ADI Lombardia Ambrogio Rossari - Presidente Gabriele DeVecchi Massimo Farinatti Francesco Lucchese Andrea Rovatti Programma elettorale Premessa Ci sembra una doverosa premessa stabilire fin d ora che il lavoro svolto dal precedente comitato direttivo, che ringraziamo per quanto fatto, deve, a nostro giudizio, essere portato avanti e ulteriormente implementato. Il patrimonio di relazioni, contatti e conoscenze stabiliti da tempo deve essere mantenuto e noi vorremmo che la strada intrapresa continui a svilupparsi nelle tre aree identificate: Istituzioni Pubbliche Istituzioni Private Formazione Detto questo, il primo passo che vorremmo intraprendere è quello di comunicare ai soci l operato del CD. A tale scopo noi ci impegnamo fin d ora a istituire una newsletter per tutti soci della Lombardia che periodicamente li informi delle seguenti cose: riunioni del CD, manifestazioni, eventi, contatti di lavoro e richieste di lavoro e stage.
Capitolo 1 Istituzioni Pubbliche La conferma del ruolo strategico del Design Continuità e Innovazione Ferma restando la figura del Past President con la quale Dalia Gallico potrà trasferire al futuro comitato le relazioni diplomatiche acquisite, continueremo e daremo ancora più incisività alle azioni del comitato che ci ha preceduto. Estrema priorità verrà posta nelle relazioni con il comune di Milano in quanto sede dell Expo 2015. Vorremmo proporre al Comune di Milano di organizzare un Concorso, gestito da ADI Lombardia,e riservato ai soli soci ADI, che porti al rinnovo dell arredo urbano Milanese. Si potrebbe organizzare un altro concorso o proporre una partecipazione dell ADI nella progettazione della segnaletica dell Expo. in vista dell Expo 2015, al fine di non cadere nel baratro Milano-centrico, si propone di creare delle microdelegazioni provinciali che avranno il compito di portare nelle zone esterne a Milano il messaggio ADI Lombardia. Istituzioni Private Sinergia Network Creazione di un tessuto operativo con le associazioni di categoria che rappresentano i protagonisti del progetto nei vari distretti industriali con l organizazzione di momenti di scambio fra progetto, produzione e distribuzione. Le eccellenze produttive saranno chiamate a illustrare ai soci il loro percorso e saranno messe in parallelo con le aziende associate in modo tale da poterle coinvolgere. Realizzazione di una pubblicazione che non dovrà essere solo una carrellata dei lavori svolti, ma costituirtà, a nostro giudizio, l occasione per raccogliere i diversi contributi dei designers sul tema del progetto oggi, anche attraverso delle mini-interviste. In questo contesto potrebbe entrare in discussione il tema della sostenibilità del progetto e della scelta dei materiali, delle tecnologie non inquinanti e della riciclabilità del prodotto. Per questo può diventare sinergico pensare anche ad una mostra (in Triennale?) e quindi ad un seminario sul tema dell evoluzione del progetto, del mercato e della committenza.
Formazione Divenire interlocutori privilegiati Presenza ADI Lombardia si dovrà porre come interlocutore primario delle risorse umane che si rivolgono alle strutture formative. Gli studenti. Si creerà un format per workshop dove le eccellenze delle scuole lombarde con la guida di due tutor ADI Lombardia opereranno con le aziende In tutte le sedi scolastiche dovrà essere posto un totem/bacheca con una pubblicazione dove saranno elencate la missione e le attività di ADI lombardia. (sarà offerta alle aziende associate la possibilità di sponsorizzare l iniziativa) Realizzazione di un format con il quale un delegato ADI lombardia potrà tenere un incontro/conferenza con gli studenti di tutte le scuole. Per ogni commissione di laurea/diploma sarà offerta la partecipazione di un delegato ADI Lombardia. ADI Lombardia si porrà come referente e patrocinatore di concorsi, monitorando che siano redatti secondo le norme deontologiche dell associazione. In collaborazione con gli enti di ricerca e gli specialisti di ogni settore tecnologico si terranno degli aggiornamenti bi/trimestrali per i soci. Informazione & Comunicazione Parlare agli associati, diffondere l eccellenza Pubblicazione di un magazine cartaceo ed on-line (la versione cartacea potrebbe essere allegata ad una rivista di settore in modo tale da risultare a costo zero). Comunicare l associazione con eventi, elementi informativi, attività mediatiche in modo tale da pervenire al riconoscimento del ruolo strategico del Design. Redazione del Codex, strumento con il quale portare alla luce le eccellenze disseminate sul territorio lombardo 2
