«ONORARE I CADUTI OPERANDO PER I VIVI»

Anno LXIV - N. 2 - Giugno 2012 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) articolo 1, comma 1, LO/PV Il Fante d Italia «ONORARE I CADUTI OPERANDO PER I VIVI» Organo Ufficiale della Associazione Nazionale del Fante - 20125 Milano - Via Tonale n. 20 Sede Centrale: Tel. e Fax n. 02/67075069 - e-mail: assofante@virgilio.it - sito internet: www.associazionenazionaledelfante.it

SOMMARIO Ai Fanti d Italia...................................... 1 Per ricordare il Presidente Titano....................... 1 Messaggi ricevuti in occasione del 31 Raduno Nazionale di Ravenna................... 2 Messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano................................... 2 Messaggio di saluto del Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola................................. 2-3 Messaggio di saluto del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate.................. 3-4 Messaggio di saluto del Capo di Stato Maggiore dell Esercito, Generale di Corpo d Armata Claudio Graziano................................... 4-5 Messaggio di saluto del Prefetto di Ravenna, Dott. Bruno Corda.................................. 5-6 L Anniversario della Festa della Repubblica si è svolto, come noto, in un clima di sobrietà dato il particolare momento che le popolazioni dell Emilia Romagna, del Veneto e della Lombardia stanno vivendo. La Cerimonia si è svolta senza la presenza dei mezzi, dei cavalli, degli aerei e le bande presenti si sono astenute dal suonare se non i tamburi. Molte le presenze alla manifestazione e, come le altre Associazioni Consorelle, la Presidenza ha inviato a Roma il nostro Medagliere Nazionale a significare la vicinanza dei Fanti alle popolazioni colpite dal terremoto. Messaggio di saluto del Sindaco di Ravenna, Dott. Fabrizio Matteucci............................... 6 Cronaca del nostro 31 Raduno Nazionale............. 7-20 Echi dal Raduno.................................. 21-24 Adunata......................................... 25-49 Calendario Manifestazioni............................ 50 Nozze - Culle - Ricorrenze - Lauree - Onorificenze - Lutti........................................... 50-52 Offerte alla Rivista.................................. 52 Ricerca commilitoni................................. 52 In copertina: Il Medagliere Nazionale e le massime Insegne Civili. In terza di copertina: Il passaggio della Bandiera dei Raduni dal Sindaco di Ravenna al Prosindaco di Vicenza. In quarta di copertina: La Bandiera Storica dei Raduni. Gli scritti che vengono pubblicati investono la diretta responsabilità dell autore. La Redazione si riserva di selezionare il materiale e di effettuare tagli a quelli troppo prolissi o non pertinenti al tema trattato. Testi, fotografie e disegni, anche se non sono pubblicati, non verranno restituiti. Per riproduzioni, anche parziali, è fatto obbligo di citare la fonte. Rappresentanza legale: Presidente Nazionale A.N.F. Antonio Beretta Direttore Responsabile: Ten. Col. Savino Vignola Comitato di Redazione: Componenti della Giunta Nazionale Capo Redattore: Comm. Giorgio Andreoni Stampa: Tipografia PI-ME Editrice Srl 27100 Pavia - Via Vigentina, 136 A e-mail: tipografia@pime-editrice.it Tribunale di Milano - Registrazione n. 346 del 13-2-2012 Finito di stampare: Luglio 2012 Gli Uffici della Sede Centrale rimarranno chiusi per ferie collettive dal 1 Agosto al 2 Settembre. Buone Vacanze a tutti! IL MATERIALE PER IL PROSSIMO NUMERO DOVRÀ PERVENIRE ENTRO IL10 SETTEMBRE 2012 alla Sede Centrale - Via Tonale 20-20125 Milano o all indirizzo e-mail: assofante@virgilio.it La spedizione dei testi e di foto in documenti digitali devono esclusivamente essere: Testo in Word.doc - foto in JPG a: assofante@virgilio.it I testi non conformi NON SARANNO PUBBLICATI. I La Segreteria osserverà il seguente orario dal lunedì al venerdì: ore 8,30-13,30. Conto Corrente Postale: n. 000036831204 BANCAPOPOLARE DI NOVARA - AGENZIA1 MILANO I T95X0503401601000000004123

ai Fanti d Italia Antonio Beretta, Presidente Nazionale l Esercito Gen. di C.A. Claudio Graziano, il Prefetto, il Questore, il Rappresentante della Regione, il Presidente della Provincia, il Sindaco e le molte altre Autorità Civili e Militari. Abbiamo avuto il piacere di avere la presenza al Raduno, del Presidente Nazionale Avv. Vito Titano che improvvisamente ci ha lasciati appena un mese dopo; ho portato a Lui l ultimo saluto di tutta la grande famiglia del Fante e il cordoglio profondo, sincero alla Moglie, alla Figlia ed ai Famigliari. Per ricordare il Presidente Titano Il 30 giugno 2012 ha concluso la sua intensa esperienza terrena il nostro amato Presidente, dopo aver guidato per 45 anni la Sezione di Bari. Consigliere Nazionale dal 1970, Presidente Nazionale dal 2003 al 2009, ha profuso nell Associazione tutta la passio- Cari Fanti, Patronesse ed Amici, desidero ringraziare Voi tutti per la numerosa presenza al nostro 31 Raduno Nazionale che si è tenuto nella Città di Ravenna dal 24 al 27 Maggio u.s.; la Vostra presenza, il Vostro entusiasmo, la moltitudine delle Bandiere Sezionali hanno testimoniato che la nostra Associazione è viva ed operante. Abbiamo affrontato con consapevolezza, coraggio e determinazione l incognita del Terremoto che, proprio in quei giorni, ha sconvolto il territorio dell Emilia Romagna con il suo carico di vittime alle quali abbiamo reso omaggio all inizio del nostro Raduno. È stato un bel Raduno, lo sfilamento per le vie di Ravenna è stato composto, sobrio, con quel pizzico di allegria che ci ha aiutato a superare gli immancabili imprevisti. Parole di apprezzamento e di elogio ai Fanti d Italia sono state espresse dalle Autorità che ci hanno onorato della Loro presenza: il Ministro della Difesa Amm. Giampaolo Di Paola, il Capo di Stato Maggiore delne e l entusiasmo di cui era capace. Nonostante non in perfette condizioni fisiche, ha voluto partecipare al recente Raduno di Ravenna affermando: un Fante non può rinunciare al Raduno! Aveva un vero e proprio culto per l lnno degli italiani che amava cantare, suonare e dirigere, onorandolo in ogni manifestazione, riunione, ricorrenza. In campo professionale, come avvocato e Giudice Conciliatore prima e come Preside in seguito, ha espresso le proprie doti di intelligenza e competenza, mai disgiunte da un profondo senso di umanità e signorilità. Nel dirigere la propria Scuola aveva costituito un gruppo di lavoro affiatato ed entusiasta tanto da raggiungere traguardi prestigiosi. Aveva avviato, primo a Bari, un corso sperimentale di musica. Nello sport è stato, per circa 30 anni, protagonista storico del pattinaggio pugliese promuovendo e diffondendo questa specialità tra i giovani, nella sua veste di Presidente Provinciale C.O.N.I. Ma la sua passione più grande è stata la musica, arte nella quale ha manifestato un vero e proprio talento al punto da far pronosticare al Maestro Nino Rota, negli anni dei suoi studi presso il Conservatorio di Bari, una brillante carriera concertistica favorita dal suo pianismo ricco di coloriti e suggestioni. Addio, Fante Presidente, adesso con la tua bella voce canterai le lodi del Signore nel coro degli Angeli. I Fanti di Bari La famiglia desidera ringraziare il Presidente Nazionale Antonio Beretta, il Consigliere Nazionale Giorgio Andreoni, Alfiere della Bandiera della Presidenza Nazionale, le Associazioni combattentistiche d Arma e i Fanti e le Patronesse di Bari e Crispiano, che con la loro presenza hanno inteso onorare la cerimonia di commiato.

