ANCI, e previo coinvolgimento dei sindacati, definirà criteri per la gestione della situazione del personale e dei rapporti di lavoro interessati da processi di mobilità. L esigenza di procedere rapidamente in sede di Osservatorio regionale alla definizione delle questioni concernenti il personale è stata ribadita nell incontro bilaterale con il Governo (Sottosegretario Bressa) e la Regione Lombardia svoltosi il 14 aprile u.s., e dedicato all esame puntuale delle problematiche connesse al processo di attuazione della legge n. 56/2014, con particolare riferimento alla normativa regionale di riordino ed ai conseguenti riflessi sul personale degli enti di area vasta. In tale sede è inoltre emerso che un decreto legge in corso di elaborazione, la cui emanazione è prevista entro il mese di aprile, potrebbe consolidare la situazione del personale degli enti di area vasta comandato presso le amministrazioni statali e ampliare la capienza dell assorbimento di personale degli enti locali. Successivamente alla sottoscrizione dell intesa è pervenuta da parte del Sindaco e del Vicesindaco metropolitani una proposta di riordino delle funzioni in capo alla città metropolitana. Gli orientamenti della città metropolitana saranno oggetto di un puntuale approfondimento nell ambito del tavolo inter-istituzionale di 3
confronto per la città metropolitana di Milano istituito con DGR 3153 del 18 febbraio 2015 e di valutazione da parte della Giunta regionale e del Consiglio regionale, fermo restando comunque il principio di stretta connessione tra funzioni assegnate e risorse trasferite, aldilà di quanto sancito in termini di grandezze finanziarie complessive dall intesa stessa. 4