Attività sociali Sostenere il progetto Con e per gli associati ADI lombardia si attiverà per sostenere tutte le pratiche inerenti alla pratica professionale, qual ora già non in atto, si stipuleranno convenzioni con: Istituti di credito Assicurazioni Legali/Tributari Produttori e distributori informatici Telefonia Catene alberghiere In sinergia con le altre delegazioni territoriali, si allargheranno ad altre fiere i rapporti privilegiati che ADI ha in essere con Macef e Salone del Mobile. Organizzazione di viaggi design oriented in occasione di eventi, mostre in ambito europeo 3
Capitolo 2 Biografie Ambrogio Rossari Dopo il Liceo studia a Venezia al "Corso Superiore di Disegno Industriale" dove si diploma nel 1966. Inizia l'attività professionale a Milano lavorando in uno studio di graphic design e progettando la serie Piemonte della Pozzi. Nel 1968 si reca negli USA a Chicago dove studia all'institute of Design dell'iit: finisce nel 1970 con un Master in Product Design. Rientra in Italia e dopo una breve parentesi come collaboratore in un ufficio di design incomincia l'attività in proprio. Lavora come designer per molteplici aziende in Italia e all'estero, disegnando occhiali, maschera da sub, mobili per bagno, sanitari, piastrelle, apparecchi per dentisti, casalinghi, servizi da tavola in porcellana, oggetti per la tavola in plastica, rubinetti, piatti, bicchieri e maniglie per porte e finestre. Progetta inoltre stand fieristici e spazi espositivi, realizzando tra l'altro la Mostra "Il Bagno Italiano" presso l'ice di Los Angeles. Si occupa inoltre di graphic design realizzando marchi, logotipi, immagini coordinate, cataloghi e depliant. Fonda nel 1993 con alcuni colleghi ABC Incontri sul progetto per organizzare incontri e dibattiti sulla nostra professione. Premiato al Design Plus di Francoforte, al Design Innovation di Essen, suoi progetti sono stati selezionati più volte per il premio Compasso d Oro ADI. Ha fatto parte di giurie internazionali ed è stato relatore a convegni nazionali ed internazionali Ha tenuto corsi di design all IED e al Politecnico di Milano. 4
Gabriele DeVecchi Gabriele DeVecchi è nato a Milano 1938. Laureato in architettura al Politecnico di Milano. Nel 1959 costituisce con Giovanni Anceschi, Davide Boriani e Gianni Colombo il Gruppo T di arte cinetica e partecipata, che con Bruno Munari, Enzo Mari e il Gruppo N è protagonista del ciclo internazionale dell arte Programmata. Partecipa attivamente al movimento internazionale della Nuova Tendenza-NT. Dal 1959 progetta e realizza artefatti cinetico-somatici, ambienti interattivi, grafiche programmate, multipli, oggetti di design, interventi nel contesto architettonico e urbano. Dal 1962 è titolare di un laboratorio artigiano di argenteria per il quale progetta e realizza oggetti configurati attraverso il carattere fotoriflettente dell argento. Ha disegnato per Gallotti e Radice, Vaselli marmi, Richard Ginori, Cassina e altri. Ha ottenuto una Segnalazione speciale al 18 Compasso d oro. Si è occupato di artigianato artistico negli anni 80 come segretario nazionale della sezione italiana del World Crafts Council e negli anni 90 come membro del Consiglio nazionale dell Asnart-Cna. Ha insegnato dal 1972 al 1975 Percezione visiva all AABB di Brera; dal 1986 al 1995 Progettazione di argenti allo IED; dal 1997 al 2003 Basic design alla Facoltà di Architettura, poi Facoltà del Design, del Politecnico di Milano; dal 2001 al 2003 Cultura del progetto al Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Orafe della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell Università degli Studi di Milano-Bicocca; dal 2004 Laboratorio progettuale Prodotto 2 nel Dipartimento di progettazione artistica per l impresa dell AABB di Brera; dal 2005 Basic Design alla Facoltà di Design e Arti dello IUAV di Venezia, dove insegna tuttora. 5
Massimo Farinatti Massimo Farinatti nasce a Milano il 9 gennaio 1958, si laurea nel 1984 presso il Politecnico di Milano con il prof. Marco Zanuso. Ha svolto l attività di progettista meccanico presso gli uffici tecnici delle aziende Artemide e Cimbali. Nel 1982 inizia la libera professione come free-lance presso studi di architettura e design (studio Gardino, studio Archemi, studio Hasuike, Design Group Italia). Dal 1985, come libero professionista, opera sia nel campo architettonico che in quello dell'industrial design Dopo aver fondato e diretto la Triplano Associati e la Triplano Contract, nel 1997 apre il proprio studio a Merate Partecipa a manifestazioni e concorsi ricevendone segnalazioni e premi come: ADI Tecnhotel '84 Expo CT '94 La grand hall 95 Red Dot 96. Abitare il tempo 96 e 97 Japan Design Prize '97 Gran premio del vetro di Altare Grandesign 98 Bio Lubiana 98. Segnali di cibo 99 Il bagno senza confini 2000 ADI Design in mostra 2000 ADI INDEX 2002 Japan Design Prize 2002 ADI INDEX 2003 Water Concept 2006 Borsa Internazionale delle Fiere 2009 Ha insegnato Industrial Design presso l'international College of Arts and Sciences, Camera della moda di Milano e Scuola Politecnica di Design. E socio ADI dal 1983, ne è stato membro del comitato dei probiviri. E stato socio fondatore di IN FORMA AZIONE, associazione per il design della regione Lazio. Attualmente è membro del comitato di coordinamento dei Progettisti ADI. 6