MESSAGGI RICEVUTI IN OCCASIONE DEL 31 RADUNO NAZIONALE DI RAVENNA Messaggio di saluto del Presidente della Repubblica Geometra Antonio Beretta Presidente dell Associazione Nazionale del Fante In occasione del 31 Raduno dell Associazione Nazionale per il tradizionale incontro tra Fanti in servizio e in congedo, rivolgo il mio deferente omaggio ai Caduti dell Arma e al glorioso Labaro dell Associazione. Dopo la conclusione della tragica epoca delle guerre mondiali, delle grandi battaglie di massa e di trincea, la Fanteria ha saputo rinnovarsi riorganizzandosi nelle strutture e nei mezzi coerentemente con le mutate esigenze operative ed i nuovi scenari d impiego. Essa costituisce oggi componente fondamentale delle forze armate nel loro impegno per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi, al servizio del Paese e della Comunità internazionale. In questa giornata di festa, esprimo il mio plauso a tutti i Fanti in servizio per il loro diuturno impegno e all Associazione Nazionale per la generosa opera di volontariato a favore della società e per le tante iniziative tese a rinsaldare il comune patrimonio di valori e tradizioni che idealmente unisce i Fanti di ieri e quelli di oggi. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Giungano a Lei e a tutti i convenuti i miei sentimenti di stima e considerazione, unitamente all augurio per la piena riuscita del Raduno. Giorgio Napolitano Messaggio di saluto del Ministro della Difesa Fanti d Italia, in occasione del Vostro 31 Raduno Nazionale mi è gradito rivolgere a tutti Voi, in servizio ed in congedo, il più cordiale saluto a nome del Governo, delle Forze Armate e mio personale. All Amministrazione comunale, alle Autorità e ai cittadini di Ravenna, rivolgo un espressione di profonda gratitudine per l ospitalità riservata ai radunisti provenienti da ogni parte d Italia. 2 Al Presidente Nazionale Antonio Beretta e a tutti i Soci dell Associazione Nazionale del Fante esprimo la mia stima e riconoscenza per lo straordinario impegno profuso nel ravvivare e diffondere quei sentimenti di amore e fedeltà alla Patria che stanno alla base di una solida coscienza nazionale. Le Associazioni d Arma rappresentano un punto di forza del sistema Difesa: in- Il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola.

stintisi in ogni tempo per coraggio e dedizione, dalle trincee del primo conflitto mondiale fino alle basi avanzate delle odierne missioni per la pace, il mantenimento della sicurezza e della stabilità internazionale. In questa particolare circostanza il mio commosso pensiero va ai Caduti dell Arma di Fanteria, che, in pace ed in guerra, fedeli al giuramento prestato, hanno sacrificato la propria vita nell assolvimento del dovere. Il loro sacrificio non deve essere dimenticato. Nel rinnovarvi la mia profonda stima, rivolgo un sentito ringraziamento a tutti gli intervenuti, unitamente all augurio più sincero per il pieno successo di questa importante manifestazione. Giampaolo Di Paola Messaggio di saluto del Capo di Stato Maggiore della Difesa Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate. In occasione del 31 Raduno Nazionale dell Associazione Nazionale del Fante, sono particolarmente lieto di porgere il più caloroso e affettuoso saluto delle Forze Armate e mio personale a tutti i gloriosi Fanti, di ieri e di oggi, alle Loro famiglie e persone care che nel servizio attivo, come nel congedo, costituiscono sempre un prezioso ed insostituibile sostegno al Presidente Nazionale dell Associazione, Maestro del Lavoro Antonio Beretta e a tutti coloro che ne abbracciano e promuovono finalità e iniziative. Militari di ogni grado e categoria di tutte le Forze Armate e dell Arma dei Carabinieri si stringono idealmente attorno alla Grande Famiglia dei Fanti che si ritrova nella degna cornice dell ospitale Ravenna città decorata di Medaglia d Oro al Valor Militare per l impegno ed il coraggio dimostrati dalle sue genti nelle tragiche vicende del volgere del secondo conflitto mondiale per celebrare, con legittimo e motivato orgoglio, una storia gloriosa ispirata ai più alti valori e alle più nobili tradizioni militari. Depositaria ed erede di memorie e gesta plurisecolari che ne fanno archetipo di spirito di squadra, efficienza, sacrificio e dedizione, la Regina delle Battaglie ha sempre dato dimostrazione di grande impegno e generosità; meritando sul campo la primazia tra le Armi del nostro Esercito. Valori di profondissimo ed intramontabile significato che trovano eloquente riscontro nelle alte e numerose ricompense concesse alla Bandiera dell Arma di Fanteria, custodita presso la storica sede della Scuola di Cesano, e ai suoi Reggimenti, a cui si aggiungono quelle conferite ai suoi singoli componenti. Una storia, quella della Fanteria italiana, intimamente connaturata con quella delle Forze Armate, che costituisce, da sempre, vero patrimonio morale dell Italia tutta: dalle epiche pagine risorgimentali ai nofatti, oltre a riunire i militari in servizio con quelli in congedo, esse provvedono, con iniziative di solidarietà ed impegno sociale, a promuovere presso la società civile la conoscenza delle Forze Armate e di quei valori, come l amor di Patria e il senso del dovere, che animano le donne e gli uomini con le stellette. Valori che sono parte fondante della storia dei Fanti distri giorni, attraverso i conflitti mondiali sino a giungere all impegno quotidiano, sia in Patria, sia nelle missioni oltremare, volte alla salvaguardia della pace, della sicurezza internazionale e al servizio del prossimo. I nostri Fanti danno continua prova di saper efficacemente operare fianco a fianco non solo agli altri militari italiani ma, anche e soprattutto, a quelli appartenenti a Paesi amici e alleati, nelle complesse e molteplici attività che le Forze Armate svolgono. 3

Prodighi di generoso slancio, testimoni di professionalità e abnegazione, i Fanti al pari di tutti i nostri Militari da sempre traggono, e continuano a trarre, costante alimento e stimolo dalle fulgide pagine di storia, scritte con l impegno e col sangue di tanti che seppero donare il bene supremo della vita per mantenere fede al giuramento prestato, in guerra e nelle missioni internazionali per la pace. Ed è per questo, che anche nella lieta circostanza di oggi, certo di interpretare un comune sentimento, ribadisco la particolare vicinanza con la mente e col cuore a tutti i nostri Militari che operano in situazioni talvolta critiche, spesso difficili, sempre impegnative. Così come rivolgiamo un pensiero grato e deferente ai tanti Fanti che, sacrificando la propria vita, hanno reso grandi le sorti del nostro Paese; ad Essi accomuniamo nel ricordo i Caduti e le Vittime di tutte le Forze Armate, con l impegno di custodirne e onorarne la memoria per sempre. La nostra vicinanza e la nostra stima, unitamente all augurio di una pronta guarigione, vanno ai nostri feriti; la cui dignità dimostrata nell affrontare un percorso, talvolta non facile, di recupero, ci è di esempio e sprone. Coraggio, impegno, spirito di corpo, amor di Patria, sono gli ideali e i valori, che da circa un secolo, si tramandano di generazione in generazione e che sono preservati dalla grande ricchezza rappresentata dall associazionismo militare ; di cui l Associazione Nazionale del Fante è testimone verso le nuove leve della motivazione e delle virtù che da sempre animano le mitiche Fiamme Rosse. Un Associazionismo che funge da collante con la società civile e le giovani generazioni in particolare, e che, condotto con esemplare spirito di corpo e convinta partecipazione, contribuisce a rafforzare e consolidare un sempre più condiviso legame fra le Forze Armate ed il Paese. Una straordinaria ed instancabile opera di sostegno morale svolta con entusiasmo ed energia anche a favore del personale in servizio attivo, di cui sono riconoscenti, oltre ai Fanti, tutti i militari italiani. È pertanto con sincera e particolare gratitudine che, in questa gioiosa occasione, desidero rinnovare a tutti gli appartenenti all Associazione Nazionale del Fante ed ai loro cari, a nome delle Forze Armate e mio personale, il riconoscente e sincero apprezzamento per l alto esempio di altruismo che ogni giorno dimostrano, unitamente ai più fervidi voti augurali di sempre maggiori affermazioni e fortune Perché, oggi come ieri, una soltanto è la Regina delle Battaglie! Lunga vita all Associazione Nazionale del Fante! Viva l Esercito e i Fanti! Viva le Forze Armate! Viva l Italia! Generale Biagio Abrate Messaggio di saluto del Capo di Stato Maggiore dell Esercito Fanti d Italia, in occasione del Vostro 31 Raduno Nazionale, sono particolarmente lieto di rivolgervi il saluto di tutto l Esercito Italiano, a Voi idealmente vicino in questa importante circostanza, unitamente a quello mio personale. Sono certo che questo Raduno costituisce, per tutti i Fanti in servizio e in congedo, una occasione preziosa per rinnovare giustamente i fasti di 4 un glorioso passato, che continua a vivere nelle impegnative sfide del presente. La secolare storia della Fanteria italiana è costellata di innumerevoli e significativi atti di eroismo, frutto di un operare costantemente improntato a straordinario coraggio e profonda determinazione, in tutti i contesti, tanto da farle meritare il prestigioso appellativo di Regina delle Battaglie. Indiscussa Il Capo di Stato Maggiore dell Esercito, Generale di Corpo d Armata Claudio Graziano.

protagonista del Risorgimento e dell Unità nazionale, ha sempre dimostrato, e continua tutt oggi a dimostrare, di essere custode delle più elevate virtù civiche e qualità militari, distinguendosi per valore, obbedienza e spirito di sacrificio, come testimoniano le migliaia di Fanti Caduti che, nel pervicace rispetto del Giuramento prestato, hanno saputo scrivere le più belle pagine della storia patria. Arma fondamentale dell Esercito, ha sempre sostenuto i maggiori oneri e le maggiori responsabilità, tanto in tempo di guerra, quanto nelle odierne operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza internazionali. In ogni situazione, anche in quelle più drammatiche e rischiose, ha saputo serenamente offrire il proprio sacrificio, consapevole di onorare con tali gesta il proprio peculiare retaggio di incondizionato servizio alla Patria, come attestano le innumerevoli ricompense concesse alle Bandiere delle gloriose Unità e ai singoli combattenti. Tale incomparabile eredità spirituale è raccolta dai Fanti di oggi che, inseriti nelle moderne Unità, sempre più frequentemente impiegate in rilevanti operazioni, sia in Patria sia fuori del territorio nazionale, la onorano e la rinnovano, percorrendo con cosciente determinazione la via del servizio alla collettività e della fedeltà alle Istituzioni. Pur nel delicato e continuo processo di trasformazione, finalizzato a rendere l Esercito Italiano sempre più aderente alle esigenze che le sfide del futuro impongono, la Fanteria ha saputo restare al passo con i tempi e con l evoluzione tecnologica senza mai snaturare i suoi valori tradizionali, rimanendo sempre fedele custode ed interprete della più alta accezione del coraggio, dell altruismo, della solidarietà, della generosità e del senso del dovere. È mio desiderio, infine, in questa giornata di festa, rivolgere un sentito ringraziamento all Associazione Nazionale del Fante, che tanto si adopera per assicurare l indispensabile legame tra i Fanti in armi e in congedo, tramandando l etica e i valori che hanno ispirato le passate generazioni e che abbiamo il dovere di preservare, quale patrimonio, per le generazioni future. Viva la Fanteria! Viva l Esercito! Viva l Italia! Generale di Corpo d Armata Claudio Graziano Messaggio di saluto del Prefetto di Ravenna È per me un grande onore e una profonda soddisfazione salutare il Raduno Nazionale dei Fanti a Ravenna. Grande è l affetto che gli Italiani provano per i loro soldati di oggi e soprattutto di ieri, nel solco di una tradizione nazionale che trae origine dalle guerre di indipendenza, tre conflitti che ebbero come scopo l unificazione d Italia. L Associazione Nazionale del Fante intende ripercorrere idealmente le tappe salienti della storia legata all Unità d Italia e alla Prima Guerra Mondiale, per rivivere con gli italiani quello che fu uno dei maggiori successi politici della Il Prefetto di Ravenna, Dott. Bruno Corda. giovane Repubblica Italiana e di una classe dirigente ispirata dalla Costituzione e animata dal proposito di costruire un Italia democratica, rispettata nel mondo. È difficile dimenticare i nostri Fanti caduti da eroi durante la Grande Guerra e non li si deve dimenticare perché costituiscono il nostro passato. Anche alla Seconda Guerra Mondiale è stato pagato un tributo troppo alto di vite umane e come non ricordare i Fanti che, in pochissimi, tornarono a piedi, malnutriti e malvestiti, dalle gelide terre russe. Purtuttavia dopo anni di guerre sanguinose oggi viviamo in una Europa di pace che intende restare unita. Nel quadro istituzionale europeo Ravenna appare come punto di riferimento naturale e centro propulsore di iniziative 5