Francesco Lucchese Francesco Lucchese consegue la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel marzo del 1985 e inizia la sua carriera ricevendo il 1 premio ADI con un progetto di sedia pieghevole, Traslazione, presentato per il Gruppo Industriale Busnelli. "Guardare al passato per disegnare il presente con idee che guardano il futuro", questa e' la filosofia progettuale di Francesco Lucchese che dalla storia prende esempio per le tendenze e i bisogni di domani, sviluppando progetti a favore di una strategia aziendale. La funzionalità e l'emotività legata all'utilizzo di un oggetto sono gli ingredienti del suo progettare. Particolare attenzione viene rivolta al colore, sempre studiato in modo da dialogare sia con l'oggetto, sia con l'utilizzatore. L'attività sensoriale diventa primaria nella filosofia progettuale e la vista, la tattilità, i suoni, il profumo... sono gli strumenti che consentono, insieme alla ricerca, di dare forza agli interventi progettuali. L attività di architetto si definisce attraverso progetti rilevanti: la ristrutturazione di un museo, numerosi interventi di arredo urbano, la realizzazione di una scuola materna, un multisala Cineplex e l'hotel Les Fleurs a Sofia in Bulgaria. Numerosi sono i progetti per residenze private esclusive. Di recente realizzazione sono la champagneria La Flute a Milano, uno showroom di materiali lapidei a San Paolo in Brasile e uno showroom di bagno e cucina a Shangai. Parallelamente procede l attività di docenza al Politecnico Di Milano presso la Facoltà del Design. Frequenti le presenze per workshop e conferenze all'estero, Svizzera, Russia, Cina. L'attività dello studio coordina progetti di posizionamento aziendale e di brand image per Grohe, eventi per la comunicazione ed exhibition design per Graniti Fiandre, LG Hausys e OI, strategie di product design per Olympia Ceramica, Mosaico+, Luce di Carrara. L'attività di progetto copre una vasta gamma di prodotti: collezioni in vetro di murano per Venini, Salviati, Nason & Moretti, Cappellini, collezioni di furniture design per le aziende Swan, Cappellini, Molteni, lampade per Foscarini, Luxit, Fabian, FontanaArte ed Egoluce. Numerosi i progetti di bathroom design per Fir, Villeroy & Boch, Inda, Hatria, Rapsel e Antonio Lupi. Il radiatore 08 disegnato per Antrax vince il premio DESIGN PLUS 2009 e il RED DOT DESIGN AWARD 2010 7
Andrea Rovatti Andrea Rovatti è titolare di un agenzia che opera nel design della comunicazione. Ha lavorato per aziende di rilevanza nazionale e internazionale (tra gli altri CartaSi, Europ Assistance, Natuzzi, Targetti, Fantini, Turismo Fiandre) Tra i progetti più recenti vi sono tre pubblicazioni sulla città commissionate dal Comune di Milano. Nel 2008 ha progettato il marchio dell Università degli Studi di Milano, sviluppando un sistema di 12 manuali di identità visiva per le facoltà, i dipartimenti, i centri e le biblioteche. Nello stesso anno ha progettato il catalogo della mostra Enzo Mari, l arte del design alla Galleria d Arte Moderna, in occasione di Torino World Design Capital 2008. In occasione della mostra Magritte, il mistero della natura, Milano 2008/09, ha realizzato l installazione Di luce in luce nel cortile di Palazzo Reale. E docente incaricato in comunicazione visiva nel corso di laurea in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Nel 2006 realizza la mostra Vestiti di luce alla Galleria L Archivolto, Milano. Suoi progetti sono stati esposti, tra gli altri, al Grand Palais di Parigi, a Palazzo Reale a Milano, al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, all Israel Museum di Gerusalemme, alla Citè des Sciences et de l Industrie (La Villette) di Parigi, all Indian Design Center di Mumbai, al MART di Rovereto, al Centre de Design di Montreal. Opera anche nel campo della produzione artistica, con realizzazioni in tiratura limitata, serigrafie, sculture. Nel 2007 è stato selezionato dalla Presidenza del Consiglio italiana per partecipare al progetto Logo Italia. Selezionato al XVI Premio Compasso d Oro e all ADI Index del 2008. 8