nuove per lo sviluppo degli scambi commerciali che coinvolgono l Est Europeo e per lo sviluppo di un sistema portuale integrato dell Alto Adriatico che divenga il naturale sbocco verso l Oriente e verso una comune crescita culturale e civile. I nostri Fanti hanno combattuto e sofferto l ultima e più grande strage della storia moderna e hanno realizzato un sogno: portare pace e democrazia in tutta l Europa. Ma l opera va continuata attraverso l esercizio della solidarietà nonostante sia presente anche in Italia una fase di crescita stentata. Occorre affrontare questa sfida con fiducia e recuperare quello spirito di sacrificio che ha connotato la vita e le opere dei nostri padri. Gli anni che hanno accompagnato il benessere economico hanno consentito agli Italiani di affermare la propria avanguardia in molti campi e di essere leader mondiali nella produzione di beni di consumo e di tecnologia avanzata. Probabilmente una fase economica si è conclusa e qualche altra Nazione sta vivendo oggi quel progresso che in passato è toccato a noi. Ma non dobbiamo perdere la fiducia in noi stessi e nella nostra capacità di affrontare gli eventi. Il Raduno odierno è un incontro tra generazioni che debbono condividere sogni e speranze per un senso del dovere nei confronti di chi ha combattuto prima e di chi lo farà dopo di noi. Del resto è proprio questo il ruolo che svolge da 92 anni l Associazione Nazionale del Fante: opera per la coesione sociale e per la difesa dei valori di libertà, solidarietà e pace; offre a tutti noi l incoraggiamento a rappresentare con dignità la nostra amata Nazione. Intendo pertanto farmi interprete della profonda gratitudine che i cittadini attribuiscono ai Fanti per il grande entusiasmo, per lo spirito di corpo che li contraddistingue e per quel sentimento di orgoglio nazionale di cui oggi abbiamo tanto bisogno. A Voi auguro una felice permanenza a Ravenna. Dott. Bruno Corda Messaggio di saluto del Sindaco di Ravenna Ravenna è felice di ospitare il Raduno Nazionale del Fante. La decisione di organizzare qui questo evento è un riconoscimento alla cultura e alla storia della nostra città. La comunità ravennate è particolarmente sensibile al richiamo ai valori della pace e dell unità nazionale che sono alla base di questa importante manifestazione. Siamo onorati della scelta di condividere questi valori con il nostro territorio, rendendo onore ai trascorsi risorgimentali, ai protagonisti ed agli eroi della Resistenza ravennate. Il programma della manifestazione è particolarmente ricco e articolato, sono previsti diversi momenti di incontro con la nostra comunità. Saranno sicuramente quattro giornate intense e preziose per rileggere alcune pagine cruciali della storia di Ravenna e dell Italia. Rivolgo un caloroso saluto a tutti i partecipanti e ringrazio di cuore gli organizzatori di questo evento: Ravenna è pronta ad accogliervi con tutto il calore della sua ospitalità. Mi auguro che Vi troviate bene nella nostra bella città tanto da desiderare di tornare. Dott. Fabrizio Matteucci Il Sindaco di Ravenna, Dott. Fabrizio Matteucci. 6

CRONACA DEL NOSTRO 31 RADUNO NAZIONALE Nonostante il grave terremoto che si è verificato nella Regione Emilia Romagna, si è deciso, comunque, in accordo con le Autorità locali di svolgere la manifestazione e, come sottolineato dal nostro Presidente Nazionale, noi Fanti d Italia, attraverso le nostre Sezioni impegnate nella Protezione Civile, siamo particolarmente vicini alle popolazioni colpite dal sisma. Non si è ancora spento l eco del nostro incontro di Udine che abbiamo già archiviato il 31 Raduno, e stiamo pensando al prossimo nostro incontro, tra due anni, nella splendida Città di Vicenza, decorata di ben 2 Medaglie d Oro al Valor Militare, cercando di migliorarci sempre più per far sì che i nostri incontri possano giungere a conclusione senza intoppi e soprattutto senza gli inconvenienti che sempre sono dietro l angolo e di questo ce ne scusiamo con gli Associati. Massiccia è stata la partecipazione di tutti noi e ne siamo lieti. Alcuni Soci delle Sezioni hanno partecipato alle varie manifestazioni che si sono susseguite dal 15 maggio in poi fino alla giornata di domenica 27 maggio. Ora, di seguito, per coloro i quali non sono potuti essere presenti, vogliamo dedicare questa cronistoria fotografica delle varie fasi che si sono succedute. MARTEDÌ 15 MAGGIO Inaugurazione della Mostra Storica al Palazzo dei Congressi. Presenti il Sindaco di Ravenna Dott. Fabrizio Matteucci che ha tagliato il nastro tricolore ed alcuni Consiglieri Nazionali. 7

GIOVEDÌ 24 MAGGIO Sala Consigliare del Comune. Conferenza stampa di presentazione dell evento alla stampa ed alle televisioni. Presenti il Presidente Nazionale, il Sindaco di Ravenna, il Gen. Antonio De Vita. 8

Museo del Risorgimento. Conferenza sul tema: I Reggimenti di Fanteria e la Città di Ravenna. Relatori: Dott. Giovanni Fanti e Dott. Leonardo Sautariello. In serata la visita guidata alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia. 9

VENERDÌ 25 MAGGIO Cerimonie per la Resa degli Onori ai Martiri Militari e Civili. Camerlona - Cippo Militare. Piangipane - Cippo Militare. San Pancrazio di Ravenna - Cippo Civile / Lapide. Villa dell Albero - Cippo Civile. 10

Ore 17 - Omaggio al Sommo Poeta Dante Alighieri. Conferenza / Incontro ai Chiostri Danteschi con il Presidente Dott. Franco Gabici. SABATO 26 MAGGIO Alzabandiera in Piazza del Popolo. 11

Deposizioni Corone di Alloro. 12

Prefettura. Incontro del Presidente Nazionale e del Consiglio Nazionale con le Autorità Cittadine, Provinciali e Regionali e tradizionale scambio di doni. 13

Ore 18 - Santa Messa nella Basilica di Sant Apollinare Nuovo e benedizione delle nuove Bandiere Sezionali di Crispiano e di Pisogna. Inoltre è stata benedetta la Bandiera con gli stemmi del Fleury 1624 e quello associativo che sarà il testimone dei nostri prossimi Raduni e sarà consegnata dal Sindaco di Ravenna al Prosindaco di Vicenza. 14

In serata ai Giardini Santi Baldini concerto della Banda Musicale Cittadina di Ravenna, della Fanfara della Sezione di Torino, di Serle, dei Congedanti della Mantova DOMENICA 27 MAGGIO Giardini Santi Baldini. Ammassamento dei partecipanti alla sfilata. Arrivo delle Massime Autorità. Presenti il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, il Capo di Stato Maggiore dell Esercito Gen. di C.A. Claudio Graziano, il Gen. di C.A. Alessandro Montuori, il Gen. Antonio De Vita, S.E. il Prefetto di Ravenna Dott. Bruno Corda, il Questore Dott. Giuseppe Racca, il Sindaco di Ravenna e numerose altre Autorità Civili e Militari. 15

Arrivo della Bandiera di Guerra del 66 Rgt. Fanteria Trieste. Arrivo Autorità. 16

Discorsi Autorità. Ricevimento Autorità in Prefettura. 17

Palco Autorità in Piazza del Popolo. Inizio sfilata. 18

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I Gonfaloni presenti. Fanti autotrasportati e Associazioni Combattentistiche e d Arma di Ravenna. Bandiere Sezioni Estere. Per comprensibili motivi di spazio terminiamo questa prima parte della cronaca del nostro raduno di Ravenna con l immagine emblematica per tutti noi l arrivo in Piazza del Popolo del nostro Glorioso Medagliere Nazionale che riproporremo come inizio della seconda parte nel numero 3 della nostra rivista. Anticipiamo i ringraziamenti a tutti i Soci, Patronesse ed Amici che ci hanno sostenuto ed aiutato in questa nostra fatica ed hanno partecipato assieme a noi a questo importante appuntamento. La Redazione 20

ECHI DAL RADUNO I FANTI PUGLIESI AL 31 RADUNO NAZIONALE Il 31 Raduno Nazionale ha avuto il suo epilogo nella giornata di domenica 27 maggio 2012 con oltre diecimila Fanti provenienti da tutte le Regioni italiane i quali si sono dati appuntamento nella ridente città di Ravenna. La città prescelta, famosa per possedere i mosaici bizantini più belli del mondo, sin da qualche giorno prima, è stata invasa da una folla festante dai colori rossoblù che ha smosso la tranquillità dei cittadini ravennati. La Puglia era rappresentata dai Fanti della Sezione Provinciale di Bari e da quelli della Sezione di Crispiano, in provincia di Taranto, nota come la Città delle Cento Masserie. Due realtà a confronto che fanno la storia dell Associazione Nazionale del Fante in Terra d Apulia: la prima, abbastanza vetusta perché costituita nel lontano 1932 e l altra, di recente costituzione, dotata di grande vitalità e prestanza; i Fanti di entrambe hanno sfilato per le vie cittadine con sentimenti di reale attaccamento ai valori storici e patriottici dell Arma di Fanteria. Al termine della S. Messa di sabato 26, celebrata nella Basilica di S. Apollinare Nuovo in Ravenna dal Vicario del Vescovo Mons. Giuseppe Verucchi, la Bandiera Tricolore della Sezione di Crispiano ha ricevuto la solenne benedizione dall officiante; alla suggestiva cerimonia ha assistito il Presidente Nazionale M.d.L. Antonio Beretta, il Presidente Nazionale Emerito Grand Uff. Avv. Vito Titano, il Consigliere Nazionale della Puglia Cav. Rag. Nicola D Eri, il primo Presidente della neo-sezione Sig. Arcangelo Tagliente, tutti i Fanti e le Patronesse Crispianesi nonché gli altri Fanti e Patronesse della Puglia. L adunata 2012 in Terra di Emilia Romagna è avvenuta a distanza di una settimana dal sisma del 20 maggio che ha colpito in modo significativo le popolazioni delle Provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara alle quali va tutta la profonda solidarietà dei Fanti di Puglia; infine, un grandissimo senso di gratitudine esprimiamo ai Ravennati che ci hanno accolto e ospitati con molta cordialità. Maggio 2012 Cav. Rag. Nicola D Eri Consigliere Nazionale della Puglia * * * ECCEZIONALE ESPERIENZA PER LA SEZIONE DI CIVIDALE DEL FRIULI: 31 RADUNO NAZIONALE ARAVENNA La nostra Sezione ha collaborato attivamente all ottima riuscita dell evento, realizzando dei tabelloni con gli Stemmi Araldici dei Reggimenti di Fanteria (tratti dal Calendario del Regio Esercito del 1939) e con la presenza di molti iscritti in tutti i giorni del Raduno. E così già da giovedì 24 maggio, il Presidente di Sezione, Carlo Dorigo ed il Fante 1 Capitano Francesco Lauri sono stati presenti con la Bandiera della Sezione a tutti gli appuntamenti istituzionali e commemorativi programmati. In varie occasioni è stato concesso l onore di portare il glorioso Medagliere Nazionale della Nostra Associazione. Man mano che ci si avvicinava alla giornata più importante e cioè a domenica 27 maggio si sono aggiunti numerosi associati: Matteo Vermiglio (iscritto anche con l Associazione Cacciatori delle Alpi di Ravenna), Nonini Giorgio (maestro della Banda Congedati MAN- TOVA ), Roberto Stacul, Antonio Agrimino, Francesco Petronio, Bruna Bresin, Roberto Dessinibus (dei Grigioverdi del Carso), e il Fante Giuseppe Gonzato, il Gen. Giuseppe d Alessandro, il Col. Francesco Ottoni, l Aiutante Lelio De Angelis che hanno sfilato accompagnando la Bandiera della Sezione assieme al 1 Capitano Francesco Lauri e al Presidente di Sezione Carlo Dorigo. Successivamente a tutti i partecipanti al Raduno sono state consegnate, dal Consiglio Direttivo, delle pergamene a ricordo di questo importante evento. Il nostro Raduno Nazionale di Ravenna è iniziato ben prima della fatidica data del 27 febbraio poiché le nostre tre Sezioni, fin dall inizio del nuovo anno, avevano deciso di collaborare e organizzare il tutto all insegna dell UNIONE FA LA FORZA. Un modo come un altro per trascorrere una giornata intera 21

in compagnia ed allegria. Denso il programma della giornata che, dopo ammassamento e sfilata, prevedeva il pranzo e la visita ai magnifici musei della città. La giornata, iniziata al mattino molto presto, era però velata da un pizzico di tristezza e preoccupazione per il terremoto che pochi giorni prima aveva colpito il ferrarese. Durante il viaggio, mano a mano che ci si avvicinava alle terre della Romagna, i pensieri crescevano: noi a far festa e loro, qui vicino, a soffrire. Non ci è voluto molto a decidere, tutti insieme, che la nostra missione a Ravenna avrebbe dovuto includere anche una fase non preventivata ma indispensabile: una piccola raccolta fondi-lampo da farsi seduta stante e da consegnare a qualche Sezione locale per dare sollievo a chi dal terremoto avesse avuto danni. Abbiamo raccolto 205 che, messi in una busta di fortuna, volevamo consegnare ad una Sezione emiliana. I tre Presidenti di Gambara, Lonato e Pralboino, negli spazi dei giardini di Ravenna in cui avveniva l ammassamento, hanno ricercato le Sezioni emiliane e romagnole ed infine hanno consegnato il piccolo contributo al Signor Presidente della Sezione di Casalecchio di Reno, Dott. Tonino Marzocchi il quale ben volentieri ha accolto il nostro invito. Compiuto questo primo gesto abbiamo potuto poi sfilare tutti più sereni anche se un pensiero era rivolto comunque a chi a pochi chilometri lottava nelle macerie. Ravenna ha saputo accoglierci magnificamente e anche l organizzazione è stata impeccabile. 22 La sfilata ci ha visti circondati da gente festante e la città si è aperta a noi. Ringraziamo il nostro Presidente Nazionale e con lui tutti quelli che hanno lavorato alla buona riuscita. P.S.: Pochi giorni dopo una nuova scossa di terremoto colpiva l Emilia. La Sezione di Casalecchio di Reno ci ha comunicato ed inviato evidenza che il nostro contributo è confluito nella raccolta fondi del quotidiano di Bologna Il resto del Carlino. Grazie Presidente Marzocchi! Nei Fanti di Casalecchio abbiamo trovato altri amici! *** SEZIONE DI TONEZZA DEL CIMONE (VI) Passati due anni dal Raduno Nazionale dei Fanti a Udine, anche in questa occasione il gruppo Fanti della Sezione di Tonezza del Cimone si è ritrovato numeroso per partecipare all appuntamento del 26-27 maggio a Ravenna. Per la maggior parte dei presenti la partenza è stata avviata il sabato mattina, con la compagnia di altre Sezioni dell alto vicentino, che si sono ritrovati poi la mattina della domenica con gli altri associati partiti in mattinata da Tonezza. La giornata si è svolta nel migliore dei modi, grazie anche alla fortunata presenza del bel tempo, che a volte risulta una rarità durante i vari Raduni, e dopo una attesa di qualche ora ecco sfilare per ultima la Sezione di Vicenza che in quel giorno ha potuto vantarsi di una delle più numerose presenze di Soci al Raduno, assieme a tutte le Sezioni della Regione Veneto. Tutti i due giorni sono stati trascorsi nel migliore dei modi, un unica nota stonata, fatta presente anche da molte persone, è stata la scarsa, se non quasi assenza, della presenza di bandiere tricolori esposte ai balconi, finestre o pergoli in tutta la città di Ravenna, fatta eccezzione dei pochi metri che precedevano la sfilata. Arrivederci a Vicenza!!! Fante Lonardi Moreno *** UN PENSIERO SUL RADUNO DI RAVENNA DALLA SEZIONE FANTI DI RAFFA DEL GARDA Egregio Signor Presidente Nazionale M.d.L. Antonio Beretta Da Presidente della Sezione locale, vorrei esprimere la mia soddisfazione per essere stato presente al Raduno Nazionale del Fante di Ravenna e congratularmi con Lei ed il Consiglio Nazionale per come è stato organizzato. L ammassamento in un posto meraviglioso e l inizio dello sfilamento in ordine impeccabile hanno messo in evidenza l organizzazione e quindi un grazie sincero va a tutti gli addetti al lavoro. La gente di Ravenna ci ha accolti in modo commovente al grido festoso di VIVA LA LEO- NESSA e quando è sfilata la Sezione di Portese del Garda si è intonato anche il canto POR- TA PORTESE. Un grazie va al Sindaco e alla Giunta per il lavoro fatto per accogliere noi Fanti. Un grazie sentito anche a tutte le Autorità presenti alla

Manifestazione e alle forze dell ordine tutte, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani e del Fuoco. Il mio pensiero va anche al Presidente Provinciale di Brescia Cav. Giuseppe Feretti che teneva molto a questo Raduno, ma per motivi personali non ha potuto essere presente. Noi Consiglieri Provinciali, al corrente dell assenza del Presidente, abbiamo operato ed eseguito quanto da lui richiesto per tenere unite le Sezioni Bresciane e Mantovane, sfilando orgogliosamente insieme. Al Presidente Cav. Feretti un augurio caloroso dai suoi Consiglieri e Coordinatori di Zona. A terminare un grazie sentito a tutti gli alfieri Bresciani, Mantovani e non, con un arrivederci a Vicenza nel 2014. Che i Fanti siano sempre accolti in modo così caloroso! Cav. Gianni Massardi Presidente della Sezione di Raffa del Garda * * * Ill.mo Presidente Beretta, I Fanti e le Patronesse Sardi (80 persone) hanno attraversato il mare e percorso innumerevoli chilometri di strade e autostrade, per essere presenti nella bellissima città di Ravenna al 31 Raduno Nazionale. Tornati a casa, con gioia e soddisfazione per la partecipazione all evento, mentre un velo di tristezza ha colpito il nostro cuore per la violenta scossa di terremoto che ha interessato anche la città romagnola dopo il nostro rientro, esprimo a Lei, alle persone che hanno contribuito alla efficiente organizzazione dell Adunata e alla popolazione di Ravenna, un plauso e il più sincero gradimento per l accoglienza e per l entusiasmo manifestati. È la prima volta dal 1994 (Trento) il primo Raduno cui ho partecipato ad oggi, che presenzia alla nostra manifestazione un componente del Governo, nella persona del Ministro della Difesa, e ciò ha costituito in tutti un motivo di orgoglio. I radunisti sardi hanno vissuto con intensità una gradita sorpresa. Nel pomeriggio di sabato 26 maggio sono stati ricevuti dal Sig. Prefetto di Ravenna, Dott. Bruno Corda di Sassari, e dal Vice-Prefetto, Dott.ssa Danila Congia di Oristano. È stato bello incontrarvi ha esternato la Dott.ssa Congia e respirare un po di quell aria che, con orgoglio, mi appartengono e mi mancano tanto. Anome dei Fanti e delle Patronesse di Sardegna, rinnovo un caloroso ringraziamento per aver rappresentato così bene nella manifestazione l italianità patriottica che accomuna le nostre Sezioni ed esprimo il mio compiacimento per l eccellente riuscita di questo 31 Raduno, nella speranza di ritrovarci ancora più numerosi ed entusiasti a Vicenza nel 2014. Italo Cuccu Consigliere Nazionale per la Sardegna *** ROVIGO AL 31 RADUNO NAZIONALE DELLA FANTERIA Domenica 27 maggio scorso a Ravenna si è svolto il 31 Raduno Nazionale dei Fanti d Italia con la presenza del Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e del Capo di Stato Maggiore dell Esercito Gen. C.A. Claudio Graziano. Il Ministro ha ricordato come la figura del Fante rappresenti un immagine trasmessaci da una storia straordinaria, che ci racconta l audacia, le sofferenze e la dignità di questi soldati, costantemente chiamati a stare in prima linea, dalle trincee del primo conflitto mondiale fino alle basi avanzate delle odierne missioni di pace. Tra gli oltre diecimila partecipanti, numerosa era la delegazione della Provincia di Rovigo che ha sfilato per le vie di Ravenna, con la Sezione Provinciale Città di Rovigo presieduta dal suo Presidente provinciale Cav. Angelo Mauro, accompagnato dal Presidente del Consiglio comunale di Rovigo Paolo Avezzù, Socio della Sezione rodigina, il Gruppo delle Patronesse e dei Fanti di Gavello, con il Sindaco Ampelio Spadon, e la banda di Taglio di Po, molto applaudita per le sue esibizioni. Appuntamento per il 32 Raduno Nazionale a maggio 2014 a Vicenza. * * * Caro Presidente Gentili dirigenti ANF Ringrazio tutti per la splendida riuscita del nostro 31 Raduno di Ravenna! Il tempo splendido, la prestigiosa presenza del Sig. Ministro Di Paola e la calda partecipazione dei radunisti ci hanno regalato una memorabile giornata! Complimenti e gratitudine agli organizzatori. Con affetto e stima. Paolo Brasioli 23

Oderzo, 30 maggio 2012 Il sottoscritto Querin Cav. Uff. Bruno, Presidente della Sezione del Fante di Oderzo (TV), nel congratularmi per l ottima riuscita del 31 Raduno Nazionale del Fante a Ravenna, coglie innanzitutto l occasione per salutare tutto il Direttivo Nazionale e soprattutto congratularmi per l eccezionale impegno sostenuto dal nostro Presidente Nazionale Antonio Berretta. Grazie di cuore. Cav. Uff. Bruno Querin Presidente Sezione Fanti di Oderzo (TV) Presso la Sede Centrale sono disponibili le Medaglie commemorative, coniate per il 31 Raduno di Ravenna, al costo di 6,00 cadauna; 80,00 per la Medaglia in argento 925/000, con scatola in pelle. Inoltre è ancora possibile l acquisto della confezione con le due cartoline postali con l annulla filatelico al prezzo di 5,00. Conio tridimensionale, diametro mm. 40, anima ottone, pettinata in argento invecchiato, in bustina plastificate È stato pubblicato un volume di fotografie relative alla manifestazione di commemorazione del 90 Anniversario della Traslazione della Salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma. Il costo è di 15,00 più spese di spedizione. Prenotazione e vendita presso la Sede Centrale. 24

ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI Avellino Il 31 marzo 2012 nella nostra Sezione Provinciale del Fante in collaborazione con la Federazione Combattenti si è svolta, ricordando i Caduti di tutte le guerre, la Festa anticipata della Brigata Avellino (231 e 232 Fanteria Prima Guerra Mondiale) e della Battaglia di Monte Marrone (Seconda Guerra Mondiale). Dopo la S. Messa celebrata nella Chiesa della Trinità, il corteo con la Corona d Alloro donata dai Fanti, seguita dal Medagliere Sezionale, dalle Bandiere delle Sezioni di Avellino, S. Angelo all Esca, Teora e Paga Vallo Lauro, unitamente ai Vessilli delle Sezioni d Arma Consorelle, Autorità Civili e Militari ha raggiunto la Lapide della Brigata Avellino (posta sulla facciata del Palazzo di Governo) dove è stata deposta la Corona accompagnata dal Presidente Sezionale Prof. Furcolo. dal Sindaco Dott. Giuseppe Galasso, e dal decano Socio ad Honorem Fante Cav. Uff. Etttore de Venezia; Padre Bottanuco (Bg) In data 10 dicembre 2011 i Fanti e il Gruppo Patronesse di Bottanuco si sono riuniti per scambiarsi gli auguri di buone feste e per rinnovare il tesseramento, durante la serata è stato consegnato un dono natalizio alle Patronesse. Oltre alla numerosa presenza dei Soci, hanno onorato l Assemblea il Fante Don Fabrizio Polini, Curato, il Fante Sergio Mariani, Sindaco e l amico del Fante Tommaso Locatelli, Consigliere Ambiente ed Ecologia del Comune. ADUNATA Angelico, dell Abbazia di Loreto (Mercoliano) ha benedetto la Corona. Commovente è stata l esecuzione dell Inno di Mameli cantato dagli alunni della Scuola Primaria di Serino. Successivamente i presenti hanno reso omaggio alla Lapide che ricorda i Caduti delle Forze Armate Regolari della Guerra di Liberazione e l Associazione Combattenti ha deposta una Corona accompagnata dal Presidente Prof. Avellino - Ricordata la Brigata Avellino. Carmelo Testa, dal Sindaco e da Padre Angelico. I partecipanti nel salone del Palazzo del Governo hanno commemorato entrambi gli eventi ed il Prof. Furcolo ha ricordato i fatti d arme della Brigata come: la presa di Gorizia, l assalto al San Marco, la presa di Kuk e del Vodice, la presa di Montesanto, la Battaglia del Piave e il Prof. Testa ha ricordato le gesta dell Esercito regolare nella Guerra di Liberazione. Bottanuco - Festa di fine anno. 25

ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI Il Fante d Italia N. 2-2012 Brescia Domenica 5 febbraio 2012 anche se la neve ha fatto la sua comparsa tanti erano i Presidenti che hanno partecipato nella Sala Convegni del Centro Documentale di Brescia al Congresso Provinciale; ospiti il Presidente Nazionale M.d.L. Antonio Beretta, il Cons. Naz. Arch. Gianni Stucchi, il Presidente Provinciale Cav. Giuseppe Feretti che con il Consiglio, ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai partecipanti e ringraziando il Comandante Col. Nocente per l ospitalità. L Inno degli Italiani è stato cantato sobriamente anche senza musica, ed al termine l Assemblea ha ascoltato in silenzio i nomi dei Fanti scomparsi nel 2011. Il Presidente Provinciale ha aperto i lavori con la relazione che ha messo in luce i numeri dei componenti effettivi 1665 Fanti, 140 Patronesse, 160 Amici del Fante. La Federazione Bresciana ha partecipato a parecchie celebrazioni fuori Provincia e sul territorio. Le Sezioni Comunali sono state presenti a tutte le Manifestazioni in calendario, la volontà è forte abbisogna solo di un miglior supporto per dimostrare che siamo coesi nei confronti altrui e le Amministrazioni Comunali ne sono fiere per il volontariato di qualsiasi mansione umile o importante che si svolge, dando visibilità e credibilità alla nostra Associazione. Si elencano le più importanti partecipazioni del 2011: Le Elezioni Provinciali per il quadriennio 2011-2014. La S. Messa presso la Chiesa di S. Giuseppe in onore 26 della Fanteria e di chi ci ha preceduti. Le Sezioni di Odolo -Preseglie, Gavardo, Prevalle, Serle, Bione, che con le loro Manifestazioni annuali hanno dato il loro contributo alla realtà della Fanteria. Puegnago in occasione del 50 di Fondazione ha completato la zona sacra del Fante con la posa di un simbolo di guerra demilitarizzato. A Torino il 3 luglio per il 150 Unità d Italia, si è sfilato con il Medagliere Provinciale. A Cima Grappa il 7 agosto alla presenza del Medagliere Nazionale, Prevalle ha organizzato una gita presso il Sacrario in onore dei Caduti. A Romano di Lombardia il 25 settembre per il 50 di Fondazione, la Provincia di Brescia ha presenziato con 350 Fanti Patronesse e Amici; la Presidenza Nazionale ha ringraziato per la disponibilità dei Bresciani. Ultima uscita il 4 novembre per il 90 Anniversario della traslazione della Salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma. Brescia, ha orgogliosamente sfilato con il Medagliere Provinciale al Sacello del Milite Ignoto all Altare della Patria. - I Coordinatori di zona nominati hanno dato impulso alla Federazione; gli inizi sono buoni ma occorre migliorare ancora per avere un sincronismo maggiore tra le Sezioni e la Presidenza. Per il Raduno Nazionale a Brescia nel 2016, la Presidenza Nazionale darà ulteriori suggerimenti. La lotteria nazionale ha ottenuto dalla Federazione Bresciana, un buon esito sono stati venduti 3900 biglietti. Ringrazio pubblicamente tutti quelli che mi sono stati vicini alle mie richieste collaborando per la continuità ed il rispetto della Associazione della Santa Fanteria. Brescia - I partecipanti al Congresso Provinciale.

ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI Ha preso poi la parola il Presidente Nazionale assicurando che: La nostra Associazione è in piena ripresa, il sistema anagrafico generale non ci consente di avere la certezza di quanti e di chi effettivamente siamo, dove concretamente siamo rappresentati e come siamo realmente strutturati nel territorio nazionale, perché non è ancora completato da alcune Sezioni. Avere installato il programma informatico ed avviato il collegamento telematico si recepisce maggiore intensità e più diffusa attenzione alla nostra Associazione a tutti i livelli istituzionali. Si avverte anche un generale fervore partecipativo e di collaborazione che sicuramente continuerà ad aumentare. In questo momento di crisi nazionale è difficile ottenere da terzi contributi economici ecco perché insisto nel precisare che ogni iscritto dovrebbe essere anche abbonato alla Rivista Il Fante d Italia che fa da collante tra l Associazione Nazionale e le Sezioni che la compongono. Al 31 Raduno Nazionale di Ravenna spero vi sia una grande partecipazione alle interessanti Manifestazioni giornaliere che si concluderanno con la sfilata del 27 maggio. Insisto su questo argomento perché la vostra Federazione Provinciale sia coinvolta ad interessare le proprie Sezioni a comunicare ogni notizia utile alla Segreteria Nazionale. La disponibilità del Presidente con il Medagliere Nazionale alle varie Manifestazioni è subordinata al calendario annuale che viene steso anticipatamente. Altri temi sono stati sviluppati durante questo Congresso Provinciale ed ho constatato che ai vari quesiti posti sono state date adeguate risposte. Infine ringrazio la Federazione Bresciana per il lavoro svolto, per le molte Manifestazioni ben partecipate e per la generosa adesione alla lotteria del Fante. Castelnuovo del Garda (Vr) Il 16 ottobre 2011 la Sezione Fanti di Castelnuovo del Garda ha festeggiato il suo 50 compleanno. Sono passati 50 anni da quando alcuni emeriti Fanti hanno costituito la Sezione di Castelnuovo. La giornata è iniziata con l ammassamento presso Piazza della Libertà, dove accompagnati dalla banda cittadina di Castelnuovo, è stata onorata la nostra Bandiera, innalzandola sul pennone posto al centro della piazza stessa. Il lungo corteo, accompagnato dai numerosi Labari provenienti da tutta la Provincia, ha raggiunto, passando per le vie cittadine colorate di bianco rosso e verde, la Chiesa Parrocchiale. Durante la Santa Messa a ricordo dei Fanti defunti il nuovo Parroco Don Ivano ha avuto parole di stima ed apprezzamento per quello che i Fanti hanno fatto e per quello che attualmente fanno per la Castelnuovo del Garda - Onori alla Bandiera. comunità. Finita la celebrazione si è raggiunto il parco del Brolo dove è collocato il Monumento ai Fanti d Italia, dove si sono tenuti i discorsi di circostanza. Dopo i brevi cenni di saluto del Sindaco di Castelnuovo del Garda Ing. Bernardi, del Presidente Provinciale Cav. Tampellini e del Presidente della Sezione Cav. Zamboni, è stata consegnata una targa ad un Socio fondatore della Sezione ancora vivente, il Maestro Bruno Girelli e una targa è stata donata agli eredi del Maresciallo Porrù, anch egli fondatore della Sezione. La giornata di festa si è conclusa con il Pranzo Sociale presso un ristorante della zona. 27